i-45: in quel momento ruminava forse vagamente i medesimi pensieri e non ebbe il
4-133: queste reticenze... accarezzavano vagamente una possibile per quanto tardiva riparazione.
mezzi guanti che scoprivano le dita esangui vagamente accennanti in aria. accennare, tr
certi vani nella testata di esse sale vagamente ornati di pilastri, di comici ed altri
traverso; alcune diritte, altre più vagamente a onda. baruffaldi, 33: le
. baldini, i-624: 11 bosco vagamente addolcito dall'argento lunare che lo rendeva
, colla mano sulla maniglia, pensando vagamente a quell'aspetto nuovo, sotto cui
il petto ogni qual volta egli alludeva vagamente ai suoi ideali di gioventù. alvaro
): conciossi poi la testa più vagamente che puoté, ed al collo si avvolse
e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi... del centesimo consunto
dall'aspetto di villini o con un'aria vagamente antisismica. = comp
. -in aria: senza fondamento, vagamente; nell'incertezza, nell'indecisione;
4-343: nella stanza da lavoro girellavano vagamente dall'una all'altra tavola, dall'
il disporre, l'assituare tanto variamente e vagamente la terra in primordiis rerum, gli
. sospirano a ciò che chiamano vagamente la poesia, a sollevarsi sull'empirico
a devozioni singolari, seguendo funzioni vagamente cri stiane con un ballonzolio
letterari. marotta, 2-33: mi ricordò vagamente quel caratterista del cinema americano che si
del re, come altresì quel tanto vagamente dipinto che chiaman l'uccello del sole
la mascherata era a cavallo o sopra carri vagamente inventati e dipinti, o in
rosse. conciossi poi la testa più vagamente che puoté, ed al collo si avvolse
e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi di tutti i panciotti vecchi
con caparbietà sorniona a voler fare, vagamente, il letterato, e riuscì a
: ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro che
uno sdrucciolare di acque mi faceva sentire vagamente anche la presenza del lago, che
gnoso d'aiuto, che pareva vagamente festeggiarla, aveva intrawisto ciò che l'
nota; personaggio di cui si ricorda vagamente 1'esistenza. panzini, iii-584
cuoio. 3-108: i suoi princìpi vagamente democratici non gli viesoderini, iv-119:
cattolicismo attivo, pratico, morale può vagamente sfiorare la superstizione, ma non l'
tentò di nuovo di svincolarsi; pensava vagamente prima di respingere leo e poi di
che accentuano della palpebra la linea vagamente sinuosa, e delle labbra poco tinte
dazi, sulle tariffe dei coloniali, parlandole vagamente di certe perdite, in certe speculazioni
: è quello, -fi... vagamente lor giungete. gotto della compagna, sempre
, 749: portano alla cinta un grembiule vagamente ricamato d'oro e d'argento con
cielo turchino quei cirri sopra settignano, vagamente risplendenti del sole tramontato da allora,
ieri, la guerra già pareva colorarsi vagamente di folclore. = dal lat.
