sono più appassionate di quelle che la vagheggiano viva. ungaretti, iv-57: il tuo
e fermamente sono alcuni, che così vagheggiano questa loro saviezza, che il non seguire
l'han sopra la berretta; / vagheggiano a'gonfaloni, / van dove el
, e nemmeno l'ordinato disordine che vagheggiano i cervelli arruffati. io sdegno alla pari
. d'azeglio, 1-380: vagheggiano, quindi, e scelgono ad eroi
nelle cime di quei colli risedendo si vagheggiano l'uno l'altro. tasso,
l'han sopra la berretta; / vagheggiano a'gonfaloni, / van dove el
modo amoroso con cui i colombi si vagheggiano. 4. figur. messaggero
onorata. marino, vii-352: si vagheggiano gli occhi, si scontrano gli sguardi,
cime di quei colli risedendo, si vagheggiano l'un l'altro con sommo piacere di
alla chiesa. d'azeglio, 1-380: vagheggiano, quindi, e scelgono ad eroi
; tanto son fatte alle idee semplici e vagheggiano le assolute. cattaneo, v-3-222:
credendo lunghi e difficili i metodi militari, vagheggiano solamente il sistema di combattere insurrezionale,
alcun frutto della vita, se ne vagheggiano i vaghi colori, la forma leggiadra
papini, vi-45: i nostri idealisti vagheggiano un concetto universale concreto che possa identificarsi
ii-2-106: forme miste, quali le vagheggiano artificiosamente alcuni politici, sarebbero mostri;
con rispetto e con ammirazione o che si vagheggiano con nostalgia o con amore o che
ii-2-106: forme miste, quali le vagheggiano artificiosamente alcuni politici, sarebbero mostri;
godono nel puro lume di dio e vagheggiano la sua faccia che ride lor presentissima.
nessuno la piglia ': molti la vagheggiano e nessun la sposa. proverbi toscani
ragazzo / più serio, che vagheggiano i parenti bacchelli, 1-i-454: -
pesci, ed ospite leale / il vagheggiano s'ei visita all'alba / le loro
era una di quelle bellezze che si vagheggiano a quindici anni, che si sognano
amoroso sivolo / degli augelletti ch'ai verde vagheggiano, / contro a te non aspreggiano
nelle cime di quei colli risedendo, si vagheggiano l'un l'altro, con sommo
, come vorrebbe l'utopia che essi vagheggiano. gramsci, 4-219: le utopie