femm. -a). -anche con valore attributivo. giusti, 4-i-256: la
la parte intermedia (talvolta anche con valore approssimato); il giusto mezzo (
arte nostra. 3. con valore attributivo, con riferimento alla metà di
e meggio ». -con valore avverb.: a metà, quasi,
in misura maggiore. -anche: con valore attributivo: migliore, più inteso, piùgrande
. moneta d'argento turca, del valore di 20 piastre, emessa dal sultano
. -moneta d'oro turca, del valore di 100 piastre. boccardo, 2-380
a un più alto grado, per un valore superiore. boccaccio, dee.,
qualcuno o in qualcosa, ha più valore; ciò che ne costituisce la parte più
glissimo. 19. con valore di inter. meglio o meglio meglio:
più completa soddisfazione possibile. - con valore attenuato: il meno male che sia possibile
-di o da mele cotte (con valore attributivo): inetto, da poco
sm. numism. antica moneta del valore di otto grossi. muratori, 7-ii-346
4. locuz. -da melangoli (con valore attributivo): che merita di essere
melasse, relativamente alle qualità, al valore ed all'uso, in melassa delle
5. privo di originalità e di valore: generico, fiacco, banale,
-fare una melma di qualcuno (con valore iperbolico): ridurlo in poltiglia.
che tutti i paesi temperati per il valore alimentare dei frutti. boccaccio
globalmente una frase o un'aria di valore espressivo definito; a seconda delle diverse
in sé membranza / d'avere alcun valore. -donare membranza a qualcuno di
già non vi vai, a quel cotal valore, / nessuna medicina di salerno,
perverrebbe a segnare il vero senso e il valore di queste dottrine ove non si sapesse
f. le membra, anche con valore collettivo, in partic. nei signif.
. -plur. (con valore generale e collettivo). l'insieme
funzione di compì, di limitazione con valore modale. guidotto da bologna, v-192-18
parti. -anche al plur. con valore collettivo. dante, purg.,
membri, ossia l'identità del loro valore, si riesce ad isolare l'incognita,
l'incognita, cioè a contrapporle un valore tutto cognito. tommaseo [s. v
memento). 4. con valore verbale: ricorda! p. petrocchi
pronunziazione. 20. con valore di inter. che memoria!: rivolgendosi
di monumenti commemorativi o a decorazioni al valore conferite dopo la morte).
così di quattro sillabe, oltre il valore del verbo, fa vedere il menar delle
fra le spiche esangui. -con valore iperbolico. carducci, iii-24-214: la
di tante pericolose imprese menate per sommo valore d'enea a fine. m.
. che è di poco o di nessun valore, di scarso interesse, di qualità
-senza menda o mende (con valore attributivo): esente da difetti,
vedeva senza mende e gloriosa. -con valore avveri).: in modo perfetto,
certo che fossero mendicate e di niun valore. boccalini, i-92: tacito quei
negligenza e apatia nei confronti di qualsiasi valore o dovere in modo spesso strafottente,
, per il lat. minus, con valore di negazione e credente (v.
antico mancoso, soldo d'oro del valore di 30 denari d'argento; dall'ar
diligenza o efficacia, con stima o valore inferiore. francesco da barberino,
gravità, diligenza o efficacia; col valore o il prezzo più basso (e la
e proprio confronto, sia con un valore semplicemente attenuati vo). dante
o pregi particolari (come importanza, valore, intensità, gravità, efficacia,
in genere femminile? 16. con valore di inter. anche meno!: come
almeno, se non altro (con valore intensivo). redi, 16-ix-2:
, del chiaravalle ragionava. -con valore attributivo: mancante. nievo, 647
dichina, / istando presso del vostro valore. anonimo, i-596: se ciascuno
e ghirlande. 6. con valore di inter. mi meraviglio!: a
un avv., gli conferisce il valore di superi, assoluto. guittone,
a maneggi disonorevoli un bene o un valore morale, avendo di mira esclusivamente il
per vero premio di virtù e di valore, e non comprato né mercantato.
in un certo numero di premi di diverso valore, che colloca su altrettante carte coperte
polvere di pepe rosso. -con valore attributivo: dedita al commercio, commerciale
perché non entrino nello stato con un valore immaginario che esse non hanno. colletta,
mercanzia dello stato. -con valore collettivo: donne di malaffare, prostitute
architettura. 11. gerg. con valore collettivo: organi genitali sia maschili sia
, in talune sostantivazioni, assume un valore accrescitivo, come in piazzale, viale
stando sempre in cammino, partecipano del valore e sobrietà dei beduini. 2
un sentimento, un bene o un valore morale (facendone anche, talvolta, un
mercato, riesci male. -con valore attributivo: di poco prezzo, economico,
, la vita. -di scarso valore; scadente, deteriore. cantoni,
il corredo a miglior mercato. -con valore attributivo. carducci, iii-23-121: gli
-da o di buon mercato (con valore attributivo): di poco prezzo,
: di poco prezzo, di scarso valore, scadente; spregevole, insignificante.
che... potevano montare al valore di due mila rupii. 6
sf. qualunque bene economico dotato di valore intrinseco e considerato idoneo, in virtù
e considerato idoneo, in virtù di tale valore, a essere scambiato contro denaro (
in quanto considerati come dotati di un valore estrinseco, convenzionale, per lo più
per lo più superiore al loro eventuale valore intrin seco). -in
della terra). - anche con valore collettivo. fra giordano, 2-279
b. croce, i-3-251: il valore di una merce (dice un teorema dell'
non ha e non può avere un valore perpetuamente fisso e costante, per quanto
.. esprime la merce, di valore proprio dotata, dal potere sociale autenticata
o anche atteggiamento e comportamento); valore morale; virtù, perfezione, bellezza
parola è merce scadente, ed ha valore nell'ugola e nella nota. -in
nella nota. -in partic.: valore guerresco, coraggio, ardimento. g
21-351: nato quando pur troppo il valore militare era già fatto merce da traffico
tua mercé. 6. con valore di prep. mercé qualcuno, mercéa o
v. mercecché. 8. con valore di inter., per invocare pietà
qualcuno o di qualcosa (anche con valore attributivo): in suo potere, in
avesse / debita in ciel mercede il suo valore. fiamma, 274: sì come
abbracciavacca, xxix-14: ché 'l gran valore prima si prò vede / che dia mersede
liberare gli schiavi. 10. con valore di prep. mercede o per mercede
mercede mia. 11. con valore di in ter., per invocare compassione
opera senza mercede: avere importanza, valore. guicciardini, v-208: non è
(un'opera d'arte, il suo valore). moravia, viii-163: «
sono stati scelti unicamente per il loro valore mercenario. 8. figur.
diventarono insieme mercenari l'onore e 'l valore. filicaia, 2-1-49: ben ti è
, disordinata e licenziosa, vuota di valore e piena d'orgoglio. carducci,
più d'annibal saggio e 'n più valore. benvenuto da imola volgar., i-273
consumo di una persona o di un valore culturale o etico (e, in partic
che forse esprimono la mutazione del loro valore. 2. bersaglio, mira
merchio. 7. importanza, valore. aretino, iv-3-84: beati i
viburnum lantana). 6. con valore di inter., per esprimere rabbia
merda. -di merda (con valore aggettivale): vile, spregevole.
. -pieno di merda (con valore attributivo): molto superbo, altezzoso
di nessun pregio, di nessun valore; cosa o persona spregevole, vile
2. agg. privo di valore, volgare, sciocco. faldella,
mariù, l'oscura meretrice. -con valore attributivo. bibbia volgar., i-553
l'anonimo corrado gargiolli. -con valore attributivo. capellano volgàr., i-395
e con i regi tutti. -con valore attributivo. cavalca, 20-15: guai
erano anch'essi. 2. con valore di inter. alle merie!: a
collocando accanto a ciascuna carte di uguale valore ma di colore alternato. 5
molti meriggioni. 2. con valore avverb. andare o ire meriggióne: =
], col sufi, -one, di valore peggior. merigiano, v
timore tesser congiunta a tanta potenza e valore una ardente cupidità di dominare. aretino
considerazione, di sinceri elogi (un valore morale o esistenziale, un atto,
costumata donna e ben parlante, il cui valore non meritò che il suo nome si
ottavo farnese, prìncipi per nobiltà e per valore meritevoli che l'imperatore facesse di lor
opera dell'ingegno o dell'arte, un valore morale o esistenziale, ecc.)
proterve merta?. 4. valore, pregio, qualità, importanza, validità
del tre e mezzo per centinaio del valore. tommaseo [s. v.]
7. teol. nella teologia cristiana, valore oggettivo che la grazia di dio attribuisce
. fis. fattore di merito magnetico: valore massimo del prodotto dell'induzione residua per
materiale magnetizzato. 14. con valore di inter. dio, il cielo,
dei. -di merito (con valore aggettivale): che è degno o
o encomio (un comportamento, un valore morale o civile, un'opera dell'
a merito: retribuire secondo l'effettivo valore. capuana, 4-256: -vendetela
; ricompensa, profitto; importanza, valore; colpa, demerito', da merère
di merère e di merèri, con valore attivo o passivo. meritocratico, agg
comportamento, un sentimento, un valore morale o spirituale, ecc.).
e sodisfattoria. 2. con valore attenuato: utile, giovevole, salutare.
. locuz. - a merletti (con valore aggettivale): confezionato con tale tipo
/ che fra la gente umile ha gran valore: / un occhio ha sol,
la particella pronom. (anche con valore recipr.). ariosto, 37-92
furia di bruti / ma col solo valore mescendosi, / dah'immobil terren sostenuti /
vergognose ». 6. con valore di inter. meschinellol meschinello a me
, col suff. -iglia, di valore collettivo (cfr. rohlfs, 1064)
in tali meschinità volgari un uomo di tanto valore. -inezia, quisquilia. scalvini
vittorie men chiare, / vincendo per valore in largo mare, / non per
di esecuzione; che manca di qualsiasi valore (un'opera dell'ingegno o dell'arte
gli uccelli. 18. con valore di inter. meschino! meschino me
mesquin 'povero; debole; privo di valore; miserabile; sfortunato', spagn.
comp. dal pref. mes-, di valore negativo e peggiorativo, e cheance '
. locuz. — di mescolanza (con valore attributivo): misto, composto.
altro mescolandosi al fumo. -con valore recipr. crescenzi volgar., 5-48
massa d'acqua). -anche con valore recipr. guicciardini, 1-6: quello
: la fortuna si mescolò spesso col valore. cassola, 3-89: egli la baciò
dolcezza del bacio. -con valore recipr. pallavicino, 1-437: in
una persona (e ha talvolta un valore negativo). capuana, 8-192:
. fr. ant. mes-, con valore peggior., e da colpa (
comp. dal pref. mes-, con valore negativo, e conte 'conto '.
. fr. ant. mes-, con valore negativo, e da credebele, var
. fr. ant. mes-, con valore negativo, e da curare (v
discovra; / sì sente lor, valore e forza povra, / lor ferma
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e dire '
egli. -di mese (con valore attributivo): maturato a tempo giusto
un peccato mortale. 5. con valore di inter. a messa! va alla
circolazione (divulgazione), messa in valore (valorizzazione), messa a fuoco (
formare che in una nota di lungo valore o in una cadenza libera; quest'
un messaggere d'arcani sgomenti. -con valore attributivo. g. cavalcanti, i-286
-accompagnato da un agg. possessivo con valore rafforzativo. rappresentazione della conversione di s
. rohlfs, 1168), che ha valore frequent. messicano, agg. che
. moneta aurea del messico, con valore facciale di 50 pesos e contenente circa
tratto l'onghie e li denti e lo valore /... / ed en crudel
! / l'individuo per lei non ha valore. 7. comandare, per
con te. 9. con valore di inter. mesti chi vuole: a
(e il termine è spesso usato con valore
, risponde lloyd. -poet. con valore collettivo: complesso di combattenti; l'
agguisa di femminelle? -consistenza, valore, pregio. latini, i-1589:
di non valere e chi vale perde valore in agio; ma inn affanno e periglio
aiuto scambievole, quegli che mostrò più valore, sentì dirsi bravo schiettamente. graf,
-di mestiere, del mestiere (con valore attributivo): che esercita abitualmente una
con ogni gente di mestiere. -con valore modale: come occupazione specifica. ci
era intrecciato il legname. -con valore avverb.: appositamente, specificamente (
la mestola pigliò. 12. con valore di inter. ringraziato sia il manico
6. locuz. -a mestolo (con valore attributivo): disposto a forma di
= comp. da mèsto, con valore avverb., e ridente (v.
. sport. nel rugby, segnatura del valore di tre punti, che il giocatore
condizione di poca importanza, di scarso valore, di incompiutezza o, anche,
della prep. di, assume un valore aggettivale (e talvolta, per lo
conte orlando / di costui abbia la metà valore. salvini, 13-30: partorì un'
è metafìsico. -in partic.: valore assoluto, vali dità generale
per cento di non reale o sia di valore metafisico nella moneta? beccaria, i-15
a misura che crescono le rappresentazioni del valore; così la nazione cambia un valor
condizione, ecc.; che ha valore di simbolo o di allegoria o di
, ciò che non dovrebbe avere che un valore metaforico, diventa il solo e allucinante
soluzione agg. che ha un valore metaforico o simbolico; acquosa del
moneta: teoria secondo la quale il valore della moneta, considerata pura merce di
coniata (essendo, quindi, il valore nominale o legale puramente indicativo del valore
valore nominale o legale puramente indicativo del valore intrinseco). -valore metallico di una
è coniata (e si distingue dal valore legale o nominale 0 monetario).
complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore
valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -sostant.
quale sussiste un rapporto diretto fra il valore di una moneta e il contenuto
e industriali), sono dotati di un valore economico (venale) particolarmente alto e
confronto dei metalli preziosi, ha un valore molto inferiore e viene usato per lavori
prende alto colore / e poco à di valore. beccarla, i-569: è certo
opaca. -qualità, pregio, valore. muratori, xiii-510: comeché le
impropriamente, per quanto riguarda il valore etimologico, per la formazione di un
bassa e criminosa demagogiad'europa. -con valore aggettivale. linati, 13-211: ti
è destinato a essere dimenticato permancanza di autentico valore. gramsci, 6-252: il successo
azioni nostre non avrebbero avuto riuscita né valore se non fossero state conformi e meticolosamente
i due i quali finirono di dare valore e fondamento al raziocinio umano non già
, 2-1-157: qualunque metodica pel suo valore storico potrà certamente concorrere nell'atto educativo
; metodologico. -anche: che ha valore o carattere preminentemente teorico, didascalico (
- anche: fiducia eccessiva riposta nel valore, nell'efficacia o nell'applicazione di
afferrate colla precisione che ne assicuri il valore. carducci, iii-7-131: uscirà il
una sola incognita che ne fornisce il valore (e per determinare il valore dell'
il valore (e per determinare il valore dell'altra incognita si può seguire lo
tarati che ne forniscono direttamente il valore, la misurazione di una grandezza (e
29. locuz. -di metodo (con valore aggettivale): metodico (una persona
metodo. -senza metodo (con valore aggettivale): disordina to, indisciplinato
il cui stelo risuda / succo d'alto valore in far che rieda / il solito
33: trasformare il titolo ed il valore di « libretto d'opera » nel titolo
« libretto d'opera » nel titolo e valore di « poema drammatico o tragico
tanti metri cubi e ha sul mercato un valore di tanti e tanti milioni e miliardi
metro monetario aureo: rapporto fra il valore internazionale dell'oro e quello delle singole
metro, e dalle loro dimensioni giudicarne il valore e l'importanza, invece di concedere
del metronomo corrispondente a un determinato valore di nota. -al fìgur.: che
sua condotta e nella costanza del suo valore. carducci, iii-7-440: il concetto e
delineare, determinare la natura, il valore, i termini e i dati risolutivi di
valutare, stimare, computare qualcosa peril suo valore commerciale; porla in vendita a un
a e un infinito vale fare con valore causativo (come, in partic.,
a cui si attribuisce grande importanza e valore morale (e talvolta può assumere valore
valore morale (e talvolta può assumere valore iperbolico o può anche essere in relazione
a qualcosa, cui si attribuisce grande valore o importanza, per conseguire un fine
a pianeggiare. 60. con valore di inter. come la mettiamo?:
non valere: svilire, diminuire di valore. guittone, iv-6: orgoglio e
levò. -mettere su (con valore assol.): aumentare i propri
comp. da met, particella con valore rafforzativo, e tertius 'terzo '.
persona mediocre, insignificante, di scarso valore; nullità. soffici, v-1-378
suff. -aiolo, che, dall'originale valore dimin., è passato a denotare
cinquanta centesimi. -anche: moneta del valore di cinquanta centesimi. palazzeschi, i-641
. figur. di mezza luce (con valore aggettivale): che ha scarso rilievo
13. locuz. a mezzaluna (con valore oggetti- vale): che ha sagoma
un agg. qualificativo conferendogli quasi il valore di superi.). varchi
ant. misura, grado intermedio; valore medio. seneca volgar.,
3. numism. ogni moneta di valore equivalente alla metà di un'altra moneta
. intermediario, mezzano, ruffiano (con valore bonariamente spreg. e iron.)
la mezzanità. 9. misura o valore medio; media. d. bartoli
10. di media importanza, consistenza, valore; privo di eccessiva pompa. -anche
. ogni moneta corrispondente alla metà del valore di un'altra moneta tipo (cfr.
dial. spreg. avvocato di scarso valore; avvocatucolo. = voce abr.
caporali, i-71: tenea costui di quel valore antico / di quei gran bravi
mezz'aria. -figur. con valore aggettivale: reticente, ambiguo, incompleto
.). -di mezzatacca (con valore aggettivale): modesto, mediocre.
dell'adozione del sistema metrico-decimale, di valore vario a seconda dei luoghi e dei
o boccale di capacità corrispondente al valore dell'unità di misura; brocca di
gli ho mezzi consumati. -con valore enfatico e iperbolico. guicciardini, iv-342
v. mezzotermine. 7. con valore avverb. (premesso a un agg.
mezzavita. -superi. mezzissimo (con valore iperbolico). salvini, 48-130:
ne conseguitaun'altra. -che ha valore facciale intermedio; divisionale (la moneta
che, isolata, è priva di valore fonetico proprio e che viene impiegata nei
. metà di un intero. -anche come valore frazionario o percentuale. dante,
principio, mezzo e fine di ogni valore e di ogni realtà. serdini,
castiglione, 422: la nobiltà, il valore nell'arme, nelle lettere, nella
sono le grasce che devono dare il valore al denaro, poiché 1 poveri lavoranti
può essere dato come corrispettivo convenzionale del valore di merci e servizi (denaro liquido
. 46. in locuz. con valore prepositivo. -a mezzo: nel centro
ci voleva anche questo. -con valore attributivo: incompleto, tronco. c
la darò. -di mezzo (con valore attributivo): che si trova al
natura di mezzo. -di medio valore. fra giordano, 5-11: i
-in mezzo (con valore attributivo): interposto, intermedio.
. -in quel mezzo (con valore attributivo): che si trova in
morale inglese. -sussistere, aver valore. sassetti, 221: quale [
- a mezzobusto o di mezzobusto (con valore aggettivale): che raffigura solo la
una pausa breve, analogo, per valore, agli attuali due punti (ed
rettor., 76-7: il grande valore che in voi regna mi dà grande
la. mi figura. -con valore pleonastico ed enfatico. boccaccio, dee
bimbo. 4. in espressioni di valore mediale. dante, conv.,
indicare una viva partecipazione, talora con valore enfatico. - anche in posizione enclitica.
vi raccomando. 8. con valore pleonastico e rafforzativo, unito con un
mi sia, san mi sia (con valore esci, e deprecatorio): mi
* io ', nelle forme aventi valore di compì, ogg., e dal
'a me ', quando ha valore di compì, di termine. mi2
. ant. in fede mia (con valore fortemente asseverativo). fra
/ che m'infondon fatai senno e valore, / quando il broc- cardo,
per lo più posposto al verbo, ha valore rafforzativo, talvolta anche pleonastico: punto
nel discorso parlato, dà alla frase valore negativo: non; non certo.
s'era ingarbugliato mica male. -con valore aggettivale: abbastanza bello, apprezzabile,
, / sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello
; pappa, sbobba. -anche con valore scherz. o spreg. pulci,
sm. piccola quantità. -anche con valore avverb. berni, 22: deh
(e talvolta il termine assume un valore limitativo, in quanto sottolinea la particolare
microintervallo, sm. mus. intervallo di valore minimo. montale, 4-242
lenta e graduale che tende asintoticamente al valore proprio di quella dei corpi perfettamente elastici
di interesse, di importanza, di valore, di notorietà, di proporzioni o
microtòno, sm. mus. intervallo di valore minore del semitono (un quarto,
le midolla, per lo più con valore collettivo e in senso figur.).
. ciò che costituisce l'essenza, il valore sostanziale, la ragione intrinseca, il
contenuto, argomento di un'opera; valore sostanziale, pregio intrinseco. iacopo del
, tutto zucchero e miele (con valore attributivo): alquanto dolce, affettuoso,
mentre nei fasci di fibre con differente valore funzionale la mielinizzazione si verifica in tempi
cose temporali, che sono di picciolo valore. petrarca, 263-6: vera donna,
vostre cose temporali, che sono di lucciolo valore. moretti, ii-667: non stupirei
unità (e il termine ha talvolta valore approssimato, specie se è preceduto dall'
da un numero cardinale, equivale al valore corrispondente del quarto ordine (due migliaia
gruppo di mille persone (anche con valore indeterm. e approssimato). giamboni
. — merce che ha il valore di tale somma. redi,
mio fratello. 4. con valore enfatico o iperbolico: numero sterminato;
di piombo di piccolissimo diametro. -con valore collettivo: pallini da caccia assai minuti
due margini laterali di esse. il valore di questa unità di misura è leggermente
. locuz. -a mille miglia (con valore negativo): di gran lunga;
comportano un aumento di utilità o di valore economico del bene stesso; lo stesso
; lo stesso aumento di utilità o di valore che deriva al bene da tale attività
- menti nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti
se vuole ritenerle, deve pagarne il valore al tempo della riconsegna. se le
importo della spesa e l'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti.
anguilla molto grosso e pregiato per il valore alimentare; capitone. -anche: vivanda
è principe che l'importanza e il valore del suo stato meglio conosca che i
10. sm. ant. incremento di valore di un bene immobile, dovuto a
) interessante, importante, pregevole per valore culturale e concettuale; più valido e
che è più prezioso, che ha maggior valore. alberti, i-193: chi vende
dal proprietario. -anche: incremento di valore acquistato da beni immobili in seguito alla
italia. -da mignatte (con valore attributivo): di poco valore,
con valore attributivo): di poco valore, incapace, inabile, inesperto.
soltanto col mignolo: sfiorare appena (con valore iperbolico). zena, 3-104:
mignatta, come simbolo di avidità, con valore spreg.; cfr. fr.
(e la radice quadrata di tale valore si dice lunghezza di migrazione).
. -per estens., con valore indeterminato e unito con altri numeri cardinali
2. region. mille (anche con valore indeterminato). d'azeglio, 2-112
numero un miliardo. -anche: con valore partitivo, ciascuna delle parti risultanti dalla
miliardo (e talvolta viene usato con valore indeterminato per indicare una parte o una
porzione indeterminata, infinitesima). -con valore iperbolico: ennesimo. govoni, 9-414
, corrispondente a mille milioni. -con valore iperbolico: cifra elevatissima, incalcolabile.
, di altra valuta). -con valore iperbolico: somma ingentissima di denaro.
milit.) miliarensis 'moneta del valore di un millesimo di una libbra d'oro
un milione. - anche: con valore partitivo, ciascuna delle parti risul
milione (e talvolta viene usato con valore indeterminato per indicare una porzione minima,
una parte infinitesima). - con valore iperbolico: ennesimo. galileo,
. 5. figur. avere valore probante, dimostrativo; essere convincente;
gira e attacca lite. -con valore collettivo. manzoni, pr. sp
dell'antichità; e può avere un valore enfatico o una connotazione di prestigio)
/ oh quanto è amirando il tuo valore. pulci, 25-193: però, militi
taglio un milite ferito. -con valore collettivo. valerio massimo volgar.,
millame, sm. gerg. banconota del valore di mille lire. pratolini
mille anni, millennio. -con valore iperb.: periodo di tempo lunghissimo.
cifre degli ordini inferiori). -con valore iperb. e per lo più scherz
un milione (per lo più con valore iperbolico, per indicare una cifra indeterminata
scrivevano milan- tarie con tanto disprezzo del valore de'spagnuoli, le lettere de'capi
una misura, un'entità, un valore corrispondenti a tale grandezza e identifica la
al pozzo gelava. 2. con valore indeterminato e iperbolico: moltissimi, numerosissimi
secoli, un millennio. - con valore iperb.: periodo di tempo lunghissimo
). grandezza matematica che esprime tale valore; il numero corrispondente a dieci centinaia
composti indicanti una data (anche con valore attributivo, preceduto dal sostant. anno
regno delle due sicilie. -anche con valore indeterminato e iperbolico, per indicare un
tarchetti, 6-i-376: medaglia d'argento al valore militare a luigi... della
una notte. 8. con valore di inter. e mille!: esclamazione
per lo più al figur. con valore iperb.; v. anche lontano,
. 2. figur. con valore aggettivale: interminabile, inconcludente.
milleventesimo, ecc.). - con valore indeterminato: ennesimo. petrarca,
medesimo toscano. 2. con valore partitivo indica ciascuna delle mille parti risultanti
un intero in mille. - con valore indeterminato: infinitesimo. petrarca,
una quantità, ecc. - con valore indeterminato: porzione, quantità, valore
valore indeterminato: porzione, quantità, valore infinitesimo (anche al figur.,
edifici condominiali, unità di misura del valore proporzionale delle singole unità immobiliari posmilligrammo
funzionamento dell'assemblea condominiale (e tale valore viene espresso con una frazione avente come
il numero mille, che rappresenta il valore convenzionale dell'intero edificio).
il regolamento di condominio deve precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna
altra realtà che 2. con valore iperb.: minimo. l'uomo
comparative si è riconosciuto a essa un valore determinativo nelle fasi più antiche e
di lui. -per mimesi (con valore aggettivale): che è dovuto a
, 2-211: il vero mito non muta valore, lo si esprime a parole,
] in cui il gesto ha più valore della parola. spesso la parola nega e
paese, quando non ne avessero ritratto tanto valore di metalli che ne ricompensasse per lo
col sufi. astr. -erìa, con valore negativo. minaccévole (ant
o detiene un potere), ha valore di sanzione nel caso che non sia rispettata
strutture militari o civili). -anche con valore collettivo. gualdo priorato,
la sardina. 4. con valore di inter., per esprimere stupore,
sm. ant. persona di scarso valore e intelligenza, di pococredito.
davvero? 5. con valore di inter. e non minchiono!:
, no. 5. con valore in ter. minchioni!: come esclamazione
raggiro (e talvolta può assumere un valore attenuato, caratterizzato da indulgenza).
minchionerie et empierlo di cose di poco valore e si consigliava
pensiero, dato o elemento di scarso valore, di poco conto, privo d'importanza
carattere di omogeneità non ha sempre un valore assoluto, trovandosi talvolta in essi altre
mineralogia erano già stati abbastanza messi in valore da vecchi studiosi; ma rimasero in ombra
odioso al dito, / fetente - valore niente - / e microbico anche.
12. locuz. in miniatura (con valore aggettivale): eseguito con tale tecnica
viso di vecchia vergine. -con valore avverb.: in proporzioni ridotte,
solidi, i minerali non metallici di valore elevato, come lo zolfo, il
sol, la, e 'l lor valore, ciò è la massima, la lunga
e poi i segni di tre pause di valore decrescente: due, una, mezza
, mezza; e poi un sospiro del valore di una minima. 2.
e minimo-màssimo, sm. matem. valore minimo fra i valori massimi di un
minimità, sf. letter. mancanza di valore, di importanza, di caratteristiche
per aumentare da un lato il mio valore come proprietà, e dall'altro per
: anche i minimi particolari hanno un valore nel nostro mondo interiore, non è
di ogni altro autore anche minimo quanto al valore, ma voluminoso quanto all'opere,
è degno; che ha pregio o valore molto limitato. fra giordano, 5-13
alla pace contraffacesse, allora intendesì nullo valore
i morlacchi. -che ha scarso valore venale. ottimo, i-400: l'
21. matem. che rappresenta il valore relativamente più basso in una serie di
punto di minimo di una funzione: il valore più piccolo che assume una funzione in
40. numism. moneta di scarso valore, coniata in italia negli ultimi anni
. lat. grado, livello, valore più basso o infimo; quantità minima,
sono. -di minio (con valore aggettivale): che ha colore rosso
piccolezza; cfr. còrso minókulu 'cosa senza valore '(cfr. r. e
possedereste auttorità d'incorruttibile ministro appresso il valore del prencipe, se non si vedesse
dato intento; facoltà, atteggiamento, valore morale, spirituale o culturale che ha
-diminuzione, attenuamento dell'intensità o del valore di una virtù, di un sentimento,
2). -di minoranza (con valore attributivo): che appartiene al gruppo
di consistenza, di entità; ridurre di valore o di prezzo (e può essere
di dimensione, di numero, di valore, di consistenza; restringersi, rimpicciolirsi,
quantità, di numero; diminuzione di valore. g. r. carli
di mag giore e ha valore di comparativo di minoranza in relazione
o più termini di paragone ha valore di superlativo relativo, nel quale caso
peso che in un dato luogo ha un valore convenzionale inferiore a quello assegnatogli altrove.
una grandezza, una quantità, un valore). cecco d'ascoli, 73
. -di minore età (con valore attributivo): più giovane.
tanto le conviene aver più di proprio valore. pascoli, 671: io
alle proprie capacità; perdere dignità, valore (o averne meno di quanto richieda
poeta o artista di importanza, di valore, di autorità, di notorietà, di
minùgia, sf. con valore collettivo (più spesso al plur.
3. mus. ridurre il valore di una figurazione melodica scalando a valori
la vostra splendida vita. -togliere valore, pregio, grandezza; privare d'
presero forme differenti. -con valore avverb. lami, 1-2-455: per
9. modesto, di scarso valore, privo di intrinseca importanza; insignificante
13. locuz. in minuscolo (con valore aggettivale): di poco conto,
minus habens, locuz. lat. con valore aggettivale (plur. minus habentes)
(e l'espressione ha di solito valore eufemistico). - anche sostant.
, pur non avendo per lo più valore ufficiale, rappresenta un punto importante nel
più disparati e senza alcun pregio e valore; cianfrusaglia, paccottiglia, ciarpame.
..., il cui respettivo valore è quantità di gente vile,..
scritto di insignificante importanza, di scarso valore, di poco conto; piccolo particolare
: lavoro di oreficeria minuta. -con valore collettivo: insieme, complesso di tali
, chiodi, ecc.). -con valore collettivo: piccolo congegno meccanico. -in
sfumatura semantica, significato particolare, esatto valore (di un termine, di una
-con uso avverb. anche ripetuto con valore intensivo. fra simone da cascia
chi sa quando cesserà. -ripetuto con valore intensivo. fogazzaro, n-321: cominciò
, arguto e timido. -ripetuto con valore intensivo. calandra, iii-231: pagano
). -anche, per lo più con valore collettivo: folto, disseminato fittamente (
-diviso, frazionato, separato secondo un valore, una consistenza, un'entità molto
. 20. che ha scarso valore o importanza o ne è privo;
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore intensivo). boccaccio, dee
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore intensivo). berni, 40-11
oggetti di uso comune e di modesto valore. leggi di toscana, 6-270:
. ant. di piccolo taglio, di valore minimo, spicciolo (una moneta)
altro, che avveniva tenendo conto del valore intrinseco delle monete. palescandolo,
. la regola di esso è l'intrinseco valore o sia la quantità del metallo delle
, sm.): imposta sul valore acquistato dalle materie prime con la lavorazione
'in napoli, e consisteva sul valore che i primi generi avevano colla manifattura
alla minuta, alle minute (con valore avverb.): in pezzi piccolissimi,
-con riferimento alla riduzione utilitaristica di un valore morale o culturale, di una facoltà,
dell'alpi, per far del tuo valore teatro l'italia e spettatore il sole,
piglia o strozza'. -con valore aggettivale: che vende diretta- mente ai
al minuto: ma quando escano opere di valore,... se ricorressero a
e minutina. -ripetuto con valore intensivo. carducci, ii-17-210: penne
-in senso generico e, talvolta, con valore iperbolico: periodo o tratto di tempo
e, anche, di importanza o valore molto limitato). scannelli, 153
. cosa, oggetto, merce di scarso valore, di poco prezzo. f
, ecc.). -con valore collettivo: insieme di frammenti, di
elementi di scarsa importanza, di poco valore o, anche, di carattere deteriore
3. ant. oggetto di scarso valore, di poco pregio. lupis,
-seguito dall'agg. proprio, con valore intensivo. i. nelli, i-121
zione a sé stante. -con valore enfatico, nella costruzione mio di me
parla (ha per lo più un valore enfatico). mare amoroso, xxxv-i-488
di statue. -prezioso, di grande valore; sontuoso, lussuoso. dante,
chee / laudar deggio valente e car valore, / e quanto e qual de porte
breve spazio di tempo prove mirabili di valore, non solamente con l'assedio che
-in partic.: imprese di grande valore; fatti memorabili o impressionanti.
un agg. qualificativo, gli conferisce valore di superi. dante, inf.
; stupefacente, strabiliante (e ha valore iron. e spreg.). -anche
di virtù, di coraggio e di valore; azione o impresa insolita e clamorosa,
trofei di salamina e que'miracoli di valore che oggi a fatica si credono,
7. capolavoro, opera di eccezionale valore, di alta perfezione (sia nel
grazia ricevuto. 15. con valore di inter. miracolo! che miracolo!
inquilini. -di miracolo (con valore attributivo): stupendo, meraviglioso.
, udendol come oracolo. -con valore avverb.: per effetto di un impulso
. 6. che ha grande valore estetico; pienamente riuscito; eseguito o
siete tanto miracolose. 9. con valore di interiezione. pavese, 3-7:
, modello (per lo più con valore elogiativo e riferito a una persona).
/ e siete miratóre, / tanto regna valore / nel vostro core. guittone,
stranezza o, anche, per bellezza, valore, pregio o fasto, sontuosità,
pensieri nasceano, miranti e esaminanti lo valore di questa donna che spiritualmente fatta era
curare, badare; attribuire importanza, valore. cecco d'ascoli, 31:
lo mirare. 23. con valore di inter. mira, mirate, miri
di senno, di costume e di valore, / in cui la nostra età si
8. numism. moneta d'argento del valore di otto soldi, coniata dalla zecca
non potere essere calcolato (anche con valore iperbolico). vallisneri, iii-423
et irto / de senno e de valore, e vera imago / del patre e
comp. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aise
comp. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aise
aplologia del got. missa, con valore negativo e peggior., e saltan '
ant. fr. mes-), con valore negativo, e avvedutamente (v.
dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e avenir
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aventure
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e cheoir 'cadere'
ant. fr. mes-), con valore negativo, e caro1 (v.
manufatto di poco conto, di scarso valore, di nessun pregio e, per
facoltà di poco conto, di scarso valore e importanza; inezia, bazzecola,
3. opera letteraria di scarso valore. menzini, 5-265: per alzar
. mescolare, intridere (anche con valore iperb.). tasso,
è possibil pure che fra persone di valore e di sangue illustre ci abbia a
scontrarsi; combattere. - anche con valore recipr. fatti di alessandro volgar
la fortuna insieme / si mischiò col valore. agostini, 1-51: io non intendo
, non considerare o apprezzare nel giusto valore; sottovalutare. papini,
ant. fr. mes-), con valore negativo, e comprendere (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e comprensione (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e concezione (v.
le capacità di una persona 0 il valore della sua opera. panzini,
di stimare, di apprezzare nel giusto valore una situazione, un'entità concreta o
. dal pref. mes-, con valore negativo, e conoistre 'conoscere'; cfr
, delle doti di una persona o del valore e dei pregi della sua opera;
non valutato, non apprezzato nel giusto valore; incompreso; inteso e capito in
ant. fr. mes-), con valore negativo, e contento1 (v.
. fr. mes-), con valore negativo, e creanza (v.)
a voialtri miscredenti! -con valore attenuato: non religioso, poco devoto
nega 1'esistenza di dio o il valore di ogni credenza religiosa; ateismo.
comp. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e
mischiare, col sufi, -uglio, con valore collettivo e, per lo più
secondo... fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in
anche di me? -con valore enfatico. magalotti, 9-1-5: mi
grande urbano emendi! -con valore avverb.: pietosamente. chiabrera,
; abietto, scellerato (ha un valore fortemente spreg. e talvolta è usato
miserabile del tuo identico peso. -con valore attenuato: che ha una mentalità ristretta
un'importanza trascurabile, che ha scarso valore culturale o estetico (uno scritto,
di scarso ammontare, che ha inadeguato valore economico; insufficientemente remunerativo; che costituisce
miserabile oncia. -ridotto a un valore molto scarso (un patrimonio).
padre e mia. -che ha valore molto inferiore a quello che gli si
qualità scadente, di poco prezzo o valore, di scarso pregio; dozzinale (
che ad assicurargli. -privo di effettivo valore; che non confe- ^ risce reale
di cartepecore. -che ha scarso valore; che ha nessuna importanza; di
indegno, abietto (e ha un valore fortemente spreg.). tommaseo [
culturale, scarsa ispirazione; privo di valore (un'opera, un modo di
tre miserere. -un miserere (con valore avveri).): per un
miserere. 8. con valore di inter. al corpo del miserere:
, poiché sono gli altri che danno un valore a ognuno di noi. -miseria
! 9. oggetto di scarso valore, cosa di poco conto, bazzecola
per scaramanzia. 12. con valore in inter. miseria! miseria ladra
-anche scherz. e iron. (con valore antifrastico). testi fiorentini, 112
vita, ma gli anni. -con valore attenuato: indulgenza, clemenza. tommaseo
firenze, dié occasione di sperimentare il valore e l'abnegazione cristiana
misericordie. 10. con valore di inter. misericordia! per misericordia
dio. -di misericordia (con valore aggettivale): misericordioso, caritatevole,
magnifico senza misericordia. — con valore aggettivale; enorme, smisurato. b
ed eguale. 7. con valore di inter. dio, signore misericordioso
accr. -one, non privo di valore peggior. mìsero (ant. misuro
, carente; che ha importanza e valore trascurabile (un argomento, un tema
stentato, patito (talvolta ripetuto con valore intensivo). -anche: cagionevole,
, un cibo); che ha un valore, un prezzo, un'utilità trascurabile
, infelice, ecc.), con valore rafforzativo (e anche preposto a un
clemente settimo! 16. con valore avverbiale: miseramente, poveramente. g
. misèrimo), agg. (con valore superi.). letter. tormentato
. ant. mes-), con valore negativo e peggior., ed estetico (
fr. ant. mes-), con valore negativo e peggior., e facimento
fr. ant. mes-), con valore negativo e peggior., e facitore
. - anche scherz. e con valore iperb. giacomo da lentini,
fr. ant. mes-), con valore negativo, e gradito1 (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e guadagno (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e leale1 (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e lealtà (v.
fr. ant. mes-), con valore negativo, e leanza1 (v.
. 1 'mescolo '), con valore di semi o meso-,
fr. ant. mes-), con valore negativo, e sperare (v.
un'attività, attribuendo a essa un valore assoluto. giusti, 4-i-20: formicolavano
in quella missione o milizia. -con valore antifrastico. cattaneo, v-3-157: è
ecc., e non può avere un valore attenuato, enfatico o, anche,
confronto, è nulla. -con valore attenuato: strano, singolare; insolito,
così sia. - con valore antifrastico o scherz. firenzuola, 96
in pomposissimo addobbo, la spada del valore gli veniva consegnata [al cavaliere] dal
che nell'iconografia sacra hanno assunto 11 valore di simboli devozionali e liturgici).
farne parte ad altri, e il cui valore soteriologico si basava sulla regolamentazione delle
una motivazione, un significato, un valore, una portata tanto più grande quanto
più acuti (e può avere un valore attenuato, enfatico, o anche, iron
all'imperatore. 10. con valore di inter., per esprimere stupore
e in questo caso può avere un valore spreg. o iron.) di un'
che ha parvenza, aspetto, significato, valore allegorico, simbolico o metaforico o,
(e in questo caso può avere un valore spreg. o iron.) di
con intransigenza (e può avere un valore spreg. e iron.).
'mistero 'e -ifier, col valore dei composti latini di facére '
; alternato o intercalato a versi di valore metrico differente (un verso).
. dal pref. mes-, con valore negativo, e torner 'torcere, girare
persona (e può anche avere un valore iron.). -anche: persona che
, caotica, mal congegnata e di valore artistico scadente. stigliani, 1-44:
buono la conteneva sempre. -con valore aggettivale: puro, non composto.
e con lungo lavarli li discernano dal valore commune dell'altre pietre. -per
missura, mixura), sf. valore di una grandezza fisica espresso come rapporto
numerica, il numero che indica tale valore, tale rapporto (e, in
è il numero reale che esprime il valore del rapporto fra una determinata grandezza -
la moneta... è misura del valore delle cose contrattabili. tasso, n-ii-296
non è pura misura o rappresentazione del valore, il che può farsi anche della carta
deve essere 'insieme pegno dello stesso valore. g. r. carli,
confezione. -su misura (anche con valore aggettivale): fatto, confezionato su
vi dié, guiscardo, è quel raro valore / che de'più chiari il vivo
prova di sartoria. -in misura (con valore aggettivale): pronto per essere misurato
nostra mente giudica tracotanza. -esatto valore (di una persona). pratolini
); dimensione, rilevanza (di un valore morale); gravità (di una
opera a misura: attribuzione di un valore commerciale in base a tutti i dati
, ecc. 23. matem. valore, grandezza, quantità che costituisce il
, ecc.). -anche: con valore aggettivale (vittoria, sconfitta di misura
a, in proporzione a. -con valore aggettivale: pari, equivalente, simile.
sé: offrire la prova del proprio valore. papini, x-2-571: fin qui
abbondantemente; molto, grandemente. -con valore aggettivale: abbondante, non scarso.
misura. -di corta misura (con valore aggettivale): breve, corta (
-di misura, di giusta misura (con valore aggettivale): conforme a quanto consentito
irritare gemma oltre misura. -con valore aggettivale: smisurato, eccezionale, straordinario
forma e misura crebbe. -con valore aggettivale: smisurato, grandissimo; infinito
fabricato sopra misura. -con valore aggettivale: che risponde a determinati requisiti
, dalle officine monetarie nelle misure del valore, sopra delle quali si toglie dalla
] senza misuranza. -con valore aggettivale: straordinario, grandissimo, intensissimo
-dare un prezzo, conferire un valore monetario o venale. b.
misurare e contener il prezzo e 'l valore di tutte le cose di ogni grado di
, l'intensità, l'incidenza di un valore etico, affettivo, o anche di
il sottomultiplo di un determinato numero o valore. galigai, 1-14: trova un
, i-266: il misuratore può esaltare il valore sociale letterario passato o presente d'un
operazione mediante la quale si determina il valore quantitativo di una grandezza fisica, confrontandola
indirettamente con un'altra omogenea, di valore noto, assunta come unità di misura
misurina1, sf. razione (ed ha valore confidenzialmente affettuoso). capuana
. dal pref. mes-, con valore peggior., e user 'usare '
. dal pref. mes-, con valore peggior., e venir (avenir)
comp. dal pref. mes-, con valore peggior., e venture (aventure)
3. figur. che ha perso di valore, di vigore, di efficacia (
al sole mite. -ripetuto con valore intensivo. carducci, iii-1-149: il
mitizzare, rendere mitico qualcuno, attribuendogli valore leggendario; conferire a qualcosa valore o
attribuendogli valore leggendario; conferire a qualcosa valore o dimensioni mitiche. -anche assol
.. bensì perché essa attinge un valore assoluto di norma immobile che, proprio
profonda considerazione (e può avere un valore enfatico e iperbolico). carducci,
viene prospettato come una verità, un valore esemplare, assoluto. gramsci, 4-108
manfredi, uomo d'ingegno e di valore, con destrezza mirabile andava mitigando l'
e a cui diamo illusoriamente noi. stessi valore di garanzia mitizzandola per tale. bernari
2-211: il vero mito non muta valore, lo si esprima a parole,
per tutte, e trae il suo valore da questa unicità assoluta che lo solleva
manifesta o si impone, assume il valore di guida, di simbolo 0 di
alla realtà o che appare destituita di valore razionale o, anche, pratico;
che esercitano (e può avere un valore spreg. e iron.).
una determinata realtà sociale o politica il valore di guida, di simbolo o di stimolo
determinato contesto sociale e culturale, assumono valore e carattere di eccellenza, di straordinarietà
eco di quell'altra) che dà valore, un valore assoluto, al suo
quell'altra) che dà valore, un valore assoluto, al suo mondo più remoto
in seguito a manipolazioni culturali, particolare valore (di simbolo o di stimolo) e
un'intuizione a cui si attribuisce un valore concettuale. b. croce, ii-6-133
fonda sull'intuizione e non ha pertanto valore rigorosamente logico. b. croce
costruzione non rigorosamente logica, che attribuisce valore concettuale a intuizioni e immagini0 a elementi fantastici
costruzione non rigorosamente logica, che attribuisce valore concettuale a intuizioni, a immagini o
un'intuizione a cui si attribuisce un valore concettuale. b. croce, ii-8-148
mitomania (e può anche avere un valore attenuato, con riferimento a forme non
quell'intrepidezza che non aveva dato il valore; non è più una lotta di uomini
, in genere, di monete di poco valore). arlia, 1-220: 'metraglia'
. piccola moneta di piombo, del valore di un dodicesimo di grosso, in uso
. ant. mite 'moneta del valore di un mezzo doppio reale e della
sulla memoria (e può avere un valore spreg. quando si riferisce alla meccanicità
tutta briglia. 3. con valore rafforzativo (o pleonastico ed enfatico)
imperativo, o immediatamente prima, ha valore interiettivo e attenuativo (che ha riscontro
tuo tempo? siamo giusti: che valore avrebbe innanzi alla nostra estimativa estetica questa
. 12. variabile (un valore, un prezzo, una quotazione).
quale il possessore ottiene denaro od altro valore da qualsiasi incognito. massaia, iv-68:
beni mobili le energie naturali che hanno valore economico. -econ. e finanz
, mobiglie e tutte le cose di valore. aretino, 20-75: scemando le
nello stesso tempo, a salvaguardare il valore e il potere d'acquisto della moneta
narrare di quel mocceca! -con valore attributivo. macinghi strozzi, 1-470:
il cancaro nell'ossa. -con valore attributivo. bembo, 10-vii-25: se
birichino, sbarazzino (e ha un valore più o meno bonario o affettuoso)
, un ragazzo: e può avere un valore fortemente iron., spreg.,
prodotti di cera (e ha un valore iron. e spreg.); ceraiolo
3. bestemmia, imprecazione (e ha valore attenuato e scherz.).
, anche, spregevole; quantità, valore, durata insignificante, presso che nulla
, e non all'altre biade di maggior valore, perché, essendo i mochi cibo
confondere cose importanti e cose di nessun valore. guerrazzi, ii-335: qui
o acquista importanza eccessiva rispetto al valore e al significato reale. f
f. galiani, 3-51: sul valore e sulle idee nostre opera talora anche
, per lo più indipendentemente dall'effettivo valore culturale (e spesso vi è annesso
analisi mineralogica. 6. statist. valore di massima frequenza di una distribuzione (
una distribuzione per classi è rappresentato dal valore centrale di quella che comprende il più
più elevato numero di casi); valore modale o tipico, norma. 7
7. locuz. -alla moda (con valore avverb.): secondo i dettami
gran moda, in moda (con valore attributivo): conforme al gusto predominante
per conformismo: e ha spesso un valore negativo). leopardi, iii-391:
. -all'ultima moda (con valore avverb.): secondo i dettami
ultima moda, d'ultima moda (con valore attributivo): confezionato secondo i più
moda. -fuori moda (con valore avverb.): in modo antiquato
giù di moda, fuori moda (con valore aggettiv.): che non è
. modale-2, agg. statist. valore modale: moda (v
cui le cose esterne hanno questo o quel valore; e che dai propri modi di
divario fra una grandezza e il suo valore di riferimento. 4. log.
effetti propizi alla sua bellezza, mettendone in valore ora questa ora quella risorsa. non
in accordo col suo concetto immanente del valore, l'eisler nega di risolverlo [
virtù (e talvolta può avere un valore iron.). caporali, i-63
eroismo, avendo egli accoppiato ad un estremo valore una generosità senza pari, una giustizia
o ai modelli di primavera. -con valore attributivo: confezionato secondo una determinata foggia
modello. -ultimo modello (con valore attributivo): di costruzione recentissima,
accompagnata da una descrizione scritta ed avente valore di progetto (e la legge prevede
funzionamento delle articolazioni. 39. con valore attributivo invar. che, per la
ammirazione (e talvolta può avere un valore iron., con riferimento a un
cuore. -di modello (con valore attributivo): canonico. delfico,
debbo esser caro che se con più valore quella facessi divenir più oscura. livio
andante eseguito con maggior brio. -con valore avverb., come didascalia che prescrive
e di debolezza, è il supremo valore e la perfetta forza, che ubbidisce alla
d'urto, elevata densità, basso valore della sezione di cattura parassita).
tempi moderni (e può avere un valore spreg. o iron.).
tempi attuali (e può anche avere valore spreg. o negativo, quando venga considerata
tempi moderni (e può anche avere un valore spreg.). -anche: ammodernamento
in vigore da poco tempo; che ha valore ed efficacia nel tempo presente; che
un soldo del 1138 era uguale nel valore intrinseco ad un paolo moderno nuovo.
in modo spregiudicato (e può avére un valore iron.). di brente
. locuz. - alla moderna (con valore avverb.): in modo conforme
di. dipingere alla moderna. -con valore aggettivale: costruito secondo il gusto e
esprimere arrendevolezza o, anche, con valore enfatico e antifrastico, che denuncia un
limitata, con un risultato di scarso valore o pregio, con debole intensità, con
preposto a un agg. assume un valore attenuativo: scarsamente, poco, limitatamente)
, pur con la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e, contemporaneamente
per immenso affanno. -con valore collettivo: persone caste, pudiche.
un oggetto, ecc.; scarso valore e importanza, mediocrità di uno scritto
forme antiche. 8. con valore di in ter. modestia a parte,
. — senza modestia (con valore avverb.): smoderatamente. bandello
il calore naturale. — con valore attributivo: immodesto, spudorato, impudico
usato, nel linguaggio familiare, con valore vezzegg. o, anche, iron.
, pur con la consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti e, anche
li tuoi recidivi e curarli? -con valore avverb. alamanni, 7-ii-373: non
fìsiche: e può anche avere un valore enfatico, per esprimere falsa modestia).
di pregio poco elevato, di scarso valore, di qualità alquanto scadente (un oggetto
agg. forma un nesso che ha valore di compì, o di avv. di
scritta, esaminata o considerata per il valore semantico o per i rapporti con le
imperiale, / acquistando per suo alto valore / provincie, terre, presso e
sì che del viso tuo vinco il valore. cecco d'ascoli, 1383:
che la costituiscono. 22. con valore di inter. a modo! a quel
fosse vestita sempre a modo. -con valore attributivo: fatto bene o come richiedono
sui fatti che accadono. -con valore attributivo: che corrisponde alle aspirazioni,
lazione. -con valore attributivo: uguale, identico medesimo;
agg. qualificativo, gli conferisce il valore di superi. m. villani
senza modo rigidi e intolleranti? -con valore attributivo: smodato, eccessivo, esagerato
, 6-ii-240: sostennero questi con inestimabile valore, protetti anco dalle batterie di terra,
una brutta a quel modo. -con valore attributivo, esprimendo, in forma allusiva
così come, nella stessa maniera (con valore comparativo). fra giordano, 3-9
. -come se, quasiché (con valore condizionale0 ipotetico). boccaccio, dee
come se, quasi che (con valore sia comparativo sia ipotetico).
così che, siffattamente che (con valore consecutivo). compagni, 3-8:
perciò, pertanto, laonde (con valore causale o conclusivo). compagni,
così che, siffattamente che (con valore consecutivo). guittone, xix-47:
qualcuno o di qualcosa: superarli in valore, sopravvanzarli in perfezione. zanobi
modo che, così che (con valore consecutivo). beccaria, ii-626:
. 8. fis. variare il valore di una grandezzafisica. -in partic.
segnale in uscita quando è superato il valore di soglia; modello neuronico. 11
. 11. econ. modulo di valore: bene economico scelto come unità di
economico scelto come unità di misura del valore deglialtri beni e dotato di un preciso potere
differenze. -modulo di sostituzione lineare: valore del determinante dei coefficienti che intervengononella sostituzione
mòdus acquirèndi, locuz. lat. con valore di sm. invar. dir.
ponèndo tòllens, locuz. lat. con valore di sm. invar. log.
mòdus pònens, locuz. lat. con valore di sm. invar. log.
mòdus tenèndi, locuz. lat. con valore di sm. invar. nel linguaggio
tollèndo pònes, locuz. lat. con valore di sm. invar. log.
mòdus tòllens, locuz. lat. con valore di sm. invar. log.
mòdus vivèndi, locuz. lat. con valore di sm. invar. accordo stabilito
, divisibile in 24 staia e avente valore diverso da luogo a luogo (a
(e per lo più ha un valore enfatico o iperbolico). boccaccio,
-sminuire l'importanza, il pregio, il valore di un'opera, di un'azione
una seggiola. -ripetuto assume un valore intens. o di superi.
devotamente fedele (e ha un valore scherz. o iron.).
fedele (e ha per lo più un valore iron. o scherz.).
(e nella lingua attuale ha soltanto valore scherz. o spreg.).
a bombay nel 1858 un esemplare del valore di 15 rupie d'argento).
da moina, col suff. -ardo di valore spreg. moineggiare, intr.
quindi, si viene a determinare un valore del momento elettrico diverso da zero.
, non già organizzati, e mettere in valore questi elementi. idem, 12-70:
tentare di violare, oltraggiare. -con valore attenuato: annoiare, stancare, seccare
, da cui per la fama del suo valore stimava che la fiorentina republica non avesse
grande agitazione; turbare profondamente. -con valore attenuato: causare disagio, imbarazzo,
, di angoscia o, anche, con valore attenuato, di irritazione, di dispetto
languore, di prostrazione o anche, con valore attenuato, di disagio e di fastidio
concreto: malattia, morbo. -con valore attenuato: malanno lieve, acciacco.
e più moleste addietro. -con valore awerb. lapo da castiglioneilio, 8
interesse e talvolta, anche, di valore estetico (uno scritto, uno stile,
è sottoposta e la freccia (e il valore reciproco, misurato dalla freccia sotto carico
. -a molla, a molle (con valore aggettivale): azionato, mosso da
una natura sempre alternata. -con valore awerb.: a spirale. savinio
si prenderebbe con le molle (con valore aggettivale): gravemente contrario al buon
molle1, col suff. -accia di valore peggior. mollacelo1, agg.
da molla1, col suff. -accio di valore accresc. mollaccióne, sm.
agg. di significato simile, con valore intensivo. petrarca, 53-105: un
. -chiave molle: che abbassa il valore di altezza delle note. a
, anche, cera molle (con valore aggettivale): facilmente condizionabile, dominabile
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e allacciato1 (v
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e appoggiato (
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e cedente (v
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e disteso (v
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e frondoso1 (v
comp. per giustapposizione da molle1 (con valore awerb.) e lucente (v
suo spirito, come gli scemarono il valore politico nell'azione, così gli tolsero quello
mollica: considerare trascurabile, privo di valore, di pregio; non stimare affatto
mio ferrigno core. -con valore iperbolico. g. zane, 28
il sole). -anche ripetuto con valore intensivo. c. li. gadda
e di aspetto ripugnante (e ha un valore fortemente spreg.). d'
e alla volontà altrui. -anche con valore attributivo. giusti, 4-ii-405: voi
al colore della malva. -anche con valore attributivo. fr. colonna,
freni alla propria avidità (e ha un valore fortemente spreg.). c
]. 5. statist. valore corrispondente al peso di una determinata osservazione
voce dotta, lat. multiplicabilis, con valore di agg. verb. moltiplicabilità
di un prodotto). -anche con valore aggettivale. tramater [s.
nel peso o, anche, nel valore; accrescere o far accrescere numericamente (
numeroso della realtà (e può anche avere valore iperbolico). leopardi, iii-347
nel peso o, anche, nel valore; sembrare maggiore; crescere nel numero
, anche, per estens. di valore, di intensità, di importanza,
. 6. matem. aumentato di valore di tante volte quante sono indicate dal
, anche, per estens., del valore di un bene, dell'intensità di
numero o, per estens. del valore di un bene, della gravità di
un bel conto dimostrativo, che il valore de'fondi che s'impiegassero a questo fine
agg. rafforzativo, assume spesso un valore enfatico e iperbolico per indicare un numero
un numero eccezionalmente grande (e ha valore enfatico, analogo al superi.)
: assai elevato (il prezzo, il valore). latini, rettor.,
, notevole, rilevante per importanza, valore, pregio. latini, rettor.
tolse dal dito un anello di molto valore e lo fece passare nel dito di
nare. -con valore partitivo: grande quantità di qualcosa;
numero di persone (e ha spesso valore indefinito). iacopone, 1-34-50:
in linguaggio sorgente. 17. con valore di aw., precede agg. (
. — precede, con valore iperbolico, un superlativo assoluto.
diversità. -da molto (con valore attributivo): che ha notevoli virtù
notevoli virtù, doti, attitudini o grande valore; ammirevole per intelligenza, accortezza,
. — di molto (con valore attributivo): v. dimolto,
, in molto, per molto (con valore awerb.): in misura notevole
qualificativo o a un'espressione attributiva conferisce valore di superi, (e di norma
indicare una misura notevolissima (e ha valore enfatico, analogo al superi.).
questa accuratezza di notar ogni fibra del valore de'modi della lingua nostra, mi
par vostro! 8. con valore di inter., a indicare meraviglia,
; per un momento. -anche con valore approssimato e indeterminato: perqualche tempo.
fenomeno, ecc.). -anche con valore iperbolico o enfatico. bisticci
inconsistente; fragile, caduco (un valore morale, una qualità, una condizione
una tendenza, un'idea, un valore, una forza, una prassi,
(per lo più in espressioni di valore attributivo o predicativo, quali di momento
orali, di poco momento (momento di valore e di tempo). lucini,
di assai momento. -capacità, valore, efficienza (di una persona o
più connessi con la capacità e col valore che a una persona vengono attribuiti e
, o anche pregio, qualità, valore (di un pensiero, di un libro
, il momento. 20. valore (di un oggetto, di una merce
qualche momento, imperciocché non prezzano il valore delle spoglie. 21.
... vi vole bellore, valore e sciensia, larghessa, gienti- lessa
riferiscono principalmente alle forze e il cui valore per lo più si trova moltiplicando la
figure di note o pause di minimo valore, che, prese insieme, costituiscono
, ogni nota o pausa di minor valore che lo compone, rappresenterà la durata di
momenti / crebbe. -raddoppiato con valore intensivo. guadagno li, 1-i-70:
le sue monete in grazia della viltà di valore a cui egli le aveva assegnate.
, inaspettatamente, repentinamente (anche con valore iperbolico!. petrarca, 283-5:
sempre. -del momento (con valore aggettivale): che appartiene, per
avanti? -di momento (con valore aggettivale): temporaneo, momentaneo.
. -d'un momento (con valore aggettivale): che si manifesta in
a scuola dalle monache. -con valore di apposizione. boccaccio, dee.
affettuosa simpatia e familiarità o può avere valore iron. o scherz. e talvolta,
monaco o da una monaca (e ha valore iron. e spreg.).
. numism. moneta d'argento del valore di 58 soldi, coniata nel secolo
ampi ed effettivi; talvolta, con valore enfatico, indica la potenza e la magnificenza
futuro. -da monarca (con valore aggettivale): sfarzoso, lussuoso,
loro piace. -di monarca (con valore aggettivale): altezzoso, autoritario,
è monarchico. 6. con valore awerb.: per il partito monarchico,
tutti monchi », cioè senza alcun valore, sì come è il membro monco
in papir mondo / seria di suo valore e manca e monca. della casa,
nell'italiano odierno ambedue i sensi hanno valore. certo prevale quello francese, che ha
giacché, o per influsso dell'antico valore o piuttosto per effetto del francese '
il riconoscimento della vita terrena come unico valore). g. villani,
vissuto sulla terra (e può avere valore enfatico o pleonastico); vivente. -
intero globo terrestre (e ha un valore iperbolico). fed. della valle
l'impero mondano. -che ha valore o corso in questo mondo; costituito
intero globo terrestre (e può avere valore iperbolico). varchi, 3-311:
: quant'uomo alcuno è di maggior valore, / cade in peggior sentenza / di
. figur. ciò che è di infimo valore; rifiuto, scarto. cesari
dei materiali organici (e ha un valore fortemente spreg. e enfatico).
imporsi all'attenzione generale (e ha valore iron. e spreg.).
, stupefacente, incredibile (e ha valore iperbolico). pavese, 2-91:
o di oro fino, quindi il valore intrinseco. -anche: insieme delle scorie
figur. tutto ciò che è di scarso valore o interesse (e può essere vantaggiosamente
manchevolezza o imperfezionechediminui- sce e offusca il valore di una virtù, di una dote.
; l'espressione di questo mondo ha valore indeterminato o pleonastico). elegia giudeo-italiana
intera umanità (e può avere valore scherz.). linati,
-anche: impero vastissimo (e ha valore enfatico). latini, rettor.
/ né tanto mise tutto 'l suo valore / a conquistar del mondo esser
determinato scopo (e ha per lo più valore iperbolico); folla. vita
di gente (e ha per lo più valore iperbolico). cavalca, 9-238
riferisce una persona (e può avere valore iperbolico). macinghi strozzi, 1-28
-di mondo, del mondo (con valore attributivo): laico, secolare.
e de li vizi umani e del valore. idem, purg., 16-47
: del mondo seppi, e quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso
bene del nostro mondo. -con valore awerb. un mondo: moltissimo,
suoi apostoli. 26. con valore di inter. -cada il mondo!:
caracciolo di metis- sano. -con valore rafforzativo o pleonastico. dante, vita
immane sciagura (per lo più con valore iperbolico). iacopone, 1-32-52:
di questo mondo. -con valore rafforzativo (in partic. con agg
-valere mille mondi: avere un grandissimo valore. c. gozzi, 4-92:
prima pers. sing., con valore di soggetto: io. - anche come
di prima pers. sing. con valore di sogg.: io (con
monello1), perdendo in seguito il valore di 'furfante 'per passare al signif
. mezzo di pagamento che ha un valore riconosciuto e che serve come unità di
essere costituita da un'altra merce di valore stabile, da oggetti naturali non deperibili
per conservare nel tempo e accumulare il valore economico. guido da pisa,
... altro non è che un valore o sia misura generale di tutte le
un dato nome che ha un dato valore numerario, con pubblico impronto, per
per servire d'istrumento a misurare il valore di tutte le cose e di tutte le
servano di misura comune a giudicare del valore del tutto, chiamasi moneta. cattaneo
: i metalli preziosi, oltre al valore di merce, ottennero il valore di
al valore di merce, ottennero il valore di moneta, ossia di misura commune degli
. è quella che realmente non ha valore intrinseco, ma lo ha nell'estrinseco
di pareggio... pareggia il valore della moneta di banco colla moneta fuori di
quella effettiva, reale; che ha valore convenzionale (v. anche ideale1,
come termine di confronto nella valutazione del valore di altre monete. -moneta
sgombrate. -moneta-pegno: che ha valore pari al pregio intrinseco. -moneta
sana. -moneta-segno; che ha valore dipendente dall'arbitrio dell'autorità di emissione
-moneta simbolica: che ha un valore nominale superiore a quello intrinseco del materiale
che ha lega, titolo, peso e valore economico determinato, emessa in serie più
profilo, leggende con l'indicazione del valore facciale o estrinseco stabilito dall'autorità
emette (e, per contro, il valore intrinseco è rappresentato dal contenuto effettivo
, il francescone d'argento, del valore di dieci paoli. guadagnoli,
e peso conformi alle prescrizioni o al valore facciale (v. anche buono1,
-moneta di grida: che ha un valore o un cambio ufficiale (v.
: pezzo metallico coniato, avente il valore che rappresenta (e si contrappone a
p. neri, 1-vi-106: il valore dell'argento non si può prefinire che
qualità, misura ed assicura un determinato valore. -moneta erosa: peggiorata nella lega
che fabbrica monete false, il cui valore intrinseco sia molto minore del valore plateale
cui valore intrinseco sia molto minore del valore plateale, fa scomparire dalla piazza le
, sbandita: che non ha più valore legale e non è più accettata negli
e stabile, che può fungere da valore di riserva. g. r
attitudini, di opportunità, che rivestono valore e importanza decisiva in vista del conseguimento
perché quantunque sieno monete condegne per lo valore, non sono però condegne per la
bologna. -di moneta (con valore aggettivale): che si identifica con
: che si identifica con un determinato valore monetario o vi corrisponde; che è
comune. -di moneta corrente (con valore aggettivale): ripetuto frequentemente, diffuso
dalla rettorica, perché non considerarne il valore prima di spenderle? salvini, 39-v-93
in vendita, mercanteggiarla (anche con valore iperb.). mazzini,
senza conio: concedere indulgenze prive di valore. dante, par., 29-126
moneta stessa con un proporzionato aumento del valore legale rispetto a quello effettivo del metallo
effettivo del metallo impiegato; eccedenza del valore legale di una moneta sul valore del
del valore legale di una moneta sul valore del metallo contenuta in essa, qualora
: usata come unità di misura del valore (e si contrapponeva alla libbra ponderale
esprimibile in termini di denaro, di valore economico. carducci, iii-15-417: il
procedimenti; ridurlo in moneta; conferire valore di moneta. intelligenza, 162
esso si è fatta la moneta del valore di tre o due grani, che hanno
il cerniscili è un economista di gran valore. b. croce, ii-6-287: rimangono
effetti questa libertà produca per rispetto al valore delle monete. -officina monetaria:
più adatto per ottenere la stabilità del valore della moneta e sosteneva la necessità di
conto, presa come unità di misura del valore in un determinato sistema. cattaneo
, ii-2-257: i metalli preziosi oltra al valore di merce, ottennero il valore di
al valore di merce, ottennero il valore di moneta, ossia di misura comune
ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico
valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -valore
una moneta (e si distingue dal valore metallico).
di prezzo; economico, venale (il valore). moravia, xii-39: una
perché mia madre, oltre che al valore monetario, attribuiva molta importanza alla solidità
, monetare. -anche: attribuirgli un valore economico determinato. cavour, iv-155
2. per estens. calcolare il valore in denaro o il prezzo di un
. 6. figur. con valore iperbolico: violenza e grado estremo di
4. locuz. a mongolfiera (con valore aggettivale): ampio e gonfio (
ordini e a congregazioni monastiche (con valore spreg. e iron.).
essere, servire di monito: avere valore di ammonimento. = voce dotta,
scarto fra una frequenza e il suo valore nominale. -monitore fisiologico: apparecchio usato
6. agg. ant. che ha valore di ammonizione, di esortazione o,
a realtà collettive personificate (e ha valore scherz. o grottesco).
-dama, signora, padrona. -anche con valore iron. e spreg. sacchetti
un animale). -sostant. (con valore collettivo): l'insieme degli animali
indice di rifrazione e da un elevato valore della densità. = voce dotta,
effetti di chiaroscuro. - anche con valore aggettivale. landino, v:
. matem. che ha un solo valore, univoco. -funzione monodroma (anche
variabile complessa) che associa a ogni valore della variabile indipendente un solo valore
valore della variabile indipendente un solo valore della variabile dipendente (v. anche
imposta monofase: imposta indiretta riferita al valore di un prodotto in una determinata fase
e alla trifora). -anche con valore aggettivale. cinelli, 1-14:
letterale (in cui ciascuna lettera ha valore numerico definito e diverso dalle altre lettere
; costume intero. - anche con valore aggettivale. = voce dotta, comp
una somma simbolica in buoni di diverso valore; vince chi riesce ad accaparrarsi tutti
di un bene, superiore al reale valore, fissato da chi ne detiene la
almeno un veloce passaggio dal basso all'alto valore d'una merce qualunque. colletta,
reazione; monogetto. - anche con valore aggettivale. = voce dotta,
di monotone campane. -con valore awerb. pascoli, 540: là
letter. possibilità di interpretazione univoca; valore, significato unico, inequivocabile. pasolini
fis. che ha una varianza di valore 1 (un sistema in equilibriotermodinamico).
di libertà, cioè una varianza di valore i. = voce dotta, comp
solo uovo fecondato. — anche con valore aggettivale. = voce dotta, comp
3. locuz. -da monsignori (con valore aggettivale): prelibato, succulento,
sorrisi. -da monta (con valore aggettivale): atto alla riproduzione e
mónta2, sf. ant. prezzo, valore; somma di danaro, importo.
, della montagna; di montagne (con valore aggettivale): che si trova in
tasso. -montante di una rendita: valore della rendita alla scadenza dell'ultimo periodo
ad animali; riferito a persone ha valore fortemente osceno o scherz.).
al possesso e alla pienezza di un valore morale o intellettuale, di una virtù
/ il montar cresce e 'l mie valore scema; / e la lena mi manca
in nulla guisa, donna di valore, / a compimento contar lo
alma se disparta. -superare in valore, in efficacia (una dote,
. raggiungere un più elevato livello di valore artistico e di raffinatezza formale (un'
con artifici stilistici (e ha un valore iron.). carducci, iii-23-3
cima. 22. aumentare di valore o di prezzo; rincarare. g
un compì, di prezzo o di valore o di quantità). -anche: raggiungere
. 24. avere importanza, valore, peso, rilevanza; importare,
o in carcere. -avere il medesimo valore o significato; corrispondere. sacchetti
persone, e ha per lo più valore fortemente osceno o scherz.).
finanziario d'opere spesso prive d'ogni valore. — combinare, coordinare,
-di monte o del monte (con valore aggettivale): che si trova in
oggetti (e ha per lo più valore iperbolico). novellino, vl-90:
quella / che possedete i monti del valore, / unde si spande amore.
: tutti i movimenti, contrasegnati di valore, cominciano a sfilarsi di giorno in
in pronto numerario una parte del loro valore, cosicché il proprietario di esse possa
di beni mobili, anche di modesto valore, gratuitamente o richiedendo un interesse modico
della povera gente, i quali avevano un valore di circa trecentomila onze. ntevo,
dai monti: tirarsela addosso (con valore iperb.). lippi, 1-59
gente incivil tanto e scortese. -con valore aggettivale: oltramontano. i. pitti
. deretano, sedere (e ha valore scherz.). cammelli, 198
ingenua, credulona. - anche con valore appositivo. iacopo de'tolomei, vii-299
amatorie (e ha per lo più un valore scherz.). masuccio, 348
ammasso, cumulo (e può avere un valore scherz. ì. intelligenza
montura, ecc., anche con valore iron. o scherz.).
per doti prestigiose (e può avere valore iron.). panzini,
contegno grave e solenne (e ha valore iron.). linati, 20-7
, spiccare con imponenza (e ha valore iron.). baldini,
attestati del suo merito e del suo valore. s. maffei, 5-5-9: apparisce
), per lo più di notevole valore artistico, posta in un luogo pubblico
), per lo più di particolare valore artistico o di grande importanza storica,
) che, per il loro inestimabile valore, sono tutelati dalla legge come parte
una persona o del pregio, del valore di un'opera, dell'eccellenza di
nazionale, che può assumere anche un valore iron. o scherz.).
a erigere monumenti celebrativi (e ha valore scherz.). carducci