, sulle tariffe dei coloniali, parlandole vagamente di certe perdite, in certe speculazioni
rosse. conciossi poi la testa più vagamente che potè, ed al collo si
o. rucellai, 5-31: figure vagamente disposte,... con isveltezza
dimari, x-nx: sono tre finestre vagamente fregiate di corniciami, e aggetti di
bottari, 4-83: questa è una cupoletta vagamente dipinta d'una cappella de'padri serviti
di barbaria. algarotti, 2-381: vagamente ornate di festoni e di popolo,
immobili sulla volta celeste, che disegnano vagamente il contorno delle figure immaginarie inventate e
ombrella quasi cartilaginea, di forma vagamente cubica, orlata di un velo con
incerto delle trine... egli appariva vagamente come una macchia. pascoli, 556
cure di panni lini che son situate vagamente sul rimaggio. 18. locuz
corto, per lo più bianco, vagamente sparso di numerose tacche nere: coda
che un incerto chiarore, che impastava vagamente le decorazioni a uccelli e fiori della volta
incidere il mondo esterno e quelle che penseranno vagamente tutta la vita a tale azione,
la particella pronom.). apparire vagamente nei contorni, mostrarsi nelle linee,
innamoramento... il faceva delirar sì vagamente, e in lui cagionava sì leggiadre
alcuno animaluzzo, secondo il costume greco, vagamente dipinto v'avea, e molto studio
avanti gli occhi. 17. vagamente rappresentato, accennato. dante, purg
delle pratiche. egli le rispondeva, vagamente, di un posto nelle ferrovie,
questa donna spregevole; e al tempo stesso vagamente speranzoso che quella tanto nota venalità per
gadda, 5-157: il ginocchio destro vagamente disarticolato: era un ginocchio tutto speciale
maluzzo, secondo il costume greco, vagamente dipinto v'avea, e molto studio
perderono a poco a poco terreno, e vagamente si disegnò un'altra scuola. carducci
piacere... alla vista col candore vagamente figurato de'lini, con la preziosità
3. che mira a indovinare, vagamente intuitivo. carducci, iii-8-98: non
quella varietà di colori che spicca sì vagamente ne'dominò e ne'vestimenti di quelle tan-
specie omonima ha le foglie che ricordano vagamente un piede di capra.
: il fascione con gli occhi richiamò vagamente le pàtere e gli occhi delle fiancate,
papini, 26- 235: somiglia vagamente il suo dorso a una gobba spiaccicata
ametisti eoi, / e di più segni vagamente adorna. carducci, ii-1-230: te
abulia ». bocchelli, 3-51: funzioni vagamente cristiane con un ballonzoli© epilettòide, producenti
ch'è un'idea chiara, ma espressa vagamente (errantemente). = comp
. landolfi, 2-44: si diceva vagamente che ci si sentisse [nel palazzotto]
. di eticizzare), agg. vagamente etico, di una moralità non ben precisata
, 12-10-86: nella superficie esterna è vagamente retato e come ricamato di minutissime e
corto, che lo faceva assomigliare, vagamente, a un uccello da preda.
delle pratiche. egli le rispondeva, vagamente, di un posto nelle ferrovie,
maschera di tela nera, con fibbiette vagamente disposte. nieri, 428: s'era
alpestro monte. caro, 4-202: vagamente fiero / ringhia, e sparge la terra
tra le labbra, e la lingua vagamente campeggiano. redi, 16-iii-372: il pesce
figliazione. bocchelli, 5-193: ripensava vagamente le fantasie dei pagani, di nozze piovane
in concetti chiari e distinti quello che vagamente ed universalmente è sentito. faldella,
campagna, o di fregi che ricordavano vagamente le code dei topi. 7
] dice che due specie di cavalli vagamente macchiati, o come egli poeticamente esprime
e. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi... del centesimo
di vene e d'arterie, che vagamente... rilevano e spiccano su
, iii-1-592: una camera adorna, vagamente scompartita da formelle che portano istoriette del
una fosforescenza senza contorni precisi ma che vagamente si componevano a suggerirmi l'idea del corpo
quella larva di cencio, nella quale vagamente s'abbozzava un busto umano, parve
campagna, o di fregi che ricordavano vagamente le code dei topi.
d'oro adorno / il suo ginetto e vagamente fiero, / ringhia, e sparge
vergognosissimi errori, e, come disse vagamente s. agostino, dar della fronte
115: non voglio già che o troppo vagamente, e con lascivia o fronzoli di
piglio deh'improvvisazione e gli conferiscono intenzioni vagamente gnomiche e didascaliche; ebbe anche forma
), agg. che si ispira vagamente alle teorie o allo stile proprio
un gentilissimo scrittore latino, e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana
dilettava maravigliosamente. redi, 16-v-176: vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana
gianduia; ha forma allungata che ricorda vagamente il cappello della maschera piemontese, ed
e nelle orbite, dandogli un aspetto vagamente sinistro. -accordarsi, armonizzare,
della formazione della voce, di forma vagamente triangolare, e da uno posteriore,
e scuri, le cui forme somigliano vagamente ad alcune lettere dell'alfabeto.
con uovo, i cui chicchi sono vagamente simili a quelli della grandine. -per
animaluzzo, secondo il costume greco, vagamente dipinto v'avea. vasari, i-212
. gentile, 3-207: altro è vagamente ideare, altro disegnare compiutamente.
. e anche, per dir tutto, vagamente iettatorii. tornasi di lampedusa, 117
occupati da un'ombra più cupa, vagamente illuminati sotto la palpebra superiore. buzzi
lirica, deu'immagine netta e non vagamente sfumata e soltanto decorativa.
tempo ci eravamo promessi di visitare. vagamente ce l'avevano descritta, cinta di
3. figur. indefinibilmente, vagamente. banti, 8-48: tutto fu
: con la voce neutra, col tono vagamente impersonale che adopera sempre, si vede
imperfetto: approssimatamente, insufficientemente, vagamente. a. botto, iv-139
verga, 2-200: sotto le coperte modellavasi vagamente una forma indecisa. tarchetti, 6-i-368
ha fatte, identificazione; indistintamente, vagamente. restano, per difetto della materia,
. in modo indeterminato, impreciso; vagamente, confusamente, genericamente. cavalca
rinvoltate in una mèlode non più che vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo del
delitto specificabile: era solo, e vagamente, indiziata di « estremismo ».
: ella de le sue gonne femminili / vagamente m'adorna, / e d'innestato
rinvoltate in una mèlode non più che vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo del
scudi a più color dipinti / che vagamente indora il sole e innostra / superbe moli
non più smarrita, anzi severa e vagamente inquisitoriale. = deriv. da
, di tanto in tanto, come vagamente ornato qua e là e ricco d'intarsiature
che prende a leggere, dell'istesso colore vagamente miniati gli si rappresentano. d'annunzio
uomini l'assalto. 8. accennare vagamente, sussurrare; far intendere prudentemente.
(intrasènto). letter. sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago
, poiché le immagini rustiche e cittadine vagamente s'alternano... si grida
nemmeno enotrio riuscì a un'invenzione che vagamente s'accosti a questa realtà.
. per estens. coprire di un pallore vagamente verdastro. d'annunzio, v-1-419
posizione? che posizione avevo? ho risposto vagamente che non mi lagnavo.
della luna, mandava lampi taciturni, vagamente scosso da un vanto che non esisteva
, le labbra porporine, ed è tutto vagamente attraversato di linee ondeggianti di color dorato
le potenze conoscitrici. alla vista col candore vagamente figurato de'lini, con la preziosità
clericali- liberaleggianti. 2. ispirato vagamente e confusamente al liberalismo, alle sue
atteggia a liberale; che professa idee vagamente liberali. panzini, iv-374:
sua sede in una villetta di intonazione vagamente palladiana; non ha telefono e i
. -anche: in modo indeterminato, vagamente; un poco, minimamente. castiglione
mezzo cerchio, ove sono tre finestre vagamente fregiate di corniciami e aggetti di stucco
castrone di duello studentesco, aveva sguardo vagamente tetro negli occhi pallidi. 23
frutto. alleggerita, così malestrosamente, vagamente, rattristata e ormai impaziente di tanta
tagliata irregolarmente in pezzi sbiechi di forma vagamente romboidale; in alcune regioni italiane i
. maglia di una rete, di forma vagamente romboidale. v. borghini,
: un gentilissimo scrittore latino e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana
, in fondo all'anima, tutti vagamente frondisti. 3. organizzatore (per
-presso a poco, approssimatamente, vagamente. menzini, iii-276: nulladimeno io
in diverse proporzioni, posizioni e figure vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista
per quale grande significato lavoravano; ma vagamente lo sentivano; vi aspiravano, e le
più gaio / il melagrano con la vagamente / coronata corteccia ha le sue frutte
voce indicante quel fogliolino, colorato e vagamente stampato, su cui son indicate le vivande
