inscriptìo -ónis, comp. da in-con valore locativo e da scriptio -ónis 'scrittura '
. = comp. da in-con valore intensivo e scroscio (v.).
cristiano inscrutàbìlis, comp. da in-con valore negativo e di scrùtàri 'indagare frugando '
oscurarsi. = comp. da in-con valore intensivo e scurire (v.).
inscusabile. = comp. da in-con valore negativo e scusabile (v.)
indivisibile ', comp. da in-con valore negativo e secàbìlis 'divisibile '(da
. = comp. da in-con valore negativo e seccàbile (v.).
crescendo. = comp. da in-con valore intensivo e seccare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. insecchito (part. pass
.), col pref. in-con valore illativo. inseccolito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. insediato (part.
sedurre. = comp. da in-con valore negativo e seducibile (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. insegato (part. pass
fronti, / o sola insegna al gemino valore. della casa, 685: posso
la 'nsegna / de pregio, de valore e de vertute. pulci, 4-47
. = comp. da in-con valore intensivo e segnale (v.).
cattaneo, ii-2-274: dipende [il valore della moneta]... da un
eseguirsi più lentamente dell'adagio. -con valore avverb.: come indicazione di esecuzione
del pastore. 31. con valore di in ter. lento; in marina
re, condottieri, eroi insigni per valore, magnanimità, coraggio. -leone di
strenuamente, con grande coraggio e straordinario valore. nievo, 16: a udirlo
la forza di una persona o il valore di una cosa (dal detto latino:
il loro dominio, o per il valore dei loro cittadini. -per antonomasia.
, sf. numism. moneta aurea del valore di due zecchini coniata sotto il pontificato
lavorata, dà una pelliccia di notevole valore); caratteristico è il fenomeno del mela-
-leopoldina d'oro: pezzo aureo, del valore di 80 fiorini d'argento, emesso
-leopoldina di toscana: pezzo argenteo del valore di lire 5, 44, emesso
sproporzione (lesione enorme) fra il valore di quanto dato e di quanto ricevuto
e di quanto ricevuto, o fra il valore di quanto ricevuto e quanto si aveva
una sproporzione, per oltre la metà del valore (lesione oltre la metà),
che un condividente ha ricevuto beni di valore inferiore di oltre un quarto di quanto
se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla
. pregiudicato, violato, oltraggiato (un valore etico, umano, sociale o un
locuzione. -valore lessicale (anche puro valore lessicale): significato di una parola o
cuocere in acqua bollente. - con valore aggettivale: lessato. ca'da mosto
un gatto stivalato. -ripetuto con valore intensivo. g. m. cecchi
, rapido. - anche ripetuto con valore intensivo. allegri, 36: per
e stringata. 8. con valore di in ter. lesto!: come
crudele, spietata, brutale. -anche con valore attributivo. ariosto, 36-9
. la crusca li fece di egual valore, ma tali non sono; poiché '
a preso il peggiore; / extima più valore / buona moneta cambiar ala ria,
, quale risulta alla stregua del solo valore lessicale, grammaticale e sintattico delle parole
armata. -lettera contrattuale: che ha valore di contratto. -lettera dedicatoria: v
richiesta 'da parte del venditore di un valore. -lettera dimissoriale: particolare tipo di
. appigionasi. -avanti lettera: con valore attributivo e con riferimento a una prova
, letteralissimo). fondato esclusivamente sul valore lessicale e grammaticale del testo; testuale
tazione); ricavato dal solo valore lessicale e grammaticale del testo,
letteralità, sf. natura, valore letterale di un'interpretazione, di un
, per una forza, per un valore. cesarotti, 1-ix-139: riflettendo non esser
municipio desidera da me un parrere sul valore letterario di quei manoscritti. francamente non
un determinato periodo storico-culturale, che rivestono valore artistico (o che, propri di un
moneta antica d'argento che aveva il valore di un asse, ed era la decima
postulati fondamentali la libertà dell'uomo quale valore supremo e la fiducia che le capacità
l'opposto di papalino). -con valore attributivo. periodici popolari, ii-246:
da quella dovuta, anche se di valore uguale o maggiore, salvo che il
75, anche il 90 % del valore delle importazioni e tuttavia continuare a vincolare
mustra bia dellibera 37. con valore di inter. dio ci liberi! dio
primo insulto, pieno d'animo e di valore, attese a ricoverare quelle terre e
crediti ipotecari e fino all'ammontare del valore dei beni ipotecati (con facoltà per
i creditori, se ritengono inadeguato il valore dei beni risultante dall'offerta, di
diritti civili e politici; ispirato al valore della libertà, e regolato e operante
in modo da rispettare e promuovere tale valore; democratico, liberale, civile (
se non possederà oltre di essa altrettanto valore di patrimonio libero allodiale. tommaseo [
città di venezia, il cui senno e valore per tanti secoli ha saputo sostenere la
considerata come aspirazione dell'uomo e come valore (come diritto morale) che chiede e
possibilità (concepita come idea astratta, valore, aspirazione o rivendicazione, e postulata
libertà economica). -anche: il valore etico-politico che sottostà a tale principio giuridico
... aver superato con incredibile valore i soldati di lefevre e restituito a
fra loro. 30. con valore di interiezione. -viva la libertà:
, istintivamente sente) la libertà quale valore umano fondamentale e preminente, concependola come
di meretricio) consistente nel del valore di due ducati. comportamento di chi in
, sf. disus. libro di scarso valore. tommaseo [s. v
concessione (e per lo più hanno anche valore di documento di riconoscimento). -libretto
12. locuz. -a libretto (con valore attributivo): pieghevole, a soffietto
o vende libri mediocri, di nessun valore. tommaseo [s. v.
debbino gravare al libro della postilla il valore e stima di quei beni che s'
bordo), che hanno uno specifico valore giuridico, e la cui regolare tenuta
31. locuz. -a libro (con valore attributivo): di oggetti che si
non avere alcun interesse, essere di valore insignificante. arlia, 1-202: certi
di procedimento davanti al pretore per dare valore di titolo esecutivo all'intimazione di licenza
-, rifl. (anche con valore recipr.). prendere (o
, ecco che questa licenza acquista un valore; diventa nonostante la faccia feroce delle
, disordinata e licenziosa, vuota di valore e piena d'orgoglio. cesarotti,
: i suoi soldati licenziosi e senza valore non vagliono ad altro che a una vana
che, risvegliato ne'lor cuori l'antico valore, ardissero di metter freno al licenzioso
questo quando la prep. se ha valore analogo al sic latino col congiuntivo)
e ritraendo nell'emulazione dei licitanti quel valore delle cose che altrimenti non si potrebbe
, di materie o sostanze prive di valore nutritivo. = voce dotta,
e de li vizi umani e del valore. boccaccio, dee., 2-6 (
, sia alla quantità, sia al valore). m. villani, 3-85
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). verga, 1-250
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). carducci, 849
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). c. i
felpato dalla neve. -ripetuto con valore rafforzativo. c. i. frugoni
uso avverb. (anche ripetuto, con valore rafforzativo). frezzi, iv-22-168
, per giustapposizione, da lieve (con valore avverb.) e argentato (v
ven diceraio. galateo, 184: lo valore de le persone se pesarà per proprio
de le persone se pesarà per proprio valore e virtù, non per lignaggio antiquo
. locuz. - di lignaggio (con valore attributivo): che ottiene una dignità
, patrizio, ingenuo, onorato (con valore attributivo): che è nato da
lignaggio basso, vile, piccolo (con valore attributivo): che è nato da
. -di lignaggio reale (con valore attributivo): che appartiene a una
-di ricco lignaggio (con valore attributivo): di condizione agiata.
. -di un lignaggio (con valore attributivo): della stessa famiglia.
dolci rime / e definito il nobile valore / dal fiorentino con l'antiche lime
lima sorda quotidiana. 14. con valore di inter. lima lima: espressione
, / però che gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi
strato liminare. 6. fisiol. valore liminare: valore minimo di uno stimolo
6. fisiol. valore liminare: valore minimo di uno stimolo destinato a provocare
è stampato in limine per il suo valore di dedica. 2. eccles
limitativaménte, avv. in modo o con valore limitativo; in forma condizionale.
che più d'ogni altro determina il valore intrinseco della sua coscienza e l'importanza
.. guardare la letteratura nel suo valore storico, positivo, limitato; il
positivo, limitato; il libro come valore di cultura e valore di mercato; il
il libro come valore di cultura e valore di mercato; il libro come materia
albero condotto solo fino a un determinato valore, oltre il quale provoca il disinnesto dell'
parte che risulta inferiore a un determinato valore (limitazione superiore) ovvero la parte
legati. -senza limiti (con valore attributivo): sconfinato, immenso (
: sconfinato, immenso (anche con valore iperbolico). tarchetti, 6-i-656:
toccava il limite dell'avarizia. -con valore di apposizione: definitivo, ultimo,
e che ha per lo più il valore di formulazione di un'ipotesi o di
infinito). 17. matem. valore a cui tendono una funzione, una
). -limite di una funzione: valore a cui tende la funzione quando la
da cui dipende si avvicinano a un valore prefissato (e si dice destro se
di una successione o di una serie: valore verso cui tendono rispettivamente il termine
in un intorno sufficientemente piccolo di un valore prefissato) o l'andamento di una data
si annulla, e l'altro è il valore che si vuole effettivamente assegnare alla variabile
una gioia senza limiti. -con valore avverb.: in misura o quantitàillimitata.
contiguo. -anche al plur., con valore recipr.: che confinano fra loro
intervallo, di svariato carattere e valore, che risulta dalla differenza fra intervalli
risulta dalla differenza fra intervalli di maggiore valore di una scala; semitono minore.
il cavallo, mostrando egualmente bizzaria e valore, portò alla nobile operazione l'ornamento
punto dell'insieme può essere determinato dal valore di una sola variabile numerica; ente
elettrica progettata per avere un alto valore di attenuazione. -linea di ritardo: componente
letteratura. -di prima linea (con valore aggettivale): di primo piano,
in seconda linea: perdere peso, valore, credito; avere un'importanza secondaria
di quell'ingresso e non dipende dal valore degli altri ingressi. -elettron. circuito
, nell'opera d'arte, al valore della componente lineare, secondo un certo
ché qui non si conosce il suo valore. poliziano, st., i-52:
imprecò di là dalla porta. -con valore collettivo: insieme dei dialetti di una
pittografici, che rappresentava schematitamente, con valore ideografico e fonetico a un tempo,
nell'imboccatura. 22. con valore di inter. che ti [gli,
e gli ignoranti non sanno apprezzareciò che ha valore. g. m. cecchi,
1-20-147: che gioverà ch'ai suo valore estenda / l'angusto spazio carlo o 'l
appositi conteggi e con un atto avente valore giuridico (perché compiuto d'accordo fra
patrimonio, di una rendita o di altro valore economico; chiudere un conto.
stabilirne, in termini monetari, il valore (cioè la somma necessaria per il
a un socio, in contanti, il valore della sua quota sociale, estromettendolo
) titoli finanziari, specie titoli di valore variabile (come azioni, obbligazioni,
', una massa di obbligazioni pel valore di sterline 954. 401. 000.
rende l'idea di un prezzo inferiore al valore economico effettivo); alienare a basso
pronom. cadere in dimenticanza; perdere valore, importanza. boriili, ii-603:
.), e con atto avente valore giuridico (perché compiuto d'accordo fra
conseguimento di un prezzo inferiore all'effettivo valore economico). -in senso concreto:
a prezzi particolarmente bassi (rispetto al valore intrinseco della merce venduta).
, di una concezione, di un valore esistenziale; disfacimento, rovina. -anche
e senza apprezzabili perdite rispetto al loro valore nominale, in monete o banconote.
o una certa perdita rispetto al loro valore nominale). -liquidità monetaria: condizione,
moglie sua non ha portato in casa il valore di trenta paoli, e i debiti
panzini, iv-380: 'lira turistica': di valore convenzionale per facilitare agli stranieri i viaggi
in italia. -lira verde: valore attribuito alla lira nello scambio di merci
nel porto di londra], per un valore di oltre sessanta- quattro milioni di lire
, in uso nel medioevo, di valore superiore di un quarto alla lira tornese
. 3. ant. determinazione del valore dei beni e della loro rendita.
e più leggera della lira che aveva valore legale nella repubblica di venezia. montanari
con me a lucca. -con valore collettivo: complesso dei componimenti lirici di
adatto alla rappresentazione di melodrammi. -con valore collettivo: complesso dei melodrammi; il
tresette, strisciare una carta di basso valore per invitare il compagno a fare altrettanto
lisce come scherzetti ». -raddoppiato con valore intensivo. fagiuoli, v-53: eccovi
inequivocabile, indiscutibile (anche raddoppiato con valore intensivo). f. corsini,
3. figur. che ha perso valore, vigore, energia; reso o
e che possono avere natura privata o valore ufficiale. -listino dei prezzi: quello
petronio, e armonista poco noto ma di valore, furono pubblicate dal giacobbi il 1618
un procedimento giudiziario. - anche con valore recipr. della casa, iv-378:
, stridere, stonare. -anche con valore recipr. ariosto, 14-83: i
-con la particella pronom. (con valore recipr.). -anche al figur
: il foglio era intitolato 'il valore italiano ', e quelle illustrazioni disegnate
, che in questo caso assume un valore peggiorativo (cfr. rohlfs, 1124)
4. per estens. ridurre al medesimo valore, entità o consistenza (prezzi,
eguagliarsi, uniformarsi. - anche con valore recipr. g. gozzi [tommaseo
tremule. 2. per estens. valore (di una moneta); misura,
un certo livello. -econ. valore medio dei salari, dei cambi,
7. nel linguaggio scientifico e tecnico, valore o misura di una determinata grandezza.
atomi di impurità. -livello zero: valore di una qualunque grandezza, assunto convenzionalmente
cui tutti i punti hanno lo stesso valore rispetto ad una determinata grandezza; in
cui tutti i punti hanno lo stesso valore rispetto a una determinata grandezza. -in
quantità. -livello di intensità sonora: valore espresso in decibel, che indica la
un'altra. -livello di potenza: valore che, in un sistema elettrico, esprime
. - livello di pressione sonora: valore, espresso in decibel, che indica
riferimento. -livello di rumore: valore di disturbo integrato in una banda di
di trasmissione relativo) o fra il valore di una grandezza misurato in un punto
di un sistema di trasmissione e un valore di riferimento (livello di trasmissione assoluto
assoluto). — livello sonoro: valore che esprime la pressione sonora esistente in
livello sonoro normalizzato. -livello uditivo: valore che esprime, per un segnale e
-livello di velocità di spostamento sonoro: valore, espresso in decibel, che indica
. livello di adattamento: misura o valore adottato da una persona come termine di
emissione. -a livello (con valore sia modale sia attributivo): su
le rispettive preposizioni; e ha talora valore distributivo in relazione con un determinato periodo
formare il pronome relativo sing. con valore specificativo. dante, purg.,
frescobaldi, iv-145 (1-42): ogni valore / mi tolse l'ombra d'una
valor locativo dell'affitto, tassa sul valore locativo '. * terreno, fondo locativo
centinaio, per sfruttare i terreni e il valore locativo. codice civile, 1576:
in parte. 4. raddoppiato con valore avverb. locco locco: in modo
esame troppo minuto. 8. con valore di in ter. -dio lodiamo; lodato
che peraventura non poteva derivar dal mio valore, del qual voi sete troppo cortese
e loda. 8. con valore di inter. -dieci con lode! dieci
non valere una loffa: non avere alcun valore; essere insignificante, spregevolissimo.
qualche solitario spettatore. -con valore collettivo: gli spettatori che occupano abitualmente
schermo, in obbligo d'esaminar il valore delle fisiche dimostrazioni, delle matematiche osservazioni
n. 5. 10. con valore di inter. è logico! per indicare
autonomia, le isole scadettero dal loro valore logistico. c. e.
non sembra che i metodi logistici abbiano valore e prezzo se non per alcuni circoli
disputa, questione sull'uso e sul valore delle parole; discussione prolissa, oziosa
logorasse. 9. privare di valore e di efficacia (o anche di
. 5. che ha perso valore, forza, efficacia; deprezzato,
, che, oltre ad avere un valore funzionale portante, si pone come elemento
testamento. -senza lombi (con valore attributivo): privo di energia;
lo1, dalla cons. m, con valore eufonico, e dall'avv.
di una navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando sia
percorso compiuto, quando sia noto il valore della longitudine del luogo di partenza.
la posizione del pianeta (è un valore convenzionale che permette di riferire a una
quella / che possedete i monti del valore, / unde si spande amore; /
che ci saccheggia. -ripetuto con valore rafforzativo ed enfatico. aleardi, 1-174
5-50: assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà mentre sarai lontano
essilio / che cercar pensa per l'altrui valore. tasso, 1. -22:
certe giornate che piove lontano. -con valore di locuz. prepositiva, accompagnato da
/ un prato. -ripetuto con valore intensivo ed enfatico. nievo, 438
. -in espressioni esclamative, con valore esortativo o deprecativo. manzoni,
lonzo e badiale. -ripetuto con valore rafforzativo. nomi, 5-5: non
; poeticamente debole. -anche ripetuto con valore rafforzativo. redi, 16-vii-35: il
2. figur. oggetto di scarso valore, vile, scadente; fatto o
cosa di nessuna importanza, di scarso valore o fatto o circostanza che si può
o altro. -prodotto lordo: valore in moneta di un bene, calcolato
di cortesia e di rispetto (con valore di 2a persona plur.).
altrui dame. 2. con valore di specificazione soggettiva o qualificativa (con
lor donne. 3. con valore di specificazione oggettiva. dante, lx-12
cosa vile e spregevole, di nessun valore; rifiuto, scarto, inezia.
