o gramo. 10. esprime un valore di mezzo, di strumento { per
/ per acquistare a pregio ed a valore, / è cosa ch'a l'om
a3, congiunz. ant. con valore copulativo: e. andrea da
che alla meschinità delle apparenze e del valore vuoisi che aggiunga vanità e petulanza. panzini
scemare; ridurre di intensità, di valore. - abbassare la voce, la luce
diminuire di potere, di autorità, di valore. -dei fiumi: calare di livello
': da briu * impeto, valore '(dal celtico brigos 1 forza,
abdicativo, agg. dir. che ha valore di rinuncia completa; estintivo.
. cecchi, 6-47: tra il valore effettivo delle proprietà d'un'azienda e il
effettivo delle proprietà d'un'azienda e il valore delle azioni di quest'azienda nelle quotazioni
per umiltà; imperfetto, di nessun valore, inetto. cavalca, iii-44:
per forza, era nulla e di niun valore. manzoni, 1030: il progetto
. 6. ripet. con valore di superi.: vicinissimo, strettamente
nell'alma accesa / nova favilla indurre abbian valore? carducci, 438: ménte chi
i-275: penelope, per far cimento del valore e della forza de'proci, presenta
che consiste in una nota di minimo valore, che, appena toccata, si lega
2. libro sfasciato e di nessun valore, buono per avvolgervi acciughe.
roma, per la forza e per lo valore di gente accogliticcia. m.
, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore,
perle, e di gioielli di gran valore. accòrgerei intr. con la
. e avv. accosto accosto, con valore di superi.: vicinissimo.
è l'iscrizione delle singole rimesse di valore ricevute e dei relativi interessi, eseguita
dire scarico il mio corrispondente di questo valore che mi ha trasmesso, e ne carico
di mercanzie generali che deve ricevere il valore. 4. diplom. presentare
bel taglio spiccar carne che giungesse al valore di due crazie e non più. segneri
: questo filippo fu uomo di grande valore, e molto accrebbe il reame
(d'onore, di dignità, di valore); prosperità. bonagiunta
la parola stessa che ha assunto tale valore. redi, 16-i-319: anche i
denaro senza nemmeno accorgersene, senza sentirne il valore e la passione. moravia, ii-381
povero noi dobbiamo usare ugual diligenza, ugual valore. 2. palesato, rivelato
della parola « bulino » o il valore, e l'uso, d'una vernice
condurle pel fondo altrui, pagando il valore del terreno occupato dall'acquedotto..
per l'altrui fondo dee pagare il valore a cui saranno stati stimati i siti
1 d'acqua '(con suffisso di valore diminutivo). acquetare e deriv
(anche col più grande ingegno e valore e coraggio e coltura, e capacità
. piccolo acquisto, e di scarso valore. tommaseo [s. v
segno, pittografico in origine, il valore del suono iniziale della parola che rappresenta
d'elba), ma di scarso valore commerciale perché è senza tinte e con
e riferita a prove e argomenti di valore secondario, addotti a sostegno di una
addestrato, ubbidiente, confidente nel suo valore. tommaseo, iii-721: addestrato fin da
, ecc.). -anche con valore di sost. targioni tozzetti, 8-404
l'origine storica, si venisse a negare valore alla moralità. papini, 28-91:
addizionalità, sf. disus. valore, carattere addizionale. rigutini-cappuccini,
disus. per via addizionale, con valore supplementare. rigutini-cappuccini, 7: addizionalmente
, se vuole ritenerle, deve pagarne il valore al tempo della riconsegna. ibidem,
/ e vuol mostrare in arme il suo valore / per una donna ond'è preso
. targioni tozzetti, 12-9-8: il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle
. 7. ripet. con valore di superlativo. bandello, 1-2 (
anche se errate (ha quindi un valore relativo, non assoluto).
per es., nella ferocia il valore militare, nella cupidigia la capacità industriale
, che ella fece ragionare del suo valore e del suo bene adoperare. torini
, 259: / che de valore avene; / avene e adoma lo core
quali con le infami persuasioni loro sommo valore gli predicavano la sua inezia. campanella
, iv-266: quegli che mostrò più valore sentì dirsi: -bravo, schiettamente e
fu uomo di grande affare e di gran valore. idem, 12-32: era [
d'errore. 3. con valore attivo: che affastella (parole,
. ugolini, 12: si abusa del valore di questa particella, massime nella bassa
di farsi un nome anche col proprio valore. ma è pur sempre grande il
prezzo maggiorato che si paga oltre il valore per affetto alla cosa. - anche
affezione, quello che non si misura al valore in pea, 4-169:
: la mente, che del suo valore / non perdeo dramma ancor, l'amata
): i'presi di merzè tanto valore, / ch'i'giunsi amore, ch'
/ allora monta e affina en suo valore. dante, par. 20-137: il
di 1600 kilogr. d'oro, del valore di 5. 511. 000 franchi.
di quella bagatella che potrebbe portare il valore. tommaseo, 4-361: lodava i pregi
-per estens. (e con valore di sost.): parente.
un avvocato inetto, e di poco valore, era nell'orare affiocato. varchi,
: * la casa ha più o men valore, secondo che sono o no in
2. esci, (con valore ammirativo e imprecativo: accidenti!,
, perire soffocato. - anche con valore rifl.: uccidersi annegandosi. giamboni
da bologna, i-44: quella che di valore / sor monta quante n'
/ d'uopo là fia che 'l tuo valore e l'arte / i primi assalti
. in funzione di aggettivo, con valore aggettivale. = comp. di aggettivale
in più (vantaggio) tra il valore nominale e il valore reale della moneta
) tra il valore nominale e il valore reale della moneta; interesse, sconto
, significa in generale il sovrappiù di valore che, nello scambio, ha una
particolarmente adoperato per designare il sovrappiù di valore di una moneta a paragone di un'
(arte di alterare con fine disonesto il valore delle carte pubbliche o delle merci di
creditore col beneficio del quarto meno del valore cui lo stabile era stato stimato.
aggiudicativo, agg. dir. che ha valore di aggiudicazione, che ha facoltà di
, aumentare (di entità, di valore, di pregio, ecc.)
principale, quando gli adornamenti superano il valore della cosa adornata. 4.
sf. aggiunta breve o di modesto valore. tommaseo [s. v.
agg. che si aggiunge, che ha valore di aggiunzione; complementare, addizionale.
/ e a vigore conforti / vostro valore. = deriv. da grande
b. croce, i-2-57: il valore della distinzione, che non è classificazione
classificazione, ma circolo e unità; il valore di ila definizione, che non è
; raggiungere lo stesso grado, un valore pari. petrarca, 104-3: l'
d'aghetto: di poco o punto valore. lippi, 2-10: mi risolvei
non valere e chi vale, perde valore in agio;... ma come
adjàcens, part. pres. (con valore di sostantivo) di adjàcère 'esser
, speranz'e amore / con vivo valore -sementando? dante, conv., iv-n-10
. a [e) qualis, con valore avverbiale. agùcchia (agocchia
prolungato (ahaa!), con valore di espressione più intensa; oppure come
rimasto qualcosa ». 4. con valore esclusivamente fonico. verga, i-192:
/ e cosi smorto, d'onne valore voto, / vegno a vedervi, credendo
, il meglio che pò, oltre al valore s'aiuti ancor con ingegno ed arte
di ri tenzione parziale sul valore totale delle eredità, diritti che
solevano eccedere il io per % di tale valore... i decreti dell'
m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto dato
saladino, v-239-12: donna di gran valore, quella ke dà splendore /
alchìmia della menzogna tramutava anche il suo valore. idem, iv-2-1036: ella aveva
voti alla camera, per vedere se il valore numerico di essi può altrimenti interpretarsi.
in maniera indefinita). -anche con valore distributivo: alcuni... alcuni
se non convalidati dai consoli inglesi, valore alcuno in inghilterra. nievo, 144:
de luca, 1-11-3-30: regolando il valore dal verisimile o dah'inverisimile,
privativa: premessa a parole greche con valore di negazione. 8. matem.
delle sillabe nelle parole francesi corrispondeva al valore che avevano nell'alfabeto le lettere con
) a (neutro plur., con valore di femm., da augurium)
rimaneva costituiva ancora un possesso terriero di valore ingentissimo. c. e. gadda
accosto. - anche ripetuto, con valore di superlativo. ristoro, iii-5
2-285: io non negherò, che il valore non operi l'istesso che tutte le
si facessi, sia di nessuno valore o efficacia: e nondimanco tale così
. 3. intr. con valore rifl. ant. s. caterina
materiale e finita, ed ha sempre valore spirituale e infinito. baldini, 4-64
la revestita voce alleluiando », con valore transitivo: intonando la voce a un canto
, trovare compiacente rifugio (sempre con valore morale). dante, inf.
materie di prezzo diverso, bisogna trovare il valore corrispondente a ciascuna misura della materia così
livellamento, adeguamento, riduzione allo stesso valore; accettazione degli stessi princìpi.
di ricco, ii-194: lo gran valore e lo presio amoroso / ch'è 'n
di ricco, v-256-3: lo grande valore e lo pregio amoroso / ch'è 'n
rimembranza; / ché, del vostro valore / avanti ch'io mi sia guari
amore] vèn tagliando di sì gran valore / che'deboletti spiriti van via; /
misero in via. -con valore distributivo (alquanti... alquanti)
dare ad esse l'apparenza di un valore superiore. 3. figur. commuovere
animo costante / dal legittimo alter roman valore. galileo, 529: nell'esaminar
mia / la gentil donna che per suo valore / fu posta da l'altissimo signore
ricco, felice, fortunato; di grande valore, dignità, importanza; altero,
l'alte creature torma / dell'ettemo valore. idem, par., 6-108:
ardire, / la cortesia e 'l valore alto e profondo / si facea nominar per
qualcuno, taluno (a volte con valore impersonale: uno, un uomo)
potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore
che vedestù, che tu non hai valore? ». idem, conv.,
fuori di, eccetto. -anche con valore assoluto: nient'altro, null'
che non sei altro (a sottolineare il valore dell'attributo, dell'epiteto).
più di tutte. -aumentare di valore, salire, rincarare. b.
al vescovado. -cresciuto di valore; rincarato. 6. ant.
, 3-27: e'vi vuole bellore, valore, e scienzia, larghezza,
cavallereschi, 212: mostrò lo suo valore / con le infiammate ed auree sue
19-14: eo vo lassaie lo molto valore; / pochi presente da voi n'abi
elette e disposte all'armi per acquistare valore pregio e gloriosa fama, ma l'
uno e l'altro. - anche con valore pronom. dante, inf.
motto latino di antica sapienza che trae valore dalla somiglianza dei due suoni e dalla
istituto morale, il cui significato e valore sta nella realtà del disinteresse nell'uno
si pone, / che mosse di valore o di bieltate, / imagina l'amica
sottomano. -figur. con valore iperbolico. s. bernardo volgar.
carta dell'avversario con una di maggior valore (specie nella briscola).
ammise alla sua famigliarità persone gravi e di valore. d. bartoli, 36-47:
guittone, i-330-43: chi vale perde valore in agio; ma in affanno e
): ruggier de loria, uomo di valore inestimabile e allora ammiraglio del re,
per lor senno, e per lo valore ammiratissimi, cioè gli ateniesi, e i
in alte e nobili cose e di grande valore, non ammiserando l'animo a cose
2. figur. che ha valore d'ammonimento. carducci, 734:
ch'hai conquiso meo senno e meo valore? guinizelli, iv-29 (10-13):
vedere riconosciuto e giustamente apprezzato il proprio valore. -in senso negativo: eccessiva ambizione
levare il pelo. -con valore finale. ser giovanni, i-16:
ho pensato. -ant. con valore causale: a causa, per via di
sono ben lungi dal concedere importanza e valore di arte a quegli sfoghi di erotismo.
. 4. fis. massimo valore istantaneo di una grandezza fisica di tipo
3. tecn. moltiplicare il valore di una grandezza fisica. =
= dal gr. dcv<4, particella con valore distributivo e iterativo ('per
? 'tempo '), col valore di * errore cronologico '; cfr.
.. un medicamento chimico di qualunque valore ed efficacia nella cura delle malattie croniche
l'accademia ha decretato una medaglia del valore di dodici zecchini fiorentini in premio a
; 4 oggetto di maledizione ': con valore anche di sost. (cfr.
per anco. 2. con valore rafforzativo: persino, addirittura. imperato
continue orazioni. 3. con valore concessivo (davanti a un infinito):
, 19-12: eo vo lassaie lo molto valore; / pochi presente da voi n'
sue radici. -ancora ancora (con valore superlativo). caro, 15-i-296:
il cane. 4. con valore di cong.: anche, pure;
la macchina. -ripetuto (con valore dubitativo: chi sa se basta,
ma riferita ad un cambio fisso di valore aureo » (panzini, iv-24)
con la particella pronom. (con valore rafforzativo). dante, 12-2:
far pompa di vigliaccheria era riputato grande valore di animo. imbriani, 2-40: questo
un part.: essere, con valore rafforzativo. angiolieri, vi-1-344 (39-14
meraviglia, non disgiunta da biasimo (con valore rafforzativo). segneri, ii-53
seguito da un infinito): con valore finale.
in èmmaus: in molti luoghi ha il valore, nel parlar familiare, di svanire
i-275: penelope, per far cimento del valore e della forza de'proci, presenta
recandogli cotali anelletti contraffatti, di niun valore. ariosto, 7-54: gli avea
che le ne darei imo altro di più valore. cellini, 1-113 (263)
la chiesa anglicana potrebbe conservare l'effettivo valore della presente sua rendita.
cui la parola, che significa nel suo valore latino 'considerazione, osservazione sopra qualche
che io abbia mai sentito il suo valore. 5. coraggio, ardimento
5. coraggio, ardimento, audacia, valore. machiavelli, 2 77: la
rade volte sono constretti a dimostrare il valore e la virtù loro con opera. tansillo
al n. 7, che continua il valore dell'etimo). annegare2,
pace serva ad anneghittire que'sentimenti di valore, che vegliavano ne'vostri antenati.
più dell'anno bisestile). ha valore per gli usi pratici. manfredi,
4. matem. riduzione a zero del valore di un'espressione. annullare,
nostra nascita. 2. con valore d'aggettivo. panzini, iv-28:
. 3. primo per importanza, valore, dignità. manzoni, 205:
= dal gr. dcvxt con il valore di * contro '(nei composti)
anticipazione quando uno concede ad altro un valore qualunque, senza farsene dare immediatamente il
cliente una somma di denaro commisurandola al valore corrente di titoli depositati a garanzia,
, calcolando un opportuno scarto fra il valore corrente e la somma da anticipare,
'l combatter corto, / ché l'antiquo valore / ne l'italici cor non è
o idee) antiche e senza più valore; anticaglia. = spreg.
. -ci). che nega il valore di patria; che agisce contro la propria
atteggiamento di opposizione, di negazione del valore di patria. = comp.
si oppone a poesia come sinonimo di valore estetico). b. croce
ad antichi modelli, non presentano alcun valore poetico... e s'intende
opposizione filosofica allo storicismo, negazione del valore della storia. b.
: l'antistoricismo, la negazione del valore della storia, è tutt'insieme negazione della
cresciuto in maestà, l'alma in valore. algarotti, 1-435: la religione toglieva
sudiciume ', comp. da acon valore negativo e tcxóoi? 4 lavanda '.
sillogismo dubitativo, che mostra l'uguale valore di due ragionamenti contrari. =
ancora possibile difendere e far accettare il valore di qualità. gramsci, 146: lo
); formare una coppia dello stesso valore (nel gioco delle carte).
guittone, i-332-83: apaia se sapienzia e valore è in voi; ché certo al
idoli sono / ciò che pregio e valore il mondo appella. campanella, 1080:
per le cause che ascendono ad un valore determinato e di qualche riguardo. boine,
può, 'l suo volto e 'l suo valore. morando, iii-227: mentre ella
potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore
*; ma se ne falsa il valore, usandolo nel significato di 'a posta
di apposizione, che ha funzione o valore di apposizione. = voce dotta
bella posta, apposta apposta: con valore rafforzativo. i. nelli, 2-3-15
/ che là s'apprende più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova
, sempre amica degli uomini d'alto valore, nel ricercare le apprezzabili opere loro [
serra, ii-457: ii... valore consiste nel ritratto vivo di michelino;
statua o d'un libro, il cui valore dipende da considerazioni scientifiche od estetiche.
consente, che approva; che ha valore approvativo; che esprime approvazione.
nella lingua, nella penna, nel valore, nello scarpello, nel pennello o nella
cadesse. 3. di provato valore e virtù, sperimentato. cavalca,
erano stabiliti, che quelle che aveano valore, faceano mettere in conto; e l'
e per segno, precisamente (con valore rafforzativo, per sottolineare una situazione
, ii-2-340: l'aumento di valore, che un territorio può ricevere dal-
successori per subentrarvi. 37. con valore sostant.: inizio, principio.
dal lat. re-, attraverso * r-con valore sillabico. araccomandare, tr.
. cattaneo, ii-2-276: né codesto valore dipenderà mai da un decreto arbitrario,
, 27-8: non era guerrier di tal valore / passato ancor per l'opaca foresta
i-275: penelope, per far cimento del valore e della forza de'proci, presenta
non ardiano avvicinarsi. - con valore assoluto. sacchetti, 188-28: tutto
i'giunsi / l'aspetto mio col valore infinito. petrarca, iv-3-109: contra 'l
da tavola e qualche altra cosa di valore che v'era l'avevano nascosta.
. 6. in riferimento al valore del metallo rispetto ad altri più o
certi loro argomentacci plebei e di nullo valore. = voce dotta, lat.
e meritò questa donna per lo suo valore d'essere amata sommamente da un nobile e
: l'essenza della persona supera in valore tutti gli attributi accessorii e...
j. bentham, il calcolo del valore dei piaceri, che l'uomo deve
dette nell'originale. -con valore di agg.: multicolore, a molti
casa mi è carissimo per il suo valore, che è attissimo alle armi quanto
, 259: alto re nobil di grande valore, / ricco possente con bell'armamento
... consiste principalmente nel diverso valore delle figurazioni; parte legate, parte battute
altri aggettivi o con sostantivi, ha valore accrescitivo e sta a indicare l'eccesso
restituire la nave, o di pagarne il valore. idem, i-192: l'arresto
proponesse solo di averne il grano pagandone il valore. 7. meccan. dispositivo che
un alimento, un terreno: accrescerne il valore nutritivo, la fertilità.
