: ma, mentre ella s'ornava e vagheggiava, / rivolse gli occhi a caso
. foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di
solo nei boschi ombrosi / siringa ei vagheggiava; / quinci se il dì cadeva
. frugoni, xxiv-1065: mentr'io vagheggiava con diletto, se bene con antipatia,
gli occhi ed il core, quando la vagheggiava. marino, 218: lieve è
gli occhi ed il core, quando la vagheggiava. garzoni, 1-129: di più
tanto si vedeva lieta, quanto il vagheggiava e aveva de suoi scartabelli. gelli
occhi ed il core, quando la vagheggiava. d. bartoli, 32-75:
i superi. imbriani, 3-140: egli vagheggiava con amore la coppa vietata, la
gli occhi ed il core, quando la vagheggiava. forteguerri, 27-86: o questa
occhi ed il core, quando la vagheggiava. giusti, 4-i-157: tenni per
nell'america meridionale era pervenuta l'eco, vagheggiava di farsi guerriero del papa liberale,
dante onorava su tutto la scienza e vagheggiava la scienza enciclopedica. alvaro, 7-113
occhi di acceso e cupido amante la vagheggiava, scelse per materia del canto tal argomento
, e la cui leggiadra imagine egli vagheggiava tra le favoleggiate battaglie. -congetturato
abbagliante. chiabrera, 1-iii-23: si vagheggiava una immortai faretra, / che l'
occhi di acceso e cupido amante la vagheggiava, scelse per materia del canto tal
a gola spalancata l'effeminato re la vagheggiava. -appendere per la gola:
croce, iii-27-140: garibaldi... vagheggiava di farsi guerriero del papa liberale.
quale separava il corpo dallo spirito, vagheggiava una stupida ipertrofia cerebrale, insegnava il
sulla tazza, la persona non altro vagheggiava, per tedio della costrizione nel loculo,
lugubre, boschetto e prospettive che io vagheggiava cotanto. monti, ii-399: chi mai
b. croce, iii-22-207: il crispi vagheggiava mazzinianamente gli stati uniti di europa,
le sospirate ormai dolci vigilie / eugenia vagheggiava ed i venturi / figli. misera!
: per mezzo a minacciose squarciature io vagheggiava quando un pendìo freschissimo, quando un
di già a queste visioni. montalembert le vagheggiava. praga, 4-181: egli mordette
dell'antica civiltà ellenica di cui si vagheggiava la rinascita. = voce dotta
linea. d'annunzio, iv-1-105: vagheggiava nel tempo medesimo diversi amori; tesseva
e immaginando che le fusson pere, / vagheggiava però le sorbe in vano. pirandello
passeggiata archeologica 'che questi ideava e vagheggiava da tempo. -cammino, percorso
. foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di
all'altro amore con incredibile leggerezza; vagheggiava nel tempo medesimo diversi amori; tesseva
acconcio. foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di
lugubre, boschetti e prospettive che io vagheggiava cotanto. ojetti, iii-450: hanno
3-119: ti ricordi quando / si vagheggiava i rapidi tramonti? misasi, 7-ii-174
'cose alte e ideali 'che pur vagheggiava. volponi, 2-207: ho.
ella, avvedutasi che il signore la vagheggiava, si tenne da molto più e molto
rotondarsi lo stato. pratesi, 4-145: vagheggiava pure di rifondarlo [il podere]
coipo. ghislanzoni, 16-132: ella vagheggiava in estasi deliziosa i bianchi contorni delle
volentien, quando veniva per attingeracqua, la vagheggiava ed anco l'aiutava ad empir le secchie
quando veniva per attinger acqua, la vagheggiava ed anco l'aiutava ad empir le
alle più reconditepieghe di una diversa vicenda, vagheggiava che le storie della letteratura e più
, 548: amedeo modigliani era socialista e vagheggiava una società di uomini liberi e uguali
minacciose squarciature [del palazzo] io vagheggiava quando un pendio freschissimo, quando un
cim'a un alto monte, / che vagheggiava il gran padre oceàno / e fiorita
gualdo priorato, 5-ii-273: con gran gusto vagheggiava le donne, dameggiava per le città
. d'annunzio, iv-1-160: inoltre vagheggiava una serie di 'sogni', di 'capricci'