suoi inebbrianti profumi. -chiaro nel valore e nel significato. loredano, 1-57
, / in cui mostra natura il suo valore / d'ogni bellezza e di virtù
definito nel suo contenuto e dotato di valore giuridico incondizionatamente vincolante. -diritto perfetto:
l'aoristo e l'imperfetto, assumendo valore di passato (e i più antichi grammatici
sommo grado di perfezione (e ha valore iron.). b. croce
qualsiasi difetto; assolutezza di pregio e di valore. dante, conv.
; estrema ricercatezza espressiva (e il valore estetico o il risultato d'armonia che
a misura o a figura di nota di valore ternario (in opposizione a quella di
ternario (in opposizione a quella di valore binario ritenuta imperfetta). bontempi
hanno a fare insieme. -con valore aggett.: completo, compiuto.
= comp. da per, con valore intens., e fiatare (v.
perfidamente ai suoi guaiti. -con valore attenuato: maliziosamente, malignamente. borgese
raduna per far pompa delle sue forze e valore contro la perfidia de'barbari. galdi
perfidia dei mammalucchi. -con valore attenuato: malignità, malizia. c
amante / onestamente provvedersi. -con valore attenuato: azione, comportamento maliziosamente offensivo
col loro sangue. 3. con valore attenuato: maligno, malizioso, intrigante
un agg., gli conferisce un valore superi. sassetti, 420: quanto
= comp. da per, con valore rafforz., e figgere (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e figurazione (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e [affilato1 (v
, comp. da per (con valore intens.) e finire (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e fino2 (v.
a dir non sarrea / tutto quanto valore. 2. nobile d'animo
= comp. da per, con valore rafforz., e fino1 (v.
, comp. da per (con valore intens.) e ftàre 'soffiare'.
= comp. da per, con valore intens., e fluoruro (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e [invocazione (v
, comp. da per (con valore rafforz.) e / oliata (v
= comp. da per, con valore intens., e [affondare (v
perfundère, comp. da per (con valore intens.) e fundère 'versare'.
. penetrare con lo sguardo (anche con valore iperb.). fenoglio,
perforare, comp. da per (con valore rafforz.) e forare (v
performàre, comp. da per (con valore intens.) e formare (v
per indicare le espressioni che rivestono il valore di una vera e propria azione (e
= comp. da per, con valore rafforz., e forte1 (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e forzo (v.
= comp. da per, con valore intens., e fosfato (v.
= comp. da per, con valore intens., e fosforico (v.
dotta, comp. da per, con valore rafforz., e frangere (v
, comp. da per (con valore intens.) e frequentare (v.
perfricàre, comp. da per (con valore intens.) e fricàre (v
, comp. da per (con valore intens.) e frigeràre 'raffreddare'(denom
dotta, comp. da per, con valore rafforz., e dal lat.
, comp. da per (con valore intens.) e fulgère (v.
dotta, comp. da per, con valore rafforz., e fulgido (v
che giunge estremamente gradito per l'ingente valore (una somma di denaro).
pienamente', comp. da per (con valore intens.) e fungi (v
dotta, comp. da per (con valore intens.) e fuoco (v
anziane). -di pergamena (con valore aggetti): coperto di rughe,
= comp. da per, con valore intens., e geloide (v.
o tenute a pergolato. -con valore di agg. beltramelli, i-729:
= comp. da per, con valore intens., e gustare (v.
dotta, comp. da per, con valore rafforz., e iacente (v
che li riabbia. -con valore attivo: pericoloso. maipighi, 48
è che si sbadigli. -con valore antifrastico e spesso con connotazione scherz.
lautamente. -di pericolo (con valore aggett.): pericoloso, rischioso
lomazzi, 4-i-231: che è di più valore di la alobandina, boraxi..
'svernare', comp. da per (con valore illativo) e hiemàre (denom.
cucina. -da periferia (con valore di agg.): volgare,
enea fu perifrasato in... 'il valore d'enea'. idem, 41-161:
forme del verbo 'esse', e ha valore di fut. prossimo, e nella
= comp. da per, con valore rafforz., e illustrato (v.
che rappresenti i tre quarti del suo valore, ciascuno dei condomini può richiedere la
perimere, comp. da per (con valore intens.) ed emère 'prendere';
ac cadaver, locuz. lat. con valore di aw. formula usata dai gesuiti
perinsignis, comp. da per (con valore rafforz.) e insignis 'insigne'.
= comp. da per, con valore intens., e intendere (v.
per interim, locuz. lat. con valore di aw. per un periodo di
, comp. da per (con valore intens.) e iucundus 'giocondo'.
quale alla variabile non si altera il valore della funzione. -numero periodico: numero
= comp. da per, con valore intens., e iodico (v.
un numero decimale periodico. -anche: valore minimo che, aggiunto alla variabile indipendente
una funzione periodica, non altera il valore della funzione. 12.
= comp. da per, con valore intens., e ioduro (v.
improvviso; incidente, guaio. -con valore attenuato: caso strano o curioso;
in altra. -tr. con valore causativo: far morire, uccidere.
ha sottratta dall'obbligo di restituirne il valore. -affondare, fare naufragio (
e perì. 18. con valore enfatico e iperb.: essere preso
e sitibondo pere? 19. con valore di inter. pera! perisca! periscano
narrazione di un fatto per conferirgli un valore determinato, favorevole o negativo.
sottoporre a una perizia per accertare il valore venale; stimare. spallanzani, iii-382
che un campo di ottocentoquaranta pertiche del valore di ducati cinquanta, piantato di quaranta
che avrà fama durevole per il proprio valore. poerio, 3-13: dal memore
.: accertamento della consistenza, del valore, del reddito di un bene immobile.
-accertamento dell'autenticità e altresì del valore economico di un'opera d'arte.
-in senso generico: stimare il valore venale di una merce. pigafetta
l'acqua) può assumere un elevato valore commerciale e, mentre ne è caduto
le dimensioni, il peso, il valore: perla a goccia, algiofra, barocca
con perle di numero. -con valore collettivo. maestro alberto, 103:
. persichino, perla orientale. -con valore aggett.: che ha colore, tonali
d'uomo, di galantuomo). -con valore antifrastico e iron.: persona poco
virtù, meriti, doti o, con valore antifrastico e iron., chi vi
scolari vispi e intelligenti. -con valore collettivo: la parte più eletta di
maiali. -di perla (con valore aggett.): con riflessi o
perlegére, comp. da per (con valore intens.) e legère (v
, comp. da per (con valore intens.) ed elixàre (v.
, comp. da per (con valore intens.) e librare (v.
lo più ariscente, ma di scarso valore). ucini, 4-159: si
= comp. da per, con valore intens., e lineare2 (v.
come minimo, a dir poco (con valore restrittivo, per esprimere una stima quantitativa
poterti dedicare. -con valore limitativo: se non altro, quanto
non ha / questo perlon. -con valore aggett. bronzino, 1-189: eran
perlucxdus, comp. da per (con valore rafforz.) e lucidus (v
perlongus, comp. da per (con valore rafforz.) e longus (v
, comp. da per (con valore intens.) e lustrare (v.
= comp. da per, con valore intens., e lustrare, n.
= comp. da per, con valore rafforz., e lustrato (v.
tondo. -da perlustrazione (con valore aggett.): inquisitorio, indagatore
, comp. da per (con valore intens.) e macerare (v.
permagnus, comp. da per (con valore rafforz.) e magnus 'grande'.
= comp. da per, con valore rafforz., e male2.
permanare, comp. da per (con valore intens.) e da mandre (
la subordinazione. -che ha valore e importanza assoluti; che suscita interesse
del berkeley, preso in quanto ritiene permanente valore filosofico. gramsci, 1-110: è
11. che non subisce oscillazioni di valore nel tempo (un cambio monetario)
metodologia scientifica, afferma l'estendibilità del valore di determinate leggi specifiche ad ambiti più
numeri interi naturali. 11. con valore d'inter. buona permanenza!:
esclusa dalla conversazione. -con valore aggett.: permanente, continuo.
permanenza. -di permanenza (con valore aggett.): saldo, ben
permanére, comp. da per (con valore intens.) e manére 'restare,
= comp. da per, con valore intens., e manganico (v.
= comp. da per, con valore intens., e maturare (v.
. permeanza, sf. elettrotecn. valore inverso della riluttanza. = deriv
comp. da par (con valore intens.) e metter 'menare, condurre'
comp. da per (con valore intens.) e mensuràre (v.
mari'. -in permesso (con valore aggetti): che è in licenza
del sangue di pronunciarsi. -con valore attenuato in formule di cortesia. -anche
permittère, comp. da per (con valore intens.) e mittére 'mandare,
permiscére, comp. da per (con valore intens.) e miscére 'mescolare'.
permischiando, ti maculassi. -con valore recipr.: scontrarsi. salvini,
dotta, comp. da per (con valore intens.) e mischiare (v
= comp. da per, con valore intens., e molto2 (v.
permovére, comp. da per (con valore intens.) e movere 'muovere'.
si forma nel determinare il pregio e valore delle cose permutabili. alfieri, iii-1-192:
p. neri, 1-vi-127: il valore di tutte le cose poste nel commercio
in proporzione contraria il maggiore o minor valore di esse. 2. sostituibilità,
pernici. -da pernice (con valore aggett.): breve e impacciato
-ei, comp. da per (con valore intens.) e nex necis 'morte
giudicava un pernicioso agitatore comunista. -con valore attenuato: che procura fastidio, che
. 12. che diminuisce il valore estetico di un'opera artistica.
pemiciotto. -da pemiciotto (con valore aggett.): vivace, saltellante
= comp. da per, con valore intens., e nitrico (v.
ispira direttamente o alla quale si attribuisce valore di autorità incontestata. lucini, 6-101
, comp. da per (con valore intens.) e notare 'notare'.
dotta, comp. da per (con valore intens.) e noverare (
= comp. da per, con valore intens., e nudo (v.
= comp. da per, con valore intens., e nulla (v.
moscatello1, n. 3. -con valore collettivo. g. b. strozzi
peri. -a pero (con valore aggett.): alto e sottile (
però, cong. ha valore avversativo, come negazione recisa, come
collocazione all'interno della proposizione assume un valore più o meno forte): invece,
-preceduto da ma o ripetuto, assume un valore intens. g. villani,
le... ». -con valore interiettivo, per dimostrare il proprio apprezzamento
discorso (e non ha un forte valore avversativo). tommaseo [s.
3. ant. e letter. con valore causale: perciò, per questa ragione
ma non però inesistenti. -con valore conclusivo: infatti. poliziano, 1-704
, perocché'. 4. con valore finale: a questo fine, a tale
, / però che gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi
, comp. da par, con valore rafforz., e oltre (v.
perungere, comp. da per (con valore intens.) e ungere '
, vantaggio, privilegio (e ha valore iron.). c.
peroptàtus, comp. da per (con valore intens.) e dal pari.
. sbarbaro, 1-184: dato il valore dell'oggetto -perora la donna -iscriversi per
perorare, comp. da per (con valore intens.) e orare (v
le azioni e i comportamenti (talvolta con valore enfatico o iron.). -per
= comp. da per, con valore intens., e orgoglio (v.
, comp. da per (con valore intens.) e horrescère (v.
= comp. da per (con valore intens.) e osmico (v.
= comp. da per (con valore intens.) e ossiacetico (v.
= comp. da per (con valore intens.) e ossiacido (v.
= comp. da per (con valore intens.) e ossidasi (v.
= comp. da. per (con valore intens.) e ossido (v.
= comp. da per (con valore intens.) e pena1 (v.
= comp. da per (con valore intens.) e pendente, n.
perpendire, comp. da per (con valore intens.) e pendere 'pesare'
= comp. da per (con valore intens.) e pendere (v.
degli antichi tempi akragantini. -con valore awerb. g. capodilista, 211
polo. -a perpendicolo (con valore aggett.): fornito di un'
qualche cosa a perpendicolo. -con valore aggett.: perpendicolare, verticale;
perpensare, comp. da per (con valore intens.) e pensare (v
perpéti, comp. da per (con valore intens.) e pàti 'sopportare,
, immorale, malvagia o, con valore attenuato, fastidiosa, sgradevole. -
lavoro scadente, mediocre, di scarso valore (soprattutto nell'ambito estetico o scientifico
ambito estetico o scientifico: e ha valore spreg.). tommaseo [s
opera scadente, mediocre, di scarso valore estetico (e ha valore spreg.)
di scarso valore estetico (e ha valore spreg.). tommaseo [s
= comp. da per (con valore intens.) e petto. perpètua
diventerebbono perpetuali. -che ha valore assoluto, universale; che esiste da
perpetuale fermezza di due testamenti. -con valore pleonastico, a indicare la definitività della
fine dei tempi o, anche (con valore enfatico o iperbolico), per un
senza scadenza prefissata (e può avere valore enfatico e iperbolico). giuseppe flavio
per gran parte della vita (e ha valore enfatico e iperbolico). capellano
astratti o inanimati; e spesso ha valore enfatico); mantenere vivo molto a lungo
. -filos. determinare stabilmente il valore di un accidente. mamiani,
di un'impresa (e può avere valore enfatico). aretino, 10-19:
punito un determinato delitto). -con valore attenuato: incolumità personale, integrità fisica
-l'identità, il carattere, il valore di un individuo definito dalla sua posizione
e allo spirito non ha che un valore analogico. -con riferimento a gesù
-di piccola o poca persona (con valore aggett.): che ha una
che altra cosa. -con valore aggett.: vero e proprio; personificato
d'uno altro compositore. -con valore aggett.: composto per un determinato
petto e in persona! -con valore aggett.: vero e proprio, autentico
spesso con la funzione, espressa dal valore tipologico e simbolico, di rappresentare un
vicenda (e ha oer lo più valore enfatico). crudeli, 1-92:
persona grata, locuz. lat. con valore di sf. dir. intemaz.
quadri di nane papa, e il valore della sua arte nuova, personalissima,
dottrina filosofica che sostiene il fondamentale valore della persona intesa come principio ontologico
-per estens.: chi sostiene il valore fondamentale dell'individuo, la dignità di
animismo. -per estens. il valore dell'individuo, della singola persona considerata
tenuto ognora in conto come di un valore liberale e unitario la personalità del crispi
l'originalità e l'unicità, il valore e il significato estetico, essendo espressione
paleocapitalista. 3. fondato sul valore dell'individuo in quanto soggetto capace di
un pron. pers., ha valore rafforz.). -anche: assumendosi
= comp. da per, con valore rafforz., e sonante (v.
un agg. possessivo può assumere il valore del corrispondente pron. pers.
con cambio di pref. per conferire valore intens.; ctr. anche lat.
= comp. da per (con valore elativo) e sovente (v.)
comp. da per (con valore intens.) e specère 'guardare'.
un'affermazione, di un fatto che acquista valore di verità ed esclude dubbi e incertezze
perstringère, comp. da per (con valore intens.) e stringere 'stringere'
perstudére, comp. da per (con valore intens.) e stadère (
persuadére, comp. da per (con valore intens.) e suadére (v
pericle. -di persuasione (con valore aggett.): persuasivo, suadente
= comp. da per, con valore rafforz., e tale (v.
dunque (e ha per lo più valore conclusivo). mostacci, 150
v. pertantoché. 2. con valore avversativo e correttivo, anche in relazione
= comp. da per, con valore rafforz., e tanto (v.
pertinére, comp. da per (con valore intens.) e tenére 'tenere',
pertentare, comp. da per (con valore intens.) e tentare (v
= comp. da per, con valore intens., e terminare (v.
perterrére, comp. da per (con valore intens.) e terrére 'spaventare'.
adozione del sistema metrico decimale e avente valore variabile a seconda dei luoghi e dei
che un campo di ottocentoquaranta pertiche del valore di ducati cinquanta, piantato di quaranta mori
dei trecentisti propugnata dalla crusca e negava valore di assoluta purezza al fiorentino del trecento
, comp. da per (con valore rafforz.), e tenax -àcis (
pertingere, comp. da per (con valore perfettivo) e tangere 'toccare'.
, comp. da per (con valore rafforz.) e tussis (v.
aggettivo. ottimo, ii-267: il valore infinito e grazioso d'iddio illumina l'
petrahère, comp. da per (con valore intens.) e trahére 'trarre'.
pertractàre, comp. da per (con valore intens.) e tractàre (v
= comp. da per, con valore intens., e trave (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e troppo (v.
pertùndere, comp. da per (con valore intens.) e tundére (v
perturbare, comp. da per (con valore intens.) e turbare (v
le perturbazioni periodiche che riprendono lo stesso valore in periodi di poche centinaia di anni
, comp. da per (con valore intens.) e ungere (v.
, comp. da per (con valore intens.) e urére 'bruciare'.
pervagàri, comp. da per (con valore intens.) e vagàri 'vagare'.
dotta, comp. da per, con valore intens., e dal lat.
pervenire, comp. da per (con valore perfettivo) e venire (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e da vero (v
male; malvagio, maligno. -con valore attenuato: che si trova fuori dalla
allora celati. -biasimevole. -anche con valore antifrastico. vico, 4-i-811: ma
verso il male; perverso. -con valore attenuato: che è condotto fuori della
sett. comp. da per, con valore intens., e da una var
, comp. da per (con valore perfettivo) e vincére (v. vincere
, comp. da. per (con valore rafforz.) e vifgl -ilis 'vigile
= comp. da per, con valore intens., e vocare (v.
pervolare, comp. da per (con valore intens.) e volare (v
re, comp. da per (con valore intens.) e vulgàre 'divulgare'.
= comp. da per, con valore intens., e zirconio (v.
. ponderato, meditato. -anche con valore awerb. ubertino darezzo, xvii-808-1:
25. econ. che ha un elevato valore intrinseco (una moneta). -franco
l'intensità o l'incidenza di un valore etico, di una dote morale o
che adopri. galateo, 184: lo valore de le persone se pesarà per proprio
de le persone se pesarà per proprio valore e virtù, non per lignaggio antiquo,
pesar colle bilancette dell'oro il giusto valore d'ogni parola. mazzini, 23-55:
9. figur. avere notevole importanza, valore o anche rilievo, incidenza (con
7-232: oggi [kandinslri] è un valore che cresce in modo costante, fa
una situazione). - anche con valore attenuato: dispiacere, rincrescere. anonimo
meccanici. - a pesaròla (con valore aggett.): che si avvale di
non dà luogo a realismo. -con valore avveri).: ponderatamente. l
volando. -da pesca (con valore aggett.): usato per svolgere
una pesca. -di pesca (con valore aggett.): vellutato. calvino
a fiorire. 2. con valore di attributo, per indicare una tonalità
riconoscere una determinata componente, caratteristica o valore o anche la presenza di un concetto
non sanno pescare con la rete del valore, ma nell'acque torbide de'loro
in questo sepolcro verde. -con valore collettivo. giacomo soranzo, lii-3-46:
ecc.). - anche con valore collettivo. g. villani, 10-88
, ecc.). -anche con valore collettivo. patecchio, xxxv-i-587: a
le loro malvagie letizie'. -con valore attenuato: persona bizzarra, originale,
tuffo, un salto). -anche con valore aggett.: eseguito, effettuato in
lisca, a resca di pesce (con valore aggett.): che ricorda la
fregi a pesce spina? -con valore awerb. dipartendosi radialmente e più o
arenato. -da pescecane (con valore aggett.): aggressivo, avido
» della rivoluzione. -con valore aggett.: che ha interessi esclusivamente
mare amoroso, 144: di valore portate magior pregio / che non fa
guatar lo pescio ». -con valore collettivo. tommaseo, 2-i-114: del
regalare masaniello d'una collana ingioiellata di valore di tre mille ducati, ma egli la
cittadini. -senza peso (con valore aggett.): di apparenza lieve
giacche plissé e sblusanti. -con valore awerb.: incorporeamente, immaterialmente.
.). -a pesi (con valore aggett.): che funziona per forza
risulta superfluo, inadatto, privo di valore (in un'opera o in un sistema
peggio, le quote e gradi del valore di esse monete perderono la certezza che
diverso dal peso di mercanzie di minor valore, chiamato peso grosso)..
. di galoppo. 7. il valore di tale grandezza fìsica, espresso come
); il numero che indica tale valore. -anche: la quantità di merce
nell'uso col consumo e il loro valore o regolazione dipende dal peso o dal numero
. -di buon peso (con valore aggetti): calcato con pesantezza (
; titolo (e ne determina il valore intrinseco, reale). -di peso
reale). -di peso (con valore aggetti): che pesa il dovuto in
dovea migliorare la lega, peso e valore usato in tempo dell'imperator carlo quinto
, l'altro estrinseco fondato in quel valore ed in quella stima secondo la quale
, 2-xiv-30: se... il valore giusto dello zecchino nella moneta bassa è
; perentorietà, gravità. -anche: valore, pregio, rilevanza. dante,
in confronto coll'altro. -figur. valore intrinseco di una persona. marchesa colombi
quello della semplice materia, senza dare valore alla manodopera, al processo di produzione
processo di produzione dei manufatti, al valore intrinseco di ciascuno di essi.
o alle quali non è attribuito, valore unitariamente, ma soltanto se prese in
-di peso, di gran peso (con valore aggetti): molto pesante.
lei un circolo stretto. -con valore awerb.: senza trascinare o lasciar
. -essere un personaggio di sommo valore e importanza (e peso medio,
/ de ardire e forza e di valore acceso, / una sol dramma non
-senza peso e misura (con valore aggett.): insufficienti. catzelu
ingombra, la tela. -con valore awerb. tommaseo [s. v
pari, forte di pesare (con valore di agg. verb.), che
: qui stiamo pessimamente! y con valore di negazione: non, pochissimo.
è un pessimismo, pessimismo è negazione di valore. montale, 9-55: credi che
pessima fama, di pessimo nome (con valore aggetti): noto per gravi vizi
-con uso improprio: più pessimo (con valore di comparativo). cavalca,
-con uso improprio: più pessimo (con valore di comparativo). cavalca
uso improprio: il più pessimo (con valore di superlativo relativo). bartolomeo
calunniatrice. -di pessima lingua (con valore aggett.): calunniatore, sparlatore.
, scultura e architettura pessima e di nessun valore. piccolomini, 10-156: s'intendon
-di pessimo gusto, sapore (con valore aggett.): grossolano, pretenzioso
. -anche: scarsissimo o privo di valore nutritivo. romoli, 204: il
o stizza). - anche con valore iperb. a. gallo, i-2-206
s'ostinano a belare. -con valore iperb., in senso scherz.:
, nemico spietato. - anche con valore iperb., in senso scherz.
o altra peste simile. -con valore collettivo: accolta, genia di persone
'48 nella sua feudale germania. -con valore iperb. e in senso scherz.
guai o procura continui affanni (con valore scherz. e intonazione affettuosa, con
in là. 3. con valore recipr.: bisticciarsi. guerrazzi,
comunicato questa pestifera smania? -con valore iperb. e in senso scherz.:
nemici della lor dominazione. -con valore iperb. e in senso scherz.:
delle corti era dibrea, per il valore, ardire e magnanimità sua, dagli
un lievito il più pestilente. -con valore iperb.: sgradevole, molesto.
predoneccio e la ruberia. -con valore iperb.: cosa fastidiosa, molesta.
-fenomeno che dà luogo a perdita di valore economico, a deprezzamento. p
uomini pestilenziali alla patria. -con valore iperb. e in senso scherz.:
per la digeribilità e per l'alto valore nutritivo. bandello, 1-34 (i-420
senza suff.) di pestare, con valore di agg. verb.
4. a petitti passi (con valore awerb.): lentamente, gradualmente
stati italiani a monete dell'impero del valore per lo più di 15 carantani e,
indicare cosa di nessun conto, di nessun valore o l'inutilità o l'assurdità di
distribuite secondo sequenze di tre dello stesso valore o dello stesso seme. panzini
imita la poesia del petrarca (e ha valore iron.). -anche: autorevolezza
in cui visse (e può avere valore enfatico). g. gozzi,
-in modo eccelso (e ha valore iron.). marino, ii-91
produzione lirica dei poeti petrarchisti (e ha valore spreg.). montale
che riguarda s. pietro (e ha valore scherz.). c.
reale di gesù nell'eucaristia, il valore delle preghiere per i defunti, l'
tradizioni letterarie e artistiche (e ha valore enfatico). montale, 12-358:
petrolio. -a petrolio (con valore awerb.): usando tale combustibile
stanca mensa contadina. -con valore aggett.: prodotto dalla combustione di
misteriosa dal dolce nome. -con valore collettivo: idee rivoluzionarie. carducci,
curiosità. -di pettegolezzo (con valore aggett.): che contiene chiacchiere
di altri. -da pettegolo (con valore aggetti): ozioso, frivolo,
pettinatura. -a pettinatura (con valore aggett.): acconciato anche in
parti. -da pettini (con valore aggett.): usato per fabbricare
cuore. -a pettine (con valore aggett.): pettinato (una
intraprendendo le ita deua sinistra. -con valore aggett.: dentellato. serpetro,
petto. -di petto (con valore aggetti): che riguarda, che
costante petto. -di petto (con valore aggett.): coraggioso, audace.
22. mus. di petto (con valore aggett.): che viene emesso
petto teso. -a petto (con valore aggett.): ripido, erto (
. -dal pieno petto (con valore aggett.): espressivo, sonoro
fiume. -in petto (con valore aggett.): espressione che
venne in petto, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina
coma gli arieti più petulanti per il valore e per la baldanza. delfico,
questa repubblica, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno, continui a
erotici; lascivia, concupiscenza. -con valore attenuato: licenziosità, mancanza di pudore
uso o dall'incuria, deperito nel valore economico. documenti visconti-sforza,
alcune pezze di drappi finissimi e di gran valore, per offrirli in regalo ai prìncipi
ingrosso. -in pezza (con valore aggetti): avvolto in rotoli (
buone pezze ancora e uomini di molto valore hanno accettate lingue non particolari, ma comuni
., forma una locuz. con valore di aw. di tempo. giamboni
per lo più con l'indicazione del valore o del metallo impiegato, in partic.
