comp. dal pref. ex-, con valore intens., e aqua (v
sbrigativa purificazione della coscienza (e ha valore iron.). guerrazzi, iii-212
, rozzi, volgari (e ha valore spreg.). tommaseo [
-sorte avversa, sfavorevole. -anche con valore attenuato: coincidenza sfortunata (per lo
-rottura di un oggetto (e ha valore enfatico). domenichi, lxi-213:
incorre una persona. -anche, con valore attenuato: inconveniente, contrattempo spiacevole.
siria), un edificio mediovale di valore anche artistico, 1304 fu sciaguratissimo
con isciagurata speranza. -con valore attenuato: che comporta complicazioni, disagi
data situazione anche storico-politica (e ha valore enfatico); deplorevole, biasimevole.
essere velenoso. 4. con valore attenuato: che si comporta o agisce
; inetto, incapace (e ha valore enfatico e, taluna libra d'oro
o è menomato nelle facoltà mentali. -con valore attenuato: sgraziato, brutto.
circonda. -che non ha alcun valore artistico o letterario (un testo,
comp. dal pref. ex-, con valore priva- tivo-detrattivo, e augurare (v
-rivolto con grande ossequiosità (e ha valore enfatico). a. f
giornali..., tanto scadute di valore per lo scialacquo che se ne fa
! » -a scialacuòre (con valore aggett.): pienamente appagante.
. dal pref. ex-, con valore intens., e da albidus, deriv
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
scialbo di pelle. -con valore attivo: che provoca pallore (una
dal suo amico roberto. -con valore attivo: che attenua i colori, che
preparavano. -a scialbo (con valore aggett.): con il solo intonaco
. -a scialle (con valore aggett.): sciallato (il collo
l'uomo. -di scialo (con valore aggett.): lussuoso, appariscente
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da ammannató2 (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da amare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da amore (
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
di legno o di plastica, aventi valore diverso a seconda del colore, e
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da ciangottare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da intanato (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- da un vento attraversante in una
la più cloacosa immondizia del valore suo, vogando e sciando in questo torbido
la vena safena piccola. -anche con valore appositivo. bencivenni, 1-30: ne'
. ex-, con t'amo. valore privativo-detrattivo, e aitare 'adattare'.
4. agg. ant. di poco valore. allegri, 35: becco in
raffinati e signorili. - anche con valore antifrastico. lucini, 3-211: comandano
lussuoso, alla moda. - anche con valore antifrastico. papini, iv-853: in
. -scaltro, astuto (e ha valore iron.). scièda, v
. lat. scienter 'scientemente', il cui valore andò progressivamente perdendosi (cfr. rohlfs
della scienza. -per estens.: valore, fondatezza culturale di tali studi,
conoscenza in una determinata disciplina (il valore di tali opere, di tali scritti
lo spirito e l'intento che il valore scientifico e la forma delle opere.
, nel contrasto fra chi sostiene il valore oggettivo, assoluto e sovrastorico della verità
trina, di erudizione (anche con valore antifr. e fortemente iron.)
per le scienze naturali (e ha valore spreg.). bacchetti, 2-xxiii-241
dall'uso corrente (e può avere valore scherz.). l.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cifrare (
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento o separazione, e da
, scherzo, burla (e ha valore enfatico). caro, 12-i-234:
in relazione con un agg. con valore rafforz.). -in senso generico:
questo scilinguato morto. -con valore avverb. iacopone, 81-63: si
molluschi; le carni sono di scarso valore. = voce dotta, lat.
rimanga al mondo la memoria / di che valore eifu, di che tesoro, / e
dal pret. lat. ex-, con valore intens., e da cimare1 (
erbe. -di scimmia (con valore aggett.): sgraziato (l'
: come storici, mentre sentiamo il valore della vittoria sullo czarismo e sul misticismo
visitatori. -da scimmiotto (con valore aggett.): frenetico, scattante
che avea nome tobia, di poco valore e quasi scimonito. mazzei, 1-302
cavarmi la mia brama. -con valore antifrastico. guarini, 344: i
. 3. privo di valore estetico e di interesse culturale (un'
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cingere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cinguettare (
-goccia di sudore (e ha valore enfatico). boccaccio, 21-12-4:
differenza di potenziale superiore a un certo valore critico, che si manifesta con un
fa sfoggio di titoli nobiliari (e ha valore iron.). cameroni,
brillantezza, l'acutezza, l'alto valore intellettuale ed estetico (l'ingegno, un
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e dal pari.
riguardi intellettuali, orripilanti. -con valore attenuato: spiritosaggine futile e insulsa.
3. componimento, opera di valore insignificante, di contenuto frivolo, banale
dal pref. lat. ex-, con valore pii vati vo-detrat- tivo, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cocca1 (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da cocchiumare (v
pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privat, e da un denom
due che abbiano un orologio di poco valore fanno per scherzo lo stesso gioco.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da coccoveggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom
col pref. lat. ex-, con valore in vole con la gatta
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
tutti. -a scodella (con valore aggett.): che ha la forma
dello scodellino. -a scodellino (con valore aggett.): che ha forma
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da codinzolare (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da una forma
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
. locuz. — a scoglio (con valore aggett.): molto alto e
usuali. -di scoglio (con valore aggett.): inflessibile (un
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cognominato (
che scortica i clienti (e ha valore scherz.). de roberto,
comp. dal pref. ex-, con valore privai, e corlum (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal fr.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da colare1 (
così dette teoriche come se avessero un valore di per se stesso, indipendentemente da
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. del pref. lat ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da collata (
arrivava fin sotto le reni e metteva in valore il dorso che era la cosa più
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da collegare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e dal denom. colletto1
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da collocato (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da colmare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat, e da colmo2 (v
di grado superiore. -anche, con valore aggetti che appartiene a tale ordine.
