. idem, iv-37: posto che colà vadi ove nascesti, luogo naturalmente oltre ad
: io, come un marruffin che vadi a caccia, / una sera cavalco in
cotto affinché non s'abbronzi, e si vadi scaldando
soderini, i-265: e di qui si vadi arguendo quanto sia per \ comparire bene
che, lasciata ogni altra cosa, vadi osservando panfilo, pur intendere quello che
giorno ti conforta / e vuol che vadi tua donna servire. boccaccio, dee.
e diliberata despirazione a lo studio ne vadi, e per povertà non possere la nobilità
le barbe all'ottobre, e se vadi seccore, adacquarlo tanto che s'appigli.
tu porti, se addiviene che tu vadi di notte, tu averai paura di
il tallo il seme. e se vadi asciutto [il tempo], s'adacqui
all'erta. allegri, 241: vadi assentito chi teme di morte / per lo
ove tu andrai, rispondi che tu vadi più a lunga che tu non hai in
ii-xi-8: se per avventura incontra tu vadi là dove persone siano che dubitose ti
qui stasera in questa buona festa, vadi peregrinando. boiardo, 2-17-44: ma
: io, come un marruffin che vadi a caccia, / una sera cavalco in
volta del can grande, né gli vadi dietro quando ell'uscirà di casa con la
, 1-354: già i capaci / vadi del porto la carena attinge. de sanctis
/ a capo chino, e par che vadi a nozze. caro, n- 1308
foscolo, 1-355: già i capaci / vadi del porto la carena attinge. prati
parti che a spasso / il cervel vadi. carducci, i-63: è un buon
1-118: così a te concedo che vadi... al purgatorio, e
a bernardo spinola / che se ne vadi a far il chiasso a genova, /
anima, bisogna che l'anima mia vadi dannata. ma che non lo sappia nessuno
faccioti meo pregheri, / che tu vadi addomannimi a mia mare ed a mon
e stormenti radi / non blasmo pur che vadi / con gente degna / cui si
certi determinati giorni pubblica udienza a chiunque vadi o per divozione o per chiedere giustizia
priego che quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice /
come tu sai, e fa'che subito vadi a dispignere e vincere quello. sercambi
passa per quel pannolino, awertiscasi che non vadi giù parte alcuna d'esso [lardo
per diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade. ariosto, 8-33
, 1-66: come fia ch'io non vadi, s'io sì l'amo /
, voglio che sii quello che lì vadi in mio luoco e che faci l'offizio
; talché mai ne parla che non vadi da se stesso in grandissima escandescenza.
fuorusciti; talché mai ne parla che non vadi da sé ariosto, 9-29: onde vien
ischio, tanto è openione che vadi sotto con le radici, quanto in alto
e ima la sera; e poi ti vadi a spasso, e a fare esercizio
que'gradi / dove, se avien che vadi, / verrà eternità donna seguente.
1-34: era stato già perché vi si vadi abitare, ma solamente per dimo
poiché a'felici fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde del turbido
, poiché a'felici fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde del turbido
essere ferrato con ferro leggero e che vadi secondando l'ugne, largo et agiato
suo figliuoli, perché tutto il rigoglio vadi nel mezzo al corpo principale. 9
questo insegnamento? ». « pàr- vadi, la benamata della mia tristezza, la
grazia fistiate un poco tanto che io vadi fin costì a casa perché li meglio tordi
tu hai invitato sopra flusso; il gioco vadi a monte ». partic.: apparecchio
ix-156: canzone, i'vo'che tu vadi da botto, / sanza fare altrui
si freddino e fredde che sono si vadi sofferendo il freddo in modo che principii
seminar di estate, e se la vadi secca et asciutta, frequentargli con l'acqua
quella [donna] che più gli vadi a grado e gli piacci, e
certi determinati giorni pubblica udienza a chiunque vadi. verga, ii-358: ah, che
soverchio calore e 'l sangue alcuna volta vadi creando le gangole stru- mose et i
priego che quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / dell'
sole; io vo'che tu lievi e vadi alle tue faccende. davila,
doni, 2-162: sarà meglio ch'io vadi per un magnano, e faccimi aprire
e con pianelle tè forza che tu vadi su la gravità. -avere gravità
quando la tira, che la non vadi a urtare nelle mura né averla a tener
machiavelli, i-iii-mo: si crede che vadi per provvedere danari, e impegnare certe gioie
il muso sotto, che s'impetti e vadi accappucciato. = denom.