d'oro. -moneta italiana del valore di 50 centesimi. dessi, 9-8
, dei primi della pezza (con valore aggett.): che è di elevata
di elevata condizione sociale o di grande valore personale; fornito di eccellenti qualità;
misto. -di pezza (con valore awerb.): per tempo, più
pascarella, 2-267: tu non immagini che valore abbia ciascun pezzente che dall'italia sbarca
. in senso concreto: dono di scarso valore. bruno, 2-18: una pezzentaria
tutto mi va a ritroso. -con valore di aw. di tempo: per un
peci 3 grossi, cioè uno de valore de castelani 9, l'altro de castellani
connotazione spreg., con allusione al valore puramente burocratico di esso o alla mancanza
2-319: la spilla era un pezzo di valore; ma avrei preferito perder quella,
franchi. -con la precisazione del valore facciale. bizoni, 117: il
o negative; personaggio. -anche con valore iron. e scherz. a
pezzi. -a pezzi (con valore aggett.): ridotto in frammenti
accontentarvi. -in due pezzi (con valore aggett.): decapitato. machiavelli
. -a pi greco (con valore aggett.): che è di forma
intellettuali; talvolta nell'uso moderno ha valore riduttivo). giacomo da lentini
. -in funzione pred. di valore awerb. lacopone, 24-101: avendo
gusto del periodo fascista (e ha valore spreg.). volponi,
/ di quella donna c'ha tanto valore. lemmo di giovanni orlandi, xxix-60
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza, / fior de l'
, anche nella forma dimin. con valore scherz. piaciutèllo-, ant. anche
chiaro davanzati, iv-8: io nonn-ho valore, / ca di sospiri e pianto
. -in espressioni ellittiche, con valore antifrastico e iron. firenzuola,
/ conforto me duni e tuto bon valore, / tanto me place vostre avenanteze.
di un'entità soprannaturale (talvolta con valore enfatico per indicare rassegnazione, tolleranza)
, piacevole, desiderabile (e ha valore iperb). -parlare a qualcuno a
d piacere dell'onestà. -con valore antifrastico. nievo, 561: sapeva
. -mus. a piacere (con valore awerb.): con libertà di
, talvolta ellittica; e può avere valore enfatico). lorenzo de'medici,
ch'è un piacere. -con valore antifrastico e fortemente iron. tommaseo [
. -in funzione pred. di valore awerb. s. gregorio magno volgar
., anche nella locuz. con valore enfatico essere un piacimento) o,
ha di se stessi. -con valore attenuato: rincrescimento, delusione, disappunto
a diciott'anni. -con valore attenuato: persona che si rende particolarmente
passione di gesù cristo, assurti ad alto valore simbolico nella mistica medioevale. -in partic
del poverello. 17. con valore d'inter. che piaga!: per
-tutto piaghe, tutto una piaga (con valore aggett.): coperto di ferite
al fonte, / e per quanto valore abbia innocenza, / sempre le piaga il
verme viaggia. -in piaggia (con valore aggett.): che scende gradatamente
piagnistei? -di piagnisteo (con valore aggett.): improntato a una
danese. -di piagnisteo (con valore aggett.): gemebondo, lamentoso
ascendere in campidoglio, e del proprio valore e di quel dei soldati ascrivere piamente al
questo ermo sacrato? -con valore di esci., come esortazione a
... le montagne per tuo gran valore / infino là sieno tutte in pianato
vai scartafacciando alla brigata. -con valore aggett.: modesto, dimesso,
. configurazione astrale dotata di un determinato valore astrologico. storia di stefano, 1-54
soldato. -in pianeta (con valore aggett.): che indossa tale
finisse. -da piangere (con valore aggett.): che provoca profondo
della sua maternità insodisfatta. -con valore causativo: far soffrire. pea,
cresta. -in funzione predicativa di valore awerb. calandra, 1-4: una
intestinali. -in funzione predicativa di valore awerb. cellini, 697: presi
orizzontale (anche in funzione predicativa di valore avveri).). dante,
fico. -in funzione predicativa di valore awerb., per lo più in
alla luce. -in funzione predicativa di valore awerb. cesari, ii-516: esce
. -in funzione pred. di valore awerb. e in forma di endiadi
umile (anche in funzione predicativa di valore awerb.). uguccione da lodi
-lento (anche in funzione predicativa di valore awerb.). -in partic.:
; anche in funzione pred. di valore awerb.). -anche: pronunciato
lentamente (per lo più ripetuto con valore intensivo). dante, inf.
terra piana: per terra (e ha valore enfatico). tavola ritonda, 1-161
colle, montagna, mare, con valore enfatico per indicare che un fatto o
-di primo o di primissimo piano (con valore aggett.): che eccelle in
. -da primo piano (con valore aggett.): bellissimo. bacchetti
valori; grado d'importanza, di valore; livello culturale o morale a cui
l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. idem, 5-312: solo in
rico e bel palagio. -con valore aggetti: situato a livello del piano
non sano vestimento. -con valore aggetti: situato in una zona pianeggiante,
o meno vincolante, che hanno talora valore di legge). gigli, 3-59
1955-1964. -di piano (con valore aggetti): che si avvale degli
sia in rappresentazioni grafiche aventi anch'esse valore normativo) volti a regolare l'attività
novello. -discendente. -anche, con valore collettivo: discendenza. dante,
-di pianta di piede (con valore aggett.): piatto, inespressivo
realmente sono in pianta. -con valore aggett.: rappresentato graficamente in planimetria
difilato in camera sua. -con valore aggetti: che si sistema in un luogo
, fandonie; fanfarone. -anche con valore aggett. p. petrocchi [
ordinariamente è il 3 per cento del valore capitale) non incoraggia a colture di
di una relazione sentimentale (e ha valore scherz.). betteioni, 1-66
suo governo, diciamo ch'egli col valore acquistò il seguito di tanta gente che
: 1 quali [spagnuoli] col valore e virtù loro hanno posto si può
. 20. che trae origine e valore da particolari sentimenti e condizioni spirituali (
. ant. membro virile (e ha valore scherz.). caro, 11-169
. ant. membro virile (e ha valore scherz.). luna [s
ripeterà il premio di una medaglia del valore di 12 zecchini fiorentini a chi farà
monete, massimamente la piastra fiorentina di valore di sette lire o dieci giuli e mezo
una occasione, ma quanto all'intrinseco valore sono state sempre le medesime. alfieri
d'argento, che fanno insieme un valore di 5940 milioni di piastre (ossia
piemonte per prepararle un nemico. -con valore attenuato: rapporto, relazione con una
nostri colpi! -a piattello (con valore aggett.): di forma
non con quella sottile. -anche con valore avveri ».: con la parte larga
, privo d'interesse e d'intimo valore; che si svolge sempre uguale;
traiettoria della palla. - anche con valore aggett. e con riferimento al colpo
: testo letterario privo di originalità e valore (v. anche lavatura, n.
, bianco e nero, e rappresenta il valore del premio. 2. tale
piatto questo suo amorazzo. -con valore aggett.: nascosto, segreto.
.) di [appiattare, con valore di agg. verb.; v.
le budella. -autore di infimo valore. carducci, ii-8-341: io credo
. -di, da piazza (con valore aggett.): che effettua pubblico
ugualità popolare. -di piazza (con valore aggett.): demagogico. papini
frontiera: località fortificata che ha particolare valore strategico essendo situata lungo i confini di
-da piazza d'armi (con valore aggett.): tonante e imperioso
si riunisce, in locuz. con valore di rimprovero più o meno esplicito o
tecnologia. -da piazza (con valore aggett.): volgare, grossolano,
-su piazza, fuori piazza (con valore aggett.): che può essere
piazze, a doppia piazza (con valore aggett.): che ha larghezza corrispondente
1-i-1-36: il corpo non ha alcun valore specifico in quanto umano, ma in
nei secoli xvi e xvii, di valore variabile secondo i luoghi e i periodi
irritare, stizzire, offendere. -con valore attenuato: motteggiare, punzecchiare. buonarroti
stesso seme e può prenderla se il valore è superiore e il gioco procede a
adesso picchiano. -intr. con valore attenuato: cadere con un lieve rumore
elementari del linguaggio poetico. -con valore attenuato: minuziosità. loria, 1-71
un mistero per tutti. -con valore antifrastico. carducci, iii-25-121: il
; può trovarsi in forma ripetuta con valore di superi.). morovelli
, irrilevante, di poco conto e valore. s. gregorio magno volgar.
cervello piccino! -che ha esiguo valore intellettuale. bucini, 4-62: dev'
piccio2, sm. moneta di poco valore, spicciolo. lomazzi, 19
la picciolézza. 6. scarso valore venale (di un oggetto).
e amando e seguendo, u'può, valore, vole ragion ciascuno. boccaccio,
. 15. che è di scarso valore o è ritenuto tale (un oggetto
. -in partic.: che ha valore minimo, spicciolo (una moneta:
mille per un più ch'io non ò valore. dante, inf., 22-87:
data al denaro ridotto di peso e valore dopo la coniazione dei primi grossi.
-in partic.: moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino.
