, soprattutto nell'antichità assunse anche un valore filosofico, anzi più precisamente metafisico,
montuosi o particolarmente impervi. -anche con valore aggettivale, nelle espressioni strada, via
carrette, le quali fossero di più valore che quindicimila denari di rame, nel
, sf. letter. donna (con valore affettivo e vezzeggiativo). pasqualigo
a imprese vane, far mostra di valore fuor di luogo e di tempo. carducci
-poter mandare mulini a vento (con valore iperbolico): raggiungere un'intensità e
della derrata e una multa d'altrettanto valore. amari, 1-1-81: una grossa
, un pacco o anche, con valore iron., una persona).
di tempo molto lungo (e può avere valore iperbolico). mannetti,
mine può essere usato con valore scherz. o come espressione ingiuriosa
5. opera letteraria priva di valore, di vivacità, di originalità (
sciupato, risecchito, incartapecorito (e ha valore spreg.). paptni
. nell'ambito linguistico (e ha valore scherz. l botta, 7-350
attingere da un recipiente (e ha valore scherzj. baruffaldi, iii-72: sono
signif. del n. 2 risale al valore etimologico del termine lat., da
edificio, spesso monumentale e di insigne valore architettonico, in cui hanno sede fatila
. o al sing. con valore collettivo); per le armi più
è munto / e sentomi mancare ogni valore. c. gozzi, 4-126: quand'
, per lo più di tenue valore materiale; omaggio, regaluccio. -anche:
camminare, incedere, compiere attività, valore / dove più nobiltà suo raggio trova.
, sminuire (una virtù, un valore). bonichi, 13: la
/ se non d'aliù che da terren valore / muove l'impresa. mamiani,
, bellore / tale e tanto è valore? carducci, iii-13-3: gli estensi furono
la foresta a piedi nudi. -con valore avverb. (in unione con verbi che
la città. -alla nuda (con valore avverb.): senza abiti o
ballo. -a nudo (con valore avverb.): sul corpo privo
. -a occhio nudo (con valore avverb.): senza l'ausilio
, indigenza, lo rafforza, attribuendogli valore superi. -nudo bruco, nudo e
a chiavetta. -ripetuto, con valore intensivo. l. bellini, 5-1-52
-al nudo, a nudo (con valore avverb.): chiaramente, esplicitamente
mancanza, privazione (o, con valore attenuato, scarsità). giamboni
altezza (e ha per lo più valore iperbolico). caro, i-157:
escludere in modo categorico o per conferire valore negativo alla frase; di solito precede
. -in forma ripetuta e con valore rafforzativo. aretino, vi-298: -
non ce ne mettevo. -con valore di agg. invar. carducci,
amore. 3. con valore di sm., per lo più preceduto
nel nulla. -mancanza assoluta di valore. de sanctis, ii-15-17: ei
? 6. entità di pochissimo valore, particolare minimo, impercettibile o irrilevante
letteratura italiana. 11. con valore di semplice avv. negativo: non
più. -da nulla (con valore aggettivale): che è o
col vino. -di nulla (con valore di avv.): in nessun
neente omo. -di nulla (con valore aggettivale): estremamente semplice e modesto
-essere a nulla: non avere alcun valore, essere inutile. guido da
-farsi nulla: annullarsi, perdere ogni valore. m. palmieri, 2-10-49
timore (e per lo più ha un valore rassicurante). s. caterina de'
-non valere nulla', non avere alcun valore, essere privo di interesse o di
; tuttavia, nondimeno (e ha valore avversativo). bembo. 9-1-304
senza far nulla. -anche, con valore spreg.: cialtrone, poltrone.
. 3. mancanza assoluta di valore e di interesse in un'opera letteraria
4. in senso concreto e con valore collettivo: persone inette, incapaci.
mancanza di qualità positive o di valore; l'essere nulla, nullità.
letter. rendere nullo, privo di valore; ridurre a nulla. b
; distruzione totale; privazione di qualsiasi valore. b. croce, i-4-287
, si. l'essere privo di valore, di importanza, di efficacia; il
. in senso concreto: persona di nessun valore, priva di qualità positive; uomo
di spacciare cose da nulla, prive di valore. papini, 42-296: sono vecchiumi
papini, 42-296: sono vecchiumi di nessun valore ma i petulanti nullivendoli puntano sul buon
nullissimo). che non ha nessun valore, forza, importanza o interesse;
incenerita e nulla? -che non ha valore artistico. alfieri, 1-1086: nella
4. matem. che rappresenta un valore o una misura pari a zero (
-matrice nulla: formata da elementi di valore zero. galileo, 3-4-265: di
esclusione da un'azione determinata, conferendo valore negativo a una frase). privilegio
ipotetiche, interrogative, temporali, assume valore positivo: qualche. chiaro davanzati,
-i numi la mandino buona', con valore deprecativo, a esprimere timore o preoccupazione
-ant. numero numerabile: che ha valore concreto (e si contrappone a quello
in equilibrio. 2. che ha valore di unità di misura (il tempo
in termini numerici. -valore numerario: valore legale di una moneta stabilito nei confronti
origine. beccaria, 1-577: questo valore dei metalli tutti, rapportati e paragonati
infima moneta, ha dato origine al valore numerario, valore che prima non era
ha dato origine al valore numerario, valore che prima non era punto distinto dal
che prima non era punto distinto dal valore reale. tanto valor numerario d'oro
peso d'oro; lo stesso dicasi del valore numerario dell'argento. -che funge
moneta. broggia, 179: col valore numerario delle pecore era fatto il prezzo
delitto, e così della pena, dal valore numerario del danno recato, in vece
in toscana soffrono un considerabile scapito di valore, e, benché ai lamenti,
ritrovarsi poi cumulate e comprese nel maggior valore intrinseco aella interna pecunia, pure ciò
peggio l'argento. -per estens. valore numerico di un prezzo o di una
numerario delle monete, non 11 loro valore vero e reale. 4.
operanumerata e con molti donamenti di grandissimo valore. zioni aritmetiche e speculavale da sé
sistema nel quale il simbolo numerico mantieneinalterato il valore indicato indipendentementedalla sua posizione nel numero (e
. -intervallo di numerazione', differenza in valore assoluto fra
scavalcava. -quanto al valore in denaro. pecchio, conc
un'entità, un ente, un valore, una grandezza, una misura,
. -valore numerico di un'espressione', valore assunto dalla espressione relativamente a determinati valori
. 2. che ha un valore definibile per mezzo di numeri (un
o in un sistema, esprimere un valore o una valutazione e determinare il rapporto
accompagnato da una specificazione esprime sia il valore quantitativo di enti o di fenomeni,
-fis. numero atomico: indica il valore della carica elettrica del nucleo, espresso
probabilità di verificarsi, la distribuzione di valore numerico fisso relativo a tale apparecpoisson.
il -marin. numero divisivo: valore numerico quale è rappresentato, come numero romano
cifre che contrassegna le sindendo per tale valore il prodotto della lungole parti ai un
, ciascuno de'quali ha ilrapporto fra il valore che la grandezza considesuo numero, eccettoché
minato luogo o settore, e il valore (detto base e i,
non settore di riferimento (e il valore di tale rapl'avesse interrotto. bandi
di tali segni che determina il corrispondente valore numerico di ciascuna carta. berni
) a esso unita, il cui valore è relativo a quello delle altre cifre
sotto un gruppo di note indica il loro valore accidentale, cioè il 2 indica la
entità numeriche le quali assumono un particolare valore simbolico, emblematico o alle quali sono
. disus. valutazione espressa mediante un valore numerico, voto scolastico. de marchi
per lo più seguita dalla specificazione del valore quantitativo e dell'ente computato o annoverato
contenuta nell'unità di peso prestabilita; valore nominale di una moneta. scarufp,
che n'anderà alla libra quanto il valore di ciascuna moneta. g. r.
distribuiti in 20 monete possano compensare il valore di 20 denari o di 20 once
del bel numero uno). -con valore aggettivale: maggiore, massimo (anche
uno sfaticato numero uno ». -con valore avverb.: in modo eccellente, superlativo
un esercito superiore in numero e in valore e padrone delle campagne fa una fortezza
movendosi in numero si ritraggono. -con valore aggettivale: che non riveste particolare importanza
-di tutti i numeri (con valore aggettivale): espertissimo, valentissimo.
vedete che naturalmente tutte le persone di valore e d'intendimento, per fuggir la
, enorme, incommensurabile quantità. -con valore aggettivale: innumerevole (anche nell'espressione
. spreg. numeràccio (anche con valore scherz.). baldini,
mezzo d'una testuggine, ma di poco valore. tesauro, 3-282: quei misteriosi
di nummi. 5. con valore collettivo: denaro, soldi, ricchezza,
ricchezze chiamo io tutte quelle cose il valore delle quali è misurato col nummo. buonarroti
. dir. dichiarazione orale solenne con valore negoziale (specialmente con riferimento al testamento
: io voglio darti una pruova del mio valore, della memoria che ho, facendo
con pruove d'inde- f ^ so valore, han tanti giorni mostratovi ch'il nimico
aria tranquilla a nuoto. -con valore aggettivale: che galleggia sull'acqua,
., indica con particolare intensità il valore positivo o negativo della notizia.
