devolissima di umiliarti, non accade che vali punto fuor di te stesso.
parea cotale. -avere, tenere vali basse (stanche, flosce, ecc.
espartero, ma in questo momento mi sento vali un po'flosce (come direbbe il
donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia ed a
/ vènce da for lo vento / e vali spalianno quel c'ave receputo. angiolieri
disse: « badalon, se tanto vali, / come ti fè cader qui
, e provati colla tribolazione quanto tu vali. s. bernardino da siena,
alle cose che ti son dimandate, tu vali un prato, come dire: «
del ricco; al quale nullo da vali alcuna cosa; ma etiam li cani
tutti erano in capperone e in isti- vali, per essere istati tanti anni senza la
né però è ella tanta, che vali il carbone acceso, sì che sua apparenza
: vanno ben dentati i contra conto- vali di dentro, e afferrano e conficcano nel
, anzi confortava i suoi, e convoca vali a battaglia. campanella, 951:
quaedam profetia, v-582-69: non vali a custurer, mi pari, arti
di dantista, e non te ne vali quando e't'è di bisogno. tasso
donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia ed a
perché tu ci ami tanto e tanto vali, / donami grazia e tanto di virtùe
donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia ed
multicolore caos di generazioni. -con vali, sull'ali della fantasia: fantasticamente,
, o sia proverbio italiano. tu non vali un fico secco. questo non monta
ben puoi bella apparer, ma nulla vali! -premuto, schiacciato, ben
ben puoi bella apparer, ma nulla vali! beccuti, 117: ogni umana speranza
spelonca, cacciava i leoni e mangia- vali. bibbia volgar., v-276: tutte
genitori. pavese, 4-180: tu vali poco, a pigiar l'uva. pesi
tra le macule! / se ponto vali in versi, ora comenzia: / qua
: donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia ed
, diritti, fodri medie vali sopra pingui abbazie e monasteri. ojetti,
mine / tuo santo conosciamo, e quanto vali. = voce dotta, dal
donna, se'tanto grande e tanto vali, / che quel vuol grazia e
animavali con cordiali amorosi, incoraggi a vali con divote cordialità. foscolo, xvi-61
a ingannarli [gli occhi] non vali neppur tu, / dolore. quando
essere cerere dispensatrice di spighe lussureggianti nelle vali che i fiumi arricchiscono del loro limo
dialipetale, appartenente all'ordine mal- vali e comprendente erbe, arbusti e alberi con
lo collegio delle arti musicali, miner- vali ed apollinari e anche marziali, per gli
. -in partic.: valore assoluto, vali dità generale.
, / perché a persuadermi tu non vali. g. gozzi, 1-60: il
, tranquilli e in gentili relazioni coi vali, i mutessarif e i caimacàn di
/ tuo santo conosciamo, e quanto vali. de maria, 44: noi
tu sola sei sì immensa e tanto vali / che sempre a li toi preghi el
per l'orecchie gonfiar, né altro vali. -grattare le orecchie a qualcuno
in colonne prismatiche alternate con strati connetti vali. tommaseo [s. v.
: / l'astante, che porge- vali l'orzata, / pur ne faceva la
fagiuoli, 1-3-418: per negare tu vali un perù; negheresti col paiuolo in
colle / le pecorelle, or nell'ombrosa vali e. tommaseo, 13iii- 143:
sì fatto testamento. -avere vali pennute al volare della morte: essere
fagiuoli, 1-3-418: per negare tu vali un perù; negheresti col paiuolo in
venirci a dire ad ogni attimo: tu vali, tu no, tu un pocolino
a dire ad ogni attimo: tu vali, tu no, tu un pocolino.
potrai, se d'un monton ti vali. 3. rigoglio di una pianta
molto ti pregi, donna, e molto vali. bibbia volgar., x-166:
perché tu ci ami tanto e tanto vali, / donami grazia. lorenzo de'medici
/ vènce da for lo vento / e vali spalianno quel c'ave receputo. monte
donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia e a
/ come vapor dal sole, o tanto vali / da te? e se tu hai
nixuna ligi -nin raxuni a cui pur vali. cantico dei cantici volgar.,
: donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia,
ch'i'ti conosco e so tu vali poco. castellani, xxxiv-293: -che gente
non credere che quel che tu hai e vali sia per miglior lana, ma per
ogni mio sollazzo. fastidiosa! tu non vali le scarpette vecchie sue, ché la
a veder se tu sol più di noi vali. s. giovanni crisostomo volgar.
morto, e si vedrà quel che vali, spacconcèllo! -peggior. spacconàccio
vénce da for lo vento / e vali spalianno quel c'have receputo. =
con ritagli di camera d'aria. vali, per essere istati tanti anni senza la
a ingannarli [gli occhi] non vali neppur tu, / dolore. quando allenti
e disse: « badalon, se tanto vali, / come ti fe'cader qui
pingi le tele / se tanto vali in loro, e tanto fai.
sottaciuta scala dei valori professionali, oggi vali tot, perché sei stato nel tal
rimembrando il dire ad ogni attimo: tu vali, tu no. precetto, a
12. locuz. - aver vali unte-, non avere alcuna intenzione di
p. maffei, 116: aiuta- vali [i mendici] particolarmente fulgenzio, non
valgus (v. valgo1). vali, sm. invar. stor. governatore
enciclopedia hoepli, 1-ii-1976: in turchia, vali (l'amministratore in capo di un
, tranquilli e in gentili relazioni coi vali, i mutessarif e i caimacàn di
montagne attorno. = dal fr. vali, che è dal turco vali, a
fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall'ar. wali
invar. circoscrizione amministrativa retta da un vali introdotta neh'impero ottomano nel 1864 e
feriano ne'volti alli uomini e vitupera- vali tutti. -corrompere, rovinare; infirmare
, 8-2-94: d'uno, a cui vali o giri il cervello [non si dice
: donna, se'tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia,