= comp. da per, con valore intens., e fallare1 (v.
= comp. da per, con valore intens. e fare1 (v.)
= comp. da per con valore rafforz., e fascia (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e fera per fiera1 (
situazione, ecc. (e può avere valore enfatico); conservazione nel tempo.
accanto alla romoli. -con valore aggetti: che dura o è stabilito che
si ripropone costantemente uguale in quanto ha valore assoluto (la legge naturale o divina
/ trarmi da unghie rie con tuo valore. moneti, 292: ciascun di lasciar
, in modo fastidioso (e ha valore iron.). delfico, ii-21
che sia a giornate. -con valore awerb.: sempre, ininterrottamente.
poliziano, 1-798: come linfe di freddo valore 7 che di vena perpetua sieno
, comp. da per (con valore intens.) e dal tema di petère
perplacére, comp. da per (con valore intens.) e piacére (v.
panno di qualità scadente (anche con valore appositivo). u.
, comp. da per (con valore intens.) e piectère 'intrecciare'.
= comp. da per, con valore intens., e poco (v.
, comp. da per (con valore intens.) e polire 'pulire'.
volta fare la perquisizione delle rendite e del valore di tutti i fondi dello stato,
= comp. da per (con valore intens.) e renio (v.
raccapricciare', comp. da per (con valore intens.) e horrescére (v
= comp. da per, con valore intens., e sale (v.
= comp. da per, con valore intens., e scaldare (v.
perscribere, comp. da per (con valore intens.) e scribère (v
se il numero 6, che è il valore dell'oncia dell'argento, ed il
ed il numero 72, che è il valore dell'oncia dell'oro, debbano essere
persecàre, comp. da per (con valore in- tens.) e secare (
(anche in senso concreto e con valore colletti: gli inseguitori). poerio
perséqui, comp. da per (con valore intens.) e sèqui (v
-a, di popolo (con valore aggetti): democratico (un governo
popolo. -di popolo (con valore aggett.): popolare (una
francia del popone, a fronte del valore assegnato alle doppie di savoia, altra
-di, da poppa (con valore aggetti): lattante. cavalca
persone ineducate; immondezzaio (e ha valore enfatico). -anche: luogo frequentato
. opera o spettacolo del tutto privo di valore, che provoca disgusto e offende il
6. locuz. -di porcellana (con valore aggetti): perfettamente candido, lustro
. componimento letterario o saggio privo di valore artistico o scientifico. caro, i-128
porcheria - disse testina. -con valore attenuato: dispetto, tiro birbone.
soqquadro o lasciato in disordine (e ha valore enfatico). b. davanzati
alter, di porfido o porfiro1, con valore aggett.; per l'espressione rota
2. figur. di porfiro (con valore aggett.): duro, insensibile
-in relazione con una prop. con valore consecutivo o finale. beicari,
con una prop. subord. con valore consecutivo o finale. nardi,
dolere, / né co rimproccio porga suo valore. malatesta malatesti, 1-185: eh
quell'intrepidezza che non aveva dato il valore; non è più una lotta di
il tuo nome felice e 'l tuo valore / è fatta ignuda e priva di quell'
che inserimmo l'altr'ieri, porge nuovo valore. 15. intr. sporgere
godimento e al piacere (e ha valore spreg.). nencioni, 2-97
meccanica dei terreni, rapporto fra il valore volumetrico di tali discontinuità di un campione
in un campione di terreno e il valore volumetrico totale del campione stesso.
viso. 2. tecnol. valore numerico che risulta dal rapporto fra il
in iscrizioni sepolcrali o commemorative e con valore enfatico). sacchetti,
. anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la
tutto ciò a cui si attribuisce grande valore e importanza per conseguire un fine determinato
si pone, / che mosse di valore e di bieltade, / imagina l'
matrici. -stimare qualcosa secondo il valore commerciale, stabilire o pattuire il prezzo
e un infinito, vale fare con valore causativo. condaghi sardi, v-12-14:
. subord., e può avere valore enfatico). dante, vita nuova
. -stimarlo poco, considerarlo di scarso valore. salvini, vi-2-165: ronsardo,
da una vistosa verruca (e ha valore scherz.). bemari, 4-234
porro: entità di nessuna importanza o valore; azione del tutto inutile; bazzecola
: vale non valer nulla. -con valore d'inter. e una buccia, una
. 9. -di porro (con valore aggett.): bianco, canuto.
-occasioni peccaminose (e può avere valore scherz.). bemari,
mammelle delle mucche. 27. con valore d'inter. alla porta! quella è
hanno luogo a porte chiuse. -con valore aggett.: che non ammette la
pronto ad accoglierlo (e può avere valore iron., riferito alla morte personificata
reticella del portabagagli. -con valore di apposizione. carrello, carro portabagagli
turbante. -da portabandiera (con valore aggett.): rude, militaresco
o di un aereo bombardiere. -con valore di apposizione vano portabombe: vano ricavato
numero corrispondente di bottiglie (anche con valore di apposizione, nell'espressione cesto portabottiglie
mano candelabri accesi. - anche con valore di apposizione. moravia, i-421:
, per dischi fonografici (anche con valore di apposizione, in espressioni come album
da riprodurre (per lo più con valore di apposizione nell'espressione piatto portadischi:
lampada o un lume (e ha valore scherz.). dossi, ii-236
agg. che esprime un giudizio di valore, positivo o negativo. niccolò cieco
/ nobiltà, leggiadria, senno e valore. sanudo, xix-153: da poi domino
nel sostenere le note e dar loro il valore che hanno; nel recitativo, però
sviluppo dell'industria bellica (e ha valore fortemente iron.). arbasino
essere state riscaldate. - anche con valore agget. soldati, 2-519: era
-con riferimento a oggetti di particolare valore simbolico o attribuiti a un personaggio dalla
d'oro e d'argento di molto valore e si muta ogni giorno.
conosciuto più per un diamante di gran valore che egli portava in dito che per
e con riferimento a oggetti di particolare valore simbolico. anonimo, i-465: voglio
testa portate / in veritate -d'assai alto valore. fra giordano, 1-185: vita
del carico, confiscati, si pagasse il valore all'isolagiordano come risarcimento.
. 28. avere importanza, valore, peso; importare (anche con
portava a riflettere. -con valore causativo. manzoni, pr. sp
suo orientamento). -anche, con valore di inter., negli ordini rivolti
: quando vi ha più note di egual valore, procedenti per gradi o disgiunte,
v. porto1), quindi col valore in origine di 'condurre al porto'.
, ecc. 3. metrol. valore massimo (portata massima) o minimo
anche: capacità, abilità, bravura, valore (di un artigiano, di un
). - di portata (con valore aggetti): influente, potente;
un evento; estensione, ampiezza, valore (con riferimento a qualsiasi realtà, concreta
o astratta). -di portata (con valore aggett.): importante, rilevante
ne conosca pienamente la portata e il valore, acciocché le novità, che introdur vi
capacità di sentirne la fonte e il valore oggettivo e nell'apprezzarle esteticamente. c
, inclinato già naturalmente ad esagerare il valore e la portata delle cose. b
giusta portata delli frutti e del giusto valore de'terreni, malamente, senza qualche perdita
locuz. -alla portata di tutti (con valore aggett.): che può essere
portata di mano. -con valore aggett.: facilmente disponibile; che
. dall'imp. di portare e da valore (v.). portavàlvola,
ricchezza di mimica. -con valore antifrastico e come giudizio negativo.
dall'altro. -che ha grandissimo valore artìstico; composto, eseguito con somma
cui fa parte integrante. -anche con valore collett.: l'insieme dei bacini portuali
. portofranco. -di porto (con valore aggett.): portuale (una
1 prammatici stabilirono il principio che il valore del danaro dipendesse dall'impronto sovrano ch'
il principe fosse arbitro nell'assegnare il valore. -sm. per estens. chi
sollecitazione di funzionari o governatori, avente valore generale e permanente ma privo delle forme
. dir. volto a regolare, con valore di legge ma con forme più semplici
o la generalità dei sudditi; che ha valore di legge, legislativo (certi tipi
(e in tale concretezza ripone il valore fondamentale). - anche: attivismo
non ricavai nulla, perche il suo valore era prammatìstico e non scientìfico, óramsci
, cioè perfettamente pragmatìzzatì dal loro valore pubblico e sociale. pragmatosofìa,
data norma giuridica (e talvolta assume valore riduttivo, a indicare l'emanazione di
che ne ha il carattere o il valore. pragmaticarum regni siciliae novissima collectio
prandeo 'e 'poto ', col valore attivo. = pari. pass,
= pari. pass, di pranzare con valore attivo, sul modello del lat.
saiottino della moglie dopo pranzo. -con valore sostanti: il periodo di tempo immediatamente
per andarsene a letto. -con valore aggetti: pomeridiano. viaggio di i
e intellettualista. -di pratica (con valore aggett.): volto alla fattività
meridionale, persona onesta. -con valore di attenuazione (per lo più in
lo rendeva più goffo. -con valore recipr. m. villani, 8-87
maritima: uomo di pratticata fedeltà e di valore non ordinario, ma di tratti così
tempestosissimi. 12. ant. con valore attivo: che ha frequentato, conosciuto
cangiarlo. 3. che ha valore esclusivamente pratico e non estetico (un'
storico, morale, ma non possiede valore estetico. b. croce, ii-1-487
pratiche dell'umanità. -che ha valore prettamente utilitario. ojetti, ii-284:
uomo così segnalato e di sì chiaro valore devesse delle sue promessioni e della data
e pratici; tempo per leggerli; valore per intenderli e discernimento per giudicarne.
d'altro fiume o mare. -con valore antifrastico: persona inesperta, inabile.
ben disciplinati. -su prato (con valore aggetti): praticato su un campo
2. ant. breve frase di valore gnomico; proverbio. giov. cavalcanti
di validità, di applicazione o di valore (un'affermazione, una constatazione,
; particolarmente eccellente; ottimo (con valore di su- peri.).
praecelsus, comp. da prae (con valore elativo) e celsus 'alto,
obbligo, un precetto; che ha valore di obbligo, di vincolo, di
a'ventitré di ottobre. -con valore aggett.: imposto da una regola,
), agg. ant. che ha valore di comando, di obbligo, di
appunto (e ha per lo più valore enfatico). sarpi, vi-3-74:
vecchia guardia imperiale. 7. con valore affermativo ed enfatico: proprio così.
dipende dalle caratteristiche costruttive e il cui valore è inversamente proporzionale alla dispersione dei colpi
o meno buona di una misura al valore effettivo della grandezza considerata o, in
conforme a un canone, a un valore stabilito; perfetto. birago, 180
specifico evento (e ha per lo più valore rafforzativo). bandello, 2-9
di analogo significato, in espressioni di valore enfatico come preciso identico). campailla
preciso il povero thomas. -con valore affermativo: proprio così, precisamente,
. idem, v-1-540: v'è più valore ideale... in una mitragliatrice
con rara maestria; che ha grande valore artistico, letterario o storico.
praeclàrus, comp. da prae (con valore elativo) e clarus (v.
. preclusivo, agg. che ha valore di preclusione. migliorini [s.
affari 1 esaminar precisamente la maniera e il valore dei lor colloqui e delle immagini che
di vendite, senza preoccuparsi dell'effettivo valore artistico (un prodotto culturale).
/ 'io ti farò vedere ogne valore '. / stendimi tu ancora, incominciando
comp. dal lat. prae (con valore elativo) e da cordiale (v
e a precorrer l'età co 'l valore e con l'ingegno. -affrettare
a professare un'idea, a osservare un valore morale, a seguire un comportamento (
arringatore, concionatore (e può avere valore iron. e indicare toni o atteggiamenti
ideale, a sostenere ed esaltare un valore morale, una dottrina, una scienza,
2. locuz. in predicazione (con valore aggett.): che è in
comp. dal lat. prae, con valore elativo, e da digiuno2 (v
ecc.); preferito per il valore intrinseco o per ragioni affettive (un'
pare che declini alquanto dal suo predicato valore. magalotti, 23-99: voi appoggiate
d'esser paragonato a demetrio siccome nel valore, nell'intemperanza e nelle vicende,
autore. -di predilezione (con valore aggett.): prediletto, amatissimo
; ma non è forse di molto valore, essendo comune l'uso comune l'
. dal class, prae (con valore elativo) e dominare (v. dominare1
comp. dal class, prae (con valore elativo) e dominium (v.
. -pirata, corsaro. -anche con valore di apposizione. faldella, i-4-13:
comp. dal lat. prae, con valore elativo, e da dòtto (v
possiede la verità e ha perciò il valore che gli compete, non può essere altro
, pari. pass, (già con valore passivo nel lat. tardo) di
-a preferenza di qualcuno 0 qualcosa (con valore di cong. comparat.):
vasari [manuzzi]: ecco il valore delle cose e delle materie preferite al
di prefetto (oggi per lo più con valore scher- z.). -per anton
tanto il peso che la bontà e il valore sì alle monete d'oro che d'
. erasi prefisso di snervare con allungamenti quel valore e brio che nelle truppe francesi è
-disciplina, metodo conoscitivo che ha un valore puramente propedeutico alla filosofia. b
5. locuz. al prefondo (con valore aggetti): che versa in condizioni
. subord., talvolta sottintesa, di valore fi nale, introdotta dalla
/ onde ti priego col tuo gran valore / di traimi di prigione alquanto rea
'. -in locuz. di valore ottativo e augurale. guicciardini, 2-1-22
-che dà pregio, che attribuisce valore. alfieri, 5-1& da oggi in
. assai apprezzabile per la qualità e il valore. -anche: prezioso, pregiato.
e giudice. -di preghiera (con valore aggett.): che è proprio
. ant. stabilire il prezzo, il valore di qualcosa; valutare. cetiini
ammirazione (e ha per lo più valore di generico e stereotipo epiteto ossequioso).
una sua precedente comunicazione. -anche con valore di sf. in espressione ellittiche, per
e i mari. -ammirato per il valore materiale. petrarca, 51-10: di
ha qualità rara, eletta, ed elevato valore economico (un oggetto, una merce
una banca svizzera. -che ha alto valore reale (una moneta metallica).
formato vaso. 6. pieno di valore morale o intellettuale (una qualità interiore
poi c'ò sì affannato. / valore à in sé e presiata cortesia.
mia beatrice. - che ha eccelso valore spirituale (il paradiso). laude
-avere del pregiato: essere pieno di valore morale o intellettuale. peregrini, 3-396
da antonio sola, che, crescendo il valore della moneta, cresce il pregio di
parole stima, prezzo, pregio, valore, valuta, suonano il medesimo. g
premio di memoria. 3. valore economico attribuito a un oggetto, a
una moneta metallica. -pregio intrinseco: valore reale, intrinseco. b. davanzati
la legge civile dare alla moneta quel valore che le piace, ma le debba
al suo pregio intrinseco o al suo valore assoluto. -corso di una valuta.
di grida e proporzionate nel loro rispettivo valore al soldo di cinque quattrini, non
dei cambia-valute. 4. eccelso valore intrinseco, alto onore di una persona
riccio, v- 256-1: lo grande valore e lo presgio amoroso / ch'è 'n
'ntendenza e l'onore, / e lo valore, e yl fino insegnamento, /
sua maggior perfezione. 5. alto valore, elevatezza di una virtù morale o
pontefice pio v. 7. valore ontologico o metafisico di un ente.
porzia e di sulpizia. -con valore antifrastico: notorietà negativa, cattiva fama
(il lato pratico). -con valore antifrastico: risultato negativo, effetto disastroso
superator d'ogni periglio. -con valore antifrastico: disistima; spremo. loredano
dio per qualunque stante. -con valore antifrastico. algarotti, 1-i-40:
-aspetto intensamente suggestivo di un sentimento; valore morale di una virtù. guidi,
, sorgere in pregio: aumentare di valore, di importanza, di considerazione;
alamanni, 7-ii-26 quella, obliando ogni valore antico, / a te dona oramai
pregio a qualcosa: attribuirgli importanza, valore. seneca volgar., 3-1:
ai. -di pregio (con valore aggetti): che ha grande valore
valore aggetti): che ha grande valore economico; prezioso, costoso. pegolotti
di pregio. -che ha alto valore letterario (un autore). chiabrera
vien talvolta in pregio. -acquisire valore, importanza. vasari, i-591:
aspetti positivi, validi o pieno di valore, importante, significativo. petrarca,
o diva. -essere considerato di grande valore economico, prezioso; essere molto ricercato
pregio: avere, mantenere il proprio valore. n. franco, 5-12
-con uso aggett.: privo di valore artistico. cesarotti, i-xix-4 (
-togliere il pregio a qualcosa: superarlo per valore, per qualità. f
, comp. dal lat. prae con valore relativo, e da giocondo (v
con parole o con giudizi. -con valore attenuato: dare fastidio, provocare disturbo
quale è esposta. -ridurre il valore di una moneta abbassandone il titolo o
la moneta corrente dell'intrinseco suo approvato valore, perderà talmente questa di o che
-che ha subito una diminuzione di valore come conseguenza dell'abbassamento del titolo o
certa gravità (e al termine, con valore sostant., è connessa l'idea
uno scudo o filippo quanta col loro valore in detta bassa moneta? cattaneo, iv-1-54
ledendone gli interessi. -anche, con valore attenuato: fastidioso, molesto.
ad imaginem suam '. -con valore neutro: disposizione, atteggiamento, opinione
secoli, non ostante che anche allora il valore impetratorio e propiziatorio delle messe fosse,
menomamente di utilità. -riduzione del valore intrinseco di una moneta come conseguenza dell'
o del peso. -anche: perdita di valore di un salario. c.
della morte quando non combattessero con istraordinario valore. birago, 159: sapevano benissimo.
un testo, uno scritto) o di valore, di importanza o di autorità (
pregnante. 5. con valore attivo: intenso, impregnante (un
foco / forse è riposto. -con valore attivo: che suscita un determinato sentimento
, 1-14: le stelle aveano racolto ogni valore / et era il cel sol di
(senza desinenza) di pregnare, con valore di agg. verb.
sì 'del penultimo verso, il cui valore non è grammaticale, rifiuta ogni funzione
avere, ha senz'altro un suo valore di verità sul piano esistenziale cioè premorale
comp. dal lat. prae (con valore intens.) e da intonare1 (
comp. dal lat. prae (con valore intens.) e da intonazione (
; accozzaglia di prelati (e ha valore spreg.). d'azeglio
nella medesima se non l'intrinseco suo valore: e questo affinché la moneta di quel
senza rivalità di altri (e ha valore scherz.). nievo, 1-vi-344
per simil. molto pregevole per l'alto valore artistico o letterario; degno della massima
diversa da quella corrente, il cui valore è stabilito sulla base di 16 monete
comp. dal lat. prae, con valore elativo e da lodare1 (v.
praelongàre, comp. da prae (con valore intens.) e da longus 1
un arrivista balzac- chiano. -con valore awerb. bisticci, 3-281: fu
premeditato. 3. ant. con valore attivo: che ha pensato, meditato
né a onori, / e il mio valore ogni possanza preme. tasso, 20-138
). dotato di maggiore rilevanza o valore; che ha la priorità su altro in
; potente, autorevole (anche con valore di superi, relativo). niccolò
con riferimento al rango formale e al valore onorifico); che occupa una posizione
punitrice de'scellerati. -eccellenza, grande valore di una virtù. -anche: alto
. riconoscimento di merito, attestazione del valore di una persona, di una qualità,
, per incoraggiare alla virtù, al valore o alla perseveranza nel bene e che
vantaggi terreni. 3. con valore neutro (per lo più unito con un
di denaro o da un oggetto di valore venale o simbolico e conferito da un'
importanza per il prestigio o per il valore venale o onorifico del riconoscimento o perché
. 9. econ. maggiore valore, incremento del profitto ottenuto in un
quello che è costituito dalla differenza fra il valore nominale di un titolo pubblico o privato
la vacuità di premonizioni superflue che il 'valore 'cioè il 'costo 'del
può avere, ha senz'altro un suo valore di verità sul piano esistenziale, cioè
-per estens. perdere interesse e valore. carducci, iii-19-358: si affannava
opinione ch'egli non comprendesse pienamente il valore delle parole varroniane. idem, io-xi-157
in relazione con una prop. di valore finale). manzoni, v-2-322:
'ntesi, / però che gente di molto valore / conobbi che in quel limbo eran
quale ne ha fornito al traente il valore e o nelle mani di quell'altra
, la possibilità (e può avere valore iron.). s. giovanni
prop. subord.). -con valore attenuato: darsi da fare con grande
in mezzo alla fronte. -con valore attenuato: pensiero che occupa interamente la
forense, e può anche avere un valore enfatico o iron.). -
giudici genera una certa ferma credenza di valore, che poi, trovando gli animi
è a disposizione di qualcuno (e ha valore scherz.). tommaseo,
17. locuz. in preparazione (con valore aggett.): che sta per
comp. dal lat. prae, con valore elativo, e da politulamente (v
letter. che ha maggior forza, valore, efficacia rispetto ad altro.
praepollere, comp. da prae, con valore elativo, e da pollère *
sf. maggiore importanza, efficacia o valore (materiale, fisico o morale, psicologico
. avere maggiore importanza, rilievo, valore, intensità, diffusione o seguito rispetto
del mondo, infinitamente preponderando il suo valore alle iniquità di tutti gli uomini.
le arti preponderando, la libertà il valore i costami ed il maschio animo a
7. tr. superare (in valore, in intensità, ecc.).
, comp. da prae, con valore elativo, e ponderare (v. ponderare
; conferire maggior stima, attribuire maggior valore. -anche: dichiarare vincente; fare
lucchesi, uomo ardito, di romanzesco valore e chiaro per la giornata di piacenza,
tornare utile. -al preposito (con valore aggetti): adatto, opportuno
comp. dal lat. prae, con valore elativo, e da possente.
, comp. da prae, con valore elativo, e potens -entis (v.
inganni. -di prepotenza (con valore awerb.): senza considerare le
praepuràtus, comp. da prae, con valore elativo, e puràtus 'purificato '
altre egregie azioni ed imprese col suo valore. de luca, 1-14-1-387: si
praerumpére, comp. da prae, con valore elativo, e rumpere * rompere '
abbracciavacca, xxix-14: ché 'l gran valore prima si provede / che dia mersede
-figur. cosa da nulla, di nessun valore, trascurabile. verga, 8-377:
effetto-verità. -in presa diretta (con valore aggetti): ripreso dal vivo,
dell'avversario con la propria carta di valore maggiore. -carte da presa: nei tarocchi
presa: nei tarocchi, carta di valore elevato (trionfo o figura).
carte da 'uoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi o altre
la presa! -alle prese (con valore aggett.): che afferra l'avversario
po'presbite. -da presbite (con valore aggett.): che corregge la
che serve a prescrivere, che ha valore di prescrizione. de luca, 1-4-1-60
-che si è imposto col tempo, assumendo valore vincolante (un uso, una consuetudine
ad altri, mi prescriveva il loro giusto valore. cesarotti, 1-xxxv-157: prescrivetemi il
per melensaggine d'artabano che per proprio valore, ad ogni modo partecipò al senato
nell'uso ant., può assumere valore di prep. o di aw.)
nell'uso ant., può assumere valore di prep. o di aw.)
, subito che. -con valore causale: dal momento che, poiché.
.. / eo vo lassaie lo molto valore; / pochi presente da voi n'
5. dimin. (talora con valore spreg.) presentùccio, presentuzzo.
realtà quotidiana ed effimera (e ha valore spreg.). i.
, di una suggestione, di un valore, nell'animo o nelle sue operazioni o
; portamento (spesso in espressioni con valore aggetti come di bella, buona, grata
presenza ebbero i sensi. -con valore aggett.: presente, direttamente visibile
. locuz. - da presepe (con valore aggett.): di dimensioni minuscole
signore. -da presepio (con valore aggett.): rozzo, zotico,
ant. conservazione, tutela di un valore, di un bene spirituale. caro
la somma prudenza della regina madre ed il valore e la generosità del re avevano sinora
le biancherie fini, gli oggetti di valore si tuffino prima in acque comune.
l'ufficiale elegante con la decorazione al valore guadagnata per merito di mensa e una busta
reservata dalla onnipotente mano di dio, col valore e con 1 fortuna d'un solo
quale vorrei che risplendesse tanto il mio valore quanto vi si manifesterà sempre l'infinita
. -superi. presidentissìmo (con valore iron.) g. pansa [
le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti. indice il
esterne consolazioni poiché, presidiata dal proprio valore, saprà resistere all'acerbità del caso
esodo. -di presidio (con valore aggett.): che fa parte di
7. tr. ant. superare in valore, in potenza. attribuito a petrarca
parte del corpo. -anche, con valore recipr.: che si tiene per una
distanza da una persona. -anche con valore awerb. pagliaresi, xliii-14: poi
percorso da un'onda sonora, variazione del valore istantaneo della grandezza suddetta rispetto allo
-in, sotto pressione (con valore aggett.): in condizione di
confini e di presso. -iterato con valore rafforz. ed enfatico. ser giovanni
. col nome proprio acquista ellitticamente il valore dell'espressione alla, nella casa di.
tate dichina / istando presso del vostro valore. dante, inf., 16-119
malato cronico, incurabile (e ha valore scherz). buonarroti il giovane,
ambiente, atto a mantenere stabile un valore determinato. migliorini, 2-37:
dagli altri; eccellenza, virtù, valore. anonimo [in de iennaro]
numero ma i ghibellini, sì di valore de'soldati come di prestanza de'capitani
fatta labile, la prestanza ed il valore del mio animo è mancato. bisticci,
ma pure corrente, in espressioni di valore retorico o enfatico, spesso sostituibili con
fosse questo per la poca loro esperienxa e valore, aggiunse al signor giovanni battista castaldo
di valansè per le opere egregie di valore da lui prestate alla sede apostolica in queste
proprio aiuto (e talvolta può avere valore scherz., per l'eccessiva condiscendenza
con destrezza e rapidità (e ha valore scherz.). jahier, 58
, taumaturghi. -da prestidigitatore (con valore aggett.): che rivela grande
finora. -da prestigiatore (con valore aggett.): illusionistico. b
prestigi mattutini. -di prestigio (con valore aggetti): autorevole. m.
, comp. da prae (con valore elativo) e stringere £ stringere ';
servizio di altri (e può avere valore scherz.). -in partic.:
comp. dal lat. prae, con valore intens., e da strepente (
men dura a'disastri. -con valore causativo: indurre a credere. stampa
, 4-30: l'ira non ha qualche valore, se non nel caso rarissimo che
con un sostantivo, gli conferisce un valore di ipotesi non compiutamente verificata).
. eccessiva o infondata fiducia nel proprio valore, nelle proprie forze, possibilità, facolta
, in determinati ambiti, come avente valore di prova, almeno nel senso di porre
il contratto diventa inefficace, avendo essa valore di condizione risolutiva tacita).
-da prete, da preti (con valore aggetti): abbondante e di eccellente
gusto (uno scherzo). -con valore awerb.: con abiti da sacerdote.
, a un riconoscimento di pregio, di valore, di merito. salvini,
. - con litote per lo più con valore rafforz.: mettere in opera,
favorirmi. -considerare di scarso valore, tenere in non cale.
-in contesti che ne accentuano il valore negativo: richiesta eccessiva e ingiustificata.
-di poche, di modeste pretese (con valore aggetto: che ha poche esigenze,
-in espressioni (per lo più di valore aggett.) del tipo con qualche
pretesto di). -anche, con valore neutro: giustificazione, motivazione. dante
natura di qualcosa. -anche, con valore neutro: aspetto, modo d'apparire
il pretismo. 3. con valore collettivo: il clero secolare. p
di milano. 2. con valore aggett.: affetto da clericalismo.
importanza. giudica le cause fino al valore di 60 franchi. i pretori presiedono
funzione avverò, o in coppie di valore rafforzativo). angiolieri, vi-i-342
fornito di un titolo corretto, di un valore stabile (una moneta).
', comp. da prae (con valore elativo), e da tumìdus
3. avere maggior peso o valore; contare, importare o valere di
praevalìdus, comp. da prae (con valore elativo) e validus (v.
serenissimo carlo, si è di quel valore che, passando oramai ogni termine del
recentemente la gnoseologia delle scienze, il valore obbiettivo delle leggi naturali, come concetti
sua condotta e nella costanza del suo valore. confalonieri, conc., iii-272:
somministrò natura, / che non debba il valore, la previdenza e l'arte /
immobili: ne coprono più della metà del valore: ringrazia la mia previdenza. ungaretti
e nell'arte (e spesso ha valore spreg. per indicare affettazione e ostentazione)
l'avere alto prezzo; pregio, valore. agostino giustiniani, 3:
. 3. figur. alto valore morale o religioso. guittone, i-9-14
la virtù de la penitenzia e del suo valore, come la comparammo a tutte le
che ha un alto prezzo, un grande valore economico (un oggetto, per la
, nella carolina, nella siberia, il valore dei metalli preziosi sarebbe forse ai nostri
.. ad aumentar di molto il valore del suo possesso. ibidem, i-488
7. figur. che ha valore in senso intellettuale: culturalmente utile,
8. in testi religiosi: che ha valore davanti a dio, meritorio; che
trattava di rapina aggravata, e per un valore, se non per un importo,
o sociale; che merita rispetto per valore morale o spirituale. bùgnole sale
il tempo. -che ha grande valore economico; prezioso. f. f
persona per le doti, per il valore; tenerla in considerazione, averla in
2. attribuire a qualcosa un alto valore spirituale, morale o intellettuale; considerare
letteraria; apprezzarla per la bellezza, il valore, l'argomento; ammirarla.
n'andasse, non poco nel suo valore confidandosi e le sue ingeniose opere sopra
3. annettere importanza, interesse, valore a qualcosa o a qualcuno; tenerlo
di qualche momento imperciocché non prezzano il valore delle spoglie. rosa, 1-49: il
vago. 6. attribuire elevato valore economico a un oggetto, a una
forestiere. -ammirare per il valore materiale. dolce, 6-4: quantunque
addesso li tari sono prezzati di uno istesso valore, e tanto vale un tari in
succede. -fare la stima del valore di un oggetto, di un bene
valgrisidel 1540. -che ha elevato valore economico, che ha alto prezzo.
crescente. 3. dotato di elevato valore economico. f. f. frugoni
. -nel linguaggio della teoria economica: valore di scambio di un'unità di un
del bene universalmente accettato come misura del valore, per lo più costituito dalla moneta
più costituito dalla moneta (e quando il valore di scambio è espresso in termini di
bramiamo. broggia, 179: col valore numerario delle pecore era fatto il prezzo di
uomo perché nessuna cosa ha prezzo o valore dove non sieno degli uomini; nelle cose
un'altra. beccaria, i-553: il valore assoluto divenne in seguito relativo e venale
agg. o con un costrutto con valore aggetti, in espressioni proprie della teoria
di misurare e contener il prezzo e 'l valore di tutte le cose di ogni grado
di cambio di una moneta. -anche: valore estrinseco. -prezzo legale: valore legale
: valore estrinseco. -prezzo legale: valore legale. galileo, 4-1-232: il
25000 ducati al mese. -disus. valore di un salario. cantù, 3-153
s'ebbero catene ed esilio. -con valore antifrastico: castigo, punizione. lorenzo
gioconda in eterno. 7. valore economico di una merce o di un oggetto
velluto cremisino ricamato di perle d'estremo valore e alcuni grandissimi cuscini d'alto prezzo
: il prezzo non è da confondersi col valore: il prezzo è della materia,
ciò che è materializzabile, laddove il valore è dello spirito e di tutto ciò che
di poco prezzo. -con riferimento al valore intrinseco di una moneta. p
per un'altra. -con riferimento al valore di un prigioniero da riscattare.
a napoli. 8. valore spirituale, morale o intellettuale di un
della ragione. 9. eccelso valore di una persona stimabile o ammirevole per
, complemento di quantità che esprime il valore pecuniario (ed è retto da verbi
per e a, quando l'indicazione di valore e determinata, e con su,
di lui. -ritenere ricco di valore spirituale. boccaccio, viii-1-185: avuta
prezzo a qualcosa: attribuirgli importanza, valore. zanon, 2-xix-354: diamo.
fatiche. -di prezzo (con valore aggett.): che ha grande
aggett.): che ha grande valore economico per l'alta qualità o la rarità
erano poveri. -che ha notevole valore artistico. vasari, ii-139: restò
-essere sopra prezzo: avere un valore inestimabile. maestro alberto, 78:
una prestazione; come compenso del suo valore economico. martello, 99: mansuefessi
primo in prezzo della moneta di maggior valore intrinseco. -con riferimento a beni
in prezzo qualcosa: fargli assumere elevato valore economico. galileo, 3-1-67: è
-non avere prezzo: essere inestimabile per valore spirituale. cesarotti, i-xxxvm-191:
, i-14: la sua purezza non è valore che possa assegnare l'uomo, non
non ha prezzo. -superare qualsiasi valore venale. segneri, iii-1-110: quel
, trascendere ogni prezzo: avere inestimabile valore materiale. casoni, 204: morì
a venire in prezzo. -acquisire valore economico, farsi pregiato (un materiale
gli scrittori, e togliere così il valore e la fama alle lettere col- l'
battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che del corpo
. 3. di pria (con valore aggett.): anteriore, precedente,
prigione. -da prigione (con valore aggett.): fioco, tenue
: sta per diventare magnifico: il valore prigione della bellezza come nei tempi della
. -clausura (e può avere valore spreg.). mascardi, 2-330
, anche volontariamente; e può avere valore attenuato o scherz.).
, anche intellettuali (e può avere valore enfatico o scherz.).
locuz. in prima; iterato, ha valore rafforzi. dante, conv.,
di importanza, di interesse, di valore, di considerazione in un ordine logico
. 6. prep. con valore temporale. indica anteriorità nel tempo rispetto
. 7. prep. con valore locale. indica la posizione, la
portico. 8. con valore comparat. per indicare priorità di importanza
di che o preceduto dalla negazione con valore pleonastico). -anche con iperbato.
due urli diversi. 10. con valore avversativo o comparat. prima o di
(e, riferito a uomini, ha valore fortemente sarcastico). pirelli,
fiume nativo. -ant. con valore di agg. di grado comparativo:
in una graduatoria di importanza, di valore, di merito; che sta a fondamento
vecchio nostro maestro de sanctis e il valore primario che egli dava alla lettura fatta
ruzzini, lxxx-4-445: se poi il valore e condotta de'commandanti suole raddoppiar la
nell'uso letter. ha generalmente il valore di alter, scherz. di primate)
porpora, quando entrò. -con valore di apposizione. tommaseo [s.
, xi- 69: quanto a valore militare, non erari persona che potesse
senza tener conto della classe, quindi ha valore assoluto). -primato olimpico: risultato
i vent'anni (anche, con valore di apposizione, nell'espressione squadra primavera
locuz. -da, di primavera (con valore aggetti): consono, appropriato a
il rango. -eccellenza, supremo valore; maggiore importanza, validità, utilità
, 10-i-274: l'essere e il valore oggettivo di simili idee non prevale di efficienza
, formato dalle tre carte di maggior valore di uno stesso seme; il valore delle
valore di uno stesso seme; il valore delle carte è 21 punti per il
, chi ha le carte di maggior valore; se dopo un giro nessuno dei
con lo stesso criterio di assegnazione di valore a ciascuna carta, anche nel gioco
coppia di giocatori che vi ottiene il valore complessivo più alto; per esempio,
cioè da quelle a cui è attribuito maggior valore); cfr. lat. mediev
il vetro]. 7. con valore awerb. prima, dapprima; preventivamente.
-primo in ordine di tempo e di valore. b. croce, ii-14-260:
ambiente un po'stilè. -con valore attenuato: candore, ingenuità. carducci
antica e primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta.
ne farà sentir con precisione l'esatto valore e l'aggiustatezza o la sconvenienza.
sé e per altri, acquista un valore sociale personale e procaccia per sé e
. figur. primo (o, con valore collettivo, i primi),
nel tempo e nell'esemplarità e nel valore, di una serie di persone,
. 7. qualità di grande valore, virtù eccelsa. bartolomeo da s
lo agitavano, le primizie del suo valore, le fatiche, le fortune,
[escursione], specialmente acquista particolare valore non solo per la sua difficoltà,
. -in costrutti pred. di valore awerb. (per lo più nelle
. -in costrutti pred. di valore awerb. dante, inf, 34-136
- anche in costrutti pred. di valore awerb. pavese, 2-262: prendevamo
18. eminente per potere, ricchezza, valore, rango, risultato anche artistico raggiunto
i costi, sopravanzando gli altri in valore, coraggio, abilità, ecc.
metaforici allusivi a un riconosciuto primato di valore o, più spesso, ad atteggiamenti di
a entità alle quali è attribuito un valore fondamentale di causa, di principio,
ettemalmente spira, / lo primo e ineffabile valore / quanto per mente e per loco
. mascheroni, 9-115: il qual valore sostituito nel denominatore del primo membro dell'
fr. première; anche, con valore attenuato, relativamente a un determinato allestimento
azione riprovevole o, anche, con valore attenuato, marachella, scappatella. cantoni
se non possederà oltre di essa altrettanto valore di patrimonio libero allodiale. r.
primo elemento (per importanza, per valore) in una serie. - anche sostant
-primo in ordine di tempo e di valore. gioberti, 7-435: primonato [
primonovecentesca 'il crollo di ogni 'valore 'e lo spalancarsi per l'umanità
, di un pensiero, di un valore spirituale). dante, conv.
