primi di questa città, m'hanno vagheggiata e con ambasciate e lettere sollecitata.
amore, / lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e,
e maliziosa era, e d'esser vagheggiata non mezzanamente si dilettava, e quel
quale beffa giovane era e lungamente stata vagheggiata dal duca senza mai aver voluta far
giovane chiamato ruberto, il quale lungamente vagheggiata l'avea. alfieri, i-82: nello
quella tanto decantata e tanto da lui vagheggiata laguna. palazzeschi, 7-147: indistintamente
, lecito mi era vagheggiare ed esser vagheggiata. galileo, 3-4-225: s'io farò
dalla fantasia, suscitata dal ricordo, vagheggiata nella mente. -in partic.:
in quell'italia che fu tante volte vagheggiata dal mio pensiero, in quella che,
morale fra il desiderio d'una perfezione vagheggiata e la fralezza d'una natura nervosa
ella a cui piaceva assai d'esser vagheggiata, non sapendo stare, come si
, or che farei? ghirlanda / vagheggiata un momento in su la fronte /
cui la vita agreste e rusticana è vagheggiata come ideale, lontana dalle inquietudini e
e sentimentale, per lo più nostalgicamente vagheggiata, a questo ideale di vita,
immaginazione e allo spirito. -immagine vagheggiata. nievo, 4-159: fu mia
, 167: l'orgoglio di giovane vagheggiata, adorata, supplicata con umili sospiri
ne hai una donna applaudita forse e vagheggiata da que'di fuori, ma..
): avea lungo tempo amata e vagheggiata infelicemente la donna di messer francesco,
partito. gentile, 1-187: la vita vagheggiata dal poeta è una vita il cui
incorso, di lascivamente... aver vagheggiata una bellissima giovane. 2.
lungo posseduta, o troppo a lungo vagheggiata invano. saba, 282:
tasso, 4-33: lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe e se
laidissima. e la più in quello vagheggiata parte, gli occhi pur sono al
. 2. la donna amata, vagheggiata e cantata in poesia (e,
che avveduta e maliziosa era e d'esser vagheggiata non mezzanamente si dilettava e quel che
ad una giovine attrice teatrale da voi vagheggiata e con me stizzita,..
prato ne mena a lei, ove, vagheggiata da'suoi amatori, d'altrettanto amore
ne hai una donna applaudita forse e vagheggiata da que'di fuori, ma terribile molestia
collettività ideale; comunità universale, talvolta vagheggiata come progetto utopico. -anche: impero
tasso, 4-33: lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe,
. tasso, 4-33: lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe
/ nobile invidia de la bella amica / vagheggiata da molti. bocalosi, ii-106:
genio di bramante e di michelangelo avea vagheggiata e voluta. 4. medie
penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei
la stessa che in etiopia sarò, vagheggiata per un'idea di bellezza. t
vivere: e il rifarsi alla paganità vagheggiata come il trionfo della gioia e della
penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei
, anzi il solo offerir ad essere vagheggiata, è sufficientissimo a rendere colpevole una
... / lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e
penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei
gufo africano. 9. persona vagheggiata, idealizzata. alvaro, 17-232:
. moravia, i-5: finita la vagheggiata ripugnanza per quel corpo che gli era
e adotterà quella di republica che fu vagheggiata sul cadere del settecento e nei primissimi
a lungo posseduta o troppo a lungo vagheggiata invano. ci sono amori in agonia
per servirla et ella non ricusa d'essere vagheggiata. vasari, 1-3-170: così venuto
dolcezze amore, / lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e,
. tasso, 4-33: lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe e
, abbenché nel resto godesse d'esser vagheggiata. chiari, 2-i-44: era stata la
sue dolcezze amore, / lungamente seguita e vagheggiata / da sì leggiadro amante, e
carducci, iii-20-72: un'idea vaga e vagheggiata della spiritualità e immortalità dell'anima permaneva
donna sua essere da un bel giovane vagheggiata... il marito deliberò di sfastidirsi
, ii-79: la moglie vostra è vagheggiata dal tal giovane; ed ella l'ama
la quale, da tutti gli uomini vagheggiata, promette a tutti e attende a
3-488: una terra sorrisa dal cielo / vagheggiata da lui senza velo, / odorosa
, sf. letter. realtà elettiva, vagheggiata spesso in contrasto con quella effettiva.
desideri, aspettative; meta a lungo vagheggiata e idealizzata, bene desiderato.
riferisce alla moglie (anche idealizzata o vagheggiata). bersezio, 206: avrebbe
, la quale fu bellissima vergine e vagheggiata da molti. ser giovanni, 3-54:
tasso, 4-33: lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe,
, 167: l'orgoglio di giovane vagheggiata, adorata, supplicata con umili sospiri,
di far recapitare una lettera alla donna vagheggiata, ma per vedersela tornare indietro,
penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei
: per costui colpa i senatori la vagheggiata corona demeritarono. manzoni, pr. sfi
e di suo, la rivista così vagheggiata, gino capponi non sarebbe mai riuscito
gli occhi in venezia, da lui vagheggiata come vestibolo al paradiso. pascoli, 1377
studio per renderla più simile a quella vagheggiata nella memoria e idealizzata nell'ideologia felliniana
nel rito greco-cattolico, una base per la vagheggiata unione. grecolatinità, sf.
milano serve dal vivo l'accoppiata maschile più vagheggiata, concupita, posterizzata del mondo: