, a cui per lo molto suo valore in quell'arte niun'altro nel mondo tutto
3. per estens. che ha valore di preghiera, di supplica.
in mezzo di loro. -con valore temporale: mentre le truppe sono schierate
focolari domestici. -di ordinanza (con valore aggettivale): stanziale, regolare (
18. locuz. -di ordinanza (con valore aggettivale): corrispondente a quanto è
-fuori ordinanza o d'ordinanza (con valore aggettivale): che si discosta in
-che ha pregi singolari; di grande valore. cinelli, 11-213: l'altro
, ordinandole secondo il grado del loro valore. -rifl. mazzini,
... scorgesi qualche segno del valore antico, anche nel modo di ordinar
fosse dolce di modi. -con valore attenuato: consigliare. boccaccio, dee
(per lo più nell'espressione con valore aggett. di ordinaria amministrazione).
: condizione di ciò che ha scarso valore o importanza, e suscita scarso interesse,
(per lo più nell'espressione con valore aggett. di ordinaria amministrazione: v
12. per estens. che ha scarso valore, scarso pregio; che è di
maritima: uomo di pratticata fedeltà e di valore non ordinario, ma di tratti così
giovane, d'animo grande e di valore più che ordinario. montano, 461:
estetici, poco rifinito; che ha scarso valore espressivo (un'opera d'arte o
eccezione assumono la stessa importanza ed ha valore identico. ché anzi l'ordinario e
più che l'ordinario. -con valore avverb., preceduto dall'art. determinativo
-fuori o maggiore dell'ordinario (con valore aggettivale): insolito, inusitato,
. -oltre all'ordinario (con valore aggettivale): eccezionale, non comune
corso scolastico dedicato alle opere giuridiche con valore autoritativo, come quelle raccolte nel codice
(1501- 1588), uomo di valore oltre l'ordinario, ma orgoglioso,
9-127: esprimendo per la costante c il valore trovato dell'ordinata bp per quel punto
in relazione con un agg. con valore avverb.). iacopo da cessole
procaccia quindi la dannazione. -con valore attenuato: esortazione, consiglio. savonarola
le miniature. -di ordinazione (con valore di agg.): richiesto o
grado di importanza, di merito, di valore, di grandezza, di quantità
o superlativo indica la qualità, il valore, l'importanza, la prevalenza,
(per lo più nelle espressioni con valore aggettivale di, del primo ordine,
o qualità, pessima; anche con valore antifrastico). -in partic.
74. matem. ordine di grandezza: valore numerico di un ente geometrico o di
dell'assemblea o del collegio, assume valore di direttiva nei confronti di esso o
per abilità dimostrata, per atti di valore; mettere all'ordine del giorno:
pubblicamente da parte di un comando il valore, il coraggio o l'abilità di
m'ha detto il tutto. -con valore di inter. all'ordine! ',
azioneee! -all'ordine (con valore aggettivale): consueto, abituale,
, all'ordine, in ordine (con valore aggettivale, in relazione con un avverbio
/ per guerrieri di conto e di valore. chiari, 1-ii-73: utto era
ancelle. -d'ordine (con valore aggettivale): ordinatore, regolatore (
cui e'sono obbligati. -con valore aggettivale: irragionevole; irrazionale. dante
, per quanto concerne (anche con valore aggettivale in funzione pred.).
-in funzione di (anche con valore aggettivale in funzione pred.).
e non giustamente. -con valore aggett. boccaccio, v-209: vedere
il significato, l'importanza, il valore di un'opera, di un'azione,
di persona (e ha per lo più valore enfatico). g. rucellai,
orecchie: totalmente, compietamente (con valore iperb.). roseo, v-120
4. locuz. da orecchiante (con valore aggettivale): dilettantesco, facilone.
il significato, l'importanza, il valore di un'opera, di un'azione,
è privo di discernimento (e ha valore iperbolico). tocci, 2-33:
persona (e ha per lo più valore enfatico). i. nelli,
dell'arte dell'orefice. -anche con valore collettivo: insieme, quantità di gioielli
óre rotundo, locuz. lat. con valore avverb. con eloquio solenne, ornato
231: che è di più valore di la alobandina, boraxi, ba-
, di scarsa risonanza (e ha valore iron.). faldella, i-5-171
4. locuz. a organino (con valore avverb.): a soffietto,
i-4- 106: nullo è il valore dei metodi pseudocritici, che, movendo
la pienezza delle relazioni e comunica il valore individuale. baldini, 9-186: la
questo dubbio è al tutto di nessun valore. -comporre un verso secondo le
clericali, atteggiamenti bigotti (e ha valore iron.). carducci, iii-26-326
, nell'operare). -anche con valore iron. scola, xl-448: le
, pensieri, emozioni). -con valore attenuato: eccitamento sessuale, desiderio carnale
] membra dilaniate. -oggetto mistico con valore simbolico che veniva adoperato durante i riti
sentimento eccessivo, opinione esagerata del proprio valore, del proprio merito, delle proprie
4. giusto sentimento del proprio valore, della propria dignità; alta e
ovolo scabro. -a ovolo (con valore aggett.): di forma ovale
a napoli ovunque. -iterato con valore rafforz. bronzino, 1-431: vedrai
e fogliuche. 3. con valore temporale: ogni volta che, ogni
di voi. 4. con valore interrog. in che posto, in quale
, oppure, altrimenti (e può avere valore di correlazione, di alternanza indifferente,
un legame e attribuendo alla correlazione un valore di scelta equivalente, di alternanza indifferente
, oppure anche il primo, assumendo valore di polisindeto, e può essere rafforzata
che vi hanno sede (e può avere valore scherz., per indicare un atteggiamento
. ant. ozioso. - anche con valore avverb. iacopone, 79-42:
menti. -in ozio (con valore aggett.): che non fa nulla
vita. -in ozio (con valore aggett.): inutilizzato, non
uso avverb.). -con valore spreg.: pigro, infin
un'unità di misura, diminuisce il valore della medesima per io12. -nella numerazione
fame. -da pacchia (con valore aggett.): capace soltanto di
, grossolana, maleducata (e ha valore spreg.). imbriani, 6-163
torte e tortellini. -con valore attenuato: persona di aspetto florido,
saporite scienze. 3. con valore aggett.: ingordo, ghiottone.
. metrol. unità di peso inglese del valore di dieci libbre, pari a 4
sieme di oggetti scadenti, di poco valore, dozzinali e di cattivo gusto.
di follia. -di paccottiglia (con valore aggett.): pacchiano. serao
filosofiche o scientifiche di scarso o trascurabile valore. papini, 39-192: quasi tutta
'paccottiglia': poche merci di valore, che qualcuno dell'equipaggio d'
virtù ornato, di cortesia e di valore che sa goder la pace dell'animo
di non so chi. -con valore causativo: persona che dà la serenità
-di pace, da pace (con valore aggett.): inteso a far
mazzata? -in pace (con valore aggett.): rappacificato. pavese
-in pace, in santa pace (con valore avverb.): con sopportazione,
-nella pace di cristo (con valore avverb.): santamente, cristianamente
pace. -senza pace (con valore aggett.): feroce. dante
uomo. -tutto pace (con valore aggett.): che ispira sensazioni
: è un carattere distintivo di poco valore, e quindi l'ordine così costituito
. -da o di pachiderma (con valore aggett.): di grossa mole
anche coltivate in serra per il loro valore ornamentale. lessona, 1057:
potenze o stati nemici. -anche con valore attenuato: raggiungimento di un accordo che
anche in modo ignominioso (e ha valore spreg. e iron.). -
a prezzo di viltà (e ha valore spreg.). papini,
ecc.). -in padella (con valore aggett.): cucinato, fritto
vetri. -di padella (con valore aggett.): nuovo di zecca
16. locuz. -a padella (con valore aggett.): che ha forma
capitano generale. -al plur. con valore collettivo indica l'accampamento militare, gli
che offre riparo (e può avere valore iron.). -anche: tutela,
sé. -a padiglione (con valore aggett.): fornito, ricoperto
una parte del corpo; e ha valore iron.). forzoni accolti,
'. -a padiglione (con valore avverb.): in modo da
e vacua elaborazione concettuale (e ha valore iron.). b. croce
di una congregazione religiosa (e ha valore iron.). l
e de li vizi umani e del valore. idem, lnf., 30-39:
padre. -da padre (con valore avverb.): paternamente. savonarola
vittorio emanuele ii (e può avere valore iron.). livio volgar.
laudato sia il tuo nome e 'l tuo valore. -nel simbolo apostolico.
o considerato estremamente potente (e ha valore iron.). vittorini,
ed è piena di sé (e ha valore iron.). carducci, iii-23-10
padreterno. -da padreterno (con valore avverb.): in modo sublime
padrone... le difendea con valore e le idolatrava senza colpa. g
padrone. -al superi., con valore scherz. goldoni, ali-345: circa
dianzi per la concordia e pel gran valore dei medesimi cittadini padrona del mare era
suo in umanità, uomo celebre per valore di lettere? 13. che
modi arroganti e oppressivi (e ha valore spreg.). mala-parte,
collo. -di padronato (con valore di agg.): riservato all'
diritto padrone del feudo. -con valore spreg.: despota, tiranno.
suo padrone. 15. con valore di agg. (anche al superi,
predominio, la supremazia. -anche, con valore spreg.: tiranneggiare. d
trova in strettezze economiche (e ha valore iron. o spreg.).
soldati più di trenta. -con valore collettivo. bisaccioni, 3-16: la
parere un corteo nuziale. -con valore avverb.: al modo, alla foggia
isole fioriti. -plur. e con valore collettivo. anonimo, i-491: lasso
-del paese, di questo paese (con valore ag- gett.): originario di
. -di mio paese (con valore aggett.): conterra
territoriale. -di piccolo paese (con valore aggett.): di limitata estensione
farsi ammirare per l'eloquenza o il valore o le dignità, la signorile eleganza
dal valore intrinseco, sulla suggestione del nome
dovute. -di paga (con valore aggett.): caratterizzato dal pagamento
paga. -in paga (con valore aggett.): occupato in un
-prezzo, valore venale di un bene economico. ramusio
comprar qualche cosa, sebbene di pochissimo valore, fanno una piccola polizza al banchiero,
. 3. somma pattuita; valore venale o prezzo di una merce.
di carattere morale. - anche con valore iron. guittone, i-1-104: se
pò pagamento? 8. con valore antifrastico: punizione, castigo. monte
aenaro o con la consegna di un valore corrispondente. guittone, i-1-270: non
pagamento. -a pagamento (con valore aggett.): retribuito con denaro
, per pagamento: come ricompensa del valore venale, in cambio. a.
pagania il più forte. -con valore di apposizione. detto del gatto lupesco
paganìa. 2. con valore collettivo: gente pagana o infedele;
e la beatitudine eterna. -con valore avverb. pagliaresi, xliii-158: a
scontare una condanna, una pena. -con valore attenuato: patire le conseguenze di un
-che non si può pagare (con valore aggett.): impagabile, inestimabile
in quattordicimila giannizzeri. -con valore spreg. prezzolato. mazzini, 92-94
o completata nelle parti richieste, assume valore di documento. 3. disus.
-in espressioni negative: a indicare scarsissimo valore e considerazione (in partic. nelle
in tempi molto lunghi (e ha valore iron.). carducci, iii-24-234
piropo: fare confronti fra cose di valore molto diverso. bandello, ii-1086:
. -in espressioni ellittiche e con valore interiettivo. ferd. martini, 1-iii-77
pagliaccio. -da pagliaccio (con valore avverb.): con gesti,
lume. -da pagliaio (con valore aggett.): domestico (con
). region. avvocato di scarso valore, cavilloso, intrigante e di dubbia
oro ne'torrenti. -con valore collettivo. d. sestini, 48
per lo più in un insieme di scarso valore). guerrazzi, 1-455: genio
dei momenti felici. -cosa di scarso valore, inezia. g. m.
e per lo più indica, con valore sarcastico e spreg., una condizione
or gode felicissimo pago. -con valore antifrastico: castigo, punizione. giorgio
deve. -a pago (con valore aggett.): che opera dietro
orientali. -a pagoda (con valore aggett.): che ha
i secoli xvii e xix, di valore variabile e così denominata perché recava la
di carte, due carte di uguale valore; coppia. 2. coppia di
caratteri o natura comune (anche con valore spreg., con riferimento a persone
lucia bolliva come un paiolo. -con valore collettivo. ugieri apugliese, xxxv-1-893:
. letter. donna guerriera di grande valore e indomito coraggio (e il termine
un paladino (e può avere anche valore iron.). aretino, vi-416
a udire. -da paladino (con valore avverb.): in modo generoso
politico di uno stato (e ha valore iron.). mamiani, 7-247
cappotto eccessivamente ampio (e ha valore iron.).
, privo di garbo (e ha valore iron. e scherz.).
3. locuz. -a palate (con valore avverb.): in abbondanza,
mia. -del palato (con valore aggett.): che stimola il
palato. -nel palato (con valore avverb.): con voce bassa
villette; impresario edile (e ha valore spreg. in riferimento all'attività di
dell'e vangelo. -con valore attenuato: la tribuna degli imputati.
rossigno. -a palchi (con valore aggett.): potato in modo
faccenda. -da palcoscenico (con valore aggett.): tipico della finzione
stesso. -del palcoscenico (con valore aggett.): che è frutto
del palcoscenico. -di palcoscenico (con valore aggett.): che esercita la
come gramigna e festuche. -anche, con valore collettivo: superficie erbosa, prato costituito
che ha lo scopo di determinare il valore e la direzione del campo magnetico della
dell'uomo sulla terra (e ha valore iperb.). c. e
. 18. dare saggio del proprio valore, delle proprie doti e capacità (
in soverchianza. 10. con valore di avv. in modo scoperto,
, anelli. -da palestra (con valore aggett.): che denota elasticità
dimensioni molto ridotte o anche di modesto valore. r. longhi, 567:
piccolo esercito di palikàri. -con valore di agg. gagliardo, valente.
milioni. -in palio (con valore aggett.): che costituisce il
metallo, così di bontade e di valore costoro [i lamberti] avanzavano li
chioppo. -a palla (con valore attributivo): di forma rotondeggiante.
ogni pompa v'è tolta, ogni valore / oggi per morte dispietata e rea,
vibro ', da àvà (con valore privat.) e 'sensazione '.
rozzi e sgarbati (e può avere valore di reciprocità, talvolta indicato dalla particella
con un'altra persona (e ha valore di reciprocità, talvolta indicato dalla partic
persona disputandola con altri (e ha valore di reciprocità, anche indicato dalla particella
disinvoltura o oziosamente (e può avere valore di reciprocità, anche indicato dalla particella
, insulti, responsabilità (e ha valore di reciprocità indicato anche dalla particella pronom
vedergli una magnificenza. -con valore attributivo. lippi, 3-58: coi
o poco spettacolare. 3. con valore di inter. altro che pallettel: per
difesa, da fondo campo (ha valore spreg. nel gergo dei tennisti).
nel poco. -ripetuto, con valore intensivo. nievo, 722: si
la nebbia. -ripetuto, con valore intensivo. pascarella, 1-151: un
pallida generalità. -ripetuto, con valore intensivo. mazzini, 48-208: il
-in partic.: che ha scarso valore artistico o espressivo, limitata originalità;
persona obesa o ben pasciuta (e ha valore iron. o, anche, affettivo
passeri. -a pallini (con valore aggett.): caricato o sparato
gli spararono fucilate a pallini. -con valore avverb.: con tale tipo di munizione
che ha forma tondeggiante (e ha valore scherz.). c.
che ha un'opinione esagerata del proprio valore e della propria importanza (anche nell'
pallone). -a pallone (con valore aggett.): acconciato con una
sorriso. -a palloni (con valore aggett.): costituito da elementi
di carta: opera letteraria di scarso valore, esaltata oltre i meriti. bacchetti
pallone sventrato: perdere ogni capacità o valore. guarini, 2-170: io non
una schivezza sospettosa perché conosceva il proprio valore e sapeva quanta fatica gli costasse la
mento. -a pallottola (con valore aggett.): alquanto paffuto e
nasino a pallottola. -con valore avverb.: con forma più o meno
pericarpo carnoso, zuccherino, di elevato valore alimentare, che sono il cibo fondamentale
genti, e voi con sì fatto valore vincerete le guerre dei sensi. parini,
). -anche nell'espressione, con valore aggett., a palmette. milizia
meccanico (anche nell'espressione, con valore aggett., a palmette).
. gruppo di uccelli privo di preciso valore sistematico (anche se nelle antiche classificazioni
adozione del sistema metrico decimale e avente valore variabile a seconda dei luoghi e dei
limitata. -di un palmo (con valore aggett.): minimo. -con valore
valore aggett.): minimo. -con valore avverb.: pochissimo, quasi nulla
spalle. -da palmo (con valore di agg.): molto corto
che può essere variamente modificata e ha valore onorifico. -a palo: in posizione
14. etnol. simbolo ligneo, con valore sacrale e rituale, confitto al centro
pali di monumento in memoria del loro valore. e. cecchi, 6-21: pali
rionda. -a palo (con valore di agg.): fornito di albero
-non entrare il palo: non avere valore, non reggere (un argomento,
. donna teneramente amata (e ha valore di appellativo affettuoso). caviceo,
semplice motivo d'imaginazioni e toglieva ogni valore alla forma palpabile. pavese, 2-18
solido per l'estrema densità (e ha valore iperbolico, con riferimento alle tenebre)
lo sguardo. -senza palpitare (con valore avverb.): con sguardo fermo
il corpo. -in paltò (con valore di agg.): rivestito di
degli stregoni. -da paltoniere (con valore aggett.): estremamente misero,
atteggiamenti saccenti, tronfi (e ha valore iron.). montale, 9-76
abita una zona paludosa (e ha valore scherz.). carducci, ii-7-324
volgare (e in questo caso ha valore spreg.). mascheroni, 8-190
. 8. che ha scarso valore. fiamma, 398: a'divi
coltivano in serra temperata per il loro valore ornamentale. tramater [
-da panca di caffè (con valore aggett.): che si dilunga
. -da sedere in panca (con valore aggett.): abile ai pubblici
(e ha per lo più un valore spreg., indicando un luogo di
favellare. -da pancaccia (con valore aggett.): futile, privo
pinguedine (e per lo più ha valore scherz.). caro [
/ più pompa non può far del suo valore, /... ma chi
. -anche al plur. con valore collettivo. -con sineddoche: l'intera
. concezione che propone e difende il valore esemplare del patrimonio culturale classico.
piazza, laddovi i libri di poco valore a vilissimo prezzo s'incantano. dossi
i greci ad instituire i giovani nel valore e nella fortezza, furono introdotte le
. -figur. (e con valore antonomastico): donna fornita di ogni
. -di pan caldo (con valore aggett.): che si esaurisce
di ragunarsi. 5. con valore di agg.: che ha lo scopo
. per simil. dimostrazione, prova di valore o di virtù. f.
. m. bonini, 1-i-125: il valore, c'ha per suo panegirista il
della pratica. 5. con valore di agg. encomiastico, celebrativo.
pane, pagnotta. -anche, con valore collettivo: il pane necessario a un
il panettiere. -da panettiere (con valore di agg.): rozzo e
stomaco. -a panettone (con valore di agg.): che ha la
locuz. da fare il panforte (con valore di agg.): robusto,
pange lìngua, locuz. lat. con valore di sm. li- turg. titolo
. figur. composizione letteraria priva di valore, insulsa e prolissa. galileo,
uccelli da gabbia (per lo più con valore collettivo). forese, vi-1-257 (
dipendenti a parziale compensazione della perdita del valore di acquisto del salario o dello stipendio
dette un paneruzzolo piccolo e tristo di valore di dua quatrini. luca pulci, 1-26
: velluto di cotone, di scarso valore. tommaseo [s. v
plur. biancheria o vestiario di poco valore, logoro, rattoppato. grazzini,
di biancheria (e ha per lo più valore collettivo). fatti di cesare
d'argento, e tutti secondo il loro valore furono premiati. -ufficiale ai
cintura. -ai panni (con valore aggett.): vicino, a
lucia. -a pannocchia (con valore aggett.): che ha forma
idiomatica nel dialetto veneziano (e ha valore spreg.). panciatichi, 204
sarebbe una scema pantalonata voler giudicare il valore e la portata delle prime operazioni guerresche
, 213: scemando l'opinione del suo valore, da- rebbono materia di ridere a
pantalone. -da pantalone (con valore aggett.): usato o adatto
ferro. -in pantaloni (con valore aggett.): vestito di tale
pantano prossimo. -di pantano (con valore aggett.): palustre. g
toniolo. 3. che ha valore assoluto, in quanto subordina a sé
quanto subordina a sé ogni attività e valore (lo stato, nella concezione hegeliana
la causa finale viene ad assumere un valore preminente su tutte le altre come unica
. -pelle di pantera (con valore aggett.): chiazzato, maculato
-da o di pantera (con valore aggett.): aggressivo, possessivo
in maniche di camicia. -con valore aggett.: che conduce una vita
. -poeta al pantografo (con valore aggett.): sovrabbondante, esagerato
azanga. -di pantomima (con valore aggett.): mimato. piovene
. -da pan tondo (con valore aggett.): delicato, raffinato
opera letteraria molto breve e di scarso valore (anche con connotazione di modestia)
pagolin per lo naso. -con valore aggett. sacchetti, 69-84: guadagnò
del xviii secolo). -anche: il valore di tali monete. scaruffi,
cassa d'olio sopraffino in terzini del valore di ottanta paoli. -al plur.
stimare un paolo: considerare di scarsissimo valore, disprezzare. vittorelli, ii-220:
ecc.; e ha per lo più valore distintivo di un rango sociale elevato,
sulla brevità, sull'incertezza e sul poco valore della vita umana. idem, 1-iv-176
minchiate, carta e seme di scarso valore. tommaseo [s. v.
filosofi. -in papalina (con valore aggett.): che porta in
termine per lo più è usato con valore iron. e spreg.).
. -a seme di papavero (con valore aggett.): numerosissimo.
gente a seme di papaveri. -con valore avverb.: in grande quantità.
ha, nell'uso moderno, un valore fortemente iron.). zuccolo
, di grande stupore. -anche con valore intens., nella forma rafforzata papè
il poco studio di uno può aumentare il valore psicologico del suo discorso. gramsci,
paperi. -a papero (con valore aggett.): goffo, sgraziato.
piatti. -da papero (con valore aggett.): grossolano (un
e della chiesa cattolica (e ha valore polemico d'impronta anticlericale). guerrazzi
d'argento dello stato pontificio, del valore di 2 paoli (ovvero un quinto di
. -alla, in papigliòtta (con valore aggett.): cucinato in tale involucro
sm. gioc. tose. carta di valore più basso del gioco dei tarocchi.
dei re di castiglia e león, del valore di un dodicesimo di sol.
sostanza biancastra e fluida, di grande valore nutritivo, che è prodotta dalle api
-opera d'arte pretenziosa ma priva di valore. soffici, v-1-271: un imbecillissimo
pappare? -da pappare (con valore di sostant.): cibo.
; pappa (e ha per lo più valore spreg.). sermini, 112
di tre carte dello stesso seme e di valore numericamente progressivo che si otteneva nel
mon ite egiziane e cipriote dello stesso valore). -anche: moneta serba del
). -anche: moneta serba del valore di 1 / 100 di dinar.
universa. -da paradigma (con valore aggett.): esemplare. p
, quel particolare, assume intuitivamente un valore paradigmatico, riassume in sé tutta l'opera
espressione paradisétto terrestre', e può avere valore scherz.). cattaneo, iv-4-207
lor bellezza. 3. con valore iperb.: che colpisce intensamente i
bellezze di un luogo (e ha valore ironico). papini, x-2-630:
all'intera raccolta (con riferimento al valore etimologico del termine paradiso).
suggestivo ambiente naturale. - anche con valore iron. tommaseo [s.
un'amara sorpresa. - anche con valore iron. j j tommaseo
. 4. figur. con valore iperbolico: luogo (anche immaginario)
appagamento che offre (e può avere valore iron. o scherz.). -anche
di un edificio; soffitta (con valore scherzi. c. e. gadda
in paradiso: morire (e ha valore eufemistico). cronichetta d'incerto,
. -di paradiso (con valore di agg.): sublime,
godersela. -fatto in paradiso (con valore di agg.): dotato di
uccidere, far morire (e ha valore eufemistico). luca da pamano,
prematuro, di una persona (e ha valore eufemistico o affettuoso). tommaseo
zione tradizionale. -anche, con valore iperbo lico: che presenta
, conseguenze o conclusioni opposte. -con valore attenuato: ciononostante, tuttavia.
per acquisiti (e spesso non possiede valore di verità, riducendosi a un sofisma
, comp. da roxpà, con valore di rafforzativo, e c? < ov
provochino focolai d'incendio. -anche con valore di apposizione. rigoni stern [
4. locuz. -di paraggio (con valore aggett.): nobile di nascita
alto, grande, nobile paraggio (con valore aggett.): nato da nobilissima
. -di reo paraggio (con valore aggett.): che ha umili
tra lor molto vantaggio. -con valore di agg.: pari, uguale.
sta senza paraggio. -con valore di agg.: incomparabile, eccezionale,
o ad altri metodi per verificarne il valore. lacopone, 70-29: como
può del core / paragonare agilità e valore. -in forma attiva con significato
o a un altro metodo per verificarne il valore (toro, un metallo prezioso)
prova. -di paragone (con valore attributivo): nero, cupo,
superiorità o inferiorità, di preferenza, di valore, ecc.; comparazione, confronto
paragone con cui sicuramente s'esamina il valore d'ogn'uno. muratori, 6-239:
assalitori e negli assaliti disugual paragone di valore. 8. ant. sentenza
più attraenti di lui. -con valore aggett.: non paragonabile ad altri
della parallasse; che ne rappresenta il valore. -angolo parallattico.: parallasse.
all'altare del cielo. -con valore collettivo: corredo necessario a un sacerdote
paramento d'arazzi per una camera del valore di dumila scudi dal granduca. l
parametro in matematica si chiama il particolare valore assunto per un particolar caso da una
furono le nozze vere. -con valore di agg. savonarola, iii-299:
3. mezzano, ruffiano (e ha valore spreg.). p. nelli
stor. misura persiana di lunghezza di valore oscillante fra i 5900 e i 6300
nel medioevo islamico (con il valore di 5762 mj. citolini,
', comp. da 7capà, con valore rafforz., e oxiljo '
un'espressione, un concetto; ed ha valore spreg.). montale
mutamenti di sesso. -anche, con valore eufemistico, in riferimento a pidocchi,
cui ambito le valute sono collegate col valore dell'oro in un rapporto diverso da
più dignitoso (e ha un forte valore di glorificazione sociale). r.
