più si vanti / il rio per te valer, qui giù rimanti. vasari,
volontà, se il beneplacito dell'autore può valer qualche cosa. segneri, iii-1-250:
; che se non vale, a valer e lo permove, e se 'l vale
podere, / che frutta l'anno il valer d'un sambuco. einaudi, 1-355
-non valere la candela: non valer la pena (di intraprendere qualcosa)
499: ma egli che non può far valer le sue torri né co'servitori né
, v-148-2 8: mo no me po valer parente ni uxor, / né fiiolo
saper mantenere un segreto. -non valer tre ceci: non valere nulla.
affare; / ma bene credo savere e valer tanto, / poi lo solea avanzare
da barberino, i-149: vuo'tu valer, or cessa / da questi altri
: l'orgogliosa aracne, accorgendosi di valer molto nell'arte del ricamare e del
/ che trovare -non sa, né valer punto, / omo d'amor non
..., quest'uno può valer per molti e gagliardi argomenti. pallavicino
: come poss'io, per far valer alcuno, disvalere io e contro a
cantare / e s'eo varrò quanto valer già soglio, / poiché del tutto amor
, contro la quale niente al tutto valer può, se non per la ventura piatosa
la paglia, / e quel che dé valer, sì vaia; / e no
cederà alla proposta, non presumendosi di valer tanto che sola possa contro la bravura
che possiamo conoscerlo, ei non può valer nulla per noi. giusti, iii-16
contro la quale niente al tutto valer può, se non per la ventura piatosa
-esser buono alla festa dei magi: non valer nulla, non servire a niente.
valere un fico fresco: non valer nulla, non avere nessun pregio, nessuna
, / se 'n voi degnasse -fior valer merzede, / ché ciò decede -orgoglio
per ogni verso, non arriva a valer più che scudi sei per ogni migliaio
nezze mie legiadre / non curo più il valer d'una foglia. firenzuola, 63
guittone, xxvi-55: pugnam donque a valer forzosamente; / no 'l ben schifìam
, / che frutta l'anno il valer d'un sambuco! burchiello, 114:
amor, sed io valesse / quanto valer voria, / o tutta fosse mia /
lingua via più, / che solo valer se dicie in giostrare motti.
ciò che tfovaro / non vi campò valer d'una grattugia. sacchetti, 155-80:
regula universalissima, la qual mi par valer circa questo in tutte le cose umane che
, collane e danari, forse il valer di mille scudi. malatesti, 59:
bonagiunta, xxxv-1-276: però chi voi valer, da voi impari / gli apari
sì picciola rimia / che non possa valer davanti o retro. idem, 55-1:
, 2-61: il continuo timore di valer poco che sta nel fondo del cuore
accanito i can mordaci / che pon valer, se l'indomabil fiera / a
v.]: 'inviabile'(jul. valer, 'inviabilis: impraticabile ').
giente. orlandi, 9: non può valer dirittura in amore, /..
. a. s. se ne possa valer con roma. targioni tozzetti, 12-2-431
, xxv-1-602: tuto zo no i porave valer un gran de lente, / quando
questa scoltura è di guarire i frenetici a valer contra gì'inganni de'dimoni e chi
talmente che la signoria nostra se ne possi valer. s. foscarini, li-2-590:
contro i lucherini / fate i vostri valer bellici spirti, / giovani eroi con quei
a lucid'opre / [dio] valer si volle. pascoli, 870: l'
di luogo e di tempo; può non valer nulla con quella o valer molto senza
può non valer nulla con quella o valer molto senza. -luoghi deputati: nel
baldinucci, 115: non arriva a valer più [l'oro in foglia]
tiene, città e castella, / el valer pur d'una trista medaglia.
: i mediocri sono così lontani dal valer poco in una letteratura, che al
: qual cosa... può valer meglio come ricordo che l'oriolo, il
-non valere un melone: non valer nulla. pulci, 22-167:
francesco da barberino, i-149: vuo'tu valer; or cessa / da questi altri
, 93-10: chi ama peni a valer tanto, / che 'n obrianza metta lo
xxxv-n- 754: però amor, valer ciò mi dovrebbe; / ché-cchi non
tra lui e 'l fraschino e non valer contra di me in modo alcuno. galileo
credi tu che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha rispecchiato
, ridotto alla nostra moneta, può valer intorno a un mocenigo. montanari, ii-247
sua fedel moneta spendermi, dove ella valer si possa di me, senza risparmio.
i nemici una mora. -non valer quattro more gelse: non servire a
mortorio / non fu di manco il valer d'una rapa. libri di commercio
de molto neti, che vi affermo valer gran danaro. ramusio, i-21:
degli albizzi, 1-70: la legge tien valer men eh'una acciuga / e quello
con lor tenesse, / partecipando il valer d'una noce. p. petrocchi [
nell arte si avvedrà subito del niente valer che fanno nel tutt'altro genere per cui
tuo sperare / da quel che più valer per esse stimi. cavalca, vii-194:
questo che in favor de'poeti, quanto valer doveva spezialmente nel non le diate,
a oltranza contro tutto ciò che pretendesse valer meglio d'una serenità assoluta del sentimento,
in cui dalla sillaba, che dovrebbe valer come suono mero, scoppia, tremando
magalotti, 1-157: la ragione del valer là [il cedro] così poco
, ingl. father, ted. valer) e con originariov alore sociale e religioso
lodi, xxxv-1-601: mo no me pò valer parente ni uxor, / né fiiolo
dante, xxxv-n-754: però, amor, valer ciò mi dovrebbe; / ché.
do per un pensiero che, a valer poco, varrà quanto il vostro. manzoni
stima che sia peggior di sé o valer così poco come vai egli. cesari,
xcv-59: ma no lo dico perché valer me deza, / che '1 meo grave
sarpi, i-1-212: credo che si faranno valer in roma contro la repubblica di lucca
nella città di piano, per potersi valer meglio dell'uso del carro, che in
, contro la quale niente al tutto valer può, se non per la ventura piatosa
, 1-3-51: nave senza signore suol valer poco. guarini, 119: oh come
il suo diffecto: / così non fa valer pomposo aspetto / omo che si dilecti
o una fronda di porro': vale non valer nulla. -con valore d'inter.
dazio delle porte di praga, che può valer circa io mila fiorini l'anno.
che tutto mio posso, / dov'e'valer poria, in tuto è spento.
, / non vi lasci aro un valer d'un bottone, / potar le vigne
59: sol per voi servire / voria valer, più che per mia piagenza:
puro risguardo delle sue instanze mi possa valer di motivo a spendere le mie forze.
rubino, e volea dare presso lo valer d'una città. boccaccio, dee
. ma se awien che conosca non valer nulla, la può lasciare a coloro da
, 171: non debbe in te valer poco quel che priva de'tuoi occhi aperti
che la parola d'un principe deve valer tanto quanto il giuramento d'un privato.
sborsano, e d'awantaggio, li fanno valer anco più con allargar la loro cupidità
me prossimissima) quando ho desiderato di valer qualche cosa in un genere in cui
, xxv-7: trovare non sa né valer punto, / omo d'amor non punto
, xxv-6: trovare non sa né valer punto / omo d'amor non punto.
xxxv-i-602: tuto go no i porave valer un gran de lente, / quando vien
, a. llui vetro: / valer non pò per lui frutto di querce.
anzi ve ne rechino di quelle che valer possano a corroborarli insieme e a discutere molto
da quello che era. z. valer esso, xxx-6-215: poco più che tre
mortorio 7 non fu di manco il valer a'una rapa. -non valere una
, ma molte volte si è veduto valer più un'oncia di riputazione che mille libbre
alla medesima nella maniera possibile que'rimedi che valer possano a restituirle intieramente il suo primiero
sì picciola rimia / che non possa valer davanti o retro. -con valore
mentre a riguadagnarli si solea prima tanto valer dell'oro. goldoni, i-681: terminata
. bonagiunta, xxxvi-i-276: chi voi valer, da voi impari / gli apari
credi tu che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha
] non potea, / se suo pregio valer dèe chiaro inge gno,
perciocché sono ritrovamenti degli uomini, possono valer e non valer, secondo che piace al-
degli uomini, possono valer e non valer, secondo che piace al- l'autoritade
la quale l'indi- viduo si sente valer come nulla. perciò la riunione di molti
lodi, xxxv-i-601: ma no me pò valer parente ni uxor, / né fiolo
di darmi salute / quella che più valer no mi porria. g. cavalcanti,
un podere i che frutta tanno il valer d'un sambuco! paganino bonafè,
1-311: gli uomini si sono persuasi non valer la pena di correre dietro agli economisti
se tien plui savio e de maior valer / qe no fai sete savi con tuto
scarsa vita da non valer neanche la pena di tormentargliela.
la sola parte di me che possa valer qualche cosa, che sono le schiccherature
: credi tu che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha
: amor, sed io valesse / quanto valer vo- rìa / o tutta fosse mia
mutandola a piacer loro, la fanno valer per tutto, onde anche i chimici
fa quanto può male / el mormorar nondè valer né vale, / considerando che di loro
imitatore dell'universale ed omator delle cose valer tanto nel combinar le lettere deh'aritmetica
. sidio della grazia divina dovea valer loro per tramontana a = nome d'
, xxxv-i-602: tuto 50 no i porave valer un gran de lente, / quando
ànno lor vita soave, / credendosi valer, e àn sengnoragio. dante, vita
vergognavano di professare la loro viltà: non valer niente, essere una soldaterìa da mostra
la moglie / di bere e ai mangiar valer d'un fico. giuseppe flavio volgar
unicamente le orecchie. re di valer qualche cosa. e non saremo più 'sonati'
cantare / e s'eo varrò quanto valer già soglio, / poiché del tutto amor
, 6-600: aggiungevano anche di non valer la pena di mandare dollari contro cui
una regula universalissima, la qual mi par valer circa questo in tutte le cose umane
più si vanti / il rio per te valer, qui giù rimanti. l
d'albizzo, 1-70: la legge tien valer men ch'una acciuga / e quello
... ella credeva di non valer proprio nulla. guglielminetti, 1-34: ella
sera diceva che una buona epigrafe può valer quasi quasi più d'un bel sonetto.
porre un altro arnese, / e far valer qualche altro capitale; / fan poco
et oro, / che la fece valer molto tesoro. bisaccioni, 3-128: anche
festa. pratesi, 5-5: riconosce di valer poco, e non anello, onde 'annus'
, dove oggi egli abita, che può valer nel tomo di mille scudi.
lodi, xxxv-i-601: mo no me pò valer -parente ni uxor, / né
xxxv-i-602: tuto 90 no i porave - valer un gran valerio massimo volgar.
se tien plui savio -e de maior valer / qe no fai sete savi - con
sarpi, 1-212: credo che si faranno valer in roma contro la repubblica di lucca
che la parola d'un principe deve valer tanto, quanto il giuramento d'un
podere / che frutta l'anno il valer d'un sambuco! -il valere
far diletta, / non vi lasciaro un valer d'un bottone, / potàr le
mortorio / non fu di mano il valer d'una rapa. idem, cent.
con lor tenesse, / partecipando il valer d'una noce. 5. corrispondere
, 367: cosi si fa a far valer la sua dottoraria. ne'palazzi grido
pure gl'imperiali, che tal concessione valer potesse a vulnerare i diritti de'principi.
114: ché incontro a te non può valer percanto. per saltum, avv.