da siena, 472: non èssare vagabonda, non troppo frequentemente andare in quelli
viani, 14-378: quando la follìa vagabonda afferrava il titano, egli passava come
gli andatori. trattato spirituale, 67: vagabonda andatrice attorno, e andatrice di feste
le fatiche corporali e la vita selvatica e vagabonda attutirono per allora... gli
, i-390: ora la canzone passa vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto
degli altri, grazie alla loro vita vagabonda, sono in grado di svolgere un'
dell'alchimia l'anatomia con restar quella vagabonda sempre, e sempre cerretana nel mondo
solea, / né per le strade vagabonda errare, / e a libito por
degli altri, grazie alla loro vita vagabonda, sono in grado di svolgere un'
attorno a un picciol nido / cantar la vagabonda rondinella, / il cui canto è
con te ed ora fantastica, vagabonda sognando ed è sua, di sé,
, percossa / dall'urto d'una vagabonda mole, / divampi come una meteora rossa
ch'ognun dica, / ch'essendo vagabonda, io sia impudica. lottini, 7
filantropici, lo condanna a una vita vagabonda ed eslege, e lo incatena alla
quelli rami intri catissimi la vagabonda estensione; sì artificiosi, per quale
mamma, zingara o no, ma una vagabonda di sicuro. 3. intr
eretici forestieri, ma gente quasi tutta vagabonda e vile ancor essa, e che
loredano, 8-120: colei è una furba vagabonda, che fusa tutto il mondo.
sedente a'banchi, gabelliera; or vagabonda a'mercati, trafficante. a.
-gazza sparviero: averla maggiore. -gazza vagabonda: dendrocitta rufa. olina,
solea, / né per le strade vagabonda errare. salvini, v- 521
ancor io della stessa opinione della signora vagabonda vostra sorella, guardate! giusti, 4-ii-428
materia ch'ognun dica / ch'essendo vagabonda io sia impudica. b. segni,
ne sono e ne son state; / vagabonda, superba, arpia rapace, /
dall'umidore. sbarbaro, 1-169: nuvola vagabonda, goccia rada e calda come sangue
solea, / né per le strade vagabonda errare, / e a libito por casa
sanctis, ii-1-23: la mia testa vagabonda, nella quale danzava l'avvenire nelle
.. di quelli rami intricatissimi la vagabonda estensione... per quale arte e
materia ch'ognun dica / ch'essendo vagabonda, io sia impudica. nardi,
terra, percossa / dall'urto d'una vagabonda mole, / divampi come una meteora
non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una fornicazione furtiva, quando
estiva, di sorte è giudicata ornai più vagabonda di ciascuna fèra selvagia e più errante
vietare la via. allora io come vagabonda gli dissi: veramente, fratello mio,
alta sui gorghi, / più d'essi vagabonda: salso nembo / vorticante soffiato dal
] a'banchi, gabelliera; or vagabonda a'mercati, trafficante; or naufraga
verga, i-390: la canzone passa vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto
alcuna volta ovvia / dei berrovier la vagabonda schiera. -visitare, andare a trovare
invitate a posare un po'la fantasia vagabonda e lasciare gli oroscopi parabolani, per
memoria de'supplizi sugli animi d'una moltitudine vagabonda e riunita, che si vedeva come
, / gente scherana, errante e vagabonda, / son forse trenta e son
sfortunata erminia! una verginella gentildonna ir vagabonda per fiamma d'amore in abito di
verdi ombrette affrenar lasso / peregrinante e vagabonda il passo. -sostant.
tiene però abitualmente una condotta oziosa o vagabonda o contraria alla morale pubblica e al
improntitudine de''padroni'e la malinconia sospettosa vagabonda ora consigliavano... di mutare
altrove, hi rapito da una femina vagabonda e pezzente. cesarotti, 1-xxiv-181:
i lochi, ov'io movea la vagabonda / pianta. -tendere a una
3-86: se pur la mente mia andasse vagabonda in qua e in là, priegoti
mercede. giordani, vt-51: la bella vagabonda diede prestamente nell'occhio a quel vanaglorioso
non avendo ritegno niuno, già fatta vagabonda, scorre fuori delle strade quasi isfrenata e
in procinto di lasciarsi trascinare da una vagabonda. viani, 14-427: per parecchie
i lochi, ov'io movea la vagabonda / pianta, eppur infinito a me
grembo vivente, / dove la psiche vagabonda e l'ile / si confondono assiem
sùbita luce si ralluma / l'anima vagabonda. 5. impers. farsi luce
almeno nel tuo giornale questa critica randagia e vagabonda, come a tutti i critici di
allungava graziosamente su quella tabella una rappa vagabonda di gelsomini. pea, 3-34:
il suono / di grido in grido vagabonda l'eco. marradi, 144:
nuovamente. sbarbaro, 1-169: nuvola vagabonda, goccia rada e calda come sangue
al sentimento de'salmi, ma colla mente vagabonda e coll'abito dissoluto e cogli occhi
sbaraglia le cose più care per irrompere vagabonda nelle terre altrui. =
grande stella di venere con scambievole corso vagabonda. 4. che si stabilisce
sovra lo stelo / piegando va la vagabonda casa. l. pascoli, ii-438:
, / gente scherana, errante e vagabonda, / son forse trenta e son
, né propria repubblica, siccome gente vagabonda e raminga
rimugina sempre e span- desi e scialacquasi vagabonda e distesa in mille oggetti che l'
proibirealmeno nel tuo giornale questa critica randagia e vagabonda, come a tutti i critici di
ora al tavolino in isconto della vita vagabonda che fo nel resto dell'anno.
, v-7-21: da la gente errante e vagabonda / narrato fu il paese: ché
sfaccendato cùcùlo / sulla mia vecchia pena vagabonda / col suo triste insistente balbettìo.
anima non avendo ritegno niuno, già fatta vagabonda, scorre fuori delle strade quasi isfrenata
alta sui gorghi, / più d'essi vagabonda: salso nembo / vorticante, soffiato
non era misticismo da strapazzo o vuotezza vagabonda di filosofante, né altro. moravia,
vereconda, / una striona, ed una vagabonda? » ranieri, 1-337: partita
, né propria repubblica, siccome gente vagabonda e raminga. g. b.
; il condurre una vita avventurosa e vagabonda. soffici, v-6-84: riuscimmo
piovene, 47: il mio pensiero vagabonda sempre intorno alla vita della zia francesca
altrove, fu rapito da una femina vagabonda e pezzente. periodici popolari, ii-422:
tenerezze fra una gatta bianca, molto vagabonda, e un merlo, che pendeva
ora al tavolino in isconto della vita vagabonda, che fo nel resto dell'anno.
fatiche corporali e la vita selvatica e vagabonda attutirono per allora nella pisana gli istinti
, 11-192: e nella mia vita vagabonda è avvenuta come una sosta, un tempo
d'odore, / e la nuvola vagabonda / riprendere il volubile viaggio / per il
sereno. sbarbaro, 1-169: nuvola vagabonda, goccia rada e calda come sangue
grande stella di venere con scambievole corso vagabonda: la quale come dimostrano i suoi
zione del mondo... vive vagabonda come i tartari ora verso il mar
però materia ch'ognun dica / ch'essendo vagabonda io sia impudica. chiari, ii-176
dal castello reale di scozia e andò vagabonda per gli altopiani. 6.
le quali fanno stare saldo la mente vagabonda: cioè leggere, vegghiare e orare.
lezione e le vigilie fermano la mente vagabonda. testi, i-182: vagabondo pensiero,
non possiamo essere signori della nostra immaginazione vagabonda e volante. aleardi, 1-174:
sanctis, ii-1-23: la mia testa vagabonda, nella quale danzava l'avvenire nelle sue
quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una fornicazione furtiva,.
grande stella di venere con scambievole corso vagabonda. piccolomini, 7-57: un tal caso
albina e nulla sapeva della sua vita vagabonda e criminale, quel particolare scoperto,
cuore aventi; in tutto / vituperandi, vagabonda, strana / genìa d'impura abbominevol
non era misticismo da strapazzo o vuotezza vagabonda di filosofante, né altro. bacchetti
, 1-87: quella varietà, quella movimentatezza vagabonda nell'uso dell'obbiettivo, che costituiscono
gargagnan e tua moglie come una venere vagabonda. gramsci, 14-408: la veritàè
, illustra adeguatamente la vocazione apolide, vagabonda, di frontiera di un sestetto d'
rappresentazione di forme di vita libera, vagabonda e spregiudicata. r. barilli
snodabile come il corpo delle anguille e vagabonda quanto una zanzara. na snodabilità,