2. spicciolo, moneta di scarso valore (anche nelle espressioni fino a un
l'altro. -da piccione (con valore aggett.): rachitico, esile
di età acerba (e può avere valore antifrastico). pirandello, 8-21:
4. nel linguaggio tecnico e scientifico, valore massimo relativo, in un determinato istante
rivolta verso l'alto. -elettrotecn. valore di picco: valore di cresta (
. -elettrotecn. valore di picco: valore di cresta (cfr. cresta1, n
: il punto di massima deviazione del valore medio di cresta. -valore picco a picco
non sinusoidali, l'escursione fra il valore massimo e il valore minimo assoluti di
escursione fra il valore massimo e il valore minimo assoluti di una grandezza determinata (
polizia. -andato a picco (con valore aggett.): rapidamente sperperato,
picco sotto la montagna. -con valore aggett.: che scende con un pendio
-a picco, a picco corto (con valore aggett.): calato in modo
-a picco, a picco lungo (con valore aggett.): calato in modo
(senza desinenza) di piccare$, con valore di agg. verb. picco6
ché a lui non cede ponto di valore, / perché ogni piccoletto è sempre
o, talora, prestito) di scarso valore o entità, povero, inadeguato (
questa larghezza nella piccolezza è il gran valore di teocrito, che fu certamente nell'
. - in partic.: scarso valore di un'opera artistica. piccolomini,
(e spesso non ha che il valore di forma attenuata, affettiva di piccolo)
paure. 7. che ha un valore assai modesto. cino, iii-113-8:
non so che). -con valore relativo: minore d'età (per lo
soldo'. -ant. che ha valore minimo, spicciolo (una moneta)
e sepellito un cavaliere provenzale di piccol valore. 18. sommesso, fievole
-in espressioni esclamative (anche con valore antifrastico). tommaseo [s
di sproposito grosso. -che ha valore artistico alquanto modesto; che suscita scarso
. -anche: di poco o nessun valore (un dono, per lo più
., 1-3 (1-iv-54): il valore del quale saladino fu tanto che non
estens.: autoveicolo che ha tale valore di cilindrata. buzzati, 205:
semplificata quando i beni pignorati sono di valore particolarmente modesto. -piccolo fallimento: forma
il dì, usando pasti leggieri e di valore, usando vini piccoli. castiglione,
piccoli, statue piccole. -con valore aggetti: che è in proporzioni ridotte
(di somme, e quindi d'ogni valore, e in bene e in male
, al denaro ridotto di peso e valore (il denarius parvus) dopo la
: a firenze, moneta divisionale del valore di 1 / 4 di quattrino; a
; a venezia, moneta di analogo valore, detta in seguito 'bagattino'.
: dal francese 'petit bourgeois', con valore di aggettivo e di epiteto non ornativo,
adoperano. -a piccone (con valore aggett.): lungo, ricurvo
del peccato mortale. 4. con valore d'inter. piccone, piccone: come
5. locuz. -da picconi (con valore aggett.): assai duro,
sciocca, stupida, imbecille (anche con valore aggett. e per lo più come
dallo spagn. pico 'piccola quantità'(con valore di prefisso a indicare un sottomultiplo a
testa infestata dai pidocchi. -anche con valore attenuato per connotare una chioma particolarmente
5. scritto, opera letteraria di nessun valore. caro, i-128: io vorrei
somme di denaro. - anche con valore aggett. fenoglio, 1-34: oltre
-all'insegna del pidocchietto (con valore aggett.): infestato di pidocchi
altri parassiti. - anche, con valore attenuato: molto sporco, sudicio.
brame. -in pidocchi (con valore aggett.): poverissimo. dolce
miserabile; persona spregevole, di scarsissimo valore (anche come insulto e nell'espressione
. -da pidocchi, di pidocchio (con valore aggett.): improntato a
ghe. -figur. di valore e importanza scarsissimi (uno scritto,
qui di piè fermo. -con valore aggett.: che lavora stabilmente in
piè grossa a pera. -con valore aggett.: appiedato (per lo più
donna sì gentile / che tutto mio valore a'piè le corre. fazio,
-subordinare a un altro interesse o valore. s. caterina da siena,
restaurare un'usanza, ridare vigore e valore a un patto, a un concordato.
nella stazione eretta. - anche con valore collettivo. latini, rettor.
lavorato et adomato di gioie, secondo il valore che piaceva a sua santità. ruscelli
il sistema metrico decimale (e il valore varia a seconda dei luoghi e dei
lungo) -, in italia aveva un valore variante da 0, 30 m a
liprando: v. liprando. -con valore iperb. fogazzaro, 12-x-237: attraversò
estens. del piede di casa (con valore aggett.): provinciale (e
italia, a piede. -con valore aggett.; appiedato (per lo più
sospinto. -a piede (con valore aggett.): dotato di un
eziandio sentire gl'incommodi. -con valore aggett.: spontaneo, naturale.
piedi. -di piede (con valore aggett.): di secondo piano
sì che del viso tuo vinco il valore, / non ti maravigliar, ché ciò
. -reggersi in piedi: avere un valore, una giustificazione concettuale, razionale (
: de l'armi intanto e del sovran valore / d'un novello alessandro il mondo
una figuraccia. -in piega (con valore aggett.):, ripiegato su se
, di area tose., con valore di agg. verb. piegolina,
, lucenti al sole. -con valore aggett.: gonfio, tumultuoso.
farvi onore, / donna di gran valore, -pienamente. dante, / « /
riserva fosse con la narrativa positiva del valore e come li beneficialisti dicono per ascenso
beneficio pieno, non trovandosi vero il valore narrato anche in poca somma, cagionerà
che hanno snervato l'antico nervo e valore. boterò, 9-6: murano, pieno
di tutti, pubblicamente. - con valore aggett.: pubblico, plenario.
avesse a fare per atto pieno di valore e di giustizia il riacquistar le castella che
, un'arte di vivere: il suo valore non è pieno se non per colui
tutti gli adempimenti richiesti. -anche con valore aggett.: che risponde pienamente ai
. -di pieno potere (con valore aggett.): investito di un
certi mezzi di prova, il cui valore legale non può essere vinto se non
gioco della briscola, quelle di infimo valore, le scartine. p. petrocchi
. -rappresentazione pittorica che esalta il valore plastico della figura. lanzi,
categoria di rischio. -anche: il valore massimo assicurato per ciascun viaggio di ciascuna
, ed in pieno. -con valore aggett.: frontale (un contrasto)
armi. -di pietà (con valore aggett.): pietoso, impietosito
affumicata gira senza pietà. -con valore aggett.: desolato. buzzati,
di ripugnanza per la mancanza di ogni valore di un prodotto letterario. annotazioni
; compassione. -senza pietanza (con valore aggett.): spietato, crudele
. -di gran pietanza (con valore aggett.): atto a suscitare
di onorare i defunti. -anche con valore attenuato. marino, vii-564: altra
la sua vita e tutto 'l suo valore / mosse de li occhi di quella pietosa
mi serviva da appoggio. -con valore antifrastico, in senso iron. forteguerri
11. con valore iperb.: mal riuscito, scadente,
. 5. -di pietra (con valore aggett.): costituito da tale
esca. -a pietra (con valore aggett.): munito di acciarino
orientale, mentre le gemme di minor valore usate in oreficeria sono dette attualmente pietre
passate, / come robino passa di valore / ogn'altra pietra, e voi
. -di pietra preziosa (con valore aggett.): limpidissimo, molto
: frammento di minerale comune e di valore modesto usato in gioielleria. 11.
. -di pietre incerte (con valore aggett.): costruito con blocchi
una pietra, di mezza pietra (con valore aggett.): che ha spessore
oggetto fantastico, magico e di inestimabile valore. mauzparte, ii-103: si
di opere o di elementi privi di valore; insignificanti. buzzi, 102:
sottoposto a una determinata pressione e il valore di tale pressione. - microfono piezoelettrico
quello che usa quarzo per ottenere un valore elevato di variazione della suscettanza con la
, mellifluo, insinuante (e ha valore iron.). - anche: elogiare
. -da, di piffero (con valore aggett.): acuto, stridulo
. pigèmmo, agg. (con valore superi.). letter. estremamente
al giogo, a lei straniero, del valore e della bontà, i quali,
via. -camera a pigione (con valore aggett.): presa in affitto
2-20: quadri e suppellettili di gran valore erano state portate via a vilissimo prezzo
un'impresa. buti, 1-434: valore è, secondo lo predetto filosofo,
prezzi più cari del doppio del genuino valore; chi metteva, minacciando saccheggi,
/ e qual cagion gli dà tanto valore / che piglia negli uman corpi ritegno
l'imitazione da persona stata di tanto valore. 0. r ucci lai, 8-n
aggett.): che ha poco valore o importanza, trascurabile. boschini,
-in partic.: scrittore o letterato di valore minimo. algarotti, 1-ix-267:
ha poca importanza in una graduatoria di valore. foscolo, xi-2-584: il signor
puntine da disegno. -con valore aggett.: che ha la forma di
moneta di lega poco pregiata e del valore di 6 bianchi, coniata nella francia
. figur. cosa insignificante o di nessun valore; inezia. g. f
pubblico servizio; 6° le decorazioni al valore, le lettere, i registri e in
centro e fulcro. -con valore causativo: che provoca le solidificazioni in
, comp. da per-, con valore intens., e ligàre (v.
intera. -in pillole (con valore aggett.): preparato o ridotto
condizione disagevole, sgradevole, e ha valore enfatico). buonarroti il giovane,
renderlo ridondante, ampolloso (e ha valore iron.). baretti,
disputato da diverse parti (e ha valore di reciprocità). giusti, 3-231
in relazione con un agg. o con valore appositivo, come nei casi di primo
e squadra. -da pilota (con valore aggett.): alla marinara (
cibi (e in questo caso ha valore iron.); sbocconcellare, mangiucchiare.