/ conven ch'entenda in donna de valore, / ché 'n pover loco om
una certa cifra, a un certo valore); contare (un certo numero di
offeso, e reputalo nulla e di neuno valore. frezzi, iii-1-5: risguardando,
dati, 93: conoscendo parrasio il proprio valore, se ne gonfiò, e ne
ove principalmente promettono fedeltà, obbedienza e valore. alfieri, 4-39: credendo perciò doversi
muoia arrosto. 5. con valore avverb.: e indica il modo di
arrotondamento di un numero: sostituzione del valore approssimato rappresentato da un numero più semplice
eggiare, par che almeno talvolta abbiano un valore effettivamente continuativo, come...
-opera d'arte: che presenta un evidente valore estetico. giusto de'conti,
, di provincia, non hanno nessun valore nell'arte. landolfi, 1-78: volete
di castiglia, sì perché col suo eccellente valore tolse a'mori stati grandissimi, oltre
altra maniera d'articolare la testa e un valore differente alle giunture. pratolini, 2-130
, conservarono tanto di quell'ascendente che il valore giovanni dalle celle [arila]
, 4-211: aveva compreso senza indugio che valore fra tali persone, che sono
menta. 3. con valore di sm.: colazione. velluti
1-1-83: per avere in quantità date il valore dell'incognita,... si
difficoltà, su cui si prova il valore di una persona. fagiuoli, 1-1-85
-alla prova si scortica l'asino: il valore di una persona si riconosce nelle difficoltà
pronti alla servitù né si può aspettar valore, né fede. baretti, ii-159:
ch'i'giunsi / l'aspetto mio col valore infiaspettazióne, sf. l'aspettare,
, 'gli dicea, l'alto valore, / che poc'anzi t'avevi?
turca, d'argento, di poco valore. balducci pegolotti, 1-6:
di aggettivo, a cui dà un valore di superlativo e peggiorativo al tempo stesso
, di gran lunga. -anche con valore d'aggettivo: dassai (come dappoco)
. -di persona: di grande valore, di notevole importanza, di alto
sacrificare l'assai. 7. con valore partitivo: grande quantità di qualche cosa
. 10. ripetuto, con valore superlativo. bembo, 7-5-87: però
superi. assaìssimo: moltissimo. -con valore avverbiale. della casa, 800:
questa o quella forma. -con valore aggettivale. firenzuola, 339: avendo
assaissime guise queste assuefazioni. -con valore di sostantivo. giannotti, 2-1-157:
.. con grande astuzia e valore di corpo mi difesi da più cavalli,
3. dir. atto che ha valore di autorizzazione o di approvazione, e
città di roma si apprestavano applausi al suo valore per lo prospero riuscimento della restaurazione e
s'assicuri ch'io vorrei esser di molto valore, non men per suo servizio,
a quella normale (in proporzione al valore dichiarato dell'oggetto, alla destinazione,
estorcere dagli assicuratori una somma maggiore del valore distrutto. 3. per estens.
mise / quand'io guardai 'n voi molto valore, / fu tanto folle che,
). sentenza a cui si conferisce valore assoluto; principio che non ha bisogno
da < ££10c, 'che ha preso valore, autorità '). il termine
. m. -ci). che ha valore d'assioma; che ha l'assolutezza
carte è invece la carta di maggior valore). ottimo, ii-74:
soldato ne diventò, con il suo valore, assoluto padrone et tenne la monarchia
staccare, 8. matem. valore assoluto di un numero algeslegare ')
'). brico'. il valore del numero indipendentemente dal suo segno.
che non degnano di mostrare il lor valore nello steccato contro bestie poco feroci,
alla sua familiarità persone gravi e di valore. bruno, 3-587: pensi pur che
: qualunque raccolta (e sempre con valore scientifico) di figure, disegni,
botta, 4-554: questo propugnacolo con valore era attaccato, con valore difeso.
propugnacolo con valore era attaccato, con valore difeso. cuoco, 1-108: taluni della
cosa sarebbe a concedere che più di valore avesse ne'piccioli fanciulli l'usanza che
in tutte le prove inutilissima e di niun valore. a. f. bertini,
innovativo e operativo della vita, ogni valore. gobetti, 1-156: attivismo
. chi pone nell'azione ogni valore della vita; chi sostiene la dottrina
: in cui le esportazioni superano in valore le importazioni. algarotti, 3-45:
animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca del
istante di cui si parla (il valore di una grandezza). 4.
o privata) o di svelare comunque il valore di un avvenimento, osservando il volo
qui le parole avevano tutto il loro valore, aureo ed eterno. 5
sistema aureo. -parità aurea: il valore in oro di un'unità monetaria.
luogo obbligheranno il delinquente pagare il doppio valore del prodotto dell'annata. 2
aveva cimeli, codici, autografi di gran valore. deledda, ii-917: andò dunque
del serbatoio a monte supera un determinato valore. = comp. da auto- (
osservazioni e constatazioni non deve attribuirsi un valore automatico e inevitabile. montano, 107
nell'ambito della sua giurisdizione, hanno valore di legge. manfredi,
strumento che registra automaticamente le variazioni di valore della grandezza a cui è applicato.
] supremamente autorevole, giacché il suo valore dipende, non dallo spirito umano,
.). - al figur.: valore, efficacia. bartolomeo da s
distacco. -dare autorità: dar valore. castiglione, 74: né comprendo
platonica. -fare autorità: avere valore normativo, essere assunto come modello.
, ma di quel pregio, di quel valore proveniente da scienza, da senno,
avaccio. -avàccio avàccio: con valore di superi. burchiello, 44:
rechi alcuna rimembranza; / ché del vostro valore / avanti ch'io mi sia guari
ella t'avanza / in pregio ed in valore. giamboni, 226: distenderemo la
che la tua bontà e 'l tuo valore e 'l senno avanzi le tue viste,
fior. 435. 5. valore dell'avaria; premio dell'assicurazione per
-esprime casualità; o ha puro valore fraseologico. bellincioni, 1-75: simonide
un sentimento dell'animo, acquista il valore di esso. giamboni, 72:
proprietario un'indennità nei limiti del maggior valore recato al fondo dall'avulsione.
2. disus. dar forza, valore; rendere valoroso. -al figur.
t'avvalora, cioè la quale ti dà valore e conforto di montare al cielo.
pronom.). acquistar vigore, valore, intensità. dante, par.
franco. = deriv. da valore (v.). avvalorato (
: quella, che porta pregio di valore /... / è di tutt'
sapevo che più nessun avvenimento poteva aver valore ai miei occhi. -ant.
/ cresciuto in maestà, l'alma in valore. giovanetti, iii-202: qualor cilla
più batta glie il suo valore, / andando con lor dame in aventura
: questo carlo martello fu uomo di grande valore e potenzia, bene avventuroso in battaglia
. avverbiale, agg. che ha valore o funzione d'avverbio; che concerne
, mantenendo il primo termine l'originario valore oggettivaie. l. salviati
ii-113: si incominciò col domandarle il valore dell'avverbio « pari » e quali dei
turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse al core / per
né povertà, come conoscerà el suo valore? idem, xxxiv-51: e forte m'
amore / contro ogni avversità le dà valore. cavalca, ili-m: cristo elesse ogni
o prevenire i lettori: postilla (con valore indicativo). 4. locuz
boccardo, i-253: l'avviamento è un valore, e si può vendere e comprare
, come di uno degli elementi del suo valore. -costo, valore d'avviamento
del suo valore. -costo, valore d'avviamento: prezzo che viene corrisposto
industria e del commercio, 205-2427: il valore di avviamento deve essere ammortizzato nei successivi
più attento l'agricoltore a mettere in valore le terre, onde risparmiare tanto che
. -anche rifl. (con valore reciproco). g. villani,
vile; abbassare, degradare; togliere valore, autorità, prestigio; svalutare,
di ceylan, per non avvilire il valore di quelli, sotto altre apparenze viene
la particella pronom.). perdere valore. bartolomeo da s. c.
: nascemmo, a dar del suo alto valore / chiarezza vera al mondo che dovea
era uomo illustre e pien d'alto valore. berni, 53 * 66 (iv-281
ant. mettere in vista, attribuire un valore maggiore di quello reale. latini
. -in particolare: con riferimento al valore morale. iacopone, 54-9: quign'
-nastro azzurro: distintivo della ricompensa al valore militare. -principe azzurro: il giovane
dall'agg. lat. (con valore generico) bacchius 'bacchico, di bacco
e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca del
perché per essi il tempo non ha valore. de roberto, 295: egli
tornava giusto! 3. con valore esortativo: bada, badate, badiamo,
di ferrara v'ha un titolo 'de valore bagatinorum '... era moneta
riconnette a bagattella * cosa di nessun valore ', indicando la carta più debole dei
del secolo xvi), di poco valore. bibbiena, xxv-1-41: -fa'
. o fa- ceano mostra del loro valore per la città, fingendo battaglie fra
soprannominato baiardo, che fu un soldato di valore, e d'inusitate forze, il
note al malmantile, 1-107: il valore del baiocco è quattro quattrini de'nostri
spesso i baiocchi furono muniti di un valore estrinseco troppo superiore al l'intrinseco,
soldo, quattrino; moneta di scarso valore. a riosto, sai.,
baiocco: essere di poco o nessun valore. verga, 3-220: quell'ubbriacone
soldati che avevo visto, raffigurati nel valore italiano, travolgere alla baionetta orde nereggianti
gioiosa franchezza; baldanza (ma con valore sempre positivo e virtuoso); virtù
conosce dalle freccie che tira; così el valore de'prìncipi si conosce dalla qualità degli
un ducato, fusse poi di che valore si volesse. sarpi, i-2-22: ho
m'ha tolto il cor per suo valore. idem, conv., iii-ix-i:
esser- cita con grazia e con valore. = deriv. da ballone
forma del plurale baltea (con valore di femm. sing.), che
. -balzano da quattro: con valore superlativo. burchiello, 13: però
nell'automobile, fissò e mise in valore anche la mia cravatta. soffici, 1-343
a un terzo o un quarto del loro valore, e le faceva scontare ai cafoni
banche, perché scadente e d'incerto valore. il sistema poi, in generale,
un libro di strategia rivoluzionaria ha un valore di opportunità: per esempio, un
riposo, / ver panto dirizzare il lor valore, / e lui per forza aspramente
concedere le bandiere: a riconoscimento di valore, di primato. lorenzo de'medici
numeri nel discorso come parti di un valore eccezionale. -bandire ai quattro venti
e vinca poi per caso o straordinario valore delle schiere, sarà considerato meritevole di
dice per altro una certa uguaglianza di valore intellettuale e morale ne'parlanti, la
iv-59: barba d'uomo: uomo di valore, locuzione nostra viva, quando usava
la barba: di prim'ordine, di valore. fagiuoli, 3-1-53: o questo
. xix perdette di peso e di valore. tommaseo, ii-197: carlo lodovico
ch'ha in sé tanta virtù, tanto valore, / da morte a vita riaver
. ant. baronaggio; nobiltà; valore cavalleresco; prodezza. latini,
ad antichi modelli, non presentano alcun valore poetico. in certo senso, si
/ fé li teban baron di gran valore, / e dolcemente li fece curare.
prima era penetrata nel mondo romano col valore di * uomo libero, guerriero '
carbone che può contenere (e ha valore di misura locale). 2
in corsica nel 1475 con il valore di contestazione di tutti 4
. antica moneta indiana (di scarso valore). sassetti, 359: così
lat. scient. basidium, tutto con valore dimin. dal lat. basis
: ma sì mi fa dottar lo suo valore, / considerando mia travii bassezza:
/ che muta tanta altura en sì basso valore. dante, conv., iii-vn-6
gente bassa, in queste cose dà valore alla materiale procedura dei fatti, più che
. di lega inferiore; che ha scarso valore (metalli, monete, merci)
è il luogo comune, che acquista valore trasformata in trillo, con le sue fughe
mediocrità, volgarità; cosa di poco valore. dossi, 718: basta tu
del sug- getto, potrebbe darmi il valore come n'ho il volere se gli
'(e la voce aveva puro valore giuridico); assai probabilmente dal germ
got. bansts, con lo stesso valore), che spiega anche l'antica espressione
-rar. al congiunt. esortativo, col valore deltesclam. basta! (v.
venderle mai. -disus. con valore conclusivo: insomma, in conclusione,
chele in fortificarla e bastionarla, ed il valore d'agostino clusoni... in
manifestar la sua grandezza e 'l suo valore; e quando non sono presenti le vere
la bocca attinge. = con il valore originario di agg. (part. pres
fu eccessivo, poiché con tanta sollecitudine e valore ella la difese da un assedio di
panttotiót; 'battesimo '(col valore originario di * immersione, abluzione ')
carlino o grossone o battesimo, del valore di io soldi: aveva su una
bàvara, sf. moneta bavarese del valore di circa uno scudo. cantoni
fa commercio comprando merci di poco valore a bordo dei bastimenti in arrivo.
di chi ha la bazza: con valore di sm. 3. scherz.
cosa di poco conto, di nessun valore, quisquilia, inezia; cosetta da nulla
che si tratta di cosa di molto valore e per sottolineare la disinvoltura con cui
ornamento femminile; cosetta di poco valore. boccaccio, v-230: dall'
e si noti come beccare assuma facilmente valore di gergo). sacchetti, 111-46
14. geogr. cima (con valore di toponimo): becco di mezzodì
becco cornuto (che meglio documenta il valore dell'espressione). - becco contento
3. peggior. becconàccio (con valore di grossa ingiuria). firenzuola
dunque, e allora (con valore interrogativo); bene, ebbene sì,
pro prio così (con valore concessivo). tommaseo [s
/ l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia
di esserlo. gentile, 3-124: valore è bellezza, in quanto carattere di vita
carattere di vita spirituale. chi dice valore, dice libertà; perché valore è sinonimo
chi dice valore, dice libertà; perché valore è sinonimo di ciò che è da
di ciò che è da preferire. ogni valore si oppone a un disvalore, che
-bere le bellezze di qualcuno: con valore di complimento (d'uso popolare e
sonar di quelle artiglierie. -con valore esclamativo: che bellezza! (a
assai lato, che, oltre al valore fondamentale, si estende a significare qualità
: era figlia d'un medico di valore e uomo di bell'ingegno.
senza la congiunzione): a sottolineare il valore dell'aggettivo a cui si accompagna.
azione, di uno stato (con il valore di: già; completamente, per
11. preceduto da gran: con valore superlativo (e piuttosto ammirativo).
nelle forme della terza persona (con valore neutro: 'cosa bella ') seguite
più bello è (e qui con valore d'ironia e di antifrasi). -aver
. anche, pure, perfino (ha valore rafforzativo rispetto ad anche e al disus
specie nelle espressioni negative, con il valore di neanche. sarpi, viii-2
sul tavolo. 3. dà valore rafforzativo o intensivo all'idea espressa:
, agli aggettivi e ai participi con valore aggettivale): e rispetto ai predetti
a quantità numeriche, dà spicco al valore (con intenzione). novellino,
due ore. 5. anche con valore d'ironia o di antifrasi. -
si osservi, inoltre, il diverso valore che dà ad alcuni verbi, secondo
. -val bene: a indicare il valore di una cosa, di un'azione
nulla. 7. con valore di esclamazione: a indicare approvazione,
in risalto i pregi. -ma con valore avverbiale: esprimersi con eleganza; parlare
9. persona amata (con valore d'intimità affettiva; anche con intonazione
stabili, quadri e suppellettili di gran valore erano state portate via a vilissimo prezzo.
si esprime con l'infinito (con valore complimentoso: non ho il bene di
, contrarietà, malumore; anche con valore di antifrasi: per non dire '
di una merce per farle acquistare più valore sul mercato '. beneficiare (ant
lotto / con due benefiziate d'infinito / valore, e ciascheduna avea il suo motto
; ma invece, anzi (con valore avversativo, e per lo più in correlazione
/ ch'assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà, mentre sarai
'debolezza'; la forma raddoppiata dà valore superlativo), da cui il fr
: a me pestò un berillo cetrino di valore di dua carlini, pensando forse
de'lumi, sul biancheggiaménto della valore effettivamente continuativo, come fronteggiare,
là sotto, pisa. -con valore di sm. ariosto, 41-46:
di azione. -note bianche: di valore superiore alle sem. franco, 1-18
; forse, nella nostra moneta, il valore d'un soldo. è quanto contano
con tali parole, biascicate perché avessero valore di confessione, venne verso di me.
: in ori gine col valore di * vaso a collo, fiasco '
: ho raccolto due gioielli d'infinito valore per la biblioteca delle bestialità, e nel
fr. bicuspide; ingl. bicuspidale col valore di bicuspid 4 il premolare '.
d'annunzio, v-1-540: v'è più valore ideale- in due braccia di panno bigio
le bigio- terie ed altre cose di valore... debbano formare parte dell'
gingilli, di galanteria di poco valore e di varie specie e forme ',
gioia, gioiello, vezzo, se di valore; gingillo se di poco pregio;
promessa di pagamento, e il suo valore riposa esclusivamente nella certezza che ha il
l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. cadrebbe dalla bilancia il peso artificiale
lo stesso conto, attribuirle lo stesso valore. ariosto, 23-69: zerbino,
10. econ. bilancia commerciale: valore complessivo di tutte le importazioni e di
(ed è in equilibrio quando il valore totale delle importazioni pareggia il valore totale
il valore totale delle importazioni pareggia il valore totale delle esportazioni; è favorevole,
quale dimostri con precisione quale sia il valore dei servigi che teoricamente potrebbe essere iscritto
, 12-9-8: è indubitato che il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle
pirandello, 5-398: documenti di straordinario valore, che avrebbero recato nuova luce..
di una persona bionda, acquista un valore vezzeggiativo. chiabrera, 354: qui
al settecento). -più comunemente con valore spregiativo: sbirro. storia di fra
, biforme. 2. con valore rafforzativo. l. bellini, ii-138
/ biscotto stracottissimo. 3. con valore peggiorativo. l. bellini, ii-138
= comp. da bis-con valore peggiorativo e lessare (v.).
proprio uomo, ma tempo di valore mostrare, e fare, tempo è di
. = comp. da bis-con valore peggior. e tirare (v.)
, bistrattato, spogliato d'ogni cosa di valore, come s'usava altre volte più
cardine, la quale non ha più valore di blasfema, ma è un indice
: la stessa singola vita ha un valore relativo davanti al moto complesso di milioni
in quest'ultimo significato talvolta anche con valore di sost.). moretti,
ecc.): opera di nessun valore, fastidiosamente brutta, mal combinata.
lat. biblico bolis con il valore di 'scandaglio '. boligómma
gettar via (un oggetto di poco valore, o fastidioso e pericoloso);
piccoli, bolognini grossi (secondo il valore e il peso). testi fiorentini
di altro metallo vile) di poco valore. targioni tozzetti, 9-272: solo
, se non vi s'aggiunge quella del valore e de la prudenza. bruno,
a conseguire uno scopo; utilità, valore, pregio (di un oggetto,
riguardo alla vostra eccellenzia e al vostro valore, reputai degna e convenevole cosa che
godevano di percentuale. 5. valore artistico. vasari, iii-338: fece
, in altre parole, che abbia un valore estetico: che svegli la nostra immaginazione
): nel senso medievale di * valore '. bontempóne, v. buontempone
. esagerata presunzione e ostentazione del proprio valore, della propria importanza; albagia,
2. figur. cosa di poco valore, roba scadente; parole, frasi
che nella società d'oggi rappresenta un valore della fortuna, la borsa o il giuoco
di borsa, portafoglio, oggetto di valore: in luogo pubblico, fra la
in anno; molte cose prive di valore lo acquistano, voglio dire i boschi
: di prim'ordine, di gran valore e autorità. lancellotti, 462:
-tener botta: aver peso, valore. bocchelli, 1-iii-764: « se
adottata come unità di misura: con valore diverso da regione a regione). -
, ecc.): talvolta con valore spregiativo. berni, 53-62 (
che non hanno in sé un grande valore, ma che mi sono cari come ricordo
figur. cosa da poco, di nessun valore: non valere un bottone, non
, / ver panto dirizzaro il lor valore, / e lui per forza aspramente pi-
, 22-3: non vi sowien con qual valore il brando / in altri tempi strinsero
. bravura; abilità, capacità, valore. vasari, ii-12: il quale
demetrio, a cui, pari al valore, la perizia dell'espugnar le città,
): galantuomo. -anche con semplice valore interlocutorio, o come attributo di cortesia
di garbo, di più o men valore in tale o tal altra cosa; opera
si levò, e -combattè con gran valore. pirandello, i-64: ma bisogna
ecc., agg. femm. col valore di 'sterile, infeconda '
, che il testo critico legge col valore di brenna1 (cfr. la prima citaz
brevi notizie riguardanti pomarance. -con valore avverò. iacopone, 5-9: 'l
, a ciascuna delle quali dà il valore di una battuta e di due tempi.
dell'invenzione, scema enormemente il loro valore e sparge spesso il ridicolo su chi
. per estens. (e spesso con valore iron.). riconoscimento a una
scherz. e vezzegg.: e ha valore di benevolo rimprovero (rivolto a bambini
adice e po riga, / solea valore e cortesia trovarsi / prima che federigo
tra sé ridendo, quel re di valore / dicea: « questo è un demonio
. de sanctis, ii-355: l'antico valore dei guerrieri degenerò anch'esso, e
fìgur.: niente. -anche con valore avverb.: punto, affatto.
, bastonatura'; e tale è il valore etimologico della parola. 4 ha preso le
: in questo momento ritrovo il valore dei nostri abbracci; e ho
2. per estens. (e con valore spreg.). piccola nave a
e la carnagione bruna (e ha un valore vezzeggiativo e ammirativo insieme).
. -ripet. bruno bruno: con valore di superi. chiesa, 1-201:
-ripet. bruno bruno: con valore di superlativo. dante, purg.
la tenda. - di valore minimo (una carta da gioco).
aggettivo o a un sostantivo, ha valore accrescitivo. dante, purg.,
di bucaro nero con figure rosse di immenso valore. cardarelli, 3-24: che lugubre
che l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente alle pubbliche
buffoncini, e folli. -con valore dimin. e spreg. buffoncèllo.
col suffisso -ardo (che generalmente ha valore peggiorativo: * goliardo, testardo ',
ingenuo (e a volte ha un valore leggermente ironico). -buon diavolo,
. 15. con riferimento al valore, alle qualità intrinseche: nobile,
, diedegli delle buone. -con valore genericamente rafforzativo. pulci, 1-77:
. finanz. buona moneta: il cui valore reale corrisponde a quello nominale; o
cosa: trarre da essa forza, valore. canti carnascialeschi, 1-206: che
un falegname a cui fa mettere in valore tutte le disposizioni che à quel
e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca del
: c'è stato qualche accenno di valore, di novità nei movimenti socialisti anarchici quando
pilota si prova nelle burrasche: il valore di un capo si misura nei pericoli e
.. cercava di buttar giù il valore dei libri storcendo la bocca. -buttare
. e dial. che (anche col valore di 'poiché ', 'giacché
anche un bene, un oggetto di gran valore). marotta, 3-69:
la pianta ignuda. -anche con valore intr. cacciare a, per un
comp. dal gr. xocxdc (con valore distributivo) e dal lat.
la febbre; i prezzi, il valore della moneta). cattaneo, ii-2-262
corrispondente quantità di pezzi metallici, il valore dell'unità monetaria cade al disotto del
dell'unità monetaria cade al disotto del valore delle paste metalliche. angioletti, 151:
egli ebbe la signoria per suo gran valore e per sua prodezza e senno,
poi liquida i cadetti, non già sul valore del fondo, ma con la somma
e posto un uomo ch'è senza valore. caferaco, sm. ant.
. piccolo cane (e ha un valore vezzeggiativo). firenzuola, 366
-a). piccolo cane (con valore vezzeggiativo). grazzini, 3-260:
, de l'alma e d'ogni mio valore; / tal c'anci- derm'amore
/ nome che 'l vostro esprima alto valore? /... / caiamite
valorosi, creduti dei per lo nostro valore e per lo giovamento fatto a'miseri
, durata, intensità, prezzo, valore, ecc.). malispini,
sia, a dimostrazione ch'el vostro valore da me sia estimato e che molto me
con virtù, vince briga e dà valore. / se è perforato anche meglio resiste
del suo fondo e lo rendono senza valore. -levare di calci: dare
esercitare la sagacità de'prudenti, il valore de'forti, la virtù de'savi
morale: scelta (in base al valore dei piaceri che ne possono derivare)
/ sì che delli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar. idem
quattordici anni, e accostandosi a messer valore, il cominciò a guatare in viso,
da calendari, od altri romanzi di poco valore letterario, ma morali. collodi,
cosa da niente, che non ha nessun valore; anticaglia; cianfrusaglia. sacchetti
4. figur. qualità, carattere, valore, importanza (di cose, di
avere la stessa natura (e ha un valore per lo più negativo).
ant. sorta di pannolano di poco valore. lettere e istruzioni de'dieci di
, 9-2-285: io non negherò che il valore non operi l'istesso che tutte le
6. ripet. calmo calmo: con valore superlativo. pavese, 5-94: ascoltavamo
. ribasso di prezzo; diminuzione del valore di una merce; ribasso di prezzo che
metallo o una moneta hanno perso di valore; differenza in meno tra il peso
non resta che di dare tutto il valore del significato primitivo, ma perché senza
dare un premio brutto e di poco valore. buonarroti il giovane, 9-272:
un terzo o un quarto del loro valore, e le faceva scontare ai cafoni debitori
o di un biglietto di banca di valore superiore; spicciolare. papi,
di gran lunga al di sotto del valore dei beni consumabili. 20 ii non
avversario con un pezzo proprio, dello stesso valore, che viene sacrificato alla mossa successiva
è sottile, bianca, e di niuno valore. domenichi [plinio], ii-382
signor alfonso villa, cavalier di gran valore, co 'l quale assai spesso soleva
venuta formando una classificazione delle regioni per valore... ma c'è un cameratismo
facendo, l'opera ha preso un valore storico, al quale l'autore di sicuro
bravi, e acquistando fama di gran valore. 8. figur. complesso
-per estens.: atleta di notevole valore, molto abile e noto. -al
il più rapidamente possibile. -campione senza valore: merce spedita per posta come campione
3-14: le femmine e uomini di poco valore, di notte, passavano per lo
s'ella non viene provocata dal mio valore?... dove poss'io più
magnetico necessario per ridurre a zero il valore dell'intensità di magnetizzazione di un materiale
di variabilità: la differenza fra il valore massimo e il valore minimo in una
differenza fra il valore massimo e il valore minimo in una serie di dati statistici
dato una cancellieria di rimini di manco valore, di che non mostrò curarsi. garzoni
letterarie o filosofiche come carte di niun valore. cicognani, 3-241: mentre il
, che mette in luce, in valore, una persona, una cosa.
-per estens.: cane di scarso valore, cane bastardo. -al figur.:
pavese, 8-392: tutto quello che è valore va salvato -tutte le aspirazioni, i
3. stor. stabilito con valore di legge. ordinamenti di giustizia,
, 2-264: per darvi un saggio del valore della nostra lingua in presenza de'nemici
/ che in me conceda tanto di valore / ch'io possi d'una storia cantare
e chiusa, che ha il suo valore non solo nel rimanente della clausola ma
i vermigli / vanni a la danza del valore apria. -canto nazionale: che
volare in mezzo alla prudenza e al valore in seno alla gloria. parini,
. -anche: componimento poetico di scarso valore. buonarroti il giovane, 9-117:
alla smania costruttiva. ho già negato valore poetico d'insieme al canzoniere che pretenda
, per fame oblazioni al tuo ducal valore. machiavelli, i-554. io,
essa produce. -in economia: valore in denaro dei beni destinati alla produzione
buon capitale. 7. agg. valore capitale, ricchezza capitale: valore effettivo
. valore capitale, ricchezza capitale: valore effettivo di beni, rendite, ecc.
consegnare fino all'ultimo oggetto di valore, gioielli, ec cetera
; bel tipo (e spesso ha valore ironico: mascalzone, farabutto).
la vite] fa il vin di poco valore. s. bernardino da siena,
: ella ha ben presto intuito il valore e l'impiego delle sue gattesche strofinatine
governo); e ha per lo più valore peggior.: caporione, capobanda (
potente e in vista (e ha valore spreg.). monti,
-per estens.: opera di eccezionale valore, di altissima perfezione (anche nel
modelli più ornati e spesso di notevole valore artistico, e fu adottato anche nella
1-573: ella [la donna di valore] si fa de'capoletti: fin,
; masserizia ingombrante e di nessun valore. -al figur.: bazzecola, bagat-
, argomento, affermazione di poco valore, trascurabile. aretino, 8-245
2. figur. persona di poco valore. r. m. bracci,
kreuzer, moneta austriaca di rame del valore di quattro pfennig. garzoni,
determinarne, spesso con malizia, il valore e le capacità; saggiare, soppesare
più fiate, e così viene caratato il valore di ciascuno. marcello, 104:
3. ant. stimare il valore dei beni per sottoporli a tassazione.
le sottraevano 1 / 24 del suo valore). = deriv. da
di perfezione, di bontà, di valore). dominici, 1-22: non
. 6. cosa di poco valore, di nessun conto. -essere,
avere un carbuncolo supra de sé de infinito valore, il quale ad un greco suo
si ridusse con buon ordine e gran valore dov'era stata la sua intenzione di
. codice della navigazione, 423: il valore dichiarato dal caricatore anteriormente all'imbarco si
caricatore anteriormente all'imbarco si presume come valore effettivo delle cose trasportate fino a prova
che la bottega era carica di molto valore d'opere e di gioie, d'oro
in quel giorno fece prove mirabili di valore. f. f. frugoni, xxiv-908
bisogna dirlo, ma per non perderne il valore e prezzo d'essi, se bene
nel 1278), dove ebbe vario valore; in seguito il nome passò a indicare
a indicare monete sabaude e papali del valore di pochi centesimi. iacopone
mi confisse il papa una moneta di valore di dua carlini. gli ingannati,
ultimo centesimo. 2. con valore di agg.: semplice, spensierato,
significato di formula poetica, specie con valore magico: * verso, canto
nerbo: uomo indegno e di scarso valore, degno di essere bastonato o frustato.
propria condizione e ne comprende appieno il valore solo quando l'ha irrimediabilmente perduta.
non annullando con un gesto del valore di cento grammi scrivo per farmi
, 67-51: e 'l fanciullo guarda messer valore con un atto malizioso, e dice
estens.: prezioso, di grande valore. -avere, tener caro, avere
(e in questo caso ha valore fortemente spregiativo). passavanti,
6. ant. cadavere (senza il valore spregiativo che ha oggi in questo senso
d'uomini illustri, con gran segno di valore in cotale professione. f. f
, onde la rendita pubblica ed ogni valore si alzano e si abbassano. prati,
a dimari, 1-39: serva al valore e quantità de'moltissimi esempli, che
pubblici o privati per un loro particolare valore o interesse storico 0 familiare.
). -carte segnate: il cui valore è riconoscibile grazie a segni particolari (
a peso di carta: calcolandone il valore in base al peso, e non ai
adriatico. 2. scritti di nessun valore; lettera o documento che reca cattive
. carta da gioco cattiva, di scarso valore. -avere, dare, ricevere cartacce
anche quelle carte da giuoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi, o
o statale: quella per cui il valore di una moneta dipende non dal contenuto
sé); che non ha nessun valore. giusti, iii-155: per lei
. e al figur. scritto di nessun valore. buonarroti il giovane, i-269:
di carta straccia arrestano tanta gente? che valore rappresenta un pacchetto di carta?
3. carta da gioco di mediocre valore, da scartare. tommaseo [s
100 del loro valor nominale, mentre il valore effettivo si trovò poi eguale a zero
carta; carta da giuoco di scarso valore. giovanni dalle celle [crusca
dà la speculativa, l'altro il valore. 13. nel gioco di
, casùccia, casucciàccia (anche con valore spreg.), casuccina.
però servire per altri prodotti di minor valore. tommaseo [s. v
). cadere (e ha un valore più familiare ed espressivo, suggerendo l'
panni che caschi. -perdere valore; far ribassare (i prezzi).
part. di cadére), con valore frequentativo: si pensi alla forma parallela
, vacillavano, fluttuavano. -con valore di aggettivo: disordinato, spensierato,
oppio. -a caso (con valore di avverbio sostant.): negligenza
qualora si presenti l'occasione. -con valore di agg.: idoneo, acconcio,
quale il possessore ottiene denaro od altro valore da qualsiasi incognito e ad ogni caso
. -del caso (usato con valore aggettivale): opportuno. svevo
gioie, e altre cose di molto valore, e chiuso in modo che difficilmente
p. diego miron, uomo di gran valore,... non appariva cagione
quale trasse fuori certe cosette di non piccolo valore. cellini, 2-84 (446)
. a il quale io avevo fidato il valore di parecchi centinaia di scudi. vasari
inutile, senza effetto; privo di valore legale, non valido, nullo.
cancellati, e di niuna efficacia, valore, ovvero momento. s.
del cassone: antiquata, di scarso valore. giusti, ii-455: quest'ultima
ogni virtù, spent'è il valore / che fece italia già donna del mondo
soldatesca, e le robe di maggior valore, ma in modo particolare i viveri.
, 1-6 (101): commendato il valore e il leggiadro gastigaménto della marchesana fatto
riprendere, punire '(dapprima col valore di 'istruire 'secondo le norme:
lavorata, dà una pelliccia di notevole valore. chiaro davanzati, ii-349:
grandezza che in ogni evento assume un valore dipendente dal caso. = voce dotta
. xaxà (che nei composti ha valore rafforzativo) con l'incrocio del gr.
gr. xaxdc (che nei composti ha valore rafforzativo) e dal lat. fala
comp. dal gr. xax<4 (con valore rafforzativo) e { xvijoig b4 ricordo
dei beni, la stima del loro valore e della loro rendita, il nome del
che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale del terreno, anziché sul variabile
* qualità che si attribuisce, con valore distintivo \ categoriale, agg. filos
ha il suo posto, ha il suo valore di causa e di effetto, ha
virtù (e ha per lo più un valore ironico). castiglione,
oggetto di poco conto, privo di valore; macchina vecchia, usata, mal ridotta
, solenne, perentorio. -spesso con valore spregiativo: sentenzioso, saccente, pedante.
sostant. (per lo più con valore molto attenuato, e anche vezzeggiativo).
[le lagrime di despina] più valore assai / non presso a ciaschedun, ma
cattivi. 7. di poco valore (un'opera d'arte o di pensiero
sua, non meritava birri di manco valore che noi ci siamo. buonarroti il
un semplice ornamento, e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale
... nato per sostenere con sommo valore la sua professione. nido eritreo,
. scherz. uomo di legge di poco valore, di scarsa abilità. faldella
cattaneo, ii-1-247: la stessa depressione di valore so vrasta in francia alle
come un ciarlatano). - con valore spreg.: dentista.
, / destrier di grande forza e gran valore, / legato con catene, a
cavaliere non solo di spirito e di valore grande, ma in tutto dipendente dal
io dico che niun essempio di grandissimo valore fu ne gli antichi eroi di cui
luogo). -a cavaliere di (con valore di preposizione): sopra.
sm. giovane cavaliere (anche con valore spreg.). cellini, 1-38
da antonio i grimaldi di monaco, del valore di 4 denari. 5.
morgan, uomo... di smisurato valore, vi si avviava col suo reggimento
se mai pensi far cosa degna del tuo valore, se credi operar cavalierescamente, se
, 1-6-381: sono stato nel seminario del valore, dove s'apprendono oltre alla militar
1-321: questo palamedes regnava con molto valore, perocché egli era uomo fortissimo e
commissario generale, ma soldato di gran valore e di gran comando. d
costanza poca. 4. ant. valore militare; capacità di combattere; coraggio
poesia provenzale] erano l'amore e il valore nelle armi: il primo era trattato
di cavaliere (o si distinguevano per valore e coraggio nella professione delle armi).
qualche traccia d'argento (e il suo valore era di dieci perperi, pari a
cavallacci vecchi, rifiniti e di poco valore: e però dicendosi cavallo da carretta,
altri le proprie doti, il proprio valore. giusti, v-187: io mi
figura a cavallo (e il suo valore corrisponde a quello della dama nelle carte
di napoli e di sicilia, del valore di 1 denaro o di 1 / 12
-anche: nome di altre monete di pari valore. boccardo, 2-371: la moneta
, 1-24: in vanità non è gentil valore, / né adorna sella fa cavai
13. locuz. cavatone (con valore di preposizione): fuorché, eccetto
indicare cosa da nulla, il nessun valore, la nessuna importanza di una cosa (
. ant. vecchio biglietto di banca del valore di due lire, che recava il
famil. bambino, ragazzino (con valore vezzeggiativo: per la piccola statura).
sm. bambino, ragazzino (e ha valore vezzeggiativo). 2.
suole a chi cede / al suo valore / un vincitore / usar mercé. alfieri
fatto per tanti secoli stupido il cristiano valore, abbia quasi del tutto cedute tarmi
): propriamente 'piccola zeta', ma col valore di * segno o apice per indicare
signor alfonso villa, cavalier di gran valore, co 'l quale assai spesso soleva
cose lercie, sudicie, di nessun valore, di persone cenciose. cicognani,
. sannazaro, 6-104: ov'è 'l valore, ov'è l'antica gloria?
vita, a le forze e al valore, / che farà a quel che per
ac cennare (anche con valore di verbo dichiarativo). bibbia
censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale del terreno, anziché sul variabile
la scoperta dell'america il loro valore comparativo [dell'oro e dell'argento]
rame, ora fuori corso, del valore di un centesimo di lira.
centesimo fiammifero. 2. con valore partitivo, ciascuna delle cento parti risultanti
(e a volte viene usato con valore indeterminato per indicare molto o poco di
del sistema metrico decimale napoleonico, del valore di 1 / 100 di lira o
, affinché i suoi summoltipli avessero lo stesso valore di quelli del metro. i
del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché il metro cubo vale
di numerazione decimale (e spesso ha valore indeterminato o approssimato per indicare abbondanza,
già nel lat. tardo centenarius col valore di 'centenario 'e * centinaio
. 4. per estens. con valore indeterminato: numero grande di una cosa
e cento impiastri. 5. con valore approssimato (a volte preceduto da un
meraviglioso. 2. con valore indeterminato, a indicare iperbolicamente un numero
terzo, ecc.; e, con valore partitivo, centomiladuesimo, centomilatreesimo, ecc
in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore, che l'ho legate, per dir
1-431: i cittadini venivano, secondo il valore degli averi, ripartiti in sei classi
prezioso (per la rarità, il valore, le capacità, ecc.).
(e ha per lo più un valore ironico, con riferimento alle malizie dei
che ha pretese artistiche, ma nessun valore reale (e di cui è difficile disfarsi
di tremore. 18. con valore rafforzativo. s. giovanni crisostomo volgar
19. per attenuare o limitare il valore di un aggettivo o di un sostantivo
certa finezza. 20. con valore spregiativo. bruno, 42: bonifacio
21. tale (seguito da frasi con valore consecutivo). aretino, ii-16:
-anche ripet. certo certo: con valore di superi, (cfr. certo1,
2. nelle risposte, con valore asseverativo, o come rafforzativo dell'affermazione
ch'io mi risenta? -con valore consecutivo. guittone, ii-201: amor
modale, incidentale (e sembra assumere valore di congiunzione). compagni, 3-27
scala grande. 5. con valore rafforzativo. -seguito dal verbo essere,
dai commenti. 6. con valore di sostantivo neutro e generalmente preceduto dall'
7. ant. e letter. con valore di indefinito relativo nelle locuz. come
pron. interrog. di cosa con valore di sost., invar. (
locuz. interrogativa che ha assunto il valore di agg. e di pron. indef
negli occhi. -ant. con valore avverb. un certo che: qualche
). -non so che (con valore di attributo, davanti a un sostantivo
-chi sa che: locuz. interrogativa con valore di pron. indef.; indica
e illusorie speranze (con lo stesso valore è anche usata talvolta la iocuz.
ugual sorte / ormai. -con valore di agg. indef. imbriani,
, un briciolo. - anche con valore avverb. buti [crusca]:
accadere; dopo predicati nominali con valore neutro, come: è vero, è
a guardar dalla finestra. -con valore causale attenuato nel senso di * infatti
gli caddero. 7. con valore eccettuativo o restrittivo, dopo frasi interrogative
(o avv.) gli conferisce valore superlativo. -meno che, anteposto ad
, in frasi ellittiche (e ha valore condizionale). ariosto, 29-66:
lo vedo. -ant. con valore temporale, consecutivo. dante, inf
11. col congiuntivo, con valore condizionale: se, qualora (nella
sia che (0 che): con valore disgiuntivo. nella lingua moderna è usata
secondo termine dell'alternativa sottinteso, col valore di 4 o che altro sia * (
. 17. congiunzione coordinativa con valore avversativo: ma, però, eppure
, egisto. 18. con valore rafforzativo, specialmente in frasi esclamative.
volgono. -che anzi: con valore rafforzativo. alfieri, i-307: né
grafìa antica), cong. con valore causale: perché; infatti (cfr.
non vanno a contarla. -con valore avversativo. sacchetti, 113-78: ed
sella. -ché anzi: con valore rafforzativo. g. gozzi, 1-213
. 3. letter. con valore interrogativo: perché? leggende di santi
sempre come soggetto o complemento oggetto di valore neutro: oggi è d'intonazione retorica
celia. 2. raro. con valore di sostantivo. d. bartoli,
di tempo, la misura e il valore residuo del l'oggetto di
e chiusa, che ha il suo valore non solo nel rimanente della clausola ma in
. 49. ripet.: con valore di superlativo. dante, par.
soli sentieri. 2. con valore indeterminato (di tempo, di luogo
loro (ed è dialettale l'uso col valore di: a lui, a lei
ciabatta: da poco, di nessun valore. carducci, 188: viva pur
, sf. ant. masserizie di poco valore. sassetti, 406: vi
): cencio, cosa di poco valore. = voce espressiva.
cialdino, agg. ant. di poco valore, debole, fiacco.
cianchétta) sf. gamba (con valore diminutivo: di bambino, di ragazzo
'ncontro recandogli cotali anelletti contraffatti di niun valore, de'quali calandrino faceva maravigliosa festa
bazzecola; sciocchezza. - con valore collettivo (e al plur.):
di ogni genere e di nessun valore. mattio fr arnesi, xxvi-2-130
come a gente di mondo, che valore hanno quelle sue cianfrusaglie.
pettegola (ma può avere anche un valore non negativo: discorso alla buona)
cosa vecchia, malandata, di poco valore, oggetto inservibile, roba di rifiuto.
, ciancia; ciarpame. -anche con valore collettivo. caro, 12-1 * 57
e indica la totalità indeterminata, con valore distributivo o partitivo: tutti a uno
da nulla. -nelle frasi negative ha valore av- verb.: nulla, niente
4. figur. cosa di nessun valore. -non valere una cicca: non
, temperatura, intensità) cambiano di valore, con la condizione che dopo un certo
iv-797: umili cose / e di picciol valore al cieco vulgo / queste forse parran
volghi si stimano saliti tant'alto per proprio valore; e sono cieche ruote dell'oriuolo
totale. -cifra di affari: il valore complessivo in denaro delle operazioni compiute da
. parini, 744: era il valore di ciascuna dote, coll'aggiunta di
dell'alfabeto o altri segni con un valore diverso dal normale, secondo uno schema
: gruppo di lettere che ha un valore convenzionale prestabilito (in un cifrario)
. -cima delle cime: persona di valore altissimo. -cima di forza, di
« cimbraccole, panni piccoli di poco valore ». cimbro, agg. e
2. anticaglia, roba di nessun valore. borgese, 1-221: bisognò pagare
mediante la presentazione di film di particolare valore artistico e documentario, di film inediti
quando la prima parte del termine ha preso valore autonomo. le pronunce 'cinèma '
parti. 4. anche con valore riflessivo (e con la parti- cella
ultimo, non solamente è il primo in valore fra noi, ma tra quanti cingessero
, da un completo disprezzo di ogni valore e ideale; mordace, impudente.
di vesta. 3. con valore indeterminato, per indicare un numero notevole
il numero cinquanta (e ha anche valore partitivo). boccaccio, vii-144
ecc.]. 3. con valore indeterminato, per indicare un numero notevole
una pergola di vite. -con valore distributivo: cinque per ognuno, a
e apocopato cinquecenquarantesimo (e ha anche valore partitivo). alamanni, 3,
centinaia (e viene usato anche col valore di agg. ordinale).
ordinale di cinquecentomila (e ha anche valore partitivo). 2. sm
numism. piccola moneta d'argento del valore di cinque tornesi, che aveva corso
, / de drappi, de zendadi de valore, / de perle, de cinture
tutto ciò, per tutto ciò: con valore avversativo (e vale: nondimeno,
volte con uso pleonastico, con semplice valore rafforzativo: cioè, ossia, vale adire
cioccolata (e a volte viene usato con valore di agg.). fucini
cavallo, / appo di cui nostro valore è cionco? 4. figur
da tasca alquanto grosso e di poco valore. panzini, ii-395: era
da tasca, grosso e di poco valore.
dei cognati. 4. con valore temporale: intorno a, verso (
cosicché il numerario circolante cangiò effettivamente il valore in pochi mesi. boccardo, 2-323
conseguenza, un grande ribasso del suo valore. b. croce, i-3-253: né
complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore
il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore.
facoltà fisiche e morali, o il loro valore assoluto o relativo, col valore delle
loro valore assoluto o relativo, col valore delle merci possedute dagli altri: questa
sf. operazione chirurgica (che assume valore di rito religioso, e può essere
sia il tuo nome e 'l tuo valore. marmitta, ix-301: un pra-
sollecito, ecc.). con valore d'aggettivo nel distico marchigiano citato da
a me pestò un berillo cetrino di valore di dua carlini. d'annunzio,
oggi usato per lo più solo con valore spreg., indicando una certa affettazione
; e in cittadini petti / trasfonderemo altro valore, altr'ira / e co'pochi
d'adria reina altera, / onorò tuo valore; ond'or si duole / d'
anche: cosa da poco, di scarso valore. guicciardini, 115: chi è
si accontenti di un'altra di minor valore. a. f. doni,
-se morire si deve - morire con valore, con clamore. 6.
fr.; nella qual somma entrava un valore fattizio di 447. 070. 000
a una determinata classe (e ha valore special- mente ai fini assicurativi).
da classicista. classicità, sf. valore esemplare (di un'opera d'arte
colla quale ben si sappia estimare il valore delle parole, e ben segregare dalle
ii-2-201: tutti i movimenti contrasegnati di valore cominciano a sfilarsi di giorno in giorno sulle
venuta formando una classificazione delle regioni per valore. pratolini, 9-572: questi sono i
coniata dal papa clemente vii, del valore di un giulio. clementeménte, avv
fine di lucro, anche cose di nessun valore. panzini, iv-141: 'cleptomanìa'
= lat. quod (con valore dichiarativo). coabitare, intr.
credenza dei minatori, che non attribuivano alcun valore a questo metallo e ritenevano che un
uomini illustri, con gran segno di valore in cotale professione; come automedonte fu
fabbrica o vende stoviglie di poco valore, vasaio. targioni tozzetti,
sm. terracotta ordinaria, di scarso valore. -per estens.: oggetto di coccio
, tirate su; le aveva messe in valore, gli piacevano un mondo e le
stilla, / che di farla dormire ebbe valore. bandello, 1-44 (i-522)
vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne dubito assai; avvegnaché lo
e la istruzione una gemma d'infinito valore. carducci, i-1072: vide perquisite
operante sulle altre (e assume il valore di fattore, costante, ecc.
caratterizzato dal fatto che la sua entità (valore numerico e relativa unità di misura)
., 47-99: egli era di molto valore / e render gli potea del pan
percepire, sentire; apprezzare al giusto valore; saper rappresentare con arte, verità
2. figur. (anche con valore di agg.: in questo caso
assolutamente falsa, spregevole, di nessun valore. giusti, v-9: ma soffrir
dall'incognita. agnesi, 1-1-134: valore della « y » dato per le sole
parla sia da chi ascolta): con valore di stato in luogo.
colà esposta i 2. con valore di moto a luogo (in antico,
particelle di, da, per: con valore di moto da luogo o per luogo
. -anche: componimento lirico di mediocre valore; pensieri, stati d'animo,
. -poeta da colascione: di scarso valore, da strapazzo. — versi da colascione
idea o di una teoria, il valore o le virtù di una persona).
abbia già offerto molte prove del proprio valore). d'azeglio, 1-380:
da dividere, diretto ad aumentarne il valore e consistente o in un apporto reale
computare nella quota ereditaria del donatario il valore dei beni ricevuti (collazione per imputazione
misti che si paghino a proporzione del valore de'beni... ed anche il
che la biografia umana ha tanto maggior valore quanto è più vasta e complessa e
stati collettizi esercitarono una grandissima influenza sul valore dei beni. 2. sm
di oggetti della stessa specie aventi un valore intrinseco, o che rivestono un interesse
che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale del terreno, anziché sul variabile
punto in basso del latino medievale (con valore simile al moderno punto e virgola)
peso specifico del mercurio, dà il valore della pressione atmosferica. -colonna del mercurio
ii-2-201: tutti i movimenti contrasegnati di valore cominciano a sfilarsi di giorno in giorno
di spagna con le due colonne, del valore di poco meno che sei lire
insegna della compagnia stessa. -anche con valore d'agg.: compagnia colonnella.
oggetti noti, che spesso acquistano il valore di attributo).
suo colore / chiama intelletto di troppo valore. 7. per estens. razza
amore / contro ogni avversità le dà valore / con la sua vista e con la
a seconda del giorno e hanno un valore simbolico. d'annunzio, iv-1-607:
scarsa di apporti filosofici e letterari dello stesso valore. coloritaménte, avv. in modo
di ribrezzo. 3. con valore di sost. compagni, 1-12:
fede speranz'e amore / con vivo valore -sementando? pascoli, 481: sotto
per beccai); coltello di poco valore. cassiano volgar., ii-7
che risulti assente con cosa di nessun valore ma che sia presente. tassoni
si potrà da essi liberamente determinare il valore de'beni, ma sempre a ragione
l'antiche ricchezze e de l'antico valore, con tante coltre di sete e d'
intiera descrizione. 2. con valore più o meno spreg.: quel tale
con ellissi della preposizione di: con valore possessivo. novellino, 59-94: per
11-86: la colutèa è pianta di valore e virtù nelle medicine oltr'all'esser vaga
animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca del
detto adesso, / e 'l suo nobile valore già non mi sia dimesso. dante
i vecchi uccise e que'che avien valore. livio volgar., ii-1-152: quando
. 6. rifl. (con valore recipr.). ant. scambiarsi
carducci, 1004: raggiante di fatai valore / surse d'un popol combattente al grido
fia 'l combatter corto, / ché tantiquo valore / ne l'italici cor non è
cong. di maniera. ha valore comparativo, esprime un rapporto di somiglianza
(formazione avverbiale, in origine con valore interrogativo, comp. dall'ablativo dell'
maniera? ', e poi con valore comparativo e correlativo: * al pari di
nel periodo, e il cui valore corrisponde a un dipresso a quello della
-commediòla, commediuòla: di scarso valore, poco divertente. fagiuoli,
anche di mutar la significazione e il valore di quelle che han corso, come
considerarsi principale o è di molto maggior valore, il proprietario di questa acquista la
, con l'obbligo di pagare il valore delle altre cose. codice civile,
di firenze. 13. con valore neutro. -comodo! troppo comodo!
tutti di chiaro nome e d'illustre valore nelle loro arti, acciò, dico,
2. simile, uguale per qualità e valore, corrispondente; che ha le stesse
le aveva. 3. con valore di sost. nelle locuz. superlative
però, per atti specifici di valore compiuti in guerra (perciò considerata
come vera e propria ricompensa al valore). - croce per anzianità di servizio
si vuole, stare tranquillo (con valore spreg.). coletta, 4
grande croce (per lo più con valore scherz. e con un'intenzione di scherno
e [seguono] le note col lor valore, cioè massima, lunga, breve
parte proceda con note o figure del valore medesimo, siano queste o crome o semicrome
e dci; (a 4 valore '. crònica e deriv.
cròre, sm. moneta indiana del valore di 100 lac, pari a 10
scrostati, senza pregio, privi di valore artistico. milizia, ii-517: 'crosta
magnanime, crucciose, innamorate dello bello valore in presenza degli amanti e convenientemente belle
per la pratica. 2. valore del volume, della capacità di un
potenza di un numero, ossia il valore ottenuto facendo il prodotto di tre numeri
misero cucchiarino che aveva perduto tutta la falsa valore minimo. argentatura, egli aveva aperto
quaranta o cinquantadue carte (e il valore delle carte va dall'asso al re)
differenza fra la propria carta e il valore del re. = voce onomatopeica.
. -figur. (anche con valore iron. a indicare affinità, comunanza
esistesse. -per cui: con valore di neutro, nel significato di per
falsa lusinghiera. 5. con valore di specificazione, in un particolare costrutto
. 7. ant. con valore possessivo, col valore di * di
. ant. con valore possessivo, col valore di * di chi angiolieri,
con o senza prep. o con valore possessivo, e in complementi indiretti,
tirate su; le aveva messe in valore. 4. per simil.
fede, speranz'e amore / con vivo valore -sementando? poliziano, x-6xi: e
/ successori a l'impero ed al valore. soldani, 1-163: qualunque pianta del
concreto collettivo. -bassa cultura: con valore iron. d'annunzio, iv-1-37
che in quel bichiere era gioie di valore di molte migliaia di ducati. tasso
e la mia speme e tutto il mio valore / aggio perduta. compagni, 2-38
tutto a tutti assiste e 'l suo valore / intelletto è del campo, anima e
atleta). -usato come esclamazione ha valore esortativo: animo! coraggio!
ch'ha in sé tanta virtù, tanto valore, / da morte a vita riaver
litus, lido \ 2. con valore eufonico (nelle particelle ad, ed
1591. 4. con valore di separazione: ed esprime rappoveri.
attributo, una specificazione, spesso con valore predicativo (e in questo caso può
24. seguito da un infinito, ha valore consecutivo: e indica convenienza, utilità
altra a, ab (anch'essa con valore di separazione o di agente).
vostra eloquenza. 2. con valore negativo: semplicità d'animo e d'
assolutamente sconosciuti. 2. con valore di aggettivo invar.: reale, effettivo
affatto (in frasi negative, con valore di negazione intensiva). angiolieri
altra sorta di pietre, di pochissimo valore in riguardo alla materia, ma singolarissime
, mostrando ch'erano di non molto valore. ora voi mi scambiate i dadi in