; e qualche altra accorrere a un vagito, come con senso materno, e fermarsi
il tinnire di un campanello, un vagito soffocato dal contrasto della « ruota »
di nascita come poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa
dovremmo ammirare la burbanza barbogia accoppiata al vagito dell'infante, se più lunga vita
dei giovani eroi che dovevano cangiare il vagito in ruggito, gli dice: «
dovremmo ammirare la burbanza barbogia accoppiata al vagito dell'infante, se più lunga vita
rabbrividendo parlano le selve / di quel vagito tremulo, che a scosse / va
spalle d'ogni uomo dal dì del vagito sino all'ora del * de profundis '
spalle d'ogni uomo dal dì del vagito sino all'ora del * de profundis
moglie doveva perire non appena udito il vagito del suo primo figliolo. montale, 1-78
fissando i milioni / d'astri, il vagito d'un agnello sperso / là tra
, / frignando per inedia / elegiaco vagito, / rimeggia il tu per tu /
flebile. -in partic.: vagito. lancia, iii-619: traendo
, fanno un mugolio, somigliante al vagito de'bambini. patini, giorno,
avvelenato. 3. letter. vagito, frigno. rovani, i-613:
di nascita come poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa
la culla, / non intesi il suo vagito, / non l'odore indefinito /
.. non si sentiva alcun piccolo vagito. -rendere immune dal contagio (un
; / ed il mio nuovo piccolo vagito / t'addolorava più del tuo dolore.
- anche: grido acuto, strillo; vagito. nievo, 3-42: -cara la
spelonca i muti orrori / molce con tenerissimo vagito. rosa, 180: oggi il
tocche, fanno un mugolio somigliante al vagito de'bambini. [sostituito da]
al rogo è la cuna ed al vagito / de'nascenti fanciulli il funerale. r
nascita come poeta, il rimo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa a
un grido in casa, un fievole vagito / che mi chiamava al talamo del figlio
venisse della parola, il bambino aveva vagito, aveva strillato, aveva balbettato,
sol di questa / pargoletta celeste umil vagito. -con riferimento alla rappresentazione poetica
corpi. lucini, 3-227: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un
. marchetti, 5-70: di giove il vagito ivi celaro, / allor ch'intorno
la dolce casa ove il primiero / vagito io diedi e apersi gli occhi al sole
i milioni / d'astri, il vagito d'un agnello sperso / là tra
non aveva in quella, propiziatoria, vagito un altro poeta? moravia, 23-26
diversi minuti scattano dei suoni somiglianti al vagito dei bimbi. bersezio, 76: voleva
ii-2-303: un infante co 'l rabido / vagito de la fame / contende, ansa
passaggi, / se ne capta il vagito intermittente / di prima fredda impaurita luna
da un harlem, si rileva un vagito. -venire in mente (un
tirito, / frignando per inedia / elegiaco vagito, / rimeggia il tu per tu
/ alza lo strido e l'infantil vagito. grossi, ii-338: siccome risentito da
terra una creaturina paonazza, che emise un vagito roco, e scappò nella sua cella
al rogo è la cuna ed al vagito / de'nascenti fanciulli il funerale.
suona, / già di giove il vagito ivi celaro, / allor ch'intorno ad
e fra i dolci saluti ode un vagito. 2. sm. plur
-sostant. lucini, 3-227: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un
pascoli, 74: ella n'ode il vagito / col bianco stupore di cieca.
atto di nascita come poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa
, iv-1-579: mi giunse all'orecchio un vagito fievolissimo, appena udibile. soldati,
, inter. imita il pianto, il vagito di un neonato (per lo più
. vagìo, sm. ant. vagito. s. girolamo volgar.
sec. xvi). vagito, sm. suono vocale emesso da un
cerva, 'l suo [del bimbo] vagito e pianto / in'esser corsa:
di questa vita misera l'entrata / col vagito primier confessa amara. manzoni, pr
iv-1-579: mi giunse all'orecchio un vagito fievolissimo, appena udibile. bacchetti, 13-148
15-134: v'intenerisca il cor col suo vagito / il lascivo capretto e 'l molle
oli sia stato l'autore di questo primo vagito della poesia castigliana, è ignoto.
dei giovani eroi che dovevano cangiare il vagito in ruggito, gli dice: « vieni
atto di nascita come poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa
rogo è la cuna, ed al vagito / de'nascenti fanciulli il funerale. botta