in firenze un cittadino, chiamato messer valore, al tempo del duca d'atene,
uno sforzo prolungato (e può avere valore enfatico). batacchi, i-205:
. guardia, sbirro (e ha valore spreg.). percoto, 364
un'indecenza -e non è ed al valore d'arte -che qui è -,
stimolante. bontempelli, i-215: il valore della puglia dev'essere un po'alto
pinco. -del pinco (con valore aggett.): che rivela o
si dà grande importanza (e ha valore iron.). p. petrocchi
darsene. 6. con valore di inter. addio pinco: per esprimere
. scrivere componimenti encomiastici (e ha valore iron.). carducci, iii-25-194
pindarico in lingua toscana (e ha valore fortemente iron.). redi
arte poetica (nella locuz. con valore iron. montare in pindo).
di iniziative, ecc. (e ha valore scherz.). bontempelli,
due di qualsiasi seme (e ha valore di matta). = etimo
donna sì gentile / che tutto mio valore a'piè le corre. malpigli,
davano un'espressione accasciata. -con valore positivo: opulenza, floridezza. tarchetti
7. locuz. -a pinnacolo (con valore aggett.): di forma sottile
ché per la fama cresce più il valore; / ma questi vani della gloria sciocca
-zeppo (posposto a pieno, con valore rafforz.). fagiuoli, 1-2-144
ène. -di pintura (con valore aggett.): pitturato, dipinto
livello modesto o dilettantesco (e può avere valore scherz.). pascoli
di sangue e le veniva attribuito un valore funesto). algarotti, 8-146
cosa. -di pioggia (con valore aggett.): piovoso. saba
preavviso; precipitarsi (e può avere valore enfatico). marino, 1-4-235:
per indicare pesantezza eccezionale o nullità di valore. chiaro davanzati, xxviii-42: sì
per indicare persona o cosa di scarso valore, di cattiva qualità, oppure materia
soffocava. -di piombo (con valore aggett.): che ha il
coscienza. -di piombo (con valore aggett.): ottenuto con l'
. e non conosce in lei un sommo valore è di piombo, e chi non
-atto a digerire qualsiasi cibo (e ha valore enfatico). g. c
! -fuori di piombo (con valore aggett.): non perfettamente verticale
in oro: offrire cose di scarso valore in cambio di cose preziose.
lontananza dal mondo abitato). -anche con valore appositivo. pascoli, 394
quantità, numero esorbitante (e ha valore enfatico o iron.). petruccelli
abbondanza (il sangue: e ha valore enfatico). carducci, iii-7-377:
inclito alcide, in cui l'alto valore / del glorioso antico illustre piove,
continuazione, a dirotto (e ha valore enfatico). attribuito a cino,
gronda. -in piovere (con valore aggett.): inclinato a scarpata
in abbondanza, piangente (e ha valore enfatico). n. franco,
fistularia. 11. con valore di inter. esortazione perentoria a tacere
giallastro, biondo sbiadito (e ha valore spreg.). montale, 3-200
e diffonde il falso (e ha valore spreg.). panigarola, 12
motivo ornamentale. -a pippolini (con valore aggett.): che reca tale motivo
motivo ornamentale. -a pippoli (con valore aggett.): che reca tale motivo
in un punto solo. -con valore aggetti: che ha base larga, quadrangolare
, di pirata, da pirati (con valore aggett.): brutale e senza
vittima. -per estens., con valore attenuato: conducente di autovettura che compie
da te che mostri un'oncia di valore. 6. che trasmette senza
bronzo. -di piropo (con valore aggetti): rosso vivo. carducci
. 4. cosa di grande valore. bandello, ii-1086: la colonna
-persona dotata di grandi qualità e valore. poliziano, 1-772: questo è
, / porto di gioie e di valore orata, / d'adornamento e di grazze
. composizione poetica o letteraria di scarso valore (in contrapposizione scherz. ai fiori
ri: seta ordinaria, di scarso valore. balducci pegolotti, i-301:
, sf. ant. cosa di nessun valore o di nessuna importanza.
-da far pisciare i polli (con valore aggett.): profondamente ridicolo.
paura (e ha per lo più valore iperb.). machiavelli,
2. figur. opera di scarso valore; persona di poco conto.
, prolisso, noioso e di poco valore. c. gozzi, ii-268:
3. ant. persona di infimo valore. -anche come epiteto ingiurioso.
ingiurioso. sacchetti, 67-25: messer valore guata costui, e scostagli la mano
non si dovrebbe disgustare un uomo di tanto valore. t. valperga di caluso,
frivolo, pettegolo (e può avere valore scherz.). nomi, 9-39
nostri montagnoli. 12. con valore di inter. pista \: esclamazione
in abbondanza. -al pistacchio (con valore aggett.): confezionato con mandorle
divisa ornata con fregi (e ha valore fortemente iron.).
), con aferesi e con valore semantico traslato; cfr. anche
agli scudi spagnoli più piccoli e di minor valore di quelli francesi (come l'arma
carnalmente (ed è voce gerg. con valore scherz.). arbasino,
di carestia d'acqua. -con valore iperb.: ciò che causa molestia,
. 2. eroe (con valore fortemente iron.). bigiaretti,
da pistrino. -da pistrino (con valore aggett.): da bordello.
; e in questo significato può assumere valore iron. o scherz.).
come prova ascetica). -anche, con valore iperbolico e scherz.: accentuato riserbo
pitale. -a pitale (con valore aggett.): che ha la forma
con i connotati scimmieschi (e ha valore scherz.). = voce dotta
delle carte, cioè una carta di piccolo valore. 2. per estens.
insignificante o, anche, di scarso valore (in partic. nella locuz.
'pitena': avverbio. nessuno, niun valore. 3. dimin. pitenina
pitoccherie. 4. entità di valore, rilevanza o qualità del tutto inadeguate
dei mezzi di sussistenza. -anche, con valore iperbolico (e talora scherz.)
-vile, spregevole, privo di autentico valore. graf, 1-255: rimanti,
sgrammaticatura, una prova del suo nullo valore. -carente dal punto di vista
oscuri degli scartabelli. -con valore aggett.: povero, miserabile, inadeguato
pitonesse. -di pitone (con valore aggett.): divinatorio, vaticinatore
quando chiamano le galline. -con valore d'inter. pitta m'ingolli!:
avida e tirchia. - anche con valore aggett. novella della griselda, 18
: ragazzo ghiotto. 3. con valore d'inter. pitto m'ingolli!:
fatto, si fa più chiaro il valore e lo spirito dell'artista. carducci,
.. hanno nell'usanza nostra un valore pittoresco, non inutile a render certi
raimondo della torre. -con valore aggett.: dipinto. collenuccio,
non vi sia più né cortesia né valore. rappresentazione del re superbo, xxxiv-4q1
anteposto a un simbolo, indica il valore positivo, contrapposto a quello negativo dell'
secondo termine di paragone, può assumere valore iperb. affine al superi, assol.
ecc.). -può avere anche valore di semplice accr. con valore di
anche valore di semplice accr. con valore di abbastanza, alquanto, molto, ecc
con meno da una cong. di valore disgiuntivo o, anche, coordinativo: con
assenza deltart. determinativo conferisce all'espressione valore di superi, relativo in particolari costrutti
nelle cantilene, secondo il più e meno valore delle note, introdussero i circoli e
-per estens. chi ha maggior valore, competenza, esperienza, capacità,
non superato o superabile (e ha valore iperb.). buonagiunta, lxiii-82
di: non avere maggioripregi, capacità, valore. e. cecchi, 5-81:
tempo o di capacità intellettuale (e ha valore spesso iperb.).
/ ma più eh'altra ben ha più valore / inverso lui, ma ciascuna n'
. (o al sing. con valore collett.): l'intero piumaggio.
cacciargli. -di prima piuma (con valore aggett.): nidiace, ancora
becco. -di piuma (con valore aggett.): adorno da un
farfalla. -di piuma (con valore aggett.): leggero, agile,
di copricapo (e può assumere anche valore simbolico, di segno distintivo, ecc
sogno. -a piuma (con valore aggett.): piumato (un
). -di prima piuma (con valore aggett.): giovanissimo, adolescente.
spesso ad assumere il valore di invece, al contrario. cavalca
alla destinazione di testi letterari di scarso valore (per avvolgere merci di pizzicheria)
nella superiore ungheria dah'isperimentato e raro valore del capitan giorgio basta, qual di
uno strumento. -a pizzico (con valore aggett.): che richiede tale tecnica
alla sfuggita toccarsi. -con valore aggett.: a punta. ojetti
da niente, una bazzecola (con valore antifrastico). aretino, 20-110:
pizzicotti, intorno. - con valore aggett.: a stringinaso (gli occhiali
di seta. -a pizzo (con valore aggett.): che è di tale
) e allo spagn. placa 'moneta del valore di dieci maravedi', che in origine
, assenso, beneplacito concesso (con valore giuridico o soltanto politico) da un
. casaregi, 58: sai che vero valore / non va di sanguinoso acciar fornito
trovavo proprietario di una plaga priva di valore, tutta piena di grotte e di cave
possente, / laudato sia l'immenso tuo valore. savonarola, iv-124: e1
2. per estens., con valore collettivo: opere di scultura.
