, ha preso il lutto: se ne va a palermo, senza lettiga bianca,
io non l'ho scialacquato, or va. idem, vi-14: va'poi tu
voi naturalmente fermandolo gli domandate: -come va? -benone! -vi risponde lui tirandosi
. chiabrera, 1-10-51: al fin va dove al del stellante e puro /
il nostro vivere, la cosa se ne va d'oggi in domani, tanto che
vuoisi lieta e ben menata, / se va sì lunga che diventi usanza, /
povertà è una menatrice nella via che va a cielo. -che favorisce un
ha un nuovo rimbrencio, / e va di zacchi in bacchi. -che
perché a queste mende / mona tessa va al specchio per consiglio. guarini,
vuol trovar menda,... va spargendo non rimaner in lui al pontificato
dunque, corisca. a gran periglio / va per lingua mendace / chi non ha
male della nobiltà tra nobili e nobili va bene, può anche, al secolo
da sua bocca corno e quale / va mendicando incatenata e presa. ariosto,
quali chi le piglia, sempre avaro ne va mendicando. bencivenni, 4-27: il
di diverse calunnie contra di me, e va cercando e mendicando persone che la sottoscrivano
straniere. è povero, perché pezzente va mendicando di volume in volume, come
tua. reo che, convinto, / va mendicando scusa, / sol del suo
valida sola sia per iscusarla, / va con cagioni mendicate e vane / cercando
i miei a quegli sproni che gli va pur troppo stringendo al fianco la sua
mendico / per lo famoso suon che va volando / del valor, che seguite disiando
, 231: qui la porcellana più fine va via da principio, poi la meno
ho perdonato, prima d'oggi. va, torna a casa. 5.
nella diminuzione de i due solidi si va, sino all'ultimo, mantenendo sempre tra
a partire: / chi verso puglia va, chi verso roma. 3
di lunge fa minore moto, e così va menomando. crescenzi volgar., 9-10
ogni menomissima e insensibile apertura e subitamente va al cuore; e prima sopisce in
senza menoma apprensione della morte vicina, va sacrificando a lui una parte decente delle
odio sì l'à emprenata, / ensidie va preparanno, / per farnel'cader en
apprestino come conviensi ad un morto che va nelle scure tenebre. -scherz.
bene imparato il donato, dicono che si va adescando alle regole di guarino, tanto
, / e o nell'imo terren va propagandosi / in rami, od è frequente
, la granita-bandiera per la signora elvira va bene. -cedro menta selz:
che secondo un certo ordine d'intervalli si va modulando con la voce.
grido, ecc.) prodotta regolando e va riando opportunamente l'intensità,
'dicesi di chi, ammogliandosi, va ad abitare in casa della moglie.
105: tra moglie e marito non ci va messo un dito. 6
buon marito a la moglièra, che le va insuffando le quattro cardinal virtù che sono
mugliere. sassetti, 7-504: egli va benissimo informato di tutto quello che si può
di terreno, il re del mogòr va fra'primi che signoreggiano in oriente.
bini, xxvi-1-304: ma chi mi va con sì fatte moine, / vorrei poterli
de l'ariete, quando lo sole va sotto lo mezzo cerchio de li primi
leopardi, 21-44: non ti molce va il core / la dolce lode or
, i-370: come aggradevolmente lo molce va il pensiero che il giorno appresso l'
al contrario / di piccola mole, / va, schizza ove vuole e noia non
e, rischizzando in minutissimi spruzzi, va a ferire gli appesi cavi di zolfo
il seugio, sì come lo truova, va atorno abbaiando, morsecchiando e suggendo e
pttrg., 16-12: si come cieco va dietro a sua guida, per non
4. laminetta metallica usata (soprattuttoda chi va in bicicletta) per tenere raccolti intorno
giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un
a molla. -figur. che va soggetto a imprevedibili e bruschi mutamenti;
, o altro, il cui nome va espresso o sottinteso nel comando. oh!
vago neo, per cui pomposo / va '1 tuo molle rubin, che i primi
/ che in sì gentil dita / va bianca a terminar! foscolo, 1-290
alla gioventudine che non l'olio quando va giù così cheto. ariosto, 20-
/ al fonte che scivola molle e va. bacchelli, 1-i-160: partirono in fila
il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del suo furto
molle di persona, / la qual sen va di un drappo verde ornata. palazzeschi
quando son molle: la vite non va potata quando i tralci vanno in succhio
boine, 1-66: oh va, oh va! molle-distesa serenità,
boine, 1-66: oh va, oh va! molle-distesa serenità, occhi languenti di
per le altre vie di sardegna, si va colle più comode e, sicuro,
targioni pozzetti, 2-211: l'estrazione va tentata o colle semplici dita o con
'morgan- te'del pulci, « che va col capo in terra e colla bocca »
atare, / che 'm breve tempo va 'n alto gioioso, / se sape il
moltiplicavano. galileo, 1-2-148: mi va continuando una perpetua pioggia di lagrime dagli
. galileo, 4-1-411: questa linea va semplicemente divisa in parti eguali, secondo
giamboni, 10-149: per questa via va molta ente, per la larghezza della
, 40-1 (116): molta gente va per vedere quella imagine benedetta, la
chi scrive 'molto illustre', / va a rischio di poi perdersi l'amico.
paluda. ariosto, 23-115: non molto va, che da le vie supreme /
terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. boccaccio, dee., 2-6
de'modi della lingua nostra, mi va molto a sangue. giordani, ii-63
poi servire in cambio di quel vecchio che va nel carruccio col motto: ancora imparo
, non far la ghega; / or va moltoso e schifo in contenenza.
della moda, diviene un abito che va ogni giorno prendendo forza e vigore,
mai viene il momento filosofico, ma si va in sepoltura colli merli di fiandra e
? e s'io resto, chi va? -avesse pensato a scrivere il suo
, traversa un momento il cortile e va a vedere nella stanza del torchio se
io direi che ne esce piuttosto. va a rinchiudersi a colimbètra! e,
ed essendo materia molto liggieri, non va al fondo. = dimin.
l'immortalità vera e radiosa, che va oltre l'individuo. mònago, v
limite... la costa che va da sorrento a salerno, e ha come
essere monca. montale, 1-120: così va la certezza dhm momento / con uno
giorni, in cui la sottocute mondacea va iniettandosi di poderosi rinforzanti primevi, i
. lava persone nude e la fortezza va conducendo genti a lavarsi e mondarsi.
altro che parti saline che la natura va espurgando. -di animali.
consiglia e, passando per tanti crivelli, va fuori tutta la mondiglia de'peccati.
piccolo, rude mondo guerresco che va. seduto sul bordo guardo intorno a
leopardi, 829: questo poeta va canticchiando certe sue canzonette, e fra
, 8-ii-212: il mercatante... va cercando e girando tutto il mondo con
c. bini, 1-64: il mondo va preso come il vento, va preso
il mondo va preso come il vento, va preso come viene. proverbi toscani,
è vario... il mondo va da sé... questo mondo è
panzini, iv-432: 'il mondo va da sé! ': motto storicamente celebre
è bello perché è vario. -così va il mondo, è così fatto il mondo
è così fatto il mondo, come va il mondo, mondo vuol essere: per
umanità. petrarca, 290-1: come va '1 mondo! or mi diletta e
eterna pace. pulci, 24-69: così va questo mondo, ulivier mio. g
. m. cecchi, 1-1-508: così va 'l mondo. se siamo ammalati,
per basire. baldi, 98: così va il mondo; e chi resister puote
era lui che faceva un sopruso. così va spesso il mondo... voglio
dalla residenza abituale. -il mondo va alla riversa, il mondo è fatto al
è dispersa, / perché '1 mondo va tutto alla riversa. leopardi, iii-322
la moneta italiana, in argento, non va; bisogna perdervi tra il io e
povero, perché dà tal moneta che va fino all'anima. -per antifrasi:
., 11-125: ito è così e va [provenzan saivani], sanza riposo
) sui peccati e la penitenza, che va tra gli scritti minori del machiavelli sotto
due fiorini di moneta in borsa e va a tutte le gran chiese di faenza.
plebei. rovani, ii-415: or va ad avviarsi una monferrina e il viceré
natia, / stupisce il mondo e va dietro ed a i lati, / meravigliando
monitoriale. de luca, 1-14-4-142: ciò va esplicato col termine delle lettere monitoriali,
padrona che pel padrone, perché mona mea va spesso attorno. 5.
patàffio, 7: quando la monnosa va per via, / levati quel peluzzo
monoculo corier è zonto lì con lettere, va a mi- sier zuan jacomo. pacichelli
sì il tenente. sei tu? come va? = voce dotta, comp.
questa è la strada per la quale si va difilato alla monomania, al delirio della
. ferd. martini, 1-i-225: si va avanti a furia di monopoli. il
secondo la loro crescente complessità, che va dalle parole monosi llabi- che alle composte
una sola sillaba (e normalmente non va accentata, salvo nei casi di forme
re, su, sta, ma, va ', e simili; debbono però
è tanto più puro quanto più si va addietro nella storia. galluppi, 1-ii-507
presa, che non deposita, che va a un'andatura monotonamente vertiginosa. covoni
francesco da barberino, 167: va su per questa montagna boscosa, / ch'
sole schife, / l'una gente sen va, l'altra sen viene. bibbia
subitissimo, imperò che nessuna cosa va più tosto che la mente, che vole
, 10-110: quale o trota o scaglion va giù pel fiume / c'ha con
foresta, e lunge il suono / va gli orecchi a ferir. ferd. martini
traverso e 'n giù; insu'non va, perché truova la nubola tanto spessa
, che nel girarsi intorno all'asse kl va continuamente montando. 11.