... d'ogni umano senno e valore principalissima sede. 16. maggiore
17. più pregevole, di maggior valore (un'opera artistica, un oggetto
: scrive d'un cavalier d'alto valore / di quelle parti, uom tanto
. campana, 1-102: il gran valore mostrato da geussei nel ributtar gli spagnuoli dall'
e simili. 2. maggior valore, maggiore importanza (di una cosa
un agg. qualificativo, gli conferisce valore di superlativo relativo o assoluto. piccolomini
gloria / del roman principato il cui valore / mosse gregono alla sua gran vittoria
, per indicare una cosa di grande valore. goldoni, x-720: quegli occhi
casa sempre aperta ad uomini chiari per valore di lettere. 11. ant
casa sempre aperta ad uomini chiari per valore di lettere. palazzeschi, 1-619:
più alta stima (e ha spesso valore enfatico). petrarca volgar.,
perde il suo lume e 'l suo valore. -che inizia ad essere appagato
una persona offre di sé, del proprio valore, ecc. luigi mocenigo, lii-10-31
. -principio di secolo (con valore aggett.): che è improntato
, / gente di ferro e di valore armata. -primo esiguo gruppo di
ha il solo uffizio di misura del valore, ma quello ancora di pegno equipollente
ma quello ancora di pegno equipollente al valore indicato e misurato. algarotti, i-iv-264
. -in partic.: il valore o, meglio, l'organico insieme
: aristocratico e democratico; quindi il valore della malleveria diviene equivoco; e la
-per simil. affermazione a cui si conferisce valore assoluto, data per incontrovertibile.
che capiti spesso. 12. valore etico, che può derivare da particolari
: insegnamento, massima che esprime tale valore. de luca, 1-14-1-267: questa
-di princìpi, di buoni princìpi (con valore ag- gett.): che pone
per principio. -senza princìpi (con valore aggett.): che rifiuta,
; / che di marfisa ben sapea il valore. / dubitò, dico, nel
. -di princisbecco (con valore aggett.): non autentico,
che talco e princisbecco: di nessun valore. mamiani, 10-ii-210: noi già
conseguire determinati scopi (e può avere valore fortemente iron.). fagiuoli
importanza, per la dignità, per il valore (materiale, morale o intellettuale)
sm. letter. grammatica (e ha valore antonomastico, con riferimento al grammatico
in tempi passati (e spesso ha valore enfatico o implica l'idea di un
. anche il fr. prismatiser (con valore tr.). prismatizzato (part
del conte] o non conobbe il valore del conte o sfingannò nel- l'appoggiarlo
determinato uso di qualcosa (e può avere valore attenuato, in espressioni di cortesia)
cati si privano del suo valore? b. davanzati, i-157: non
di conseguenza, non dotato del particolare valore di pubblica fede proprio degli atti pubblici
da dare migliore compimento o perfezione o valore; che manca di una caratteristica specifica
penalistico), attribuire per legge un valore probatorio decisivo e vincolante (in danno
come testimonio del prencipe e commendazione del valore et eccellenza di quel tale. garzoni
un'operazione di cambio, un maggior valore. turbolo, 1-i-279: sappiamo che
, cioè previste dalla legge come aventi valore decisivo e vincolante pur se basate su circostanze
di fatto comunemente considerate di problematico valore probatorio, come la confessione resa sotto
far nulla pensando al futuro. -con valore collettivo. mazzini, 25-45: la
concessione, permesso; licenza che acquista valore di diritto. c. i.
serve a l'altra. -con valore neutro: prerogativa, caratteristica. annotazioni
o ironia, o in espressioni di valore retorico che sostituiscono un corrispondente agg.
5. che manca di senso, di valore morale o artistico, di vitalità,
(senza suffisso) di privare1, con valore di agg. verb.
prò quanto avrei desiderato? -con valore di augurio (per lo più nell'espressione
! ». -locuz. (con valore di sm.). pro vi
2. aw. con grande valore. guittone, i-3-440: amico,
demo del suo zelo e del suo valore. segneri, iv-778: il padre tirso
, da quella soggettiva, riferita al valore che assume per il soggetto).
poter superare definitivamente il dubbio intorno al valore della conoscenza umana che è continuamente rivedibile
salvezza di un'anima umana, che ha valore infinito. finché c'era anche una
. in un caso dubbio di morale, valore pratico normativo riconosciuto a un'opinione seguita
o all'approvazione; che ha valore pienamente persuasivo e convincente.
ant. in modo encomiabile, con grande valore. sanudo, xv-171: fu
(un'acqua minerale, e ha valore scherz.). giusti, 4-ii-712
tesi o una teoria; che ha valore di prova. moretti, ii-498:
del 'promotie- diner 'abbia un valore più probativo del diploma stesso.
. -anche: che ha natura, valore, efficacia o finalità di prova.
anima. 2. ant. valore in combattimento. boccaccio, 1-ii-281:
ora si scopra l'ardire e 'l valore / vèr chi s'appressa alla vostra
3. locuz. -di probità (con valore aggett.): onesto, integerrimo
opposto). 5. con valore d'inter. non c'è problema:
la vitalità dell'opera d'arte dal valore problematico di una tesi è introdurre nell'
improbabile, dubbio (spesso con marcato valore eufem. e iron.).
sulla propria condotta morale, onestà, valore; che gode di bassa reputazione.
.. per 'uomini di nessun valore 'o 'buoni a nulla '.
nulla '. -che ha un valore, una rilevanza, un interesse alquanto
del suo squilibrio rese ah'estremo problematico ogni valore di realtà della produzione.
coincidenze che dànno ad esse peso e valore, può commettere un delitto. bacchetti,
boccaccio, 1-ii-442: bene investito era 'l valore / di tanti probi quanti ivi adunare
pro càpite, locuz. lat. con valore awerb. per ciascun individuo; a
. 3. sm. con valore collettivo: il prossimo.
, / laudato sia l'immenso tuo valore, una col santo spirto pien d'
pimita- zione da persona stata di tanto valore. contile, ll-prol.: lucio
lo più nel linguaggio burocratico, con valore pleonastico). dante, xvii-7:
quel creatore / dal qual procede sempre ogni valore. a. pucci, 6-231:
gente bassa, in queste cose, dà valore alla materiale procedura dei fatti più che
quiete dopo la procella. -con valore attenuato. roberti, ii-131: l'
povere chiese di campagna. -con valore aggett.: frastornato. zena,
. 2. -da processione (con valore aggett.): usato durante tale
si sposta in fila (e ha valore scherz.). l.
losissimo. -da processo (con valore aggett.): degno di essere
fase istruttoria. -sotto processo (con valore aggett.): inquisito, sottoposto
altre egregie azioni ed imprese col suo valore. tommaseo [s. v.]
buoni. -per estens. documento di valore giuridico. s s ser
lascia freddo e temo che non darà valore e forza al movimento, se questo impulso
4. affermare, enunciare solennemente il valore di un principio. carducci,
porcile. -da procoio (con valore aggett.): villano, rozzo.
questa repubblica, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno, continui a rimanere
signor vostro consorte, conosciuto il suo valore, fece capo di molti stradiotti.
coraggio e ardimento; compiuto con grande valore, eroico. alfieri, 6-35:
sf. energia morale e psicologica come valore innato che consente di affrontare circostanze difficili
contrar alcono? idem, i-21-144: valoroso valore e prò'proessa senbra che dimorasse in
regn'a prodezza. -eccelso valore spirituale. bencivenni, 4-65: lo
ambito amoroso (e spesso ha valore enfatico). soderini, i-500
più, ostentato spavaldamente (e ha valore fortemente spreg.). firenzuola
laide raccontava le prodezze. -con valore attenuato: monelleria, marachella, birichinata
e in modo presuntuoso (e ha valore fortemente iron.); smargiassata,
fatto stesse / non ha ben gran valore / né ben ferme prodesse. gallo da
condizione di natura patologica o anche, con valore attenuato, un'eccessiva generosità e liberalità
-fornire in grande quantità (e ha valore iron.). e. ragazzoni
e a cui spesso è attribuito un valore di preannuncio di straordinari eventi storici 0
aprirti. -di prodigio (con valore aggett.): che appare irreale
impensabile (e per lo più ha valore enfatico e iperbolico). tortora,
per lo più nell'espressione prodigio di valore); grande conquista o impresa bellica
il poeta ci aveva fatta concepire del suo valore, s'era in dritto d'attendeme
1-151: 1 nostri fecero prodigi di valore. colletta, ii-270: la regina
e che fece con essi prodigi di valore. visconti venosta, 447: como
(anche con uso antifrastico e con valore iron.). cicognani, v-2-15
o elaborazione scientifica o tecnologica di grande valore, utilità e interesse (e anche
e menare la mazza. -con valore di agg. invar., nell'espressione
(letteraria o figurativa) di eccezionale valore, di alta perfezione; capolavoro.
inaspettatamente (e per lo più ha valore enfatico e iperb.) -anche:
intensamente; moltissimo (e può avere valore iron.). goldoni,
.: e per lo più ha valore enfatico e iperbolico). documenti delle
igioso ballerino. -con valore antifrastico e iron. giannone, 158
grande generosità e munificenza (e può avere valore enfatico). garopoli, 21-107
o di ingannare (e può avere valore enfatico). sanudo, lviii-734
sostituisce un dittatore succedendogli (e ha valore fortemente iron.). gobetti,
, 116: non si voglia dar valore alla volgar tradizione che nel farsi dominante
di qualsiasi tipo. -anche: il valore di tale bene. -prodotto lordo,
in un dato periodo di tempo o valore di tale quantità di beni calcolato ai
dei fattori produttivi. -prodotto netto: valore ottenuto detraendo dal prodotto lordo i costi
sul territorio di una nazione; il loro valore ai prezzi di mercato (e detraendo
prezzi di mercato (e detraendo da tale valore le quote di ammortamento dei beni strumentali
che esercitano sul territorio nazionale (e tale valore coincide con la somma dei redditi di
il reddito nazionale lordo; detraendo da tale valore le quote di ammortamento si ottiene il
. -in partic.: l'attingere un valore artistico. parini, 802:
... produrre all'operaio un valore d'uso particolare, un articolo utile
stesso gli oggetti. -attingere un valore artistico, un risultato speculativo. delfico
sia quantitativi (produttività fisica) sia di valore (produttività economica). -produttività totale
la mente. labriola, i-30: il valore ogsentiva altro sapore se non come di
escrezioni delle cose consumate; ma nel valore e nella quantità delle cose prodotte consiste
consiste l'utilità della produzione, il qual valore è scemato o anche convertito in danno
produttori liberi, padroni della totalità del valore della produzione ch'esce da voi?
in qualità di prima rendita che paga il valore di tutte contrario gli si impongono.
comp. dal gr. izpò, con valore elativo, e da elevabile (v
intangibilità; contaminare nell'esemplarità e nel valore morale con commistioni utilitaristiche o, anche
sacrestano contro i profanatori. -con valore attenuato: dissacratore. gozzano, i-467
di ciò a cui si riconosce grande valore etico o intellettuale. bacchelli, 2-xxiii-421
rozzezza, viola la sublimità di un valore o anche di un personaggio. emiliani-giudici
me de lo suo servir, s'have valore. storia de troia e de roma
tesoro profera cose ree. -con valore negativo: arrecare, provocare (un
si proferisce è peggio il terzo: il valore di ciò che si offre senza che
azione divulgativa e propagandistica non soltanto sul valore dei redattori e direttori precisamente e professatamente
sera frequentavo le professionali. -con valore collettivo: il personale insegnante e gli
e ammorbi tutto. -con valore collettivo: l'insieme di coloro che
giorni successivi fecero cose da medaglie al valore. -con riferimento a chi si
aiuti. 4. ant. con valore passivo: dichiarato, ammesso apertamente,
-professus, pari. pass, (con valore sia attivo che passivo) di profitéri
di pace e di perdono. -con valore di apposizione, in relazione con il
della salute. -da profeta (con valore aggett.): caratteristico o consono
4. figur. fenomeno che ha valore di presagio. giov. cavalcanti,
un altro; portavoce (secondo il valore etimologico del gt. 7tpo©y) tt
cui le cose esterne hanno questo o quel valore, e che dai propri modi di
e conservarsi civili. -che ha valore di profezia, di presagio o, in
smanzerie. -sfida per dimostrare il proprio valore o la propria capacità. bembo
e facére 'fare ', col valore cu 'avanzare, progredire, migliorare,
comp. dal lat. pro, con valore elativo, e dal gr. 91x0c
. marinetti, 2-i-362: il maggior valore del prodotto è... il
profitto. -da profitto (con valore aggett.): che opera in
giuocatori di carte. -con valore aggett.: utile, vantaggioso, proficuo
non turbarvi senza profitto. -con valore aggett.: inutile, vano, infruttuoso
ragione, non potea però essere di valore alcuno. botta, 4-048: ogni
profluvio. -al figur., con valore iperbolico: grande quantità, profusione (
2. figur. (con valore iperbolico). quantità enorme, strabocchevole
3. figur. (con valore iperbolico). quantità molto ingente,
ed espressivo (e anche, con valore attivo: intento a scrutare l'intimo
saputo, di profonda scienza e di alto valore. ghirardacci, 3-286: frate nicola
profòrma), locuz. lat. con valore di aw. per il rispetto (
3. agg. che ha valore puramente formale o convenzionale; compiuto senza
peregrinazione, trasferta disagiata (e ha valore scherz.). a.
spontaneamente a presentarsi sotto le insegne del valore. -espatriato per evitare la giustizia
pulegio salvatìco... ha il medesimo valore che 'l pulegio domestico: ma è
e di bugie. 5. valore o pregio estetico di un'opera letteraria
. vedevansi le comuni allegrezze applaudere al valore et alla sua pietà. -in
-in contesti scherz. o con valore spreg.: genia. carducci,
. -mortale, umana progenie: con valore collettivo, gli uomini, l'umanità
e, una volta approvata, assume valore in linea di massima vincolante sul piano
, perfezionare (e può avere un valore causativo). - anche sostant.
. foscolo, xvii-115: noterei il valore [del vocabolo] più o meno
turali più recenti (ed ha valore spreg.). piovene,
alle mode culturali più recenti (e ha valore spreg.). bacchetti,
.) aumentano, con faumentare del valore (reddito o cespite) imponibile,
applicando una medesima aliquota percentuale al valore imponibile, quale che sia la consi
progressivamente crescenti in relazione col crescere del valore imponibile), in modo da attuare in
poiché non si raggiunse la consapevolezza del valore spirituale come forza immanente e progressiva della
di intensità, di importanza, di valore, di efficacia, ecc.
e terzo secolo rinnovarono le maraviglie del valore latino; beati davvero e gloriosi senza
progresso o progressi, e può avere valore enfatico). -in partic.:
erano già fantasmi. -aumento di valore (di una moneta); incremento
compimento. -del progresso (con valore aggett.): progressista. stampa
retrogradi. -in progresso (con valore aggett.): che precorre i
in infinitum, locuz. lat. con valore di sm. progresso in infinito (
un ciato modo (e può avere valore scherz.). brancati, ii-159
. 5. che ha poco valore, spregevole. garzoni, 7-188:
proindiviso), locuz. lat. con valore di aw. dir. in stato
pro interim, locuz. lat. con valore di aw. provvisoriamente, per intanto
xiv e il xvi, rapporto fra il valore della semibreve e quello delta minima (
lavoro (retribuito come una merce, con valore soggetto alle leggi del mercato),
esaltare la guerra libica come prova di valore dell'esercito, mezzo per cementare unità
proprio della prolessi, che ha valore di prolessi o anticipazione, che costituisce
non credeva i veneziani materia d'esercitare il valore delle sue armi e impiegarvi le maggiori
, capitano di celebre fama e di esperimentato valore. = voce dotta, lat.
auro / e della fama mia il gran valore. lorenzo de'medici, ii-54:
casi, di impegno pubblico, avente valore socialmente vincolante, o di impegno privato
/ l'incredibil virtute e 'l tuo valore. 0. rucéllai, 6-20: ond'
quantità delle genti e per l'esperienza e valore de'capitani... poteva promettersi
delle terre in piena proprietà corrispondente in valore all'entità ed estensione dei reciproci diritti
la divisione avrà luogo pure in base al valore dei singoli diritti. il commissario,
... si tratta di mettere in valore un fondo pubblico e renderlo della maggiore
grano ovvero proporzionarlo in ragione del diverso valore intrinseco è un oggetto pure da considerarsi
nelle grotte marine più solitarie. -con valore di toponimo. agostino giustiniani, 238
alcune centrali elettriche. 4. con valore iperbolico: quantità enorme, strabocchevole.
giunto all'ottava traversa in pezzo di valore maggiore, a scelta del possessore.
chi nelle guerre nostre fa prodezze di straordinario valore. brusoni, 910: promosse clemente
, trasformare in un pezzo di maggior valore il proprio pedone portato all'ottava traversa
gran casa sempre aperta ad uomini chiari per valore di lettere, che riceve con umanità
titoli pubblici speculando sulle oscillazioni del loro valore. stefani, 8-97: se rinvilivano
titoli pubblici speculando sulle oscillazioni del loro valore. stefani, 8-97: se
fisso sull'ulna. -anche con valore di apposizione. 0. rucellai,
, la propria erudizione. -con valore attenuato: ligio, scrupoloso nell'a-
qualsiasi altro episodio a cui si attribuisce valore simbolico, premonitore). m
del futuro. -anche: che ha valore di presagio, di premonizione.
delle costellazioni. 2. che ha valore di presagio; che induce a prevedere
. -di ottimo prognostico (con valore aggett.): capace di formulare
poi. in apparenza non avevano dato alcun valore ai pronostici della bella incognita. de
di farsi trovare pronta. -con valore di inter.: richiamo, avviso a
figure prontissime e peritissime delle quali il valore penso sia inestimabile. r. borghini,
tue pronte. fiamma, 1-63: il valore e la forza della virtù, riva
33. sostant. nell'espressione di valore awerb. in pronto: subito,
dello spirito santo esporre a'meritevoli il valore de'loro gesti e la santità de'
abilitino a propagare nella discendenza il proprio valore. c. i. frugoni, i-p-198
e 'pratica ', pnva di valore concettuale e speculativo. gramsci, 1-61
e il consumo, il risparmio, il valore delle importazioni, intesi come valori globali
. -di gran propenso (con valore aggetti): pruden tissimo
commedia, documentano, ecc. il cui valore artistico è spesso mediocre, ma che
bucaro nero con figure rosse di immenso valore. = voce dotta, lat.
per te, dol
da voi tegno ed ho 'l valore; / questo m'avene, stando voi
* lunga ancora '. -con valore avvertì. machiavelli, i-vu-489: fu
evento, una circostanza; e può avere valore enfatico). carducci,
, non ostante che anche allora il valore impetratorio e propiziatorio delle messe fosse,
propizi alla sua bellezza, mettendone in valore ora questa ora quella risorsa. bernari,
morte, quando non combattessero con istraordinario valore. metastasio, i-iv-634: la vostra del
aliquota èssa, aumenta in proporzione al valore del reddito o del cespite imponibile.
'alla rendita ', 'al valore dell'atto ', 'al valsente della
entità, con la quantità o col valore di uno o più termini di paragone;
un aumento del prelievo in proporzione al valore del reddito o cespite imponibile.
la produce. -limite di proporzionalità: valore massimo raggiungibile, nell'ambito di prove
stabilire ampiezza, dimensioni, numero o valore in modo che risultino in proporzione con
che proporzionatamente contrapesa alla fanteria quanto al valore, ma non quanto al numero,
tratta il matrimonio con offrirsi regali di valore dallo sposo al padre della sposa,
essere accompagnato da un aw. con valore intensivo). -in senso generico: bello
di proporzionata maniera di governo, di valore vittorioso nelrarmi... e di
che dispensa a seconda del merito o del valore di una persona (anche con riferimento
temporali, ecc.), fra il valore di due merci o fra le quantità
sole. -di proporzione (con valore aggett.): proporzionale (una
capitale. -in proporzione (con valore aggett.): che è in un
suscettive. -in proporzione (con valore aggett.): che concorre alla
che, aumentando l'intensità o il valore di un'entità, aumenta nella stessa
oppure, aumentando l'intensità o il valore di un'entità, quello dell'altra
pogniamo bene mente, è di niuno valore, e si vedrà manifestamente la debilezza
-a, in proporzione (con valore aggett.): proporzionato e simmetrico
coincidenza fra la simmetria architettonica e il valore antropometrico dell'architettura); l'importanza
nobilissime. -a proporzione (con valore aggett.): che appare simmetrico
proporzione musica o musicale, e il valore dell'intervallo è indicato con aggettivi come
degli idioti. -determinato livello del valore estetico di un'opera letteraria.
-massimo grado di sviluppo e di valore di un genere letterario. carducci
al teorema delle proporzioni definite ha un valore schematico e metaforico. -modo di muoversi
. -a, al proposito (con valore di agg., anche nella forma
di proposito, di tutto proposito (con valore aggett., anche nella forma
, asserzione; concetto o idea di valore generale o ritenuta tale; principio fondamentale
si fanno fra gentiluomini e dame di valore, nelle quali quegli che non è
. locuz. -fuori di proposto (con valore ag- gett.): superfluo.
comp. dal lat. prò (con valore intens.) e da pravo (
propriamente per lo senno e larchegga e valore grande del bon re tebaldo e del
-di proprietà di qualcuno (con valore aggetti, anche seguito direttamente dal nome
-disus. di proprietà (con valore aggetti): che appartiene a
uno dei suoi amici. -con valore collettivo: l'insieme dei beni posseduti
a propria discrezione (e spesso ha valore iron. o è usato con intento
-di grande, miratile proprietà (con valore aggetti): molto abile (un artigiano
titolo personale, personalmente. - con valore aggett.: indirizzato a una specifica
e predicativa, che dà alla parola un valore aggett. trattato dei peccati
indicano la categoria (determinata in base al valore economico, all'estensione, al tipo
i propi peccati si privano del suo valore? m. adriani, vi-5: avendo
, per la persona mia. -con valore di pron. possessivo. savonarola,
espressione dittologica vero e proprio, con valore rafforzativo. chiaro davanzati, xxxi-29:
. 28. ant. con valore di agg. dimostrativo, per richiamare
di cesare. -segue, con valore rafforzativo, un pron. pers.
per l'appunto, esattamente (con valore rafforzativo). g. villani,
tiri quello spago parla. -con valore asseverativo o come risposta affermativa: sì
di esprimere un tanto e sì vario valore in musica et in poetica della divina.
proprio consiste, primamente, nell'accrescere valore nominale e commerciale... a
casa di francia, retaggio del greco valore, propugnacolo della fé cattolica, lume del-
i mezo stavano le fanterie di esquisito valore, innanzi le quali pose, quasi
che serve a propugnare e diffondere un valore o un'idea. leopardi, 1044
[i duchi di guisa] anco col valore e con l'industria propria acquistata grandissima
problemi apparentemente trascurabili o di scarso valore, sempre interessano per il contenuto spirituale
dotta, comp. da prò, con valore instens., e puntare, sul
pro quòta, locuz. lat. con valore di aw. secondo la rispettiva quota
rata), locuz. lat. con valore awerb. dir. in proporzione,
7. locuz. -di prosa (con valore aggetti): incapace di nobili slanci
'meco '. -con valore aggett.: composto, redatto in un
e didascalico, ed è privo di valore estetico (uno scritto). carducci
operata della dottrina estetizzante, che ripone il valore nella rappresentazione, e di quella mistica
poesia e ellezza. -con valore iron. b. croce, iii-25-19
provvisori. soltanto uno è riuscito di qualche valore: quello dell'ariosto, il poeta
prosaiuòlo, sm. autore di poco valore. de sanctis, 12-67:
di la. -a proscenio (con valore aggett.): che forma un
diluvio. -al proscenio (con valore aggett.): preminente, rilevante
proscindere, comp. da prò (con valore elativo) e scindere (v.
persolvère (comp. da per, con valore intensivo, e solvére 'sciogliere '
mazzini, i- 868: il valore delle religioni deve misurarsi, parmi, non
anche breve scritto in prosa di poco valore e mal scritto: ma può avere
e mal scritto: ma può avere valore antifrastico). carducci, ii-1-21
comp. dal lat. prò, con valore elativo, e da smuòvere (v
= nome d'agente da prosperare, con valore di agg. verb.
-abbondanza di forme corporee (e ha valore iron.). pirandello,
: guardando il movimento dell'architettura, il valore ornamentale del gesso, certi dipinti,
strada illuminata. -di prospettiva (con valore aggetti): rappresentato prospetticamente, illusionisticamente
tutta virtù. -di prospettiva (con valore aggett.): atto a essere
tegame. -da prospettiva (con valore aggett.): apparente. bisacctoni
.. col prospettivismo, perché il valore di spazialità non ha mai origini per così
alti. -di bel prospetto (con valore aggetti): che si apre su
prospetto. -con valore aggetti: che si presenta di fronte,
carbone, in creta. -con valore temporale: in procinto di; nell'imminenza
sì prossimana, al signore di tanto valore e di sì grandi imprese com'era egli
a dio. -sostant. con valore collett. il prossimo.?
partiti. -di prossimità (con valore aggett.): effettuato, esperito
rispetto a ogni altro uomo o, con valore collettivo, l'intero genere umano,
'la lena '. -con valore aggett.: imminente. marsilio ficino
psicosessuale dovuto alla prostata. -con valore di apposizione. a. cocchi,
a'romani ed avevano prostituito u loro antico valore. mascardi, 2-39: dove un
spacciatore per potersela pagare. -con valore di apposizione. arbasino, 9-72:
in una tresca amorosa (e ha valore fortemente spreg.). c.
tutti che, se v'erano cittadini di valore, sarebbero stati adoperati da lui ne'
pro tèmpore, locuz. lat. con valore di aw. per un certo
(e rispetto a tendere ha valore rafforzativo). passavanti, 167
termine di 'proteo '(nel valore di apparecchio a tutto fare per le
, impudenza, protervia. -con valore attenuato: provocante sfrontatezza di una ragazza
, miscredente, irreligioso (e ha valore spreg.). verga, 3-40
quanto gli servano per acquistare il senso del valore degli uomini dei quali vuole conoscere le
di valle. silone, 4-63: il valore della selva era enormemente superiore a quello
cambiari. -in protesto (con valore aggett.): in bolletta,
botta, 6-ii-240: sostennero questi con inestimabile valore, protetti anco dalle battene di terra
da apposite disposizioni di legge (un valore morale, un interesse sociale, un
altra situazione, espressione di un particolare valore sociale e in posizione di intrinseca debolezza
-che custodisce o difende un bene o un valore. fausto da longiano, iv-210:
-con riferimento a oggetti che hanno un valore simbolico. marino, 1-10-207:
quale sia la relazione della tariffa col valore dei panni. la protezione è del 50
di un'impresa. -anche, con valore iron.: forma di ingerenza politica
lier bisogna. pecchio, 2-129: il valore d'un libro si divide tra il
pròton psèudos, locuz. gr. con valore di sm. filos. nella
distanza tra i due livelli. -con valore iperb., riferito a persona per sottolinearne
mese. a. esteso (il valore semantico di una parola). marotta
epicuro, ecc.). -anche con valore ag- gett. patrizi,
: far gonfiare (il petto e ha valore enfatico e iron.).
p 4. al plur. con valore di eufemismo: coma (come segno
comp. dal lat. prò, con valore elativo, e dal pari. pres
o prendere qualcuno a prova, con valore scherz. per indicare esperienze prematrimoniali)
vedeste, al mio parere, onne valore / e tutto gioco e quanto bene om
, / che sentièr prima questo gran valore. idem, in;., 8-122
respiri. -a prova di (con valore aggett.): che è talmente
gran numero di soldati. -con valore scherz. e iperb. bacchelli,
delle attitudini, delle capacità, del valore, delle qualità (o, anche
piangere e cantare. -con valore iron. e antifrastico. ariosto,
cagnando prove. -di prova (con valore aggett.): che possiede notevoli
dolole. -di notevole efficacia e valore espressivo. cesari, ii-414: parole
. -a prova d'errore (con valore aggetta): dotato di particolari dispositivi
, in concorrenza (e talvolta ha valore enfatico, anche con riferimento a personificazioni
. non ho limite. -con valore aggetti: che è in gara con altri
prove di bomba. -con valore aggetti: robustissimo, solidissimo (v
corazze a tutte prove. -con valore aggetti: robustissimo, solidissimo.