. -in plastica (con valore aggett.): scolpito. carducci
. -valori plastici: v. valore. -che nasce dall'intento di creare
son meno frequenti gli studi intorno al valore, diciamo così, plastico e musicale del
gramsci, 6-277: se guignol non ha valore estetico linguistico, ha valore estetico plastico
non ha valore estetico linguistico, ha valore estetico plastico. 7. industr
nell'uso mod. può avere un valore spreg.). foscolo,
.. econ. corrente (un valore, un prezzo). ioia
... aggiunto che dàssi al valore che le monete hanno in piazza,
fotografia d'arte. -al platino (con valore aggetti): stampato su tale carta
comprova ancora che non possono aver altro valore che quello delle ricchezze, perciocché quelle
suoi. -dì plauso (con valore aggett.): plaudente, gioioso
i suoi plausi. -con valore attenuato: consenso (a un'autorità,
-da, di plebe (con valore aggett.): popolaresco, grossolano
romani riuniti nei comizi, e acquistò valore giuridico vincolante per tutti i cittadini romani
pier francesco mola. -anche con valore limitativo o spreg.: gran numero
stessa e la maligna / febbre al valore di costui soccombe, / non che la
, ecc.), riconoscere il valore positivo di tale carattere della realtà sociale
del suo processo produttivo, commisurata al valore pieno o al valore aggiunto dei momenti
, commisurata al valore pieno o al valore aggiunto dei momenti di scambio. =
, con uso pronom. e con valore indef.: gran numero di persone.
: / vano per la tera mostrando valore, / e in ascoxo mostrane so
plusvalènza, sf. econ. aumento di valore o differenza positiva di valore di un
aumento di valore o differenza positiva di valore di un determinato bene, determinata con
società, rappresentando la differenza fra il valore effettivo e quello dichiarato in bilancio;
] che forse si esibiranno al valore del corso dopo i quattro mesi. g
mento (anche solo transitorio) di valore (di titoli e sim.).
2. per estens. aumento di valore o di validità. pirandello, 9-101
(per lo più stabile) di valore. cassieri, 56: un cerchione
cristallo, acquistavano una specie di plus valore, quasi un premio del loro testimoniare
defunti. -per estens. accrescimento di valore estetico. pasolini, 13-88: è
ma sarà un elemento secondario, un plus valore stilistico, per così dire, un
nella terminologia marxiana, differenza fra il valore del prodotto e la remunerazione della forza-lavoro
, cioè quella strutturale, del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante
. dal lat. plus 'più'e da valore (v.), come calco
vite parallele. -di plutarco (con valore aggett.): che dimostra grandi
medio di 5800 km, massa di valore intermedio a quelli di venere e
personificazione ha... solo un valore approssimativo e pertiene ah'antropomorfismo, che
2. strumento utile a determinare il valore di dilatabilità del glutine nelle farine per
comuno? -sulle pocce (con valore awerb.): comodamente. lorenzo
panegirista. 3. di scarsissimo valore, miserando. faldella, 13-67:
da carte che hanno tutte lo stesso valore. = deriv. da pocher
3. con uso pronom. e valore neutro, per indicare indefinitamente qualcosa di
la pochezza della passività in confronto del valore effettivo. guerrazzi, 6-307: dapprima
di fuori. 2. scarso valore, mancanza di talento, incapacità (
3. in senso concreto: cosa di valore minimo; fatto di scarsa importanza.
4. con uso pronom. e valore neutro, per indicare indefinitamente qualcosa di
a'pazzarelli. -iterato, con valore rafforz. pirandello, 8-64: il
comprar qualche cosa, sebbene di pochissimo valore, fanno una piccola polizza al banchiero
d'uomini. -che ha un valore economico o un ammontare molto modesto o
la poca. -iterato, con valore analogo al superi. aretino, 20-130
detto libro. -con più esplicito valore indef.: qualche. romoli,
, nella forma masch. e con valore indef.: piccolo numero, ristretto
nell'espressione pochi 0 punti, con valore analogo al superi. e. cecchi
. -a pochi a pochi (con valore awerb.): per piccoli gruppi
un aspetto del carattere, oppure il valore complessivo di un individuo).
. -in espressioni eufemistiche, conferisce valore antifrastico al sost. a cui è
io. con uso pronom. e valore neutro, per indicare indefinitamente qualcosa di
-nell'espressione poco pochissimo, con valore rafforz. chiari, 2-i-10:
da mondadori. -iterato, con valore rafforz. aretino, 20-329: andate
. -un po'po'(con valore aggett.): che ha condizione
. -un po'po'(con valore awerb.): alquanto. carducci
po'in dialetto. -iterato, con valore analogo al superi. fra giordano,
dei lupi. -iterato, con valore analogo al superi. c. e
gli mandò a terra. -con valore aggett.: che ha scarsa gravità.
sia cristiano. -iterato, con valore rafforz. aretino, 20-55: il
2. scherz. grossa moneta di elevato valore. panciatichi, xxvii-6-93: in tasca
ant. poema prolisso e di scarso valore. b. fioretti, 1-3-379
= forma femm. di poema, con valore spreg. poemétto, sm.
/ po'che morte n'ha tolto ogni valore. ariosto, 35-24: credi che
nella concezione romantica dell'arte, il valore estetico nella sua assoluta purezza, in
cui in fondo non si attribuisce alcun valore pratico. anceschi, 1-216: solo per
cfr. poesia). -anche con valore appositivo. latini, rettor.
, si sono seduti uomini di grandissimo valore, senatori, generali, ammiragli, magistrati
2. opera poetica di nessun valore. giusti, ii-309: peccato che
-dal punto di vista del valore estetico. e. cecchi, 13-45
è dipinta la liberazione d'andromeda pel valore di perseo. -usando un linguaggio
. 2. che raggiunge il puro valore estetico. b. croce, il-8-141
quello di omero. -con valore awerb.: poeticamente. patrizi,
la morte è poetica, perché dà valore alla vita che si dilegua; l'
di grande fama e di grande valore (ma per lo più con una connotazione
che ha intonazione poetica; che ha valore di poesia. e. cecchi
mimica, la satìrica sarà di più valore e preminenza che la eroica.
non sempre rigoroso. -con valore awerb.: in forma poetica;
6. locuz. -di poggio (con valore aggett.): prodotto in collina
. bartoli, 25-36: quanto al valore del significato, 'da poi'e 'di poi'
santo. 3. con valore avversativo: invece, ma; insomma,
il numero dei giocatori; le carte hanno valore decrescente: asso, re, donna
carte sono organizzate secondo un ordine di valore in base al quale vince il giocatore
: attrazione esercitata da una parola sul valore semantico o sulla connotazione di altre parole
7-232: oggi [kandinski] è un valore che cresce in modo costante, fa
loro forza controelettromotrice cresce fino a un valore massimo corrispondente al punto di decomposizione dell'
intimidazione. -di polemica (con valore aggett.): che espone
ghiotto di tale cibo (e ha valore di denominazione scherz. o anche ingiuriosa
nella quale fioriron sempre uomini di gran valore, sparge su molti dei suoi abitanti una
: dietro quei fantasmi che si chiamano il valore, il dovere, l'onore militare
. polyrr [h \ izos (con valore aggett.) e polyrr [h
polyrr [h \ izon (con valore sostant.), dal gr. 7ioxópt£o
quando più significati coesistono rendendo ambiguo il valore semantico delle parole; i fattori che
non vale niente quando le attribuiamo un valore, una cosa simile ad una contraddizione
del rigore dell'opera; e ha valore iron.). -anche sostant.
usato talvolta in modo improprio o con valore iron.). migliorini [
può mai concludersi nella vittoria di un valore solo); nell'ambito dell'esperienza
dava ristoro alla giovinetta. -con valore antifrastico e iron. giraldi cinzio,
condizione. -di politezza (con valore aggett.): prescritto per la
tecnica. -con metonimia: pregio, valore, ottima qualità del risultato ottenuto.
condizioni e contesti storici (e spesso ha valore spreg.). marsilio
, di conversazione (e può avere valore spreg. e iron., soprattutto in
con leggerezza: e in questo caso ha valore più o meno spreg.).
= deriv. da politica1-, il forte valore spreg. è attribuito alla voce del
, intrigante, maneggione (anche con valore appositivo). l. bellini
= dimin. di politico1, con valore spreg. politichhfóare, tr. politicizzare
.. una compensazione momentanea fra il valore dell'oro e dell'argento, per
filosofo e il politico. -con valore appositivo. buonafede, 2-ii-208: son
pericle, politico grandissimo. -con valore limitativo o specificativo, riferito a chi
grettezza (e in tale caso ha valore fortemente spreg.: anche nell'espressione
anche nell'espressione animale politico, con valore iron.). costo, 1-529
l'influenza del potere politico (e ha valore iron. e spreg.).
e con entusiasmo eccessivo (e ha valore iron.).
= acer, di politico1, con valore spreg. polìtico-sociale, agg.
l'aspetto territoriale, l'unità territoriale come valore politico e, in genere, i
di scarso successo. - anche con valore aggett. magalotti, 9-1-124:
= vezzegg. di politico1, con valore peggior. polìtimo, v.
eroe mitico... attinge un valore assoluto di norma immobile che, proprio
di polizia, polizia (e ha valore iron.). dazeglio,
al bel principio delle polizie. -con valore antifrastico e iron. testi, 1-120
, informatore della polizia (e ha valore iron.). g.
, alla mentalità dei poliziotti (con valore iron., riferito all'ottusità, alla
primo (e ha per lo più anche valore di documento di legittimazione, cioè
ti. cicognani, 9-13: ma che valore à un'assicurazione sulla vita?
delle cose date in pegno, il valore loro attribuito e la data di scadenza (
sommaria della cosa costituita in pegno, il valore di stima attribuito, la data di
son ciò che contiene maggior possanza e valore. pirandello, 7-781: quasi quasi era
dall'esecuzione parata, cioè dall'avere valore di titolo esecutivo).
comprar qualche cosa, sebbene di pochissimo valore, fanno una piccola polizza al banchiero
che riporta formule magiche (e aveva valore di amuleto). f. f
pollaio. -a pollaio (con valore aggett.): appollaiato. savi
verdura. -da pollastro (con valore aggett.): molto esile (
figlio. -col pollice (con valore awerb.): con grandi tratti
e pollice retto designa il gesto, di valore opposto, col dito puntato in alto
, di schermi televisivi); ha valore variabile a seconda dei tempi e dei
voi, quasi nuovo e lucidissimo polo di valore e di gloria, mostrate altrui la
ancora d'uso attuale nell'espressione di valore aggett. in polpe, che designa
agg. ghiotto di polpette (e ha valore scherz.). pananti,
di importanza, di interesse, di valore. gramsci, 1-110: bisognerebbe separare
. 8. che ha grande valore economico; prezioso. buonarroti il giovane
, 1-276: l'inimico, sapendo il valore di quel capitano e l'ardire di
, 41-2: perché la virtù e il valore e il polso delle lingue si è
e tumulto d'anima. -con valore aggetti: fiacco, inefficace. serra
, senza vita. 11. valore, validità; importanza. firenzuola,
se pietade ha in voi polso o valore, / poi che pur morir deggio,
poco polso, di minore polso (con valore aggett.): che ha scarsa
-con mezzi energici, drasticamente. -con valore aggett.: energico, attivo, capace
. -fhjur. opera di scarso valore. n. franco, 0-43:
. -malmenare duramente (anche con valore di iperbole scherz.).
iii-23-205: egli, che aveva combattuto con valore, confessa che, pur di non
vuole addestrarsi a nuove esperienze. -con valore causativo: che induce all'ozio,
per ciò sarebbon diventate poltrone e di poco valore, perché ponevan la più parte della
bello / quanto il signor giovani di valore / vinse te, pier luigi poltroncello.
scrivo come un tanghero. -con valore collettivo: persone intriganti e oziose.
sui nostri giornali! -con valore collettivo: persona vile, codarda.
, furfante, briccone. -anche con valore collettivo. g. f. loredano
1-110: poco giovi nelle guerre il valore, ove la buona sorte non l'accompagni
: persona defunta. - anche con valore collettivo. petrarca, 161-13: o
polve. -in polve (con valore aggett.): tormentato, angosciato.
-in senso concreto: opera priva di valore, insulsa, inconsistente (anche con
, insulsa, inconsistente (anche con valore collettivo). vittorini, 5-140:
polvere della morte. -con valore collettivo: i resti e le rovine di
polvere tutta la città. -con valore iperbolico: fracassare, maciullare o,
occhi. -di polvere (con valore aggett.): molto polveroso.
. -di polveri asciutte (con valore aggett.): bellicoso, guerrafondaio
cose. -in polvere (con valore aggett.): finemente macinato,
. 31. -nella polvere (con valore aggett.): disastrosamente sconfitto.
umilmente supplichevole, querulo (e ha valore iperbolico e iron.). pascoli
do pace. -tutto polvere (con valore aggett.): abbondantemente impolverato;
, fracassare, spezzare (e ha valore enfatico). govoni, 1064:
arsure, / contr'a ritropisia moit'ha valore. bencivenni, 7-24: non bisogna
-gran auantità di opere prive di valore. carducci, iii-15-99: certi versificatori
plastica di tale frutto, anche con valore simbolico. g. villani, 10-69
mentre all'interno cessava o non aveva valore il potere dei magistrati militari.
partic., di grande, inestimabile valore. -per anton.: la vita
ongni nobilitate: / la somma del valore in voi si posa. chiaro davanzati
annunzio, v-1-540: v'è più valore ideale... in una mitragliatrice
di guadagno d'un pomo e di pochissimo valore. -stimare il pomo dalla scorza
i moli. -a pompa (con valore aggett.): fornito sussidiariamente di
patemi nomi, ma più nel proprio valore. m. adriani, v-230: questo
turbocompressore scende al di sotto di un valore critico, e limite di pompaggio è
: lodato in modo eccessivo rispetto al valore reale (per lo più a fini
tenuto in gran pregio, rivestire grande valore. achillini, 2-35: or di
indietro. -a pompétta (con valore aggetti): munito di una piccola
in pomposissimo addobbo, la spada del valore gli veniva [al cavaliere] consegnata dal
, xxxvii-31: in vanità non è gentil valore, / né fa miglior cavallo adorna
di tante pericolose imprese menate per sommo valore d'enea a fine. idem,
peso a una grandezza o a un valore di una serie per il calcolo di
e di farle per ben misurare il valore e gli effetti. pascoli, i-521:
importanza scientifica. 2. con valore attivo: che pondera, che sa
di una media (una grandezza, un valore). -indice ponderato: ottenuto da
peso a una grandezza o a un valore. 5. letter. figur.
assai considerevole pondo. -stima, valore determinato dal peso. guidi, i-67
12. locuz. -di pondo (con valore aggett.): molto pesante.
-di o del ponente (con valore aggett.): occidentale. s
56: i quali [spagnuoli] col valore e virtù loro hanno posto si può
le difficoltà incontrate (e può avere valore iron.). faldella,
attaccarcelo. -di pontesisto (con valore aggett.): impudente, sfrontato
eminenza di premio in riconoscimento del suo valore. bicchierai, 122: pompeo della
elucubrazione vacua e inconcludente (e ha valore scherz. o iron.).
più vacue e inconcludenti (e ha valore scherz. o iron.).
creativa vacua e inconcludente (e ha valore scherz. o iron.).
sedere infantile o femminile (e ha valore eufem. e vezzegg.).
. escrementi solidi, feci (con valore eufem., anche nelle espressioni fare
2. un popo * (con valore awerb.): per un certo
delle scuole popolane, scoprirà ingegni di valore non ordinario e tali da far presagire di
natali popolari et essendosi per il loro valore o per virtù, in armi o in
, acceso (un colore: e ha valore enfatico). alvaro, 9-46:
argento dei secoli xiii e xtv, del valore di due soldi e del peso di
? -di poco potere (con valore aggett.): umile per nascita
segno. -di potere (con valore aggett.): che ha conseguito
-oltre il proprio potere (con valore aggett.): che travalica le
amo. -senza potere (con valore aggett.): impotente. d'
o del proprio fascino (e ha valore scherz.). montano, 1-13
, / altro fode ragiona d suo valore. cino, iii-42-10: ancor m'
estens. cosa da nulla, di nessun valore, di nessuna importanza. p
, uccisione di modenesi (e ha valore scherz.). -in senso generico:
5. che è di poco valore, di poco conto; insignificante (
-rozzo, goffo, stentato; di scarso valore. l. giustiniani, 1-265
ant. di poco pregio, di scarso valore (come espressioni di modestia).
. -povero e nudo: con valore di superi., per indicare estrema
. persona gravemente indigente. -an- con valore collett. faba, xxviii-9: lo
da faenza, 1-iv-45: sì senten lor valore e forza povra, / lor ferma
amanti. -sostant., con valore enfatico. cino, iii-165-5: lo
. 27. che ha scarso valore, scarsa importanza (ed è da
di freddo. 29. con valore fortemente spreg.: degno di irrisione
che tanto. 5. scarso valore venale o economico di un oggetto.
-in senso concreto: cosa di scarso valore, quale si può trovare fra chi è
principio è anche assai acuto intorno al valore dei personaggi dannunziani: ma guardatene la
ne conosca pienamente la portata e il valore, acciocché le novità, che introdur vi
influenza, d'autorità. -anche, con valore collettivo, per indicare i ceti medi
ipotecario. 2. statist. valore poziore: valore che, moltiplicato per
2. statist. valore poziore: valore che, moltiplicato per le volte che
terrazza, all'aperto. -con valore spreg., per indicare un lago di
ridurre a pozzanghera; e può avere valore enfatico). pananti, ii-16:
. 9. maestro di scarso valore, che ripete, rendendola banale,
nero. -da pozzonero (con valore aggett.): maleodorante, fetido