mettono a montar il ponte rocchioso che va sul settimo fosso. pananti, i-124
/ gli animali tutti rallevati in monte / va con lacci ingannevoli cacciando. leopardi,
-ho due setti. -il gioco / va così; dica lei. -io mi rapporto
inaccettabili, o inosservabili, il contratto va a monte. -avviarsi alla decadenza,
terra più di settantasette mila miglia. adunque va a monte la ragione formata su le
rainardo e lesengrino, xxxv-i-833: e1 sol va a monte, / a ladezar de
il monte morello: / la lingua va dove gli duole il dente.
per aver vita, sì se ne va a'buoni arbori savorosi e di bono odore
396: i padroni san loro quel che va fatto, e noi dobbiamo obbedire senza
per esprimere la maniera colla quale il soldato va vestito nelle parate o nelle diverse fazioni
vedessi che bel giovanotto, e come gli va bene la montura! de amicis,
, 120: quella specie di rovo che va ser- pendo per terra per i terreni
: « con le donne, o la va o la spacca, ma non bisogna
natura ammalata, che da se stessa va risanandosi per quei passi stessi che sembrano
, ii-197: la pianta del luppolo va soggetta ad una malattia particolare, per
] è più premuta, dall'una parte va la morchia e l'olio rimane chiaro
g. f. achillini, 196: va largo dal censor privo di pietà,
: dell'orso si dice che quando va alle case delle ave per torre loro il
purg., 27-10: più non si va, se pria non morde, /
la rinascente primavera / le nuove gemme va mordendo il gelo. papi, 4-39:
, 4-23: ciascuno religioso... va mordendo e abominando i suoi fratelli con
piuttosto larga, ma il suo corpo va a poco a poco assotiglian- dosi.
morello e vario. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati / sopra
candidissima sulla quale l'anima del moriente va a posarsi via via. d'annunzio,
neve morente. y che si va smorzando lentamente; che si affievolisce gradatamente
. b. pino, 22: va pure, oh mal morigerato flauto.
tocca a tal, ch'è morto e va per terra! idem, iv-vn-13:
che lor fa quasi ala al fianco e va dolcemente a morire nel piano. manzoni
suo presio prova / c'ogn'altro va morendo. g. cavalcanti, i-182
che, mentre noi tardian, se ne va via. guicciardini, vi-35: lorenzo
[s. v. j: 'va a morire 'vale d'ordinario che
affrettargliela. ma dicesi anco di chi va da sé o è condotto o è tratto
buonarroti il giovane, 9-232: come va lindo quello innamorato, /..
foglie. montale, 1-133: si va... / in un'aura che
l'aprico / verde il grande adige va. onufrio, 171: fuori sorrideva
s. v.]: chi mormora va all'inferno. (dicendo male di
priva del riposo, / quando chiamando va il suo morto sposo / con mormorio
.. / qual per l'aere seren va lieve il falco, / volerai col
carezza della nostra donna, quando si va in permesso, torna a esser quella
luccio [in carducci, iii-10-425]: va, nova mia ballata, / come
1-62: il cavallo che, quando va, porta la testa alta senpre e con
: « i morsetti, quelli lì; va bene. guarda come faccio io »
: 'radice morsicata': quella che non va a terminare in punta. morsicatura,
interviene de'predicatori, che vi si va chi per udire qualche bella cosa,.
nervo che per i nodi della spina va secondando dentro la coda; questo,
raccogliendo il morso, / se ne va di galoppo e di buon trotto.
è chi è tanto bestiale, / che va ghignando accompagnando 'l morto, / com'
'l braccio, /... / va perseguendo mia vita che fugge. /
fronda / in ramo, che sen va e altra vene. petrarca, 355-2:
a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai,
sono stati rubati! ed ancora la mortaria va e torna, sì che non vi
ariosto, 12-80: pel campo errando va morte crudele / in molti, vari e
pirandello, 8-1158: pensa come va a morire quel vecchio, e pensa
. tasso, 8-19: dovunque ne va, sembra che porte / lo spavento ne
fa cosa a malincuore: 'ci va come un condannato a morte'. '
la donzella per verginitate, / e va a la morte. simintendi, 1-201
., ii-140: ogni cosa generata va alla morte, e tutte le cose
di dividerci, disse: « domani ci va prima dino e tutto è a posto
dell'oca, incappare nella casella che va sotto tale nome. fagiuoli, iii-50
. — sapere a che sorte si va incontro; conoscere in anticipo il risultato
destino, la mia sorte, come va a finire questa faccenda. lo dice chi
stelo / a cui la prima rota va dintorno, / aver fatto di sé due
chi è costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente?
-facendo male, sperando bene, il tempo va e la morte viene: se il
male, sperando bene, 11 tempo va e la morte viene. -il
delle pecore: la scomparsa dei prepotenti va tutta a vantaggio dei deboli.
in conversazione o a colazione, si va piano piano dov'è il morticino, ci
alla scarafaggessa femmina, ella se ne va a depositarle... non solamente
del splendore, innocente ed amica, va ad incorrere nelle mortifere fiamme. baldi,
volto i gigli, arse le rose. va rano, 1-91: di
« figliolo mio, col poco si va, ma col nulla è impossibile »
vede sollevato il posto, tanto mortificata va divisandone la caduta. 13.
può tenere corpo morto: l'acqua va innanzi con le onde e manda fuori
». arbasino, 175: si va spesso al quartiere latino, via della
città, ne viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento di frasi latine
mala via / l'anima mia ne va; / s'ella non ha soccorso,
» (cioè « per me si va nella città, dolente » ecc.,
regno è come il lievito: se va nella farina buona, farina schietta, senza
, 12-39: ad un casson di ferro va da zezzo / e quivi trova il
. m. cecchi, 1-ii-221: costui va ricordando e'morti a tavola. l
busone da gubbio, 1-168: va ciercando d'agaro e con lui congiunto
e pe'campi e altri luoghi, dove va l'oro, usasi di dorare i
e di là al servigio dell'armata, va ronzando come le mosche intorno al dolce
. ibidem, 87: tanto va la mosca al miele, che ci lascia
e la scesa, anco, / sempre va a cader ne'luoghi deboli. i
sotto; ed egli così alla cieca va rivoltandosi; e quello che egli arriva,
quale si leva la benda, e va fra gli altri a percuotere il nuovo
. pulci, 14-52: e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza
. fagiuoli, 1-4-318: qui non ci va processo, ma, riconosciute le persone
cui questi, mutata fronte, via va di corsa col cavaliere. nievo, 434
un gruppo di 'carbonari 'come va. che grandi bianche cravatte! che
alla fine risposi, moscio: « va bene, non lo ripeto, ma adesso
258: la di lui salute zoppica e va moscia assai. — avere terre
168: il giorno la mosca va su e giù volando e la sera
: il moscone fa poco male: va tutto dì ronzando e fischiando qua e
quando piove / da quel confine che più va remoto. cecco d'ascoli, 138
ritardato è quello in cui la velocità va sempre diminuendosi. e. cecchi, 5-10
secondo che cresce lo spazio che si va passando. sedeva costui tanto
'moto ondoso movimento che si va propagando come le onde sull'acqua.
umide. varchi, 8-1-498: alcuni altricui va soggetta la superficie del mare o di un
della gravità, a misura che si va verso l'equatore, corrisponde contemporaneamente e
un mito per lo straniero novizio che va a zig-zag, sospinto ed attratto dal
e più errante di quella peccorella che va pascendo senza il suo pastore. tansillo
, una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone.
in questo mondo è pecora, nell'altro va belando. b. pitti, 1-43
la piccola greggia / dell'ore se ne va. 2. per estens.
attico, che intendo che sua paternità va motteggiando pitture e m. attico,
miglio ho ritrovato orlando / che ne va con angelica a parigi, / di voi
1-204: il mottetto del palestrina mi va. ghislanzoni, 16-62: campo la vita
, par, 29-115: ora si va con motti e con iscede / a predicar
, e diceva ai viandanti: chi prima va al mulino, macina.
soleva dare il nome versi. va dopo il frontespizio? o in un occhietto
nome, fabbricando stratagemmi di modestia e di va -apostrofe, invettiva.
/ formar contrario ogni altro se ne va, / mostrando in tal maniera vizzo
umana un'attitudine istintiva e una movenza che va oltre i termini naturali di queste due
e dà le vertigini - col suo va e vieni di tronchi e radici.
il mezzo, cioè la cosa che va; intendesi il modo e l'andare.
: voi siete in nave che velocemente va verso levante, e benché a vostro
nello ordine della iustizia e si muta e va seguitando la sua mozione, andrà nello
]: mozzetto è quello in cui va confitta la cucchiara, il quale va grosso
cui va confitta la cucchiara, il quale va grosso quanto la palla del pezzo che
in queltanimaluccio che cantando / col volo va di notte mozzicando. verucci, 14:
risolta in pioggia, che la signora solinga va a far la piscina. - o
, rigida, pallida? / quella va a roma. g. bassani, 3-36
sentite: apre l'uscio, va verso il cantuccio dov'era stato
sonati, / beato colui che posse va muzare. mariotto davanzati, lxxxviii-1-424:
fa male alcuna cosa. -tanto va il mucino ai lardo che vi lascerà la
mucosa che dal principio del tubo alimentare va fino all'ano, la quale mette
9-127: per chi, invece, va preso alle grida e allo strepitare di
padron lazzaro! fa la muffa, va mezzo in malora, se non ci si
. carducci, iii-5-220: con tal muffa va per la maggiorene sputa tondo e sentenzia
. ariosto, 23-115: non molto va, che da le vie supreme / dei
vi-u-2 ^ i \ is-i): mugghiando va il leon per la foresta. boccaccio
battista, vi-4-195: mugghiano gli oricalchi e va per l'etra / di nitriti spezzati
il monte morello: / la lingua va dove gli duole il dente / che muggioli
tonde: / mugliando sopra il mar va il gregge bianco. piccolomini, lxi-113
sanudo, liv-38: e1 qual duca va sopra una muleta che era ben lì
di muliebre bottega di caffè, dove si va a cianciare delle diurne faccenduole della città
il generale parte, che se ne va a caprera,... e mi
fusi. garzoni, 1-909: poi va [la seta] in mano..
] ha una notte de la settimana che va a cena e a giacersi con lei
libero per ispenderlo a servigio di chi va e di chi viene, a ciò che
macina. proverbi toscani, 83: ben va al mulino chi ci invia l'asino
il pastore... e chi prima va al mulino, macina. -arco
, tempo rasserena. -asin bianco gli va al mulino: v. asino, n
, n. 5. -chi va al mulino s'infarina; chi va al
-chi va al mulino s'infarina; chi va al mulino, bisogna (o è
pascarella, 2-290: il trono va a passo di lumaca per la solita
decimo mese, corrispondente al periodo che va dalla metà di aprile alla metà di
buonaparte, a cui esponerà come si va a convocare una convenzione nazionale. nievo
provvidenza... -sì, questo va bene, ma non si tiene conto
una comunicazione... donna mimma va; e, al municipio, trova il
dall'imp. di morire e mai (va muonssimo, agg. scherz. ant
, 16-ix-61: di giorno in giorno va sempre più smagrendo, e di più ha
romanzo di tristano, 281: a ciò va pensando lo re scolastica);
il mezzo, cioè la cosa che va; intendesi il modo e l'andare.
: e quella che muove poco e va più lentamente si direbbe 'stataria '.
soave pien d'amore, / che va dicendo a l'anima: sospira. idem
move, canzone, adessa, / e va in arezzo ad essa. dante,
'muraiuolo ': di muraglia, che va per le mura; ea è per
63 (78): il gran cane va per questo prato murato. boccaccio,
più bassa chiesa,... non va mai nessuno e... ha
gente che istanno fermi, e chi va e chi viene. -campo fortificato
croceo frangesi velo ondeggiante, / e va tremante / per l'aria oscura / di
, purg., 20-6: come si va per muro stretto a'merli. nuccoli
, inf., 10-2: ora sen va per un secreto calle, / tra
pascoli, 1-859: il zi'meo / va così da muro a muro, /
seco domesticamente e l'accompagni sempre quando va a caccia o a piacere. =
m. palmieri, 2-6-36: e1 lupo va con gran fervore / intorno saltellando al
52: non so io s'el va cercando / ai veder me, o altro
cercando / ai veder me, o altro va musando. varchi, 3-67: quando
..: questo mosco se ne va serpendo per terra lunga come una fune e
'è quella striscia di cuoio che va sul muso del cavallo e che passa per
povero musetto. fagiuoli, 1-7-208: contemplando va quel bel musetto. saccenti, 1-2-117
, la chitarra o magari un'ocarina e va intorno insidiosamente. -concordare,
in lei svolto l'elemento musicale onde va innanzi a tutti gli idiomi moderni. pascoli
e madrigali. savinio, 12-9: dove va la musica? dove vanno i suoni
: ti piace quello là? ti va a genio quel muso? pensaci, tortorella
uno stimolo cieco, inintelligente? non mi va. - altrimenti dài di muso nell'
se mostra musa da mar e verso terra va sotigliando. = deriv. da
superbo e d'altrui spoglie adorno, / va col viso scoperto e fuor di giorno
come thè, porcellana, mosseline e va discorrendo; l'altro le cose più necessarie
caldo e freddo a ore e si va dal mussolo al borgonzone come dal fritto all'
in loro di una funzione singolarissima alla quale va più volte soggetta la loro vita,
, le quali si portano, quando si va a bagnarsi in arno, per coprire
ci ho sotto? maglia e mutanda, va bene? -perizoma. zucchelli
quando si muta stanze, / chi va, chi viene, chi ripon, chi
canti carnascialeschi, 1-545: il fiorentin va 'n traccia e s'ei s'abbatte
: disse [valentiniano]: « va *, capitano, e mutagli [ad
anch'io il perché e sapere come va questa trama e la cagione di queste
di vannozzo, 234: talora el mutto va su per 10 sciutto / e non
anche sostant. arbasino, 80: va solleticandosi al pensiero che arriva un
: / destendese e muzola corno can qe va en caza, / ricordase d'avanti
-il myosotis è piccolo: -il myosotis va bene. i nostri amici francesco, manlio
boccaccio, 1-ii-117: né altrimenti il toro va saltando / or qua or la,
, lat. nabun, dal gr. va (3og <;. naca,
. francesco di vannozzo, 143: ciascun va con enganno e pien de zacare,
pataffio, 1: punta nel legno e va dimergolando / e no * 1 farebbe
re, il quale si chiama naidù che va parimente sopra un suo sirian.
tanto alti che il naire che vi va sopra pare ben piccolino. balbi,
quali non apprezzano punto la vita, ove va di servizio o ronore del suo re
ninfoio]: tra ninnoli e nannoli si va a spendere parecchio in capo all'anno
, 2-3-11: ripone il brando e va nanti a marfisa. del tappo, 518
e per li campi se ne va succinta / in verdissima gonna ogni napea.
mente attribuite ai napoletani: e può avere va lore iron.).
chiabrera, 3-131: dopo questa narrazioncella va il suo disegno. carducci, iii-13-234
chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia, e
chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia, e
. fonet. interessamento delle cavità nasali va, / mi nasa così ben che in
aria. parini, giorno, i-45: va [il villano] col bue lento
giorno / dal sol nascente infin che va in riposo. tassoni, 4-44:
voglia di darti un gran sergozzone: va... che conciola te nasca!
il vecchio, con una bestemmia che non va a vito, che per caso l'
uomini senza testa: a chi non gliene va bene una. si sa dove si
che un'articolazione sonora la quale se ne va coll'aria e svanisce al suo nascimento
penale, la quale in linea di massima va sospesa nei confronti della donna incinta;
gelosia. tasso, 12-22: si va in guisa avanzando a poco a poco /
d'argento / fra nembi nascosa / va spinta dal vento. -riposto,
; che è espresso, designato o va colto sotto forme allegoriche, simboliche,
; che è espresso, indicato o va colto sotto forme allegoriche, simboliche,
la voce, allorché uscendo dalla laringe va diritto alla base del naso, donde poi
buona sera! / avvocato, come va?... - / l'avvocato
p. fortini, iii-163: che diavolo va facendo questo frate così solo? ne
facendo questo frate così solo? ne va naspando con le mani che fa più
'nasturzio 'd'india... va rependo per terra, né s'eleva
eletti che seguono l'agnello dovunque egli va. segneri, i-201: queste parole
natale in là, il freddo se ne va. ibidem, 183: da natale
/ l'incostante onda. -che va o è lasciato andare liberamente alla deriva
pascoli, i-441: la mano nata va, remigava, con lento moto solenne
, 3-21: il comico che pur nata va alla superficie di quella vita vacua,
gonfio d'aerea speme / a vender va la libertà natia. nomi, 11-1:
via. aretino, 10-28: se ne va in corte un fanciullo simile a una
segue per vedere d'imitarla, ma va per vie esteriori e superficiali. tasso
taupino. pallamidesse, v-293-69: ten va al mio tristano, / mia canzon dolorosa
reo il mondo torca, / sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. piero
-la natura non fa salti, non va per le poste: per esprimere la
vostra negativa è che la natura non va per le poste, ma gradatamente.
di scorticar la terra, / ché va facendo le rapine in aria. g.
, il cui naturai luogo è quello che va d'intorno all'acqua e che dall'
io ti dica che questa invenzione mi va e mi entra molto nel naturale?
vado, com'a la calamita / va lo ferro, che è naturaltade: /
altra cosa, / dove naturalmente / va la foglia di rosa, / e
distrutto o perduto in mare; cne va alla deriva. crescenzio, i-ded.
carni con certa tinta turchina che mai va via, dalle braccia in giù fino a
passo gli occhi e i nasi ai chi va per via. monti, x-1-401:
remi, e per timone / oprando va la piccioletta coda. magalotti, 24-341:
fortuna di tempo et un altro va a governarla e scampa la nave,
nave da guerra. ungaretti, ii-61: va la nave, sola / nella quiete
qualch'altro accidente abbia disciolta, / va di nochiero e di governo priva /
remi ed il timone, la nave va via. leggenda di lazzaro, marta
, ogni cosa nuoce. -dove va la nave può andare il brigantino', v
brigantino, n. 2. -dove va la nave vada o può andare il
gran mare. -la nave non va senza il battello o senza il brigantino
proverbi toscani, 70: la nave non va senza il battello, (o senza
colpa de la santa chiesa la quale va sopra tacque, cioè sopra li popoli
navicella, / e solo e chiuso va da la sorella. niccolini, ii-24
un secondo filo per un moto di va e vieni orizzontale. 8.
bizont, 148: quando la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare
quando la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare di terra cotta: vasi
-attributo della vergine, protettrice di chi va per mare. d'annunzio, iv-2-108
sorgente. latini, i-987: fison va più lontano, / ed è da noi
un momento / naviga l'aria e va solcando il vento. stigliani, i-19:
dice quella gente. dossi, i-118: va co'suoi piedi che il nèo-poeta chiedesse
per granaglie e minerali (ché si va diffondendo sempre più, mentre aumenta la
. f. frugoni, 5-36: se va barcollando il seggio di chi governa,
radice. percò che questa sorte sola va all'insù, e non come gli
il quale per diverse parti e contrade va seminando suoi errori e predica contra a'
... a doppio taglio e va usato soltanto quando si sia sicuri che
consacrate, e chi li riceve se ne va poi compunto, abbottonato e santo.
pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va... ne va la vita!
schiamazzi: ne va... ne va la vita! -volerne a qualcuno
dante, purg., i-98: va dunque, e fa che tu costui
qual nebbia i lumi / offuscando mi va? varano, 271: quindi il padre
che a quel solido, che non va in fondo, gli sia levato l'
, lxiv-115: lo tempo se nde va e la morte vene: / tristo chi
ha da concludere che la terra che va mista con quelli sia una parte minimissima
. savinio, 1-144: il lirismo moderno va espresso con la formula diretta: vale
5-35: mi fa istanza che voglia a va. s. raccomandar con ogni caldezza
; e mostra che anche la disciplina va a capo rotto; e che quei
. f. frugoni, vii-114: così va in corinto! la nefandità òvvi giunta
rene 'e da tisi (va nefrotomia, sf. chirurg.
, non posso che l'affanno / che va inanzi al morir, non doglia forte
paese / pel suolo ausonio / raggranellando va [l'inglese] di porta in porta
una borghesia come realtà di cui si va chiarendo il concetto nella coscienza delle classi
si avvolge neglettamente in un largo abito e va superbo del pallore del suo volto.
negletto dalla pluralità degl'italiani, perché va contro alla poetica natura della lingua toscana
: raramente quel dono [la simpatia] va di pari passo col merito; sembra
di provvedere quella carica vacante e si va temporeggiando. questa state passata si è
sta benissimo e negozia poco, ma si va passando tempo. marino, xii-363:
è questo, che quando sua maestà va a letto fino all'ora ch'ella
pisani, che qualunque delli negoziatori lo quale va sopra mare in alcuna nave [ecc
sicuro. monti, xii-3-209: come va egli questo negozio? nel testo mi
amiche. caro, 12-775: ne va negra rondine aliando / per le case
arme... / e cercando lo va [rinaldo] per l'aria negra
. ariosto, 9-2: quel se ne va tutto vestito a negro. piccolomini,
l'amor mio rubella / altrove a gittar va l'ancora torta. fantoni, i-207
che al nimico, quando se ne va, si debba fare il ponte d'
con efficienza e senso di responsabilità spesso va incontro a difficoltà e ostilità.
: la mia imperiai illustrissima signoria non va sopra de voi, né manco è mia
loredano, 9-37: se una donna sola va sempre tonto- nando per casa, che
della sua donna e'giva, / va della terra ad incontrar gli amplessi. gravina
guarda il periodo assiro che va dal xiv allviii secolo a. c
e poi strangola il neonato, e poi va in paradiso. cicognani, iii-2-206:
. fratelli, 3-254: neorealismo, va bene; ma il sentimento, la
-anche sostant. pasolini, 9-471: va tenuto presente che i neo-sperimentali operano spesso
prima il cuore di colui verso cui va che lo cuore ingiusto onde procede.
8-i-266: quando ella [l'orsa] va sotto ad alcun pero o melo per
fa il cavaliere nelle cavalcate: / e va spesso furierò alle nerbate. salvini,
città e allegrezza de'popoli, che va discorrendo per tutto e spargendo i suo tesori
generazione. monti, 5-153: un galantuom va d'altri gusti in traccia: (
: ma un nerboruto / cappellano non va tanto al minuto.
', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque in su, senza limiti.
/ del film che gira / una va in fregola / l'altra sospira. brancati
cose in nero perché non me ne va mai nessuna a verso. nievo, 295
nerovestita, rigida, pallida? / quella va a roma. sbarbaro, 5-11:
nervo, e questo nervo così composto va all'uno e all'altro occhio. o
lo mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta
tesi. ungaretti, xi-16: il bastimento va con rara discrezione. è un miracolo
onde al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale
lo mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta
popolar teatro / ei [il mastino] va latrando... /...
questa schietta e nervosa eleganza che altri va rintracciando indarno fra le amenità di una
trovai da un pezzo) che non va mica tutto bene. tronconi, 2-168:
chiunque altro. moretti, iii-523: va - dicono - a far la spesa tutte
perdi mai nettamente servendo, / eh'amor va provedendo / e vede tutto e poi
fuss'el suo conforto! tutto me va la vanno / e sceglienno e nettanno;
muratore con la sinistra mano e ne va adoperando le poche mestolate di calcina o
, alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni delle
ancora netta netta di febbre, ma va migliorando a momenti. fagiuoli, xv-91
di chi egli è, e non mi va per la fantasia che la sia cosa
5: costui, come un can che va lontano / mordendo questo e quel,
croce, 135: chi non vi va non vi casca, e chi vi casca
lo più a un tessuto cicatriziale che va rimosso. 2. medie.
volponi, 2-104: da chi va a parlare uno? medici,
dubbio se è carne o pesce, ché va per li fiumi e per gli alberi
de gli scrittor cantato in ogni banda / va più che acqua di neve incannellata,
le giovinette. poerio, 3-151: ti va spargendo il nono lustro / il sacro
nevosa selva / di pelio o d'emo va feroce in caccia. castiglione, 552
. pasolini, 13-120: lei va in giro scrostando nevroticamente muri, lui
in giro scrostando nevroticamente muri, lui va a portare la sua faccia mortificata in
egli ', che vi manca: va pronunziato dolcemente, sì come quando serve
a mòra, 60: che fatappio / va qui aggirando? so io che la
guerrazzi, 19-161: mira il bue quando va al macello; egli nicchia, il
aggiorna, / [la rondine] va e torna / vigile all'opra / nidace
cucco]: il cuculo... va negli nidi de l'altri ucelli
100: povero è chi del tutto va mendico / ch'è dispettato e tenuto
: la regina nilotica di piero si va scortecciando come un idolo popolare in legno
l'antipatia. marino, i-271: va a fine d'irritarmi lo sdegno e la
5: chi contro a durezza umile va / servo si trova a nimistanza più
? bianciardi, 4-219: « come va, nina? » dico io.
cose giuste, e il disordine non mi va punto. -componimento letterario breve,
mai piaciuto, perché, se ne va in ninnoli e in accordature, non riesce
in partic., il periodo che va dalla nascita alla fine del primo anno di
, ii-n-255: quel papato come più va innanzi più perde potere, rimane alla
nel buddista l'annegazione di se medesimo va, per eccesso di entusiasmo, insino all'
: al tempo nostro, più che va mancando, non posso dire l'uso
bruni, 358: questo, che va di regio incarco altero / più che di
bianciardi, 4-36: il bisolfuro di ferro va frantumato nella misura ai due tre millimetri
inf., 8-m: così sen va e quivi m'abbandona / lo dolce padre
, / pel suolo ausonio / raggranellando va di porta in porta) / fra i
giuste, e il disordine non mi va punto. bandi, 2-i-54: il piovano
chito, lvi-514: loro avanti / va dorebo, / caro a febo /
livree e carrozze, non già che va superba di titoli, ricchezze e domini
belle cose e rare sommerge miseramente, va anche a poco a poco scomparendo quella
ordine e basamenti, sopra i quali va tutta la nobiltà delle statue di che
'nocciolo fondamentale 'è quello che va dal pian terreno all'ultimo piano;
di spigolo che dalla punta della noce va a perdersi verso la metà del guscio
al sole, e, così come si va seccando, si va aprendo e getta
così come si va seccando, si va aprendo e getta fuori alcune fogliette che
certe radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando noci porcine * pig nuts '
moretti, 15-228: -signora gianna, come va l'appetito? -niente appetito, leonina
le noci! -aggiunse il faceto -così va il mondo! p. petrocchi [s
idem, li-190: uno villan fi roba va alcune noxelle nel suo orto. fasciculo
tommaseo, 3-i-v1: la severità non va mai alle persone, per quanto altri
aumentazione e cresci- mento del corpo si va con la materia spermatica, perciocché questo
di esperimenti di caterina sforza, 66: va in loco ove sia una nociara
spiritosi ragionamenti nelle conversazioni più colte non va esente per questo dal farlo in altre
, 1-iii-16: colle ciglia intente / va per aspre pendici e va per monti
ciglia intente / va per aspre pendici e va per monti / nociv'erbe cogliendo,
..., se co 'l coito va fuora alquanto del seme genitale più di
altrui l'accusi, fuora / sen va piangendo e i cari nodi slaccia.
imbrogliato. bernari, 8-77: « va bene » faceva andrea sciogliendosi da quel
questo nodo torbido, impuro e morboso va distrutto. dessi, 10-65: i miei
ventre che in altra parte, e quindi va a poco a poco mancando la sua
, 156: nuova cesta, / che va con alta cresta, / e mesta
vergine maria, / per te si va a veder chi sul legno / morì per
e via pian piano / cavalcando ne va con festa e gioia, / ognor
la lega a un albero e se ne va. bacchetti, 1-iii-684: -ma guarda
, xv-353: questa tranquillità sepolcrale si va destando; sono tornato alla mia edizione
ariosto, 32-13: di qua di là va le noiose piume / tutte premendo,
libero. d. bartoli, 9-31-1-83: va ancor'ella [una nave] in
da gesù risorto a maria maddalena; va inteso come avvertimento rivolto da cristo alla
le selve nomade o massile / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo
morir di freado sola nel letto, va adulterando le mogli altrui, chi sarà che
e 'santi, / che l'uon va per lo mondo oggi adorando, /
storici fiorentini dalla * cronaca 'che va sotto il nome di ricordano malespini.
color d'erba, / che viene e va, e quei la discolora / per
carducci, ii-2-78: ricordi che il soggetto va messo al nominativo e l'oggetto per
: sta'quieto una volta, perché non va mica bene. d'annunzio, iv-1-9
dal sol spaventoso. / senza canti si va, senza riposo, / come pecore
f. scarlatti, lxxx- viii-11-587: va sì pian che niun can nogli abbaia,
dee., 8-9 (1-iv-755): va tienti oggimai tu di non far ciò
-disse -non posso che l'affanno / che va inanzi al morir non doglia forte.
. foscolo, xiv-271: domani tuo marito va in campagna col greco...
cosa o persona o sentimento che non va, non piace, non serve,
, 1-2 (1-iv-50): se egli va in corte di roma e vede la
aspetta i viaggiatori. non se ne va noncurante come un treno. -con
siena, in: se l'anima che va per dritta via, / non
si dice: 'ella non mi va a gré ', cioè * non mi
a gré ', cioè * non mi va a grado, non mi è a
] a. a grè 'non mi va a grado '. nonmài,
qualor un contrario un altro contrario ne va destando. segneri, iii-3-97: cristo
genova, norcino quello di pontremoli, e va dicendo. -mula norcina: v
/ come l'altro che là sen va, sostenne, / per guadagnar la donna
e la pace, ancora turbata, va verso un definitivo assestamento. e la
che 'l mordesse, / forte spinga va con ambo le piote. petrarca, 239-29
... in sulla strada diritta che va da gerusalemme a damasco...
sopra quella vocale, sopra la qual va la posa, come 'mercé, principiò
e da essere chiari e precisi, giuridicamente va lidi e sicuri e (
senza pigliare molto stretto conto a chi va attorno di forestieri, non lasciano questi
questi governatori di fare ceffo a chi va notando gli andamenti e 'costumi delle genti
. groto, 7-5: se l'opera va notata di falli, quinci gli uomini
cerca intorno, e a colpo sicuro va dove è il cerchio più interessante, specie
credino in secreto; e se gli va ad orecchie che alcuno di essi viva
perfezionano, il sistema notincatorio e probatorio va a pari passo estendendosi e raffinandosi.
seguitando il suo dolce costume, / va dietro delle note macchierelle / lungo le
'flirtations '. bartolini, 20-121: va bene, codesto è noto, stranoto
3-28 (i-67): or qui sossopra va tutta la piazza: / là corre
scienzia e fa diventare, chi vi va dietro, un vagabondo. manzi,
verso sulle coperte di chi ormai se ne va; e il giorno dopo era morto
ombra si fa nera; / egli va, desolato, in paradiso. montale,
4. spazio di tempo che va approssimatagiorno, / sì che '1
. pataffio, 2: or va di notte e non menare il cane.
, / persio fa poca strada e va di notte. -confondere il
., 22-67: facesti come quei che va di notte, / che porta il
che ci sia. -chi va a letto senza cena tutta notte si dimena
noctilio -onis, deriv. da nòx -che va nella notte. nòctis 'notte '
nottivoro, agg. letter. che va di notte incerca del cibo; che mangia
crede ognun cieco qual nottola, / va rifrustando ogni taverna e bettola. c
: non vedete... come si va cacciando -provare che di meriggio volino nottole:
più tardi; stasera, se tutto va bene, tiriamo la coda alle nottole!
le sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. carena, 1-331
in faccende o nel divertimento; che va in giro di notte, nottambulo.
in relazione col periodo di tempo che va dal tramonto all'alba o che è
iii-v-18: anche si parte il sole e va per lucia novanta e uno dì e
un'estinzione, se pure non satisfatti va, dell'obbligazione novata, comporta anche
e. cecchi, 13-181: palazzeschi va a finire nei raccontini, nelle novellette:
che è alle origini, che si va organizzando (una civiltà, un'istituzione
lentini, io: canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino
si sogliono quando alcuna femina di novello va a suo marito. -un'altra
: egli [un certo animale] va suso per le canne che sono tagliate
straordinaria, in grandissimo numero (con va di penale e di risarcimento
, sì come s'affigge / chi va dinanzi a gente per iscorta / se trova
par., 25-105: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta
amanti a ricrearsi. tasso, 2-53: va dal rogo a le nozze ed è
solo agisce sugli uomini, ma persino va depurando la natura; violato il pudore
quando piove / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi calar
di levante alla banda del mar rosso, va fino a [ansuria...
. d'annunzio, i-43: va nubivaga turba con rabido / di
: astolfo intanto per la cuticagna / va da la nuca fin sopra le ciglia
di ventiquattro ossa, che sedici ne va insino alr appiccatura delle spalle, e otto
o mediale dorsale del talamo (che va dal nucleo rostrale ventrale al tubercolo posteriore
muta, la cellula si divide o va incontro ad alterazioni irreversibili.
vitale / della rosata sanità primiera / va ritemprando il fior soave e frale,
, 6: questa sorte di artiglieria va provata con balla di ferro e con
notte all'aria nuda, passeggia, va, torna, ritorna, gira, rigira
in un contegno pensieroso e tetro / va per le chiese nude e vedovelle, /
melagrana / aperta, all'acqua che va nuda / nel suo diporto, qui a
dei manigoldi scamiciati, l'opera non va immune da alcuni odiosi ricordi manieristici.
de * primi, tre versi va bene e camina seguito: ma se vi
a lungo contro la verità che pur va soggiogandoti e mostrandoti il nulla de'fantasmi che
risolse in nulla. candido, 170: va da questa [fortuna] talora limosinando
non ha, in vita eterna se ne va. firenzuola, 708: chi tutto
sa, sa tanti fatti, / va come un razzo e corre come un fiume
accidentali delle crisi numerarie, la moneta va pur sempre soggetta a perturbazioni.
i-383: fate sentire ai milionari che ci va del loro interesse e del loro onore
aella interna pecunia, pure ciò non va mai a verificarsi in vantaggio di chi,
attribuita dagli ufficinascituro. bozzati, 6-259: va in cucina, siede sul sommier comunali
più. pavese, 7-90: -come va questo numero? -dissi. -quel porco ha
voi non mi negarete già che ognuno che va e ognuno che favella non vada e
amari, i-i-284: il simbolo va letto non * all ', né in
: nummolària: è una pianta che va serpendo per terra con fusti simili a
sono el flagello del tempio, che va flagellando per tutta la tua città e
posso... la testa mi va in giro, e tutti i convitati mi
. acosta], 68: l'argento va nuotando sopra il piombo fin che si
: ella [la fiera] sen va notando lenta lenta; / rota e discende
mutamento di volontà significa che l'animo va notando sanza alcuna fermezza, andando ora
questo cieco mondo / non sa notar va a fondo. tommaseo [s. v
/ unqua a l'amante la via notati va. = agg. verb. da
si nutriscono di un poco di riso che va a nuoto nel piatto.
andrà ben di rigaglia, / or va di notte; e non menare il cane
lentini, io: canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino
abitare in questo paese / che se ne va per le strade nuove della storia.
, sopra tutto coll'indirizzo nuovo che va prendendo, richiede nello scolaro una cultura
miraglia, 24: un ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette
candela accesa nuta di sopra e spenta va sotto. marino, 329: l'isola
: la cavra enver'la via se 'n va / e dui mastini ella trovà.
/ e quanto guizza, ormeggia e va su l'ale, / plaude a la
nell'ozio partorisce e co'l lusso va nutricando le sue voglie mal nate,
prende quello che per la potenzia nutricati va s'unisce e congiugne al corpo.
. fiamma, 1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai rami.
trattoria, ché per via condotti si va a passeggiare di mattina prima di colazione
, tamen v'è sempre qualche parte che va alla feccia. mattioli [dioscoride]
mentre il popolano mal nodrito e lacero va trascinandosi a piedi sul duro selciato della
, e sbigottitevi ad ogni nuvola che va attorno. pallavicino, ii-16: tali
v.]: scrittore, filosofo che va su per le nuvole in cerca di
vie meno popolate del solito la gente va quasi correndo e portando davanti a sé
, 123: bel nuvolo di pianti / va turbando i bei sembianti.
in basso a guardar quel nuvolone / che va in carrozza gonfio, pettoruto, /
la sua veste nuzziale e se ne va con essa in cucina, con essa al
la nota in tal maniera segnata non va accompagnata. -nella diteggiatura degli strumenti
dio, intesa come acqua viva che va a irrigare e a rendere fertile il
obbedisci a quello che ti dico, va bene? ». -tr.
tissima. / (così va ben.) padrona obbligantissima, / s'
, per almeno otto anni; esso va di regola assoltoi quei mobili che io ho
un po'più alto di me, non va a sposare certadomenichi [plinio],
sue spexe, molto onorevole, e vi va il doxe a compa- gnarlo a l'
captativa; l'altra di dedizione, oblati va) che sembrano - e sono -
vuoti? panigarola, 4-133: chi non va alla messa pacchiale, ove per ordine
il cuore nella solitudine e nella pace va a poco a poco obbliando i suoi
de li suoi figli, ch'ella va cercando; / per quel diletto obria lo
parlo oblio / come l'ora sen'va fugace e breve. -evitare, fuggire
petrarca, 37-53: amor se ne va per lungo oblio. ariosto, 42-60:
pascoli, i-496: a lunghi passi va l'ombra dell'uomo d'azione, va
va l'ombra dell'uomo d'azione, va frettoloso di nascondersi nella caligine, va
va frettoloso di nascondersi nella caligine, va assetato d'obblio e di silenzio.
salvo che il sole, che sempre va per lo diritto mezzo per la linea eclittica
è a piombo, che pende; che va gradatamente abbassandosi, declinante.
oltre al moto diurno di moto proprio va scorrendo sotto l'obliquità dell'ecclittica. g
ed iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero / e balza e
segnava a dito. pirandello, 6-448: va a dormire nel dormitorio dell'asilo
quella parte dell'equinoziale che vien su o va sotto insieme con detto segno, allora
vergilio chiama la luna errante, perché va con non retto ma obliquo corso come il
, quando la linea di difesa non va a terminare sull'estremità della cortina; chiamasi
, / sì l'odio e l'ira va in oblivione, / che '1 pagano
2). lupis, 467: va gridando per le piazze e le strade:
, per vedervi andare ch'ivi va. = voce dotta, lat
sua compagna, si attrista e la va cercando e rimirando; è animale che
a vender canovacci? / ch'e'va com'oca e càscali 1 mantello; /
xè un torso; / tuto el va in oca e sta sora pensier.
: il medésimo giove dall'olìmpica calma va in oca, va in bue.
dall'olìmpica calma va in oca, va in bue. -a piè d'
un lupo. ibidem, 87: tanto va l'oca al torso che ci lascia
fra detto fantoni e '1 suo compagnog•iulio nesi va il diavolo, per essersi quest'altro maritato
suo coro d'amoretti che all'occasione va cantando. manzoni, pr. sp-
una grande nebbia ovvero quando il sole va ad occaso, sicché la notte senza
nell'accennarle or questo or quello adoera va certi occhiacci da basilisco. fogazzaro, 5-188
la spalla al compagno e l'altro va sotto braccio, e tocchiate vanno a
bersezio, 4-42: -va bene, va bene, -proruppe essa con una strana gioia
è bene localizzare il punto dove va fatto l'occhiello sopraffilando poi tutt'intorno il
il taglio..., quindi va ricoperta l'imbastitura col punto occhiello propriamente
forma la parte sensibile dell'organo, va aal nervo ottico, di cui rappresenta
mano: nell'uno è come cristo ne va in cielo, nell'altro quando adora
e a forza di tradurre delle frasi lorenesi va guastando il parlare a occhi veggenti,
a occhi veggenti, e ogni scrittura va putendo di franceseria. cattaneo, iv-i-no:
capire che bob è bob e che, va bene, sceglie, cioè sceglie una
, / la prima volta che lo va a mirare, / bisogna che rimanga a
, / segue la starna e gli va sempre ai fianchi. -non tenere in
è lecito disinteressarsi del paziente, esso va tenuto d'occhio e sottoposto alle cure del
gli occhi a'fatti sui, stentando va per arricchire altrui. ibidem, 126:
, allora è il meglio; l'innesto va a perfezione, di cento non ne
temporali e difettive, in verità questi va inverso l'occidente. ma chi desidera
: lo uomo è animale gulosissimo e va cercando di cibi dall'oriente all'occidente.
curva occipitofrontale: quella craniometrica mediana che va dalla radice del vaso all'opistion.
longitudinale che dal legamento trasverso dell'atlante va all'occipitale. = comp.
g. michiel, lxxx-3-422: già si va dicendo, per occorrer al dubbio che
galileo, 1-1-137: ora [venere] va calando dal mezzo cerchio e si mostra
somma occul- tezza attesoché quanto una radice va più profonda ad inoltrasi sotterra, tanto
, conv., ii-xn-5: l'uomo va cercando argento e fuori da la 'ntenzione
dice aperto che il seme del vero va perduto per colpa de'pigri o de'licenziosi
romeite o stibiconite. -ocra di molibdeno: va rietà terrosa, di colore
ii-17-231: con questa degna compagnia si va per il mondo di made- simo mangiando
in basso / e spesso spesso me va in odio el vivere! -avere in
odiosità di quella gran linea retta che va dalla pianta al ginocchio. 3
, acceso di fuoco di furore, va contra uno troiano..., e
è nell'astuzia dell'intelletto che va giudicato il mio odisseismo, e rico
alcuno vino è odorifero, il quale va tosto al sentimento odorabile, che sta nella
il piacere che ci dà il suono non va sotto la categoria del bello, ma
in questo pelago / odoratorio, / va in visibilio. 2. che
, che non pur a quelli che va a lei per lo suo odore rende quello
, ma eziandio a qualunque appresso lei va. idem, purg., 7-80:
] scodellare, / quell'odorin ti va di sorte a pelo / che tu
ii-97: 11 porco entrando nell'orto non va a'fiori né all'erbe odorifere
da siena, iii-109: colui che va col lume di notte non offende
! due! tre! e percot ^ va il banco. l'oggetto apparteneva all'
13. prov. chi col lupo va all'offerta tenga il can sotto il
. giambullari, 1-1-332: chi col lupo va insieme all'offerta / debbe tenere il
ufficio de l'ambasciatore dura mentre egli va, mentre sta e mentre ritorna: e
rete far lamento o crido, / non va in quel loco ove il compagno è
noi offerto / e l'anima non va con altro piede, / se dritta o
altro piede, / se dritta o torta va, non è suo merto. idem
: fare insomma la storia letteraria come va fatta la storia politica. carducci,
offrirsi vicendevolmente la destra, se ne va a casa. ghislanzoni, 18-27:
, l'italia nell'alto della mente va riponendo la gran verità. pascoli, ii-920
non pigliare certi presentuzzi, ma chi va con l'argenterie, con le gioie e
accinge a risplendere come un sole, va soggetta a queste invernali noiosissime offuscazioni
: è appellato l'uomo viandante perché va ognindì a giornata incontro alla morte. fra
vede che il re ogni dì più va facendo da sé. mazzini, iv-3-214:
; ognuno sa sé. - ognuno va col suo senno al mercato. bacchetti,
o '1 pistoia suo servidore. -oibò, va oltre egli e simone suo padre e
soddisfazione: sì, d'accordo, va bene. panzini, iv-463: o
: sigla usata dagli americani per * va bene '... tutto va bene
* va bene '... tutto va bene nella giovane america, fuor che
america, fuor che ciò che non va bene. -in funzione di nome
lieve / dell'olea il mite odore / va errando. bocchelli, 9-169: i
., 4-10: se l'ulivo si va lussuriando senza frutto, un palo d'
cuocono in pentole e quindi quello che va a galla è il butiro di natura
', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque in su, senza limiti
. monti, 467: così non si va più avanti, - diceva, -siamo
olimpico sonno. bersezio, ii-no: va benissimo, rispose il banchiere dandogli quasi
umìl la santa eucaristia; / indi va peggiorando tanto e tanto / che alfin
). pascoli, i-304: così va fatto! le nostre opere non devono
opra. pisani, 219: così va chi si adopra, / nell'ubbidir de'
/ soavemente d'ogni parte oliva, / va depredando la sua mano. settembrini,
il signor camillo colonna, e cesare va alla volta di bruselle a guante, e
sella...: se ne va serpendo per terra, con foglie lunghette,
1-221: lasa la toreta da levante e va lonzi da la toreta mia 6 o
marmi. mascardi, 1-4: non si va con le fondamenta oltraggiando il seno alla
n. franco, 6-31: così va il mondo e con sì fatti moti si
gioia. fiore, 166-8: quando va, si muova si a sesta / ch'
porga del funesto vaso, / quei va carco d'oltraggi, e lui la dura
latini, rettor., 73-6: così va oltre tulio e dicerà di ciascuna parte
174: colui che si sente chiamare, va là oltre: -eccomi qua, che
mostra solo con la parola e non va più oltre con le operazioni, non
correndo per tutto il giardino, / va disturbando or questa cosa or quella.
rosaio della vita, 29: chi va oltramare per lo perdono, muta el cielo
, oltremare. jahier, 137: quando va al borgo, per sussidio, lei
291: colà è lo cammino / onde va catuno pelegrino / ke vada o vegna
cidateneo, omaccétto piccolo e che sempre va scalzo. guerrazzi, 12-135: a
'divina commedia 'che la ricchezza va e viene secondo l'occulto intendimento del
per antiche prove. / per l'ombilico va ciò che nutrica, / stando legato
fonte apriva. salvini, 39-v-145: va in mercato: intende il nostro famosissimo
impronte. pascoli, 33: più ti va lungi l'occhio del pensiero, /
siena, 141: talvolta il detrattore va con aparenzia di bene e parla male
e parla male d'altrui. elli va sotto ombra di bello modo, mostrando
di bari son costretti, quando non va piovosa l'estate, ad ombreggiare le
suo fiore, con una certa diversa maniera va ombreggiando l'arcobaleno. campailla, 15-31
raggi luminosi. carducci, iii-4-82: va su'tuoi verdi prati l'ombria de
, vi dichiaro che è quando egli va col viso chino e sempre mira basso
greca). marino, 7-157: va [primavera] di verde cappello il
. frugoni, vi-618: la dite come va appunto, o sire ombroso [plutone
formidabile omertà. il complice, che va in carcere e tace, rischia il processo
4. letter. bambino che va facendosi adulto nell'aspetto e nel comportamento
verità che cambia col tempo, che va interpretata secondo i progressi delle altre umane
sono della libidine omicidiaria che se ne va, patriottica, / e che nessuna
piccolino: / non sei quello che mi va ». 4. pigmeo.
. ojetti, i-298: oggi noi si va in estasi davanti ai muscoli di quelli
guadagnali, ii-242: a livorno non si va più in cesta, / ma gli
lo plum, qui est pesant, va al funt. giacomo da lentini, 17
6-49: il sangue da un'ampia arteria va sempre dividendosi per le innumerabili ramificazioni di
sociale e struttura romanzesca, tale omologia va ricercata confrontando la struttura sociale con la
seconda / del film che gira / una va in fregola / l'altra sospira.
-il male viene a libbre e va via a once: v. libbra1
l'onda generata in piccoli pelaghi molte volte va e ritorna dal loco percosso. tanto
dal loco percosso. tanto più volte tonda va e viene, quanto il pelago dove
tonde: / mugliando sopra il mar va il gregge bianco. gualdo priorato,
l'unde e il ciel suspeso / va tremolando sopra il suol marino. galeazzo di
onda travolta / da un turbine che va, / [le bandiere] vivono di
un altro sobborgo bambino, che va fino al corso galileo, ultima onda di
onde. ruspoli, 75: se ne va per firenze un gallione / che ha
infermo; tale è alto, poi va in basso; chi è libaro, poi
poi stroppiato; chi ci va all'adietro, chi ci va innanzi.
chi ci va all'adietro, chi ci va innanzi. non comprendi tu essare grandi
moto ondulatorio percorre nel mezzo in cui si va propagando, mentre una molecola del mezzo
25: da mercoledì prossimo... va in onda il primo dei dodici episodi
mi racolo se ungaretti non va sotto un'automobile. bacchelli, 2-xix-150
ondava in grembo [al mare] la va porosa coppa / d'una
: onde parch'esca il grido, va veloce / e quinci e quindi s'affatica
sol l'aureo splendore, / che va scorrendo il ciel con tanta fretta, /
una nave su l'acqua... va scostandosi e accostandosi alla riva secondo l'
, 4-3-101: quest'ondeggiamento, che si va distendendo per l'aria, muove e
[plinio], 342: il legno va ondeggiando per la sua lunghezza in forma
ondeggia il regno / e la corte ne va tutta sossopra. oliva, 332:
serdonati, 9-205: la città di malaca va ondeggiando in questi scambiamenti di cose.
e sempre ondoso terreno della francia si va stendendo e spianando e si fa ognor
degli strumenti ad arco, portato (va - anche sostant. 10. tipogr
: quella terribile ondulazione, che dilatandosi va rovesciando colle rivoluzioni presso che tutto il
asconde et onestade. bruno, 3-567: va a giongersi con la vergine la continenza
st., 1-45: con lei sen va onestate umile e piana / che d'
3-109: quando vai alla comunione, va con lo capo scoperto, onestissimamente.
venire in un'ora onesta. va fuori in ore poco oneste.
nel quale onnicosciente amore va, che sia annegata. giov. cavalcanti
poiché quell'occhio al core / onnipotente va. soffici, v-2-483: falliti altri idoli
corpo n'è onorato e l'anima ne va a gran diletto. = comp
et onorato orlando / è fatto stolto e va pel mondo errando. guicciardini, 2-1-46
, la locuz. non infrancesata è 'ci va dell'onore '; 'si tratta dell'
che a catania, pare, sussiste e va di moda anche oggi. il motivo
sta per raccogliere il frutto, quella legge va via, non ha neppure gli onori
par., 25-104: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta
cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo.
proverbi toscani, 37: l'onore va dietro a chi lo fugge. ibidem,
apparizione dell'essere la cui embriologia si va studiando. = voce dotta,
, 1-i-794: di qual serie augusta / va per te di trofei la fama onusta
io gusto / quanto amor se ne va gonfio e superbo, / de le
che la immensa luce del sole si va spegnendo, e le tenebre rapiscono all'
notte. montale, 1-120: così va la certezza d'un momento / con uno
pensiero / e la parvenza a tessere va sopra. -attuazione pratica, azione
anima sua oggetto, e qui lo stabili va d'accordo: dante per altro aggiungeva
sua opera. -azione a cui va ascritto il merito di aver raggiunto un
/ a quel che fai, ché mal va se tu sogni. bibbia volgar.
ci lavora di mano e a uno che va per opera. vasari, ii-621:
s. v.]: di chi va a giornata a lavorare
il rame e il piombo in massa va al fondo, disteso in piastra nuota.
674: un movimento rivoluzionario si va spandendo in europa fra le classi operaie
giuridici e acquista valore obbligatorio; che va o è in vigore (una legge,
i remi e per timone / oprando va la piccioletta coda. rosa, 115:
cattaneo, v-1-369: come il sole va operando sulla terra e sulla rimanente sua
i diversi movimenti. grosso modo si va dagli operatori che hanno assunto le istanze fenomenologiche
imperioso del campanello, balza giù, va magari a far da levatrice in una
d'arte buona d'animo, sua nominanza va cercando. cavalca, 20-146:
legami contratti. giamboni, 10-80: va e predica questa legge, e di'che
mostra solo con la parola e non va più oltre con le operazioni, non la
, dalle quali l'utile ordinariamente non va disgiunto, non può nascere dalla medesima utilità
e gli errori inevitabili a cui va esposto. lambruschini, 6-148: cavava da
un innamorato, per esempio, che va a stare in una villa vicina a quella
e si ode. è l'operista che va al sodo: il pubblico, le
tale giudizio o principio, che non va comunque confuso con il giudizio preponderante,
. targioni pozzetti, 7-6: alle acque va dato l'opportuno facile e sicuro scolo
pianta dal duomo orvietano. -che va bene, che piace; gradito.
opposizione, nelli quali tempi la luna va sotto prima che il sole si lievi.
il sol si parte / e ad accrescer va il calore / su l'australe opposta
: nei ricchi mercati il grosso sensale va innanzi fra il compratore e colui che
democratico. pasolini, 10-293: si va a parare inevitabilmente nelle teoria degli '
e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. -costretto a una vita grigia,
cavallo, e via carpone / va per campar, ma poco gli successe,
: l'altro, il conte passerini, va raccogliendo in buona stampa e a buon
nell'ordine di successione (il quale va comunemente da una mezzanotte all'altra,
quest'ora bruciata, il signor cammillo va a girar per le mura? '.
la si risponderà forse: 'no'ma si va. dal vaticano si risponde: '
si 'a cristo, ma non si va. che dirà cristo, santo padre
questa è l'ora dell'uomo, ma va passando. g. ferrari, ii-397
v'andò. pascoli, 531: va sempre, s'affretta, ch'è l'
ora non ragionevole. 'non si va nelle case fuor d'ora! '.
in buon'ora, alla buon'ora: va bene, d'accordo, sta bene
sig. aurelio? non saprei: va e viene, e non ha ora.
