villani, 9-32: il re in persona valicò la danoia con grande esercito; e
, e 'l suo navilio... valicò a calese. idem, 8-74:
il re d'inghilterra con grande apparecchio valicò a calese. fazio, i-23-22: ma
tersolla crebbe sì sformata- mente, che valicò il ponte a rifredi e quello dal borghétto
domandando. g. villani, 11-127: valicò per firenze chiusamente, che non volle
alpi. giocosa, 166: ercole valicò dunque il colle del piccolo san bernardo?
la tersolla crebbe sì sformatamente, che valicò il ponte a rifredi e quello dal borghetto
piano, trasvolò sul fiume, / valicò gli edifici immaginando / orti propizi e
, 11-1: al ponte rubaconte l'arno valicò l'arcora dal lato, e ruppe
. e, ardendo il campo, valicò amo... e accampossi nel piano
, duca di colimbria,... valicò molti mari e vide infiniti paesi,
a firenze, [un fuoco celeste] valicò fiesole... e poi con
la provincia della nuova-cesarea,... valicò questo fiume col grosso dell'esercito.
fece l'imperador sigismondo contra infedeli, valicò molti mari e vide infiniti paesi.
. cavacchioli, 2-27: il mare valicò la sua corsa mugghiante / lungo la
che v'è, l'amo salì e valicò l'arcora del ponte. boccaccio, dee
guerriero, / che il largo fiume valicò sul ponte. montano, 1-52: mi
: peccò il popolo d'isdrael, e valicò il patto mio, e tolsono dell'
apprese un gran fuoco in parione e valicò nella gran ruga di s. brancazio.
novelle anonime del trecento, 61: valicò la notte, e venne l'altro
che n'occorre. siri, 1-iv-202: valicò poi il papa al ragionamento delle faccende