-in relazione con un agg. con valore limitativo, per indicare l'ambito specifico
molto profonda sotto terra. -con valore iperbolico: da troppo poco, da
modo innovativo, con caratteristiche, con valore di netta innovazione rispetto a quanto precede
il reggiseno. -ripetuto, con valore rafforzativo. caporali, i-28: per
scherz.). -anche ripetuto con valore rafforzativo. cellini, 1-29 (77
de l'api in nuovo stil cantò il valore. buonarroti il giovane, i-7:
mi serva. -dotato di un valore semantico inconsueto, diverso da quello usuale
mentali e spirituali. -anche ripetuto, con valore rafforzativo. borgese, 1-399:
alla fine soffocarono. -ripetuto con valore rafforzativo. a. f. doni
sentire. -a nuovo (con valore aggettivale): rinnovato, rigenerato,
e da capo: nuovamente (con valore rafforzativo). varchi, 23-174:
nuovo. -di nuovo (con valore aggettivale): che ha raggiunto da
[l'intelligenza] sovrana donna di valore, / che l'anima notrica e pasce
della libidine. 8. con valore di attributo: che serve all'alimentazione,
agg. che ha valore di nutrimento per l'organismo; atto a
2. figur. che ha valore formativo della personalità; che influisce positivamente
di una sostanza alimentare; potere, valore nutritivo. bencivenni, 4-12: l'
fascista (marcia su roma) diede valore ironico a questo motto troppo ottimista.
boterò, i-303: si accresce anco il valore con quei modi co'quali si nodrisce
. nutrimento, nutrizione (e anche il valore nutritivo di un cibo). -in
in un determinato luogo (anche con valore enfatico e iperbolico). -in partic
nuvole. -nelle nuvole (con valore aggettivale): distratto, svagato o
quantità, gran numero (anche con valore enfatico). fucini, 319:
-a nuvolette (con valore aggettivale): adorno con disegni o
provoca angoscia e timore o, con valore attenuato, tristezza, malinconia, malumore
), e attribuendo alla correlazione un valore di scelta equivalente, di alternanza indifferente
, oppure anche il primo, assumendo valore di polisindeto, e può essere rafforzata
lat. obaudire, comp. da ob-con valore rafforzativo e audìre 'udire '.
familiare o sociale -o di un determinato valore o sistema di valori che stabilisce tale
oboedìre, comp. da ob-, con valore intens., e audire 'udire
debitore. 6. assol. avere valore di legge o di precetto inderogabile nell'
giuridico, religioso o etico; avere valore vincolante; richiedere rispetto e obbedienza da
obligàre, comp. da ob-, con valore intens., e ligàre (v
maggior prezzo estrinseco il quale superi il valore della materia della moneta la quale si stampi
e si spenda dal principe in maggior valore estrinseco e accidentale, datogli dalla sua
merito di suo padre e obligati dal valore del figlio,... lo elessero
o anche per la soggettiva accettazione del valore assoluto, e per questo costrittivo,
di legge o da altra norma o valore vincolante. - obbligatorietà della scuola:
solamente la propria sentenza. -con valore rafforzato: costrizione a compiere un'azione
. -di obbligazione (con valore aggettivale): strettamente doveroso per la
nemici... non debba avere valore alcuno. g. r. carli,
modo suo. -di obbligazione (con valore aggettivale): promesso in matrimonio,
lombarda. -d'obbligo (con valore aggettivale): che ricorre immancabilmente in
nel suo contenuto pratico alle-senza obbligo (con valore aggettivale): nelle vecchie misure
leopardi, -d'obbligo (con valore aggettivale): obbligatoiii- 172: mi
opprobràre (comp. da ob-, con valore in- tens., e da un
ciascheduno? -di obbrobrio (con valore aggettivale): chearreca e provoca ignominia,
obdormire, comp. da ob-, con valore intens., e dormire (v
obdursre, comp. da ob-, con valore rafforz., e duràre (v
8. locuz. -a obelisco (con valore aggettivale): che ha la forma
, per indicarne il peso, quindi il valore. f f delfico,
difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche, si >ensò
alla massa, e quindi corrispondente al valore degli oggetti che si desideravano.
. -all'obietto, per obietto (con valore avverb.): davanti, di
per non violare una norma o un valore o una concezione religiosa o morale (o
obire (comp. da ob-, con valore intens., e ire 'andare
comp. dal lat. ob-, con valore intens., e da lato1 (
oblectàre, comp. da ob-, con valore intens., e lact&re 'lusingare
lo suo [di amore] gran valore / messo m'ave in oblia, /
per mia balìa, / ma per vostro valore. 12. prov.
(comp. da ob-, con valore rafforz., e mlivère * cancellare '
, ignorato; non apprezzato nel giusto valore, misconosciuto (un autore, un'
fango comp. da ob-, con valore intens., e limus 'fango è
persona, negazione di sé. -con valore positivo: abnegazione. fausto da
che a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e
con quello celeste (e il suo valore attuale è di circa 23° 27)
l'equatore celeste (e ha lo stesso valore di quello dell'obliquità dell'eclittica)
), può comportare un mutamento nel valore di verità dell'espressione; contesto opaco
forse comp. da ob-, con valore intens., e liquis'inclinato '(
dell'arte è tecnica ha in sé un valore, il quale si discioglie ed oblitera
un altro sostantivo che ne accentua il valore negativo, evocando sensi di terrore o
ha il solo uffizio di misura del valore, ma quello ancora di pegno equipollente
ma quello ancora di pegno equipollente al valore indicato e misurato. mazza, iii-138:
, risvegliato nel mondo quell'antico e proprio valore e quella prudenza che con il tempo
oblongus, comp. da ob-, con valore rafforz., e longus * lungo
comp. da ob-, con valore rafforz., e mutescère (denom.
, comp. da ob-, con valore intens., e nubilàre 'essere nuvoloso
quantità, di qualsiasi genere, del valore di un obolo. = deriv
a 1 / 6 della dramma, del valore di 8 caldi; coniato per lo
moneta francese coniata dal xiii secolo del valore di 1 / 2 tornese, ecc.
estens.: moneta spicciola, di scarso valore. bibbia volgar., i-405
ne indicava il peso e il relativo valore convenzionale. delfico, ii-338: per
difficoltà di conoscere il peso ed il valore di tali masse metalliche, si pensò
proporzionale alla massa e quindi corrispondente al valore degli oggetti che si desideravano.
moneta, per lo più di modesto valore, donata volontariamente, per carità,
anche di un'offerta spontanea, di valore non determinato). alvaro, 15-n
trasteverino, caro giovanni, non imagina qual valore ideale abbia la moneta di dieci centesimi
(comp. da ob-, con valore intens., e mère * accumulare '
obticére (comp. da ob-, con valore intens., e tacére 'tacere
obtòrto còllo, locuz. lat. con valore di avv. letter. a malincuore
obtruncare (comp. da ob-, con valore intens., e truncàre '
obumbràre, comp. da ob-, con valore intens., e umbràre 'ombreggiare
, comp. da ob-, con valore rafforz., e velare 'velare '
obvolvère (comp. da ob-, con valore rafforz., e volière '
òca, òco), avv. con valore afferma tivo: sì.
impastoiato, n. 2. -con valore di agg.: sciocco, stupido.
in quelli francesi. 10. con valore di inter. porca l'oca: espressione
. 3. -d'oca (con valore di agg.): ridicolo.
trarre vantaggio da una cosa di scarso valore. pulci, 22-201: e'son
le verità della fede e attribuisce un valore solo probabile alle prove dell'esistenza di
-possibilità di guadagno (e può avere valore eufemistico, con riferimento alle prestazioni di
maneggio di cose importanti o per lo valore mostrato in diverse occasioni o di pace
8-394: se mi usano a lodar vero valore, / per me occasione d'allegrezza
nostra. -d'occasione (con valore di agg.): determinato o
ne farà sentir con precisione l'esatto valore e l'aggiustatezza o la sconvenienza.
per forza o per loro diligenzia e valore v'entrino,... o perché
ingegno. -all'occaso (con valore di agg.): attempato,
occaecàre, comp. da ob-, con valore rafforz., e caecàre 'rendere
la facoltà visiva (e può avere valore scherz.). c. gozzi
, l'impoverimento, la diminuzione di valore e di vitalità di un'arte,
che porta gli occhiali (e ha valore scherz.). faldella,
lo saprete. 8. con valore di inter. mettiti, poniti gli occhiali
paio d'occhiali (e può avere valore scherz.). caporali, ii-16
a ogni occhiata', e può avere valore eufemistico). della casa, iv-302
perdita d'occhio (e può avere valore iperbj. belli, 59: il
o a qualcosa (e può avere valore eufemistico). f. d'ambra
piccola e stretta (e può avere valore affettivo o, anche, iron.)
fare un occhiello, anche con valore scherz.). passeroni, iv-192
, motivo di vanto (e ha valore fortemente sarcastico). carducci, 11-5-32
tetra. -a occhietti (con valore aggettivale): tessuto con disegni o
occhetti o a spinati. -con valore avverb. d'annunzio, iii-1-6io:
un oggetto. -a occhietti (con valore avverb.): in modo da presentare
(nella locuz. fare occhietti e con valore scherz.). esopo volgar.
