zendrini, iii-331: venisti appena e vai? nato agli allori, / già tu
è vana. / la saggezza non vai legno ficulno / né zàccaro caprino.
: libertà [di un fondo] vai quanto dire che il fondo è scevro da
la libertà tu per l'impero, / vai più la libertà che tutto il mondo
1-19: la naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria pedantifera. aresi
buoni costumi. giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene e ti trovi
i colli di borgogna splende / e in vai di marna a le vendemmie il sole
federico, ii-423: membrandome che ten vai, / lo cor mi mena gran guerra
, viii-481: sì come audivi - che vai lontana parte, / da me
arsura / di riposare alquanto si consiglia. vai, 24: se lo vedi
: tina, ogni volta che tu vai al macello / per qualche lonza,
città del foco, / vivo ten vai così parlando onesto, / piacciati di restare
tu che di sì gran luce altiera vai / quando in braccio al pastor nuda scendesti
copiare. carducci, ii-4-174: se vai a firenze per carnevale fammi da qualcuno lucidare
ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno
pedanteria, con ostinata pignoleria. vai, 39: lasciamo noi questa questione da
franco, 1-53: lumachin mio, che vai che tu ti crucci? l.
e non un cadavero. che diavolo vai tu tutta questa sera elefantando, lumacando
lume e vi levate in bestia. vai, io: aver possi dal ciel qualche
luna? / sorgi la sera, e vai, / contemplando i deserti; indi
calli? ungaretti, ii-127: luna allusiva vai turbando incauta, / nel bel sonno
via s'accompagnerà e deman- deratti ove vai, di che tu vadi più alla lunga
vadi più alla lunga che tu non vai. f. giorgi, i-2-16: alli
la pestilenza, che tu già lungamente vai macchinando contro a tutti noi. leonardo
, / povera foglia frale, / dove vai tu? d'annunzio, iii-2-288:
mortale, / contra cui non mi vai tempo né loco. romanzo di tristano,
puote aver luogo quel per che tu vai. boccaccio, iv-32: certo l'
mia donna, amor, non mi vai voglia; / ma, se valesse,
nicolò, del ferrarese sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco;
città del foco, / vivo ten vai così parlando onesto, / piacciati di restare
si strugge el mio core: / non vai niente perché muti loco. rappresentazione di
qua fosse quel baron iocondo / che più vai sol, che tutto l'altro mondo
: mutaron proposto / dicendo: questo vai men d'un lupino. la spagna,
da me, la vita tua non vai un lupino. 8. prov.
sfoggio. tebaldeo, 1-73: chi vai beltà, chi vai d'esser formosa,
, 1-73: chi vai beltà, chi vai d'esser formosa, / se tu
possa vanto? beccuti, i-257: che vai pur tu, dal vii ne'lavori istoriati
convertita la pestilenza che tu già lungamente vai macchinando contro a noi tutti. landino
pecato. savonarola, 5-ii-283: tu vai macchinando di fare... male.
tina, ogni volta che tu vai al macello / per qualche dal
, tra fili spezzati / e macerie tu vai lungo binari / e scambi col tuo
disse all'autista: - muoviti, vai a tirar fuori il macinino.
vuogli avere i servigi maculati, ma tu vai cercando i servigi mondi e netti,
doc'acqu'alle scabrose pelli / corrente vai, né dalle afflite membra / rader gl'
tu, individua il momento: se mi vai madonnavestita, contropelo, si capisce che
romagnosi, 10-12: nelle dottrine economiche vai più un opuscolo che mi dimostri quanto
uomo, il quale di ciò che tu vai cercando è molto migliore maestro che io
. l'annello hai teco, / che vai contra ogni magica fattura. da porto
da furfante, / dietro al demonio vai con turba magna, / pensi ch'abbia
io concludo e serro / che magero vai nulla. bellincioni, 1-42: e1
petrarca, 99-14: frate, tu vai / mostrando altrui la via, dove
o mio tenero verso / di chi parlando vai, / che studi esser più terso
mi capiti / ma'più manzi. vai, 20: quante volte giurai / di
maiano, 1-51-12: che 'nverso amor non vai forza ned arte, / ingegno né
: ca più m'agenza, e vai mai per amore, / valente donna e
gran prìncipi, fatte in forma maiuscola. vai, 27: o detti in
falsa, ecc.). vai, 35: dei catulli, / dei
risto quanto malamente / offeso mi abbia. vai, io: tu, lisa crudele
omo, de creature perfessione, quanto vai meglio, sterea male malamente. fiori
questa. varchi, 8-2-256: tu vai cercando della mala ventura. chiabrera,
le scoppia, / ornella, se tu vai e la tocchi. / hai la
ii-512): ella mandò in bresciana in vai camonica, ove si dice essere di
. puzzolente, fetido. vai, 49: expergefacti nel provato spasmo,
libro, a cui uno spiacevole titolo vai di sentenza, che lui e l'autor
gridando: dove andiamo noi, mamme? vai, 9: addio nonno,
rea, 6-84: « che vai dicendo », gli rispose il vecchio
benché ravvolta in povere divise, / vai su le mani altrui, con varie guise
/ mangano né trabuco né altra cosa ge vai, / c'a quingi alberghi possa
». moretti, 15-248: suo padre vai poco, sua madre addirittura non conta
diciamo un arnese a i-45: -che vai cantando frasca? vien qui. -a dio
c'amava uno sparvero! / ama vai tanto ch'io me ne moria! /
con più brevità che sia possibile. vai, 5: itene pur altrove, o
che... sale sul tran vai della barriera di casale, tirandosi dietro
seneca volgar., 2-205: tu non vai cercando i due figliuoli morti, né
i. neri, 4-55: che mi vai nella virile etate, / (mastro
1-3: sai come si dice: e'vai più un colpo di maestro che dieci
son., 277-2: tu che superba vai de tua beltade, / fermate e
. ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno
mezzo mondo a falle, / ne vai più di millanta a manucalle. monti
cesarotti, 1-i-56: 'rivali', che vai propriamente uomini che gareggiano per l'uso
paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti, pur se ne avesse trovato
in liguria, in lunigiana, in vai di taro e in lombardia. 2
paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti. bandello, 2-11 (i-781
cotal diporto, / che via più vai c'or u argent'a marchi, /
barberino, iii-140: se tu in nave vai, / l'alto mar seguirai,
, 439: un uccello di mare ne vai due di bosco. -dal
betocchi, 1-86: o tu che vai lungo il fiume... / incontro
non v'intendete / di quel che vai la nobiltà del sangue. / -è egli
infinita, / contro di cui non vai fuga né schermo! / or sia lodato
stuparich, 5-242: ora preparati, vai, caro. non prolunghiamo queste ore
111-1-6x1: -andiamo ad armalecco, a comprar vai / zimbellini ermellini / màrtole lupicervieri,
che all'intelletto sovente de'comossi poeti vai dettando insinuati concetti e parole nuove spirando
. caracciolo, 31: -dove vai? -io vo che la mi manda /
e a caso, / l'arte facendo vai di michelaccio. -vezzegg. mascalzoncèllo.
ti pilucchi chiunche tu sia, che vai in maschera per mandare in maschera la
, 2-7: — che mascherata mi vai tu ripetendo, quando siam presto alle ventitré
. daniello, 247: 'masnada 'vai quello che brigata e compagnia di gente
massa di vigliacchi, non sbaglio, vai. 17. milit. grossa concentrazione
era mai di sacro? / -eh, vai macello, strage. arlia, 338
mercato. sanudo, li-331: il vino vai da ducati 2 il mastello. citolini
/. neri, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con
: 'matrona', nel dialetto napolitano, vai direttrice di bordello, sia da 'matryllion
'matryllion ', che in greco vai bordello, sia da 'matrylle ',
, xvii-484-2: senno e vertù nom più vai che mateza. guittone, xlix-6:
». cicognani, 13-99: -ma vai al tennis davvero? -sì. ò fissato
però lecita, / dimmi: ove vai sì per tempo? che suonano / pur
, xxv-2-270: ma tu dove ne vai, a quest'ora, che suonano
l'ostessa] come spesso le contadine in vai d'aosta, in cui si presente
francesco da barberino, iii-218: se vai in officio, sia / deritto acciò
: cosimo, io t'awiso che tu vai alla mazza, e non te n'
non arriva in tempo, gli vai incontro tu, per far più presto.
. « mbè! e te ne vai a spasso? ». = voce
ch'è d'esmanza / e no'vai una piuma de gaio. rinaldo d'aquino
'maestro. quindi 'megabise 'vai: preposto agli adoratori del fuoco)
ciò, che meglio 'vale quanto vai più ', o ancora più
metti il vestito meglio che hai, non vai a fare l'operaio.
dal corpo ti parte; / molto vai melglio un'ora / morir, ca pur
cellini, 1-92 (215): diamante vai meglio di diciotto mila scudi, dove
sciantosa a chi fa male? / non vai meglio di noi questa monella, /
e non iscopri la civetta, / perché vai tardo come le lumache.
burchiello, 2-34: già non vi vai, a quel cotal valore, /
federico ii, 423: membrandome che ten vai, / lo cor mi mena gran
toccò de la fenice; / tu li vai per rimedio, e così chiamato serapione e
più bel lume, / tu te ne vai col mio mortai sul corno. boccaccio
rabberciare. patecchio, xxxv-1-569: tanto vai maestrar un om mat, de sen
casa e ricca: e tu ten vai perché / stesti in una mendica e
io darò solamente la risposta, / che vai più spesso quel che meno costa.
promesse d'osservarli attuali e mentali. vai, 51: il patricello...
, iii-127-3: omo smarruto che pensoso vai, / or ch'ài tu che
io la saluto, sergente. -dove vai? -rientro in caserma, -mentì
, altrimenti detto casa del diavolo, vai lo stesso che un palagio. bettola,
se di ronzin vene, / che destreri vai bene. maestro torrigiano, 315:
da siena, 887: o tu che vai a vendare la tua mercanzia in su
costerà questa cosa più, che non vai cotesta bottega, mercatantuzzo di merda.
... / e non le vai perché dorma calzata, / merzé del copertoio
, / che dall'empia prigion dove tu vai / sol per morte se n'esce
ingannati in modo che il ducato non vai loro un testone. fr. andreini,
; ti costerà questa cosa più che non vai codesta bottega, mercatantuzzo di merda.
: / che quanto più de l'opre vai la fede, / a beatrice tanto
. galileo, 8-ix-221: se tu vai fuor per far qualche faccenda, /
fra 'l fuoco e 'l rasoio. vai, 49: che / può far più
férmati, a chi dico? meco non vai far il pazzo, perché ti fornirò
tutta tremante cadde fuor di sella. vai, 38: ad ogni poetuccio meschinello /
petrarca, 353-4: vago augelletto che cantando vai, / over piangendo, il tuo
; e ti so dir che se vai tanto / la messa piano quanto la cantando
1-ii-132: alma folle, a che ten vai / a raccor messe di guai /
il giovane, 9-721: dimmi, tu vai cercando / ch'io ricordi al messer
già d'altro mistero / sai che non vai guero. guido delle colonne volgar.
andrea, il frutto dei passati servigi. vai, 5: per non gir procacciando
la quantità: et un mitigai vai un ducato vel cerca. sanudo, xxx-80
, el metecal, che ora vai... 130, sarà 1,
, 3-383: molto è stato cerco qual vai meglio o essere del tutto sanza affetti
a caso, / l'arte facendo vai del michelaccio. fagiuoli, viii-114: gli
'l periglio. guittone, 107-14: alor vai ben ver lei [la donna orgogliosa
accecherebbe. -più desiderabile. vai, 2: lisa tua, la tua
50-41 (iv-202): un servigio vai più che s'abbia a fare, /
mezzo mondo a falle, / ne vai più di millanta a manucalle. bresciani,
ma nell'acqua con novecento solamente. vai, 53: ora si vo'sforzar
ne è dentro si non poco e vai soldi 50 el minale. idem, lvi-652
il minuzzame negletto de i celebri componitori vai più che tutto il fornimento de i
molto minutamente. ariosto, vi-249: dove vai tu? se non ti lievi subito
parlar tedesco; / ma credo, quando vai a l'uccellerte, / che drieto
saccio de vertà che 'l meo trovare / vai poco e ha ragion de men valere
fare! cavalca, 19-397: caricata vai d'oro, anzi di mirabile e
/ spesso le belle tue membra lavando vai, / se mai gire errando d'intorno
qual di mirto? / -povera e nuda vai, filosofia - / dice la turba
l'orrore, / la scherma non ci vai punto * né poco, / né
più materie informi. 'scompigliare 'vai quanto 'disordinare ', ma in
ambasciadori pratichino. beccuti, i-257: che vai pur tu, dal vii legnaggio sceso
rei non mai, / quando tu vai in viaggio o a mercantare. a.
, la pertica / mi dirà quanto ella vai, fino a un picciolo. alamanni
.. parerieti lunga cosa, perché tu vai drieto alle cose terrene, e stai
a ragion fai misurata, / non vai nostro poter sanza 'l tuo aiuto. pallavicino
dio pare un ammalato in zoccoli. vai, 16: preparatemi i moccoli, e
, / poi ch'agl'impeti lor non vai ragione. ricci, 2-127: lamentarti
senno e d'autorità, 'moderatore 'vai reggitore: 'autorità moderàtrice, podestà moderatrice'
nascere? / tua luce a me che vai, s'io più non godola?
i. neri, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con
, / tu che, spirando, vai veggendo i morti. ugurgieri, lxxviii-ii-83
ti ammazzo, sai. se te vai io t'ammazzo. mica ti mollo io
erbetta molle / con le chiar'acque vai bagnando ognora, / come a l'
aspettava almeno il buon giorno. ma non vai la pena di parlare su questa materia
citade. chiaro- davanzali, xxv-57: non vai chiedere a dio / per te
pesanza. guittone, 106-12: molto vai om ch'a donna possa stare / a
e morta, / tanto può, tanto vai sua fida scorta, / che alla
uffici, i vostri vespri vi bastano e vai più lo spasso che vi dà
qui 'mon do 'vai quasi 'mondanità 'e stacci come una
, prendi conforto / in questa tenebrosa vai mondana, / mentre che'cci dimori
risparmio: davano il miglior vino di vai lagarina. -in partic.: ripulire
vuogli avere i servigi maculati, ma tu vai cercando i servigi mondi e netti,
. pagliaresi, xliii-38: che mi vai, perché i'sia di re figliuolo
quel baron iocondo, / che più vai sol che tutto l'altro mondo.
poeta, / che sua virtù non vai senza moneta. vita di cola di
liii-76: o montanina mia canzon, tu vai: / forse vedrai fiorenza, la
re enzo, 220: cassai vai meglio un'ora / morir, ca
/ passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non more il giorno. poerio
: 'era per morire ': questo vai sempre che poco ci manca alla morte
dardo che ci aspetta. / non vai dir: « giovinetta - anima mia
e stringe il morso? / né vai perch'altri lusinghi o morda, / eh'
: ella an- cide, e non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi
barberino, iii-140: se tu in nave vai, / l'alto mar seguirai,
. caro, 10-1280: dove ne vai, / meschinello, a la morte?
, 278: dopo la morte non vai medicina. -a lunga corda tira chi
baldinucci, 174: 'velare 'vai tignere con poco colore e molta tempera
mortito. del bene, 1-7: non vai migliacci presentargli o torte, / né
, / tu che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna
in nero, / e dice: cosa vai che s'ammattisca; /..
basta un mostacciuolo. / -un sergozzone vai meglio. levi, 3-148: volevano assaggiare
ariosto, 24-3: frate, tu vai / l'altrui mostrando, e non vedi
piazza è piena di vita, di via vai;... l'accalappiacani non
uomo. fantoni, i-133: né vai consiglio: stanca non regge / ragione
disse: « dorotea, tu te ne vai al tuo sposo in paradiso, ove
, /... / e frasche vai mozzando col falcino. palladio volgar.
infino ai piedi e con mozzette di vai, secondo che anticamente costumavano i dottori
mettiti la tuba, i guanti chiari e vai da quelle muffe dei marchesi di vattelapesca
corpuscolo, io vi donarò questo munuscolo. vai, 28: d'ignorar dissimuli /
di passo ti domandano: « dove vai? in che modo vai? ».
: « dove vai? in che modo vai? ». -far muovere la
. leopardi, 740: tu cinto vai di un panno / di murice affricano asperso
, perch'a tale strette / non ci vai più » rtare spogna o musco
nervi e dà colore e grazia. vai, 35: dei catulli / dei tibulli
e omulo gli rispose: quando tu vai in casa d'altri, fa'che tu
buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con le
: sì, bello, ora tu vai a nanna, hai fatto tardi stasera,
6-210: 'tiròcciola', in napoletanesco, vai carrucola. = deriv. da
ivi sepolto da le boscherezze dee. vai, 51: fiero non era né giocondo
tu tu quel valent'uomo / che vai mettendo su i giovani, che /
proverbi toscani, 208: un buon naturale vai più di quante lettere sono al mondo
veristica, naturalistica, idealistica, e vai dicendo. soffici, v-2-47: amori miserevoli
/ quasi allor naufragato, empio ne vai. f. f. frugoni,
voce dotta, comp. dal gr. vai *; 'nave 'e 7rà0o <
sé nostro basso versiculo? / che vai la mente oggi, in cui non si
14-9): o tu, che navigando vai esto fiume / e desnodando gli aspere
? -beninteso. il tè navigato non vai nulla. d'annunzio, iv-2-1329: una
, v-74: oh miseri! che vai di medic'arte / né studi oprar,
ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno
io resti. -sostant. vai, 37: già un tempo fu /
da gli eoi / ciò che adombrar non vai negletto stile. c. i.
en libri ed en zoglie, / che vai ben zento zifre e si è negota
: o animai grazioso e benigno, che vai per l'aere perso, tenebroso e
. michelangelo, i-46: però non vai che più sproni mie fuga, /
. bembo, iii-555: che ti vai saettarmi, s'io già fore /
nero-verde-lucertola stritolata dalle ruote d'un tram vai. -in similitudini o in espressioni
nervosa, viva a tratti, che vai molto meglio dei versi. gobetti,
vuogli avere i servigi maculati, ma tu vai cercando 1 servigi mondi e netti.
zelo? / zecca putita, che vai pur nicchiando. f. alberti, lxxxviii-i-103
lena de'pazzi, vi-82: sempre vai [o dio] aggrandendo questa creatura
in tutte, e aggrandendone una le vai aggrandendo tutte, perché tutte siamo create
o, la quale apresso l'abbachisti vai niente. giorgi, 5: quel niente
barro] quella freschezza, già non vai più niente. p. verri, 4-86
oderai lo mal appello, si i vai 'nante en nimistata. guittone, xvii-445-3
a nord est di firenze, in vai di sieve: col pomino e col nipozzano
egitto. sannazaro, iv-185: non vai l'ingegno o l'arte / ne la
/ ch'e'n'è tal copia, vai, / massime se tu dài in
. con valore di inter. andate, vai a comprare, a giocar noccioli:
eh'a volo / in un balen ten vai / dal borea a l'austro, a
/ tu del gran mio male fatta superba vai. boldoni, 20-89: atto è
seneca volpar., 3-62: tu vai continuamente attorno per deliberarti di questa carica
, noiandoti tanto più quanto più lo vai dimenando e mutando di qua e di là
davanzati, xxi-15: nome di re non vai senza odere; / più vale ascosto
: 'fatti buon nome, e poi vai a rubare ': proverbio che significa la
di discutere. -come appellativo. vai, 9: addio nonno, addio mamma
. francesco da barberino, iii-218: se vai in officio, sia / deritto acciò
mi curo se ai plausi, onde vai nota, / pinge ingenuo rossor tua casta
, 143: lavoro fatto di notte non vai tre pere cotte. ibidem, 144
o rifatto) di notte, non vai tre pere cotte. seren fatto di notte
cotte. seren fatto di notte, non vai tre pere cotte. ibidem, 350
, -è l'invenzione stessa che non vai nulla. 2. con valore di
mi domandavano stranite: - ma ti vai proprio ad aberintare a parigi?