locuz. -da, di parata (con valore di agg.): consono
scrivania. -in parata (con valore di agg.): vestito, ordinato
, dando a ciascuno l'esempio del valore, della parcità... e della
, eh'ancor relucie, / di valore e d'ardir par esser parco. refrigerio
, limitato, trascurabile; di poco valore; poco numeroso. garisendi, xxxviii-312
, con uso pronom. e con valore indef.: gran numero di persone.
uguale; sommo, smisurato (e ha valore iperb.). chiabrera, 1-ii-28
-a un agg. qualificativo conferisce valore superi, (e di norma lo
rata, le qualità, il valore, ecc. varchi, 8-1-263
, peso, importanza, pregio, valore, effetto, ecc.; raggiungere la
, di pari dignità, di pari valore o importanza; mettere a confronto su
/ qual sia quella beata il cui valore / cerchi inalzar con le tue eterne rime
i relativi diplomi conseguitivi hanno lo stesso valore giuridico di quelli delle scuole statali.
in forza, in potenza, in valore, in bellezza, in onestà,
turchesco di numero, ma sibene di valore. b. corsini, 13-89: da
equivalere; divenire uguale; assumere uguale valore, pregio, forza, efficacia, ecc
ha pareggio. -senza pareggio (con valore aggett.): impareggiabile. venuti
ma quei ch'è men si tragga 'nver valore, / non si neghisca 'nn esensia
culiseo: opera che per l'infimo valore artistico può essere usata come carta igienica
parentesi, in forma di parentesi (con valore aggett.): arcuato.
som disposto amare, / perché se'di valore / e di beltade asai, come
: vedeste, al mio parere, onne valore, / e tutto gioco e quanto
pratica, se non per legge) valore vincolante per la decisione da prendere.
locuz. -a, alla parete (con valore aggett.): appeso, attaccato
-da, di parete (con valore aggett.): adatto a essere
tue ginocchia. -da pargoletto (con valore aggett.): fanciullesco, infantile
, caratteristiche e aspetti esteriori o per valore economico. francesco da barberino, 27
3. del tutto equivalente per valore, caratteri e qualità intrinseche, per
-funzione pari: quella che non cambia valore se si cambia il segno della variabile
esigenza, a un compito, al valore di un fatto). d'osma
nata / né sì compiuta de tutto valore. monte, 1-ix-148: vedi, tuoi
. e f. finanz. parità di valore, equivalenza; parità monetaria (anche
, eguagliare per quantità, misura o valore. bandello, ii-1148: di pindaro
scendere. -pari pari (con valore di agg.): lineare, rettilineo
-senza pari, senza pari alcuno (con valore di agg.): eccezionale,
sanza para d'adornezze, / d'ogni valore orato e di bellezze. dante,
deciso carattere che ne avesse il sufficiente valore. = voce dotta, lat.
{ parietaria officinalis). -anche con valore di agg., nell'espressione erba parietaria
, agg. che rende pari per valore economico. cattaneo, ii-1-76: per
interiori, per importanza, rango, valore) oggetti, persone, enti diversi.
legale a una scuola privata; attribuire valore legale a un titolo di studio rilasciato
esso rilasciato, ove gli sia riconosciuto valore legale). g. bassani,
che rende uguali (per quantità, valore estrinseco, o per qualità, rango
d'uovo. -alla parigina (con valore di agg.): cucinato con tale
a ogni punto viene assegnato un certo valore in denaro o in gettoni, a
. gioc. coppia di carte dello stesso valore. - anche: combinazione in cui
maniera, in pari grado. -con valore attenuato: analogamente, anche, inoltre
l'innamorato affezzionata. -con valore debolmente avversativo: eppure, tuttavia.
.. hanno parimente nel tempo stesso il valore di favola e di discorso.
un agg. o con espressioni di valore aggett.: allo stesso modo, in
gruppo delle cicladi. -anche, con valore esornativo: marmo di particolare pregio e
8. econ. parità aurea: valore di una determinata unità monetaria espresso in
intrinseca o di zecca, se il valore legale delle monete è determinato in base
-valore di parità di un prestito: valore di un titolo in base al quale
uguaglia in percentuale l'interesse corrente sul valore nominale. 9. fis. nelle
alla camera, per vedere se il valore numerico di essi può altrimenti interpretarsi.
discussioni e contrattazioni (e può avere valore scherz.). manzoni
insulsi, futili, banali (e ha valore iron. o scherz.).
nobiltà e molto più per il gran valore di roberto e ra- mondo suoi figliuoli
pari. -di parlamento (con valore aggett.): che ha il
oltre che giuridicamente, necessaria per dare valore alle decisioni assembleari) e di controllo
spesso in relazione con un agg. con valore raf- forz.); facilità
esortative), per lo più con valore enfatico, come non se ne parla
m'ha tolto il cor per suo valore. idem, conv., i-11-2:
[amore] tagliando di sì gran valore, / che'deboletti spiriti van via:
tutta la persona. 20. con valore di inter. bada o guarda come
-lasciami o lasciatemi parlare: con valore enfatico e pleonastico, per introdurre un
quelle cantate). 7. con valore di inter. ben parlato /: per
in relazione con un agg. con valore intensivo); oratore, predicatore.
parete. -in parlatura (con valore aggett.): detto, pronunciato
2. fare pettegolezzi (con valore attenuato: in modo bonario, con
usi gastronomici (anche nell'espressione con valore aggett. alla parmigiana). anonimo
le muse vivevano castamente (e ha valore scherz.). l.
la consacrazione dei capolavori. -con valore collettivo. bettini, 1-322: da
ancora. -da parodia (con valore aggett.): falso, finto.
-per parodia di qualcuno (con valore aggett.): scritto o composto
stasimo e il parodos. -con valore aggett. piccolomini, 10-41: se
parti del discorso che hanno un particolare valore semantico, quali i sostantivi, i verbi
tic. riferimento a quelle di maggior valore semantico) che formano un periodo,
cui è attribuito un particolare significato o valore. de maria, 61: sento
imprecazione, bestemmia. -anche, con valore attenuato: espressione di critica, di
, quale risulta alla stregua del solo valore lessicale, grammaticale e sintattico dei vocaboli
parola). - anche, con valore attenuato: promessa, impegno enunciato a
russo, il falegname. -con valore d'inter. (con ellissi del verbo
. -al superi., con valore scherz. da ponte, 1956:
e in costrutti negativi può assumere un valore di esclusione assoluta di ogniforma di comunicazione)
posso comunicare a parole. -con valore aggett.: che protesta come propria
-di parole, di semplici parole (con valore aggett.): che ha natura
poche, rade o molte parole (con valore di agg.): per indicare
anche con ellissi del verbo e con valore d'inter.). bacchelli,
parole. -in parola (con valore aggett.): suddetto. soffici
e che non crea. -con valore attenuato: eccessivamente verboso e prolisso.
, quantità di parole (e ha valore spreg.). settembrini [
partic. riferimento a quelle di maggior valore semantico) che formano una frase,
, amoroso, ecc. -anche, con valore collettivo: la frase, il discorso
, frase, discorso di particolare valore, significato, importanza. s
, alla situazione designata (e ha valore iron.). manzoni, fermo
, la sua enunciazione (e ha valore scherz.). bacchelli, 2-v-234
contro certi suoi fantasmi. -con valore iperb. e scherz. bruno,
', comp. da rcapà, con valore rafforz. e 'acuto; cfr
in seguito alla conquista francese, col valore di due soldi e mezzo, vi ebbe
designarono anche numerose monete di piccolo valore coniate nelle zecche dellttalia settentrionale).
settentrionale). - anche: il valore di tali monete. sanudo, xxxvi-263
[a milano] spezzati di ogni valore: il centesimo, il sèsino, il
ai un derivato in -òzzo (con valore dimin. e di approssimazione: cioè
che tutti sapevano essere una parmcca di valore. soldati, ix-306: l'attrice
. delfina. -in parrucca (con valore avverb.): indossando tale accessorio
con valore iron., l'eleganza pomposa, a
al bisogno parrucconi. -con valore di agg.: che porta tale parrucca
nulla di buono. -con valore di agg.: classicistico (con partic
agg. numerale cardinale, e talora con valore iperb.). dante
guida; ma con note di diverso valore. savinio, 12-256: dietro i zucchetti
-della parte, di parte (con valore di agg.): favorevole (
, a venezia, quella il cui valore nei pagamenti pubblici era stabilito per legge
parte significava la moneta ed il suo valore che pe'pagamenti alle casse pubbliche veneziane
. -a parte (con valore di agg.): separato da
parte si può dire. -con valore di avv.: senza la presenza di
di un personaggio (e, con valore di sm., indica la battuta
facile tacere. -da parte (con valore di avv.): in disparte,
il cuore. -da parte (con valore di agg.): segreto, particolare
parte intera. -di parte (con valore di agg.): che deriva
con verità vi dico. -con valore aggett.: che non si è calato
: è montato a tale concetto di valore e di splendore che ben si può promettere
gire per lunga parte, / laudar vostro valore. -per parte; in
paratamente dei sinonimi, di precisare il valore di ciascun vocabolo partecipante al significato di
le ricotte. -in partecipazione (con valore di agg.): da usarsi
1-vi-162: dopo date gran prove di valore perì anche l'istesso elton, che pur
e può anche essere usato, con valore scherz., per invitare una persona con
15. locuz. -di partenza (con valore di agg.): iniziale.