germogli. -a occhietto (con valore avverb.): con l'innesto
proprio del linguaggio familiare e può avere valore affettivo). s. maria
ecc., per lo più con valore enfatico o in contrapposizione alle attività o
-pieno d'occhi o tutt'occhi (con valore aggettivale): che vede tutto,
. -a occhio di bue (con valore aggettivale): alquanto grande e di
portello. -a occhio (con valore aggettivale): praticato con il trasferimento
gemma può subito sbocciare. -con valore avverb.: praticando il trasferimento di
di uomo di più ocio e di più valore. fiamma, 212: spesse volte
lo più al plur. o con valore collettivo) che giudica, osserva,
altissima, talvolta eccessiva, superiore al valore reale (nelle locuz. costare,
. -in mezzo occhio (con valore aggettivale): rappresentato con il volto
è l'aiolle musico. -con valore avverb.: in modo da mostrare
parte orientale. 41. con valore di inter. in che batter d'occhio
alla sua vista (e può avere valore enfatico). dante, cono.
molto rapidamente ed evidentemente (e ha valore enfatico). baretti, 6-28:
sorprendentemente rapido, sensibilmente (e ha valore enfatico). landino [plinio)
. -a perdita d'occhio (óon valore aggettivale): che si estende fin
si vede il termine (e ha valore iperbolico). giuliani, i-516
perdita d'occhio. -con valore avverb.: per una distanza, per
ancora molto giovane (e può avere valore scherz.). g. m
rapido, molto sensibilmente (e ha valore enfatico). nievo, 243:
persona (e ha per lo più valore enfatico). petrarca, i-4-86:
totalmente, completamente, estremamente (ha valore iperbolico e può conferire all'agg.
all'agg. con cui è in relazione valore di superi, assol.).
alcun compenso o interesse (e ha valore fortemente iron.). vasari,
-vincere l'armonia dell'occhio, il valore degli occhi: abbagliarli, abbacinarli.
sì che de li occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar.
e tale termine, che ha un valore puramente politico e polemico, e non
occludere, comp. da ob-, con valore rafforz., e claudère 'chiudere
, di orinare (e può avere valore eufemistico). brusoni, 5-30:
, dice tacitamente che è di nessun valore, poiché la minore proposizione di quella è
inopportunamente e insistentemente offerti; può avere valore iron., per dispensare l'interlocutore
/ vi s'occultava a crescer di valore /... / oh, quelli
'(comp. da ob-, con valore rafforz., e * colere '
/ il soglio ad occupar mi dà valore / quel consenso d'amore / che da
occupare, comp. da ob-, con valore rafforz., e capere 'prendere
virtù de'cavalieri, seguirono con tanto valore che fu preso il primo girone con
primo occupatore del regno. -con valore spreg.: che conculca diritti altrui
]. -d'occupazione (con valore aggettivale): appartenente allo stato che
animo, una passione, spesso con valore iperb.). cavacchioli, 20
vostro quando s'oscura. -con valore aggettivale. d'annunzio, i-43:
spazio interminabile, vastità (anche con valore iperbolico). d. bartoli,
di tempo senza fine (anche con valore iperb.). verga, 5-90
350: pur nel vasto oceàn del tuo valore / ferma ella stassi, o mio
letter. occhietto (con partic. valore affettivo). belo, xxv-1-160:
nell'espressione colore d'ocra e con valore aggettivale. lorenzi, 3-114: pietra
-i). numism. antica moneta del valore di otto dramme diffusa nel mondo
cosa rubata, otto volte il valore di essa. = dal lat
, cinema, ecc. (anche con valore onomastico). = voce dotta,
: piu la tua potenza che il mio valore adoperò nella odierna battaglia. poliziano,
odiosi a dio. -con valore attenuato: antipatico. saba, 481
rassomigliava al genitore nelle qualità lodevoli di valore e di talenti, non gli rassomigliò
lungo e avventuroso. - anche con valore attenuato: escursione, gita, marcia
òdium plèbis, locuz. lat. con valore di sm. dir. canon.
-in odore di soavità (con valore aggettivale): particolarmente gradito.
-in odore di santità (con valore aggettivale): che, secondo la
o saporosi od odoriferi.. con valore antifrastico: fetido, puzzolente. arducei
ofelimità, sf. filos. il valore di una cosa, determinato in base
essa (ed è, quindi, un valore d'uso puramente soggettivo, contrapposto al
ciò che è soggettivamente utile, di valore e, anche, piacevole.
ii-4-241: il concetto di utile o di valore o di ofelimo non è altro se
19. per estens. ant. togliere valore, virtù; rendere vile, spregevole
offendere, comp. da ob- (con valore rafforz.) e fendere 'urtare
-che costituisce vilipendio nei confronti di un valore religioso, morale, civile istituzionalmente legittimato
apposita targhetta o cartellino). -con valore collettivo: l'insieme dei beni elargiti
, cioè al pubblico (ed essa ha valore di proposta contrattuale quando contiene gli
, con la domanda, determina il valore di una merce. -elasticità dell'offerta'.
che sia stato leso un interesse o un valore fondamentale, tanto è vero che ne
continuità sica o che assumono un valore simbolico o evocativo; ingiuria,
furto, una defraudazione. -con valore attenuato: atto, gesto, espressione
. 7. negazione di un valore etico fondamentale, di un principio della
per danneggiare l'avversario. -anche con valore aggettivale: offensivo (una guerra)
avvilito, sminuito (un valore etico, religioso, ideale, istituzionale)
e il mistero del mondo. -con valore attenuato: indebolito, fiaccato (il
. ant. e letter., con valore attenuato: infastidito, irritato (uno
iii-213: ora dall'usato studio e valore del signor carlo medesimo si attende il
offirmare, comp. da ob- (con valore intens.) e firmare * rendere
, comp. da ob- (con valore intens.) e ferre 'portare
il poeta si è affaticato scoprire il valore del suo ingegno. agazzari, 6:
, comp. da ob- (con valore intens.) e fuscàre 'annerire '
l'oggetto etico, cioè il valore o disvalore che il soggetto tende
distingue gli oggetti di commercio, il valore di generi di prima necessità,. galanti
a chiunque per la strada travagliosa æl valore cerca incamminarsi all'acquisto d'una fama
-d'oggi, dell'oggi (con valore aggettivale): che si riferisce,
, dell'oggi, d'oggi (con valore aggettivale): che appartiene, che
passato. -d'oggidì (con valore aggettivale): che si riferisce,
concreto. -d'oggigiorno (con valore aggettivale): che vive nel tempo
carattere in misura minore o pari al valore prefissato in ordinata. 4. tecn
città [aleppo] si cava il valore di cento mila ducati di lavoro di
comune d'ogne uomo. -con valore distrib., per designare ciascun elemento
vi capeano. 2. con valore distrib., per indicare la durata
te d'ogni bene. -con valore rafforz. nelle espressioni ogni qualsiasi,
. letter. sempre (e ha valore rafforzativo). buonarroti il giovane,
voltmetro, misurata in ohm, e il valore di fondo scala, misurato in volt
è talvolta iterato). -anche con valore iron. g. rucellai,
ant. oì), aw. con valore affermativo: sì. - lingua d'
-come formula di saluto (e può avere valore scherz.). volponi,
ant. olandese (anche con valore collettivo). marino, 6-11:
a minerva dea della virtù e del valore..., o pure perché i
salvatica che d'olivo domestico, perché il valore deve esser naturale ed ingenito, ché
tali sistemi di stampa (e può avere valore spreg. in quanto costituisce una riproduzione
salotti, ma reso volgare e senza valore dalle grossolane riproduzioni.
ragazze. -da oleografia (con valore aggettivale): che è proprio dello
stile di tali riproduzioni (e ha valore spreg.). d'annunzio,
tradizio nale (e ha valore spreg.). = deriv
corpo, una parte; e può avere valore iron.). carducci, ii-3-348
dell'odore percepito; e può avere valore iron.). f. f
la bontà. 4. valore scientifico o estetico; carattere o insieme
accadere; sentore (e può avere valore iron. o spreg.).
alla starna. -d'olfatto (con valore aggettivale): olfattivo. borgese
di uno stato (e può avere valore spreg. o fortemente polemico).
minoranza di persone (e può avere valore polemico); oligarchia. migliorini
ed è usato, per lo più con valore iron. e scherz.,
una divinità dell'olimpo (e ha valore scherz.). a. boito
, se li meriti, virtù, valore e l'olimpica fede di quella [repubblica
classe sociale elevata (e può avere valore iron. o spreg. quando indica
vitaminica viene alterata e distrutta e il valore biologico (che nelle qualità vergini
impeciate. -all'olio (con valore aggettivale): condito o cucinato con
'. -a olio (con valore avverb.): mediante la combustione
una settimana. -d'olio (con valore aggettivale): cosparso di una sostanza
-tutt'olio di mandorle dolci (con valore aggettivale): estremamente o eccessivamente suadente
eccessivamente suadente, mellifluo (e ha valore fortemente iron.). dossi,
. -da olio santo (con valore aggettivale): estremamente violento (una
violento (una percossa; e ha valore scherz.). bacchelli,
6. pitt. a olio (con valore aggettivale): eseguito o ottenuto con
colore, n. 2. -con valore awerb. (rar. a oli)
squisito da far resuscitare i morti (con valore iperb.). forteguerri,
nel fare qualcosa (o, con valore avverb., senza mettere nè olio
-senza sale e senza olio (con valore aggettivale): insulso, banale.
2. ad oliosanto (con valore aggettivale): estremamente intenso, violento
. mandare, emanare un odoreall'organismo maggior valore di compiutezza e di gradevole (un
a seconda delle cultivar, -con valore antifrastico: puzzare, mandare un viene
olire. -tr. e con valore antifrastico. s s bembo
bossolo sacramentale. -a oliva (con valore aggettivale): che termina in forma
ponta a oliva. -con valore awerb. c. a. manzini
. -a foglia d'oliva (con valore aggettivale): che è di forma
lei froda di olivo. -con valore di inter. olivo! ', come
, collera, risentimento (anche con valore attenuato). f. d'
celebrava solitamente di notte e aveva soprattutto valore espiatorio; nell'antica religione ebraica ebbe
invisibile e insaziabile dio. -con valore attenuato: piccolo sacrificio. pascoli,
vergonzosa. -ad olto (con valore avverb.): dall'alto.
crede di vendicarsene. -con valore attenuato: denigrare, screditare i meriti
precetto religioso, un principio, un valore morale). ceffi, 1-39:
, conservami l'onore. -con valore fortemente attenuato. marchetti, 5-178:
, la dignità, l'onore, il valore); vilipeso, infamato.
nore di sua sorella. -con valore attenuato: denigrato, calunniato, screditato
principio, una legge naturale, un valore morale). carducci, ii-9-51:
l'onore, la dignità, il valore di qualcuno; che tratta con aperto
a una donna; violentatore. -con valore attenuato: che ne compromette gravemente l'
di vendetta); affronto. -con valore attenuato: mancanza di riguardo, di
] avesse saputo con sua prudenza e valore schermirsi dall'oltraggio di nettuno [ecc
[ecc.]. -con valore antifrastico: carezza (e ha valore
-con valore antifrastico: carezza (e ha valore scherzoso e affettivo). magalotti
11. violenza carnale, stupro. -con valore attenuato: comportamento, atto che arreca
, la prudenza de'consigli, il valore delle armi soltanto possono così lungamente resistere
un'azione, un comportamento). -con valore attenuato: sgarbato, scortese, irrispettoso
. 2. d'oltralpe (con valore aggettivale ^: che è originario,
avendo rispetto alla vostra pia- tade e valore, che a bonifazio la vita nolli perdoni
con un agg. a cui conferisce valore di superi. chiaro davanzati, xii-30
più che divina (e ha un valore fortemente enfatico). d.
n. 9). -anche, con valore sostant.: il territorio che
o dell'oceano (e indica con valore indeterminato la meta di una traversata in
il marchese di monferrato uomo d'alto valore, gonfaloniere della chiesa, oltremare passato
mondo. -d'oltremare (con valore aggettivale): che si trova al
oltremare. -d'oltremare (con valore aggettivale): dipinto o colorito
anche nell'espressione azzurro oltremarino, con valore aggettivale). sacchetti, vl-65
è immaginabile, moltissimo (e conferisce valore di superi, a un agg.:
un agg., a cui conferisce valore di superi, (talora posposto con uso
della loro vita, li priverà del valore di rifiutarla. 3. alpin
3. sublime, eccezionale (con valore enfatico). s. maffei,
vivi. -d'oltremondo (con valore aggettivale): ultra- terreno, soprannaturale
'. -d'oltremonte (con valore aggettivale): che abita, che
là dell'oceano. -anche con valore di sm.: il continente americano (
-d'oltre oceano (con valore aggettivale): che è proprio,
6. superare per pregio, valore, dignità, grandezza o intensità un
cialtrone; estremamente infingardo (e ha valore ingiurioso). andrea da barberino
oltretomba. -d'oltretomba (con valore aggettivale): che ha toni funerei
corporatura tozza (e può avere valore scherz. e iron.).
. -uomo di scarsa autorevolezza o valore (con una notazione di disprezzo)
tanto ne hai voglia. -con valore di inter. capuana, 4-348:
economica e sociale (e talvolta ha valore iron.). cellini,
alla santissima trinità. -con valore antifrastico: dedizione cieca e assoluta al
4. riconoscimento della validità, del valore, del pregio, dell'efficacia di
un bene sia di piccolo sia di grande valore e fatta con generosità e gentilezza (
una lo- cuz. avverb. con valore causale: giacché, poiché, dal
amori (una donna: e ha valore fortemente sarcastico). papini,
-letter. di lunga ombra (con valore aggettivale): come epiteto omerico della
rancore, di inquietudine o, con valore attenuato, di fastidio, di irritazione
, prestigio a cui si ricorre per dare valore a ciò che si dice o si
avvenire. -all'ombra (con valore aggettivale): che può offrire tranquillità
-all'ombra, in ombra (con valore aggettivale): che sta nascosto;
ombra. -in ombra (con valore aggettivale): ignoto, sconosciuto.
della biologia. -nell'ombra (con valore aggettivale): che vive appartato,
ombra. -all'ombra (con valore aggettivale): imprigionato, incarcerato.
in minima parte (e può avere valore spreg.); illusione, vana speranza
, il numero più piccolo; il valore, il grado più basso; ciò
; il minimo (e può avere valore enfatico o iperbolico, soprattutto in espressioni
è insignificante, trascurabile, privo di valore, non degno di essere preso in considerazione
-d'ombra o color ombra (con valore aggettivale): che è di colore
. 26. polit. con valore di apposizione. governo ombra', governo
essere punite in ombra. -con valore aggettivale: non tenuto in considerazione.
estremamente emaciato, patito (e ha valore iperb.). bozzati, 6-43
, niente affatto (e può avere valore enfatico). c. dati,
l'espressione di lunga ombra (con valore aggett.), del n. 3
. offuscare la mente; sminuire il valore o l'esemplarità di un'azione o di
inconsistente; privo di significato e di valore. fra giordano, 7-214:
tansillo, 8-cxiv: per il mio poco valore non son atto a recar bene alcuno
8. locuz. -a ombrello (con valore aggettivale): che ha forma di
casa. -a ombrello (con valore avverb.): in modo da
. -al figur.: privo di valore, vano, inconsistente, illusorio.
gli occhi miei. -ripetuto con valore intens. attribuito a petrarca, xlvii-167
punta (e consiste nel moltiplicare il valore del carico effettivo applicato alla membratura per
per dosi o quantità omeopatiche (con valore avverb.): a dosi minime,
bioccolo, in un ciuffetto? -con valore aggettivale: che è dato o preso in
piccolissime quantità di sostanza (e ha valore iperb.). c. arrighi
, con limitate oscillazioni, intorno al valore medio, indipendentemente dalle variazioni termiche dell'
giunio bruto. -all'omerica (con valore avverb.): secondo il modo
: omeriche villanie. -condotto con grande valore, fino allo stremo delle forze e
i versi d'omero. -con valore aggettivale. patrizi, 1-iii-140: i
. 2. relig. con valore appositivo. martiri omeriti: i cristiani
giuridico, ecc.) o da un valore appartenente a un determinato sistema o,
si usa per 'uomo di qualche valore ', come: il tale è un
prometti? -da ometto (con valore aggettivale): che, in dimensioni
il ricco / britanno. -con valore iperb.: che riduce allo stremo
la dannazione eterna (e, con valore attenuato, mandarlo al diavolo, all'in-
. uomo, di minore capacità e valore (rispetto a un termine di paragone)
spalle. 2. uomo di grande valore intellettuale e morale; grand'uomo;
base a quanto è richiesto da un valore appartenente a un determinato sistema (e
, da una regola o da un valore religioso (con specifico riferimento alla religione
'e unquam 'mai ', con valore intens.: cfr. rohlfs,
vivente. -di omo (con valore aggettivale): umano. trattato
non dispiacesse. -da omo (con valore aggettivale): che è difoggia maschile,
mento 7. persona di valore, di autorità, di responsadante,
imporgli con la conferisce alla forma verbale valore impersoprepotenza e l'intimidazione la propria volontà
qualcuno; saggiarne e farne risaltare il valore (un lavoro). p
della stessa specie, quindi fornito di valore numerico indipendente dalle unità di misura scelte
catenaria il primo de'due termini del valore tanto di y quanto di x è identico
di y quanto di x è identico col valore tanto di y quanto di x nella
che non può essere espresso con un valore numerico. = voce dotta, comp
in un'omologia spaziale generale, il valore comune del birapporto delle quaterne proiettive costituite
al piano di omologia (e se tale valore è — 1, si ha omologia
alquanto nasicchiata cantilena. -che ha valore (monetario, o anche patrimoniale,
. 2. uomo di grande valore o importanza, grand'uomo. -
può tuttavia assumere carattere patologico, con valore sintomatico di turbe nevrotiche o psicotiche,
asse); moneta reale, con valore diverso a seconda del conio e del
in sicilia. -anche: moneta con valore ideale di conto. cielo d'alcamo
misura di portata d'acqua, di valore assai variabile da regione a regione, ma
. locuz. -a due once (con valore avverb.): con precisione,
-a oncia a oncia (con valore avverb.): un po'per
-a once, a oncia (con valore avverb.): in piccola misura
. -da, di oncia (con valore aggettivale): di tale peso.
di consanguineità: l'amicizia ha molto più valore della parentela. ulloa [guevara
1818 nel regno delle due sicilie, col valore di tre ducati, pari a metà
, ondeggiamento, -a onda (con valore av- verb.): con moto
riuscire avvincente e convincente. -anche con valore attenuato: sequelaabbondante di parole; loquacità
, ondulata. -a onde (con valore aggett.): ondulato, sinuoso
): ondulato, sinuoso. -con valore avverb.: in modo da determinare
; drappeggio. -a onde (con valore avverb.): in modo da
.; marezzo. -a onde (con valore aggettivale): lavorato in tale modo
: lavorato in tale modo. -con valore avverb.: procedendo con tale metodo
venatura, screziatura. -a onde (con valore aggettivale): venato, screziato.
terreno). -a onde (con valore aggettivale): ondulato (un terreno,
, complesso. -a onde (con valore avverb.): in grande quantità
. 37. meteor. variazione del valore di un elemento meteorologico in un punto
ondate morte / frangersisulla rena. -con valore collettivo. corazzini, 4-180: vorrei
il collo. 8. con valore interrogativo: perché? per quale motivo
gli artisti che le hanno messe in valore e stabilito il 'punto di vista '
cosicché, per cui, laonde (con valore consecutivo). -anche nell'espressione
. -in inizio di periodo, con valore più ampio e generico: quindi,
che (e talvolta può avere semplicemente valore di formula introduttiva della frase).
per cui, laonde (e ha valore consecutivo). guido da pisa,
scorrere, fluire impetuosamente. -anche con valore iperbolico. ugurgieri, 191: questo
a rimirarlo per la fama del suo valore mostrato nelle imprese passate, da ogni
di ciambellotti: caudatario (e ha valore spreg.). mattiofranzesi, xxvi-2-no
che è variabile periodicamente intorno a un valore medio, ma conserva sempre lo stesso
ampiezza di una grandezza rispetto al suo valore medio, in cui la grandezza mantiene
che consiste nel sopravvenuto eccessivo costo o valore economico della prestazione di una delle parti
/ di senno, di costume e di valore, / in cui la nostra età
meretrice. -d'onestà (con valore aggett.): casto, pudico.
l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia.
che si esercita (e può avere valore iron., come nell'espressione troppo
compiere azioni dalla legge positiva (e ha valore iron.). ggi dicesi
come è mia ». -con valore iron. o enfatico, per indicare chi
gli altri (e può avere valore iron.). -anche sostant.
ispirato a onestà di talvolta, con valore eufemistico, che il comprovita e di
d'un onesto sorriso. avere valore iron.). - anche: cortese
vita della moglie, che il proprio valore nella guerra. -con litote. non
. che corrisponde con sufficiente approssimazione al valore e all'utilità di ciò che è
utilità, di efficienza (e può avere valore enfatico); funzionale. barilli
opera d'arte: e può avere valore iron.). viani, 13-466
la condotta esemplare (e può avere valore irona - anche con valore di apposizione.
può avere valore irona - anche con valore di apposizione. cattaneo, iv-1-46
uva non ancora matura (anche con valore di apposizione); agresto.
smaltata. -di onice (con valore aggettivale): che ha la trasparenza
, da problemi esistenziali (e ha valore iron.). - anche sostant.
/ eser tute vaghezate. -con valore distrib. attira maggiormente l'attenzione su
grano uno. 2. con valore distrib., per indicare la durata
: vedeste, al mio parere, onne valore / e tutto gioco e quanto bene
, donativi di opulente matrone. -con valore avverb.: in sommo grado, sommamente
ant. chiunque. -anche (con valore collett.): ciascuno, tutti
, qualunque cosa. -anche (con valore collett.): ogni cosa, tutto
2. per onnia (con valore avverb.): dappertutto. laudario
non valse, forza, arte o valore, / onde scampar da'lacci immantinente,
. 3. che ha un valore o una potenza eccezionale, che serve
su qualsiasi argomento (e può avere valore scherz. o iron.).
le preghiere a benefìcio di altri hanno valore meritorio. proverbi toscani, 271:
5. locuz. -in orario (con valore avverb.): all'ora prevista
ritardo. -in orario (con valore di agg.): puntuale rispetto
40: in vanità non è gentil valore, / né adorna sella fa cavai
. -in forma di oratorio (con valore aggettivale): con riferimento all'esecuzione
fare l'oratore ufficiale (e ha valore scherz. o iron., con riferimento
condotta illibata. 2. con valore di esclamazione, per indicare soddisfazione.
erudizione confusionaria e caotica, di scarso valore. n. villani, 2-133:
umile e dimesso, o avere un valore affettivo, di compassione).
del furore, deltindignazione (e ha valore iperbolico). c. bini,
annunzio, v-3-657: fra tanti segni di valore e di onore, fra tutte queste
, da orbo, d'orbo (con valore di agg.): inferto con
: come espressione rafforzativa, quasi con valore di giuramento, della veridicità di un'
lontane. -a tutta orchestra (con valore avverb.): con l'impiego
tutta orchestra. -d'orchestra (con valore aggett.): destinato a rendere
propria dell'esecuzione orchestrale (anche con valore iron. e scherz. ì.
-da orco, di orco (con valore aggettivale): tipico della raffigurazione tradizionale
chiassosa e vociante (e può avere valore scherz. e iron.).
uno scopo determinato (e può avere valore iron.); macchina utensile.
considerazione della propria dignità, del proprio valore, della propria persona; con fierezza
considerazione della propria persona, del proprio valore, del proprio merito; tracotante,
orso orgoglioso. 2. con valore attenuato: altero, sdegnoso, sprezzante
voi conoscerete certo, signor mio, il valore dei mobili al loro posto, che
di un personaggio illustre (e ha valore enfatico). dante, par.
. senza oriente nè tramontana (con valore aggettivale): privo di senso logico.
non significa altro, nel suo originai valore, che il potere del popolo.
: il momento economico ha nello spirito valore originale, non collocato finora dai filosofi nella
cumento, il quale ha cosi un valore storico e giuridico intrinseco e autonomo
2-144: io non distinguerei un originale del valore di 10. 000 luigi da una
10. 000 luigi da una copia del valore di 100 paoli. pascoli, 1-758
. anche grammaticalmente l'origine e il valore di questa parola, troveremo essere un
persona. 20. matem. valore iniziale in uno sviluppo in serie di
peggio. -d'origine (con valore aggettivale): da cui si proviene
esculapio. -da orinale (con valore aggett.): brutto e volgare.
del tempo. -di orinolo (con valore aggettivale): segnato da tale strumento
interiore. labriola, ii-64: il valore filosofico di socrate sta in relazione diretta
o impresa da eroe, atto di valore, prodezza. b. fioretti
capace di imprese eccezionali (e ha valore enfatico). aretino, 20-194
oggetto antico a cui si annette un valore straordinario. d'annunzio, v-2-455:
aspettar mia volta. -con valore di agg.: prossimo, vicino a
nudi dei vagabondi. -con valore collettivo: fila, traccia di impronte.
e creature torma / de l'etterno valore, il qual è fine / al quale
; quantità minima (e può avere valore enfatico o iperbolico soprattutto in espressioni negative
espressione rompere gli ormeggi). -con valore collettivo: l'insieme dei cavi e delle
, fregio ornamentale (anche con valore collettivo). guasti, iv-501
ardimento? -d'ornamento (con valore aggett.): atto a costituire
adattato a esigenze decorative (anche con valore collettivo). bibbia volgar.,
o anche palazzo, edificio di particolare valore estetico che contribuisce ad abbellire, ad
o di un'abitazione privata (anche con valore collettivo). cavalca, vii-119
elemento decorativo, ornato (anche con valore collettivo). cellini, 594:
, monile; acconciatura (anche con valore collettivo ^. -anche: modo di
connotazione spreg.). -anche con valore collettivo. latini, rettor.,
quando è un semplice ornamento e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale
simili. -d'ornamento (con valore aggettivale): che ha tale funzione
, spirituali o intellettuali che determinano particolare valore personale, eccellenza, prestigio e anche
aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del candidato, redatto in ornato e
conseguente non è dilettevole. -con valore avverb. seneca volgar., 3-244
tutto adattò (in funzione e con valore di epiteto ornante; e spesso,
triste. -di ornato (con valore aggett.): ornamentale. de
figure. -d'ornato (con valore aggettivale): che appare piacevole,
aggiugnevano. -da ornato (con valore aggett.): ornamentale. bacchetti
usato come base a cui riportare il valore delle monete ed è noto fin dalla preistoria
comparative, in partic. per indicare valore, pregio, splendore, bellezza.