in burla: se tu parti, / va via in un'ora, e torna
va'ora in uno ', cioè 'va intero ': e 'torna poi
drittamente [il lepre], ma va sempre or qua or là voltando, e
, 3-1-241: l'autore... va calcolando quante miglia per ora fa un
1-35: se per li due punti va si intenderanno passare i due circoli orari
virtude se non quella che se ne va avanti orgogliosamente intra l'una forma e
sasso / ferocemente, ed ei ne va fremendo, / e fende l'aria,
, / e sfodra il ferro e va movendo assalto / del fiero mostro all'
quel signore, da che parte si va per andare a bergamo? ». «
è un treno, detto orientale, che va da parigi a costantinopoli ogni sette giorni
), / che con la scala si va sulle mura. / ornai, se
maravigliare le fiamme sue quanto più si va considerando l'origine del fuoco, e
e da'palmeti. tasso, 1-57: va sempre affissa al caro fianco, e
glie ne viene nessun danno, e invece va dirle in giro, così, per
ellera] ancora ai muri e tanto va penetrando nelle commessure e fesse d'essi
la gaz zella se ne va. di giacomo, i-360: egli m'
midolle, / merita il curatore e va legato. manzoni, pr. sf>.
a'quali arrivando la luce gli penetra e va oltre, come il vetro, molti
p. cattaneo, 5-7: quanto va più alzando l'arcuità dell'occhio, non
insino alle medulle e conosce se costui va in verità o no e giudica con l'
sommamente conveniente al chirurgo percioché con quello va ricercando la profondità di alcun'ulcera profonda
1-511: la capra è animale che volentieri va pascendo sopra la penna de'monti.
salviati, 20-78: e'se ne va in casa a mettersi in chiusa. lasciatelo
col pennato / a tagliar un querciuol va difilato. lastri, ii-119: questa
adora. b. fioretti, 2-3-101: va pennelleggiando con quasi egual lode la predetta
marsina di nostro padre, che mi va a pennello. -armoniosamente, in
gabbati siamo. sanudo, 3-90: va prima li penelli delle scuole piccole in
dice che nel 'canto dell'italia che va in campidoglio 'tiro il collo ad
baiardo alla vicina selva, / e va cercando le più spesse fronde. / segue
di spiedi e di ritorte / armato va l'essercito pennuto. menzini, i-155:
/ tra 'mostri inferni ella ne va veloce / alle d'averno penosissime ombre
, 4-384: -udite: cotesto mi va molto per la fantasia. -queste son cose
turno spe- gne il giudaismo, e va discorrendo: per li quali bei pensamenti
a dubbi gravi in giudizi dove ci va della testa. 7. ipotesi
syo... dice el signor soffi va prosperando in la persia con gran favori
guadagno. vico, 4-i-790: si va meditando da quali prime necessità o
che pensa a suo cammino, / che va col cuore e col corpo dimora.
guardarono in cagnesco. -va bene, va bene -fecero alcuni. -su, su
a licenziarvi ci penso io, quando mi va di licenziarvi. -di dio
degli uomini forma come un immenso corpo che va sempre crescendo, e tutto questo pensato
non ha; / e pur temendo va, / pur va sperando. parini,
e pur temendo va, / pur va sperando. parini, iii-92: deh perdona
non inganna: se l'aspettativa non va delusa. boccaccio, dee.,
cristoforo armeno, 1-295: che cosa ti va ora per lo pensiero, che oltre
scelerato amor traer construtto, / cercando va più dentro ch'alia gonna / suoi
: preoccuparsi di farla o di come va fatta. varchi, 18-1-95: né
così il borgomaestro di fuora, quando va a trattare con la corte e con
o accompagnandolo quand'egli dalle sue stanze va le domeniche e le feste pubblicamente alla
si è beccata la sua pensioncina. va a godere la sua pensioncina tra le
hanno croci e pensioni, non mi va. svevo, 1-331: egli si crede
pensier senza susurro / e senza gesto va assai più lontano. molineri, 2-79
: il re di cui mi parlate va in ogni modo lasciato da parte. so
, chi vuole perdono di peccati ne va a'piedi del prete: or se non
1982 n. 304, quella che va sotto il nome di legge dei pentiti.
il mezzogiorno, l'ora che si va a mangiare. 2. in
. strozzi, 1-73: il cervel mi va a spasso: / ma sempre che
in orgasmo. -a perdizione non ci si va se non ci si vuol andare.
2-27: l'armata d'italia penuria va di tutto. p p
/ la corda al collo, e va giù penzolone. ciampi, lxviii-124: vedesi
di bombe / verniciate come dei cocomeri / va verso trieste. 2.
, 11-247: il fratello... va dicendo cose molto pepate di lei e
pianta dei meloni e dei peponi va serpendo per terra, con lunghi sarmenti,
inf., 3-1: per me si va nella città dolente, / per me
città dolente, / per me si va ne l'etterno dolore, / per me
l'etterno dolore, / per me si va tra la perduta gente. idem,
: come 'l molino è che ne va per arno: / volgliono i più pur
del mondo, e chi mi sèguita non va per le tenebre, ma averà lume
armeno, i-295: che cosa ti va ora per lo pensiero che oltre il tuo
, a dar dispense, se la va per tutto come qui. per domenica
, 369: a parte a parte for va per aiuto / e gittande l'angoscia
procuratore, ottenuta che l'abbia, va pello sposo e ritorna con esso, onde
, che non ha scoglio, che va pignendo innanzi per partite le parti del
si duole / con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne
camina 25 migla; l'altro li va rieto e camina il primo dì
4, il quarto 8, e così va, omni dì radoppiando, per finché
/ a ser minchion, che va cercando cera / intorno all'orlo d'un
: dicesi a firenze di colui che va attorno vendendo le pere cotte in forno
e desiderando de chiuder un sentiero che va per el campo gli pone delle spine
, xcv-74: como cativo guglielmino / va percazando / et a 'bundancia precazando.
ariosto, 274: - e1 nebbia va fuor di casa, né mai più è
percoquère, comp. da per (con va lore intens.) e
voluttà con bellezza si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia, /
, che de'celesti campi / va più sempre avanzando e in alto ascende,
al terremoto, a le volte li va dietro, a le volte anco si fa
e l'impedisce, mentre che ne va impetuosamente per le caverne dentro e per
. -lll \ la misera patria nostra va domandando fucili a percussione, cannoni alla
giuoco chi ha la mestola in mano va a trovare una persona della brigata e
, / che, come vedi, va vittorioso; / or resta a me quella
di cui tu mi scrivi. come va questa cosa? pèrdono quelle che dirigo
ariosto, 24-71: quel tuttavia più va perdendo il sangue: / manca te
braccia cinque. idem, 5-7: quanto va più alzando l'ar- cuità dell'occhio
i-27-65: il nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi; ma
che il tribunale dell'inquisizione, gli va del continuo crescendo l'autorità. lippi,
perdi mai nettamente servendo, / eh'amor va provedendo / e vede tutto e poi
, 11-61: la società del medio evo va a perdersi nella società umana e rimane
, 601: tutto cade, tutto va, si perde; / il fiume va
va, si perde; / il fiume va come una folla in pianto.
1616, tre volumi). la traccia va poi perdendosi nei tumulti della guerra dei
respinto. betteioni, iv-465: cesare va a scuola, ed essendo già mancato
, / e il mio cor soffiando va. manzoni, pr. sp.,
tanti amanti, incontra un pastorello e va ad innamorarsi e perdersi dietro lui.
, n. 26. -chi va a l'osto perde il posto: v
altro ucellaccio perdigiornata che tutto el giorno va passeggiando avanti le nostre fenestre.
spalla a quel suo ragazzo, si va, quando a piè, quando a cavallo
[il poeta] un perdigiorno / che va intorno / dando il capo ne'cantoni
sempre là per i piedi, dacché non va più a scaldare le panche della santuzza
e piangendo / son dichinato, poi va in perdimento / per me merzé,
/ se no, ciascun tuo ben va in perdimento. -dannarsi. latini
due. cantoni, 829: -dove si va? -dalla contessa che v'aspetta,
prìncipi. aretino, vi-44: poca perdita va in venti passi: io vado a
, e la ragazza piglia sù, va a stare in città, in luogo di
siane la cagione, / se ne va dolcemente in perdizione. cattaneo, iv-2-287
, oltre a un anno perduto, va in perdizione, anche senza gli usurai.
e lo to color da sira sì va in perdizion. -essere demolito o
196: se piove per l'ascensione, va ogni cosa in perdizione. =
.. /... che va per usan? a / ad ogni perdonala
via chi vuole perdono di peccati ne va a'piedi del prete: or se non
guicciardini, 2-2-217: come il tempo va allungando, si truova consumato il capitale
inf., 3-3: per me si va nella città dolente, / per me
città dolente, / per me si va ne l'etterno dolore, / per me
l'etterno dolore, / per me si va tra la perduta gente. idem,
agg. ant. e letter. che va errando, che viaggia per diletto in
dalla sicilia all'attica. -che va in pellegrinaggio in un luogo sacro. -
le campane / suonano. andate! va con l'altre a schiera: / prega
, nella prima intrata, chi e'vi va in atto di peregrinazione confesso e pentuto
regno non si truove, / ché va già molti mesi peregrino, / mostrando
): l'anima mia, che si va peregrina / in quelle parti che furon
168: amico caro, / ve ne va pochi che indrieto ritorni, / ché
strana, / quanto dal nido suo più va lontana / più forza acquista e 'n
cibi semplici, quotidiani e consueti, va in cerca di nuove e di peregrine vivande
. (femm. -a). chi va errando da un luogo a un altro