. -di, in partenza (con valore di agg.): che è in
. anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la
ritenere pari in dignità, considerazione, valore. vittorini, 5-75: posti il
l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. -senza partenza', perennemente.
modificare una parola, o che ha valore esornativo e pleonastico (e può indicare
nella classificazione attuale, monosillabo atono con valore di pronome (particella pronominale, come
per essa s'indica accrescimento del loro valore. foscolo, vii-206: i sostantivi hanno
presente, nel quale assume quasi esclusivamente valore di aggettivo, spesso sostantivato, e
particolare: relazione omosessuale (e ha valore eufem.). -specialmente destinato a
11. che ha esistenza, forma o valore distinto, a sé stante; che
s. v.]: dare un valore particolareggiato a ciascun capo di roba o
in circostanze particolari, e non hanno valore universale. labriola, ii-98: nel
classi inferiori particolarizzano ed uno od altro valore vanno qua e là sostituendo alle indeterminate
e, indirettamente, dalla convinzione che il valore del sapere cresca unicamente in ragion diretta
a un agg. qualificativo gli conferisce valore di superi.). barilli,
pe ^ gior. di partigiana, con valore accr. partigianamente, avv.
-partire il cuore, l'anima (con valore iperb.): procurare un dolore
/ ch'ella partì da pregio e da valore. bóndie dietaiuti, 293: se
aversario. -senza partire (con valore aggett.): intero, indiviso
, / pregio, beltà e valore, /... fanno lor dimura
temenza ed in tremore / tutore; / valore / non aggio, ché sento lo
figurativa o morta', quella priva di valore effettivo, che viene registrata unicamente al
documenti rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (iva) e ad altri fini
-a, in partita doppia (con valore di agg.): che si
partitamente dei sinonimi, di precisare il valore di ciascun vocabolo partecipante al significato di
loro vi giunsi. -con valore e significato proprio, specifico. bembo
essere scelti e conosciuti per fedeltà e per valore, acciocché sotto lo specioso pretesto di
bene ch'ella sia femina di poco valore, ché tutto giorno prende lo peggiore partito
debito. -da partiti (con valore aggett.): saggio, accorto
vòte. -da partito (con valore aggett.): risoluto. garzoni
vari partiti. -di partito (con valore aggett.): che professa la
un gruppo di persone (anche con valore enfatico, per indicare una restrizione o
giorni si formarono due partiti intorno al valore della pittura michelangiolesca. -spirito di
seguito dalla denominazione ufficiale e può avere valore antonomastico, riferito a una determinata organizzazione
bossoli. -da partito (con valore aggett.): usato per esprimere
, i-26-54: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio, dubitando in
struttura divisoria (anche nell'espressione con valore aggett. di partizione). fibonacci
. -ant. in parto (con valore aggett.): gravida, incinta
deserto salato; guerrieri famosi per il valore e per la maestria nel cavalcare e
part. pass, partus, con valore iter, e intens. partorito
istituisse nei suoi stati uomini di tal valore, partoriti non da altro che dalla
. -di parvenza (con valore aggett.): apparente, esteriore
o importanza; di scarso pregio o valore. guittone, i-36-166: esto mondo
sossopra un terremoto. -con valore intensivo. sansovino, 96: voglio
e dei nuovi mistici. -di limitato valore o intensità; modesto; di poco
l'agnello', carponi (e ha valore iron.). cammelli, 154
autoritario, dispotico (e ha valore scherz.). carducci,
suo romitorio. carducci, ii-io-154: che valore può avere il sì di una donnina
domenica. -di pasqua (con valore aggett.): tondo, paffuto,
da correnti di frequenza superiori a un valore determinato e impedisce il passaggio delle correnti
passaggio delle correnti continue (anche con valore di agg.: filtro possa-alto).
e attenua tutte le altre (anche con valore aggett. '. filtro passabanda)
frequenze comprese fra lo zero e un valore determinato (frequenza di frontiera o di
e attenua le altre (anche con valore aggett.: filtro passabasso).
2. locuz. a passacuòre (con valore di agg.): che ha
, 2-81: se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute, alla
, per modo di passaggio (con valore aggett.): che compie solo una
necessaria perché altre vengano. -con valore avverb.: senza soffermarsi su un
faccia e una storia. -con valore collettivo: il pubblico a cui si rivolge
calzettoni. -a passante (con valore aggett.): di cravatta annodata
muta forma. -assumere un diverso valore grammaticale o semantico. atti del
, i-150: passò stagion del tuo valore. mazzini, 24-207: per la spagna
tolse dal dito un anello di molto valore e lo fece passare nel dito di
passate, / come robino passa di valore / ogn'altra pietra, e voi l'
in vendita, ecc. (anche con valore scherz., con riferimento a una
farò mercato. 85. con valore di inter. passa via: v.
. -passare ad autorità', acquistare valore esemplare, diventare autorevole. buonafede
. -da fare passata (con valore aggett.): che lascia bene
sartorelle? -di passatempo (con valore aggett.): che ha la
stagione dei passatempi. -con valore antifrastico. ulloa [guevara],
del passatismo. 2. con valore attenuato: rimpianto nostalgico verso ciò che
tando l'imbarco. -con valore di prep.: oltre, al di
passati, nell'età passata (con valore avverb.): prima, un tempo
per brondolo. 2. con valore di inter. passavia!: come invito
nella forma deltimp. presente, con valore di inter., per indicare lordine
carattere di occasionalità, che non ha valore duraturo (una dottrina, una forma
30. locuz. -da passeggiare (con valore ag- gett.): adatto per
solo per una passeggiata notturna. -con valore antifrastico: viaggio molto lungo e faticoso
. giorgio, da voi passeggiati con valore così grande che non tanto mostrò allora
clienti nella pubblica via (e ha valore eufem.). palazzeschi, 10-127
due donne del sacchetti. -con valore di agg.: che passeggia.
passeggio. -da passeggio (con valore di agg.): che si porta
la loro gaia mercatanzia. -con valore di agg.: vivace, spensierato,
7. locuz. -a passera (con valore di agg.): a punta
massa caotica di opere poetiche di poco valore. betteioni, iii-354: il passeraio
-da non misurarsi col passetto (con valore di agg.): spropositatamente grande.
colombi. -passettino passettino (con valore avverb.): lentamente, ma
consoli. -di passione (con valore aggett.): mosso più dai
. che ha la funzione di conferire valore passivo a un verbo di forma attiva
soluzione, che, per un dato valore della tensione elettrica applicata, cessa di
: i° il capitale sociale al suo valore nominale, distinguendo l'importo delle azioni
sempre i soliti passi. -con valore collettivo: danza, ballo. -anche:
adozione del sistema metrico decimale e avente valore variabile a seconda dei luoghi e dei
espressioni due, quattro passi, talora con valore enfatico per indicare una vicinanza relativa)
si traversa una strada. -con valore di avv.: di uno spazio brevissimo
-da, del passo (con valore aggett.): adatto a traghettare
collocava un cavaliere per dare prova di valore sfidando a duello chiunque passasse armato.
frescobaldi, 1-84: i'sento già ogni valore ispento / dentro nel cor, che
cominciare. -di passo (con valore di agg.): che attraversa
passo. -di passo (con valore di agg.): che si trova
il verbo e la negazione e ha valore rafforzativo: affatto, per nulla.
tagliatelle. -da pasta (con valore aggett.): adatto a essere
-con le mani in pasta (con valore aggett.): esperto, competente
uguale, di una pasta (con valore aggett.): della stessa natura,
di pasta dolce, tenera (con valore aggett.): buono, amabile,
pasta grossa, grosso di pasta (con valore aggett.): rozzo, grossolano
pasta tenera, tenero di pasta (con valore aggett.): facile a intenerirsi
senza pericolo. -da pasteggiare (con valore aggett.): da pasto (
-a, in pastello (con valore aggett.): eseguito o ottenuto
tal quale carattere vignettistico. -con valore avverb.: applicando tale tecnica.
. -di ^ pastello (con valore aggett.): tenue, delicato
corallo intagliato. -a pasticca (con valore aggett.): che ha incastonata
2. figur. opera letteraria di scarso valore che deriva da una commistione di idee
nonne. -in pasticcio (con valore aggett.): farcito con un
, di apprez zare il valore delle bozze che egli le squadernava sotto il
solenni ecclesiastiche. 12. con valore di inter. che pasticcio!: per
piantagione, coltura. -di pastino (con valore aggett.): coltivato in terreno
. -a tutto pasto (con valore avverb.): continuamente. aretino
cotto. -in pastone (con valore aggett.): in pasticcio.
pastorale. -alla pastorale (con valore avverb.): secondo l'uso
vescovile. -a pastorale (con valore aggett.): ricurvo, a
di fioca febbre. -con valore aggett.: che vive del lavoro e
che porta la temperatura del liquido al valore desiderato). = nome d'agente
di nevischio. -da pastrano (con valore aggett.): adatto per la
porti, pastricciano. -con valore aggett.: bonariamente allegro. redi
= var. di pasticciare, con valore intensivo. pastriccione, sm.