un pensiero riprovevole. -con valore aggetti: che è tale al massimo grado
in prova alla posta. -con valore aggetti: che presta la propria opera
panni per vestirvi onorevolissimamente, di doppio valore, indietro, i quali furon di un
lo qual demostra tutto de onne cosa el valore. fra giordano, 5-29: ancora
tutto ciò che la sua grande esperienza e valore aveva provato profficuo nel maneggio dell'armi
cui procede / ogni gentil vertute e gran valore / che fa a lo meo cor
per opera di monnier, irritato pel valore più che umano col quale i terrazzani,
tremuoto ondulatorio. -subire una diminuzione di valore. stampa periodica milanese, i-18:
a una persona. - anche con valore recipr. tarchetti, 6-ii-206: vi
cimentarsi con qualcuno per dimostrare il proprio valore; gareggiare, lottare, in partic
ha compiuto una determinata esperienza (con valore attivo). giamboni, 4-188:
per applicare a un transitore tensioni di valore prefissato e misurare le corrispondenti intensità di
agli elettrodi di una valvola tensioni di valore opportuno e misurare i valori delle corrispondenti
pubbliche (e in tale caso ha valore eufemististico o iron.).
polpe le unghiate del diavolo! -con valore enfatico, senza agg. pasquinate
quale si verifica). -anche: valore della grandezza che lo misura o che vi
che segna l'inizio della diminuzione del valore della massa di denaro con l'aumento
-unito con l'agg. possessivo con valore enfatico. pagano, ii-29: il
convenzionale o percentuale di misura di un valore o della variazione positiva o negativa di
differenziazioni per qualifica e anzianità, del valore di l. 2389, istituito nel
o sotto una nota per dimezzarne il valore (anche nell'espressione punto di stacco
una nota per prolungarne la durata di un valore determinato (anche nell'espressione punto di
determinato (anche nell'espressione punto di valore). bontempi, 3-2-203: il
che assolve diverse funzioni di distinzione di valore (e in par- tic. serve
note in serie di altre note di valore complessivo equivalente o a prolungare della metà
o a prolungare della metà del loro valore le note a cui è posposto,
sol, la, è 'l lor valore, ciò è la massima, la lunga
a sinistra della lunga diminuisce il suo valore, alcune volte d'una semibreve,
o dall'espressione di tempo, con valore enfatico): in un breve lasso di
la tavola. -iterato, con valore enfatico. paganino bonafè, xxxvii-133:
a savia nodricie. -con valore rafforzativo (cfr. anche appunto1,
-in partic. nella forma rafforzata e di valore enfatico di tutto punto: compiutamente,
-con un agg., con valore enfatico. musso, 223: oggi
omè, quanta fatiga. -con valore rafforzativo: appunto; proprio. c
esatto, preciso. -anche iterato con valore rafforzativo. monti, iv-124: una
-unito con altre parti del discorso di valore negativo. pagliaresi, xliii-146:
non essere puntissimo poeta. -con valore di agg. indef.: nessuno.
punto conto della sua giornata. -con valore di pron. indef.: niente,
. indeterm. in una locuz. di valore awerb. cione, xvii-517-13:
quadretto di gioacchino toma. -con valore di negazione, in frasi sprovviste di
eccellenti mi venivano intorno. -con valore di agg. indef. firenzuola,
rafforzativo di un'interrogazione, anche con valore iron. boccaccio, dee.,
quello che sta ancora accadendo. -con valore di agg. indef. boccaccio,
si giva a lamentare. -con valore di pron. indef.: qualcosa.
relazione con un compì, partitivo, con valore pronom. o sostant.: un
. -al plur., con valore di pron. indef. proverbi toscani
aw. ant. proprio (e ha valore rafforzativo). tedaldi, 26-9
. -in frasi affermative, con valore pronom. cassiano volgar., xxii-13
ne'loro discorsi. -con valore awerb. p. venier, li-5-533
matematicali. -che si riferisce al valore che assume una grandezza in un punto
.. è... il loro valore composto dalla certezza del debito, dalla
3. locuz. da pupazzo (con valore aggetti): da adolescente.
rigoroso, rigido; pedantesco (con valore spreg.). beccaria, i-518
'l combatter corto, / ché l'antiquo valore / ne l'italici cor non è
qualsiasi (di persona, talvolta con valore spregiativo, in ragione del carattere casuale
casualità, di non specifico e particolare valore). f f imbriani
nell'espressione pur sempre; e ha valore awersativo, come alternativa o come restrizione
nella germania, correva la fama di gran valore ultimamente e d'egual sorte nelle sue
(anche nella forma unita e con valore intensivo o pleonastico). pulci,
anche, inoltre, perfino (e ha valore aggiuntivo). poliziano, st.
. aw. benché, sebbene (ha valore concessivo ed è per lo più seguito
v. seppure. 4. con valore rafforzativo e affermativo, per conferire maggiore
preceduto da cong. e aw. con valore negativo. -senza pure: neppure,
lo scopo di (e ha un valore enfatico). giusti, ii-252:
purgazióni delle stelle, locuz. con valore di sf. region. alghe del
l'animo, un sentimento, un valore morale, una situazione esistenziale, un
. bartoli, 6-6-203: dimostrato il niun valore de'testimoni, mi restano a purgare
del prezzo della vendita o del valore dichiarato a norma del n. 3 dell'
(senza desinenza) di purificare, con valore di agg. vere.
i tre riprodotti che, oltre al valore documentario, attinga quello di vera opera
del marx 'non è una teoria del valore ', e che la teoria scientifica
, e che la teoria scientifica del valore non può trovarsi se non au'indirizzo
non mescolato con sostanze eterogenee o di valore inferiore. biringuccio, 2-16: è
-rapporto dell'oro con il metallo di minor valore col quale è unito, in proporzione
. locuz. - da puritano (con valore aggett.): intransigente fino all'
uno o più altri agg., con valore rafforzativo. federico ii, 158
, pura, / di piacimento e di valore orata. pellipari, 26: italia
(anche con altri agg. di valore rafforzativo). fra giordano, 1-295
accompagnato da un altro agg. con valore rafforzativo). lanfranchi, xxix-81:
credenza / avea tutor nel suo ricco valore. -immune da qualsiasi turbamento (
nulla. -di puro fatto (con valore aggett.): che riguarda escusivamente
-accompagnato da un altro agg. con valore in- tens. nardi, 1
trasuda al sole. -raddoppiato con valore di superi. f. argelati,
la regola di esso è l'intrinseco valore, o sia la quantità del metallo delle
militare, ai soldati che col loro valore avevano deciso favorevolmente l'esito di un
); estensivamente indica cavalli di grande valore e pregio e di razza selezionata.
'purtuttaquan- tavia ', il cui valore superlativamente avversativo tanto più risulta tale,
a malgrado di ciò, nondimeno (ha valore awersativo ed è talora introdotto dalla cong
, di fare qualcosa (anche con valore fortemente spreg.); meschinità d'
gretto (e, con più accentuato valore spreg., pavido, vile).
mi vedessi scribacchiare mentre parli? -con valore rafforzativo, in frasi ipotetiche o interrogative
puta: supponi, fa'conto. -con valore di esci.: figurati! (
a modo suo. -con valore awerb.: per esempio. savonarola
di moderno non avrebbe più pregio e valore, come accade, puta, per
. de roberto, 6-180: il valore personale decideva le battaglie; mentre ora
propria moglie, / donna di gran valore e d'alta schiatta. pagliaresi, xliii-143
-mostrare una gran paura (e ha valore fortemente scherz.).
, di orrore o anche, con valore attenuato, di difetti morali o d'
alla putredine. è perito l'antico valore degli spagnuoli, che, marciti nell'ozio
. 8. diminuire progressivamente di valore, di ca- pacità
appena vivi. o. con valore attivo: che suscita avvilimento, abbattimento
, lercio, sudicio (o, con valore attivo, che insozza e insudicia)
di testi letterari mediocri, privi di valore artistico, rispondenti a princìpi estetici superati
formidabili. -farsi putridume: perdere ogni valore. amari, 2-intr., iv
. -per estens.: che ha poco valore; meschino, vile. dominici
dignità; figlio di puttana. -anche con valore esclamativo e di generica ingiuria.
il ciglio della strada. -con valore rafforzativo e con uso aggett., riferito
pel di puttana: non avere alcun valore, essere spregevole. monosini, 345
gerg. cosa o faccenda di nessun valore, di nessun pregio; azione sciocca,
amabili e gentili donne. -con valore attenuato: civettare spudoratamente. arbasino,
specificazione: giovane amante (e ha valore spreg.). pasolini, 12-35
uscio puttano non lo possochiudere. -con valore rafforzativo, riferito a cose di per
dimostrare in modo evidente il proprio mediocre valore, la scadente qualità o rumile provenienza
stare per morire. -anche, con valore attenuato: essere vecchissimo. forteguerri,
-senza puzzi e senza odori (con valore di agg.): per indicare
6. che è di scadente valore letterario o linguistico (uno scritto,