8. figur. perdere importanza o valore; sminuirsi, svanire a poco a
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da colorare (v
modificato negativa- mente, che ha perso valore. bibbia volgar., vii-69:
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da colorire (v
se'co'morta / e niente ài de valore. p. fortini, ii-249:
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da colpare1 (
in statua, pietrificarsi (e ha valore scherz.). d'annunzio,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da colpire (v
, / d'ogni virtù colonna e di valore, / quello eccelso signore e gran
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da comandamento (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da combaciamento (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da combaciare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da combaciato (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da combattere (
pref. lat. ex-e cum-, con valore intens., e da un denom
invar. spreg. scrittore di nessun valore; imbrattacarte. dossi, iii-135:
ghirigori, schizzi 0 disegni di scarso valore e per lo più frettolosi, eseguiti alla
anche in espressioni di modestia e con valore enfatico). baretti, ii-297:
o con disegni o dipinti di scarso valore (una tela); scarabocchiato.
sgombiccheratura) sf. scritto di scarso valore (anche in espressioni di modestia)
. 2. testo letterario di scarso valore o ritocco maldestro di un dipinto.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da combinare (v
pref. lat. ex-e cum-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da cominciare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da commesso4 (
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da commessura (
3. slogare, disarticolare (anche con valore iperb.). bibbiena,
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da commiatare (
ha tanto del vomitivo. -con valore iperb.: far venire la diarrea per
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da comchiando un
; tirare in ballo (e ha valore enfatico). v borghini,
-impiegare, adoperare (e ha valore enfatico o scherz.).
a proprio agio. - anche con valore avverb. tommaseo [s. v
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da comodo1 (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- manzoni, fermo e lucia
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- 4. sconvolgere le linee
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da compaginare1 (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [ac
millantatori, persuaso che rade volte il valore vada scompagnato dalla modestia. salvini,
dai pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, cum- (v. con1
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione, e da comparare1 (
vivere, morire, perire (e ha valore procura, i suoi eredi presuntivi non
in quanto distrutto, annientato (e ha valore enfatico). giuglaris, 383
, cessare, avere fine (un valore morale, una prerogativa, un sentimento,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da comparire (v
.: cessazione o diminuzione di un valore, di un merito. d'
mosche. -a scomparsa (con valore aggett.): scorrevole, in
. 3. morte (e ha valore eufemistico). piovene, 14-176:
4. morto, defunto (e ha valore eufemistico). -anche sostant.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da compartire (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da compassato1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da compatto (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da compensare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da compensare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e compensare (v
, col pref. lat ex-, con valore intens. scompésso, sm.
col pref. lat. ex-, con valore intens. scompézza, sf
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da compiacere (v
dal pref. lat. exr, con valore intens., e da com
pref. lat. ex ~, con valore privat., e da compigliare,
. (e ha per lo più valore iperb.). lettera senese,
. lat. ex-e cum-, con valore intens., e da pisciare (
d'orina (e ha per lo più valore iperb.). - al figur
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da compitare,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da completare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da completo (v
suonare / la chitarra. -con valore attenuato: importunare, infastidire, scocciare
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da comporre (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da computare (
dai pref. lat. ex-, con valore intens., cum- (v.
dal pref. lat. exr, con valore privativo-detrat- tivo, e da comunare (
]: rimasto da tempi che sentivasi il valore della comunione religiosa. 'ha la scomunica
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e dal class, communicare
-in un contesto paradossale: destituito di valore (una scomunica ecclesiastica).
(anche come epiteto ingiurioso). -con valore attenuato: che manca di senso morale
, empio, scelleratamente eretico. -con valore attenuato: immorale, peccaminoso. bibbia
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
pagine di scritti insulsi, di infimo valore. n. franco, 4-77:
? -da sconcacar le scene (con valore aggett.): di infimo valore
valore aggett.): di infimo valore (una composizione teatrale). insozza
3. figur. svilire, sminuire nel valore. pasquinate romane, 389: quanto
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da concacare (
cum- (v. con1), con valore di ossa, di muscoli, di vene
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
del pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concatenare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concentrato (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concertare (
partorirsi uno sconcerto grosso. -con valore attenuato: inconveniente, contrattempo, imprevisto
spropositato di un fenomeno (e ha valore iperb.). bacchetti, 2-xix-189
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- miciuole da spiaggia sull'erte
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- 6. suono disarmonico;
nella lingua e nello stile o di valore estetico o artistico, di armonia e di
-in senso concreto: opera priva di valore artistico, povera nei contenuti e nella
letteraria, pittorica o architettonica o anche il valore espressivo di una parola. milizia
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conciare (
traditi. 4. privo di valore estetico o artistico, di armonia,
iermute tale ineguaglianza di peso e di valore. carducci, fi-4-172: né so vedere
rivela inciviltà, maleducazione (anche con valore enfatico). flore de
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal part.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concludere (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da conclusione (v
dal pref. lat. eoe-, con valore privai, e da concluso (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da con
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da concordare (v
. del pref. lai ex-, con valore privai, e da concordanze, sincopi
del pref. lat. ex-, con valore privai, e da concordia (v
dai pref. lat. ex-, con valore privai, e cum- (v.
dai pref. lat. ex-, con valore privai, e cum- (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da condannare (
comp. dal pref. ex-, con valore privativo-de- trattivo, e dal class,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da condito (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da condito (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. exr, con valore privativo-detrat- tivo, e da condizionare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacente (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevole (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevolezza (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conferma (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da confermare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- se, e prendere la sua
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confessare (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- sconfidante (part. pres
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confidanza (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da confidente (
comp. dal pref. ex-, con valore in-martini, 1-i-560: colli crede che gli
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da configgere (
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da configurare (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confiscare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da con
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conforme1 (
; avvilente, mortificante. - con valore attenuato: deludente. leoni,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confortare (
-in sconforto (con valore aggett.): abbattuto, avvilito.
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da confusione (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congegnare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congestionare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congiungere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da congiura (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- l'arte sua e dove et in
con una prop. subord. di valore finale o per introdurre il discorso diretto
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da congiurare (
scongiuratòrio, agg. letter. che ha valore di scongiuro. -anche: diretto ad
pressante (spesso in endiadi, con valore enfatico). cavalca, 19-170
ant. e letter. giuramento. -con valore attenuato: promessa solenne e reiterata.
comp. dal pref. ex-, con valore privai, eda cuneàre, denom. da
dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da connettere (v
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
di stimare, di apprezzare nel giusto valore un'entità (per lo più astratta
un principio, un'idea, un valore, la verità, ecc.),
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da cono
2. mancato riconoscimento della natura, del valore, dell'importanza di un'entità (
mai sentito parlare (anche nell'espressione di valore iron. illustre sconosciuto).