roccia, avidi di saccheggiarla, disegnavansi vagamente nell'ombra come figure michelangiolesche, plasmate
al palagio varie schiere d'uomini vestiti vagamente alla moresca, con istrane divise d'
crede però ben compensata dall'interno tutto vagamente dipinto e messo in oro con gran
ma due, incipriati loro pure e vagamente modulati nei toni, che sfumavano il
panino morsicato in mano di cui avvertiva vagamente la sconvenienza. calvino, 6-107:
ombra. piovene, 264: sentiva vagamente d'aver sbagliato a vivere e ne incolpava
rimembranza delle antiche attitudini lo guidasse vagamente in questa rinascita. gramsci, 4-104:
cesarotti, 1-viii-276: i grappoli pendenti / vagamente nereggiano, le viti / regge un
più gaio / il melagrano con la vagamente / coronata corteccia ha le sue frutte
scavare certe radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando noci porcine * pig nuts
trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. fogazzaro, 1-341: il
126: gli occhi erano cangianti e vagamente inespressivi, corretti però da un trucco
: oltre a tutto, si diceva vagamente che ci si sentisse. -ant
12. volutamente oscuro o incomprensibile; vagamente allusivo o reticente. caro, 3-1-413
convenire varie forme vocali e strumentali; vagamente affine all'opera, se ne differenzia
figuro che il teatro sia / a giorno vagamente illuminato, / con grande orchestra e
moravia, i-683: mi era giunto vagamente all'orecchio che stavi per sposarti.
dilettevoli orezzamenti ci fiere nei volti e vagamente ci rinfresca l'arsure, puote egli
, 11- 120: pini piccoli, vagamente canuti, e un orlo dolcissimo di
negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana. -che si riferisce,
, 11: femminili mani / con atti vagamente rituali / immergono pagliuzze / nei '
lonne di legno per lato, vagamente lavorate, con figure; e
a destra in una cameretta, vagamente dipinta con va rie figure
.. quest'orlo selciato, ornato vagamente di fontane e di statue, i messinesi
quali non ho mai visto le più vagamente macchiate. d'annunzio, iv-2-1091:
. -anche: opinione politica; tendenza vagamente ideologica e non identificabile con un partito
5-498: visioni, dalle quali noi sappiamo vagamente di essere circondati, ma che possiamo
di carattere elegiaco e sentimentale, ispirate vagamente alle melodie delle cornamuse e al mondo
, 6-49: spiccavano nel volto quei tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante
este certi passi in primo piano avviano vagamente al pathos del delacroix e del géri-
arbasino, 9-104: l'edificio, vagamente cubista, da lontano, pare soprattutto
: ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro che
negri di religione mussulmana e di religione vagamente pagana. montale, 9-125: prima
, 6-49: spiccavano nel volto quei tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante
in diverse proporzioni, posizioni e figure vagamente illuminati eccitano per mezzo della vista quel
alga rotti, 1-i-15: vagamente ornate di festoni e di popolo piene
, 9-177: quartine di settenari piani vagamente rimati. 11. corsa piana
sezione trasversale è rappresentata da una linea vagamente sinusoidale). leonardo, 2-189:
elette e soavi, ordite chiaramente e vagamente tessute. b. davanzali, ii-290
al volo; il corpo ha forma vagamente conica, le ossa sono piene e
, agg. letter. che ha forma vagamente o grossolanamente piramidale. de
la pittrice fantasia lo compì; tracciò vagamente due corpi, l'uno virile, l'
occhi che un polline sommerso / stria vagamente di remoti stami, / c'è una
d'amore, ove pompeggia / or vagamente aprile, / tosto cadranno e diverran languenti
guarniti a piramidi nella sommità dei quali vagamente pompeggiano stendardi con armi e cifre.