. contile, 5-5-47: tu che vai facendo che non t'affatighi? che
liii-79: o montanina mia canzon, tu vai: / forse vedrai fiorenza, la
: veggo che scusa ornai non ci vai nulla. caro, 1-352: in dubbio
, al mio giudizio, parlando. vai, 38: or col nome d'amico
di tempo in tempo / rinovando ti vai come fenice. tasso, 17-95:
/ qual notator d'abido / a naufragarten vai. -disus. sommozzatore.
, mi domandavano stranite: -ma ti vai proprio ad aberintare a parigi?
ti vesti le penne del notaro / e vai furando lo detto stranero. g.
. tasso, 13-i-313: pastor che vai per questa notte oscura, / s'accender
di comando, / tutte cose quaggiù vai nutricando! manzoni, ii-42: la terra
atto di comando, / tutte cose quaggiù vai nutricando! graf, 5-1124: sposa
. pulci, 13-37: che poco vai qui contro al suo potere / allegar
bologna, lxv-1-2: se cum lo vostro vai meo dire e solo, / suplico
asprezza, / contr'a la qual non vai penser obbietto / fortezza né vertù,
, e 'maxime 'de vin che vai un ochio. guicciardini, 2-10-360:
esso [il signore] non guarda a'vai: / a'soli quori diriza l'
qualche volta essa diceva al fratello: vai minatore, me ne occorrano tre vagoni.
a giudizio mio, s'ingannerebbe. vai, 38: chi con esempio tal credè
zuffa: / e perché hai fame, vai cercando l'offa, / ma ti
malor, che dormi e parli e vai? -con riferimento a piante, a
di voi sorpreso, / ché sapete che vai poco / chi offende all'om ch'
a quel che me fé tanta offensa. vai, 48: mentre a benedire
). beccuti, i-257: che vai pur tu dal vii legnaggio sceso /
aperto la chiesa ho chiesto: -non vai a scuola? -oggi no, ché oggi
fatica, ei non è da maravigliarsene. vai, 43: fratelli, permettere ch'
la seconda argento, la terza non vai niente. ibidem, 182: a
'drappi e 'fregi e i vai / e poco mi valea merzé chiamare
/ per l'erto giogo del goder ten vai, / che dietro in ismarrita lontananza
qualsivogghia altr'omaccion da bene / con te vai sempre mai poco o non niente /
iii-386: mentre tu con queste nuvole ti vai ombreggiando la tua bugia, niuna soda
alamanni, 7-i-87: felice te, che vai dicendo omei / per cosa pur che
spandi quell'onda: / tanto vai quanto vuol lingua faconda. g. capponi
? di che gente? e ove vai? il quale gli disse: io sono
. fra cherubino, 3-109: quando vai alla comunione, va con lo capo scoperto
città del foco / vivo ten vai così parlando onesto, / piacciati di restare
o libricciuol che al mio signor ten vai, / dolce signor, quanto t'invidio
t'è onor s'a lui non vai, / combatti per la renduta. dante
guittone, 1-36-70: o, com vai poco che paulo amoni- sce noi che
] non opera a insalare, non vai per altro se non a gettarsi fuori nella
che opporto t'ha l'omo per cui vai [o cristo] fatiganno? idem
i-121: in re tant'oltre / non vai poter che di natura il grido /
leopardi, 5-63: nostra vita a che vai? solo a spregiarla: / beata
. re enzo, 220: assai vai meglio un'ora / morir, ca pur
, 2-52: mentre che tu te ne vai a così gran pericolo, io me
lorenzo de'medici, ii-279: quando tu vai perl'acqua con torcetto, / un
negli animi degli uomini gentili che non vai forza, non sapere, non santità,
da siena, 626: quando tu vai colassù al duomo, dove si dice con
sonno placido, che con liev'orme / vai per le tenebre movendo tali. [
(1-iv-481): come non ti vai tu a dormire oramai? che ti
tu a dormire oramai? che ti vai tu pure avviluppando per casa? poliziano,
la 'tebaide'che t * achilleide 'quanto vai più toro dell'ottone. mazzini,
piace là su, disperde e volve. vai, 28: d'ignorar dissimuli /
. monosini, 62: a chiacchierare e'vai tant'oro, a parlar da senno
storiette alla moda e coionerie erudite, vai tant'oro. l. pascoli, ii-230
100: donna che regge all'oro vai più d'un gran tesoro. ibidem,
il camin, breve giornata; / vai misurando ai meseri viventi. / orologio
, egl., 3-163: non vai celarse in loco orrido e strano, /
sto colle mani in mano, e tu vai toccando il naso all'orso.
. grasso, 36: guarda come vai, patrone, misura il passo:
si trova nelli prati dello oriente. vai, 9: addio galline, addio
periodici popolari, i-42: oh il popolo vai molto più di coloro che lo calunniano
per la cura di numerose malattie. vai, 3: se per avventura / non
vento] con tal forza / che vai poco alternar poggia con orza.
balducci pegolotti, i-299: nomi di vai ed altre pelle di foderature: or-
solitaria... / e senza scopo vai e oscilli, /... /
lo saluta con l'osculo della pace. vai, 27: fortasse alle mie
-sostant. ariosto, 31-5: né vai lungo osservar di benigno astro, /
allo spasimo. montale, 14-143: vai solo; tesa all'osso / la carne
dietro l'altro, ostacolavo il via vai delle formiche. -rendere difficoltoso,
si puosono ad oste a castelnuovo in vai d'arno. a. pucci,
oh! cessa! a che pur sognando vai / patria, fratelli e gloria,
, sospettosi, ostinati e superbi. vai, 31: il volere una femmina ostinata
ha sì trafitto / che non mi vai cecèrbita pigliare, / né dolci medicine né
vino è carissimo et il formento vai aspri 60 la octava. a. briganti
: se per questo cieco / carcere vai per altezza d'ingegno, / mio
ben ti confondo / se tosto non vai / là ove voglio -con mi.
xlvii-273: una castagna, un ovo / vai ben mille lusinghe. m. savonarola
, il sonno e l'oziose piume. vai, 49: ite, profani, al-
. pirandello, 8-743: dite che non vai la pena che l'italia si muova
iii3- 52: oh, risvegliar che vai l'ira de i forti, / di
imprecazione. cassola, 2-398: ma vai a quel paese, alfonso! 15
ch'è detto: / in paese che vai, usa che truovi. monosini,
, sinon., 2610: paese che vai, usanza che trovi; tutto il
s. v.]: paese che vai, usanza che trovi, in modo
fumo di arosto della corte, qual vai più a pari vostri che quelli transitori et
fusse battaglia, / e la lor vita vai men d'una paglia, / tanto
legno, do- v'era un via vai continuo di pagliacci, di zerbinotti e di
ben conosco che '1 bene / assai vai men chi 'l tene / del tutto
nuda e inferma / pallida e magra vai, filosofia! caro, 6-404:
, 49: la vostra vedovil pazienza / vai per un palmo e più di penitenza
la nave monete dicendo: « perché vai tu tanto nella destra parte? dirizza
giusto de'conti, i-96: mon mi vai di ariadna, in ch'io credea
passaggio / il panaggio / del tuo naso vai portando, / guai a te se
si vendono 'pance ed ossi di vai, ed àssene 102 per 100.
quanti guai portano gli asini e i vai. landino [plinio], 220:
, avere vita comoda e spensierata. vai, 7: ritrovar ti vorrai forse presente
l'altro legista, / ma qui non vai paragrafo o ricetta. -in lessicografia
di casa? un bianco velo / vai men che di broccato un paramento.
si parò nella via e disse: dove vai? paolo da certaldo, 331:
. f. loredano, 8-29: talor vai alla staffa con cesto o saccozze in
intonico imbiancato secondo l'uso moderno. vai, 46: motti inonesti,
tenero verso, / di chi parlando vai, / che studi esser più terso /
per la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto. cavalca, vii-42
la zuffa ed era indarno / non vai che fatti né parole metta. fiacchi,
alla fine, ti assolve. ma se vai in parrocchiétta e gli rubi a lui
brani. anonimo, i-481: se vai, amore, -lo meo cor lasci in
alla verginità: 'partegnia partegnia dove vai tu? 'e la dea partènia
impone. mostacci, 151: assai vai meglio chi si sa partire / da
bologna, i-29: se co lo vostro vai mio dire e solo, / supplico
balducci pegolotti, i-299: nomi di vai ed altre pelle di foderatura: organni
serenate, stornelli, ecc. vai, 9: dove, dopo me,
poiché, lasciando che il vau ora vai per u, ora per o, l'
-che ha'tu, cervia mia? non vai cogli altri anco tur / ma l'
. linati, 16-52: se tu vai sul duomo e fai un passeggino in
/ passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non more il giorno. pascoli
. savonarola, iv-55: se tu vai per la via numerando e'passi, tu
quante pastocchie, panzane e fandonie. vai, io: poi ch / egli s'
luna? / sorgi la sera, e vai, / contemplando i deserti; indi
agliata, ché il castrone senza agliata non vai un pat- tacco. =
tanto danno, / lardo santo non vai né patasita. = etimo incerto:
. bernardino da siena, iii-156: vai vai di notte, ogni cosa ti dà
bernardino da siena, iii-156: vai vai di notte, ogni cosa ti dà pavento
perché la vostra vedo- vil pazienza / vai per un palmo e più di penitenza.
, 1-79: tu da te stesso ti vai figurando molte pazze chimere. g.
ecco che, mentre che tu te ne vai a così gran pericolo, io me
pecora, tornò tutto coperto di pelli di vai. sacchetti, 86-36: ugolino castrone
: veggo che scusa ornai non ci vai nulla; / convien pur che tu vada
bruno, 3-202: appresso il volgo tanto vai dire un filosofo quanto un frappone,
e pedantescamente / ad ogni passo lo vai comentando. lami, 3-378: essendo stato
: la naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria pedantifera. idem,
se allora giunge che tu in peggio vai. groto, 23: se [sarà
di sé o valer così poco come vai egli. cesari, 6-107: in
, / contra il tuo sangue incrudelendo vai? / così tratti i tuoi pegni,
i cani '. viani, 13-488: vai a letto, pelacani che altro non
le gridava: -vecchia bagascia, non mi vai mica via con quello stroppo di pelandracce
, / che in italia, ove or vai, saran prodotti / con l'arte
non ragionando de'panni lani, ma vai e foderi, erano sì pelati che
pecora, tornò tutto coperto di pelli di vai. bibbia volgar., i-35:
si è tenuto più caro ciò che vai più e si è lasciato perder ciò
e si è lasciato perder ciò che vai meno. tommaseo [s. v.
pelli / d'ermellin, zibellin, vai, dossi e dame. ciro di pers
lecto, / dove a ponsar tu vai, / o beato albergo, / dove
e i ermerin, / leticie, vai e i arcornim / e l'altra pelizaria
ricche ve- stimenta mettean pelliccette di finissimi vai, od ermellini, o scoiattoli lapponi
gabella di bologna, 64: pellicce, vai non conci, libra 1, soldi
e ha detto dieci spropositi che non vai la pena il raccontarli. giusti,
e l'alloro / grato con tonde alimentando vai. goldoni, xiii-923: credo ch'
si parò davanti lo scenario indimenticabile della vai di greve. e. cecchi
giacomo da lentini, 418: assai vai meglio poco di ben, senza / briga
ti vesti le penne del notaro / e vai furando lo detto stranero.
rocca potevi tu ben lasciare stare: tu vai cercando che ti sia arso il pennecchio
cino, iii-127-1: omo smarruto che pensoso vai, / or ch'ài tu che
): anima mia, che non ten vai? / ché li tormenti che tu
) xóvtepo <; e rrevtyjxóv-coptx; [vai *;], comp. da
/ da poi ch'è morto, che vai om pentere? dante, xlvii-90:
martiri / e del suo error quando non vai si pente. s. gregorio magno
. fazio, i-6-13: a l'uom vai poco penter dopo il danno. amari
di me merzede; / pensate che non vai el pentir poi, / né mai
rinaldo d'aquino, 117: meglio vai dire ciò c'omo à 'n talento
per me amarore, / ver cui non vai nessuna esicuranza. giamboni, 10-69:
custodi- tore, / ka non le vai per còre amore / d'estu mundi traditore
143: lavoro fatto di notte, non vai tre pere cotte. ibidem, 196
o rifatto) di notte, non vai tre pere cotte. ibidem, 199:
, purg., 6-88: che vai perché ti racconciasse il freno / iusti-
. landolf, 12-102: vero che vai meglio usar loro rispetto, e vi spiego
getta almeno una favilla. / poco vai se non vai tanto / il mio
una favilla. / poco vai se non vai tanto / il mio pianto. /
/ il mio pianto. / poco vai se non ti spetra / il percoter di
/ per bella ch'ella sia, non vai più nulla. cesarotti, 1-x.
messa. quarantotti gambini, 7-81: se vai a piedi non fai in tempo,
costanza propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari!
. giustinian, 1-153: o tu che vai spudando / sì tarde da qui via
buon dì, gostanzo. dove ne vai questa mattina così per tempo? -perdendo
come nave sta rotto, / non vai suo procacciare, / che pur sta in
da così straordinari flagelli, te ne vai per le poste ad una total perdizione
. sacchetti, v-115: se tu vai per perdono di danari che tu abbi
questi cieli, per li quali tu vai, perducerebbono senza alcuno ordine o regola
né mi curo se ai plausi, onde vai nota, / pinge ingenuo rossor tua
chi vuol scoprir paese: / più vai perfezionarle che cominciar le imprese. cesarotti
lii-13-65: tu, segretario, che vai a venezia, procura che mi siano
da montemagno il giovane, i-7-7: poco vai, ch'i'porterò per fine /
. patecchio, xxxv-1-568: tanto vai ad un mato donar onor del
! viani, 19-86: -se tu vai sui pericoli un'altra volta, ti
vivere lungo tempo. giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene, e
esule pel mondo / a perigliar già vai? carducci, iii-1-370: interna voce
edifici. prati, i-215: che vai ch'io noveri / le perle care /
c'è bisogno, credo di dire questo vai e vieni del figlio e il suo
persecuzioni. ghislanzoni, 8-87: -perché vai in campagna? -mi chiede l'amico
e non iscopri la civetta, / perché vai tardo come le lumache.
animai grazioso e benigno / che visitando vai per l'aere perso / noi che tignemmo
sospir sveglia e perturba. / non vai rimedio, ritrovar non ponno / pace il
xxx-6-175: e una ragazza / che vai proprio un perù, savia e modesta:
a quel proverbio che dice 'paese che vai, usanza che trovi'e finì an ^
). cantù, 3-85: in vai brembana si fanno panni fini e sarze,
mandansi all'italia meridionale e centrale: in vai seriana panni pesanti, e se ne
arsenal, monta cum tute spexe e vai ducati 783. 3. 4. libro
matura / pesca alfin cade e non vai doi denari. monosini, 393: la
e la camiscia, cominciò pescare nella vai pelosa... il compare seguendo
2-214: ottimo massimo... dove vai a pescare dei nomi così brutti?
-assol. aretino, 1-11: se vai pescando per la memoria, ti ricorderai
un mare così, » risposi, « vai la pena di arrivare fino ai primi
essere convertita la pestilenza che tu già lungamente vai macchinando contro a tutti noi. s
, 351: a milan diedi offelle in vai petossa / ad un che disse come
giovane, 9-721: dimmi, tu vai cercando, / ch'io ricordi al messer
, x-1-33: morte per morte, vai meglio ammazzarsi con una donna che con
. boterò, 11-98: perché ten vai sì pettoruto e fiero / del fior degli
/ della mortale specie nemica, / ché vai errando, petulante scurra? guarini,
[di londra] forma un tutto che vai più di qualche bel pezzo d'architettura
pezzóne da cinquecento per calmarla, « vai a rinfrescarti con un gelato, anche due
la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto, / piacciati di
, / senno e vertù nom più vai che mateza: i... i
negli animi degli uomini gentili, che non vai forza,
, 3-27: giambattista, perché non vai tu a sederti con esse in sul pendio
ti struggi, / che correndo ten vai senza ritorna! / deh, dolce,
. iacopone, 36-56: puoie che vai ornata, anema, de forteza,
risanarle. pindemonte, ii-61: scoprendo vai le molte piaghe / ond'è il
. aretino, vi-225: se tu vai a le prediche e agli uffizi, ti
dietro ad aristotile in pianelle / tu vai scartafacciando alla brigata. -con valore
, i-ì65: lasso, a me non vai, dolce nemica, / né forza
ungaretti, ii-127: luna allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno
petrarca, 353-2: vago augelletto che cantando vai, / over piangendo il tuo tempo
la neve s'inverna in piano, / vai più il sacco che non vale il
1-iii-107: bacco soggiungea: dove ten vai? / ninfa, dove ten vai?
ten vai? / ninfa, dove ten vai? ferma le piante / e non
con onestà, col capo basso; ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta,
mortali, che contro il destino non vai contrasto. chi si picca di sventurato,
e de'pinoli. pascoli, 194: vai per un bosco e senti, ove tu
191: quando il tempo è diritto non vai cantare il picchio. = lat
3-93: vola, vola, piccioncina: vai a vedere che cos'è stato;
poema ». -pelare piccioni di vai di strulla: ingannare persone considerate astute
quanto intesi / pelar questi piccion di vai di strulla. idem, 1-iii-281: 'pelar
un veneziano d'oro, overo sultanino vai larini 7 e un damin che sariano
: infine questo è un buon piccolo, vai doi baiocchi a buttarlo in fiume.
siena, 335: tu, uomo che vai a uffizio o porti lo stendardo,
dire scacchi, picconi, onde, vai ed altre tali cose. buonarroti il
che col piè liquido giù per i boschi vai. alamanni, 5-5-90: ove un
giunta, / forza, ingegno non vai, non vaglion preghi: / contro il
particelle grammaticali. idem, 2-199: né vai la regola delle piegazioni del caso retto
estratto nei dintorni di borgone, in vai di susa, usato come materiale da
gneiss lastroide duro e resistente estratto in vai pellice, usato per lastre da marciapiede
, di colore rosso-sangue, estratta in vai camonica. -pietra sonora: fonolite.
tu, gli tirava due schiaffi: « vai, fila! » gli diceva.
bernardo volgar., 9-26: quando vai a mangiare, piglia il bisogno del corpo
1-472: per questo la lor ragion non vai nulla, pigliando essi per cagion del
tutto in sudor, se te la vai pigliando / con un tale uomo e di
, vi-150: così pigmeo com'è, vai più di voi, / ché un
destrier liga, / e tu lenta ne vai più che mai pegra. tansillo,
, e affogamo parecchi; / e non vai di molti anni esser pilota. metastasio
bontempelli, 20-73: la piattaforma del tran vai è la glandola pineale della vita moderna
né mi curo se ai plausi, onde vai nota, / pinge ingenuo rossor tua
volto arte o natura, / più vai quant'è più vecchia una pittura. casalicchio
e presuntuoso. viani, 13-488: vai a letto, pelacani che altro non sei
a piuolo? non hai capito abbastanza? vai, e fa'portare quella roba di
. bernardino da siena, 975: tu vai quando per mare e quando per terra
. g. gozzi, i-3-14: tu vai soletto sempre a guisa di un pipistrello
dice alla sua cara: o tu che vai / nel mio capo cercand'uova o
? ruspoli, xxvi-3-185: perché coi dotti vai in guinzaglio / e salti in questa
agliata, ché il castrone senza agliata non vai un pattacco. = comp. dall'
avessi del pisis! ». « vai a firenze?! e il pisis?
frequente, che significa 'giovinetto stupidello che non vai nulla'; è probabilmente una deformazione eufemistica
si sente un pissi pissi, un via vai per la strada, un visibilio di
in tal modo che la pistolenza che vai ordinando rimanesse sopra la tua persona. guido
pitocca e bugiarda!... che vai tronfia d'orgoglio e non dài
: chi è più forte e chi più vai, / la ragion sempre ha per
q'è d'esmanca / e no vai una piuma de gaio. -passare
regolando con legge i passi erranti. vai, 9: dove, dopo me,
breve e placido passeggio, / né vai, come i tuoi vagliono, un
verona, xxxv-i-650: k'el no me vai niente lo pianoro né 'l desbatro /
/ de tal guisa monea ke l'un vai piu de quatro. =
né mi curo se ai plausi, onde vai nota, / pinge ingenuo rossor tua
non sa dir pappa / e che non vai né lui né 'l suo tre giuli
, / al cui 'nflusso né muro / vai né furor di temerario belo. pantera
la vedi dal mare di sera quando vai a metter giù le nasse, e ogni
: grecia, lo so, chiara ten vai pel suono / del pindarico plettro.
/ dicendo: « pocciator, che vai cercando? / s'tu ti vai viluppando
che vai cercando? / s'tu ti vai viluppando / tra questi agne'per volergli
, o ver del casentino / che vai tre soldi o due crazie pocciose) /
. bernardino da siena, iii-325: se vai per podestà a reggere ima terra o
: veniamo solamente ai poeti dei quali vai [amore] sì superbo, perché cantano
1-161: poggiare in lingua nostra non vai mai se non salire. g
. rinaldo daquino, 117: meglio vai dire ciò c'omo à 'n talento
di qualunque uom vile, / e quanto vai politica di stato. f. galiani
tenero verso, / di chi parlando vai, / che studi esser più terso /
di pisa. sigoli, 161: quando vai a comperare i polli, il poliamolo
pulci, iv-105: tu te ne vai alla seramanzesca / men ch'un mezz'
di'ogli viene opposito, / no mi vai scudo ni lan ^ a cum schiba
ch'a volo / in un balen ten vai / dal borea a l'austro,
già per tua colpa; / ma poco vai, ché dentro a cotal polpa /
7-26: lo impiastro [di centaurea] vai alle doglie de'nervi et alli smacamenti
ha veduta. goldoni, ix-837: che vai donna polputa, qualora non vi sia
andava someggiando, gli disse: e perché vai tu perdendo tempo in ricorre in cotesta
il camin, breve giornata, / vai misurando ai miseri viventi. sempronio,
. govoni, 212: via vai di miseria / nel polverìo del sole.
mostrarsi al popolo. guazzo, 1-10: vai per nascondere quella pomposa dottrina. redi
peplo e dai contadini porcellana lattaria in vai di strove. 3. locuz
le loro porcherie meglio di noi. non vai più la pena di lavorare.
, xxvt-i 382: se vai per strada e un dietro ti cammina /
48-8: quando om tadomanda: « dove vai? », / cortesemente porga lo
chiamati pitti ci ponemmo a castelvechio in vai di pesa dove comperarono di belle e
). anonimo, i-502: assai vai meglio trapassar le porte / che viver
o libricciuol che al mio signor ten vai, / dolce signor, quanto t'invidio
jacopone, 37-21: alma, che vai a marito de castetate ornata, / lo
essere di grande spaccio anticamente per li vai, portatura de'cavalieri, de'dottori
, i-177: nelle scienze esatte benedetto vai era un portento. -con riferimento
giornata / già verso 'l vespro camminando vai; / buono è adunque amor lasciare ornai
e divine. fiori, 1-36: che vai de le ricchezze esser signore / se
fatto. nievo, 396: vai positiva che piangeranno. -con uso
che giova oro e terreno? / che vai possanza e impero? lamenti storici,
impero? lamenti storici, iii-28: non vai senza ragion possanza. giacomo soranzo,
: deh, che diresti or tu che vai vestito, / se un dì veduto
porpora, non l'oro, non i vai fanno l'uomo onorare. filippo degli
ti darò questa terra nella quale tu vai, a te e alla tua generazione,
essere]: da essere a possere non vai la consequenzia, come si quello ti
di cristo volgar., iii-29-3: tu vai per la vera e perfetta via della
fermo, / a-ttal che non mi vai neuno schermo, / e assalito son da
10-33: so bene che ci vieni e vai a tua posta. dante, inf
da così straordinari flagelli, te ne vai per le poste ad una total perdizione
ed anfion seconda, / ché nulla vai virtù se non s'adopra. siri,
una dotta, cioè a. ssapere se vai melglio ed è. ppiù profitto a
: burchiello, burchiello, tu te ne vai rigonfio come un quarterone. poeta posticcio
sorte dalla fila? come te ora che vai a letto e ti levi i vestiti
, 33: se d'aprile a potar vai, contadino, molt'acqua beverai e
qui fra noi / quel che tu vai e puoi / credo che 'l sente ogni
davanzati, xxi-15: nome di re non vai senza podere. dante, purg.
nemica! / neente no. mmi vai ch'i'voglia avere / tua compagnia,
la potestà, ché senza / non vai la penitenza. sarpi, vi-3-97: questa
a. caracciolo, 2: quanto vai viepiù vertute / che la ricchezza vederete
figurate (come nel detto povera e nuda vai filosofia). petrarca, 7-10
petrarca, 7-10: povera e nuda vai, filosofia: / dice la turba
, / povera foglia frale, / dove vai tu? graf, 5-861: non
. proverbi toscani, 117: la pratica vai piu della grammatica. 28
monti del comasco, della valtellina e della vai seriana, e da sminuzzate proprietà ricavano
precipitarti / per una donna che non vai due soldi? nievo, 325: tutti
/ ma tu con arco e strali / vai tra boschi giocondo, / intento a
, / mentre i pesci predando intorno vai, / e dei cuor, che non
che ci ha dato iddìo e che tu vai predicando? -testimoniare, attestare con
che è una sciocchezza a cui non vai proprio la pena di pensare.. io
16-51: « per montar sù dirittamente vai ». / così rispuose e soggiunse:
, xxi-17: nome di re non vai senza podere; / più vale ascosto bene
: vi priego (se 'l mio pregar vai più nulla appresso di voi) che
croce mi fa dolente / e non mi vai dio pregare. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-39
, 1-6- 14: a l'uom vai poco penter dopo il danno; / e
pregna. caro, 10-138: che vai dunque / provocando con l'armi una
esponendo il complesso degl'incomodi ai quali vai soggetto, è il passo preliminare il
vago nocchier ch'in legno umil ne vai / l'ampie spalle premendo al mar superbo
a fare a casa tua, che ti vai innamorando per taltrui? ecco bello innamorato
gli disse: -ci siamo. tu vai al caffè di giors. pigli qualcosa di
tu vuogli cercare femmina a soldo, vai meglio usare con quelle che stanno publicamente
francesco da barberino, i-116: se vai con due, or prendi / ch'
episcopo curzense la prepositura de santa sabina vai ducati 1000 a l'anno. giovio,
benché ravvolta in povere divise, / vai su le mani altrui con varie guise /
, xxv-2-270: -ma tu dove ne vai...? -a chiamare il
, 88: 'di presente 'vai subito, senza indugio. papi, 1-3-282
], come spesso le contadine in vai d'aosta in cui si presente la francia
maestro francesco, 302: sapete che vai poco / chi offende ah'om ch'
tira il vento; / ché la vai più d'una veste di panno, /
serdini, 1-64: canzon, tu vai a tanta celsitudine / eh'è più
generale vale più prevenire che reprimere, vai piu evitare per tempo che troppi industriali
zione propria. pindemonte, ii-464: né vai che la fedel serva le dica /
. alfieri, 8-217: quant'uom più vai, men se medesmo ei prezza.
esuberante d'un tanto conoscitore e maestro vai per me tutti gli allori e tutte
la concorrenza è forte.. tu che vai viaggiando, daddo, perché non mi
marino, 1-15-17: ahi, che mi vai (dicea) che il mondo infiori
li primi princìpi, tu discorri e vai investigando e truovi la verità. guicciardini
/ se le croniche sue scrivendo vai. marmi, i-113: mi dispiace
tu prendi la via del fiume, vai verso l'imbarcatoio, dove una volta
ponere te piaccia: / perché non vai procaccia, quando tu te afforzassi:
come nave sta rotto, / non vai suo procacciare, / che pur sta in
colpo mortale, / contra cui non mi vai tempo né loco; / da voi
, 1-2188: si il preco mio vi vai, signor, procura / e fa'
amistà il dire « guarda come tu vai » che le prof erte. francesco da
. ceresa, 1-2415: che vai s'io me dileguo a puoco a puo-
piace: temperalo soltanto negli epiteti che vai talora profondendo. -emettere (ed
colli di borgogna splende / e in vai di marna a le vendemmie il sole /
i suoli in spacchi ardenti / mentre vai nel tuo ritmico snodarti / sulle gambe
[i critici] pronunziano: « non vai niente! è una minchioneria! gli
propiziatore, o agnello benigno, tu vai ad essere immolato e crocifisso per gli uomini
1-i-56: 'rivali '... vai propriamente uomini che gareggiano per l'uso
, / povera foglia frale, / dove vai tu? carducci, ii-11-27: la
se tu hai un debitore al quale vai prorogando il termine del pagamento dalla raccolta
asconde. azzolini, lvii-48: ove tu vai, / prorompe lacrimosa in tuon dolente
/ e sempre ti disponi, quando vai, / di sofferire anzi tormenti e guai
con tutte l'altre fandonie che tu vai con assoluta e magistrale prosopopea scrivendo,
sguardo. bergantini, i-2-182: se vai macchinando di uccellare / gli edaci tordi
di un piagnone, 221: poi che vai, camina presto / per l'italia
trasforme: / di giorno in giorno vai cagnando prove. -di prova (con
gm vertù dovresti essere ornata: / ovunque vai, dolce savi'ed intesa, /
. proverbi toscani, 85: la coscienza vai per mille prove. ibidem, 103
rischiarano; ed in casi molti, rischiarare vai quanto provare. -in relazione
e proverbiante. 'dimmi con chi vai.., 'con quel che segue
vendicarsi. caro, 10-137: che vai... / provocando con l'armi
-n: contro a fino amor non vai difesa / né guemigione alcuna, né fortezza
firinze sii cauto. in grave officio / vai. vista acuta abbi o rapida
non avien gente, / tornar per vai di strofa, e poco lieto / fèr
spero in ciò / che da cui vai ti pulisca, e tolla / via d'
mio tenero verso / di chi parlando vai, / che studi esser più terso
xlvii-217: ei mi disse: -u'vai? / guarda che fero lei di strai
buono, tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con
ella il suo veleno. / ma che vai? nella ferita / lascia il pungolo
tu con pennello di varo di punta vai ritrovando a pezzo a pezzo le tue ombre
: tu sei troppo sottile, troppo vai su i puntigli di quello che ciancia il
/ chi è più forte e chi più vai / la ragion sempre ha per sé
del punto intermediario, la nota precedente vai il triplo in luogo del doppio della
. capuana, 14-189: se tu vai puta caso a stabilirti a palermo,
leopardi, 5-602: nostra vita a che vai? solo a spregiarla: / beata
che tu vuogli cercare femmina a soldo, vai meglio usare con quelle che stanno pubicamente
a la puzza de quelli che manzano aglio vai la radice del giglio celeste a chi
, xxxv-i-564: laudarà tal omini, poc vai mieg d'una guca, / ke
, sanza dir: guarii. / così vai sceverando or quella or questa, /
, vt-151 (21-2): dovunque vai, con teco porti il cesso,
talvolta / ai danni delle fere armata vai, / di questi scellerati ai danni
in el cavo de l'avolturo. e vai contra onne cosa no- cievolle.
boccaccio, vtii-3-21: sono le fodere de'vai, il bianco delle quali, quasi
di mirto? / « povera e nuda vai, filosofia » / dice la turba
« anima mia, ché non ten vai? » laudario urbinate, lxxxiii-590: vollo
'burchiello, burchiello, tu te ne vai rigonfio come un quarterone '2
xii. veludo cremexin braza... vai ducati 90... tavolazo. in
di persona piccino, / so che vai senno 'l tempo ragguaglia; / fa'che
giacomino da verona, xxxv-i-650: l'un vai piu de quatro. dante, par
fiorentine [tommaseo]: l'ultima condizione vai quazzòldi. = voce fior.
che fuor del nido raggirando intorno / vai stimolando il giorno / con le stridule
nel minor numero come nel maggiore, che vai quanto costui. tasso, 1-49:
., 5-48: « o anima che vai per esser lieta / con quelle membra
guido da pisa, 2-111: tu vai quincioltre intorno volgendo le ruote del carro
15-138: mia donna venne a me di vai di pado, / e quindi il
186: quindi è che tu ten vai / co 'l libero pensier per varie forme
versi ti dà quindici, se ben tu vai sommando le figure de'numeri variatamente.
coma del torro, la festa non vai niente. 2. che presenta
: deh, pensa ben dove non vai soccorso / con quanta rabbia il tempo ci
247: l'uscier gli disse: -dove vai, gaglioffo? / tirati indietro,
troppo al sole. palazzeschi, i-330: vai da lei e ti prendi tutti i
strozzi, 1-161: se tu mi vai più rompendo la testa / né ti raccheti
frugoni, vii-834: tu... vai sempre attorno battendo la strada, come
.. /... / che vai perché ti racconciasse il freno / iustiniano
in ciò / che, da cui vai, ti pulisca, e tolla / visa
-mescolare. machiavelli, i-vm-47: vai raccozzando insieme amori di meretrici e nozze
, la voce incerta di ettore: « vai te al comando a fare il rapporto
fare il rapporto? fammi il piacere, vai te. io resto a racimolare il
1-15-68: misero, e che mi vai tra doglie e pene / agli andati piacer
/ e ch'altro può, se vai radendo il suolo, / che vii gramigna
navigazione. ugurgieri, 145: perché vai tu tanto nella destra parte? dirizza
e disse: « non ire. dove vai tu? ». masuccio,
debba raffrescare e ridar l'animo, e vai senza meta dove tu veda e respiri
viani, 14-326: -ma perché non vai a san pellegrino?... -prima
alta sì come donna signorile, / tu vai raggiando a guisa di fetonte. tansillo
.., nemico della solitudine, vai sempre attorno battendo la strada, come calzolaio
496: fammi un favore. vai a raggranellare più scolari che puoi e
, iii-127-3: omo smarruto che pensoso vai, / or ch'ài tu che tu
la faccia. -e allora perché non vai a rifischiarle a padron lazzaro, che
ragione... contr'a forza vai poco / ragione in ogni loco. idem
. leopardi, 831: se mi vai borbottando tra 'denti con quella vocina
palpebra, / per mille million di miglia vai; / non ti rallenti mai.
ciascuno si riposa: tu solo ne vai a letto maladicendo e fabricando vendette, e
targioni tozzetti, 12-10-222: scola [la vai di magra] nel mare le acque
loro. grazzini, 4-47: se tu vai via, io serrerò l'uscio e
vm-41: così... non vai incontro alla rapidità delle correnti che ricingono
firenze sii cauto. in grave officio / vai. vista acuta abbi e rapida,
era bell'e pentito: -muller, vai tu da vollard. vedi se mi
farsi sopra il magistero di cui si vai la natura nel suo agghiacciare, s'
soffrire (all'uno e al! altro vai / rassegnata). montano, 466
. buti, 2-136: 'che vai, perché ti rassettasse il freno giustiniano
quella onori: a casa del diavolo ne vai. calderoni, lxxxviii-i-347: que'ch'
/ come l'uman pensiero, / e vai pe 'l mare, e su per l'
a philareta così dire: perché mi vai tu seguendo, altiera diva? ond'ella
sempre rotando, sempre / stato cangiando vai, / stati cangi ogni dì: né
, i-238: sarai colto per rava stu vai 'n l'orto. ippiatria, 170
capelli). tozzi, v-357: vai a rawersarti un poco. lei, signor
benché rawolta in povere divise, / vai su le mani altrui, con varie guise
con tanto studio razzolando lungo i pagliai di vai d'elsa o dentro gli ossari della
286: della razzamaglia dei politicanti non vai la pena di occuparsi. papini,
, xxi-15: nome di re non vai sènza podere. latini volgar., i-60
, echeggiare. -anche sostanti vai, 45: nel ginnasio reboar s'intese
consigli è reverenda, ne'quali ella vai più che alcumaltra età, la corpulenza ad
: così, dic'egli, non vai incontro alla rapidità delle correnti che ricingono la
animo. patecchio, xxxv-i-582: niente vai tesoro q'è reclus soto terra:
è reclus soto terra: / men vai lo sen de l'omo ch'ad altri
voce tonante. vai, 52: né stupor né vaghezza né
certaldo, 99: in ogni terra cne vai o che stai, di'sempre bene
egregi. parini, 311: che vai ch'entro a'gemmati aurei palagi / per
morbide piume il coipo adagi? / che vai ch'ognor fuggendo i rei disagi,
resterò in padova, onde tu te ne vai ». idem, 10- xn-76:
così questo proverbio: dimmi con chi vai, che ti dirò che fai, è
del mancin non se relinque / quanto vai di persona e di governo. 3
sul scagno e sono le orre, vai da ducati 100, al serenissimo. pigafetta
lo gran remolin / de la morte vai e ve. -insieme di pensieri
merzé / là ove poggiarsi non ragion con vai ren. petrus de vastore, 59
sotto colore che io ti renda reverenza vai caendo briga cogli strani e con meco
t'è onor s'a lui non vai, / combatti per la renduta. vasari
). mostacci, 151: assai vai meglio chi si sa partire / da reo
. -facendo una requisizione. / -là, vai da un con tadino.
