loro terreni pianeggianti, le loro amene vallette tra i clivi e i colli coperti
era, per burroncelli, poggi e vallette, ora chiusa da danzanti vigneti, ora
/ dopo corse affannose; / monti, vallette ombrose / che non vidi, ma
, per bur- roncelli, poggi e vallette. fogazzaro, 7-260: una panca
aranceti e i limoneti riempiono tutte le vallette e vestono ogni dosso di quella costiera,
in mille ombrosi recessi, in mille vallette e sormontata dall'aerea fuga dei gioghi
era, per burroncelli, poggi e vallette, ora chiusi da danzanti vigneti, ora
rifiata e dà sull'aperto delle prime vallette montane, perdendovisi amenamente
: al 4 mercure', oltre al direttore vallette, uomo cortese, abilissimo diplomatico letterario
: sotto quel sta, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio
, che getta da ogni parte speroni tra vallette un tempo romite, perugia culmina in
: questo colle, ove sono alcune vallette, era edificato tutto sopra di stanze,
'. questo arboscello cuopre tutte le vallette della grecia. -gomma albotin:
. nel quale luogo vi sono dodici vallette intorno; el quale luogo è lucidissimo
17: le selve e le vallette, le collinette e macchie frequenti framezzan
: sotto quel sta, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio
125: la passeggiata fatta oggi nelle vallette intorno all'attendamento parve una passeggiata a
/ dei colombi selvatici / salisse dalle vallette / fumide degli uliveti / volta al cacume
vano comparire e sprofondarsi nelle vallette, e poi sempre avanti come
: sotto quel sta, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio
ai dove si domina una delle nostre vallette. questa è tra le più rozze
rifiata e dà sull'aperto delle prime vallette montane. -figur. funzione o
lassù speculo sulla quarantina di colline e vallette e sulla quantità di casali in esse
picco, bizzarramente accidentati da burroni, vallette, spalti, aguglie e pianerottoli. c
sotto quel sta, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio cinabro
19-128: mi sono smarrito per altre vallette che scappavano di qua e di là leggere
dai veli di nebbia bianca raccolti nelle vallette, che scesero poi come rivoli a illuminare
ortotteri, comunemente detti ca vallette, caratterizzato da antenne brevi, tarsi di
parecchi chilometri, sventagliano perlomeno tre valli o vallette. = voce dotta, comp.