, 2-5-261: noi stimiamo che di più valore sia la 'tebaide'che t * achilleide
, anche, a somme rapportate al valore di esso. foscolo, xv1i-201:
-d'oro, a oro (con valore aggett.): intessuto di fili
ori pendenti dai taschini. -con valore collettivo: insieme di tali gioielli.
6. moneta aurea. -anche con valore collettivo: quantità, somma di tali
di ovviare alle conseguenze dell'oscillazione del valore reale della carta moneta e specialmente alle
della svalutazione monetaria, conservando immutato il valore reale della somma di denaro da pagarsi
adeguato con l'assumere come parametro il valore dell'oro; oppure si stipula che
migliore di qualcosa; pregio, grande valore. -in partic.: bellezza artistica
sempre nuovi spunti o immagini di alto valore artistico, poetico. cesari,
oro. -d'oro (con valore aggett.): rivestito di una
/ inscheletriti. -prezioso, di valore. chiaro davanzati, xxiii-62: ben
intellettuali; eccellente (e ha spesso valore enfatico). d. bartoli,
-molto caro e amato (e ha valore di affettuoso vezzegg.).
doppie d'oro in oro. -con valore aggett.: fabbricato di metallo massiccio
, di gran qualità (e può avere valore iron.). berni,
o un favore di scarsa importanza o valore. francesco da barberino, ii-29:
a sborsare un prezzo altissimo (con valore iperb.). cassola, 6-100
per lo più in frasi negative con valore iperbolico). tavola ritonda, 1-287
oruzzo (e ha per lo più valore spreg.). b. segni
11. locuz. -a orologio (con valore aggett.): che funziona con
l'attendibilità, il pregio, il valore. girolamo da empoli, i-20:
. -d'orpello (con valore aggettivale): caratterizzato da una felicità
cotante è valoroso / vostro presgio e 'l valore, / che tut'i buoni stanno
visconte apparve orrendamente mutilato. -con valore iperb.: in sommo grado, in
anche d'essere salvi. -con valore iperb.: massimo, estremo, immenso
persone di alto rango o insigni per valore, capacità, virtù (un gruppo,
8. che ha un altissimo valore morale. savonarola, 8-ii-324: questa
. che ha grande pregio estetico o anche valore venale; prezioso. - anche:
beni dati dalla natura, come bellezza, valore in arme, orrevolezza di sangue,
conservazione della repubblica. 4. valore economico intrinseco di una proprietà immobiliare.
sono: la 'candidezza, qualità di valore incerto quando è distinta dalla chiarezza efficace
del papa non riconosca frequentemente nullo il valore per vizio di surrezione e d'orre-
del fanfani. 14. privo di valore artistico; che offende il senso estetico
ha una connotazione negativa (e ha valore enfatico). a. cocchi,
persino. 11. opera priva di valore artistico. soffici, v-5-35: le
da incutere spavento. - anche con valore iperb. felice da massa marittima,
part. pres. di orripilare, con valore causativo. orripilare, intr.
indicare disapprovazione e disgusto, spesso con valore enfatico. ghislanzoni, 5-32:
un rimorso morto. 3. con valore attenuato e iron.: che ha scarsissimo
e iron.: che ha scarsissimo valore estetico o espressivo; particolarmente brutto.
indietro? -di orsa (con valore aggettivale): roco, sgraziato,
gli orsi abbastanza ». -con valore aggettivale. capuana, 1-i-84: -non
conclusione, o, anche, con valore conclusivo: suvvia, coraggio, animo
frutta contro l'oratore. -con valore collettivo. sassetti, 374: si
classica). -anche: che ha valore ammonitorio (un provvedimento dell'autorità superiore
per conferire ai plebisciti votati dalla plebe valore di legge vincolante per tutti i cittadini
reali. -a orto (con valore avverb.): in modo da
, di orto o degli orti (con valore aggett. l orticolo, ortense.
perciò di sentenziare sui pregi e sul valore scientifico o letterario delle sue scritture.
uguali all'unità e gli altri con valore nullo. -funzioni ortogonali: due funzioni
in retta linea le note che pel loro valore si corrispondono. 4.
si stabilisce che la quantità et il valore sia rimesso in tutto e per tutto
bianchi e al pasqualino. -con valore collettivo: il popolo di orvieto.
esposto al vento (nell'espressione con valore aggettivale all'orza: esposto al vento
orza', congiungersi carnalmente (e ha valore scherz.). bandetto, 1-53
-con valore enfatico, anche al condizionale, per
litote, in formule di cortesia e con valore attenuato per indicare ritegno, esitazione.
e minacciano il pubblico. -con valore attenuato: fastidiosamente, sgradevolmente.
. per estens. scritto privo di qualsiasi valore e significato o anche scritto critico fastidiosamente
sacerdotali bende incamuffato. -con valore attenuato e scherz.: biasimevole,
matem. che varia periodicamente fra un valore massimo e uno minimo (una grandezza)
valori sia positivi sia negativi, risultandone valore medio nullo. -oscillazione libera o naturale
k un coefficiente dimensionato il cui valore dipende dalle unità di misura).
si ottiene dividendo o per il massimo valore che l'indice assume permutando i termini
con un manometro (e regolando il valore della pressione pneumatica, si determina nel
/ per spiegarci più oscuramente! -con valore attenuato: con non perfetta chiarezza,
-da far oscurare il sole (con valore aggett.): enorme, nefando
che per qualche tempo restasse oscurato quel valore della bravura portoghese, il quale per
xxxvii-5: là s'apprende più lo suo valore [del sole] / dove più
fra gli eterni e chiari trofei dell'incontrastabil valore di v. m. l'
; che ha scarso pregio, scarso valore; che è segno di modestia,
oscuro. -all'oscuro (con valore aggett.): che non è a
nobiltà di venezia; aveva inizialmente il valore di un quarto di ducato o di
4. locuz. da ospedale (con valore attributivo): squallido, deprimente.
sua più rigorosa applicazione. -con valore iron. mazzini, 28-183: i
spiaggia in lunghe file. -con valore collettivo: le persone ricoverate in tale
11. locuz. -da ospizio (con valore aggett.): decrepito, rimbambito
òs priapi, locuz. lat. con valore di sm. invar. anat.
fummo obsequenti ai re, pien di valore. machiavelli, 111- 164: la
consolidata dal tempo, che può avere valore normativo; prassi. giamboni, 7-10
amore non volevano sapere più. -con valore antifrastico. castellini, 1-44: de
di stretta osservanza. -con valore aggettivale: che aderisce con scrupolo e
. considerare attentamente, valutare nel giusto valore (per lo più come esortazione e in
. -di osservazione (con valore aggett.): adatto, per
scena. -di osservazione (con valore aggett.): che riflette la
4. il considerare nel reale valore, il mettere nel giusto rilievo un
stima per il pregio, per il valore di qualcosa (per lo più nell'espressione
della propria virtù che non si conosca il valore in altro che negli effetti.
in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore. -osservazioncina. redi,
o, oppure, ovvero (con valore disgiuntivo e, talvolta, esplicativo,
; anche femm. le ossa con valore collettivo; plur. ant. gli
riferimento a pasti antropofagi (anche con valore scherz.). ariosto, 15-45
quando è in pericolo (e ha valore scherz.). cellini, 1-51
. 3. plur. (con valore collettivo). ossatura del corpo umano
4. plur. (con valore collettivo). l'insieme degli arti
6. plur. (con valore collettivo). corpo esanime di defunto
. -dall'osso corneo (con valore aggett.): cornuto (anche
11. plur. (con valore collettivo). massa rocciosa che determina
-con uso antifrastico: omaggio (e ha valore scherz.). magalotti,
una scarica di legnate (e ha valore iron.). -all'osso (
.). -all'osso (con valore aggett.): molto ribassato (
mare. -all'osso (con valore avverb.): al massimo grado
. -con gli ossi (con valore aggett.): mostrando le proprie
ossa. -con fossa dure (con valore aggett.): immutabile. baldini
dure. -con fossa dure (con valore avverb.): in età avanzata
-con fossa rotte (con valore aggett.): carico di busse
-lasciare l'ossa: morire (e ha valore enfatico). g. p.
approfittando delle disgrazie altrui (e ha valore fortemente iron.). bacchelli
sospirato acquisto. genovesi, 1-i-198: il valore è a misurarsi dall'ostacolo vinto.
e alla libera espansione di un valore morale, di una condizione spirituale, ecc
nascondono. -senza ostacolo (con valore aggett.): aperto, dischiuso
ippico. -a ostacoli (con valore aggett.): che si svolge
era uomo illustre e pien d'alto valore. ghirardacci, 3-64: nieri fiorentino,
-da oste, di oste (con valore aggett.): militare, bellico.
collo a terra giace. -con valore collettivo. intelligenza, 170: ciotti
turchi. -a oste (con valore avverb.): come nemico.
seppe tradire, / almi guerrieri e di valore ostelli. alfieri, 5-108: ahi
speciosa. -di ostentazione (con valore aggett.): che ha funzione
dipingere la fronte a un'osteria (con valore aggett.): volgare, banale
-da o di osteria (con valore aggett.): che vi è
dell'oca. 5. con valore di inter. osteria! ', come
terrina. -da ostessa (con valore aggett.): privo di eleganza
ostetricia in città. -con valore aggett.: arte ostetricia.
detto di socrate). -con valore aggett. labriola, ii-100:
di lotrech, capitano per altro di gran valore, pagò sotto napoli la pena delle
, ecc. (e può avere valore iron.). metastasio, 1-v-709
di qualcuno o di qualcosa fé ha valore iron.). papini,
il tuorlo). 5. con valore di inter., come esclamazione per
ostro. -d'ostro (con valore aggett.): che è di colore
aria. -di ostro tramontana (con valore aggett.): posto o considerato
, maleducato (e può avere un valore spreg. o, anche, una
a ostroponente e famosa per l'eroico valore e le recenti sventure dei sulliotti.
ant. eccezionalmente originale (e ha valore iron.). lancellotti, 2-192
obstupescère, comp. da ob, con valore rafforz., e stupescére, incoativo
, comp. da ob, con valore rafforz., e stupère 'stupire '
una parte del corpo umano (e ha valore scherz.). c.
da ire in letto. -con valore di inter. a che otta suona nona
otta / cantar di certi giovani il valore / che giocan raramente alla pillotta.
3. locuz. -in ottàngolo (con valore aggett.): ottagonale.
20 passi di giro. -con valore avverb.: con una struttura o con
una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza).
ottansette e ottanzette. 2. con valore di numerale ordinale. vasari, 1-688
sua vita. 3. con valore indeterminato e iperbolico: moltissimi, numerosissimi
figur. desiderio, brama (e ha valore scherz.). melosto,
all'italia, l'ottava. -con valore di inter. all'altra bellissima ottava
femm. sostant. di ottavo, con valore collettivo e frazionario; per il n
gentiluomo senese. 3. con valore partitivo indica ciascuna frazione risultante dalla divisione
(in un'espressione che indica un valore percentuale). a. verri,
9. sminuire il merito, il valore di qualcuno; denigrare. siri
7. destituito di ogni importanza e valore. ceresa, 1-559: caeda qui
, un riconoscimento di merito, di valore, una lode. boccaccio, vili-1-187
, rozza, plebea (e ha valore spreg. e talvolta scherz.).
/ stanno. 6. con valore di inter., a indicare compiacimento,
fede è ottimismo, ottimismo è attribuzione di valore; ogni vita è ottimismo, poiché
, fino a che qualche cosa ha valore ancora per questa vita. g. raimondi
uso improprio: il più ottimo (con valore di superlativo relativo). cavalca
-con uso improprio: più ottimo (con valore di comparativo). savonarola,
massimo rispetto; di grande o sommo valore, di estrema onestà e rettitudine.
molto interessante, importante, pregevole per valore culturale e concettuale; molto valido e
implica un'indicazione di merito e di valore) attribuita nel 1612 dagli accademici della
1400 gian galeazzo visconti ne ridusse il valore da 12 a 8 denari imperiali.
una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza).
/ a lei. 2. con valore di numerale ordinale: ottavo. f
-in quattro e quattr'otto (con valore avverb.): in modo facile
ottocento, col suff. dimin. di valore spreg. ottocentismo, sm.
una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza).
apostolo '. 2. con valore di numerale ordinale in una serie,
nobiltà di pietre schiette. -con valore di attributo: che si ispira o si
. turco, musulmano. -anche con valore collettivo. bandello, ii-867: più
ottuagesimonono grado. 2. con valore partitivo: ciascuna delle ottanta parti risultanti
comune di un popolo (e ha valore spreg.). alfieri, 5-94
propri del sesso femminile (e ha valore scherz.). c.
zie. -di ovatta (con valore di agg. l delicato. govoni
rog. dirette o indirette, con valore di compì, di stato in luogo
ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core. dante, inf
è vile. 7. con valore dimostrativo: qui, in questo luogo
da terremoti. 8. con valore indefinito: dovunque, in qualunque luogo
. 9. cong. con valore avversativo: mentre invece. giamboni
include lutero. 10. con valore ipotetico: se, qualora, nel caso
un altro mondo. 11. con valore temporale: quando, allorché. dante
la speme estinta. -con valore temporale-causale molto attenuato: allora, sicché
-nella forma ove che sia con valore rafforz. giamboni, 4-438: claudio
. 2. cong. con valore avversativo: mentre, invece, laddove
20 dì. 3. con valore ipotetico: se, nel caso che.
nessun male. 4. con valore temporale: quando, allorché. 1
glorioso cristo. 5. con valore causale: in conseguenza di che.
sparviero caproni. 3. con valore aggett.: occidentale. massaia,
la propria attività (e può avere valore iron.). -anche: occupazione congeniale
missido. -all'ovo (con valore aggett.): confezionato o cucinato
o a una persona obesa, con valore iron.).
locuz. -a o in pendio (con valore ag- gett.): che scende
parte del terzo passato capitolo. -con valore avverb.: in pendenza, su un
11. locuz. -a pendolo (con valore aggett.): penzolante, oscillante
esser appiccato. -in pendolo (con valore aggett.): indeciso. boccaccio
imprime questa maladizione. -con valore avverb.: in pericolo, in forse
que'penestrini che, avendo con molto valore e costanza incredibile difeso casilino da annibaie,
appartamento; recesso (e può avere valore enfatico e iron.). -in
1-614: i francesi, innamorati del valore e della virtù del loro re, poiché
materna. -di penetrazione (con valore aggett.): intelligente, perspicace
così. -di penitenza (con valore aggett.): che ha lo
penitenze. -di penitenza (con valore aggett.): dedito all'espiazione
prete. -in penitenza (con valore aggett.): contrito. fiacchi
leggieri. -al sing. con valore collettivo: piumaggio. soderini, iv-263
materia plastica). -anche, con valore collett.: impennatura. giov
cosa minima, insignificante, di nessun valore. -anche in espressioni negative con valore
valore. -anche in espressioni negative con valore rafforzativo e intensivo: nessuna cosa,
i fogli di congedo. -con valore aggett.: tracciato con tale stru
. -di penne robuste (con valore aggett.): forte, potente
penne, tutto voce e penne (con valore aggettai piccolo e gracile, ma vivace
penne: impossessarsi delle cose di maggior valore, tralasciando quelle di scarso pregio.
o un tempo remoto (e ha valore scherz., per l'anfibologia con gli
tempo. -a pennello (con valore aggett.): dipinto. d
relazione con un agg. qualificativo con valore rafforzativo. alamanni, 6-4-130: era
verso. -a pennello (con valore aggett.): perfetto. sacchetti
in egual misura fosse aumentato anche il valore dello spettacolo. -con impegno arduo e
è usata, talvolta, anche con valore iron. e scherz.).
rifarsi. -pensando meglio (con valore avverb.): a una più
c. campana, 1-102: il gran valore mostrato da geus- sei nel ributtar gli
. -oltre al pensare (con valore iperb.): più di quanto
sapere che per schopenhauer i concetti hanno un valore logico, non metafisico; sono un
pensato di dire. -con valore avverb.: razionalmente; ponderatamente.
. chi si crede intellettuale di grande valore e a tale si atteggia. baldini
sm. concetto letterario di scarso valore, insignificante, futile. salvini
partic. al plur., con valore collett.): mente, spirito,
potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore
. -di pochi pensieri (con valore aggett.): sconsiderato, sfaccendato
moglie. -senza pensieri (con valore aggett.): allegro, spensierato
11. dono, omaggio di non grande valore, che serve ad attestare sollecitudine e
: men nobile il vin, di men valore, / e che passato aprii,
la moltiplicazione dei titoli di studio aventi valore legale e le relative restrizioni alle libere
di una pensione. - con valore iron.: carceriere. marino
coll'innata sua generosità assai più del valore, dichiarandolo con grossa pensione suo gentiluomo
senza suff.) di pensare1, con valore di agg. verb. pensolare
= iter, di pensare1, con valore attenuativo. pensuso, v.
. numism. antica moneta greca del valore di cinque dramme. =
126: -valentino gervasi, un autentico valore giornalistico, già cooperatore del don chisciotte.
, specialista di pentathlon moderno. -con valore aggett. m. adriani, vi-155
1. -sf. disus. con valore di eufem.: prostituta che abbandona
nera. -in pentola (con valore aggett.): bollito. carducci
acqua). -blu pentola (con valore aggett.): che ha un
10. locuz. -a pentola (con valore aggett.): che ha forma
a pentola di rame. -con valore avverb.: a cavalcioni. pataffio
3. locuz. -a pentolo (con valore aggett.): paffuto (le
fino a estinzione del debito; il valore minimo al quale erano calcolate le retribuzioni
guardifante. -di peonia (con valore aggett.): che ha un
gongone. -di pepe (con valore aggett.): scaltro, astuto,
in california di 60 chilogrammi e del valore di l. 192. 000. le
. numism. moneta d'argento del valore di 2 grossi o 24 denari, fatta
= espressione popol. onomat., di valore eufemistico. pèppola, sf. ornit
, di causa (e può avere valore illativo). s. francesco,
introduce il compì, di prezzo e di valore. g. villani, 10-118:
tutti i diavoli. 23. con valore avversativo: a malgrado di, a
tempo o di modo (anche con valore conclusivo). 8 8
con una locuz. avverb. ha valore intensivo. guittone, i-90: no
. causale implicita (e può avere valore illativo). dante, conv.
., avv. e verbi, con valore raf- forz. o intens. (
. -a pera (con valore aggett.): sconclusionato, insulso
= comp. da per, con valore rafforz., e abbandonare (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e abbondante (v.
= comp. da per, con valore intens., e acetico (v.
= comp. da per, con valore intens., e acido (v.
= comp. da per, con valore intens., e acido (v.
peracùtùs, comp. da per (con valore intens.) e acutus 'acuto
= comp. da per, con valore rafforz., e alicolo (deriv.
= comp. da per, con valore intens., e aloide (v.
, d'altra parte (e ha un valore leggermente avversativo rispetto a ciò che è
= comp. da per, con valore limitativo, e altro (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e amatore (v.
= comp. da per, con valore rafforz., e amore (v.
peramplus, comp. da per (con valore rafforz.) e amplus 'ampio
= comp. da per, con valore limitativo, e anche (v.)
= comp. da per, con valore limitativo, e anco (v.)
= comp. da per, con valore limitativo, e ancora (v.)
= comp. da per, con valore rafforz., e appunto1 (v.
me usato, non fosse del valore di quello che praticò il buffon.
= comp. da per, con valore intens., e da un deriv.
, risentimento (e talvolta ha semplice valore asseverativo o rafforzativo; per la forma
perbeàtus, comp. da per (con valore rafforzai e beàtus (v.
= comp. da per, con valore limitativo, e bene2 (v.)
= comp. da per (con valore rafforz.) e da una var.
= comp. da per (con valore intens.) e borace (v.
= comp. da per (con valore intens.) e borico (v.
: forse comp. da per (con valore intens.) e braccare (v
= comp. da per (con valore intens.) e * bromico (v
= comp. da per (con valore intens.) e bromuro (v.
, comp. da per (con valore intens.) e cosar 'cacciare cfr
, comp. da per (con valore intens.) e calefacère 'riscaldare
con cambio del pref. (di valore intens.). percajitato (
= comp. da per (con valore intens.) e carbonico1 (v.
percàrus, comp. da per (con valore rafforz.) e carus 'caro '
= comp. da per (con valore rafforz.) e cavato1 (v.
senso concreto: somma, quantità, valore corrispondente a tale rapporto. pascarella
proporzione con il capitale impiegato o col valore, fissato in moneta, del bene
. 2. ant. con valore attivo: che cura, che si
= comp. da per (con valore rafforz.) e certanza (v.
= comp. da per (con valore rafforz.) e certo1 (v.
in una prop. interrogativa diretta con valore causale o finale). - anche
una prop. interrogativa indiretta (con valore causale o finale). latini,
col petto in angoscia. -con valore ipotetico: quand'anche, se anche.
leggende e superstizioni. -con valore di pronome relativo: per cui (
8. ant. che (con valore dichiarativo). giamboni, 10-13:
motivo (per lo più con valore conclusivo); pertanto, dunque,
: la costanza d'agnese ed il valore / per si magnanim 'opra è tal
percipere, comp. da per (con valore intens.) e capere 'prendere
perclarus, comp. da per (con valore rafforz.) e clarus * chiaro
= comp. da per (con valore intens.) e clorico (v.
= comp. da per (con valore intens.) e cloruro (v.
= comp. da per (con valore intens.) e comportare (v.
', comp. aa per (con valore illativo) e da contus (dal
= comp. da per (con valore intens.) e contrario (v.
il vino il 4, 72%del suo valore. c. é. gadda, n-145
maggior percossa et offendono più. -con valore attenuato: pacca, schiaffetto. tasso
dolore che ne deriva). -con valore attenuato: disavventura, contrarietà, avversità
. -di grave percossa (con valore aggett.): che turba profondamente
parlano con apprensione alcuni. -con valore attenuato: accarezzato, sfiorato, mosso
territorio, una popolazione). -con valore attenuato: diminuito nella propria potenza,
', comp. da per, con valore in- tens., e da
dotta, comp. da per, con valore intens., e creatore (v
dotta, comp. da per, con valore intens., e cromico (
di forza colle briglie. -con valore attenuato: toccare più o meno leggermente
qualcosa più o meno violentemente. -con valore attenuato: toccare, scuotere.
di francia per nome witfandi. -con valore attenuato: lambire (le onde);
-violare, non rispettare (un valore, un principio morale).
percutère, comp. da per (con valore intens.) e quatère 'scuotere
percupère, comp. da per (con valore intens. } e cupère 'desiderare
percurare, comp. da per (con valore intens.) e curare 'curare';
dotta, comp. da per (con valore intens.) e curvo (v
(in partic. nell'espressione, con valore aggett., a percussione).
22. locuz. a percussione (con valore aggett.): prodotto da uno
invar. region. monumenti di probabile valore religioso della sardegna preromana, costituito da
= comp. da per, con valore rafforz., e davvero (v.
speranza degli sbanditi. -con valore attenuato: che appare manifestamente inferiore nel
fallimento. -di perdenza (con valore aggett.): che comporta una
), un animale che ha un valore commerciale o di utilità. documenti dell'
, una città, ecc. -con valore attenuato: non esercitarvi più la propria
-in un costrutto ipotetico, con valore iperb. pananti, i-144: mi
, / dirò com'ò perduto ogni valore. fra giordano, 2-246: or così
ecc. (anche con riferimento al valore semantico della componente caduta). panzini
rovina, alla morte. - con valore attenuato: svenire. tansillo, 1-207
sfiorire (un fiore). -con valore attenuato: essere o divenire improduttivo,
quando ei sopravvenne, mancò tanto di valore quanto aveva devins abbondato di prudenza.
61. locuz. -a perdere (con valore aggett.): che non deve
entità numerica (per lo più con valore iperb., per connotare una grande
, impazzire (per lo più con valore iperb.; e con l'espressione aggett
. esclamazione, per lo più di valore asseverativo o rafforzativo. fanfani,
irritazione (e talora ha semplice valore asseverativo o rafforzativo). manzoni
. perbacco, perdinci (e ha valore fortemente asseverativo). fagiuoli, 1-4-6
demento / de te, d'isso valore. -volontà di autodistruzione.
perdemorer, comp. da per (con valore rafforz.) e demo
opere o di versi prolissi e di scarso valore, scrittore da strapazzo.
. perdìo, inter. con valore di esortazione, di richiesta o
raccogliete quel sangue. 2. con valore asseverativo, per affermare o negare con
o in parte, di un bene o valore economico (o di un patrimonio o
senza costrutto, senza utilità, senza valore; occupazione frivola e oziosa.
galileo. -di perditempo (con valore aggett.): inutile, privo
in luogo di perdizione. -con valore eufemistico: bordello, postribolo. p
l'inquietudine. -in perdizione (con valore aggett.): profondamente turbato,
innocente cristianità. -in perdizione (con valore avverb.): rovinosamente. d'
, importuno, improprio). -con valore attenuato: non grave, facilmente rimediabile
male dalla mia morte. -con valore di inter. malecarni, lxxxviii-n-27:
fare. -senza perdonanza (con valore aggett.): severo, inflessibile
[ecc.]. -con valore attenuato e in espressioni di cortesia:
e vedendo gli uomini stimati di molto valore fare e dire cose che fanno e
questo modo di scrivere. -con valore causativo: rendere scusabile un difetto,
verrà desiderio di guardarmi. -con valore attenuato e in espressioni di cortesia:
e civiltà nelle censure. -con valore attenuato: permettere a una persona (
diventar vano. 12. con valore d'inter. dio ti, gli,
, perdono dell'indugiata risposta. -con valore d'inter. manzoni, pr.
dono modesto, insignificante, di scarso valore (nell'espressione dare il perdono a
= comp. da per, con valore rafforz., e diritto1 (v.
perduellis, comp. da per, con valore rafforz., e duellum, torma
perdurare, comp. da per, con valore rafforz., e durare (v
perddrus, comp. da per, con valore rafforz., e dùrus (v
perducere, comp. da per, con valore rafforz., e ducere 'condurre
relazione con un agg., gli attribuisce valore di superi. salvini, 39-iii-137
caratteristica fisica o intellettuale; anche con valore iperbolico). boccaccio, dee.
perduti. -di perduta speranza (con valore aggett.): inguaribile; irrecuperabile
con gravissima noia portava. -con valore avverb. dante, ini.,
dotta, comp. da per (con valore rafforz.) ed eccellente (v
mondo, esperti dei vizi umani e del valore. -in partic.: visitare
casa del padre tuo '. -con valore enfatico: percorso per lo più breve
gasc e l'atbara non abbia alcun valore: si propongono invece di valersi delle
circolazione. -a perennità (con valore aggett.): che si dedica
. durata perpetua dell'esemplarità e del valore di un'arte o di una filosofia o
dotta, comp. da per, con valore rafforz., e dal lat.
, comp. da per, con valore intens., ed aequàre, denom.
(almeno entro certi limiti) il proprio valore reale. legge 30 aprile 1969
dotta, comp. da per, con valore intens., e dal lat.