. = alter., con valore intens., di pastuccio, vezzeg.
avellaneto. -di pastura (con valore aggett.): favorevole allo sviluppo
moneta di grosse dimensioni e di poco valore. caro, 12-i-9: noi
2. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.). tansillo, 3-131
oggetto falso (o comunque di scarso valore) venduto come se fosse prezioso.
monete false o altri oggetti di nessun valore. - per estens.: imbroglione,
xviii secolo a diverse monete di scarso valore. citolini, 403: i reali
moneta di grosse dimensioni e di poco valore. balbi, lxii-4-211: vi
2. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.). pananti, ii-12
gerg. soldato austriaco (e ha valore spreg.). c.
artigiane e cittadine. -con valore attenuato: anticlericale. faldella, 9-105
6. locuz. -a patata (con valore aggett.): di forma tondeggiante
bucaro nero con figure rosse di immenso valore. c. e. gadda, 7-283
di grado o di età (anche con valore scherz.). manzoni,
lavoro e i dipendenti). -con valore attenuato: atteggiamento di eccessiva commiserazione.
allo scadere del quattrocento. -con valore avverb. b. fioretti, 2-4-265
. -di gran patimento (con valore aggett.): molto fastidioso,
. -di patina antica (con valore aggett.): antiquato nello stile
. -di bronzo patinato (con valore aggett.): che ha pelle
subisce, forma espressioni che hanno il valore del verbo corrispondente al sost.,
un tempo restarne priva. -con valore causativo. pagliaresi, xliii-63: una
-che non si può patire (con valore aggett. e iperb.):
-che si può patire (con valore aggett.): tollerabile, accettabile
ritornano fra la neve nel solito loro valore. -ant. con uso passivo
non li posso patire. -con valore iperb., con riferimento a se
porte delle loro patite. -con valore avverb.: svenevolmente. pasolini,
. grosso, marchiano. -anche con valore intensivo in unione con altri agg.
patisce e per chi vede patire, valore morale. invece non hanno significato che per
natali popolari et essendosi per il loro valore o per virtù in armi o in lettere
anche la patria. -non considerarla come valore etico fonda- mentale, non farci caso
pàtria potèstas, locuz. lat. con valore di sf. dir. rom.
di persone; decano (anche con valore iron.). bruno, 55
patriarca di aquilegia, signor di gran valore e d'infinita bontà. boterò, 6-299
). ant. parricida. -anche con valore di apposizione. guido da pisa
1920. -contab. il valore attribuito all'insieme dei beni e delle
azienda. -per estens., con valore iperb. ed enfatico: somma di
-bene cospicuo, valore inestimabile. galanti, 1-i-50: poiché
alla nuova generazione. -con valore antifrastico. miccolini, ii-180: tu
. -d'ampio patrimonio (con valore aggett.): che offre molteplici
focaia percossa dall'acciarino. - con valore aggett. fanzini, iii-27: il
animata da patriottismo intransigente (e ha valore scherz.). c.
un'attività scientifica e pratica di grande valore. frisi, xviii-3-380: abbiamo
-fornito dallo stato (e ha valore iron. j. jahier, 2-103
il disprezzo della donna. -con valore attenuato: apprezzamento per ciò che appartiene
passivamente la propria personalità (e ha valore iron. e spreg.).
procurava clienti d'ogni genere. -con valore aggett. de marchi, ii-583:
nella lingua russa si forma, assumendo valore di cognome, aggiungendo i suffissi -ovil
del fondatore di una famiglia e avevano valore di cognome; in arabo il nome del
ecc.; in italiano, dal valore originario diventarono cognomi denominazioni come giuliani,
colui che avea motteggiato e beffato messer valore. amari, i-i-lii: aggiugnerò il nome
, sf. ant. merce di scarso valore. libri della camera ducale [
patto. -di patto (con valore aggett.): pattuito, convenuto.
-a, da buon patto (con valore aggett.): che ha
per la convenienza. -con valore avverb.: a un prezzo conveniente,
metodi]. 13. con valore di inter. patti chiari: come
o patti che o di (con valore di cong., per introdurre una prop
! -a buon patto (con valore aggett.): di poco conto
con tal -batto o patti che (con valore di cong., per introdurre una
godersela ad ogni patto. -con valore attributivo: assoluto, totale. piovene
pattona, a pianta di pattona (con valore aggett.): eccessivamente largo.
al niente venute erano per lo maraviglioso valore di giunone, la quale la morte
cuz. avverb. o nelle espressioni con valore ag- gett. di o in pattuglia
. opera scientifica o artistica di nessun valore, o imperfetta, rozza, volgare.
insieme di opere o di autori di nessun valore. - anche con valore antifrastico.
di nessun valore. - anche con valore antifrastico. linati, 18-42: in
persone di scarso riguardo (e ha valore scherz. e iron.).
2. diminuito, ridotto (un valore morale). g. f.
: isterismo canino. 10. con valore di inter. niente paura! non
paura. -da fare paura (con valore aggett.): gravissimo; disastroso
-da fare paura ai ragazzi (con valore aggett.): per nulla minaccioso
-di paura, di grande paura (con valore aggett.): terrificante, spaventoso
la lingua sfrenata. -con valore avverb.: sotto l'impulso di tale
. 29. -in paura (con valore aggett.): spaventato; timoroso
. 15. -senza paura (con valore aggett.): coraggioso, impavido
degli esami. 2. con valore iperb.: in modo eccessivo, esagerato
mazzeo di ricco, xxxv-1-153: lo gran valore e lo presio amoroso / ch'è
paurusi / che sentiér prima questo gran valore. zanobi da sfrata [s. gregorio
pauroso / un clamore interrotto. -con valore avverb. sacchetti, 157-42: essendo
di gallo. 5. con valore iperbolico: enorme, macroscopico, esagerato
.. e sono dell'i- stesso valore e denominate con l'istesso nome della
cotal segno. ogni nota di diverso valore ha la sua pausa propria. sonovi
numeri arabi. le pause di minor valore hanno pure altri nomi propri. così
poi i segni di tre pause di valore decrescente: due, una, mezza;
mezza; e poi un sospiro del valore di una minima; e poi le tre
e con ischerno udita. -con valore attenuato: ritegno, esitazione. chiaro
signore. -senza pavento (con valore aggett.): intrepido, coraggioso
timore, con paura. -con valore attenuato: timidamente, con esitazione.
si abbatta per via. -con valore attenuato: intimidito, timido, dubbioso
stragli. -nel linguaggio recente, con valore collett.: gala di bandiere [gran
vitello marino. -plur., con valore collettivo: accampamento militare, complesso degli
di ghiaia. -al sing. con valore collettivo. landò, i-5: debbonsi
-a coda di pavone (con valore aggett.): ornato di penne
= denom. da pavone, con valore iter. pavoneggiata, sf. scherz
. da pazzo, con suff. di valore iter. pazzeggiato (part. pass
8. locuz. -da pazzerelli (con valore aggett.): irragionevole, insensato
io sia così pazzescamente presuntuoso da attribuir valore e efficacia alle mie parole. arbasino
esasperazione (e ha per lo più valore di eufem., per indicare l'
senno (per lo più, con valore iperb., per effetto della passione
al presente dimandiamo. -con valore enfatico, in prop. esclamative e
e vano il finge, e 'l suo valore / chiama temerità pazza e furore.
-da pazzi, da pazzo (con valore di agg.): assurdo,
si tirava i capelli. -con valore di avv.: in modo dissennato,
in que'posti. -con valore attenuato: lato spiacevole del carattere o
epigrafe. -senza pecca (con valore aggett.): senza difetti,
parola. -senza pecca (con valore aggett.): esente dal peccato
lei tornare a compiacersene. -con valore attenuato. metastasio, 1-v-210: grazie
sconveniente e biasimevole (e può avere valore enfatico]. delfico, ii-320:
, per amore, e talora con valore eufemistico). -peccare contro natura', v
sé una caratteristica negativa che sminuisce il valore, il pregio o la verità;
a vassallagio. 9. con valore di esci., esprime il disappunto
il peccato. -di peccato (con valore aggett.): che è incentivo
peccato. -di peccato (con valore avverb.): con la prostituzione.
angelico. -senza peccato (con valore aggett.): incolpevole, innocente
malaffare, prostituta (e può avere valore eufemistico). bonvesin da la riva
. 2. -di pece (con valore aggett.): scurissimo, tenebroso.
pece). - anche, con valore attenuato: difetto. petrarca, i-3-99
, di imperfezioni che ne sminuiscono il valore; pecca, menda. algarotti,
coltre luminosa. -come unità di valore economico. leopardi, 839: dubita
pecoraro de passo fortuna. -con valore aggett.: che vive del lavoro e
belando. -di pecorella (con valore aggett.): esile, minuto
libro è nato. -con valore collett.: complesso di educatori alquanto
7. locuz. -da pedagogo (con valore di agg.): istruttivo,
10. locuz. -a pedale (con valore di agg.): che viene
8. locuz. -da pedante (con valore di agg.): pedantesco.
(o anche di dio). -con valore negativo: seguire esempi o insegnamenti viziosi
pedate della prudenza, della pietà e del valore cami- nando, fece sì che il
al piano. 2. con valore avverb. ai piedi delle colline.
. 7. che ha scarsissimo valore; infimo, dozzinale, sciatto.
di geloni ai piedi (e ha valore scherz. ì. - anche sostant
o anche nel fango (e ha valore scherz.). giusti, iv-15
semplice quanto la pedina. -con valore aggett.: che gode di scarsa considerazione
bigiaretti, 11-85: ha lo stesso valore delle strisce pedonali in terra. si
. pertanto, perciò (e ha valore conclusivo!. p. fortini
pedona. -pedon pedone (con valore avverb.): a piedi.
, gli arti inferiori (e ha valore scherz., allusivo alla grossezza dei
, estendersi in un'appendice (con valore scherz.). c.
-organo prensile, dito (con valore scherz.). tapini, i-303
cavallo velocissimo e instancabile (anche con valore scherz.). ariosto, 1-iv-641
qualità più scadente; merce di minor valore. de luca, 1-254: il
critiche e a censure (e ha valore di modestia). alfieri, 9-71
te. 24. diminuito di valore economico. statuto dei mercanti di calimala
quella terra. 25. con valore di inter. peggio /: per alludere
per male che vada (e può avere valore attenuato o scherz.).
che pagai ne'debiti. -diminuzione del valore economico o monetario; riduzione della quantità
carattere. 4. diminuire il valore intrinseco di una moneta abbassando, talora
13. perdere una parte del valore intrinseco pur restando fisso quello nominale (
. 4. deprezzato nel proprio valore intrinseco (una moneta).
bavari. -carta da gioco di valore minimo. lunardo del guallacca, 331
peggiorìa, sf. diminuzione o perdita del valore intrinseco di una moneta. tur
contenere svariati minerali, anche di grande valore economico. bossi, 263:
interessi elevati. -anche, con valore spreg.: usuraio, strozzino
altri beni mobili strettamente fungibili e di valore predeterminato o facilmente determinabile (come
l'eccedenza è determinata in relazione al valore delle merci o dei titoli al tempo
. strumento giuridico-economico di garanzia di un valore patrimoniale estrinseco (con riferimento alla natura
non è pura misura o rappresentazione del valore, il che può farsi anche della
e deve essere insieme pegno dello stesso valore. f. galiani, 3-69: moneta
da custodire e conservare e di notevole valore intrinseco) concesso in garanzia reale (
atlante lassù ricetto degno / del suo valore, ed è quivi custode / della rocca
. ant. entità di nessuna rilevanza o valore, bazzecola, inezia (nella locuz
il nome indicava una moneta di scarso valore. pelado, v. pelato1
venivano a mettere in discussione lo stesso valore della redenzione operata da cristo, ridotta
operata da cristo, ridotta al semplice valore estrinseco di * buon esempio '
alla fornace. 4. con valore iperbolico: profluvio, flusso incontrollabile di
pelo '. 20. con valore di inter. che ti peli un'arpia
nesso. -di pelle (con valore aggett.): indipendente da una
furfante (e per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento
4. vita, esistenza. -con valore attenuato: incolumità personale, integrità fisica
loico. -di pelle (con valore aggett.): che impegna di
. -da levare la pelle (con valore aggett.): particolarmente energico,
-da non stare nella pelle (con valore aggett.): esuberante nel manifestare
due pelli', tra pelle (con valore aggett.): che interessa solo
si limiti a suggerirla. -con valore avverb.: da parte a parte,
ossa, tutto pelle e ossa (con valore ag- gett.): estremamente magro
una persona illustre (e ha talora valore iron.). foscolo, xv-456
/ di creder che sr altro che valore. malpigli, xxxviii-20: i'vidi mai
cielo qualità pellegrine d'ingegno e di valore fossero obligati ad impiegarle ad altrui beneficio
. -da, di pellegrino (con valore aggett.): usato, indossato
continente americano (e talora può avere valore spreg.). gramsci, 12-356
-scherz. pelletta e ossicini (con valore aggett.): estremamente magro ed
scintille. -di pelliccia (con valore aggett.): confezionato con pelli
subito. -in pelliccia (con valore aggett.): che indossa tale
: opera letteraria che per l'infimo valore artistico può tutt'al più essere usata
determinata porzione d'aria. -con valore collettivo: scarto di carne macellata,
neo sopra il labbro. -con valore collettivo: la totalità o una parte
. -di antico pelo (con valore aggett.): che risiede da
groppa montagnosa dell'elefante. -con valore collettivo: manto, vello o pelliccia
di lana o di seta. -con valore collettivo: borra di seta..
-a, in due peli (con valore aggett.): che presenta entrambe
di firenze. -a pelo (con valore aggett.): rasato. testi
pelo. -in pelo (con valore aggett.): cardato (untessuto)
-figur. di aspro pelo (con valore aggett.): pungente, ruvido
piccola differenza, nonnulla (e ha valore iperbolico ed enfatico, spesso nell'espressione
-pelo d'asino: cosa di scarso valore o utilità. varchi, 3-101:
pelo, con tanto di pelo (con valore ag- gett.): ipocrita,
! -di grosso pelo (con valore aggett.): grossolano, rozzo
. -di mal pelo (con valore aggett.): malvagio, iniquo
pelo. -di pelo (con valore aggett.): che conosce per
è necessario. -anche raddoppiato, con valore rafforz. sacchetti, 316: dentro
. -di primo pelo (con valore aggett.): giovane, inesperto
. -innanzi il pelo (con valore aggett.): giovanissimo, imberbe
con riferimento a una moneta il cui valore non è nominale ma è calcolato in
-non valere un pelo: essere quasi senza valore o senza doti. nannini [
latte, del caffè. -con valore collettivo: complesso di oggetti di tale
. cosa o opera di scarso pregio o valore. serventese romagnolo, xxxv-1-881: fol
volume. -di peltro (con valore aggett.): di scarso pregio
.): di scarso pregio o valore, scadente. caro, 16-39:
traccia minima, insignificante (e ha valore enfatico o iperbolico). f
peluzzino, sm. nell'espressione con valore aggett. di peluzzino: estremamente giovane
giovane, quasi imberbe (e ha valore iron. e scherz.).
traccia minima, insignificante (e ha valore enfatico o iperbolico). pulci
pena. -di pena (con valore aggett.): svantaggioso. bellom
e crescere nella perfezione spirituale. -con valore attenuato: molestia o fastidio lieve,
sua vena. -di pena (con valore aggett.): avvezzo o costretto
una prop. subord., spesso con valore enfatico o iron., o in
o per ciò che è di infimo valore o è stato compiuto con imperizia e negligenza
giuridiche relative a esse; che ha valore o funzione di pena; che prevede
a raggiungere uno scopo (anche con valore enfatico). federico ii, 157
una prop. subord.: anche con valore enfatico o iperbolico). -anche:
roma). - anche con valore di apposizione. alamanni, 5-4-372
luogo nativo, patria (e può avere valore enfatico o scherz.). -anche
per un'emozione violenta (e ha valore fortemente iron.). baldini,
a una porta (e può avere un valore lievemente spreg.); ciondolo.
poggetto. -in pendente (con valore aggett.): inclinato. m
che son a l'incontro. -con valore avverb.: in modo da formare un
pendente per qualcuno o qualcosa e con valore scherz.). sbarbaro, 1-113
. -in, a pendenza (con valore aggett.): che è più
ciam pendente. -in pendenza (con valore aggett.): non concluso;
e nell'uso moderno ha per lo più valore genericamente rafforzativo e superlativo).
è tenuta per vile e di poco valore, eccetto quella che si ritruova attaccata alla
perseguitò i dialetti. -danneggiare nel valore economico. p. neri, 1-vi-210
= comp. da per (con valore intens.) e seminare (v.
persentire, comp. da per (con valore intens.) e sentire 'sentire'.
, comp. da per (con valore intens.) e servare 'conservare'.
dotta, comp. da per, con valore intens., e serviente (v
= comp. da per con valore intens. e servire (v.)
ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core, / ch'altrove
-in endiadi con un altro verbo, con valore awerb.: per alquanto tempo.
stanza. -a persiana (con valore aggetti): costruito secondo la struttura
mani dietro il dorso. -con valore aggett.: composto, creato, preparato
maniera che, così che, (con valore consecutivo). sconfitta di monteaperto,
= comp. da per, con valore rafforz., e un deriv. da
= comp. da per, con valore rafforz., e sinché (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e sino (v.
a essere diffuso e a rivestire un valore concettuale (un'idea). b
persistere, comp. da per (con valore intens.) e sistére 'fermarsi'deriv
= comp. da per, con valore intens., e solfocianico (v.