qualcosa di lei. -privo di valore, vile. dottori, 3-29:
, incompreso; non apprezzato nel giusto valore. foscolo, iv-293: pubblicando queste
li stracini. 9. con valore attivo: che è all'oscuro di qualcosa
dalla paura, ecc. - con valore attenuato: scombussolato. b. croce
(anche in espressioni iperboliche e con valore enfatico). baretti, ii-47:
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da conquassare (
al galoppo. 2. con valore attenuato: tumulto, trambusto, scompiglio
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da consacrare (v
istituito. 3. svilimento del valore di un sentimento. cinelli, 2-193
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da consenso (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da consentire (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da consertato1 (v
dal pref. lat. exr, con valore intens. e da conserto2 (v
comp. dal pref. ex-, con valore privai, e da conside
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da consigliare (v
questo fatto mostrarono i francesi il solito valore impetuoso e sconsiderato. nievo, 707
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da considerato (v
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da consiglio (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da consolare (
sconfortato. -anche ripetuto con valore intensivo. viani, 19-71: la
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da consonanza (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da consorte (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da consultato (
.) al beneficiario, detraendo dal valore del titolo l'interesse richiesto per il
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contentare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contento (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contessere
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da continuare (
di un investimento grazie alla determinazione del valore attuale del reddito atteso confrontato col capitale
vende perché gli interessa l'incremento di valore di un'altra cosa, anche di una
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da contorcere (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contornare (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da contra
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da contraddire (
un'opera nell'esecuzione; corrompere un valore spirituale. segneri, in-3-256: questi
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da contraffare (
. violentissimo (un colpo, e ha valore enfatico). g. argoli,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da contrappesare (
, di scarsa levatura (e ha valore spreg.). pataffio, 5
determinate categorie di contribuenti dell'imposta sul valore aggiunto di rilasciare uno scontrino fiscale mediante
capo e auninse aseme. -con valore aggett.: contrario, antitetico.
bassorilievo. -di scontro (con valore aggett.): collocato in posizione
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da conturbare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da convenire (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conventare!
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un nome
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da convertire (
alle labbra. 2. lesivo del valore e dei meriti di qualcuno. caro
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da convocare (
dissesto e rovina. -anche, con valore attenuato: mettere in crisi.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da convolgere (
3. movimento acrobatico (e ha valore enfatico). gemelli careri, 1-ii-345
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da convulsione (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da coordinamento (v
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da coordinato (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da coordinazione (
sul tavolo, se ne raggiungono il valore con una carta in loro possesso (
-rifl. mettersi da parte (e ha valore enfatico). rebora, 3-i-201:
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da coperchiare (v
-per estens. riconoscimento e segnalazione del valore, delle doti (prima sconosciute o sotto-
di cui viene apprezzato e segnalato il valore). montale, 12-603: sono
denaro depositato. -allo scoperto (con valore aggett.): mancante della necessaria
e ventoso. - con valore aggett.: che si svolge all'aperto
che la c'era. -con valore aggett.: privo di copertura o tetto
allo scoperto. - con valore aggett.: situato all'esterno.
vi amo. - con valore aggett.: espresso pubblicamente. botta
deriv. da un dimin. (con valore spreg.) di scopa n. 5
la rivelazione del giorno o la messa in valore. oggi [9-viii-1956], 2
dal pref. lat. exr, con valore intens., e da copiare (
comune della magnanina. -anche, con valore aggett., passera scopina: cfr
mente privo di petali (e ha valore scherz.). gozzano, 1-666
, senza scopo. -con valore aggett.: privo di autentico significato
dal pref. lat. ex-, con valore una particolare spesa, riscossa separatamente.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
petto, le vene). -anche con valore iperb.: simamente nel cuore
scoppiano in lui le scintille di quel valore per cui un giorno darà anch'egli voce
una bevuta molto abbondante (e ha valore iperb.). -per estens.:
. dal pref. lai ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
= denom. da scoppietto, con valore iter, rispetto a scoppiare1.
. -a scoppio ritardato (con valore aggett.): che esplode dopo
piangeva alla dirotta. -con valore aggett.: improvviso e violento (un
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
di reliquie, di oggetti di alto valore artistico o documentario. muratori, 7-v-75
trovare reperti archeologici, oggetti di alto valore artistico o documentario; rinvenire giacimenti minerari
tasso, 13-i-1051: come scoprirò del suo valore / quel che spesso fra me ragiono
provedeva che un cristiano di troppo alto valore, sì che ben era un secondo sansone
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da coprire (
ha rinvenuto oggetti o codici di alto valore artistico o documentario. muratori, cxiv-14-103
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
, repellente (un odore). -con valore attenuato: poco invitante. borgese
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un scorbellatóre
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da corbellatore (
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da corcare
adattamento dell'espressione pino di scorza col valore di 'imbarcazione di foggia grossolana'.
egli è basso. -sminuire il valore di un'azione. ottimo, iii-365
. dal pref. ex-, con valore intens., e da un denom.
. sono fatte di scorcio. -con valore aggetti rappresentato con tale tecnica. boschini
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- 4. dissonante (un
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [accordare
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [accordare
comp. dal pref. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un aenom.
dal pref. lat. ex-, con valore peggior. (per deformazione comica)
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da cordato1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un valerio
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da cordiale (v
. vengono in-a poco scorgendo questa mutazion di valore nella pecusino alla porta di strà san
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e corrigére (
del volgo. -testo di infimo valore. de sanctis, iii-199: lasciò
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da coricare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
enfatico, tale da risultare destituito di valore e ridicolo. g. g.
superare qualcuno in modo umiliante. -con valore attenuato: deridere, sbeffeggiare. -
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da corneggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cornuto (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cor
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione oallontanamento, e da un denom
: stabilire l'entità dell'imposta sul valore aggiunto da pagare all'erario in base
. dal pref. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e corporate sul
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da corporato (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da corredare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da correggere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da correggere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da correggia (
tuto forado per la nozione tra il valore della commessa -quasi 30 miliardi -
. dal pref. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da correggiato (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da correlazione (v
forme più evolute (e può avere valore iron.). tasso, 13-ii-102
lotte accanite (il sangue: e ha valore iperb.). fortis, 1-47
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da correttivo (v
guercia e di costumi scorretti. -con valore attenuato: non conforme a princìpi di
scorretti e ridono sgangheratamente. -con valore awerb.: con molti errori, in
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da corretto (v
. dal pref. lai exr, con valore privai, e da correzione (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
comp. dal lat. ex-, con valore intens., e da corrotto2 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da corrucciare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da corseggiare (
non gravi suo stato. -con valore attenuato: impetuoso. siri, ii-439
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da corsoio (
, 20: con la scorta e valore di tal capitano, [filippo ii]
scorta. alfieri, samini il valore di tanti volumi d'erudizione e di storia
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e curtàre, denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
questa bella maniera di dire in merto e valore, mo vede a staccare
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da cor
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da cor
sm. invar. tosacani (e ha valore scherz.). bonghi,
vendette, ai peggiori tormenti (con valore iperb.). ariosto, 1-iv-232
, / se fui di peso e di valore enorme, / mi resta a mala
estens. studente di anatomia (e ha valore scherz.). p.