a premi per lo più di grande valore, consistenti in merci o beni
ad alzarsi. 2. con valore collettivo: gli spettatori del loggione,
. - anche: persona di scarso valore. a. cattaneo, iii-218:
il pregio dell'opera d'arte; valore estetico. bertola, 1-2: gli
-di luce o della luce (con valore attributivo): radioso, solatio,
. -senza luce (anche con valore attributivo): in assenza di luminosità
sì presto vengono a luce che perdono ogni valore e facilità, conciosiaché o i nemici
venuta a luce), aveva negato valore assoluto alle « virtù ». gozzano
debbo esser caro che se con più valore quella facessi divenir più oscura. ceffi,
piagenza / di quella donna c'ha tanto valore. canteo, 58: so
per eccelsa perfezione (una virtù, un valore morale, un modo di essere)
impieghi / con più lucida fama il tuo valore. forteguerri, 6-87: figlia d'
genitori di loro '. -con valore riflessivo: sé. laudario urbinate,
-preceduto dal pron. esso, con valore pleonastico. ariosto, 3-73: con
. relativa (per lo più con valore di pron. dimostrativo): colui che
fatiche e denari per cose di nessun valore (come11 cacciatore che sprecasse cartucce per un
frazionaria dello scudo francese, di valore pari a cinquesoldi tornesi. =
-usato al sing., con valore collettivo. boccaccio, dee.,
tributargli fervidi omaggi (anche con valore iron.). ariosto, cinque
dirottare la luna dal suo corso: con valore paradossale, a indicare una supposizione assurda
vabbaiare dei cani: le persone di valore non hanno nulla da temere delle parole
; / vertudiosa in dar grazi'e valore, / cresce e discresce ad ogne
sol, la, e 'l lor valore, ciò è la massima, la lunga
che procede dallo stipite. -con valore di locuz. prepositiva: distante.
aveva i birri]. -con valore attributivo: straniero, forestiero, proveniente
da quelli da presso. -con valore di locuz. prepositiva, introduce un
. 2. ant. con valore di agg.: che è situato lungo
porto lungarno. 3. con valore avverb.: lungo il corso dell'arno
. presi la via. -con valore avverb. monti, ii-108: tutti
altro tedio sopra tua procura. -ripetuto con valore intensivo ed enfatico. pallavicino, ii-181
danno. -di lungi (con valore attributivo): lontano, distante (
possono adeguare! 3. con valore di cong.: piuttosto che, anzi
riaccese di speranza. 4. con valore di aggettivo: lontano, molto distante
d'una finestra. -raddoppiato con valore intensivo. aretino, 20-99: levatasi
sdraiato (anche nella forma raddoppiata con valore intensivo. -lungodisteso: v. disteso
gire per lunga parte, / laudar vostro valore. chiaro davanzali, 56-1: di
fino all'orecchio. -raddoppiato con valore intensivo. casti, i-2-146: un
fìgur. e nella forma raddoppiata con valore intensivo. dante, purg.,
che, esteticamente ed espressivamente, ha valore di narrazione oggettiva di un evento o
alfabeti moderni fra cui l'italiano, con valore di semiconsonante all'inizio di parola o
ritornare a te. 42. con valore avverb.: lungamente, per molto
. -di roba lunga (con valore aggettivale): vestito abitualmente con la
onorifico e decorativo). -anche con valore aggettivale. ariosto, 334:
un diletto. 4. con valore temporale: durante, nel corso di.
* = comp. da lungo1 (con valore avverb.) e chiomato (v.
= comp. da lungo1 (con valore avverb.) e crinito (v.
= comp. di lungo1 (con valore avverb.) e periodante (v.
= comp. da lungo1 (con valore avverb.) e rammaricante (v
= comp. da lungo1 (con valore avverb.) e snodato.
= comp. da lungo1 (con valore avverb.) e strisciante (v.
e solare coincidono. -precessione lunisolare: valore del termine di precessione dovuto alla
gradi della milizia, co 'l proprio valore, a molta stima et a nome
connubio ebbe luogo. -avere valore, potere o influenza (una persona)
abbracciavacca, xxix-14: ché 'l gran valore prima si provede / che dia mersede,
luogo né occasione d'oprare il suo valore. d. sestini, 1: in
-fuori luogo, fuor di luogo (con valore attributivo): inopportuno, sconveniente,
sconveniente, deplorevole. -anche (con valore avverb.): inopportunamente, sconvenientemente
perch'è nota la fede e 'l valore / de l'invitto signor di mont'
2. per simil. cosa di nessun valore; quantità trascurabile; inezia.
germanica, che per lo più ha valore spreg. lupària, agg. e
. cosa di poco conto, di nessun valore; bazzecola, inezia. tesoro
-di lupo, da lupi (con valore aggettivale): inclemente, freddo,
da lusingare. lusingando, con valore avverb. mus. disus. didascalia
dee parlar de la nobiltà come del valore? marino, 8-53: lusingan d'
vanità di pochi o a finalità prive di valore sociale, a detrimento di chi non
dela femina. 6. con valore di inter. che lusso! quanto
grazie. -di lusso (con valore aggettivale): destinato a soddisfare esigenze
, ma in realtà pacchiano di scarso valore. cantoni, no: gli invitati
da lustro', col sufi, -eggiare con valore frequentativo. lustreggiato (part.
orpello, fronzolo retorico, privo di valore artistico, ma di facile effetto. -anche
lustro2, col suff. -ino, di valore dimin. o (per il
esaltato, allucinato. -anche ripetuto con valore intensivo. l. della valle,
gloria o è esempio di virtù e di valore. tasso, 8-10: questo parlare
spaventosa. 12. pregio, valore; abbellimento, ornamento; miglioria;
orpello, fronzolo retorico, privo di valore artistico, ma di facile effetto.
di tempo particolarmente lungo. -anche con valore iperbolico. petrarca, v-1-103:
rottura di qualche oggetto anche di poco valore... tutta la casa piombava
lutto. -in lutto (con valore aggettivale): colpito dalla morte di
, mad), cong. con valore avversativo, come negazione recisa, come
. (e talvolta, ripetuto, ha valore rafforzativo): invece, al contrario
, bene, ecc. (con valore intensivo o pleonastico). compagni,
dunque sono animali'. 2. con valore di transizione, a indicare il passaggio
un'interiezione (per lo più con valore enfatico). canzone del fi.
finta meraviglia. 8. con valore di congiunzione copulativa: e. leggende
(le figure e i dieci hanno valore nullo) e vince il triplo, il
non volevo mangiare a macca. -con valore attributivo: conveniente, vantaggioso. aretino
il difetto della macchia originale. benché di valore, di gloria e di quanti pregi dai
intorno al nome quantità infinitesima e trascurabile il valore di quelle opere. castelli. bellori,
. - / l mezza macchia (con valore agget- senza macchia di dubbi: con
. -di gran macchia (con valore aggettivale): con riferimento a una
sciancato. -alla macchia (con valore aggettivale): clandestino, latitante (
termine, presso ambienti ostili, ebbe valore spreg.). d.
chiatico: nell'economia forestale, valore del legname, non ancora tagliato,
persona o di più persone che abbiano un valore storico e morale e non di macchiette
gli ingegneri dicono * utensile 'con valore di aggettivo. cfr. il fr.
lardo fiorente -di macchina (con valore aggettivale): complesso, ricco di
punto rovina. marino, vii-70: nel valore del... magnanimo nipote,
torino. -di macchina (con valore attributivo): abile negli intrighi;
= deriv. da macchina, con valore collettivo; cfr. lat. machinarius
queste combinazioni non hanno pel marino alcun valore effettivo ed intrinseco, e..
2. locuz. -a macchioni (con valore aggettivale): distribuito a zone sparse
manzo e vitello; / che vo -con valore iperbolico. dare oggi un convito /
un macello! 8. con valore iperbolico: grande quantità, gran numero
placido. -da macello (con valore aggettivale): destinato alla macellazione;
navi. -di macello (con valore aggettivale): ricavato dalla macellazione di
marini, i-134: stupiva leonilda del valore del cavaliere e con gran diletto stava
era piccolo -di macigno (con valore attributivo): durisdi statura, macilente
di conto teorica per determinare il valore di due oggetti di scambio, usata
avere in arcadia una compastorella di tanto valore. arlia, 327: nelle provincie
gran calicanto. 18. con valore di inter. esclamazione talora blasfema di
e taluni funghi. 6. con valore di inter. esclamazione che esprime un
.: moneta toscana d'argento del valore di mezzo paolo; moneta di rame
dell'hotel de ville. -con valore attributivo: che si riferisce alle origini
11. posposto a un sost. con valore di apposizione, indica l'idea di
del sonno, con la forza del valore, con la magnificenzia de la liberalità e
in tale caso, usato anche con valore avverb., contraddistingue un tempo di
e che ognuno da lei pigliasse senno e valore. n. agostini, 6-3-31:
parere, con la prestezza e col valore di molte maistranze, non si tagliava a
2. perfezione di esecuzione, valore artistico i veienti gente armata per soccorrere,
di autorità, e anche per il valore grandissimo delle opere, si impone come
, violinista, ecc.) di grande valore. gonzaga, 17-4: in un
personaggio. -da maestro (con valore attributivo): abile, perfetto.
più de la ventura. -con valore avverb.: con grande abilità;
: tutti i movimenti, contrasegnati di valore, cominciano a sfilarsi di giorno in
/ e che racchiude in sé tutto il valore / e il saper di melena.
non ha avuto tempo di ragionare sul valore della parola, né s'è curato di
ma per altre virtù fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in
-in espressione ellittica o allusiva, con valore ottativo. - g
perché venga domenica prossima. -con valore moderatamente asseverativo: volentieri; perché no
fe lice ', con valore esclamativo e sottintendendo dio; cfr. la
magazzino1, col sufi, -erìa, di valore collettivo. magazzinésco, agg. (
e peso, acciocché non si alteri il valore della mano d'opera. manzoni,
', coi suoi spettacoli di alto valore critico di fronte alla cultura intemazionale.
delle api giovani. 8. con valore di inter. ben venga maggio!
abbondanza, in quantità sterminata (con valore iperbolico). g. m.
guariti tosto. 14. con valore avverbiale: di più, maggiormente.
de creature dezia tenpo operando el suo valore, deziare lo dia, quanto maggio
: funzione tale che, per ogni valore assunto dalla variabile indipendente, risulti maggiore
cui non è possibile determinare esattamente il valore. maggioranza, sf. la
, per legge o perconvenzione, assuma il valore di deliberazione dell'intero corpo collegiale:
corsi paralleli. b. croce, del valore dell'intero edificio e i due terzi dei
ranza degli intervenuti e almeno la metà del valore lo tengano in conto e si regolino
lo più dominio e i due terzi del valore dell'edificio. ibidem, con valore
valore dell'edificio. ibidem, con valore spreg.). 2368: l'
si distingue per importanza, utilità o valore intrinseco superiori alla media; preminenza in
due termini di paragone, ha valore di comparativo di mag gioranza
o più termini di paragone ha valore di superlativo relativo, nel qual
-più elevato (un prezzo, un valore). f. galiani, 4-181
. cattaneo, ii-2-153: questo maggior valore dei prodotti... si vorrà dunque
. -di maggiore età (con valore attributivo): più anziano.