= comp. da per, con valore intens., e solforico (v.
= comp. da per, con valore intens., e solfuro (v.
persòlvere, comp. da per (con valore intens.) e solvére (v
propria intrinseca dignità personale, nel proprio valore essenziale espresso dalla natura razionale e
rafforzato dall'agg. proprio, assume il valore del corrispondente pron. pers. (
corrispondente pron. pers. (spesso con valore enfatico). faba, xxviii-7
li occhi son vinti, e non hanno valore / di riguardar persona che li miri
10. plur. con valore generico: gli altri; la gente
una dote, in partic., il valore). vico, 4-i-1017: i
... celebrarsi nel re sono valore di persona, sedatezza imperturbabile d'animo
tengono in camera persone di non molto valore in altre cose che in sapergli ben
(senza suffisso) di portare, con valore di agg. verb.
cerchio, di sfera (e il valore numerico che assume). -anche: parte
: ciascuna delle quote (di eguale valore) che risultano dal tipo di suddivisione
». -da posa (con valore aggett.): che ha un'espressione
positivismo. -senza pose (con valore aggetti): schietto, naturale,
et agli altri movimenti. -con valore aggetti: quieto, tranquillo. chiaro
pupattole senz'età. -con valore aggett.: tumultuoso, inquieto.
monte, 1-24-3: la somma del valore in voi si posa, / bellezz'
-ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core, / ch'altrove
dator della vittoria è dio. -con valore awersativo. pannuccio del bagno, i-xixa-ii
al ciel salita. -con valore condiz. per il modo congiuntivo del
letter. conferire a un'istituzione un valore e una funzione positiva, concreta,
che è o appare avere in sé un valore positivo; ciò che costituisce un'entità
. - in partic.: pregio, valore. b. croce, iii-10-84
6. luogo per lo più di valore strategico occupato da truppe in attitudine offensiva
non minora o sublima il cittadino rispetto al valore che gli dà la patria, mentre
obliqua oppure dalla natura della curva il valore della vr corrispondente alla data ra.
una cifra, da cui dipende il valore assunto dal numero (detto valore di
il valore assunto dal numero (detto valore di posizione). cattaneo, v-2-371
un numero può crescere o diminuir di valore au'infinito. -falsa posizione:
: procedimento per cui si deduce il valore esatto di un'incognita dall'errore che
incognita dall'errore che deriva attribuendole un valore arbitrario (e in partic. nella
uso per lo più colloquiale, con valore enfatico). sermini, 236:
talvolta nella forma del plur. con valore collettivo). iacopone, 90-95
-con metonimia: poeta di sommo valore. carducci, iii-1-44: tu vagavi
sforzi, attitudine ad affrontare prove di valore, in partic. imprese militari. -
con cui si agisce; ardimento, valore. armannino, xliii-553: tellemaco arditamente
che qui co'suoi figliuoli tanto ebbe di valore e di possa? l. martelli
ogni remedio è vano. -con valore aggett.: dotato di forza e coraggio
sforzi, attitudine ad affrontare prove di valore, in partic. imprese militari.
del braccio umano, posto che ù valore, non ancme messo in opera,
? -di gran possanza (con valore aggett.): dotato di forza
qualità intellettuali e morali che determinano il valore di chi ama e lo rendono degno
... / tutte non han valore / ver'me, ch'en sua possanza
sé, quanto è necessitato ad attribuir valore alla propria persona determinata nelle cose, e
. goldoni, ix-984: il tuo valore / degno è di possederla [rossana
un uomo, in questo caso con valore enfatico o iron.). - anche
truova ria e modo che il suo valore [della legge] diventa vano e
al collo, sguaiatamente. -con valore di inter. possenti numi!: per
, / prego che provi tanto 'l tuo valore / ch'ogni vertude quasi te n'
e orrendo. -che combatte con valore, che sprezza il pericolo; valoroso
di proporzionata maniera di governo, di valore vittorioso nell'armi e sopra tutto di
sforzo verso di essa che decide il valore del bene e del male. b.
..., qualunque ne sia il valore,... per le azioni
possibile. -che ha grado o valore massimo in rapporto con determinate condizioni obiettive
-in un costrutto ipotetico con valore ottativo, introdotto per lo più da
non possibili. 4. con valore rafforzativo e più o meno iperbolico,
scritti le parole al primitivo e legittimo valore. foscolo, viit-229: potranno per
cui si piantano. -da posta (con valore aggetti): che necessita di essere
posta semplice o di posta doppia (con valore aggett.): con una o
, 162: il cavalier nero di gran valore / allo fìgliuol del re feria per
. -da, a posta (con valore aggett.): montato su un
pistela et ammoste / ke perda lu valore, / ac9ò ke lu soy onore /
dei propri appetiti sessuali (e ha valore enfatico). pirandello, 8-540:
cavalli (anche come misura itineraria di valore differente nei vari tempi e luoghi)
scudi annui. -di posta (con valore aggett.): addetto al servizio
. persona, tipo singolare (e ha valore iron.). pneri, 216
. gioc. somma di denaro o altro valore che si arrischia in un gioco e
o finalmente spezzati e rifratti. -con valore rafforzativo e intensivo: proprio, per
anche l'ora d'inoltro e avente valore legale per il conteggio di eventuali termini
vorrei ora richiamare un punto fondamentale: il valore di ogni persona umana. un tema
favore di ricerche figurative di valore essenzialmente astratto, manifestatosi in europa negli
pericolosa di ancheggiare, di mettere in valore anche l'avvenenza posteriore.
-anche, al plur. e con valore collett.: deretano, sedere.
non ebbero longa durata, per il poco valore delli prìncipi della sua posterità che ebbero
dipinti non iscemarono di pregio né di valore, e la sua posterità continuò anche
-anche al sing., spesso con valore collettivo. a. verri, ii-80
-famil. gabinetto (e ha valore eufemistico). savinio, 22-177:
debbino gravare al libro della postilla il valore e stima di quei beni che s'
postille / ch'accese vengon più del suo valore. n. villani, i-5-85:
di massima automaticamente e retroattivamente privi di valore; la tendenza più recente è invece
mille dugento e quattro, uomo di gran valore e da'suoi grandemente amato, combattendo
d'arte o a una composizione ritenuta di valore eccelso. borgese, 6-9:
nacional de arte antiga ha opere di grande valore di cranach il vecchio, di
-fuori posto, fuori di posto (con valore aggett.): collocato in luogo
oggetto fuori posto. -con valore di sm.: persona difficile da
che; quantunque, quand'anche (con valore concessivo). dante
ipotesi che; presupposto che (con valore ipotetico). -anche in frasi ellittiche
dal momento che; poiché (con valore causale). b. croce,
pòst partum, locuz. lat. con valore di sm. invar. medie.
5. locuz. -da postribolo (con valore aggett.): adatto al postribolo
una legge pratica dotata di un incondizionato valore a priori). galileo,
, insomma (e può anche avere valore concessivo o limitativo). paganino
è il terren buono, il terren di valore, il terren di lavoro. imbriani
. -in frasi negative o di valore negativo, con funzione rafforzativa.
ma il vero ed eterno dal solo valore. foscolo, xvi-297: io mi
anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la
/ non vale aver potenza, aver valore / a qualunque non cede allo alto regno
esistite le restrizioni, la proporzione del valore delle automobili importate sarebbe non dello 0
50 %, ma del 5 % del valore totale delle importazioni potenziali. gobetti,
12-167: la forza militare riassume il valore dell'estensione territoriale (con popolazione adeguata
del campo stesso, che si suppone di valore nullo, a un punto determinato.
punto a quello di riferimento, di valore nullo (e si dice differenza di potenziale
o l'attitudine, conferire forza, valore o importanza maggiore; sviluppare (anche
minore consapevolezza; può anche avere un valore semantico più generico, soprattutto in espressioni
disagio antipatia, avversione o, con valore attenuato, noia, irritazione, spesso nelle
o qualcosa, o anche, con valore iron. e in espressioni interrog.
piacenza / e la valenza del vostro valore, / non posso ch'io non faccia
i commerci nulli, grani e vini senza valore. carducci, ii-6-256: mia moglie
forza fisica, alla gagliardia, al valore, alla capacità di resistere alla fatica
3-261: mostrava ciascuno quanto poteva di valore e di forza. giuliani, i-112:
lo più facilmente intuibile (spesso con valore enfatico o con uso retorico).
1-vi-185: tutto quel che rappresenta il valore e non è nell'istesso tempo pegno di
che non trasferisce in potere del possessore un valore equipollente a quello di cui si è
. -in senso concreto, con valore collettivo: le disponibilità economiche, il
un ente. -di potere (con valore aggett.): ricco di beni materiali
testa portate / in veritate -d'assai alto valore. chiaro davanzati, xxi-15: nome
puri aventi frequenza diversa fino a un valore minimo della differenza di frequenza, che
un'ipotesi falsa. 33. con valore d'inter. poter del mondo! poter
34. locuz. -al potere (con valore aggetti): che si trova nella
-di grande, molto potere (con valore aggetti): assai potente, autorevole