. dal pref. lat ex-, con valore privat., e da cortigiano2 (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da cortinare (
nello spingere il remo. -con valore aggett.: raffigurato di scorcio.
/ virtù, caste bellezze, alto valore. b. segni, 2: la
due stili. 4. con valore awerb. (o in posizione predio.
e roza scorza / penetrar non potesse alcun valore. selva, 3-200: riconoscendo per
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal lat.
comp. dal pref. cum-, con valore intens., e da scindere (v
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- (. sconscenziato; superi
ted. schoss 'grembo'. distribuzione e un valore medio, rappresentato di scossóne1,
5. metrol. differenza, in valore e segno, fra un'osservazione singola
, fra un'osservazione singola e il valore nominale della grandezza che è oggetto dell'
. visti dalla finestra i prodigi di valore di zadig, ne concepì stima e s'
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- del tutto ripudiato. sinisgalli
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
-ìn posizione predic., con valore avverb. lorenzo de'medici, ii-24
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
-troppo succinto (un indumento, e ha valore scherz.). pascarella,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da costumato (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da costume (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un deriv
agli avamposti pronti a respingere col loro abituale valore il nemico, ma degli ordini erano
prezzi o compensi eccessivi (e ha valore scherz.). p nelli,
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un lat
dal pref. ex-, con valore privai, e da un denom. dal
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da cotonato (
pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da
. dal pref. ex-, con valore intens., e coquère (v.
lo più presa con le mani. -con valore aggett.: cucinato in tale modo
o sotto falso nome. - con valore attenuato: andare a cercare chi vive
pietro, sagace scovatore d'uomini di valore. = nome d'azione da scovare1
stereotipo proverbiale). - con valore collett. tasso, n-iv-84: le
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da cozzone (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
di tennis o di pallavolo (e ha valore scherz.). cicognani, 13-100
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da creanza (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
. dal pref. lat ex-, con valore privat., e da creare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da creare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da creato1 (
o fare in modo che appaia priva di valore falsità, la stoltezza.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da credere (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
ornamento? 2. privo di valore, non preso più in considerazione come
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da credulo (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un
prossimo volume. -far diminuire di valore. gramsci, 7-100: è vero
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crepacciato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crepare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crepolare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da crescere (v
comp. dal pref. ex-, con valore in- tens., e crescere (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
il sol correa sull'onde. -con valore aggett.: ricco di riflessi cangianti,
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da cria che ricorda
, privo di originalità, di scarso valore. mazzini, ii-718: mentre i
scribacchi). scrivere testi di scarso valore, con impegno prolungato ma inefficace,
appunti di scarso interesse e di poco valore, spesso solo a fini di lucro.
sf. scrittura di testi di infimo valore e di interesse per lo più commerciale,
sf. lo scrivere opere di scarso valore, o anche legate più all'occasione,
. letter. opera letteraria di infimo valore. f. f. frugoni
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cribrare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da cricchiare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da una
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e da crinale2 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
per inopia della nutrizione. -con valore enfatico, anche in forma iter, serio
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crinatura1 (
fuori corso che hanno ormai solo un valore storico ed estetico. la parola fu coniata
testa, non connettere (e ha valore enfatico). contile, 6-i-156:
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cristianizzare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da criterio (
teraria di non grande rilevanza o di scarso valore, titamele di tutte quelle [
scrittàccio, sm. opera letteraria di scarso valore. l. pascoli,
scritto, per lo più di scarso valore e importanza. s. degli
occhi i gesti, la virtù, il valore, la perfezzione loro. manfredi,
... è un libro di grande valore letterario, veramente 'scritto', come ormai
i termini descritti in un atto con valore giuridico o in un documento amministrativo.
di cento spirtientro sediero. -con valore aggett.: rappresentato, espresso in
taverne! -di scrittoio (con valore aggett.): che ha un carattere
signori; scrittorucoli e criticonzoli si son modesto valore e capacità. messi d'accordo e
volta a nargetti (pittogrammi) aventi valore significativo immediato o simbolico ma comunque privi
immediato o simbolico ma comunque privi di valore puramente fonetico, che consente la comunicazione
schematiche di oggetti (geroglifici) di valore ideografico e fonetico insieme, indicando alcune
alfabeto o di altri segni grafici con valore e combinazione diversa dal normale. -anche,
tale impresa. -senza scrittura (con valore aggett.): illetterato. 5
2. figur. scrittore di mediocre valore. arpino, 13-29: siamo gli
. giornalista per lo più di scarso valore, che subordina a fini opportunistici o
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da croccare1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crocchiare (
più scadenti, ma valutati a un valore superiore a quello effettivo, con l'
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal dimin.
bestiame a peso morto. -con valore aggett.: ottenuto senza pagare il
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crocco (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal de
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da crocifiggere (
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da crollare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crosciare (
emissione copiosa di lacrime (e ha valore enfatico). de amicis, i-671
e beffarla. - con valore aggett.: fragoroso (un applauso)
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da crucciare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
disagio interiore, di rovello o, con valore attenuato, di esitazione, che deriva
poco scrupolo, senza scrupoli (con valore aggett.): che si comporta o
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un
pref. lat. ex-, con valore privai, e cuccarer (v.)
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cucinare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da cucire (v
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da cuculiato (v
2. numism. moneta del valore di cinque lire: scudo.
. stor. nel lombardo-veneto, stima del valore fondiario a fini impositivi; rendita fondiaria
ogni proprietà. gli ulteriori aumenti di valore, che l'industria del proprietario venisse
: calcolando, come si usa, il valore medio dei fondi il quadruplo dello scudato
ogni quattro scudi (lire 24) di valore fondiario si paga duesoldi. =
5. ant. moneta di scarso valore. podiani, 16: farina vuol
mondiale, la moneta d'argento del valore di 5 lire). -scudo del sole-
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cuffia (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da culata (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
legarsi strettamente e col falsare il puro valore plastico del capolavoro scultorio, pittorico o
. -in, di scultura (con valore aggett.): scolpito o inciso
di scarso o di nessun valore. terminare una cottura eccessiva (la
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da cuo
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e dal class.
stia. -senza scuola (con valore aggett.); ignorante, inesperto
. -da, di scuola (con valore aggett.): che costituisce un
delle scuole popolane, scoprirà ingegni di valore non ordinario e tali da far presagire di
: oggi [kandinski] è un valore che cresce in modo costante, fa scuola
comp. dal pref. eoe-, con valore intens. e di separazione-allontanamento, e
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
luce, pervadere di tenebre. - con valore attenuato: velare sottraendo alla vista.
. figur. sminuire la fama, il valore, la bellezza, fin quasi ad
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- sentir le scuriate: /
via merulana. -ripetuto, con valore rafforz. pavese, 7-98: entrai
ch'allumar lo suole. -con valore attivo: che causa oscurità (la pioggia
piagneva vedendola andare così scura. laude -con valore avverb. c&rtonesi, 1-i-402: gente
impieghi / con più lucida fama il tuo valore. graf 5-734: alfin di
umiltà, con modestia (anche con valore enfatico). - anche sostant.
ignobile; trascurabile, di nessun pregio, valore e importanza (con partic. riferimento
-duro, doloroso, gravoso o, con valore attenuato, fastidioso a sopportarsi (la
1effetto spiacevole puòessere corretto solo aumentando convenientemente il valore e quindi l'intensità dello scuro dell'
è mossa dallo scrittore. -con valore aggett.: che non è a conoscenza
errando, petulante scurra? -con valore aggett. guarini, 1-ii-2-292: come
tuo tempo? siamo giusti: che valore avrebbe innanzi alla nostra estimativa
che si raccomandavano. nia o di valore antifrastico. -mandare immune da pena; assolvere
fuggiva le domande. -con valore iperb.: vergognarsi. antonio da
di obiezione, di protesta e, con valore an- tifr. e iron.,
comp. dal pref. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
arme,... che il suo valore non apparisca con la luce nel mezo
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
pref. lat. ex-e de-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dama1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da danteggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da dare presentare i
dal pref. lat. exr, con valore privat., e da datato (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da decorare (
9: perché mi sdengna lo suo gran valore, / né si dichina vèr di
, / sdegnando me per suo grande valore. francesco da barberino, i-91:
, moralmente condannabile o disonorevole. -con valore attenuato: trascurare. francesco da
loro mortifera. -giudicare privo di valore artistico. salmi, lvi-477: or
difendendovi dal suo sdegno. -con valore attenuato: irritazione, risentimento dovuto a
all'affronto avuto dal papa. -con valore awerb. parini, 511: ei
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un orecchio dovesse
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da desdentato:
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da dentato1 (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da dentellare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
. dal pref. dis-, con valore privai, e da un denom. da
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da diacciare (v
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da [ad
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da dif
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da differenziazione (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da digiunare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da allacciare per
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dilargare (
o a morire altrove. -con valore iperb.: essere gravemente debilitato.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e delinquè-sforzavano ad impararla,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da diragnare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da dire1 (
pref. lat. ex-, con valore intens., e da direnare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dimettere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dimezzare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dindin (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dindonare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dipanare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da dipingere1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da diricciare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dirugginare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dirugginire (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dirupato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da disocchiare (
pref. lat. ex-, con valore intens., e da disonoratu 'disonorato'.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da divezzare1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da divincolare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da divinizzato (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da docciare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da doganare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e dogare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dolciato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dolcino,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [indolenzire
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da dolere (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [in
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da domiciliato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dondolare,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dondolio (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [in
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da donneare1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da donzellare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da doppiare1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da dorare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [ad
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da dormire (
gravi e più noiose alla fede e al valore de'subordinati. salvini, 39-vi-19:
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da [ad
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da dotato (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da dottorare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dottorare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dottoreggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dottrinare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da dottrineggiare (
. ex-, e de-, con valore di alfontanamento, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da drizper di
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da drammatizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e una forma metatetica
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da drogato (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da una var
comp. dai pref. ex-, con valore intens. e iter., e de-
. -a sdruccioli (con valore aggett.): che ha ritmo
intravedessero dietro i subitanei scrosci ex- (con valore intens.) e de- (con valore
valore intens.) e de- (con valore privativo-detrat- di proiettili che sdrucivano le loro
. lat. ex-e de-, con valore intens. sdrulicare, intr. (
pref. lat. ex-, con valore intens., e da dubbiare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da dubbioso (v
o del titolo di duca (anche con valore scherz.). cellini, 1-89
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da ducare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da durare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [indurire (
. dal pref. ex-, con valore di allontanamento e separazione, e ducere 'guidare
in una prop. incidentale, con valore fraseolostagno], sai, nacqui a
vocale; si), cong. con valore condiz. introduce la protasi del periodo
v. seppure. 2, con valore causale: per il fatto che, dato
fineimpossibile a raggiungere. 3. con valore temporale: quando, nel tempo in
non riede. 4. con valore concessivo: quantunque, benché, ancorché
sua caduta. 5. con valore avversativo: mentre che, laddove che
. se2, cong. con valore desiderativo: così, possa avvenire che
chi t'innamora? 2. con valore asseverativo: come è vero che.
sing. e plur., con valore di compì, di termine, di vantaggio
particella pronom. ne, anche con valore pleonastico o fraseologico. ritmo di s
con sé. 2. con valore di compì, ogg., che segue
sestesso), proprio o solo, acquista valore in- giacomo da lentini, 4:
. -a sé stante (con valore aggett.): autonomo, indipendente.
sé bène), cong. con valore concessivo, introduce una prop. subord.