aggiunto, assalischi e d'intorno le vadi, ed, impignendola e sopra correndo,
io farò... veder altrove quanto vadi errata una sì volgare obiezzione. cattaneo
6-53: pur meglio fia che non vadi improviso. dovila, 367: il duca
vituperarlo, accusandolo al bargello, ma vadi a dirlo secretamente nell'orecchio a plauto.
, 3-1-165: una nave, che vadi movendosi per la bonaccia del mare, è
costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo.
, 5-60: io vò che tu ne vadi al bosco / sotto infinto di caccia
nel mezzo vi sia una corsia che vadi da poppa a prua, larga da braccia
quando tu vogli che questo parentado nostro vadi innanti, non ti hai da ritirare
pulci, 11-28: che tu vi vadi in ogni modo intendo, / iscognosciuto
e che no dighi baie; o se vadi ordiando qualche intréspo. =
risposi nel dì della morte e non vadi nello 'inferno. roseo [tommaseo]:
hai invitato sopra flusso; il gioco vadi a monte ». firenzuola, 3-2-315:
si pigli qualche forma che domenico non vadi così largo per el paese come intendo va
è fama de qui che il reverendissimo medici vadi legato al re cristianissimo. machiavelli,
orecchie per mezzo della schiena, e vadi sì come i crini ad annegrire tutta
deratti ove vai, di che tu vadi più alla lunga che tu non vai
radi; / non blasmo pur che vadi / con gente degna, / cui si
capo del cervello a macco, / vadi a sentir lodar le pere cotte. caro
volete ch'io faccia? -che tu vadi a trovar fosco in ogni modo, e
-faccioti meo pregheri / che tu vadi adomannimi -a mia mare e a mon
/ ei dove il manda la fortuna vadi, / ed io dove mi trovo là
tutti que'paesi, / che vadi, come me, senza mantello.
della ruota dell'ore tanto lungo, quanto vadi ad incastrarsi nei pironi di detta ruota
, dolce mio signore, / che vadi a lui, e donagli membranza / del
terra / te n'anderai prima che vadi altrove: / li due saluta,
, o parli o pensi, / o vadi, o miri, o pianga,
, possi venir in pregadi fino el vadi via, non metando ballotta.
giovio, ii-152: converrà ch'io vadi catedrante alla barca portato come il papa
, faccioti meo pregheri / che tu vadi adomànnimi a mia mare e a mon
piovana a simili acque di fonte si vadi mescolando, non si fa che trascolata e
ragioni del mondo, veder altrove quanto vadi errata una sì volgare obiezzione.
zampogne e cornamuse e scacciapensieri, e così vadi moderandosi che, nel farle andare innanzi
si sdegnono che una persona infima li vadi avanti. oliva, 831: quel
di tutta la malattia e nequizia, vadi in novità di vita drieto a cristo
giorno con la bardella, e si vadi avvezzando al montatore, e questo per
hai invitato sopra flusso; il gioco vadi a monte ». moniglia, 1-iii-245
masino, come fate voi. -che non vadi a far la mora con prometeo.
