bagno penale. papini, 25-152: io vagheggio d'essere il direttore generale d'un
è più complicato del precedente ed io vagheggio le nudità antiche! = comp
tanto gusto i miei versi con quanto io vagheggio il suo carattere e la diligenza de
... i il ganzo, il vagheggio, lo spasimato, / il cavalier
riscontro del letto e tutto il di la vagheggio. « = deriv. da
un mio damo, vedi, io ti vagheggio. marrini, 2-136: la voce
. 0. rucellai, 2-11-3: vagheggio con sommo diletto quante positure difformi vi
/ perché d'ognor nel cor me la vagheggio. lorenzo de'medici, i-156:
o almeno intraveggo, una filosofia ch'io vagheggio nel mio animo come una bellezza misteriosa
il più bel topolin, ch'io lo vagheggio: / ch'e'tornerà ben tanto
tasso, 13-1 * 301: lei sol vagheggio, e se pur l'altre io
vittoria scese. carducci, iii-1-169: io vagheggio / bellissima fanciulla in mio segreto.
/ il bel de'sacri studi amo e vagheggio: / spio 10 mio interno e
fida. chiari, 1-i-80: talvolta vagheggio i ritratti e, rammentando i piaceri
frezzi, ii-2-97: in quel loco bel vagheggio dio, / e veggio il primo
nell'esteriore. soffici, v-5-507: vagheggio il progetto di un lavoro da buttar
i-vii: egli è un pezzo che io vagheggio meco medesimo ed ho già in parte
: egli è un pezzo che io vagheggio meco medesimo ed ho già in parte
che quanto più la miro e la vagheggio, / tanto mi par che sia
ognora in ogni loco / tanta beltà vagheggio; / se sorge il sol dall'
della letteratura italiana, qual io la vagheggio, non dovrebbe tanto mobiliare le menti
il bel de'sacri studi amo e vagheggio. lupis, 3-113: questa accusa fu
, 4-120: il tuo maurician sempre vagheggio, / la bella stanza, il rodano
tua mercé, castello, io la vagheggio [venere] / senza alcun'ombra
i-101: più di voi cosa non vagheggio ancóra / che tenga gli occhi miei
: tacito e solo il mio bel cor vagheggio; / e in quel si parte
sé. carducci, iii-1-169: io vagheggio / bellissima fanciulla in mio segreto.
fo prevaricada. chiari, 1-i-80: talvolta vagheggio i ritratti e, rammentando i piaceri
la mia felicità... talvolta vagheggio i ritratti e, rammentando i piaceri che
salomone. magalotti, 9-1-12: non vagheggio sì mattamente la mia debolezza che 10 mi
/ il bel de5 sacri studi amo e vagheggio. loredano, 1-219: altri nei
, lxviii-270: or io più non vagheggio / del tristo mondo la bugiarda scena
., 4-120: il tuo maurician sempre vagheggio, / la bella stanza, il
/ il bel de'sacri studi amo e vagheggio, / spio lo mio interno e
più bel topolin, ch'io lo vagheggio: / ch'e'tornerà ben tanto
). casoni, 243: vagheggio il cielo, sede di dio, musico
in acqua zappo; f né 'n tal vagheggio non cadde mal trappo, / ma
vagizare), tr. { • vagheggio, vagheggi). osservare a lungo,
stesso. fagiuoli, v-10: mi vagheggio, mi guardo e son sì gnocco,
= deriv. da vagheggiare. vagheggio, sm. ant. visione, immagine
/ no. mi discorda mai cotal vagheggio, / com'io vidde, de donne
di belle, al ver, ma del vagheggio / curan men, che briaca del