, ove fra bellissimi ulivi che svariavano vagamente al dolce soffiar del ponentino sorgeva una
valperga di caluso, 136: in mezzo vagamente architettati / gran muri di massiccia porcellana
scavare certe radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando noci porcine (pig nuts
in diverse proporzioni, posizioni e figure vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista
come ima visione lontana, confusa e vagamente mostruosa. la demenza, l'imbecillità
cercare anzi sotto il segno di una costellazione vagamente 'preraffaellita 'la formula di un
ch'egli, nella sua volontaria cecità, vagamente presentiva. montale, 1-17: raggiorna
identico, del pressapoco. -forma vagamente rassomigliante. soffici, v-5-396: l'
: si è limitato ad accennare piuttosto vagamente a due o tre incontri £ procurati
innanzi a certe sciocche professioni, tra vagamente intimidite e superbiose, di noncuranza o
notato la sua figura stracciata corpulenta e vagamente professorale altre volte. 3.
d'alberi e di colline e di montagne vagamente toccate e sfumate. pascoli, 958
). soldati, 2-106: pensava vagamente a incarichi pubblici- tari, culturali,
trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. rajberti, 2-234: guadagna
quelle cose strane folte agitate pugnanti, vagamente, come in un dormiveglia. '
iii-353: le tornavano alla memoria, vagamente, aspetti e parole: aspetti di sogno
, 9-177: quartine di settenari piani vagamente rimati. 2. antica misura di
della 'fonte radio 'è visibile vagamente un oggetto azzurro. crediamo si tratti
l. adimari, i-m: tre finestre vagamente fregiate di corniciami e aggetti di stucco
raccolse è molto di cruento. un nonno vagamente si rammentava che la carne di noi
che si scorge sì variamente e sì vagamente raffigurato. d. martelli, 219:
vessillo attorniava un coro, / vestiti vagamente d'angio- lini, / con corone
, 6-374: in fondo al sonno incominciai vagamente a sentire uno sferragliare di ruote e
cesarotti, i-vm-276: i grappoli pendenti / vagamente nereggiano, le viti / regge un
quella parte d'italia che si stendeva vagamente di là da roma, s'indovina
con quel nome? oppure esso indicava vagamente un punto qualunque di una località più
repulsiva, quasi un effluvio dal sapore vagamente metallico. 2. per estens
• 158: l''assistito 'sorrise vagamente e tese la mano: don gennaro
, sofisticato tipo di circuito che richiama vagamente i circuiti cerebrali. m.
sottilissimi di vene e d'arterie che vagamente dipingono e ricamano e troppo gentilmente rilevano
. e. cecchi, 9-302: vagamente accennava al reni, al guercino,
prende a rivolgere al morto delle frasi vagamente ritmate e iterative. bianciardi, 4-62
bel prete quarantenne, in carne e vagamente ironico, indolente nei gesti rituali.
trapelare; far ricordare alla lontana, vagamente. c. e. gadda,
.. le dava qualche cosa di vagamente teatrale: ma doveva essere una trovata
37. non chiaro ed esplicito, vagamente allusivo (un discorso). -
ad un mondo che essi conoscevano molto vagamente. il progresso d'italia [9-vi-
corona d'altissime e fronzute querce che vagamente distribuite all'intorno conciliano un'ombra freschissima
. -oggetto coperto di cui si intravedono vagamente le forme senza scorgerne i particolari.
men ricco? tutti i mali che vagamente temi forse si riducono a salariare due
et a'fianchi d'argento lo dipingono vagamente certe linee d'oro e rosse distìnte per
[al caffè concerto], ma sa vagamente d'un genere di divertimento nuovo nuovo
... innumeri e promiscui animali inclusi vagamente discorrevano...: gli semiferi
quando in quando / l'andasse vagamente sbandierando. costa, lx-195:
il passo e fatto sbraveggiare e atteggiar vagamente il superbo stallone bianco che cavalcava.
per dar pena / al mio core e vagamente / de chiara luce e serena,
11. piccolo e sottile pezzetto di forma vagamente discoidale. d'annunzio, 4-i-179
, sono oltremodo agiate, spaziose e vagamente adorne di statue. vita di ferdinando
dalle compagnie d'oltreoceano appaiono... vagamente fantascientifici per l'utente italiano. il
gran vessillo attorniava un coro / vestiti vagamente d'angiolini / con corone di fiori
proprio imponente: una specie di tempio vagamente antico e va- amente orientale, come
, sfumato e incerto, di nuvole vagamente temporalesche. 5.
, sfumato e incerto, di nuvole vagamente temporalesche. -coperto di nubi o
593: appare una camera adorna, vagamente scompartita da formelle che portano istoriette del
possibili o probabili, sendo questi tanto vagamente e scontomata- mente dipinti alla fantasia,
: ella è l'unica ad avere vagamente intuito la fuga di liliana e quanto la
aggett.: che è simile o ricorda vagamente qualcosa. pascoli, 247:
.. innumeri et promiscui animali inclusi vagamente discorrevano:... et prima
semiprovocatòrio, agg. che ha un carattere vagamente provocatorio. pirelli, 255
(plur. m. -ci). vagamente ironico. l. bortolon
in diverse proporzioni, posizioni e figure vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista
21-355: la luce è verde-oliva, vagamente sinistra. in fondo, nel verde
, nel verde schiarito che si fa vagamente seppia, troneggiano i grattacieli del nuovo
troppo tesi, sono crollate, prolungano vagamente il segno della mascella, pendule come
arbasino, 9-104: l'edificio, vagamente cubista, da lontano, pare soprattutto
. bertola, 3-121: benché rifabbricata vagamente in qualche lato, [coblenza]
4-ii-403: se saranno [i colori] vagamente disposti e con leggiadria in cose degne
6-49: spiccavano nel volto quei tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante
, 6-131: quelle vampe corte e vagamente ritorte acquistavano sul fondo di quel mirabile
e nelle sue forme chiuse una musicalità vagamente simbolistica, che ingrigisce il volume,
che il teatro sia / a giorno vagamente illuminato / con grande orchestra e bella
delpamerica allergica a tutto quel che odora vagamente di sinistrismo. 2. l'
. un'aria fin troppo pulita, vagamente svizzera -procedimento lavorativo, metodo di
, 126: gli occhi erano cangianti e vagamente inespressivi, corretti però da un trucco
: essere ammalato e non poter guarire, vagamente luminose, tracce biancastre per il buio,
col tuo labbro gentile e temperi così vagamente la parola che sembri quasi straniero nella
ceti medi socialistoidi. 2. vagamente ispirato a concezioni di tipo socialista.
argenti lavorati, sopra solari di legno vagamente acconci. d. bartoli, 4-1-324
sole. piovene, 15-99: indicò vagamente con la mano il giardino al sole,
, nel dorso, una pressione interna, vagamente affettuosa, come il sollecito d'un
: un breviario ben profilato d'oro e vagamente guemito, soprascrittovi in oro quella esser
lana marrone, vestita d'una giacca vagamente sportiva e d'una sottanèlla d'altro colore
non rivolto a un oggetto determinato, ma vagamente, a più cose o persone;
o di panno, che ricorda vagamente tale uccello con le ali spiegate.
, nel dorso, una pressione interna, vagamente affettuosa, come il sollecito d'un
delitto specificabile: era solo, e vagamente, indiziata di 'estremismo'. 2.
cavaliere del naso'ed 'i nèi'vagamente spacciati come di 'noto autor milanese'(venezia
petti. soldati, 2-185: ricordava vagamente le sue tempie grigie e impomatate.
186: le immaginazioni notturne, che ricordava vagamente e ora si squagliavano, non erano
che fino ad ora si soleva troppo vagamente denominare squarcionesca e che s'irradia da
. so chi è. oppure risponde vagamente, fissando un appuntamento. lei lo guarda
statica. e. cecchi, 9-302: vagamente accennava al reni, al guerrino,
opportunità d'uno stelloncino anonimo per le lettrici vagamente sentimentali della solita rivista di 'attualità femminile'
che fa luogo a più altri casi che vagamente storiano il suo soggetto. carducci,
. sinisgalli, 2-81: ricordavo molto vagamente una tua frase, una frase che
a una spiaggia stralunata. pini piccoli vagamente cornuti, e un orlo dolcissimo di mare
del variare delle coltivazioni o per vagamente di remoti stami. cicognani, 1-107:
sm. il subodorare, il presentire vagamente qualcosa; intuizione indistinta. l'illustrazione
1-10: il viaggiatore... guarda vagamente il paesaggio che si fa suburbano,
fluttuare l'enorme città supposta, costruita vagamente, a perdita di vista.