: due figli avea rangon d'alto valore, / gherardo il forte e giacopin l'
19. che si distingue per valore e coraggio; più prode, più
più prezioso, più considerevole (un valore morale); più vivo, più
... chi non maggioreggia di valore e dignità sopra nobili. siri,
non maggiorità di persona. -maggior valore. sanudo, xlviii-497: quanto veramente
binari di ingresso abbiano in maggioranza il valore 1. 4. sm. stor
un agg., gli conferisce il valore di comparativo di maggioranza: più.
ant. cultore della magia (e ha valore spreg.). s.
distingue per la perfezione e per il valore; opera d'arte, capolavoro;
. dati, 3-100: gentiluomo di valore e pratico delle cose del mondo, ma
compassione de'prencipi italiani che il suo valore non apparisca con la luce nel mezo del
disse con gravità magistrale. -con valore avverb. montano, 1-118: parlava
8. locuz. -da magistrato (con valore attributivo): da inquisitore, inquisitorio
magistrato. -di magistrato (con valore attributivo): che appartiene al ceto
. -fuori di magistrato (con valore attributivo): che non ricopre cariche
proverbio che il magistrato fa manifesto il valore di chi lo esercita. piccolomini, 1-339
semenzia. 11. quantità minima, valore infinitesimale; cosa da nulla, inezia
26. locuz. -a maglia (con valore attributivo): confezionato con la tecnica
della memoria. -a maglie (con valore attributivo): a forma di rete
disporsi alla battaglia; saper combattere con valore. a. pucci, cent.
/ quando le micce tata, del valore di mezzo denaro, coniata dai saran cavriuoli
. venditore ambulante di tessuti di poco valore o di dubbia provenienza, offerti con
13. locuz. -di maglio (con valore attributivo): straordinariamente gagliardo,
audacia, ardimento. - anche: valore guerresco. dante, conv.,
, trovò comperatore. landino, 260: valore in lingua toscana significa franca e prudente
principe o di un signore (anche con valore semplicemente esornativo). petrarca,
difficoltà; che sa combattere con grande valore; coraggioso, intrepido, impavido.
/ che crebbe in grembo del natio valore, / ecco la maritale intatta fede,
3. figur. (con valore iperbolico). aggredire, assalire,
, / contr'a ritropisia molt'ha valore: / al lapidar conven ch'om se
. 2. con audacia e valore; coraggiosamente, arditamente. g.
e magnificare i buoni portamenti e il valore stragrande del colonnello alessandro. bocchelli,
suo nome, voleva confermare con il valore delle sue imprese la grandezza nella quale
. -valorizzarsi. - anche con valore recipr. piovene, 7-425: vedo
un oggetto); che ha grande valore intrinseco; prezioso; che è di ottima
e una di pini. -con valore di superi, relativo. ungaretti,
, entusiasmante; entusiastico. -anche con valore iron. boccaccio, dee.
cum l'opre magne e 'l gran valore / t'ho fatto al mondo excelso alto
pompa. 19. che ha grande valore; pregevole, ricco. guittone,
rio / mettere in compromesso il mio valore. giannone, ii-283: il mondo per
da quelle della magra. -ripetuto con valore intensivo. buonarroti il giovane, 9-542
-di o da magro (con valore attributivo): adatto per i giorni
14. di poco conto, di scarso valore o importanza, insignificante (un premio
risultati, per vero. -ripetuto con valore intensivo. pavese, 11-i-4: noto
litote. non magro: di un certo valore, considerevole, consistente. lucini
.]: 'magri consigli': di poco valore, e dati con anima secca.
a ogni dommatismo. -ripetuto con valore intensivo. salvini, 16-95: quando
o indirette, per lo più con valore rafforzativo o enfatico. guittone, 24-1
che mai giovano la bellezza, il valore, il sapere, la ricchezza; a
e più accessibile. -ripetuto con valore intensivo. s. maria maddalena de'
di paragone, conferendo ai medesimi il valore di superlativi (relativamente a qualsiasi tempo
linguaggio popolare e familiare, conferma il valore intensivo e asseverativo degli agg. e
/ non mai dimenticato. -ripetuto con valore intensivo. savonarola, 7-ii-252: se
male al mondo. -ripetuto con valore intensivo. leggenda di lazzaro, marta
, che ne pone in risalto il valore di negazione assoluta e definitiva (specialmente
. - nessuno. -ripetuto, con valore intensivo. misasi, 2-205: fu
pena, appena. -anche ripetuto con valore intensivo. m. villani, 8-31
, / ma'che desio d'avanzar tuo valore. bembo, iii-306: altro vale
-sempre mai: sempre (con valore rafforzativo); vieppiù. cino
; individuo dissoluto. - anche con valore attributivo. verga, i-440: se
, sleale). - anche con valore attributivo. foscolo, ii-428: son
comp. da maidè e punto, con valore asseverativo. màidi, sm.
= comp. da mai, con valore rafforzativo, e sempre (v.)
detto male d'altrui. -con valore attenuato: certo, ebbene sì.
= comp. da mai, con valore rafforzativo, e sì (v.)
comp. da malie) 1 (con valore negativo), ad e agio (v
anche mali affari). usato soltanto con valore attributivo nell'espressione di malaffare: che
reputazione. -che richiede coraggio e valore; pericoloso, rischioso (un'impresa
partita di stefano. -con valore attenuato: dispiacere. franchi, 4-11-58
ell'ha. 3. con valore attributivo: pettegolo, maldicente. salvini
; difficilmente (e può assumere il valore di pura e semplice negazione).
. (e ha, in sostanza, valore aggettivale). c. e
gerg. carta da gioco di infimo valore, scarto. -per estens.:
a far con me. -con valore enfatico, per lo più come vocativo
mai giustificato. -ant. con valore pleonastico e rafforzativo. fagiuoli, 1-5-399
il malanno, ecc. -con valore attenuato: difficoltà, inconveniente; impiccio
borsa. -del malanno (con valore attributivo): con riferimento a persona
sua. 3. con valore di in ter., per esprimere collera
locuz. -di o del malaugurio (con valore attributivo): infausto, nefasto,
. 3. ant. con valore di agg. f. sventurata.
la mala via? -con valore attributivo: sciagurato, miserabile. lorenzo
-di malavita, della malavita (con valore attributivo): perverso, malvagio.
riprendere le vecchie compagnie. -con valore attributivo: svogliato, contrariato. sanudo
essere di bello aspetto e di gran valore quegli sventurati che malcapitavano alle spiagge del
malattia. 15. con valore di negazione, equivale a non,
piano sia materiale sia morale) un valore negativo, un nonvalore dal punto di
a fondo. 19. con valore aggettivale, nell'espressione li- totica non
pareti bianche. 20. con valore di inter. -mal abbia, mal
acqua. -delle maledette (con valore attributivo): per indicare, quasi
: niente, nulla affatto (con valore intensivo e con effetto icastico).
, ospitali. 9. con valore d'inter. che dio ti maledica:
3. locuz. della malefatta (con valore aggettivale): della specie peggiore.
principale d'ognicorruzione e malefizio. -con valore collettivo. pulci, 23-51: venite
6. locuz. di malessere (con valore aggettivale) indisposto, sofferente (una
x-252: soldato di molta esperienza e valore, aspramente malevole al nome spagnuolo.