la testa a l'altra e non vadi sempre sospeso in un pensiero. giovio,
si avverta, che il fornello non vadi caldo, ma assai morto, che
. soprattutto si vegga che il fornello vadi assai morto; ché come andasse caldo,
: messere, concedimi prima ch'io vadi e sepellisca il padre mio. e dissegli
n'ammonisce e prova / che tu vadi a trovar quel vero duce / che
, i-129: così avverrà che quanto si vadi in giù co '1 cavare si murerà
sua e insieme il nodo aella mano. vadi, xcii-n-180: io non te posso
. t'invita la sessualità che ti vadi spassando, e o stia con altri
addiviene / che tu dinanzi da persone vadi / che non ti paian d'essa
: fa'... che non vadi te spargendo / fra le cose create,
tuo dia sepoltura, / e che non vadi sì tosto all'occaso. lorenzo de'
, i-361: alla illegalità della legge vadi congiunta la imperfezione della muta ed occulta
[æl pignatti-. no] coperchio vadi in l'ombello over con l'olveo,
panetti intorno a caso e che se ne vadi là risoluto. = dimin. di
che, quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / de
costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo.
e se egli è buono orciero e vadi bene della borina e se sta saldo al
, iv-305: è ordinato non si vadi a confessare se non all'aperta e non
, affinché per li rivolgimenti della vite non vadi né da una parte né dall'altra
: nella felice ferrara io vo che vadi, ove attentamente visiterai tonorato sepolcro in
-fac- cioti meo pregheri / che tu vadi adomannimi -a mia mare e a mon
telaro dalla parte di dentro della porta che vadi a torno a torno e iscontri con
se non t'e troppo grave, che vadi e torni alla tua cella e che
voria star in l'officio fino el vadi al suo rezimento. deliberazione del senato
- per lo più assol. vadi, xcii-n-174: fa'che 'l reverso te
parallelo o stretto o chiuso. vadi, xcii-n-174: ancor t'aviso, quando
mio, io non voglio che tu vi vadi più, però ch'egli è el
o aumentare la distanza dall'avversario. vadi, xcii-n-161: se la punta li voi
i'non ti senbro a l'atto. vadi, xcii-n-171: contra un sol [
prontezza di ingegno; acuto. vadi, xcii-ii-153: nasce da dito ingiegno e
, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar;
grandi colpi. -assol. vadi, xcii-n-170: per traverso poi passa a
estens. maneggiato o usato abilmente. vadi, xcii-11-171: tagliando un colpo tua spada
addivene / che tu dinanzi da persone vadi / che non ti paian d'essa
/ e due parte ne fé. vadi, xcii-ii-167: torai arma lieve e non
, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar.
andiamo presto, che 'l patrone non vadi in colera, quasi che per la colera
ed ora cadi, / non atender mai vadi. dante, inf., 18-43
. da mia parte giovanni che non vadi sconsiderato a tanto sacramento, ma che lo
/ mentre che siete giovinette e belle. vadi, xcii-ii 159: esser
ii-320: non voglio la donna si vadi a comunicare con panni porcinosi e cenneraccioli,
dimostra per diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade: / chi colla
punte se deffende per ogni mainera. vadi, xcii-ii-159: metteti in posta, con
faccioti mmeo pregheri, / che tu vadi addomannimi a mia mare e a mon
che vi sia, pur che non si vadi con artigliaria e con esserciti formati,
tu di questi tre che più facilmente vadi alla tirannide? ariosto, 190: chi
l'abaco principio di tal voluta e si vadi arcuando sino alla linea piana trasversale di
schiude; / fa'dunque che non vadi te spargendo / fra le cose create,
ferrara, 146: te prego che tu vadi a rialto / e diete tosto al
il prosperar di sguizari, sarà contento vadi di longo. aretino, v-1-903:
meno e a'privati nobili cittadini. vadi, xcii-ii-154: spese fiate uno de poche
iova, tanto è de dura prova. vadi, xcii-ii-172: si con altr'arma
e prova si levò tra loro. vadi, xcii-ii-181: molti sono che fan lor
fare, al massimo delle possibilità. vadi, xcii-ii-164: io l'ho tenuta [
lui e noi d'ogni pena. vadi, xcii-ii-152: tollendo e rescecando via le
b. barezzi, 1-335: non si vadi per le strade e per le case
di immobilizzarlo. -anche assol. vadi, xcii-ii-160: se 'l compagno incrocia largo
- anche: irto di punte. vadi, xcii-ii-158: si con spada in arme
delli uomini sospetti, mi par che vadi troppo in lungo. agostino giustiniani, 79
, il vanto, / com'ha che vadi e vedi ogn'arte, o via?
equilibrio su un'esigua superficie. vadi, xcii-ii-159: esser ti bisogna acorto molto
, / e sempre maggior colpi radoppiava. vadi, xcii-ii-160: passa for de strada
radi / non blasmo, pur che vadi / con gente degna. dante, purg
2-290: si può conchiudere che l'acqua vadi dai fiumi al mare e dal mare
le piazze; non voglio che tu ti vadi ravvolgendo per li canti della città.
voria star in l'officio fino el vadi al suo rezimento. brusoni, 8-55:
flessibile e posta in taglio., si vadi accostando a'stiletti, affermandola con altri
in altra materia non però diversa. vadi, xcii-ii-152: tollendo e rescecando via
avviene che dopo che egli è seminato vadi la stagione calda e asciutta molto, il
un avversario, dal nemico. vadi, xcii-ii-154: compreenda e cognosca li modi
che tu [canzone] dinanzi da persone vadi / che non ti paian d'essa
dove in questi s'incontra, non si vadi tanto in giù né alle viti né
. soderini, iii-438: desiderando che vadi [il ginepro] alto e gli ingrossi
di diletto li peccatori, che tu vadi con loro ». g. villani,
cvi-328: lassa un altro che la vadi aprire, / e poi renunzi questo error
, e va sanza dirlo a persona dove vadi. -d'azzardo (un gioco
taccone, cvi-327: meglio è ch'io vadi in qualche bosco folto, / dove
per questo rispetto: / che tu vadi a rinaldo in un momento / e che
voglio che prendi questo cinto e che ora vadi fuora di casa, e come tu
. neri, 1-114: il padellotto vadi morto in fornace più che siapossibile, che
, in modo che la mano ntta vadi sotto la manca. cellini, 1-109 (
lama. - anche sostant. vadi, xcii-ii-158: e1 taglio ritto nel suo
a rovescio (un fendente). vadi, xcii-ii-174: quando tu entre con la
ch'el vento dell'una parte non vadi a l'altra e così el fumo.
reversa acciocché el vento che entra di sotto vadi appresso al mantello di fore e,
. 26. prov. vadi, xcii-ii-156: in lo scrimir..
me rivolto: / io vuò che vadi a ogni modo a timone, / né
carta. falconi, 1-56: la rosa vadi con molto bilico sopra d'uno asticello
risolvere vantaggiosamente una situazione intricata. vadi, xcii-ii-156: se tu notarai le mie
il forte lucago rota la spada nuda. vadi, xciiii- 173: la ragion voi
rapidità. - anche assol. vadi, xcii-ii-181: molti son che fan lor
giovio, ii-152: converrà ch'io vadi catedrante alla barca portato come il papa
corso ella in queste con vadi, xcii-ii-169: colpi facem de sanguinoso segno
, contadino. s s vadi, xcii-ii-152: a ciò che mai.
ferir e covrir non son nient ville. vadi, xciiii- 182: piglia questo,
salvo non fussi per badalucco fare. vadi, xcii-ii-168: la spada sia una
guisa ch'allor gli è più sana. vadi, x. cw- ii-183: 0
drento ad una calza, / che vadi in su in giù per istaffetta. s
-atterrare l'avversario nella lotta. vadi, xcii-ii-154: spese fiate uno de poche
mi desse punto d'impaccio, che vadi sbordellando per tutt'i chiassi di toscana.
tre luogi la piave per far sboraori la vadi in mar e non inonda più el
, colpire qualcuno con un'arma. vadi, xcii-ii-170: per traverso noi passa a
nostro senno, cioè per none iscandalezzargli vadi al tempio... e santificati secondo
movimento di sotto in su. vadi, xcii-ii-181: ancor poi andar in dente
che la terra che è di sopra vadi di sotto. -per estens.
paura avesse del mal viso, / non vadi asan giovanni sciobrigato. = comp
voglio che ti scalzi i guanti, vadi a lavar le scudelle, a nettar le
donna, vuoi che la tua figliuola vadi scollata. lubrano, 2-503: qual seno-
, o perché il terreno ghiaroso vadi calando giù dalla costa, o per
giostra a parigi? / che tu vi vadi in ogni modo intendo, / iscognosciuto
da ciò a cui è accostata. vadi, xcii-ii-176: quando tu pare, para
le barbe all'ottobre, e se vadi seccore, adacquarlo tanto che s'appigli.
] ferrato con ferro leggiero e che vadi secondando pugne, largo et agiato sempre
buoni risultati in un'arte. vadi, xcii-ii-162: fa'che tu sie de
a obedirti; e se bisogna io vadi al signor ruberto nostro a gnuno tuo
chero,... / che vadi a lui e donagli membranza / del giorno
ambrosio, han dato una richiesta / perché vadi ad udir la lor sentenzia. genovesi
sopra l'imperio: gustano però che vadi in oblivione quest'atto. m. zane
/ si lavi t capo la sera e vadi a dormire. proverbi toscani, in
che innanzi ch'io sia sferrato tu vadi incontanente contra siri, v-1-15
briglia e facciasi adietro, ma che vadi sospeso e non vi sforzi la mano,
ben mi piace che debbi mostrarli / che vadi a lei sforzata ed improvvisa. lorenzo
stropicciandole et ammaccandole tanto che 'l seme vadi affondo. bontempelli, i-927: mi
chi di tanta insania vestito, il quale vadi con puoca vergogna disavantando l'aurea gonna
ore / napoli sgombri e te ne vadi a nola. b. davanzati, i-103
sei silto essere d'insegnarci come si vadi al cielo, e non come labe altri
bi, formandone un ordine di sette vadi il cielo. marino, 1-15-195: altri
transilvano si acordi con quelli sedi e vadi in aiuto dii transalpino con quelle gente
sanudo, lviii-687: tenimo la turchesca vadi in streto per segurar li navili con
] un buco presso a terra che vadi in su a traverso et ampiendolo di
, inefficace (un movimento). vadi, xcii-ii-163: chi voi farsi signor de
liga, e che 'l viceré vadi con l'exercito suo a smondolar il resto
e de l'altrui mine lieto gode. vadi, xcii-ii-160: quando incroce, incrociami
non si abbassi o si alzi, vadi da una o dall'altra parte.
il basso (un colpo). vadi, xcii-ii-193: ponendosi l'omo in quella
-di oggetti esattamente uguali. vadi, xcli-ii-166: fa'che le spade sian
sottratto. g. visconti, ii-2-1: vadi a questo scelerato / de mio figliuolo
di lepre, e farete profumo che vadi dentro la vulva. armenini, 3-142:
5: e pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar.
xliii-208: fa'... che non vadi te spargendo / fra le cose create
. t'invita la sensualità che ti vadi spassando e o stia con altri a novellare
parti ch'a spasso / il cervel vadi? n. agostini, 6-1-18: sento
vetro, spmzzando detto colore, che vadi a onde, con una palettina fatta di
drento ad una calza, / che vadi in su in giù per istaffetta.
siano immortali e che doppo morte si vadi a stanziar appresso il sole.