per esprimere così bellissimi ulivi che svariavano vagamente al dolce soffiar del le singole parti come
zittito. fenoglio, 5-i-795: sentì vagamente il rantolo della cagna, subito ammansita
gli zigomi e gli occhi di un taglio vagamente orientale. - giro (
un tale (non ben definibile, vagamente percepibile); insolito, inusuale.
vii-479: incomparabilmente meglio è il cingere vagamente di colonne il tamburo delle cupole, come
'farce paysanne'della francia meridionale, magari vagamente tartarinesca. tartarino, sm.
si smagliava sulla tenda bigia del mare vagamente scosso da un vento che non esisteva.
, o qualcosa di simile. rammento vagamente il passo, ma non saprei più dire
più di un venerdì; poi parlavano vagamente di un amore tradito, di una coltellata
soggetto di quel bello, che fra noi vagamente traspare. -irradiarsi da una
pasolini, 9-177: quartine di settenari piani vagamente rimati e tronchi rimati a colpi di
, scherzando col caduceo e battendo sì vagamente con tali l'aria liquidissimo.
2-44: oltre a tutto, si diceva vagamente che ci si sentisse, sebbene non
, e in quel momento ricordavo solo vagamente che era un derivato dell'urea e
p. levi, 2-181: ricordavo solo vagamente che era [l'allossana] un
un profumo e un sapore che richiamano vagamente la fragola (cfr. anche fragola
v. uva1) per l'aspetto vagamente simile al frutto. ùvea2,
maggior ampiezza e abbondanza, o considerato vagamente e preso in generale. mazzini,
mazzini, 14-319: si parla sempre vagamente d'amnistia che verrà data, alrepoca
ch'egli, nella sua volontaria cecità, vagamente presentiva. buzzati, 6-33: neppure
, 6-33: neppure stavolta egli pensò vagamente alla possibilità di un abbordaggio. era evidente
sua sede in una villetta di intonazione vagamente palladiana; non ha telefono e i suoi
: un suo nepote giovane, correndo vagamente in su un cavallo, a la perfine
per dar pena / al mio core e vagamente / de chiara luce e serena,
: ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro.
. lomazzi, 4-ii-159: i capelli annodati vagamente insieme, o acconci in trozze per
trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. misasi, 6-i-172: nel verde
la stupenda figura di lei si stagliava vagamente. 3. con brillantezza d'
mancasse più di un venerdì; poi parlavano vagamente di un amore tradito, di una
sua sede in una villetta di intonazione vagamente palladiana; non ha telefono e i suoi
volanti ornati di penne e di piume vagamente colorite come quelle degli uccelli. spallanzani
autori è detta tadorna, ed è uccello vagamente contrassegnato da'suoi elegantissimi colori nero,
più nuova è l'abito da cocktail vagamente 'colazione da tiffany', rigorosamente al ginocchio,
neve nella sala d'ospedale darà un tono vagamente natalizio a un evento così sottratto alla
coniglio. 2. piccolo e vagamente simile alla bocca del coniglio (la bocca
siamo andati molto lontano: lui sapeva vagamente che l'erlo era un uccello,
ornamenti che lussureggia intorno a ogni sagoma vagamente antropomorfa o zoomorfa, trasformandola in un
quella medi- terranea, primitivistica e ancora vagamente misticizzante. princesse [prinsès],
alla 'parlerie'prolissa, e alla rèverie vagamente autoerotica ogni volta che si « mette in
v'ha de'paesi, dove si dipingono vagamente le tele di lino; dove si
agg., che ha velleità o inclinazioni vagamente artistiche. – anche sostant.
a principi d'ispira zione vagamente democratica. gobetti, 1-i-402: quelle
per tutti gli aderenti a quella religione vagamente iniziatica che raccoglie gli adepti jamesiani, una
si atteggia a liberale; che professa idee vagamente liberali. prezzolini [in il
età barocca per lo stile musicale, vagamente senecana per lo scrupolo di sottomettere la
di apparire meno nuovi possibile, quindi vagamente 'shabby', finti trascurati, arte che