. -privo di arte, di valore estetico, di armonia; inelegante,
acqua putrida. 6. con valore di esci.: per indicare disapprovazione
di sé a suo piacimento. -con valore attenuato. carducci, ii-13-49: sono
rompe i confini. 5. con valore di prep. nonostante. f.
anzi sovrano governatore. 6. con valore di cong. concessiva: benché,
. -in forma superi, con valore enfatico. carducci, ii-16-122: a
, di un senso o di un valore diverso da quello autentico; giudizio sbagliato
o almeno dell'immaginazione. -con valore collettivo: persone malvage. dante,
è, essere vana, cioè sanza valore. donato degli albanzani, 225: penso
dorina. -senza malizia (con valore attributivo): semplice, sincero,
calcina buona senza malizia. -con valore avverbiale: con retta intenzione; onestamente
freno / e dando a'bon'valor, valore ovrare. arrigo baldonasco, 397:
svinatura! 15. che è di valore mediocre; scadente. a. cavalcanti
malora. -della malora (con valore aggettivale): per indicare spregiativamente antipatia
-grande, notevole (per lo più con valore iperbolico). c.
sua vita in la malora. -con valore aggettivale: decaduto, rovinato economicamente;
pien di malta. — con valore eufemistico: sterco, escrementi. sacchetti
maltratto e che con tutto 'l suo valore sarebbe stato senza questo soccorso perditore della
o impongono di contenere l'aspetto e il valore riducibili al puro incremento. gramsci
bene (ed è usato spesso, con valore eufemistico, in situazioni e circostanze di
lilla tendente al rosa. -anche con valore attributivo. e. cecchi, 6-373
, la qualità scadente, lo scarso valore, le gravi imperfezioni. -in partic
delitto, e così della pena, dal valore numerario del danno recato, in vece
inquieti e rivoltosi. 6. con valore iperbolico: proprietà di ciò che è
ha qualità scadenti, è di scarso valore, presenta gravi imperfezioni. -in partic
nubi mammate). 10. con valore di inter. mamma, mamma santa
; ma queste voci hanno anche tal valore onomatopeico da diventare accettabili ovunque. il
vera regina. 2. con valore di inter.: a esprimere paura,
, giganteschi mammiferi. -con valore aggettivale. b. croce, i-2-105
mandarino '. 3. con valore attributivo: enorme, gigantesco. migliorini
esso meco. - minor valore, alterazione; deprezzamento. v.
xviii), così chiamata per il valore di quattro ducati contrapposto a quellodi sei ducati
430: difendendosi i turchi con estremo valore, sostennero per quattro ore continue il
/ po'che morte n'ha tolto ogni valore. refrigerio, xxxviii-128: ogni cosa
declinare, diminuire di forza, di valore, di importanza (uno stato, un'
ducati. -non raggiungere un dato valore, grandezza0 misura; risultare inferiore.
una seconda. 26. con valore di inter. -ci mancherebbe questo,
, della propria fama, del proprio valore. bandello, 2-44 (ii-139)
a me stesso e poco conoscitore del valore di vostra paternità, se non procurassi per
la quantità, la misura, il valore conveniente o necessario; scarso, insufficiente.
un oggetto smarrito, generalmente proporzionata al valore di esso. 2. somma
ben avrebbe v. r. accresciuto il valore di quest'ufficio, se m'avesse
, gruzzolo; prezzo, costo, valore economico. ariosto, 25-75: verrà
. ant. importanza, eccellenza, valore. frezzi, iv-13-85: vede i
, 19-60: mostrati in questo dì tutto valore, / dona al nemico tuo la
o dal volere altrui. -per lo piùcon valore attributivo. luca pulci, 1-4-157:
riferimento a concetti astratti (anche con valore attributivo). buonarroti il giovane,
pretesto a gozzoviglie. -quantità o valore che manca al completamento di una misura
, senza manco alcuno. -con valore attributivo: perfetto. boccaccio, vii-221
in minore quantità, misura o valore; per minore esten sione
o estensione o durata minore, di valore o importanza inferiore. varchi,
-in relazione con un avverbio (con valore sia comparativo sia superlativo).
di riconoscermi. 5. con valore attributivo: meno numeroso, meno
, durata); inferiore (per valore, importanza, intensità, efficacia)
v. mancomale. 6. con valore di sm. ciò che è di quantità
per dargli tutto quel ch'uom di valore / dovrebbe aver, né debbe far
meno (un bene materiale, un valore morale). petrarca, 29-9:
fatto stesso di disegnarla, assume il valore della creazione di un microcosmo e della
manda i profeti. -con valore enfatico. casalicchio, 475: par
, lviii-13: richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di
manna lo tuo consiglio, donna de gran valore. dante, xvii-10: meuccio,
bucaro nero con figure rosse di immenso valore. papini, x-i- 991: uno
, conoscendo... il suo valore [di aristide] e lieto del vederselo
; il sufi, facoltativo -ia accentua il valore collettivo. mandriale1,
intuire e percepire 1 vizi e il valore degli individui, coi quali egli ha da
parte del suo vigore, considerando il valore delle lande franzesi, la virtù de'
-ant. trattamento, servizio (con valore antifrastico). menzini, 5-14:
signor di hierges, soldato di gran valore. assarino, 2-ii-147: cominciarono a
armaio, ne toglieva uno anello di valore grandissimo. razzi, 6-47: pare a
. 4. ant. con valore aggettivale: che colpisce con violente critiche
sua resistività, unito con un elevato valore assoluto di quest'ultima. =
un uom di ferro armato e di valore. caro, i-156: se d'un
franco2 (v.), con valore avverb.; voce di area meridionale.
e rivendilo. 2. con valore attributivo. letter. che si nutre
più con la particella pronom. di valore appropriativo: mangiare con avidità, con
, sentì mangiarsi dalla rabbia. -con valore iperb.: molestare, infastidire grandemente
dell'avversario con una carta di maggior valore. tommaseo [s. y.
-da mangiare, da mangiarsi (con valore attributivo): che si può mangiare
-da mangiare o che mangiare (con valore di sostant.): ciò che
2. -mangiare i chiodi (con valore iperbolico): essere insaziabilmente ingordo.
segreto. -mangiare il ferro (con valore iperbolico): in segno di ira
; farlo soffrire intensamente. -anche con valore recipr. verga, i-215
il bene di sette chiese (con valore iperbolico): dimostrare una voracità insaziabile
un cane se... (con valore iperbolico): essere disposto a qualsiasi
metter polpa. 2. con valore attributivo. mal mangiarino: smodato desiderio
ricchi di sostanze nutritive e di elevato valore energetico e biologico, che vengono somministrati
moneta turca di bronzo, di poco valore e inferiore all'aspro, coniata da
relazione con un altro aggettivo, con valore rafforzativo. grazzini, 3: gli
gomena. -senza maniche (con valore attributivo): privo di esse,
. -con la particella pronom. di valore appropriativo: ingurgitare, divorare; mangiare
11. locuz. -da manicare (con valore attributivo): che si può mangiare
-col manico, con i manici (con valore aggettivale): eccezionale, incredibile,
-fuori dei manici (con valore attributivo): strano, stravagante,
4. locuz. -da manicomio (con valore aggettivale): assurdo, stravagante,
agg. forma un nesso che ha valore di avv. di modo, nel significato
si sdegnasse di prender fuoco. -con valore conclusivo: onde, perciò, quindi.
tempo. -di maniera (con valore attributivo): stereotipato, privo di
. -di buona maniera (con valore attributivo): abile, raffinato.
esaurito. 1 -con valore attributivo. vasari, i-128: ancorché
. -d'altra maniera (con valore aggettivale); diverso, differente.
-di simile, di tale maniera (con valore aggettivale): simile, simigliante.
ogni maniera, di molte maniere (con valore aggettivale): molteplice, diverso,
, / poi dal fattore -d'ogni valore -dissembra, / ed al contraro d'ogne
, 299: la fama del suo valore e del suo manieroso trattare non de'soldati
tram di non schiacciarla. -con valore recipr. pallavicino, 1-83: e
voglio manifestare / al mondo il mio valore, / e ch'io son delle donne
. de sanctis, ii-77: il valore estetico di un lavoro procede non dall'
siano di qualità, sono però di valore inestimabile. sarpi, vi-2- 119:
manifesto delle monete, che è il valore. 7. disus. dir
1-v-137: per darvi un saggio del valore della nostra lingua anche in presenza de'
zampa dei falconidi. 46. con valore di inter. alle mani!: come
alla mano, alle mani (con valore avverò.): manualmente (con riferimento
con l'orologio alla mano. -con valore aggettivale: pronto all'uso (uno
le mani, con ogni mano (con valore avverb.): impetuosamente, gagliardamente
piangeva le comuni miserie. -con valore aggettivale: che si può, che è
di mano in mano ', ha valore dall'uso, presso che comune.
-d'alta mano (con valore aggett.): d'alto rango
l'astrattezza. -da mano (con valore avverb.): all'orlo della
ed aperte da mano. -con valore aggettivale: da portarsi intorno all'estremità
-da portare in mano (con valore aggettivale): semplice, facile,
loro battuta. -delle mani (con valore aggettivale): incline alla violenza e
mani. -di bassa mano (con valore attributivo): di umile estrazione sociale
, da lunga o antica mano (con valore avverb.): da molto tempo
del gioco cambiavano. -con valore aggettivale: di vecchia data; divenuto
odiose. -di mano (con valore aggettivale): che si compie o
in sedia di mano. -con valore avverb.: manualmente. — anche:
-di mano di qualcuno (con valore avverb.): di suo pugno
suefarsi a bone membra. -con valore aggettivale: scritto, vergato, firmato
tua, sua, propria mano (con valore avverb.): per conto proprio
. -di prima mano (con valore aggettivale): originale, genuino,
prenda direttamente dal fabbricante. -con valore avverb.: per esperienza diretta,
. -di seconda mano (con valore aggettivale): che si viene a
terza mano 'ecc. -con valore avverb.: indirettamente, di riflesso.