sperpera le sostanze altrui (e ha valore scherz.). goldoni, v-445
creativa di un autore (e ha valore fortemente ironico). poeti perugini del
-in grande abbondanza (e ha valore iperb.). carducci, iii-1-292
una persona, il corpo). -con valore attenuato: che ha il fìsico molto
27. morto (e ha valore enfatico, anche nell'espressione morto secco
: quotazione di un titolo al puro valore di capitale che esclude l'interesse maturato
illusioni, di ideali; disin- con valore aggett. canto. sacchetti
-provocare un grave danno fisico (e ha valore iperb.). fenoglio,
; secentismo, barocchismo (e ha valore spreg.). leopardi,
di una determinata associazione (e ha valore scherz.). pratolini, 9-250
-preceduto dalla prep. con, di valore intensivo (anche nella forma unita consecó
. pers. lei e lui, di valore in- tens. (anche nelle forme
né seco né prima fu cavaliere di valore eguale a lui. piccolomini, 10-89
preceduto dalla prep. con, di valore intens.). dante, conv
-preceduto dalla prep. con, di valore intens. b. pulci, lxxxviii-ii-335
-preceduto dalla prep. con, di valore intens. s. gregorio magno volgar
anche preceduto dalla prep. con, di valore intens.): contro di lui
4. memorabile per il grande valore, per l'eccezionaiità. giordani,
diverso. -fine secolo (con valore aggett.): tipico degli ultimi
civiltà letteraria. -di buon secolo (con valore aggett.): che presenta i
-da secolo, del secolo (con valore aggett.): che appare il
d'essere, il senso, il valore che da secoli e secoli gli uomini
secolo. -del secolo (con valore aggett.): vivente, in vita
crescendo. -uguagliare sostanzialmente qualcosa per valore, qualità, ecc.
. mag za, un valore, una rilevanza minore, non sostan
cordata. -di secondo grado (con valore aggett.): compiuto in una
13. filos. che ha valore in quanto derivato da un principio,
cesio). -in senso generico e con valore iperb.: attimo, istante,
santità. -con uso ellittico e valore dubitativo, in una risposta.
7. sebbene, per quanto (con valore limitativo). g. villani,
-in qualità di, in quanto (con valore causale). tavola ritonda, 1-500
dell'acqua distruggitrice. -con valore causale; in conseguenza di che.
-ant. per quel che (con valore limitativo). dante, inf.
suffisso) di una parola indivisibile acquista valore e uso linguistico autonomi (come in
secundum quid, locuz. lat. con valore avv. fi- los. relativamente a
sua, non meritava birri di manco valore che noi ci siamo. = var
/ « giovine valoroso, al tuo valore, / a la ferocia tua che
dicono. -fuori sede (con valore aggett.): che si trova
tanto. -a sedere (con valore aggett.): che è rappresentato
, tassa pari a un sedicesimo del valore della merce. documenti visconti-sforza, ii-562
mensilità. 2. con valore partitivo indica ciascuna frazione risultante dalla divisione
proporzioni ridotte (nelle dimensioni, nel valore, ecc.) un modello (
gli ottavi di finale. -con valore d'inter. nell'espressione e sedici:
una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre
(e accompagnato da dì o giorno ha valore di agg. numer. ordinale)
. ributtò ogni 2. con valore indeterminato o approssimato per indicare una quantità
(e in relazione con ore ha valore aggett.). capitoli della bagliva
o da sedici elementi omogenei. -anche con valore approssimato o indeterminato per indicare una
argento in lega con il rame del valore di sedici quattrini, fatta coniare da
sedicino1, sm. numism. moneta del valore di un soldo, coniata in mantova
crosetto da la cervetta': moneta del valore di 1 soldo coniato in mantova da francesco
scopa. -determinazione nel tempo del valore di un'opera attraverso il venire meno
o di promesso piacere, sia per il valore estetico, tuttavia un poco troppo facile
. -per esprimere la mancanza di valore o di importanza di una cosa o
-figur. mezza sega: persona di nessun valore. 12. ittiol. pesce sega
. contadino, villano (e ha valore spreg.). b.
brano musicale così eseguito (e ha valore spreg., per indicare la scarsa
e il seggio vostro scopra e il gran valore / che sovr'ogn'altra donna favvi
bonfadio, i-186: senno, grazia, valore e cortesia /... /
/ e non di donna il cui valore è tale / che non intende alli tuo
comune. -di seggi (con valore aggett.): appartenente all'aristocrazia
agg. o con un'espressione con valore aggett. che ne indica le peculiarità o
di color camuccino. -con valore aggett.: praticato con una piccola
e prolungato di violino (e ha valore scherz.). dossi, iii-291
) disguidi. 2. con valore avverb.: in modo da non passare
l'eccellenza o la singolarità; rilevare il valore e l'importanza di una persona,
d'argento destinato a segnalare il loro valore. -lasciare intuire, rendere palese
infanta di soria con giostre, per valore e per ricchezze segnalatissime. c. dati
fanno un segnale della musica ebrea di valore non conosciuto. 12. emblema
13. contrassegno al quale si attribuisce un valore convenuto e che si adopera nel gioco
quasi le sette. -indicare un valore (uno strumento di misu- ra)
segnatasse e determinazione delle relative caratteristiche e valore. = comp. dall'imp
anche nell'espressione orologio segnatempo, con valore aggett.). bianciardi,
solamente col sigillo maggiore fussero di mun valore senza la giunta del minor sigillo,
verso cui il vento spira (anche con valore aggett.: banderuola segnavento).
5-34: esso era in speranza, pel valore / ch'avea mostrato in arme a
ho veduto infinite volte tanti segni del valore e della bontà vostra verso me e
disposizione degli astri a cui si attribuisce valore di presagio; presagio tratto dall'osservazione
son se non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l natofiglio
e anche oggetto o animale assunto a valore di simbolo). dante, conv
, ne'quali la lega, peso e valore della moneta era simile. boterò,
econ. la moneta, come simbolo del valore delle merci. genovesi, 4-23
2-xiv-46: la moneta che rappresenterà questo valore immaginario sarà una falsa rappresentazione, e
indicare che un'espressione è data solo in valore assoluto, onde si può intendere a
-di segno contrario, opposto (con valore aggett.): che ha effetto
colla quale ben si sappia estimare il valore delle parole e ben segregare dalle infette le
7-232: oggi [kandinski] è un valore che cresce in modo costante, fa
, seguì le insegne francesi, e col valore e col consiglio sostenne la riputazione e
occhi e innalza fino al cielo il loro valore e domanda prima che spariscano la loro
9-187: donde è assi facile tirare il valore di z in una funzione algebraica di
seguitar quella donna, / che di valore più ch'altro s'indonna. idem,
, / quant'ha di grazia sovra suo valore. ricciardo da cortona, 1-34:
che s'era reso per il suo valore. vico, 4-i-827: i quali,
la vita dei reparti. -con valore aggett.: trasportato sullo stesso convoglio
le sei. 4. con valore indeterminato, per lo più in espressioni
uno sei: sei volte tanto. -con valore enfatico: di gran lunga, di
un terzo o la metà. -con valore enfatico: molto meno di quanto dovuto.
. -da sei al centesimo (con valore aggett.): di poco valore
valore aggett.): di poco valore, di poco conto. fanfani,
5. autom. sei cilindri (con valore di sm.): motore a
di tale numero di cilindri. -con valore di sf.: automobile dotata di
sale con prodigiosa architettura. -con valore iperb., per indicare una grande
di seicento fiorini o forse anche al valore avveniristico di tale numero per chi viveva
n. 18). -anche con valore appositivo. sacchetti, v-264: sileniten
trovata in persia. dà grazie e valore. a ogni lunare scresce e discresce.
, per il pregio, per il valore; eletto. loredano, 6-36:
un determinato compito (e può avere valore iron.). panzini,
uomo meccanica- mente colto non avrebbe più valore. cadrebbe dalla bilancia il peso artificiale
specializzazione. -di selezione (con valore aggett.): eccellente, degno
-fra le due selle (con valore aggett.): di altezza media
. -fuori di sella (con valore aggett.): estromesso da una
selleria di suo padre. -con valore collettivo: assortimento di finimenti per cavalli
ostro- ponente e famosa per l'eroico valore e le recenti sventure dei sulliotti
cucinate. - anche al plur. con valore collett. folgore da san gimignano,
senza padrone. -sostant. con valore collett.: vegetazione spontanea. a
: la cosa che non danna e fa valore, / nullo pensier vi dè esser
senza fallo alcuno ». -con valore aggett.: rozzo, rustico.
certo piano. -rosso semaforo (con valore aggett.): rosso intenso.
... il termine 'semanalisi'ha un valore d'insistenza metodologica per indicare la necessità
suo metodo interpretativo in cui all'esatto valore di segni semplici o complessi (singole
in psicolinguistica, metodo di valutazione del valore connotativo delle parole elaborato nel 1957 da
-svuotamento semantico: perdita dell'originale valore significativo. 2. studioso di semantica
ha l'* e', ma con valore meramente semantico e non di atto di pensiero
a qualcuno nell'aspetto (anche con valore enfatico). detto d'amore
nelle qualità, nelle caratteristiche, nel valore, ecc. bencivenni [tommaseo]
miante de pane daieva. -con valore aggett.: che è simile o ricorda
non son se non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l
extrapoetici che conosciamo. -con valore aggett.: uguale o simile a qualcosa
-di sembianza di qualcosa (con valore aggett.): simile a essa
gesti, il comportamento (e ha valore fortemente enfatico). nomi, 10-95
-in relazione con un agg. di valore neutro. buonafede, 2-vi-253: per
al fango, al sol gentil valore. francesco da barberino, iii-64: guàrdati
tuberi della patata). -anche, con valore collett.: semente. pannuccio
vomitivo. -da seme (con valore aggett.): coltivato per ricavarne
sente, cui porgevi tanta / speranza di valore e bontà quanta / gloria le dièr
eliminare completamente una stirpe (e ha valore enfatico). libri criminali lucchesi
di un comportamento morale o di un valore civile; modello positivo rappresentato da un
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza, / fior de l'
». -in semenza (con valore aggett.): lasciato nel terreno
di nota e pausa relativa il cui valore corrisponde alla metà di una biscroma e
: avea il vecchietto bel spiegarmi il valore delle semibiscrome; io mi agitava intanto
. mus. figura di nota che ha valore di un intero (e costituisce l'
: le note... e 'l valore, cioè la massima, la lunga
appresso di quell'altra impertinenza circa il valore delle note che molte volte compongano le
-pausa di semibreve, quella di valore corrispondente. zarlino, 1-3-251: non
e un inchino perfetto. -con valore aggett.: semicircolare. carducci,
semicircolo guarnita di ballaustri. -con valore aggett.: disposto a semicerchio intorno
agg. semiassiderato. -anche, con valore enfatico: intirizzito dal freddo intenso.
termini di segno alternato che diminuiscono in valore assoluto fino a raggiungere un valore minimo
in valore assoluto fino a raggiungere un valore minimo per poi aumentare indefinitamente.
.. e 'l lor valore ciò è la massima, la lunga,
insaponarsi. -a semicupio (con valore aggett.): che richiama la
semifantastico, al quale non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero.
, talento creativo ed estrosità. -con valore attenuato o iron.: chi crede di
. che ha un costo esiguo rispetto al valore effettivo; pressoché gratuito. l'
di capacità limitate (e può avere valore iron.). p.
nell'ambito della letteratura per il mediocre valore artistico o per la forma poco curata (
. moneta d'oro spagnola equivalente al valore di mezzo scudo. g.
'semiilo': moneta d'oro di spagna del valore di io reali di argento (piata
semilusso, sm. di semilusso (con valore aggett.): destinato a soddisfare
. mus. figura musicale corrispondente al valore della metà di una minima e pari
metà di una minima e pari al valore di due crome. -pausa di semiminima:
suono o del canto pari allo stesso valore. citolini, 492: sonovi
le note... e'l lor valore, cioè la massima, la lunga,
'pausa di semiminima': segno del silenzio di valore eguale a quello della semiminima: figurasi
e sulla fantasia e non ha pertanto valore rigorosamente logico, scientifico o storico.
semi- (da semis 'metà'anche col valore di 'quasi') e da modulare2 (v
(prezzo di semimonopolio) superiore al valore reale. einaudi, 2-37
. 3. figur. con valore enfatico e iperbolico: prostrato, oppresso
abbrustolito e e salato. -anche con valore collettivo: semente di zucca trattata in
2. per simil., con valore collettivo: tipo di pasta alimentare che
- in formule ipotetiche, con valore enfatico. che dai guelfi erano state
, ecc. -a seminato (con valore aggett.): decorato con piccole
per aver fatto esordire giovani di particolare valore. -scherz. che produce una
in uso nell'antica grecia, del valore di mezzo obolo. s.