m. -ci). medie. caratterizzato vadi, xcii-ii-167: torai arma lieve e non
con rapidità a braccio disteso. vadi, xcii-ii-193: ponendosi l'omo in quella
vassi pure a roma per più strade. vadi, xcii-ii- 158: e1 taglio
dànnosi stra- mazzon, dànno rovesci. vadi, xcii-ii-173: si tu facessi stramazzone
, donna, vuoi che la tua figliuola vadi scollata. io ti dico che viene
proposito che questo resto che mi avanzerà non vadi in bocca a satanasso sì della vita
del streto zogo sempre me deffendo. vadi, xcii-ii-160: se tu non sentì aver
fuga, molto gli stringeva e perseguitava. vadi, xcii-ii- 174: ancor t'
il don fin a dì 22, poi vadi a le cazu- de, e si
. /... fa'che vadi ardita / con l'arco a collo e
o anche per circostanze fortuite. vadi, xcii-ii-153: ciascuno omo dotto e adottato
6. fallire il bersaglio. vadi, xcii-ii-170: sentomi sì forte, ardita
. io aspetto che qualche mio amico vadi a quella volta e poi all'ora voglio
dall'incrocio con quella dell'avversario. vadi, xcii-ii-180: e1 mezzo tempo è
a bossola s'ordini le carrucole dove vadi el canape delle taglie. 2
: s'ella ti dirae che tu le vadi incontro ad alcuno luogo, lascia stare
pareva curar di gioco ovver di festa. vadi, xcii-ii- 173: e si
terra / te n'anderai prima che vadi altrove. idem, par., 29-42
e maffei, 50: quantunque tu ne vadi in tebaida, e procuri di nasconderi
sue iniziative o nelle sue mosse. vadi, xcii-ii-183: farai el gioco tuo sempre
, mentre che tu tendi a'periculosi vadi ai ebro. ottimo, iii-84: qui
l'ingalonamento dei grossi loro navili in quei vadi di fondo disuguali e per la qualità
, 14-41: simili acque di fonte si vadi mescolando, non si fa che trasco
numero segnato dal piombino, di poi si vadi 50 misure o più inanzi, o
più inanzi, o più indietro purché si vadi per drittura dalla vista traguardata e traguardisi
nostra terra / te n'anderai prima che vadi altrove: / li due saluta,
ed ora cadi, / non atender mai vadi. 9. spostarsi nel cielo
vi sete sfogata stamane. / - vadi per qual via sa, nel pagherò.
-astuzia, espediente; colpo segreto. vadi, xcii-ii-161: e se la punta li
tomo, / fate pur che ogni cosa vadi male. / -noi il farem troppo
. soderini, iv-18: se non vadi [l'agnello] da per sé alle
celebrare, aziò che la cosa non vadi in vacuo. -con le mani
, mentre che tu tendi a'periculosi vadi di ebro. fallamonica, 173: né
invenire / a chi piaccia tener contrari vadi. fallamonica, 77: manco san
trascorre ed ora cadi / non attendevi mai vadi. serdini, 1-90: io non
gorello, 862: passar non posso questi vadi, / sì son profondi, senza
cosa a vedere! e percuotele per li vadi, e cignele de'monti de rena
: mandare a guardare tutti e passi e vadi delle chiane, accioché i sanesi non
d'adacquare, basterà affondar uanto vadi in giù col vanghile la vanga, mandandola
che presenta un'alternanza di colori diversi; vadi alberto duro, dove lo stento e
, e la via de'peccatori disfarà vadi, xcii-ii-155: ad alcuni de loro apertene
« signore, noi non sappiamo dove tu vadi: come possemo sapere la via?
se tu brami godertela bisogna che tu vadi intu 'l chiasso del bargello, a quella
cui lieto giorno poi fortuna adusse. vadi, xcii-ii-166: chi sa assai colpi
corte, 115: desidero anche che vadi attillato, come si conviene ad onorato
est che a poco a poco la vadi consumando. = dall'espressione lat.