, che si dà attorno -con valore aggettivale: che è in fase di
-sopra, di sopra mano (con valore avverb.): dall'alto verso
mandò pe'lucchesi. -con valore aggettivale: insigne, per meriti e
(una persona); di granpregio e valore (una cosa). g.
peso, acciocché non si alteri il valore della mano d'opera. lastri, ii-42
); indebolito, inficiato (un valore, un'istituzione); leso,
ledere, indebolire, inficiare (un valore, un'istituzione); violare (un
termine connota l'idea di riduzione del valore e della rendita della proprietà così vincolata
nessuno; dei terreni i quali attendono il valore intelligente dell'interesse privato, dei beni
manovella o con la manovella (con valore aggettivale): azionato mediante questo dispositivo
allo scopo di controllare le oscillazioni di valore delle monete disancorate dall'oro. 6
a far rialzare o abbassare artificialmente il valore dei titoli o merci e trarre profitto
li. locuz. -di manovra (con valore aggettivale): destinato a far funzionare
un braccialetto di platino e smeraldi del valore, si diceva ed era soprattutto lei a
costantemente disancorata dall'oro, il cui valore è cautelato da oscillazioni mediante l'intervento
1-ii-46: sono alcuni, benché di valore inestimabile, di costumi tanto umani e mansueti
185: se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute, alla
la consistenza di un impiastro. -con valore spreg.: impasto, poltiglia, pasticcio
fiacca e incapace, artista di scarso valore. carducci, ii-i 1-260: ieri
: ghedin non è ancora di tanto valore che a lui si convenisse di mantenere reame
in tutta toscana, sì per lo suo valore, e sì per lo stato,
sopra tutte le città della grecia ed in valore ed in reputazione. 19
costituisce la garanzia della conservazione di un valore. serdonati, 11-35: o ornamento
da queste due statue fecesi noto il valore e 'l nome dell'algardi, particolarmente
vile e noioso / con nome di valore, / cioè di leggiadria, ch'è
imperiale, / acquistando per suo alto valore / provincie, terre, presso e lunge
con un avv., conferisce 11 valore di superi, assoluto. guittone,
corallo] è vertudioso manto. -con valore avverb. guittone, xxxi-8: mi
più volte inane. 4. con valore di inter. mantrugia mantrugia: per
[un carcere]. -con valore avverb.: per opera d'uomo.
la 'storia'del de sanctis ha un valore a sé, non può servire come manuale
4. locuz. da manuale (con valore aggettivale): compiuto in modo perfetto
-con la particella pronom. di valore appro- priativo: mangiare avidamente, voracemente
esposti manufatti di lusso. -con valore collettivo. e. cecchi, 5-162
sulle lastre di una moschea. -con valore collettivo: l'islam. f.
suo marabà. 2. con valore aggettivale: autenticato col si- gillo.
e marasche. 3. con valore aggettivale: nero bluastro. jovine,
. 3. disus. con valore aggettivale: estratto dalle marasche.
in cui i coreuti esaltano il proprio valore. = voce dotta, gr.
numism. antica moneta spagnola di scarso valore, coniata dapprima d'oro e successivamente
neppur un maravedi, in fatto di valore, ne ha meno che un centesimo italiano
(e talvolta d'oro) di valore variabile a seconda dei tempi e dei
; il 1729 se ne accrebbe il valore numerario a lire 39; di presente si
(oro, argento), di valore variabile, usato come mezzo di scambio
tale. -numism. marca di valore: segno o insieme di segni che
o insieme di segni che indicano il valore e il nome della moneta, collocati
modo da creare un sintagma che assume valore di apposizione rispetto al nome comune:
marca, di gran marca (con valore aggettivale): contraddistinto da un marchio
fabbricazione. -di marca nazionale (con valore aggettivale): fabbricato nel paese stesso
dei vari tipi di talloncini di carta valore (materialmente simili ai francobolli),
. locuz. di marca grossa (con valore aggettivale): rozzo, grossolano,
un brano musicale). -anche con valore avverb., come didascalia prescrivente tale
numism. moneta veneziana d'argento del valore di mezza lira, coniata a
-per estens.: moneta di uguale valore coniata da altre zecche.
raviglioso lavorata, insigne per gemme d'inestimabile valore. misasi, 4-92: perduto in
e il mezzo marchesano d'argento del valore di 12 soldi. -anche: grosso
, che ella fece ragionare del suo valore e del suo bene adoperare. guicciardini,
2. numism. moneta d'argento di valore pari al bolognino, emessa dagli estensi
la moneta] inferiore, anzi di valore maggiore di quella che avrei dovuto versare
mo neta di rame del valore di circa un soldo, coniata a
ch'altri paesi. -con valore spreg.: rozzo, grossolano, sciocco
amato da'suoi marchigiani per liberalità, valore e saldo proponimento. = deriv
fatto questo affronto. -marca di valore o di zecca (di una moneta)
di marcia: in un altoforno, valore del rapporto fra i tenori di ossido di
il marciapiede già animato. -con valore antonomastico, per indicare il luogo dove
quali servitori di poco, così in valore e in bravura come in pompa e in
, n. 1). -con valore iussivo. marcia1: avanti! esercizi
io non dissi. 14. con valore spreg.: che ha valore minimo,
. con valore spreg.: che ha valore minimo, quasi nullo; che conta
-unito con un agg., gli conferisce valore superi., e significa grandemente,
. 9. diminuire progressivamente di valore, di capacità operativa, di efficacia
vita. -che ha perduto il valore espressivo e l'efficacia originaria (un
alla fine del secolo x con il valore di 100 pennies, poi di 160 (
antica unità di peso, originariamente di valore pari a otto once, adoperata in varie
che quello della corona. -marca di valore o di zecca (di una moneta)
. 23. -di mare (con valore aggettivale): marino. dante,
maniche rimboccate. 7. con valore iperbolico: grande quantità o quantità eccessiva
, sostenere tanta puzza. -con valore avverb. un mare: moltissimo.
sterminato; distesa (talvolta anche con valore iperbolico). algarotti, 1-vii-198:
in talamone. -in mare (con valore avverb.): durante la navigazione
mar cura ne prende. -con valore aggettivale: imbarcato. manzoni, pr
un rapporto variabile che ha il valore medio di 1: 2, 73
due persone. 4. con valore iperbolico: grande quantità o quantità eccessiva
; distesa sconfinata (talvolta anche con valore iperbolico). barilli, i-260:
ci navigo. 8. con valore iperbolico: essere inondato (da un
. 17. sostant. con valore iperbolico: grande quantità numerica, successione
in mare. 4. con valore iperbolico: grande quantità (in par
definizione che regge ancora. -con valore spreg. rozzo, incolto, incivile,
. numism. moneta d'oro del valore di 20 franchi, del peso di
. 7. letter. con valore attributivo: che è proprio, che
margherite: misconoscere un pregio, un valore; fare cattivo uso di una cosa
è in grado di comprendere, un valore che non è in grado di apprezzare
spesso le cose semplici e di poco valore sono più utili e più giovevoli di
) che fonda la determinazione, del valore di un bene sulla sua utilità marginale
al ciclo produttivo. -margine operativo o valore aggiunto: differenza fra il costo di
statist. metrol. margine di errore: valore approssimativo o indeterminato entro o oltre il
maria per ravenna. 2. con valore di inter. (per lo più in
processione per la città a simbolizzare il valore della purezza è della verginità. p
, il seme della carta che ha valore di presa cambia, all'interno della
si conosce al cattivo tempo: il valore degli uomini si riconosce nelle avversità.
si conosce al cattivo tempo: il valore degli uomini si riconosce nelle avversità.
potrà dir benissimo fanfanata. -con valore attenuato: monelleria, birichinata da ragazzi
, ribaldo (e il termine ha valore di ingiuria, talora attenuata o scherzosa)
(una persona: anche con valore attenuato o scherz.).
11 maritissimo mio. -con valore oggettivaie: che rivela, che assume
don giovanni, erede ed emulo del valore e della gloria paterna... ha
. ant. opera architettonica di scarso valore artistico, nonostante la gran profusione e
architettoniche giungendo talvolta a risultati di notevole valore artistico; lapicida, marmista. -
estens.: bigiotteria di poco valore che proviene o, anche,
/ e trattando con senno, e con valore / trionfale aratore, / vomere laureato
m'era fatica '. -con valore attenuato. carducci, ii-19-79: nessun
sconsiderata, inopportuna, dannosa. -con valore attenuato: birbonata, marachella, scappatella
fr. maraud 'cosa di poco valore, ciarpame '. marruffo2,
impeto, il furore guerriero, il valore, la gloria militare. boccaccio,
8. locuz. -di marte (con valore aggettivale): guerresco, marziale.
car segnor mio, non perde suo valore / per longa età né per mutar
versi martelliani, per lo più di scarso valore. baretti, i-279: la mia
formare nomi astratti, per lo più di valore negativo; cfr. rohlfs, 1115
la testa, combatteva tuttavia con grandissimo valore. montecuccoli, i-424: il turco
allegria come una nacchera. -con valore attributivo: martellante. palazzeschi, 1-77
molti esempli, che ognun di loro in valore potrebbe stare a martello di sillogismo dimostrativo
martingala sulla quale il gesuita calcolava il valore e le combinazioni degli atti alla coscienza
7. numism. moneta lucchese del valore di dieci paoli, che recava incisa
futile (e talvolta può assumere un valore attenuato o iron.).
dolorose conseguenze. 4. con valore di inter. povero martire!: per
stanca morta com'ero. -con valore attenuato. fagiuoli, 2-130: certi
cadendo / sul balcone. -con valore attenuato. faldella, iii-73: quando
la pelle del martoriato. -con valore attenuato. navarro della miraglia, 52
un morto che spira. -con valore attenuato. nievo, 43: indarno
uccisi ne rimasero novecento. -con valore attenuato: tagliato maldestramente (una capigliatura
? ». una teoria filosofica di valore universale come ogni teoria filosofica? no
studiare i primitivi per scoprire un valore nelle loro magie e fantasie, o per
il vino stesso. -anche con valore agg. soderini, i-546: il
nome piglia, / e col senno il valore / scopre con meraviglia, / rinovellando
orgoglio / per lo innanzi sogetto al mio valore / poiché di questi duo freni aspri
, monello (e per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento
, quando che un uomo vile, senza valore e senza forze, per vedersi solamente
di patate; purea. -anche con valore attributivo: patatemascè. panzini,
a strizzare i mascelloni. -con valore aggettivale: che ha ganasce grosse e
fandonia diversa. 36. con valore di inter. giù la maschera!:
apunto. -in maschera (con valore aggettivale): travestito con un costume
iliade in maschera gaelica. -con valore avverb.: in modo non esplicito,
maschera. -sotto maschera (con valore aggettivale): travestito, camuffato per
. 26). 12. con valore di in ter. ti conosco mascherina,
in dietro i capelli, del suo maschio valore solamente adorna. pindemonte, ii-63:
. numism. moneta d'argento del valore di due bolognini o di un grossetto,
partecipanti alla spedizione stessa in proporzione col valore dei loro beni in rischio. —
danni e delle spese in ragione del valore dei beni per lui in rischio,
tributo. -anche: il reddito o il valore imponibile dei beni di un'intera comunità
, 1-i-119: uomini di vero ed alto valore morale ed intellettuale, pel fatto di
fine di raggiungere particolari effetti espressivi; valore plastico di una raffigurazione. baldinucci
fiorino d'oro. medesimamente lo stesso valore si truova e pratica nel 'massamutino '
rovente. -di massello (con valore aggettivale): privo d'impurità,
-di massello, in massello (con valore aggettivale): fabbricato in un blocco
degli alberi; durame. -anche con valore aggettivale. moravia, xiii-171: tutto
3. ant. masserizia. -anche con valore collettivo. iacopone, 73-30: o
biancheria personale. -al plur. con valore collettivo: bagaglio; corredo. domenichi
un determinato lavoro. - anche con valore collettivo. giamboni, 7-32: cresca
, ecc., a cui si conferisce valore assoluto di per sé evidente,
manchino mai. -di massima (con valore avverb.): in linea generale
alla prima. -con valore aggettivale: non ancora completo e definitivo
le note... è 'l lor valore, ciò è la massima, la
, ammette un'altra figura di maggior valore, che è la 'massima ',
la 'massima ', equivalente al valore di due longhe, col dare alla *
dare alla * massima '11 valore di otto battute, ec. =
(nella lingua ant. anche con valore superi.: moltissimo, grandemente; e
preposto a un agg., gli conferisce valore superlativo). dante, conv.
pessimo vizio. 3. con valore di locuz. congiuntiva. ant.
. matem. di variabile il cui valore fa assumere a una funzione il suo
fa assumere a una funzione il suo valore massimo. massimare1, tr.
che una funzione assuma il suo massimo valore. = denom. da massimo
ha il compito di massimare (con valore ufficioso) tutte le sentenze pronunciate da
senza fiele. 2. con valore di locuz. congiuntiva. massime che
massimomìnimo), sm. matem. valore massimo fra i valori minimi di una
al limite, al grado, al valore massimo (e nel linguaggio politico e
. fare assumere a una funzione il valore massimo. = deriv. dal
limite, al grado, al valore massimo. -massimizzazione del profitto: teoria
bisogni e le loro indefinite gradazioni dànno valore a tutti i prodotti possibili. ghislanzoni,
essenziale e capitale; che costituisce un valore, un significato, un'esperienza fondamentale
-che ha evidenza assoluta, che ha valore universale. tasso, n-iii-662:
persona, con partic. riferimento al valore intellettuale, alla competenza, a una
una serie di grandezze matematiche, il valore più alto. agnesi, 1-1-425:
a flocculazione. 9. con valore aggettivale: colore grigio, bigio.
, smisurato, enorme (anche con valore iperbolico). barilli, ii-79
cavità o cellule mastoidee (anche con valore appositivo nell'espressione apofisi mastòide).
. -al plur. matematiche: con valore enfatico. leonardo, 2-173: intra
. locuz. -di poca matematica (con valore attributivo): ignorante, sciocco,
ai suoi occhi [di cartesio] valore e importanza. tale la storia, che
per lo più al plur. con valore generico): qualsiasi materiale fornito dalla
in legno. -conforme al valore semantico più rigoroso e preciso di un
termine piuttosto che un altro d'ugual valore, senza che sappiamo noi stessi il
) e materiali nobili quelli di particolare valore (come marmi, bronzo, legni
d'arte, scritto, articolo. -con valore collettivo: complesso di opere letterarie,
locuz. di o in materiale (con valore attributivo); costruito in muratura o
? ». una teoria filosofica di valore universale come ogni teoria filosofica? no
avvertiamo soltanto che, qualunque sia il valore della scusa per attenuare la colpabilità degli
espulsione, e quindi degli oggetti di valore che mandavami con negussiè, noi materialmente
della pittura informale che affida il proprio valore comunicativo alla vitalità organica dei materiali impiegati
procreatrice e a quella educatrice (con valore di specificazione attributiva, qualitativae soggettiva).
per estens., della famiglia (con valore di specificazione possessiva). -anche:
che è dovuto alla madre (con valore di specificazione oggettiva). ariosto,
-a matita, di matita (con valore aggettivale): scritto, tracciato o
prevalentemente, alla riproduzione. -anche con valore attributivo. vallisneri, i-60: che
e matrice. 11. con valore attributivo. chiesa matrice (anche semplicemente
verticale o colonna; ha associato un valore numerico che si chiama il suo determinante
23 * locuz. -a matrice (con valore attributivo): inciso, incavato,
, di assistenza. - anche con valore di apposizione. g. villani,
matrimoniale: atto sessuale (anche con valore eufem., con riferimento a situazioni
e, pur avendo soprattutto natura e valore etico-sociale, si configura per il diritto
tali leggi prescrivono e avente per lo più valore solo di fronte allo stato e alla
suo ministro e avente per lo più valore solo di fronte ad essa e non
produce anche effetti civili (cioè ha valore anche di fronte al diritto dello stato
], d'ogni umano senno e valore principalissima sede, ed a quella che ti
la carta di un determinato seme e valore, alla quale il giocatore che ne
sia venuto in possesso può attribuire il valore che gli conviene; matto.
; e talora detto scherzosamente per togliere valore a persona nota e ritenuta di valore
valore a persona nota e ritenuta di valore. linati, 17-127: « this quarter
6. locuz. -alla mattaccina (con valore aggettivale): che si ispira ai
con un agg., gli conferisce il valore di superlativo assoluto). salvini
collera maledetta. -in mattana (con valore attributivo): che si trova nel
opposizione nei confronti di un ordine di valore costituito. papini, iv-538
diminutiva e accrescitiva non hanno l'ordinario valore, ma dicesi di persona spensieratamente allegra
scappino dalla bocca d'uomini di valore sì grosse cica- laggini e materie
per la formazione degli astratti con valore negativo; cfr. rohlfs,
èva ruppe 'l patto. -con valore enfatico, in proposizioni esclamative o interrogative
, corrispondente al numero zero e del valore di 4 punti. citolini, 483
-da matto, da matti (con valore aggettivale): assurdo, irragionevole,
possono figurarselo né aspettarselo. -con valore avverb.: in modo irragionevole,
. cosa di poco conto, di nessun valore (per sottolineare ironicamente la disinvoltura di
mattino; mattiniero, sollecito. -anche con valore avverb. tasso, 2-56:
di costumi e di senno e di valore / e di bellezza molto e molto ornate
-da un quattrino al mazzo (con valore attributivo): di poco prezzo,
: di poco prezzo, di nessun valore. betteioni, iv-469: tutto il
rinfusa, senza distinzione di qualità o di valore; accomunarle sbrigativamente in uno stesso giudizio
simile ad una piccola mazza. -con valore aggettivale: gonfio, tumido (l'arto
come ci posso entrar io? -con valore enfatico e pleonastico. boccaccio, v-192
., di dativo etico (talvolta con valore enfatico e pleonastico), è d'
(e talora induce una modificazione del valore semantico del verbo da cui dipende,
meglio / non seppi poi che 'l lor valore intesi. tasso, 17-45: da
luogo reale o figurato, talvolta con valore intens.). dante, purg
padrona cecilia. -di me, con valore di specificazione possessiva o attributiva: che
è mio, di me. -con valore di specificazione soggettiva: che ha in
maggiormente gli abbia. -con valore di specificazione oggettiva: che ha la
a vantaggio degli altri. -con valore partitivo: indica il complesso della mia
13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti i signori era eminente,
medesimo o stesso, acquista un accentuato valore intens. e pone in risalto l'
12. ant. e dial. con valore di soggetto: io. panzini,
di mecca. 5. con valore di inter. va alla mecca!:
del moto. -plur. con valore enfatico, anche con riferimento alle diverse
. l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. cadrebbe dalla bilancia il peso artificiale
: se si può e si deve negar valore alla cosmologia vichiana; se le contraddizioni
la scienza, e, insomma, ogni valore dello spirito. = deriv. da
rappresenta, ed ha in questa parte valore assoluto; o produce armonie, il che
, ed in questo caso ha in ciò valore relativo. mamiani, 10-ii-292: l'
divento un vivente meccanico. -con valore avverb. boine, ii-91: egli
. preceduto dalla prep. con, di valore rafforzativo o pleonastico. guido delle
. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo. dante, iii-2:
. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo. boccaccio, vi-60:
. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo. iacopone, 22-29:
. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo. agostini, 67:
-preceduto dalla prep. con, di valore rafforzativo o pleonastico. cavalca,
incarnarlo, la coscienza del mio poco valore, contro al mio desiderio scoraggiandomi,
lombardo con mego ». per il valore semantico cfr. tramater [s. v
. numism. moneta antica di poco valore, equivalente per 10 più al mezzo
ufficiali e soldati per atti di grande valore compiuti in combattimento oppure a privati cittadini
medaglie d'oro), sia con valore aggettivale (antonio locatelli, tre volte
. m.) \ ricompensa al valore. -anche: distintivo rilasciato come ricordo
, 6-i-376: medaglia d'argento al valore militare a luigi della spedizione dei mille,
non contare nulla, non avere alcun valore né importanza. garzo, xxxv-ii-308:
attenuativo di * medaglia 'di poco valore o di forma meschina o rappresentante un
stare con una moneta di scarso valore. seneca volgar., 3-36:
con una o più medaglie al valore o al merito; coperto di medaglie
2. raccolta di medaglie al valore o di decorazioni ottenute da una persona
, col sufi, -uto, di forte valore spreg. medale, sm.
e simil era / l'ardimento e 'l valore in questa e in quella. sarpi
. 4. segue, con valore rafforzativo, un pron. personale.
annunciando i passanti. -segue, con valore rafforzativo, un pron. riflessivo.
. 5. segue, con valore rafforzativo, un pron. dimostrativo (
quel medesimo. -accompagna, con valore rafforzativo, un altro agg. dimostrativo
-unito all'agg. dimostrativo stesso (con valore rafforzativo e talora pleonastico).
6. segue o precede, con valore rafforzativo, un agg. o un
che sperare. 9. con valore avverò. letter. ant. perfino;
. mèdia1, sf. matem. valore intermedio compreso fra il massimo e il
più valori considerati. -media aritmetica: valore che si può attribuire a ciascun termine
numero degli addendi. -media armonica: valore che si può attribuire a tutti i
indici dei prezzi. -media geometrica: valore che si può attribuire a ciascun termine
: media aritmetica nella quale a ciascun valore viene attribuito un peso maggiore o minore
agli altri; si ottiene moltiplicando ciascun valore per il suo peso, addizionando i
. 2. in senso generico: valore intermedio, misura mezzana; condizione normale
media del clima. 3. valore che esprime sinteticamente la distribuzione del fenomeno
. 8. ant. con valore avverb. mediante. sanudo, xii-26
. locuz. -in media: considerando il valore intermedio fra i massimi e i minimi
mediale2, agg. gramm. che ha valore o funzione di forma media (un
in misura o quantità media; con valore medio. = comp. di
. 3. statist. termine o valore che occupa il posto centrale in una
già usciti dal pòpolo, o per valore della propria persona o per copiosi
una mischia. 12. statist. valore mediano: valore centrale di una seriazione
12. statist. valore mediano: valore centrale di una seriazione. 13
una fase, un tratto, un valore interposto (p. es., mediare
della categoria più vile. -anche con valore aggettivale. fr. colonna,
già bene in sè, ma che ha valore di mezzo all'ottenimento di ciò che
mediato2, agg. matem. valore mediato: media. = deriv
compenso consistente in una piccola percentuale del valore dell'affare, detta provvigione).
ogni or. 14. con valore di in ter. ora ti o vi
'cù '. 4. con valore spreg. farmaco, cura. p
, 1-154: con invenzioni di nessun valore vanno contraddicendo ai professori di medecina,
qualche utilità. -ant. con valore di apposizione. arte medicina: arte
non vi vai, a quel cotal valore, / nessuna medicina di salerno,
/ che dell'erbe sapea l'alto valore, / e alle ferite sue fe'medicina
, di una superficie, di un valore, ecc.). testo volgare
in partic. per cereali, di valore medio corrispondente a circa 52 litri.
, sf. region. zia (con valore di appellativo affettuoso).
numism. piccola moneta d'argento del valore di circa un aspro, che aveva
media. beccaria, i7558: questo valore di 1 % chiamasi medio valore,
questo valore di 1 % chiamasi medio valore, ossia insubricamente 'adequato ', perché
da 1 %; il quale medio valore è quello che si considera dagli economi come
, ii-13-205: nessuna scoperta di qualche valore, mentale o morale, si
di qualità alquanto scadente, di poco valore; privo di originalità, difettoso, imperfetto
uomo veramente di non mediocre giudizio e valore: ma di sì tardo ingegno,
non si segnala per particolare originalità o valore. d'azeglio, 2-306: l'
mediocrità. -quantità alquanto limitata; valore alquanto modesto. tasso, ii-311
strumento usato per calcolare e indicare il valore medio di una gran dezza
, d'alma, di mente e di valore / portar a nostro signore, /
: cavalier, disse palla, il tuo valore / san cantar fin le tippe e
-fuori di mente o della mente (con valore attributivo): privo dell'uso di
mia / la gentil donna che per suo valore / fu posta da l'altissimo signore
. 3. ant. con valore di part. pass, nei tempi
-da mentecatto, di mentecatto (con valore attributivo): che contraddistingue le persone
un petichezio. 13. con valore di inter. dio voglia che io
ora, testé, ecc.) di valore intensivo o pleonastico. -sopra mentovato:
, giacché, dal momento che (con valore causale). boccaccio, dee.
a condizione che, qualora (con valore condiz.). bembo, 10-iii-237
che, a meno che (con valore eccettuativo). instruzione a'cancellieri,
quando al contrario, laddove (con valore avversativo). galileo, 3-4-269:
sia semplici sia articolate, assume un valore grammaticale affine al sm.).
perché, dal momento che (con valore causale). guittone, 43-3:
. purché, a patto che (con valore condizionale). campofregoso, 2-3:
vantaggio, o, anche, il valore e la quantità di determinati prodotti.
particolare; imporsi alla generale considerazione per valore, per importanza, per efficacia o percapacità
, esclusivamente (per lo più con valore limitativo). savonarola,
miravéglia, mira-in secolo uomini egregi per vario valore. tommaseo, vìglia),
adorna / di tante maraviglie e di valore? g. stampa, 69
/ vedendo che li strugge il suo valore. fra giordano, 3-196: vedi maraviglia
sui frutti. 12. con valore di inter. a meraviglia! ',
agg. qualificativo, gli conferisce il valore di superi, assoluto. giamboni,
non vi cantavano le rane. -con valore attributivo: perfetto, straordinario, fuori
-di meraviglia, di gran meraviglia (con valore attributivo): meraviglioso, prodigioso,
di francia. -operare meraviglie di valore, rappresentarele meraviglie del proprio valore: compiere
meraviglie di valore, rappresentarele meraviglie del proprio valore: compiere atti di estremo coraggio,
uomo ha rappresentate le maraviglie del suo valore, sospira la sua lontananza. brusoni,
151: i difensori operarono maraviglie di valore e, più di ogni altro,
rese al estremo problematico ogni valore di realtà della produzione, ci fu
l'intenzione (e può anche avere valore iron.). -dare la mossa
femm. sostant. di mosso1, con valore di nome d'azione. mòssa2
, v-1-731: quel senno illustre, quel valore ardente, /... /
, faccia (e ha talora un valore scherz. o iron.). -anche
non so se non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l
e per questo hanno forse lo stesso valore? fagiuoli, iii-101: l'eminenza
/ la cosa che non danna e fa valore / nullo pem- sier vi dé'esser
à mostrato amore / l'ardente suo valore. anonimo, i-626: la divina potente
'l combatter corto, / ché l'antiquo valore / ne l'i- talici cor non
-per estens. dare saggio del proprio valore, delle proprie capacitàvarchi, 22-32:
don giovanni, erede ed emulo del valore e della gloria paterna. pindemonte,
la fune i topi, e il gran valore / mostrato in ciò, che pensano
sm. immagine mitica, di valore per lo più simbolico, tipica delle
cina comunista. — con valore attenuato (anche nel linguaggio amoroso,
-infedele, eretico (anche con valore collettivo). della casa, ii-124
nostri? -letterato di nessun valore, che compone opere scadentissime.
1-i-428: farsi ad altrui di gran valore esempio /... / non è
gli scogli. 19. con valore d'inter. non sono un mostro!
specie o razza; deformità. -con valore iperb.: estrema bruttezza, aspetto
della nobiltà, fortuna, virtù e valore; aggiongerò io la quarta dell'infamia
esso, ecc.). -anche con valore iperbolico. leonardo, 2-221:
accozzaglia, accolta, massa (e ha valore fortemente spreg.). prati
avesse a mottivare della giustizia e del valore delle nostre ragioni, ciò vorrebbe esser
, coglie in una parola fra il valore etimologico del significante e il significato.
rassegnazione; ai suoi, ricompense al valore, motivi di orgoglio. loria,
quando si tratti di motivi di particolare valore morale o sociale; e possono anche
l'avere agito per motivi di particolare valore morale o sociale [ecc.].
gesti anche i più comuni debbono acquistare un valore di massima ed una difficoltà di scelta
si deve far motivo di diminuire il valore dello scudo, perché sono materie gelosissime
ha recato danno, anzi vorrei maggior valore in esso. -muoversi, dirigersi