essendo già tardi,... al valicar d'un fiume, questi tre,
già tardi..., al valicar d'un fiume, questri tre, veggendo
, chene su quest'aia... valicar si vede. baldovini, 3-166:
ponte su cui alfine le stirpi privilegiate potranno valicar l'abisso che oggi sembra dividerle dal
/ il ciel crudo e nemico / valicar mi consente. p. casaburi,
, cent., 21-100: ma perché valicar non voglio il segno / di cento
stesso molto incomodamente addivenne che e nel valicar del fiume e nel salir le ripe
moroni, lx-1-81: s'interdisse il valicar certo fiume che... mostravasi indomito
un elefante, che stolto invogliasi / valicar subito su l'altra riva.
: sempre hanno i germani avuto di valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia
, / a morir certo devoti, / valicar torrenti ignoti. carducci, iii-2-370:
: allora comincia del colle mesto / a valicar la tortuosa via / rasente il corso
porcacchi, i-318: perché s'avevano a valicar più fiumi, in tal modo le
attanto sopravvenne sì gran piova / che valicar non poteva il carreggio / del re per
di là dal castel guiglielmo, al valicar d'un fiume... assalitolo,
: allora comincia del colle mesto / a valicar la tortuosa via / rasente il corso
duce, / i suoi spronando a valicar la fossa. / ma non l'ardian
. glei mar tranquillo / assai meglio potrai valicar tonde / se uoi sì di leggier
: allora cominciai del colle mesto / a valicar la tortuosa via / rasente il corso
: sempre hanno i germani avuto di valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia,