dolci accenti suoi. idem, 70-22: vaghi pensier, che così passo passo /
freno ciascuno corre al disonesto strazio, vaghi di vedere ciò che pietà fa loro
... gl'italiani tanto son vaghi d'abbigliarsi alle altrui fogge, credo che
ha molti abituri di cittadini: posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti,
con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti, adorni di giardini e pratelli,
, giorno, iv-240: altra di vaghi / zazzerati donzelli è certa sede, /
, / ch'a mezzo il verno i vaghi fiori accinse, / me con leggiadri
sedere, più volte avvenne che i giovani vaghi di sé d'intorno a noi accumulati
e le tenere fronde, / fra cui vaghi concenti / fan gli augeletti al mormorar
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo e 'l
, / su la cui poppa i vaghi augei cantanti / l'esercizio adempian de'
pianger cresci; / fere selvestre, vaghi augelli e pesci / che l'una e
/ e i dipinti augelletti e i vaghi cervi. marino, 6-134: trapunto ad
, 251: poi de'color più vaghi onde l'estiva / stagion delle campagne
a dio. petrarca, 303-11: o vaghi abitator de'verdi boschi, / o
marino, 10-208: di tre vaghi alironi orna il cimiero / e di
iv-561: sian utili le frutta, sian vaghi i fiori, dov'ella [
, qualor esci del tuo regno, e vaghi, / atterri ciò, ch'opporsi
mente condotta con un'allegrezza di colori molto vaghi. v. borghini, i-iv-4-304
allet tato pur'io da vaghi rai, / corsi a mercar la bella
a gli occhi miei resplende, / coi vaghi raggi ancor indi mi scalda / a
entrò per scherzo. alfieri, n: vaghi augelletti, che tra fronda e fronda
le piante, / allettato pur'io da vaghi rai, / corsi a mercar la
pronte, / come di primavera i vaghi augelli: / ambe vidi con
commodità abitorono. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di palme
così fresche ombre, e di così vaghi fiori arricchita, che non mi sono
, i-rv-5: questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazii, spesso sono
nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi. idem, 96: sempre aspettar
paiono augelli in fra gli ombrosi rami / vaghi amoretti, e con acuti strali /
medici, i-65: or li amorosi e vaghi suoi pensieri / ad uno ad un
palma, iii-337: né con sì vaghi ed amorosi accenti / narra progne a
6-ii-191: siepe, che gli orti vaghi, / e me da me dividi,
vedrà i colli gentil sì dolci e vaghi, / e 'n sì leggiadro andar tra
fortissima... i suoi indizi più vaghi, 1 più impercettibili segni approfondirono un
grato mormorio / colgono il dolce mèl da'vaghi fiori. parini, giorno, ii-1013
il vetro di colori vivi, splendenti e vaghi. 12. locuz. —
annunzio, iv-1-128: lo distraevano i vaghi miracoli della luce e dell'ombra per l'
sole apparve in oriente, e i vaghi uccelli sovra li verdi rami cantarono. idem
appellare, / giovani e donne e vaghi cavalieri. tasso, 6-90: senza fraporvi
gli animali senza ragione per natura son vaghi di libertà e l'appetiscono come loro proprio
: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi, motti
april, / l'april de'colli italici vaghi di mèssi e fiori, / l'
la madre aveva avuto uno dei suoi vaghi e luminosi sorrisi che raramente le aprivano
2-119: nell'aria grigia impregnata di vaghi odori d'incenso e di rinchiuso,
bene della nostra città non siano mai vaghi di fare uficiali arbitrari che perché si creino
, di quello che essi erano già vaghi divenuti li contentava. battista, iii-398
petrarca, 274-13: in te i vaghi pensier s'arman d'errore.
che l'armonia / infonde a i vaghi ocei! lorenzo de'medici, i-44:
lui come a re per onoranza in vaghi balli si girano, varie figure a
. marino, 16-103: lucente arnese i vaghi membri ammanta / di sciamito argentino.
fummo da innumerabile quantità di predoni, vaghi del copioso arnese, il quale da noi
i-141: affannati per lo perduto sonno, vaghi di riposarsi, fiorio perché era giovane
da l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. galileo, 4-3-24
cibo a ravvivar. alfieri, 11: vaghi augelletti che tra fronda e fronda,
.. un incanto composto dai fantasmi vaghi delle cose lontane ch'ella aveva guardate.
sono allettate le donne ora con li vaghi occhi, ora con li taciti sermoni lusinghevoli
giace. boccaccio, v-62: agli occhi vaghi di lei l'avveniticcio giovane di venusta
] poi son molto più belli, vaghi, diversi e vivaci, scorgendosi alle
d'avvinato, di zizolino, ed altri vaghi colori. avvinazzaménto, sm.
. e'si credono farli parere più vaghi a'poco intendenti. 2. rifl
gigli / fra l'erba verde, e vaghi fior novelli / azurri gialli candidi e
: cantan fra i rami gli augelletti vaghi, / azzurri e bianchi e verdi e
scorta gli fùro al capitano, / vaghi d'udir dal peregrin novelle. /
quel giro. chiabrera, 444: fra vaghi balli e canti / nella reggia tirrena
/ perché de'pesci e dell'acqua son vaghi. = e voce dell'italia
25-291: il viso color di piombo con vaghi riflessi d'oro è dominato da un
ferdinando, i prieghi / per questi vaghi fior, che in elicona / colsi a
più amabili essere ce gli fa e più vaghi, et è accidente negli uomini non
gli ululi degli ossessi, i vaghi e pronti / desir par che bevendo in
g. stampa, ix-143: però, vaghi occhi miei, mirate fiso / più
verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. bartolini
salton tuttavia. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di
molto ameno e grazioso per la viriditate di vaghi e fruc- tiferi colli, de lauri
/ perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo e
e questo fanno perchè i loro uomini son vaghi di donne ch'abbiano grosse le natiche
queste morti. rolli, 517: ne'vaghi giovani che amor tormenta, / brama
[i gelidi pesci] bramosi e vaghi / d'imprigionarsi entro l'aurate fila /
, di un'angoscia carnale, perduto in vaghi brandelli di sogni. -sentirsi
poco quel nebbione si faceva turchiniccio, vaghi chiarori rompevano in cielo verso osteno,
, / al par dolci, al par vaghi e pari albori / son de'chiari
espettorazione sempre più abbondante, muco-purulenta, vaghi dolori muscolari, lieve accelerazione di respiro
inteneriti / rami sull'orto brullo a far vaghi disegni. gozzano, 42:
: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi, motti appropriati
trepidi pei monti, / tremuli e vaghi nelle vive fonti, / gli echi
la bellezza, la piacevolezza, i vaghi portamenti, i dolci ragionamenti, i
spezzata nebbia. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di
xxvi- 1-186: gli uomini com'eran vaghi e belli / se ne venian in
negligenti nel fatto della lingua, e vaghi dello scambiare l'oro col piombo, notiamo
puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? leonardo,
cantan fra i rami gli augelletti vaghi. sassetti, 119: in beendo si
i il piace voi cantar de'vaghi augelli. castiglione, 170:
ritornare. straparola, 3-intr.: gli vaghi augelli, lasciati i soavissimi lor canti
e strette alle ventriere, / coi petti vaghi alla guisa inghilesca. 4
e i re meglio sono e con più vaghi colori imitati, più volentieri sogliono da'
1-54: già per li boschi i vaghi ucelli fannosi / i dolci nidi, e
entrava nell'estasi catalettica, i preludi vaghi dell'organo rapivano gli animi delle religiose
e strette alle ventriere, / coi petti vaghi alla guisa inghilesca. -tenere
s'avanza ne'cavallucci di legno, vaghi cembali, uccellini contraffatti, dorati tamburelli,
richiama uom che s'invecchia / ne'vaghi studi e 'nsieme a parte a parte
. marino, 11-71: quegli occhi vaghi e di dolcezza ardenti, / per cui
: ascolta, t'awicina! / che vaghi fiori hai del corbello in fondo!
mense ceterare / un musico in ricerche e vaghi ludi, / /..
il ventre. chiabrera, 210: i vaghi fiori, / i bei colori /
immagini confuse, indistinte, concetti vaghi, stati d'animo incerti, sensazioni indefinibili
, diversi generi di componimenti ma tutti vaghi ugualmente produce. d. battoli,
'l loco. marino, 12-30: i vaghi augelli, in dolci versi e lieti
variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori e d'erbe ornata, dir
rugiadoso il capo alzavano, / e più vaghi diventavano, / desiosi d'esser tocchi
arte correa purgata e viva / tra vaghi fior per la campagna amena; /
fece sonore / la voce giovimi ne'vaghi orecchi, /... / han
venivano suoni lontani, chioccola, tonfi vaghi. pensavo alla grande pianura nella nebbia,
quercie ombrose. marino, 12-30: i vaghi augelli, in dolci versi e lieti
all'immortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. d'annunzio,
, ii-1-240: i suoi giudizi erano vaghi e mutabili, non avendo de'moderni
: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi, motti appropriati
le novelle, e che di quelle son vaghi, dice aristotile che è segno di
[i giudei] palmeti alti e vaghi, e 'l balsamo, piccolo arbore,
l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. galileo, 4-3-11:
fiori, ella ne colse un de'più vaghi. magalotti, 1-442: qual maravigliosa
qui m'han colto / gli atti vaghi e l'angeliche parole. idem, 207-36
, ella ne colse un de'più vaghi: e ne parlarono insieme della beltà,
ne'colmi giardini traspariva disegno de'più vaghi ornamenti, e sedili, ove la
tutto. giov. cavalcanti, 145: vaghi uccelletti di variati colori e forme svernavano
principali, senza adornar la verità de vaghi colori o far parer per arte di prospettiva
angeli. gavoni, 2-36: benché vaghi il triste odor di morti / che hanno
immortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. foscolo, 1-104:
. palma, i-160: né con sì vaghi ed amorosi accenti / narra progne a
altra mente che un verde prato di vaghi fioretti adorno, si possono le loro opere
forteguerri, 10-45: v'è chi vaghi li vuol [gli amanti], chi
immortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. fanioni,
variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori e d'erbe ornata, dir
con le mani scarne piccoli gesti incerti, vaghi conati di prendere qualche cosa nel vuoto
accolti / se vano ad albergar quei vaghi ocelli, / vegendo come l'umbra
8-237: i plessi dei nervi intercostali e vaghi, che... col loro
marino, 8-44: giungon vaghezza ai vaghi membri ignudi / consigliati disprezzi, incolti
ricchi di consiglio, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo. -ant
/ con venti avversi e con ingegni vaghi, / non per saver ma per
fantasma, quella mezza realtà a contorni vaghi e indecisi, più visibile nelle impressioni
, ma incaricava la serva di messaggi vaghi e oscuri, convalidati poi, dietro
/ tutti però del par leggiadri e vaghi, / e tutti a la gentil coppia
con la poppa alla ripa i legni vaghi. tasso, 16-8: meandro fra
. giov. cavalcanti, 146: vaghi uccelletti di variati colori e forme svernavano
laghi / mille spezie d'uccei dipinti e vaghi. ariosto, 33-17: lor mostra
esso è così di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati,
e. praga, 3-185: i vaghi ondeggiamenti del morbido corsetto. deledda,
già [i patrizi lombardi] mostrandosi vaghi d'una libera costituzione, giusta la
di consiglio, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo. soffici, ii-240:
, uscendo fuori, / produce i vaghi e pargoletti amori. campanella, i-55:
conoscea la covidigia de'tedeschi come sono vaghi delle prede. bencivenni, 4-108: lo
di nuova e bella età duo monton vaghi / la pasturella a cozzarsi invitava / e
petto / il vago lume ai vaghi lumi neghi? s. errico,
, 152: solamente le dame portano vaghi ventagli per secondar la moda, non
et spogliar l'erbe verdi e i vaghi fiori / et vestir sterpi e sassi
ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti. bandello, ii-885:
ricchi di consigli, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo. cardarelli, 6-75
e ben volti; gli occhi lucenti e vaghi, lo naso dritto e dilicato e
e il male stesso rimangono imprecisati e vaghi... e il medico non ha
acciocché essa le vesta con que'suoi vaghi e mirabili, benché menzogneri, colori
: una dolce aura che ti par che vaghi / a un modo sempre e dal
/ soli per selve inospite, / vaghi in deserti mari, / dall'ande algenti
animai silvestro, / che co'pie'vaghi, solitari e lassi / porto 'l
allori, / e destando ne'prati i vaghi fiori, / con dolce furto un
, 246: rifiuta i molto vaghi, seguita gli stabili, pensa le
elmo ai naviganti amico, / serti vaghi portando e cere ardenti. saba, 18
/ di quanti avvi quaggiù di virtù vaghi. aleardi, vi-503: le infinite /
imbarazzi di frasi varie, d'aggiunti vaghi ed inutili, il numero sia scorrevole
: entro a una valle accolti / vaghi uccelletti molti / la pispola, il fringuello
erba pieno e d'alquante maniere di vaghi fiori dipinto perentro e segnato. ariosto
natura hanno i signori: / che vaghi son che si dica e dipinga / le
allargandosi diffusamente per la italia, fece vaghi di aver delle sue fatiche molti signori.
maravigliosa gloria. baretti, 1-82: molti vaghi e semplici ed espressivi modi di dire
cuore acute / dilaceranti nostalgie, ridesti / vaghi ricordi, e piangere d'amore.
cristiani. pananti, iii-i: uomini vaghi di arricchirsi di nuove cognizioni e di dilatare
., i-iv-5: questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazii, spesso sono
boccaccio, vii-49: son certi augei sì vaghi della luce / ch'avendogli la notte
dilettosi / sospiri porge vaghi ed amorosi. frezzi, ii-1-75: loro
a sé n'ha fatti e farà vaghi d'esser esperti. alberti, 147:
e 'l veleno del serpente echino, e'vaghi errori e gli dimenticamenti della cieca mente
qui in padova dindio), molti vaghi e vivacissimi colori, se s'infuria o
nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi, s'ivi l'occhio estolli.
scultura grande perfezione d'arte aver i dintorni vaghi e leggiadri. leonardo, 7-i-34:
; / e pendean su montalto i vaghi errori / dell'una e l'altra dionea
cadente, mostra vasi dipinto di più vaghi colori all'albeggiar sereno del giorno. pascoli
petto: / lascia andar gli occhi vaghi al lor diporto / tra i diletti di
. sacchetti, vi-23: con canti vaghi, dolci oltre a misura, / chi
so immaginar come potete / tra sì vaghi lacciuoi sì nobili alme / discarche andar
iv-1-122: che onor si fanno i colori vaghi, che si consumano in dipingere frascariuole
occhi di carizia, i quali quanto erano vaghi a riguardare tanto pungevano poi, e
da l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. paoli, iii-192
imbriani, 2-267: non diffondea sì vaghi a maddalena / il vecellio sugli omeri
lando usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori e con l'erbette nuove.
io benissimo come voi fiorentini sete mal vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza
: ohimè, quando io ti porgo i vaghi pomi, / tu li rifiuti,
disdegnosa: forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno. testi, i-82
un altro, i colori sieno bensì vaghi, ma vengano sformati i contorni.
, i-64: così dalle lontananze ritornano i vaghi disfacimenti di quand'ero fanciullo; riconosco
, 1-54: già per li boschi i vaghi ucelli fan- nosi / i dolci nidi
da disoccupazione, da noia, da desiderii vaghi. verga, 2-350: alla sua
, / e col torbido volo i vaghi spirti / disperda per quell'aria, e
da l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi. marino, 264
gente pur sempre di mal dicer vaghi. gelli, ii-79: l'avere a
, vii-49: son certi augei sì vaghi della luce / ch'avendogli la notte già
origine da altre finzioni degli orientali di ciò vaghi. 3. di poco o
bestiale ed immensa che gli ie'sempre vaghi del sangue. bruno, 3-105:
iv-1-122: che onor si fanno i colori vaghi, che si consumano in dipingere frascariuole
dell'uomo, similissimo a que'fiumi vaghi, che non hanno né sponda, né
fan carestìa di mille e mille / vaghi fioretti in bei color dipinti. d'
per la stessa via, e, vaghi di novità in un campo esausto, mancano
9-70: talora anche noi curiosi e vaghi, / divertendo da'libri e dalla
l'altro con tanta felicità ne'suoi vaghi sonetti e nelle divinissime canzoni. di
sole tramontante e la luna sorgente stendevano vaghi e dolenti colori, avea un non so
. fazio, ii-12: i giovanetti vaghi / veggio seguire e donnear costoro,
leggiadro e gentilesco, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea
mari / con venti avversi e con ingegni vaghi, / non per saver ma per
. rucellai, 33: spettacoli ed effetti vaghi e rari, / di maraviglie pieni
quest'aria è pregna; / e i vaghi elisi suoi tempre han d'inferno.
felci folte a l'ombre estive / i vaghi augelli insidioso invesca. vallisneri,
/ deh come seguir voi miei piè fur vaghi! di costanzo, 44: donna
chiabrera, 228: se ti cal che vaghi / ppr l'eliconie cime / il
aria è pregna; / e i vaghi elisi suoi tempre han d'inferno.
sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di fucilate, erano partigiani. montale
superno / nel cielo empireo ascosto a'vaghi sensi, / e ignoto al contemplar de
, / o che degl'indi estremi io vaghi a 'l lito / cui tonda eoa
poi gli ritornano alle loro ruote più vaghi. ariosto, 12-57: a prima giunta
e 'l veleno del serpente echino, e'vaghi errori e gli dimenticamenti della cieca mente
mista, / e col torbido volo i vaghi spirti / disperda per quell'aria,
onda remota dell'aria / ai suoi vaghi pensieri / l'anima ascolta.
per la stessa via, e, vaghi di novità in un campo esausto, mancano
seduzione, un incanto composto di fantasmi vaghi delle cose lontane ch'ella aveva guardate.
l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori e di maturi frutti. tasso
rumore districarsi da tutti gli altri vaghi e lontani, di cui la città è
nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi, s'ivi l'occhio estolli.
canti / ridon le donne belle e i vaghi fiori. boine, ii-123: come
delfino, 1-217: osserva di quei vaghi lumi / l'eterne leggi, e le
mio mastro domenico da prato trovarà milli vaghi disegni di fare una facetissima fabrica del
, piatti, coppe, vasi e vaghi disegni e perfette tinte, gloria italiana che
nel giorno della celebrità tutti adorni di vaghi e ricchi abiti, e nella maggior
villani, 7-9: come genti infedeli e vaghi di nuovo signore, si fallirono a
sospiri / e i soavi singulti e i vaghi pianti. g. b.
dolci, dotti, soavi, arguti, vaghi, chiari, netti, ameni,
è una fanciullina? i giovani son vaghi delle cose simiglianti a loro. giusti
proruppe. marino, 12- 184: vaghi fanciugli a suon di cetre e lire /
il mondo fu sempre ripieno d'ingegni vaghi di strane fantasie. marino, vii-97
iii-7-83: di belle donne e con vaghi costumi, / d'uomini accorti a
un animai silvestro, / che co'pie'vaghi, solitari e lassi / porto 'l
1-31: noi stessi, del nostro mal vaghi, sì come farfalle ad essa [
: ho sbadigliato in faccia ai più vaghi spettacoli della creazione; e sotto gli
: dal fastigio del colle indi con vaghi / scompartimenti digradando al lago / scendean
parlamento, [occhi, ahi!, vaghi e bronde treze. iacopone, 3-65
che già sia fatto servo / di duo vaghi occhi e d'una bella treccia,
che l'altro con tanta felicità ne'suoi vaghi sonetti e nelle divinissime canzoni. giraldi
colonna, 2-4: già fessi gli vaghi spiriti de pensare inutilmente. c. e
/ ridon le donne belle e i vaghi fiori. cicognani, 3-81: uno
non si trovasse. marino, 12-184: vaghi fanciulli a suon di cetre e lire
fregio un ballo / fanciulli ignudi sì vaghi e lascivi / fra festoni d'allor
, argento e sete sopraffine con disegni vaghi, e colori gai, vispi e
. sannazaro, 4-78: duo occhi vaghi e lucidissimi scintillavano, non altri- mente
d'ogni bellezza compiuta, i cui vaghi lumi fiammeggiavano come matutina stella. tansillo,
il cor. bembo, 1-275: vaghi pastor, ch'ai mio novo colore /
elmo ai naviganti amico, / serti vaghi portando e cere ardenti; / fidato di
ella metteva a terra i piedi; sfinimenti vaghi la invadevano su la sera, fievolezze
erba / e i dipinti augelletti e i vaghi cervi / con le ramose coma,
però che così piantati più sono vaghi a vedelli. ariosto, cinque canti,
. ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti,
con vaga veduta, sopra istanti ai vaghi colti, adorni di giardini e pratelli,
là 've zefiro aleggia, / e mille vaghi aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon
callose / disse lor: noi siam vaghi di due cose, / d'aceto dolce
co'dorati crini, / cogli occhi vaghi e colla dolce bocca, / coi denti
erba pieno e d'alquante maniere di vaghi fiori dipinto perentro e segnato. della
bambino] sotto la campana di vetro tra vaghi fioretti di carta colorata. -come
riso, i... i mille vaghi fioretti in un bel viso.
arrossire. chiabrera, 1-ii-115: i vaghi fiori, / i bei colori, /
risonar giammai sifno né scio, / quai vaghi laberinti e quai melodi / dedale qui
con ingenue decorazioni floreali in cui spuntavano vaghi visi di donne, i cui capelli diventavano
poiché... gli italiani tanto son vaghi d'abbigliarsi alle altrui fogge, credo
di pietre cotte... riusciranno vaghi e belli, secondo che si sappia dar
/ essi sieno; e coi lor vaghi colori. 0. targioni tozzetti, i-432
: van tra i folti querceti i vaghi augelli / disputando d'a- mor di
campi, / e co * piè vaghi poi l'arene stampi / e 'n mar
fondo. petrarca, 303-10: 0 vaghi abitator de'verdi boschi, / o
: posavano [le statue] sopra vaghi piedistalli finti di bradiglio di spagna formellati
. burchiello, 23: noi siam vaghi di due cose, / d'aceto dolce
che non è 'l verde / e i vaghi fior, quando la state perde.
e cortesia lieti sembianti / erano i vaghi fregi e gli ornamenti / del tempio
e ghirlandette / de'suoi fregi più vaghi il prato spoglia. dottori, 1-391
eroi / su frenati destrier lucenti e vaghi. tasso, n-iii-1083: il cavallo frenato
colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. g. m.
x-139: entro a una valle accolti / vaghi uccelletti molti, / la pispola,
gravi esalti ed ami / e i vaghi studi frivolezze chiami. manzoni, 149:
quelle fiondi. alfieri, 11: vaghi augelletti, che tra fronda e fronda /
e gelide acque, / verdi, vaghi, fioriti e lieti campi. alamanni,
sul fronte. d'annunzio, i-29: vaghi ti cadono su 'l fronte i riccioli
, / addogate, cestelle di fior vaghi e suavi. / intarsiate /
'l foco. morando, 9: giovani vaghi, / fuggite amore, / che
, / ne'cui freschi, e vaghi fiori / scorre l'onda fuggitiva, /
sentir tremare il braccio di lei e che vaghi rossori fuggitivi le passassero, con una
dolce, mamma, sostare / in questi vaghi odori / guardando il focolare / e
fuori / e dentro insieme i dua vaghi colori / avvolgeva un suave venticello.
tuo calor ne la mia mente / vaghi fior di virtute a tutte l'ore
vedi. lalli, 1-1-9: appresso i vaghi e leggiadretti fiori, /..
che tingono, molto migliori e più vaghi che da per loro stessi non uscirebbono
di consigli, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo. baldini, 4-46:
/ attillati, profumati, / far da vaghi e da galanti. goldoni,
ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti,...
: vedrà i colli gentil sì dolci e vaghi, / e in sì leggiadro andar
e gentilesco, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea
fonti e geti d'aque copiosi e vaghi. vallisneri, iii-71: molte sono le
loro alberghi / adomano le porte / vaghi serti e ghirlande. verga, 3-108:
: chi vide mai tra voi sì vaghi lumi, / lumi non già, ma
di giacinto, principi e satrapi, giovani vaghi tutti quanti, cavalieri montati sopra cavalli
s'avanza ne'cavallucci di legno, vaghi cembali, uccellini contraffatti, dorati tamburelli
eroi / su frenati destrier lucenti e vaghi. / solo a veder gli abbigliamenti
ne'colmi giardini traspariva disegno de'più vaghi ornamenti, e sedili, ove la persona
barca mia soave e cheta / con vaghi venti, piena di conforto. pulci,
gambara, ix-274: altre ninfe vedi in vaghi giri / danzar cantando intorno a fresche
pugnar con le mutabil arme / di vaghi giubboncei. alfieri, 5-182: il
occhi... di sempre pianger vaghi / cercan dì e notte pur chi
iv-1-122: la lor gloria [dei colori vaghi] sta ne i tratti, con
8-7-1072: mormorar i fonti e i vaghi fiumi / s'udian del glorioso e santo
ornamentali. buommattei, iv-247: vaghi e ricchi drappi di più colori.
. gradiscono alle immaginazioni, lusingano i vaghi o gl'incomposti desideri. 11.
quindici. boccaccio, i-314: i vaghi gradi della notte passavano, gli uccelli,
con ingenue decorazioni floreali in cui spuntavano vaghi visi di donne, i cui capelli diventavano
l'archibugio. marino, 11-21: vaghi per terra di grottesche erbose, / di
dipinto per di fuore, con belli e vaghi lavori tutti miniati con finissimo oro.
: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guamimenti. tassoni, 11-11: rivide
, 3 [introd.): gli vaghi augelli lasciati i soavissimi lor canti e
guerrieri? epicuro, 17: gli occhi vaghi e leggiadri / eran sì accorti ladri
si riduce tutta alla creazione di alcuni tipi vaghi e indecisi, di cui cerchiamo indarno
voga. sannazaro, 3-75: vegnan li vaghi amori / senza fiammelle o strali /
in lei / della beltà primiera i vaghi fiori. bracciolini, 3-6: costei che
orlando usciron le mirabil prove / coi vaghi fiori e con l'erbette nuove. tasso
narcisi e immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illustri. ammirato, 1-i-48:
, x-15-122: in fondo ai loro sguardi vaghi nel primo imbamboliménto dell'ebbrezza, s'
amor nel viso, e gli occhi / vaghi ha non men, che il chiaro
bella via le belle sponde / di vaghi ramuscelli, flessuosi, / ch'han domestiche
e immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illustri. b. corsini, 1-16
cotai modi rotti e imperfetti sieno più vaghi, vivaci e pieni di un certo
anche nella gente sana e contenta i vaghi segni del contagio psichico che moltiplica le
rete annodi. morando, 9: giovani vaghi / fuggite amore, / che non
braccia e l'ale, / e di vaghi color le pinge e inaura. bronzino
va a piantando / de i fiori vaghi. vallisneri, iii-382: 'calmella'chiamano
poi altro grave inciampo; che, vaghi come siamo di parole straniere, siamo
sembrino questi fior trecciarti al piede / vaghi inciampi odorosi! ciro di pers, 129
g. de rossi, xxii-816: questi vaghi del prato inculti fiori / d'arte
e di tanta pace, non restavano che vaghi increspamenti, come i riflessi di un
poesia virgiliana, e oscurava que'suoi vaghi colori. -incupire. bertola
gabbia è una gabbia; e in cuore vaghi / serbano indistruttibili ricordi / delle canarie
a bei trapunti / s'intessa e in vaghi fiori adriaca seta. g. r
o di vermiglia / rosa cerchici di vaghi e bei ligustri, / ma immortai d'
del camino / un serpe divorar i vaghi fiori / ed infettar i più soavi odori
un bel corpo fatto con quei lineamenti vaghi ed a proporzione, subito giudica quella cosa
. buonarroti il giovane, 9-550: vaghi di scherzar, burle diverse / facendo or
cavalletta, lvi-199: cred'io che i vaghi e rugiadosi fiori /...
; al tuo venir vedrai / di che vaghi pensier un cor s'infiora / e
xiv-286: alcuni... sono vaghi d'infiorar tanto quel mondo nuovo,
approvi. leopardi, 33-5: mille vaghi aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon l'
] porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi, motti
sopravesti adorne di pomposi fregi e gli elmi vaghi per le ingeniose imprese. tesauro,
il bel metauro / di fior più vaghi e di più nobil fronde, / sovr'
giglioni e gli spicchi incastonarono i più vaghi e brillanti fiorellini che ci colorisca il
12-79: ma s'egli avien che i vaghi membri suoi / stati sian cibo
bel viso santo / e gli occhi vaghi, fien cagion ch'io pera. sannazaro
intorno al quale correano varie piante erratiche di vaghi fiori. moretti, vii-41: camminavano
suo spirito prese a deviare fluttuando tra vaghi sogni e immaginazioni. -ant.
il passo cangia, / che ne'suoi vaghi atteggiamenti e moti / par che 'n
e affatura gli animi troppo di lui naturalmente vaghi. campanella, 1027: vanno contaminando
, 1-i-10: imparate da me, spiriti vaghi, / che o nulla ponno,
io non vedessi / talor quegli occhi vaghi, ove le 'nsegne / spieghi di tante
/ di nuovo a europa, che di vaghi inserti / ancor le corna al suo
ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti, con
con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti. d'annunzio, i-146:
insultatori / del verno rigido / siam vaghi fiori, / al nome amabile / nati
castellino, 79: vela gl'echi tuoi vaghi / che troppo integro apprenderieno il vero
d'inghilterra, che disiderava d'avere occhi vaghi per vanitade e per più bellezza,
. pananti, iii-i: quindi uomini vaghi di arricchirsi di nuove cognizioni e di
tuo chiaro e celebre; / ma vaghi pellegrini, aquile eccelse / e qual col
effetto intesi / son i miei sensi vaghi pur d'altezza. boccaccio, iii-1-43:
: avrà rispetto di avere cavallo con vaghi guarnimenti e ben intesi abiti. sansovino,
lievi foglie, / in finissimi fili e vaghi intagli. g. gozzi, i-2-110
, tu m'introna / de'canti vaghi che ne'cuor si danno / apparecchiati al
già aveva invaghita l'aria pura di colori vaghi de le ali magne distese. musso
. n. franco, 3-94: più vaghi si rende- rebbeno i lumi de le
elci folte a l'ombre estive / i vaghi augelli insidioso invesca. oriani, x-18-228
m'adesca / amor, con gli occhi vaghi di costei, / che, quanto
sannazaro, iv-169: ite, pensier miei vaghi, ai dolci rami / ove amor
seduzione, un incanto composto dai fantasmi vaghi delle cose lontane ch'ella aveva guardate
. buonarroti il giovane, 9-107: vaghi / d'udir de'precedenti tuoi signori /
sacchetti, 278: come nel tempo de'vaghi fioretti / il filomena gli uditori inziga
intrecciate / di colori ondeggianti e tutti vaghi. targioni tozzetti, 10-93: le
38: soli per selve inospite, / vaghi in deserti mari, / dall'ande
colle persone a cavallo, ora con vaghi paesi e animali maestrevolmente toccati,.
/ aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi, e le acerbette
april, / l'april de'colli italici vaghi di messi e fiori. graf,
'. il suo corpo è listato di vaghi colori opalizzanti e violetti, rilevato da
e gentilesco, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea
21-12- 23: vede due occhi vaghi e ladri ne'loro movimenti, la
. d'annunzio, i-409: i vaghi de la luna / fan lai ne l'
aulenti / per le selve hanno lamenti / vaghi. govoni, 56: o pallida
chiari occhi, onesti, lampeggianti e vaghi, / quando sarà che i vostri umani
con uno certo lampeggio de quelli lucidi e vaghi lumi (che facilmente averebbeno scacciato le
n. franco, 3-94: più vaghi si renderebbero i lumi de le nostre
molza, lxv-19: occhi belli, occhi vaghi, occhi leggiadri, / occhi di
/ tragie per gli occhi al terzo vaghi lanzi, / tirasi dentro che non gli
vendereccio. speroni, 1-5-323: troppo vaghi dell'util vostro, vi confortavano tuttavia
tra'bei campi di frumenti / o tra vaghi giardin spine pungenti. bandello, ii-890
arcivescovo, quantunque non sia adorno di vaghi e puliti marmi, non lascia però di
fregio un ballo / fanciulli ignudi, sì vaghi e lascivi / fra festoni d'allor
. lambruschini, 2-222: i termini vaghi con cui tali idee sono espresse,
beati starsi in musiche perpetue, in letti vaghi a maraviglia, ora con palme in
lieti; / verdi, alti, vaghi e genti laureti, / dove un bel
filo, però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e'seminati
.. legò sotto ai nitidi piedi i vaghi calzari. manzoni, pr. sp
la mia clori / giva cogliendo vari e vaghi fiori, / tra'quali amor nascosto
cotai modi rotti e imperfetti sieno più vaghi, vivaci e pieni di un certo
leggiadro e gentilesco, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea
frutto della vita, se ne vagheggiano i vaghi colori, la forma leggiadra, il
sostant. aretino, 14-142: i vaghi spirti corsi per diletto / su le
: non s'udivan ulule, / ma vaghi ucelli dilettosi e lepidi. berchet,
, / sol di sangue avidi e vaghi, / lo conciarono sì male / che
letiziarli innocentemente mi perdo colla fantasia in vaghi e dilettosi prospetti. pellico, 3-274
, in sito piano, circondato da vaghi monti, lietamente vestiti di alberi e
odoriferi roseti, /... / vaghi colli, antri ombrosi e laghi lieti
presagio). epicuro, 131: vaghi, suavi, altieri, onesti e cari
, e muove il lievissimo pennello co'vaghi colori. ariosto, 43-52: il
donna. groto, 7-55: tra vaghi pomi e chiare acque si vede /
così n'andava quella lista doppia / di vaghi e vaghe presisi per mano. g
di splendore. molza, 1-390: vaghi tritoni,... / il sacro
'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari. s. maffei, 5-4-99:
il nobile quartiere del comandante, i vaghi camerini degli ufficiali, il lusso de'
graf, 5-34: ricordi i lieti e vaghi / recessi dove dal sanguigno ludo /
/ di quanti àvvi quaggiù di virtù vaghi. fogazzaro, 2-262: ho bisogno.
/ o che degl'indi estremi io vaghi a 'l lito / cui l'onda
desiderio caldi, fuggano quanto possano tesser vaghi, ma tali si mostrino. m
non degno affanno; / reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor
che fu, come li popoli son sempre vaghi di cose nuove, tutti corsono a
l'aere. redi, 16-ii-65: i vaghi denti in labbro lusinghiero / alle perle
notturni e calore alla superficie e orrori vaghi. targioni tozzetti, 10-51: rialzò
tanti stupori; / questi, di vaghi sol chiari volumi, / maestà di
. campofregoso, iii-8: quivi son vaghi fior d'ogni mainera / che fanno
i-105: saran questi occhi ognior di pianger vaghi / e l'alma pur bramosa del
/ girarsi intorno agli occhi chiari e vaghi, / dolci del mio cor maghi
, con le tremanti mani tasta i vaghi pomi; e quindi le muove a
/ bagnava l'erbe fresche e i vaghi fiori. tasso, 2-16: fin ora
miei sensi smariti / son per li vaghi et usitati inganni, / che già
io benissimo come voi fiorentini sete mal vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza
uomini sono anche naturalmente ritrosi e mal vaghi d'apprendere. 2. compiuto
però che, così piantati, più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e'seminati
lana; / né su trapunti coloriti e vaghi / stancansi maneggiando sete ed aghi.
'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari a punto in aria, accompagnati
anche nella gente sana e contenta i vaghi segni del contagio psichico che moltiplica le
saggia dea, / che ha i vaghi lumi del color del mare. tommaseo [
mari / con venti avversi e con ingegni vaghi, / non per saver ma per
mostrerà alcuni marezzi e colori diversi assai vaghi. baldinucci, 5: è [l'
venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati, / mezzo pinti a
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo e
ch'egli avìa / di il capo di vaghi fiori e si martoriano in tale età,
, da desideri indefiniti, da languori vaghi; i quali non sono se non
ninfe per le ricche acconciature, per i vaghi succinti, per li svolazzi di velo
il qual diffonde / vivaci zolfi e vaghi argenti e vivi; / questi il sol
capanna d'assi e di zingo sui terreni vaghi della città, mentre una candela schiariva
. chiabrera, xx-ix-245: essi di vaghi fiori, / che non temono verno
, così denominate dal fornire co'loro vaghi fiori il mele alle api, e dippiù
tanti stupori: '/ questi di vaghi sol chiari volumi, / maestà di magnifici
amatori di prospettive di niuno sono più vaghi che del cav. gio. paolo
impari pori: / questi di vaghi sol chiari volumi, / maestà di
e alcuni de gli italici, più vaghi di mercare onore e chiara fama ch'
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo e 'l
tinti d'una vernice, mescolata con vaghi colori. forteguerri, 7-84: mescolate
faccia mesta / e ne'pallidi suoi vaghi sembianti / porta quasi scolpita e figurata
altri colori metallici... apparischino vaghi e risplendenti. carducci, iii-24-396: veggo
con le mezze parole, con gli accenni vaghi, le perifrasi, le circonlocuzioni,
castella prima sono poste in belli e vaghi siti, nobilmente ordinate pello mezzo del
sotto quelle... vede due occhi vaghi. crescenzi volgar., 10-17:
non degno affanno; / reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor
'l vespro / vi treman entro i vaghi riflessi di minio e di giallo.
/ lieta la terra miri / di vaghi e vari fiori, / di molle e
bevanda, / figli del fonte, i vaghi ruscelletti. -con riferimento ai recipienti
ardendo. battista, i-409: de'vaghi rai fra la minuta prole / fregi dittinna
, 75: erano sì ricchi e vaghi gli abiti dei cavalieri,...
trovò, che facilmente / a'più vaghi di faccia, a'più robusti / di
di esito; ma lo distraevano i vaghi miracoli della luce e dell'ombra per l'
contenti / per veder novitadi ond'e'son vaghi, / volgendosi ver'lui non furon
parlamento, / occhi, ahi!, vaghi e bronde treze. gallo da pisa
allori, di mirtelle e d'altri vaghi alberi. = incrocio fra mirto
odoriferi roseti, / ponvi i più vaghi e limpidi ruscelli, / formavi vie
degno affanno; / reduci i pcnsier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor come
, e tu il passo largisti / con vaghi color misti. marchetti, 4-236:
mia semplicezza si mitiga, / tanto son vaghi, nobili e perfetti. machiavelli,
rigettati, perché solamente della dote erano vaghi; ed altri, perché, vivendo alla
luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati alla vita, a distribuirvi
monumenti che si fanno in mexico sono vaghi e vistosi, però poveri di lumi
stato perseguitato per ispeculazioni metafisiche e per vaghi sospetti di teologi. -equità (
il qual diffonde / vivaci zolfi e vaghi argenti e vivi; / questi il
, tinti d'una vernice mescolata con vaghi colori. martello, i-2-346: benché
/ qual d'oro o perle, rubin vaghi e tondi, / zaffiri, balasci
colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. carducci, ii-9-339: il
in pace tra cristiani, o da cristiani vaghi di descrivere la vita de'mori,
colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. firenzuola, 434: vinto da
mormorio, / colgono il dolce mèl da'vaghi fiori. b. del bene,
fresche mortelle. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di
poi un pochetto eminente / de'pomi vaghi per mostranza tondi, / che per
le belle arti, 1-92: inventando più vaghi panneggiamenti e più graziose acconciature di capelli
, però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e seminati,
quasi luminosa, spesso tramata di sogni vaghi, di desideri imprecisi. ma una muraglia
freschissimi murmuri. onofri, 3-108: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli. montale
terrore gli atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi della bocca mutola, la immobilità degli
e immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illu stri. alamanni
gli ritornano alle lor discorrevoli natature più vaghi. = nome d'azione da
: benché d'ogn'arte sian più vaghi assai / d'una bellezza semplice i
., 1-99: nata in atti vaghi e lieti / una donzella non con uman
/ che spiegasse giammai / sì chiari e vaghi rai? / ma se nube e
6. che si esprime con concetti vaghi, astrusi, astratti. ferd
a far brillare in mille riverberi i suoi vaghi colori. -assol.
dolci, dotti, soavi, arguti, vaghi, chiari, netti, ameni,
, iii-154: sono [i cori] vaghi e puri animaletti, né punto fastidiosi
., 1-99: nata in atti vaghi e lieti / una donzella non con
, iv-7: già per li boschi i vaghi ucelli fannosi / i dolci nidi
diconsi anche 'nicchiati ', 'vaghi ', 'nuotanti ', 'riposti
luna, centinaia di composti astrusi, altri vaghi sedimenti anonimi apparentemente non toccati da ge
perciocché allora l'insetto de'suoi più vaghi abbigliamenti s'adorna e prende la sua
: gli animi veramente nobili, troppo vaghi di eternità, non apprezzano nulla di ciò
nobili abituri, adorni co'ricchi e vaghi diporti da prendere con diletto intorno a essi
mia clori / giva cogliendo vari e vaghi fiori, / tra'quali amor nascosto
: una dolce aura che ti par che vaghi / a un modo sempre e dal
e immagini confuse, indistinte, concetti vaghi, stati d'animo incerti, sensazioni
lume / di quanti havvi quaggiù di virtù vaghi. foscolo, vi-451: so che
il cavaliere ed io talora siamo stati vaghi di condur il nostro linguaggio alcuni passi
: quei che delle cose teoretiche erano vaghi per apprendere la disciplina legale avevano abbondantissimi
/ strofe d'amor compose / e vaghi eroi sognò. nievo, 3-62: la
se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor
/ per veder novitadi ond'e'son vaghi, / volgendosi ver'lui non furon
trofei. carducci, iii-4-27: de'vaghi tuoi [del clitumno] delubri un solo
marino, 9-117: questa, con vaghi metri e dolci note / e con
con gli occhi e con suoi modi vaghi / m'ha fatto servo e poi si
s'avanza ne'cavallucci di legno, vaghi cembali, uccellini contraffatti, dorati tamburelli e
ver dàn loco, / raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco / e dell'
4-150: assai la terra nutre / vaghi, superbi, venturosi fiori. bettini,
per tradimento, come genti infedeli e vaghi di nuovo signore, si fallirono a
., 132: fere selvagie e vaghi ocei, che sciolti / seti da li
si quietarono i veneziani, perché, vaghi di levarsi dagli occhi la spina del forte
. straparola, 12-intr.: i vaghi e occhiuti uccelli avevano già dato luogo
48-67: in tai figure ognora uomini vaghi / di vaticini fanno e assai bramosi
pensieri in cima / e negli occhi più vaghi il seggio tieni, / lascia citerà
ai rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odori: / ovunque vola, veste
, 1-102: odorifera erbetta e vaghi fiori, / ch'ornate il
odoriferi roseti, / ponvi i iù vaghi e limpidi ruscelli. fantoni, ii-211:
costume / sembran si alzarsi che di vaghi fiori / formin siepe odorosa. marchetti
petrarca, 62-14: reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor
gli uomini al tempo d'oggi sono vaghi di brevità. fagiuoli, 4-96: quest'
la professoressa bertola, pallida, corsa da vaghi brividi. 3. ant.
s'allontana da noi, in regni vaghi, oltrumani. laggiù l'aspetta poe
... /... mille vaghi aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon
apollo scaccia. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, /..
della medesima stanza. campailla, 1-6-5: vaghi colli, antri ombrosi e laghi lieti
omicidi e mille strazi fate di coloro che vaghi vedete dei volti vostri? =
intrecciate / di colori ondeggianti e tutti vaghi. monti, x-2-248: sian vostro regpo
altimmortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. foscolo, iv-367:
: i concetti politici del mosca sono vaghi e ondeggianti, la sua preparazione filosofica
lito / l'erbetta molle e i fior vaghi e ridenti. battista, vi-3-49:
case bramantesche, nelle viuzze disegnantisi in vaghi ondulamenti o in ordine più rigido e arguto
gualdo priorato, 10-iv-119: con questi discorsi vaghi -sostant. et onestati da tali apparenze
graziosi e magni. epicuro, 131: vaghi, suavi, altieri, onesti e
2-186: era una scheggia opalescente con vaghi riflessi azzurrognoli, e magari giallognoli o
bocca, gli occhi oppressi e un po'vaghi. 17. che si trova
de'medici, i-207: i miei vaghi pensieri ad ora ad ora / parlano
, preclari e alti ingegni, / vaghi di comtemplar mirabil cose, / venite a
cieco, lxxxviii-11-211: agli alti essordi e vaghi parlamenti / silenzio date, signor capitani
, 65: invano amor t'ordì vaghi tranelli; / la virtù del godere
fece sonare / la voce giovinil ne'vaghi orecchi [ecc.]. landò
bosco in mezzo, / che de'più vaghi fiori era dipinto / e porgea ameno
qui frondoso e florido, / dove vaghi ocelletti ognor cantavano, / et or deserto
più fresche a lor d'intorno / vaghi amorin col ventilar dell'ale-, /
della poesia virgiliana e oscurava que'suoi vaghi colori. guasti, iv-412: pittura
ò fiso / mirar gli occhi tuo'vaghi e 'l mio riposo. 3
6-93: quegli... che sono vaghi di far la limosina fanno fare di
. manso, 1-124: faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti,
le grazie dell'ottocento neoclassico: spazi vaghi, ariosi e rigorosi, e sempre una
fr. colonna, 2-4: fessi gli vaghi spiriti de pensare inutilmente e pabulato d'
tra me canto e descrivo / sì vaghi paeselli. 3. locuz.
toli, 2-4-306: se fossero vaghi d'oro, le pagliuole e i grani
hanno, di più, palmeti alti e vaghi. boterò, 1-1- 135:
mano] teniva. panigarola, 3-ii-379: vaghi giri di palmiti, con pendenti nodi
, 32-32: come li popoli son sempre vaghi di cose nuove, tutti corsono a
lab bri e gli occhi vaghi e belli, / il viso tutto e
fece sonore / la voce giovinil ne'vaghi orecchi, / e che movien de'
di collalto, 217: altèri, vaghi e pargoletti amori / ch'a lei
un arbusto con foglie pennate finissime e vaghi fiori gialli, che coltivasi per ornamento de'
parlamento, / occhi, ahi!, vaghi e bronde treze. latini, rettor
francia il radamanto, / con cento vaghi ganimedi e cento / vestiti in lucco
parlari senza paragone più corretti, più vaghi. manzoni, vi-1-457: diciamo ora
). marino, 1-11-21: vaghi perterra di grottesche erbose. g
parterri, spalliere et altri spartimenti molto vaghi e con belle fontane. magalotti,
sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di fucilate, erano partigiani. /
12: dal mio cuore partono / vaghi sogni. comisso, 1-27: il suo
con galatea varie partite / mena di vaghi e leggiadretti balli. 28.
, / per vaghezza dei tronchi i vaghi augelli / partiti ad arte io veggio
dolce viso / e in i ochi vaghi con la dolce boca / e de
ciglia / e disse: « o vaghi miei / parti ridenti, udite ».
sì come non ogni stagione partorisce 1 vaghi fiori, così non ogni tempo invita i
, quietamente meditando, partoriva pellegrini e vaghi pensieri. g. gozzi, 259:
appare / e incomincian gli au- gei vaghi a cantare: / rizzati, clori mia
orneranno nuovi tetti / belle vie, vaghi passeggi, / marmi e tele e studi
volgar., 4-70: lontano dal campo vaghi andavano a fare legne o a pasturare
vidi intorno a lui pavoneggiare / tanti vaghi color ch'escon del viso, / che
api che a torno a torno ai vaghi fiori vadano scegliendo il mele. f.
, questi sospetti erano poi in realtà vaghi e infondati. alvaro, 13- 181
nascente, f e flora le spargea di vaghi fiori. stigliani, iii- 301:
4-56: ambe dei lor volti, e vaghi e belli, / non con beltà
e tutta / pennelleggiata di color sì vaghi / che l'oggetto reai vin- con
[in carducci, iii-14-269]: questi vaghi pensieretti sogliono dire i pastori nei loro
lorenzo de'medici, i-207: i miei vaghi pensieri ad ora ad ora / parlano
... sono poste in belli e vaghi siti, nobilmente ordinate pello mezzo del
fiumi variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori ornata, dir si pò che
parien percosse, / ma rilucente con vaghi colori / dànno nel ventolar sì bella
persi. pasqualigo, 1-71: giovani vaghi et amorose donne, / signori illustri e
.. di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati ripieno.
]: 'pettimbórsa': specie di genziana con vaghi fiori azzurri. = deriv
7-25: notinsi quivi insieme tutti i vaghi guardi e le parolette e de le piacevolezze
-diss'io -piantabile radice / e dei vaghi poeti erba divota! 2.
per fuggire il sospetto di viltà siam vaghi della grandezza... la diligenza
dolci, dotti, soavi, arguti, vaghi, chiari, netti, ameni,
: se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor
diversità delle crete, riusciranno molto belli e vaghi all'occhio per la varietà dei colori
, xxxvt 355: coi vaghi versi chiari e co le dotte rime soavi
giro intorno alle larghe piazze, intesi e vaghi nel giuoco; quello pinto dalla ferza
, odoravasi sui fazzoletti, ricamavasi a vaghi colori in seta. carducci, iii-4-213:
poi con sottil falda / di color vaghi, onde s'arrossa e imbianca. tansillo
fu pingua, ebbe dui belissimi e vaghi occhi cum spacioso fronte. siri, i-vi
venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati, / mezzo pinti a
d'allori e d'erbe fresche, di vaghi fiori; / e co 'l farro
granato / dentro vede i rubin vermigli e vaghi / fiammeggiar tutti a guisa di piropo
spropositati e ignoranti,... vaghi d'acquistar nome, si pongono sul
segneri, iii-3-297: i pittagorici furono sì vaghi di musica che, per accreditare un
, non inutile a render certi caratteri vaghi e complessivi di una fisionomia.
neri, / molti diformi e molti vaghi e belli. sforzino da carcano,
è, poi, de li dibetti vaghi! / e', voglio creder ben ched
8-237: i plessi dei nervi intercostali e vaghi... colla mutua unione sostengono
, da desideri indefiniti, da languori vaghi, i quali non sono se non le
studiato da me; ma su questo correvano vaghi sospetti, benché poi la conoscenza d'
ben distanti, / da far felici mille vaghi amanti. poliziano, st.,
ohimè, quando io ti porgo i vaghi pomi, / tu li rifiuti,
disdegnosa, forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno. bracciolini,
, / e la schiera immortai de'vaghi fiori / il colle e 'l prato fea
, / augelletti canori, / pompa di vaghi fiori, / ambo gli occhi mi
mio mastro domenico da prato trovarà mille vaghi disegni di fare una facetissima fabrica de
, a cui ridenti / fan due vaghi rubin mura pompose, / avea madonna
tarli delle biblioteche. e però divenuti vaghi di popolarità, secondano questa crescente smania
fatte e popolate si posson veder due vaghi giardini con fontane, agrumi e delizie di
. manso, 1-170: né men vaghi essempi delle brevità della bellezza ci hanno
sé raccolto / inchina a terra i vaghi lumi e tace. morando,
migliori d'italia e tutti adorni di vaghi portici, per mezzo dei quali si può
avemo i suoi più degni amici, / vaghi alor di sentire alta novella, /
: egli sta intento di fare legge a'vaghi occhi, a'quali il suo posseditore
ii-1132: vidi que'begli atti onesti e vaghi, / possenti a tor di mano
, / postille sempre più fioche / multipli vaghi di noi quali saremo stati.
all'aure de'sospiri / quando di vaghi lumi escon da'giri / sembron acque
tomaso maria salendo porse, / occhi vaghi, leggiadri, ove si scorse / quanto
/ i rossi labbri e gli occhi vaghi e belli, / il viso tutto e
campi con leggiadri errori / predate i vaghi fiori. -trascinare via (le acque
fummo da innumerabile quantità di predoni, vaghi del copioso arnese. ottimo, i-423
. gambara, 1-449: altri poi, vaghi sol d'esser pregiati / e di
sorrisi in volti stanchi di vent'anni, vaghi come quelli che preludono al riposo.
erbette e i fior s'inchina, / vaghi d'esser premù dal dolze piede /
. « atride e voi achei da'vaghi schinieri, questi sono i premi che
montana ', arbusto decorato de'più vaghi fiori, il quale cresce nelle montagne
pure confusamente, sulla base di indizi vaghi e, spesso, di semplici impressioni
, 1-17-95: chi fia di voi, vaghi fanciulli e fidi, / che trovar
o vedovo cilitummo, / tutto: de'vaghi tuoi delubri un solo / t'avanza
giusto de'conti, ii-40: mille vaghi pensier, mille disii, / che
anche alla prospettiva, co'quali tutti vaghi ornamenti facendo mostra di sé per le
arrivar donne e donzelle / giunte co'vaghi lor procacemente. 2.
bertola, 44: certo tondeggiano i più vaghi e aggraziati prodotti della natura, le
professoressa jbertola, pallida, corsa da vaghi brividi. -al plur. la
. x l anni saranno i vostri figliuoli vaghi e profughi nel deserto e porteranno i
aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi, e le acer-
sparsi, o pen sier vaghi e pronti, / o tenace memoria,
tu d'amorosi affecti, / di pensieri vaghi e di speranze prompte / nutrisci chi
all'ultima ora della, notte, vaghi æl nuovo giorno, fummo da innumerabile
fatte e popolate si posson veder due vaghi giardini con fontane, agrumi e delizie
lucia è colma di case e prospetti vaghi, restando più discosti i giardini.
delle bellezze di marianne, di prospetti sì vaghi e si speciosi che non saziavasi giamai
questi prossimani / antioco con prasia tanto vaghi / e quel dario che fé con le
/ le ripe e i colli fior vaghi e diversi / e provocar gli armenti alle
si ragioni. sacchetti, 121: tra vaghi monti si serra una valle, /
acconciature di testa, attitudini varie, colori vaghi, imitazioni naturali, con ordine certo
pungentissime saette. molza, 1-225: occhi vaghi e lucenti, / che mi stringeste
di carizia, i quali quanto erano vaghi a riguardare tanto pungevano poi, e
. martello, 6-i-327: fior più vaghi de'tuoi non cinto o menalo /
poi un pochetto eminente / de'pomi vaghi per mostranza tondi, / che per durezza
puncto, pettinati, puliti, leggiadri e vaghi. pallavicino, t-700: gli altri
.. era punzecchiato tratto tratto da vaghi turbamenti. 5. spingere con
che seguirono loro appresso sì come più vaghi della purità del vino e più stemperati
/ chiari occhi, onesti, lampeggianti e vaghi, / quando sarà che i vostri
puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? pazzi de'
971: intessuti in su le mura / vaghi fiori e vaghi pomi / fanno triplice
in su le mura / vaghi fiori e vaghi pomi / fanno triplice ghirlanda / cui
budelle. boterò, n-103: tra vaghi fiori, alcun è di bellezza / vestito
tasso, 14-575: combatton lentamente, e vaghi e sparsi / cedono sempre ovunque urtino
puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? ariosto
1-15-11: van tra i folti querceti i vaghi augelli / disputando d'amor di stelo
rosso / fin ch'alle case de'vaghi pianeti / giunga da loro raggi ripercosso
questo quintetto di poveri giro- • vaghi. 6. sport. squadra di
della vita, se ne vaghegiano i vaghi colori, la forma leggiadra, il sapore
arte usata e per la raccomandazione di quei vaghi addobbi. 6. l'
. raffrenar gli oc chi vaghi. i. andreini, 1-91: raffrenate
dimorasse dentro al raggio / di quei vaghi occhi con li dardi sui. capellano volgar
. tolomei, i-31: né più vaghi né più dilettevoli potevano essere questi ragionamenti
, ma parlava sfacciatamente di ardori ancora vaghi ed oramai irresistibili. pascoli, 205
azzuffano tra loro; in gabbia due / vaghi uccelletti che pensavo il nido / facessero
sospetti che corrono nel pubblico come troppo vaghi per servire di base a qualche ragionevole
speranze. leopardi, 33-8: mille vaghi aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon
, in tremula foglia le piante; / vaghi dalrunico lume rampollano / color'molteplici,
sorprese un residuo di vecchio rancore negli occhi vaghi di filippo. moravia, xi-478:
, / pel silenzio e pel buio vaghi e randagi, / che crederesti star
conoscendol ricchissimo, sì come uomini naturalmente vaghi di pecunia e rapaci, a doverlo
'fiori io sento, / i vaghi spirti e paure pellegrine / fan di soave
frane e tentenna- menti e rapine floreali vaghi presagi sul corso delle sue giornate.
di ravvedimenti e di propositi e di sogni vaghi, non osai parlare. bernari,
quella guisa appunto che soglion essere i vaghi e graziosi fanciulli. g. aver ani
e intanto volge / nella tacita mente i vaghi arredi / che per sua cura vestiranle
giorno, apf>., 140: de'vaghi fiori de lo stil ch'io colsi
m'era / ad ascoltare i lieti e vaghi amori / nascosamente delle ninfe belle /
venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati, / mezzo pinti a
tratto una pigna e rendeva buoni e vaghi odori di ginepro e di pino.
petrarca, xlvti, 159: (jon vaghi segni [amore] mi ti mostri
ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti,
con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti, adorni di giardini e pratelli
altra qualitade. questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazi, spesso sono
qui m'han colto / gli atti vaghi e r angeliche parole. a. pucci
: ovunque / solo tracce elusive / e vaghi indizi, ragguagli / reticenti o comunque
di nuovi onori e senza paragone più vaghi si riammanta. = comp. dal
ravvedimenti e di propositi e di sogni vaghi, non osai parlare. saba, 4-63
de le stelle i ricami, i vaghi fiori / de l'alba e gli splendori
, legate d'ambe le parti con vaghi nastri, sicché ricaschino da'fianchi. pratesi
ceterare / un musico in ricerche e vaghi ludi, / uso a 'l tinnir de
omero e virgilio studiosi ricercatori degli avvenimenti vaghi o come che sia maravigliosi. tommaseo [
ricrea / di bel piacere e di vaghi sembianti,!... / grazia
si suole vestire di diversi fiori molto vaghi agli occhi e di grande recreazione all'animo
fusse d'oro, e suoi occhi vaghi e ridenti. boccaccio, vti-12: bionde
: al tuo venir vedrai / di che vaghi pensier un cor s'infiora / e
a poco / ridere una pianura in vaghi fiori. poliziano, st., 1-43
alma i dolci sguardi / e gli atti vaghi ove ogni grazia ride, / ma
. b. casaregi, 53: spirti vaghi d'onor, venite ai- ombra /
: se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor
intorno la città sono certe valli rigate da vaghi e piacevoli fiumicelli. m. adriani
argento. bruni, 220: questi vaghi ruscelli, / alimento de'fiori, /
rigettati, perché solamente della dote erano vaghi. casti, i-1-18: timidamente pria
9-217: dinne, o fior de'vaghi amanti, / per chi suoni e per
marino, 1-16-103: lucente arnese i vaghi membri ammanta / di sciamito argentino, il
giovanili, sul piazzale, si rimandavano concetti vaghi e leggeri. calvino, 10-85:
mente. nievo, 1-vi-182: tali vaghi pensieri si rimescevano nella mia testa.
8-5-1293: dio fra gli altri dipinti e vaghi augelli / quel dì che prima dispiegar
mostrerà alcuni marezzi e colori diversi assai vaghi. -divenuto più caldo (l'aria
vano e medicavano la sete appoggiati ai vaghi merli. -dissetare con bevande o
musica, / o dolce melodia con vaghi canti, / che fa rinovellar tuttor gli
possibile caduta. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori,!..
di così fresche ombre e di così vaghi fiori arricchita che non mi sono saziato
almeno) sono di belle figure e di vaghi modi e dal popolo non usati ripiene
oro] per far facili e più vaghi gli ornamenti dell'opere loro, e così
, sorocchie mie dolci, rifrenare questi vaghi occhi e volonterosi del danno loro,
un vago affetto interno / i miei vaghi pensier par che ri- scalde. g
1-i-164: su questi e altri riscontri vaghi al paro, i compilatori han posto la
è la sovrana, / colli occhi vaghi e co'cape'risolti. -figur
/ a tempo aver ristoro / dagli occhi vaghi. b. pulci, 97
il campo del mare. i capelli vaghi / accompagnano il tenero ritmo del mare
di lui che fece i tre più vaghi mondi / e ci fai il buon,
a far brillare in mille reverberi i suoi vaghi colori. calvino, 10-94: l'
rivolgiamo le cose passate,... vaghi di rivisitare le cose del mondo,
terra] i frutti produce e i vaghi armenti / pasce, e con l'aure
giorno appare / e incomincia gh augei vaghi a canarie: / rizzati, clori
al suo favor s'inchina: / gioveni vaghi e donne inamorate / amano averne e
odoriferi roseti, / ponvi i più vaghi e limpidi ruscelli. f. cetti,
il rosichièro, che fa apparire i vaghi scherzi di molti colori con ondeggiamenti in
uragano. onofri, 3-108: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli / e il
suoi versi. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di scavi allori /...
buommattei, iv-247: per tutto rigiravano vaghi e ricchi drappi di più colori che
quanto eran i occhi miei de mirar vaghi / quelle sue trezze bionde, / revolte
co'dorati crini, / cogli occhi vaghi e colla dolce bocca, / coi denti
celebrato in onore della divinità apparischino vaghi. locatelli, 115: metti il tutto
amo tutto tempestato d'oro; / di vaghi rubinetti in ogni lato / egregio porta
/ dentro vede i rubin vermigli e vaghi / fiammeggiar tutti a guisa di piropo
, a cui ridenti / fan due vaghi rubin mura pompose, / avea madonna
crespi, biondi, lunghi e sopramodo vaghi, simiglianti a lunghissime fila di ben
rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odon. ariosto, 195: o nudi
vago lume / che luccicar men vaghi a la mattina / i rugiadosi prati han
/ gli ermellini e conigli, e vaghi vai, / i rucelletti, l'erbe
bassà è tenuto per un de'più vaghi delli stati del turco. nel primo
altri, mute, / ché dentro a'vaghi e rutilanti lumi / fiammeggian mille spirti
, lxv-19: occhi belli, occhi vaghi, occhi leggiadri, / occhi di nuovo
alle colanne d'oro! oh che occhi vaghi, pieni di mortalissime saette! »
stretti; / danzando l'altra fa vaghi saltelli. aretino, 8-352: io
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi, / e 'l marin tordo e 'l
, 1-391: degli sbalzi così vaghi e repentini di vivacità, di tenerezza e
agli occhi miei resplende, / coi vaghi raggi ancor indi mi scalda, / a
e cortesia lieti sembianti / erano i vaghi fregi e gli ornamenti / del tempio
filo, però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e'seminati
le sue parti scambievolmente diffusa, i vaghi pianeti nell'orbite loro ritiene...
guastatori spropositati e ignoranti,... vaghi d'acquistar nome, si pongono sul
di collalto, 217: altèri, vaghi e pargoletti amori / ch'a lei
. g. chiarini, ni: i vaghi scherzi / de la luce seguia col
campana d'assi e di zingo sui terreni vaghi della città, mentre una candela schiariva
io stava, / gli occhi miei vaghi di mirar più suso! 2
scialbo. crescenzi volgar., 1-10: vaghi a vedere. bresciani, 4-ii-77: le
cade in balìa dei cervelli ottusi, vaghi di sciarade. pirandello, ii-1-179: -le
lor sapere) che altri vogliaaffrontargli, riputandoli vaghi di quel solletico che è cosa da
giorno si mostra, con gli occhi vaghi e sintillanti non al- vetture tranviarie
. sannazaro, iv-25: duo occhi vaghi e lucidissimi scintillavano non altrimente che le
. pananti, ii-307: i più vaghi detti scaturiscono scintillando nella vivacità del dialogo
mi mostrai costante, / e se ai vaghi desiri il morso sciolsi, / del
/ e i soavi singulti e i vaghi pianti. bianchi, 80: può bene
, con le tremanti mani tasta i vaghi pomi. machiavelli, 1-viii-147: come
paia miofatto. -per estens. rendere vaghi e indistinti i lineamenti di una persona
emisura, ponendovi, come vedete, questi vaghi ornamenti. giuseppe di santa maria,
questo mostro degli animi sotto faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti
bordelli / e per mostrarci se son vaghi e belli / cercando van per chi
offese. beccuti, i-125: voi, vaghi pensier, di passo in passo /
sol ornamento sei. epicuro, 131: vaghi, suavi, altieri, onesti e
coperte fiammeggiar le mura / e con vaghi colori / ingannar gli occhi altrui nobil pittura
oro, con l'ali spiegate, / vaghi angeletti reggono uno specchio, / ov'
con le tenere braccia e co'i piè vaghi / nude ninfe secar le spumide
cantar dolci concenti / per letenere piante i vaghi uccelli, / ché dal soffiar de'più
siede / donna nel cor con quei vaghi sembianti / che sovente mi fan cangiar
occupasse ad anrenare i movimenti sregolati e vaghi, onde l'animo, che talvolta dalle
bei pensieri incima / e negli occhi più vaghi il seggio tieni, / lascia citerà.
là su nel ciel in mezzo ai vaghi segni / posto m'ha giove, e
/ quante volte secreta / ita è pe'vaghi colli e'verdi prati? baldi, 4-2-41
, con arbori e frutti in apparenza vaghi, entro però siano pieni d'orride
, mediocre, maxilla, ochi begli e vaghi e naso se- da censura (v.
ri, iii-18: questo nuovo atteggiar di vaghi costrutti, che fiore [dante
gesuiti o fautori del principato dispotico o vaghi di risuscitare certe oligarchie antiche, s'ingegnano
, mediocre, maxilla, ochi begli e vaghi e naso se- micamoso. redi,
e nelle semplici e povere capanne duri e vaghi pastori. crudeli, 2-151: tutti
avvicina; /... / gioveni vaghi e donne innamorate / amano averne e
a l'altro venir meno; / i vaghi lumi del celeste seno / son nel
dolci, dotti, soavi, arguti, vaghi, chiari, netti, ameni, tersi
dànno l'essere a vari nobilissimi e vaghi sentimenti o vogliam dire immagini ingegnose.
... /... più vaghi diventavano, / desiosi d'esser tocchi
orlando usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori e con terbette nuove. piccolomini,
abbassare il ciglio e non mostrarsi punto vaghi del suo mal dire. tassoni, ii-
a lui passare inante / sfoggiati e vaghi e pieni di valore? -formoso
un altro, i colori sieno bensì vaghi, ma vengano sformati i contorni. alvaro
adunqua, soroccnie mie dolci, rifrenare questi vaghi occhi e volonterosi del danno loro e
. onofri, 3-108: murmuri vaghi d'erbe e di ruscelli, / e
luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati alla vita, a distribuirvi
sue correnti di fermar lo stupore ai vaghi discioglimenti del piede. 2.
, bella, tu puoi / coi vaghi sguardi / ben cento cori / meglio
esame svolto / e correa, dietro i vaghi ondeggiamenti / del morbido in modo sommario
. sbandandosi... i soldati vaghi di perire più tosto ne'gorghi del
non è amore, che di loro vaghi ci fa, ma la fortuna che ce
amore si 236): quasi di riposo vaghi, sopra una loggia che la corte
sol non è ch'arrive, / vaghi augei, chiari fiumi ed aure estive,
petrarca, 301-3: fere selvestre, vaghi augelli e pesci / che l'una e
animai silvestre, / che co'piè vaghi solitari e lassi / porto 'l cor grave
, 1-522: d'entrarvi dentro son sì vaghi [i pesci], / che
le tenere braccia e co'i piè vaghi / nude ninfe secar le spumide onde.
petto. berchet, 55: divenuti vaghi di popolarità, secondano questa crescente smania che
. a. braccesi, 35: occhi vaghi e smarriti, perché intenti / séte
679: se gli occhi miei, pur vaghi del lor lume, / facesser troppo
gran poeti / versi ordir più vaghi e lieti. contrastare e a eliminare
: candidi aveano al manco braccio avvolti / vaghi canestri, qual di rose elette,
. dop- po tocca dal fiato degli vaghi venti, con certa luce spirando,
xl-72: a voi presento / in questi vaghi fiori / misto gentil dei più soavi
allegri, 166: cestelle di fior vaghi e suavi. arici, iii-io: con
. tolomei, 3-1 io: né più vaghi né più dilettevoli potevano esser questi ragionamenti
alla tribuna con seggi di marmo e tre vaghi altari. galanti, 1-ii-282: in
e nel ciel d'un bel volto i vaghi soli? goldoni, x-426: qual
dietro a sé n'ha fatti e farà vaghi d'essere esperti. che formale
di consiglio, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo. papini, 27-129:
occupasse aa affienare i movimenti sregolati e vaghi, onde l'animo... potesse
. che altri voglia affrontargli, riputandoli vaghi di quel solletico che è cosa da uomo
[fileno], in udendo i vaghi accenti, / in un mar di dolcezza
fece sonore / la voce giovimi ne'vaghi orecchi, /... / han
/ oltre l'usato, de'più vaghi fiori / che in quest'alma stagione
. bevilacqua aldobrandini, cxxxiii-548: qual nei vaghi ed eterni giardini / che a'suoi
all'egitto, et è piena di vaghi e bellissimi giardini e d'acque vive
i dolci sguardi / e gli atti vaghi ove ogni grazia ride, / ma sono
. boccaccio, viii-1-249: tutti siam vaghi di veder cose nuove, sempre oltre
poi gli ritornano alle loro ruote più vaghi. goldoni, xi-112: cielo, tu
struzzi beccano lo ferro e sonne molto vaghi, e sì 'l consumano come un sottile
: disotto, eran rigagnoli / zampillanti in vaghi suoni / pei burroni. boine,
si trovò, che facilmente / a'più vaghi di faccia e più robusti / di
rispetto alla natura de'pisani sottratta e vaghi di trattati,... cercò trattato
che s'intende che pisani sono sotrattori, vaghi di fare sottratti e inganni, non
ottonelli, 226: pisani sono sottrattoli, vaghi di fare sottratti e inganni.
ottonelli, 226: pisani sono sotrattori, vaghi di fare sottratti e inganni.
s'intende che pisani sono sotrattori, vaghi di fare sottratti e inganni, non atti
ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti,
, con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti. petrarca volgar., iii-25
rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odori.??
la covidigia de'tedeschi, come sono vaghi delle prede, per lasciargli più spartire dalle
161-1: o passi sparsi, o pensieri vaghi e pronti, / o tenace memoria
. de'sommi, 64: riescono molto vaghi quei specchietti che si affissano da alcuni
per desiderio caldi, fuggano quanto possano tesser vaghi, fondò dio maestro grazioso /
fontana viva. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di palme
bocca un poco spessetta; gli occhi vaghi e di bello sguardo. messisburgo,
., i-iv-5: questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazi, spesso sono
, che hanno il solo fine di vaghi spauracchi alla borghesia. = comp
gran padre aerei silfi / di trattar vaghi la volubil sesta / e l'angoloso prisma
io non vedessi / talor quegli occhi vaghi, ove le 'nsegne / spieghi di tante
, con ali spiegate, / vaghi angeletti reggono uno specchio, / ov'ella
qualche fatterello, mi si affacciano dei vaghi ricordi, che mi dicono quanto fossero diverse
. tinucci, 2-15: dentro a'vaghi e rutilanti lumi / fiammeggian mille spirti in
spiritualizza e dissolve in vapori iridati e in vaghi splendori di melodia. capuana, 15-222
341: per li celati d'or vaghi ricetti, / sul pavimento, che qual
aridi e mesti sono i pria sì vaghi / alberi gravi. carducci, ii-io-134:
le tenere braccia e coi piè vaghi / nude ninfe secar le spumide onde.
1-iv-344: si voi ve / ne'vaghi rai della spuntante luce / il cheto rivo
nuovi originali, che graziose stampe, che vaghi ceffi di deità da abbeverar coll'ambrosia
nòve fronde rivestire, / e farsi vaghi fior gli acuti stecchi / e progne
del giorno si mostra, con gli occhi vaghi e sintillan- ti, non altramenti che
belle vie, costeggiate da molti, vaghi e nobili edifizi, architettati con istile
settimane alla data memorabile / i colori vaghi al puro e squillante le sorti / di
dimorasse dentro al raggio / di quei vaghi occhi con li dardi sui, /
in variar pose i pensieri) / vaghi i fiori creò, molti e stranieri,
quai coralli sì fini, / quai sì vaghi rubini / produce stranio lido, o
stretta / che mi die'gli occhi vaghi di costei. sennini, 16: non
stretti; / danzando l'altra fa vaghi saltelli. -figur. intimamente connesso
ma non riuscirono ad essere del tutto vaghi e insensati. -a stretta
forma piana e quadrata, e riuscivano vaghi e fortissimi. = dal frane
/ stringonvi in dolci nodi i capelli vaghi. soderini, i-400: la legatura dèe
: se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor
medesimi. panni, 217: 1 vaghi studi e parti / son tuo diletto
sua vita. forteguerri, i-214: vaghi di comparir su'quindici anni. tarchetti
-che ha contorni indistinti e vaghi (un paesaggio). gozzano,
cavate le spade, bramosamente perseguono i vaghi e svagano ancor essi. siri, vii-560
. 2. costituito di tratti vaghi, sfumati (un'immagine pittorica o
iv-1-209: perché ha voluto strappare i veli vaghi dell'incertezza e mettermi in cospetto del
. giov. cavalcanti, 145: vaghi uccelletti... svernavano tante vaghe e
]: sono allettate ora con li vaghi occhi con tacenti sermoni lusinghevoli.
mense ceterare / un musico in ricerche e vaghi ludi, / uso a 'l tinnir
che s'avanza ne'cavallucci di legno, vaghi cembali, uccellini contraffatti, dorati tamburelli
/ tu puoi vietar quei voli erranti e vaghi / senza fatica e con un picciol
21-32-14: con le tremanti mani tasta i vaghi pomi. costo, 2-71: una
'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari a punto in aria, accompagnati da
avvicina; /... / gioveni vaghi e donne innamorate / amano averne e
d'auro / con diverse figure e vaghi giri / i primi corpi e con perpetue
ebbero di tele d'oro foderate di vaghi drappi, siccome le coperte vi furono
, con giardino e boschetto a maraviglia vaghi e vistosi. d'annunzio, i-130
carte con colori forse più vivi e più vaghi che i suddetti non fecero. algarotti
le tenere braccia e co'i piè vaghi / nude ninfe secar le spumide onde.
1-i-38: quei che delle cose teoretiche erano vaghi per apprendere la disciplina legale, avevano
de spin vermiglie e bianche, / mille vaghi fioretti in un bel viso.
crespi, biondi, lunghi e sopramodo vaghi, simiglianti a lunghissime fila di ben
terra adoro, / amor negli occhi vaghi io vidi un giorno / tesser la
rucellai il vecchio, 19: non siate vaghi mai di torre a tessere per dare
canz., 132: fere selvagie e vaghi ocei, che sciolti / seti da
4-64: e voglio che sappiate, uditor vaghi, / acciò questo viaggio non v'
). pindemonte, iii-471: prospetti vaghi, inaspettati incontri, / bei sentieri
qual d'oro o perle, rubin vaghi e tondi, / zaffiri, balasci,
bocca un poco spessetta; gli occhi vaghi e di bello sguardo. boccaccio,
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; /... la merla nera
perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo e 'l
, vii-49: son certi augei sì vaghi della luce, / ch'avendogli la notte
quanti uno a qui prodi guerrieri, / vaghi di trionfar di sì rio mostro,
, ed aspri, i frutti dolci e vaghi. tasso, 13-i-749: ecco,
un vago affetto interno / i miei vaghi pensieri par che riscalde; / e di
, / occhi, ahi!, vaghi e brande treze. cielo d'alcamo,
di selvagge incolte fiondi, / e di vaghi fior silvestri / lunga treccia ad arte
e rami di questi belli arbori e vaghi fiori di questo prato. vasari, ii-136
di riva in riva / fa ne'vaghi zaffiri i novi raggi / che vibra il
fece gridare. -presentarsi con tratti vaghi e indistinti alla mente (un pensiero
. ferrari, 246: con che vaghi tremori e fulgor nuovi / ondeggiano le
., i-iv-5: questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazi, spesso sono
salgari, 7-27: stormi di quei vaghi uccellini chiamati tro- chilidi o uccelli mosca
: procedevano dieci trombettieri a cavallo con vaghi abiti color d'arancio, guemiti di cilestro
10-ii-428: se fortuna mi toglie i vaghi lumi / e turba ogni mia calma.
, / occhi, ahi!, vaghi e brande treze. = comp
l'antiche / scritture u'tocca de'vaghi desiri, / che per voi, donna
/ da soverchia abbondanza entro a'tuoi vaghi / quadri l'ordine buon guasto non
e non s'udivan ulule, / ma vaghi uccelli dilettosi e lepidi. lomazzi,
de la nostra città non siano mai vaghi di fare uficiali arbitrari, che perché
: una dolce aura che ti par che vaghi / a un modo sempre e dal
1-2-215: 1 suoni loro eccellenti sì vaghi sono ed incerti, che non è
qua e di là, con gli occhi vaghi, come non riconoscesse i luoghi dai
sopra il limitare, / con gli occhi vaghi fissi verso il piano. 4
: xl anni saranno i vostri figliuoli vaghi e profughi nel deserto, e porteranno i
o quattro dì albergando, sempre son vaghi, e non già mai stabili. castelvetro
fatti, / pel silenzio e pel buio vaghi e randagi. delfico, iv-337:
pan tuo, e li bizognosi e vaghi mena in nella casa tua.
volgar., 4-70: lontano dal capo vaghi andavano a fare legne o a pasturare
, / fin ch'alle case de'vaghi pianeti / giunga da loro raggi ripercosso.
, iv-169: ite, pensier miei vaghi, ai dolci rami / ove amor inviscò
viver, che i pensieri non lascia ir vaghi, / cessa amor che sì gli
contenti / per veder novitadi ond'e'son vaghi, / volgendosi ver'lui non furon
cortigiani sono uomini aguti, desti, e vaghi di onore in tutte le azioni,
io benissimo come voi fiorentini sete mal vaghi di alloggiar forestieri. bottari, 3-2-233:
uomini sono anche naturalmente ritrosi e mal vaghi d'apprendere, e mal soffre loro
modo, se non che sono molto vaghi del fuoco. pulci, 14-57: lungo
/ perché de'pesci e dell'acqua son vaghi. -che è incline a un
coloro che insegnano loro, e molto vaghi di bene operare. fazio, vi-10-44:
/ quei che di crudeltà son troppo vaghi. baretti, 6-199: la più parte
dolce, mamma, sostare / in questi vaghi odori / guardando il
]: gli occhi suoi bellissimi e vaghi, e lucenti, le sue ciglia ben
cercar tra queste erbette e questi / vaghi fioretti ov'egli sia nascosto. =
. boiardo, canz., 50: vaghi augeleti, odeti: / che
in israele] giudizi sfumati, pronostici vaghi, analisi zigzaganti. zigzagare (zigzagare
camaleonti] poi son molto più belli, vaghi, diversi e vivaci,..
avvinato e di zizolino, ed altri vaghi colori. = deriv. da zizzolo