per acquistarne uno tutto spirituale di un valore enorme. m. pirani [«
di attenuata platonicità amorosa (e ha valore scherz.). zione colta
la prosa o che appare di limitato valore poetico. pascoli, i-955:
4. ant. che non ha pieno valore legale, non essendo redatto nella forma
a ciò che è sacro (e ha valore scherz.). palazzeschi,
(un'abitazione; e può avere valore iron., per indicare una velleitaria
e romana di bronzo, il cui valore equivaleva alla metà dell'asse; recava
s con sei pallini che ne indicavano il valore. cesariano, 1-51: la
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da guizi beni
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da guizzo1 (
. dal pref. ex-, con valore intens., e da curare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo o di separazione, e
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da gustare (
sing. e plur., con valore di compì, di termine o di vantaggio
molti beatrice, li quali 5. con valore pleonastico e rafforzativo, in par- non
indicare una viva partecipazione, talora con valore enfatico. - anche in posizione enclitica
sì dormìeno. 3. con valore correlativo nelle costruzioni sì... sì
4. in correlazione con come, ha valore comparativo e modale. giamboni,
siffatto. 6. con valore avversativo, preceduto da una prop.
, sì sono contento. -con valore intens. e rafforzativo, specie all'inizio
per cui, quindi, allora (con valore conclusivo). ser giovanni, 3-298
9. accompagnato da una negazione e con valore concessivo. lacopone, 70-16:
'cecco'. - ripetuto con valore enfatico o intensivo. foscolo, rv-461
seguito da una prop. affermativa, con valore enfatico e intensivo (anche ripetuto)
o da una locuz. rafforz. con valore intenesperienza storica effettuale e universalmente conosciuta.
l'alma smarrita - con valore intensivo in frasi esclamative (per e nimica
. sia1, cong. con valore correlativo, in correlazione con un altro
dell'antica sibari. può avere valore enfatico o scherz.). f.
(sì bène), cong. con valore avversativo, in correlazione con una prop
devoti della superstizione. 2. con valore concessivo: benché, sebbene, quantunque
o che le ostenta: e ha spesso valore iron.). maestro torrigiano
per quello 'starebbe'. -con valore di sm. carducci, iii-22-307:
un pericolo per i pazienti (e ha valore scherz.). f.
-uccisore di un animale (e ha valore scherz.). fagiuoli, vi-133
sie che), cong. con valore consecutivo: in maniera che, per modo
occhiata dentro. 2. con valore conclusivo, anche all'inizio di una
in sicuro. 4. con valore causale: poiché, giacché. boccaccio
. 5. ant. con valore temporale: finché, sino a che.
» 3. disus. con valore finale: affinché. latini, rettor
allo stesso modo che (e ha valore comparativo, esprimendo un rapporto di simiglianza
disgregazione. -alla siciliana (con valore aggett.): che è o che
m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto dato
4. locuz. di sicuranza (con valore aggett): che manifesta intenzioni pacifiche
5. salvaguardare o tutelare un valore o un bene. giacomino pugliese,
l'intensità di corrente supera un determinato valore e si verifica un corto circuito (
puntino rosso. -di sicurezza (con valore aggett.): munito di un
più sicurezza ed equità portar giudizio del valore di questi e di quegli. g.
rade volte sono costretti a dimostrare il valore e la virtù loro con opera. tasso
detto intorno; ben consapevole del proprio valore, delle proprie qualità, della propria virtù
, finché sarannoin onore presso gli uomini il valore e la scienza militare,
carrozze: rinchiuso in carcere (con valore scherz.). inghilfredi, 388:
che sia l'ardire e il corporal valore ». ramusio, cii-vi-972: detto
lontananza, anche in un rapporto di valore). pratesi, 5-483: tali
che indica disfacimento o degenerazione (e ha valore fortemente spreg.). g
perché non entrino nello stato con un valore immaginario che esse non hanno.
riscontrare sui luoghi. -con valore aggett.: conservato e custodito in
latino nel 'corpus iuris', a precisare il valore giuridico di una consuetudine già ben nota
non significanti. -che ha notevole valore stilistico e artistico (un'opera,
: sembravagli che ama -con valore aggett.: che esprime tale elemento ranti
oggetto, in una figura; significato o valore o esplicazione simbolica o allegorica di un
fin si pone, / che mosse di valore o di bieltate, / imagina l'
piglia a favorire. -in espressioni con valore enfatico, spesso in- terrog.,
all'uditore più di quanto comporti il valore semantico (e traduce il lat.
significativo, tanto da rivelare l'effettivo valore di un concetto o è al
significatività, sf. l'essere significativo; valore c. e. gadda, 25-137:
due valori campionari oppure fra un valore campionario e uno noto a priori sia
5. che ha un importante valore artistico e critico, tale da essere
-cifra significativa della misura: cifra del valore numerico della misura stessa. -anche,
recondito di ogni quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica
primo del loro esistere. 9. valore, importanza; pregnanza spirituale. p
del raggio. 10. valore espressivo di un suono. ottimo,
confortate del vostro sorriso di dame arridenti al valore di cavalieri che cqjmbattono per l'onore
esaltare l'eccellenza, la bellezza, il valore di qualcosa o di qualcuno.
coniazione di monete, attribuendo loro un valore superiore a quello effettivo del metallo in
: menò lu dessideriu, destrer de gran valore: nove radici d'esto legno /
esso era in speranza, pel valore / ch'avea mostrato in ar
segnore di pauroso aspetto a suo nobil valore / già non mi sia dimesso. serdini
d'umiltà e di devozione o con valore scherz.). boccaccio, dee
-accompagnato da un agg. possessivo con valore rafforz. crudeli, 2-170:
signore seppe assumere la figura e il valore d'un politico monarchico e civile.
luogo. -da signore (con valore aggett.): di qualità insigne,
volere regnare per via di forze e di valore, senza guardare alli meriti della causa
uomo assetato di signoria. -con valore spreg.: atto di forza, tirannia
atti tuoi altieri e signorili, / il valore e 'l parlar sociale e,
8. completamente (e ha valore rafforz. in unione con un agg
bel signorone dal 3. con valore aggett.: raffinato nei modi, nel
si è appena affermato (e ha valore enfatico). moretti, ii-795: