d'improvviso. saba, 197: vagano a sera i bei colori, / i
del salmastro. comisso, 12-197: vagano [le mosche] alla ricerca dell'uomo
. -prato asfòdelo: nell'ade ove vagano le ombre dei morti. d'annunzio
il luogo fiorito di asfodeli, dove vagano le ombre dei trapassati. pascoli
. negri, 2-716: fuochi misteriosi vagano, s'inseguono, scompaiono, ricompaiono
, 1-136: odi negli echi leggeri che vagano nell'aria i fruscii soffici e spenti
: la notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari /
/ in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo. landolfi, 3-225:
seriche piume di semi d'alberi / vagano, incerte sul posarsi, / o sopra
, 526: fanciulli con estrose grida vagano / in corsa. moravia, ii-273:
, senza ghiandole velenifere e sericigene; vagano soprattutto nei prati e nei luoghi umidi
! salvini, 23-194: per tutto / vagano u'la mascella, u'lor comanda
, i belati che di questi mesi vagano, ne rendono troppo serale l'infinito;
/ in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo. manzini, 16-207:
. d'annunzio, i-90: or mentre vagano i miei sguardi stanchi / per l'
marcavisita il giorno di marcia, che vagano per il cortile, cercandosi l'un
, 16-ix-321: nei mali che presentemente vagano in livorno,... raccolgo
marcavisita il giorno di marcia, che vagano per il cortile, cercandosi l'un l'
mischiato '. graf, v-273: vagano per seren tepidi fiati / dal prato
moge moge. luzi, 1-10: vagano voci rotte, cani mogi, / segni
non per acquitrino. grafi 5-592: vagano pel sereno tepidi fiati / dal prato
/ in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo. -per simil. rilievo
cisterne. graf 5-259: guizzano, vagano / i fochi fatui / sull'onda
in cui tutti i motivi di cechov vagano allo stato gasoso. -a nebulosa
la testa aguzza, il naso lungo vagano chini sulle carte. = voce dotta
/ in sorsi d'ombra lilla / e vagano col cielo. -occhiaia alquanto segnata
/ vani conati di vite, / vagano in eterno nel vuoto / sterminato dei
, la solita oleografia d'ambiente, vagano 1 fioretti episodici che vengono a bomba
: la notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari /
accreditarle. pirandello, ii-1-161: ti vagano davanti sconnesse le immagini accumulate in tanti
, 8-305: partono famiglie intere e vagano nell'aria saporita. -con uso
stilizzazione frivola di certi umori funerari che vagano per l'europa ed in parigi si addensano
il delfino e i tursioni congeneri ad esso vagano g. villani, iv-12-1
cane). papini, vi-537: vagano [gli uomini] sulla terra come cani
che vedi sono mie: e molte vagano / per le valli, molte per il
: la notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari
odore). graf, 5-592: vagano pel sereno tepidi fiati / dal prato al