'non v'è restato respice y vai dunque che non v'è restata cosa che
raffrescare e ridar l'animo, e vai senza meta dove tu veda e respiri
per la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto, / piacciati di
tipico colore grigio-azzurrognolo; è reperibile in vai passiria e nel tirolo.
reptile, perché quella voce, che vai presso a noi reptile, presso agli
è d'e- smanga / e no vai una piuma de gaio; / et esser
consigli è reverenda, ne'quali ella vai più che alcun'altra età, la
26-62: fugi da la man pietosa e vai vèr la man de vendetta: /
monti / d'una risposta valle in cerca vai. -alpi rezie: alpi del
quando salì accanto a me sul tran vai dei viali... un bel giovanotto
stupida che tu se', mi rispose, vai dal marangone a farglielo rincollare.
, il rettore le disse: -càlmati e vai a casa. montano, 252:
tristi fatti, / sempre peggior quanto più vai avanti? berchet, 1-34: ribaldo
disse: « non ire. dove vai tu? » levaoli quello piumaccio de
molti anni che ne fu levata. vai, 35: fui nel lazio / nuovo
ha per cento versi, / e non vai ch'ei riscriva e ricancelli: /
iii-9-227: fingevano muraglie le pellicce di grigi vai ed ermini, e sciamiti chermisi e
cecchi, 1-1-201: - oh! se vai per cotesto / datela allo spagnuol che
giacomo da lentini, 418: assai vai meglio poco di ben, senza / briga
costanza propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari!
dissimile il pagamento dal favore: che vai. o lieto dì! o ricevuta festevole
sé vi tira, / e però poco vai freno o richiamo. dizionario politico,
pratolini, 9-892: possiamo andare? vai prima di là in bagno, ricomponiti,
mafifiei, 7-37: troppo / il tempo vai, cui, se una volta perdi
sentimi dentro e vicino, mentre riconfuso vai nel parigino trambusto. riconfutare, tr
e ricordanze in marmo, / tu vai pascendo, satollando vai / l'acre
, / tu vai pascendo, satollando vai / l'acre dolor che men ti morde
flora gentil, ché giovinezza vola / né vai poi ricovrar del tempo i danni.
novel di un rostro pio / salendo vai, croce animata, al cielo, /
, 3-38: mentre tu la beltà perdendo vai, / io me ne vo ricuperando
le presenti / n'andrai, ne vai di pregi ricca a pieno. c.
, cxiv-44-171]: ogni piccola scoperta vai sempre più d'un tomo in foglio,
. degli albizzi, 1-74: la mostruosa vai men che se- nuea / insensual di
onn'altro amor è morto / non vai rompenno lege, 'nante, tosserve 'n tutto
e mena il brando a cui non vai difesa. fenoglio, 2-250: parlando
marcia che avevo bevuto. -se tu vai sui pericoli un'altra volta, ti
, 196: tempo rifatto di notte non vai tre pere cotte.
152: quinci lunge dal tebro ora ne vai / per veder rinverdir gli abeti e
la faccia. -e allora perché non vai a rifischiarle a padron lazzaro, che mi
di meglio. tommaseo, 2-i-302: vai dicendo che non m'hai voluto /
13. dimin. riformèlla. vai, 51: un vecchio padre, di
reverendissimi padri riformati di scardia, nella vai di catania. 5. modificato,
panzacchi, 1-18: vecchio, né vai se incedi agile e ritto / però
mammata / suìlla.. / -or che vai ginepraio: incorrere nella censura di costoro e
: vago nocchier ch'in legno umil ne vai / l'ampie spalle premendo al mar
. ceresa, 1-2414: che vai s'io me dileguo a puoco a
prò se d'onde altera allor ten vai / che scende ogni torrente a freno
nome naturalmente proprio delle vergini: che vai rigida, schifa d'amore e con gli
bracciolini, 1-8-38: o tu che vai / nel mio capo cercan- d'uova
paura d'arrischiarla, / or che non vai la pena di serbarla. / -o
dise: « per quelo a chi tu vai te scunguro e prego che e'depoe
ch'io pigliai; / non mi vai chiave né stanga; / sempre chi mi
di qualcosa. soffici, vi-102: vai... da humbert e ordinagli:
apponti: / o gianni, che vai tu pur rimberciando? = comp.
e più sublime. marino, v-i: vai da questo polo a quello / spargendo
dai pref. lat. re-, con vai. intens., da in illativo
« or qui si tu ch'e nostri vai talliando? » / disse rinaldo;
in ispezie / per quello in cui vai più, non andò immune. balbo,
, i-27-16: dopo il fatto non vai consiglio, e il dispiacere non rimedia.
. l'annello hai teco, / che vai contra ogni magica fattura, / io
rimesso... di notte non vai tre pere cotte. carducci, ii-8-
alfieri, 12-232: ora aspetti? che vai tu rimestando / rifrittumi di debiti antiquati
operai, perciò ti posso capire. « vai a rimorchio dell'oste eh, ti
stato, / il caso infausto che cercando vai, / pur nel pensiero so'tuct'
tra me -questa volta può darsi, ma vai a rincalzare i cavoli. è la
, sanza dir: guarii. / così vai sceverando or quella or questa, /
che tu se', mi rispose, vai dal marangone a farglielo rincollare. fracchia
sì rincrescevole / statuto e leggi non vai che tu nomini, / ma sol la
da barberino, iii-163: se in isula vai / per rinfrescarti assai, / manda
dal pref. lat. re-, con vai. intens. e da infrol
: questo esercizio [della caccia] sol vai più che cento / e ci ringagliardisce
, / per mille million di miglia vai [o raggio]; / non ti
: con 22 e 50 di queste lire vai o manda (ti prego, abbi
, 273-9: anima sconsolata, che pur vai / giugnendo legne al foco ove tu
letto: -caro buddista, tu non vai più al cesso. = comp.
; / ché contro amore già non vai rintoppo. = deverb. da
e dis- segli: antonio, dove vai? e per ché? guido da pisa
dona 0 semprebene, 435: assai vai meglio lo no inco- menzare, /
/ ca, poi lo fare, -non vai ripentanza. niccolò del rosso, 1-25-8
: / or tolta mi è ni vai ch'io la ripeta. -recipr
.., nemico della solitudine, vai sempre attorno battendo la strada, come calzolaio
batter di palpebra 7per mille million di miglia vai [raggio di luce]; /
poco, perché, subito dopo, vai al trucco ». rossore, commozione,
come fai tu: e tu pur ti vai riprovando! pagliaresi, xliii-129: sien
e, fatto fardello, te ne vai fuori della città. = femm.
. bianciardi, 4-219: -e di corpo vai bene? - [ica tanto.
tante oscure cose / sì novamente rischiarando vai. cesarotti, 1-ii-8: se mi si
. i. frugoni, i-n-24: tu vai dove più pura / luce dal ciel
che guadagni onestamente la tua giornata, vai a rischio di andare in prigione.
paolo da certaldo, 96: se vai in alcuno luogo di rischio, muoviti
/... / e non vai sermo -ch'a ciò non riguarda, /
dal pref. lat. re-, con vai. iter., e da sgusciare
senza risoluzione si suol porre il titolo, vai a dire il modo di risolver detti
vita. carducci, ii-10-133: se vai a milano, sappimelo dire a tempo
con tutta sua posterità o. succiessione vai melglio e. ppiù è profittevole tale
lunga barbarie. leopardi, 34-74: liberta vai sognando e servo a un tempo /
ben ti confondo / se tosto non vai / là ove voglio -con mi. giacomino
non lasci il segno / quando tu vai per l'acqua la mattina.
; e mo'se'restorata, / e vai incoronata. metastasio, 1-iv-327: io
tue noiose querele e dello sparlare che vai facendo de'fatti miei. tommaseo,
dascoli, 4550: uman voler, se vai, non ha ripulsa / a fuggir
; tomai da lei che seguiva il via vai delle macchine sull'autostrada. g.
. dal pref. re-, con vai. iter, e intens., e
dal pref. lat. re-, con vai. intens., e da tenten
panzacchi, 1-18: vecchio; né vai se incedi agile e ritto; /
dei medicinali] azione dinamica, il che vai quanto il dire sopra gli effetti ch'
alfieri, 1-284: madre, ove vai? deh! nella reggia il piede /
come ti struggi, / che correndo ten vai senza ritorna! / deh, dolce
: o montanina mia canzon, tu vai: / forse vedrai fiorenza, la
, / chi è ritrattista: chi vai ne'colori. goldoni, iii-101: -
spirituale. iacopone, 91-78: non vai che procacciasse, / che lui tu
: fantasima, fantasima che di notte vai, a coda ritta ci venisti, a
: « fa'che, quando tu vai, tu facci la via ritto quinci »
, riavutosi da quello: / -che mi vai, disse, da sì dura guerra
che tu mi riesci: e se vai di bene in meglio, l'altre restaranno
sagrestia. ojetti, i-168: su, vai a lavarti le mani. s'ha
purg., 26-17: o tu che vai, non per esser più tardo /
questo modo; / si per questo non vai farote uno altro zogo. tasso,
perfidia è la mia fé conversa. vai, 41: s'anco fussi andato in
'bronzo laminato'riveste le navi, e vai più del rame a conservarle. stampa periodica
medica. covoni, 13-99: tu vai alla guerra; io non so se sarò
brente, 59: perché... vai stolidamente gagnolando contro ai pochi intemerati ancora
. bracciolini [fanfani]: che vai senza rogna una frittata? fanfani,
; sobbarcarsi un compito difficoltoso. vai, 6: ah! che non son
, in val d'aosta e in vai passiria. lessona, 1272: 'romeite'
. l'annello hai teco, / che vai contra ogni magica fattura, / io
deledda, ii-611: proprio oggi te ne vai in ronda, cattiva cristiana, proprio
tommaseo, 2-i-203: 0 rondinina che vai per lo mare; / fermati un
nemici: per esempio, il bue si vai delle coma..., gli
in cima ti scappa il piede, ne vai rutilone fino al fondo. guerrazzi,
/ come nave sta rotto, / non vai suo procacciare, / che pur sta
mula che avete, fra giuseppe! la vai meglio di quelle quattro rozze magre,
nicolò del ferrarese sangue, / ti vai facendo grasso a poco a poco; /
par che dica / ch'imitando lo vai e beffeggiando / e de'suoi fatti fai
rufina, a nord-est di firenze, in vai di sieve. pesci, ii-1-453
da siena, 2-i-194: quando tu vai o a casa 0 a buttiga o la
o la vigna, o dove tu vai, fa'che tu vada mgumando e a
guasto, un tempio disfatto... vai più che tutte le case intere.
rotto di già il ca- vezzone, vai tirando de'calci al cielo. redi,
gli ermellini e conigli, e vaghi vai, / i rucelletti, l'erbe,
borsa, una veste nuova, te ne vai da samarcanda. = deriv. da
se n'andò in ischiavonia a rusticaré. vai, 42: exo- tant ancor
ancora rustiche queste bellezze nostrane che tu vai celebrando. moravia, xlii-219: non ebbe
rustico scortese e sguaiato, e siccome non vai la pena che vi corregga mio marito
la neve s'invema in piano, vai più il sacco che non vale il
. f. loredano, 8-29: talor vai alla staffa con cesto o saccozze in
: andando tu a udir messa, non vai per comunicarti sacramentalmente, ma sì spiritualmente
proruppe il tonno. « che fiori mi vai infiorando? ». pavese, n-i-122
= voce dotta, lat. sacrificiàlis, vai. di sacrificdlis (v. sacrificale
lui l'arundine letale / fixa, non vai latibuli cercare. = deriv. da
cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale impiastro, /
né imagini di saga, / né vai lungo osservar di benigno astro. cattaneo,
): tu, che se'uomo e vai attorno e dovresti sapere delle cose del
c. croce, 192: se tu vai stringendo un poco più, io non
m. riccio, lxiv-51: né te vai mettere sale / a lo pesce ch'
, ii-257: l'omo senza prudenza tanto vai, / quanto vai la menestra senza
senza prudenza tanto vai, / quanto vai la menestra senza sai. -zucca
soglie e scalee. -rapido via vai di gente lungo una rampa di scale
perch'a tale strette / non ci vai più portare spogna o musco.
, 3-202: appresso il volgo tanto vai dire un filosofo, quanto un frappone,
, è amico, signor sì; vai a dire che lo conosceva appena di saluto
croce mi fa dolente / e non mi vai dio regare. iacopone, 26-2
lamento, / ché me fcristo] vai pure fugenno, ed eo te voglio salvare
pregio un'oca, / e più vai d'una cetra una sambuca. =
nicolò, del ferrarese sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco; /
animai grazioso e benigno / che visitando vai per faere perso / noi che tignemmo il
il sanguinoso / stuol de'fanciulli ravivando vai, / nova morte gli dài?
la santità di questa donna, che le vai alle finestre su per gli alberi la
10-33: so bene che ci vieni e vai a tua posta, ma più di
): tu che se'uomo e vai attorno, e dovresti sapere delle cose del
. nievo, 401: le cose vai meglio saperle da due bocche che da una
. cecco dascoli, 1171: più vai savere che tesor non vale. monosini
frangia. cantii, 3-85: in vai brembana si fanno panni fini e sarze,
l'ingegno. parini, 522: che vai fidar la vita a vele e sarte
per esser messer satanasso suo compare. vai, 1: qual furia o satanasso /
e ricordanze in marmo, / tu vai pascendo, satollando vai / l'acre dolor
, / tu vai pascendo, satollando vai / l'acre dolor che men ti
il giovane, 9-452: tu dove vai, savione? = dal provenz
, 2-ii-149: canson, dove tu vai tien sì fatto abito / ch'i'n'
arpino, 16-73: « prima te ne vai, meglio è. se vuoi sbagaglia
sbagliava l'occhio a momenti: « vai da ilarione in malborghetto ».
/ che non distringe te, che vai gabando; / a me che servo
motore. arpino, 6-78: « vai troppo su di giri quando sei in seconda
di farina: è argomento che il danaro vai poco o che sia il suo prezzo
: non ci vale arme, non ci vai prodezza: / elmo, corazza e
, / né a re né a imperator vai sua ricchezza. andrea da barberino,
aggrava il mio debile tergo. / non vai incontro a lei scudo né sbergo,
l'olmo e il pioppo, / vai serpeggiando, e sfoggi la tua veste
, 224: 'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia o sbroiata
, 224: 'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia e sbroiata
verà venire a sestri e per borgo di vai di tarro a fomovo e parma e
fece una sbuffata e rispose: « vai! c'era bisogno di destarmi? »
, 1-147: dunque l'età non vai? né i tempi rudi / giovano a
pelago de guai, / spogliatrice de vai, / o scacciatrice de ogni conso-
con 22 e 50 di queste lire vai o manda (ti prego, abbi
/ del favor nostro in ciò che vai. -presentarsi all'esperienza, all'
età. aretino, 20-162: se gli vai ai versi, oltre che pioveranno i
recò. cavalca, 20-193: quando tu vai per via e truovi in un luogo
a battaglia / ben chiomato leon per vai d'atlante / con unghie di diamante
anonimo genovese, 1-1-270: che te vai se con gran lagno / en gran
cirche che dica male, / né te vai mettere sale / a lo pesce ch'
e insoffribil la scalmana / che non mi vai sdraiato in sull'erbetta / fuggir la
troppo vivace. giusti, 4-i-304: vai sera per sera / da qualche scamonea
/ al piano, a cui non vai schermo né scampo. scarno, xciiii-
umana in ri- cognizione e in vacanza vai bene il sacrificio delle mie superbe idealità
spogli il quadro da tutto ciò e vai a scandagliare nel profondo per trovarvi l'idea
che di affettuoso., che certo vai meglio., ma non ha il medesimo
. verga, ii-492: il tram vai era là di certo, dietro quella fila
. calandra, 1-44: « quando vai via, cugino? » scappò a domandar
stai / e di falci taglienti armato vai / ritto, rosso, barbuto e scapellato
: 'scarciume': persona o cosa che vai pochissimo o nulla, roba di scarto.
d'ogni credenza infame e rea, / vai (dio sa dove) a scaricar
cvi-61: febo, che te ne vai superbo e altiero, / libero, in
stesso. cantù, 3-85: in vai brembana si fanno panni fini e sarze
all'italia meridionale e centrale: in vai seriana panni pesanti, e se ne vantava
e larghi e con gli scarlatti e co'vai e con altre assai apparenze grandissime.
uso comune. giuliani, ii-366: tu vai scarpicciando (su e giù per la
il motore. ho troppo sonno. vai vai, scarpina ». -di
motore. ho troppo sonno. vai vai, scarpina ». -di animali
dietro ad aristotile in pianella / tu vai scartafacciando alla brigata. = denom.
, adunque come sei in peccato te ne vai a scavezzacollo, che tutto il mondo
di'ogli viene opposito, / no mi vai scudo ni langa cum schiba, /
, 8]: ca no lgli vai, poi ch'è preso, lo scibbià'
, e se la donna si muore non vai più nulla. 2.
par nome naturalmente proprio delle vergini che vai rigida, schifa d'amore e con
: da la sinistra mano / come tu vai, un paese incomincia: / magnesia
, / sempre peg- gior quanto più vai avanti? g. gozzi, i-12-196:
quello che in noi e per noi vai meno. non si tratterebbe che di eliminare
e queste schiume per unirci in ciò che vai più, in ciò che solo vale
slataper, 1-62: in questo via vai i giovanotti schivavano le signorine con accortezza in