, su l'ali giallastre gravando / va lenta lenta giù pe'lugubri piani. alvaro
* grimm 'rugoso '); ma va ricollegata al fr. grime (sec
si potrebbe. deledda, i-1075: va, maramaldo, e non tornare più sotto
. n. agostini, 5-6-41: così va chi non voi ch'altri travase /
ste crescente de le acque, che va desora via de le grisiole. poleni,
biblioteche nostre, ad ognuna di cui va in groppa un salario decente quanto basta
ii-71: io me avveggo che la spiritualità va in groppa alla temporalità, non già
la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi su una pietra.
78): quando il gran cane va per questo prato murato, porta un leopardo
. campana, 170: se ne va il poeta stanco / colla sbornia sul
-goffamente. goldoni, vii-789: va facendo delle riverenze a don properzio,
se causa della grossezza del fumo che va dalla terra. 11. altezza,
, e poi toma in dietro e va peggiorando,... e gli ingegni
-dir, che nutre e viene / va tra le vene. redi, 16-ix-123:
d'uno à un grosso dolore, va lasciato solo con quello. pavese,
disciplina: / chi non guata com'va conven che fugga. 28.
, e poi di tratto in tratto la va alzando, tanto che riesce in un
/ ch'aveva meco, e non mi va più grosso. b. davanzali
maledetta- mente, si è acquetato e va come un olio. de marchi,
chiego, perché el lavoro mio non va inanzi i'modo che a me ne
d'un magnano, e ora se ne va lungo la contrada così imbiancata..
a poco a poco dal crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso e
tutto il periodo della maturazione, che va da 4 a 6 mesi per i
i cavalieri in guerra. e sempre ne va uno dinanzi, sì come confaloniere.
riga. fazio, ii-6: soave va a guisa di pagone, / diritta sopra
, ne seguita che quello filo che va su più lento che l'altro,
, quelle magliette o staffettine che va facendo su di sé il filo, per
, è tanto storpiata, che non pur va con le gruccie, ma se la
la parola non fosse sporca direi che va col culo in terra. -andar
una terribile turma femminile, fra cui va grufolando lascivamente il ragioniere scrofoloso. bartolini
polvere... il vento saltabeccante vi va a grufolare e a levar polvere dolorosa
riversa; / e se voi dir, va lor turar el grugnono. 3
ampio naso il setoloso branco / radendo va dele contrade i suoli: / e
, 5-i-47: intanto il mio stomaco va ogni dì più invigorendo, ed io
insino all'ora della terza che ella va a udire la messa e a comunicarsi nella
corridore con la maglia sbrindellata e che va con un pedale solo. -espandersi
accosta all'esatto; e così si va guadagnando terreno, e vie più la
la rabbia de'miei potentissimi persecutori si va continuamente inasprendo. chiari, 23:
croce, ii-6-257: l'anelito del machiavelli va verso un'inattingibile società di uomini buoni
finalmente la cordo- vana, se ne va per la terra pian piano, tutta gonfiata
per balzi / e per piani sen va sempre a piè scalzi. f. f
zardinieri / coltiva, incalma, adaqua e va a piantando / de i fiori vaghi
a guisa d'innesto colla vita materna va poco a poco stagionandosi. 3.
p. maffei, 136: la invidia va sempre incalzando il valore. comanini,
. bisaccioni, 1-210: quando si va alla saracinesca, o vero organi,
, secondo ch'è possente; e va l'uno dietro all'altro sanza altra guida
lei. monelli, 2-47: atia, va bene, era figlia di una della
! lucini, 5-174: la simoniaca scuola va, decade e s'incanaglia e l'
passato e l'avvenire / a fluire / va nel masso incandescente. molineri, 1-198
l'incannucciatura in arco, secondo che va la piega degli spicchi. incanovacciato
nebbia ch'è stamane? / chi va attorno e non l'incanta, è matto
stelle da'genitori. lippi, 6-84: va via, bestia incantata, / com'
monno veio conquassato, / e precipitanno va en mina: / corno l'omo che
è fatto prete, e se ne va a trento al concilio. loredano,
d'incanto. guerrazzi, 2-287: va d'incanto; voi mi dovete ventiquattro
suol dire, / come la serpe quando va all'incanto. fagiuoli, iii-29:
minimo di apertura e, quando essa va deserta, si fa, dopo un congruo
da'picconi de'mineralisti,... va finalmente a incanutire nelle oscure carceri de'
la parte sua, / se ne va altiero, e l'altro vinto e smorto
: or dunque perché incaparbito, ci va egli vendendo vetri per ismeraldi e lucciuole
10 m'incapo una cosa, come la va. fagiuoli, iv-105: col signor
i-4-57: se ella se lo incapa, va, e cava fuori di una spelonca
si lascia incapestrare, e tanto innanzi va che a ritirarsi ci è da far
. rucellai, 2-11-2-132: troppo inoltrandosi si va all'ostinazione, che s'incaponisce per
pente e s'incapa, / a roma va senza vedere il papa. guerrazzi,
antonio da ferrara, 160: mal va chi s'incappa / e chi s'
. frugoni, iii-617: se ne va di notte a coglier alle trappole tese i
portarselo via. montale, 1-132: si va sulla carraia di rappresa / mota senza
stizzire; come chi stizzito se ne va. crusca [s. v.]
circe che sì t'incapperuccia; / or va, mo ti scappuccia. -rifl.
incappo. buti, 2-530: chi va per la tenebra della ignoranzia, va
va per la tenebra della ignoranzia, va di notte e porta lo lume a chi
. ojetti, i-298: oggi noi si va in estasi davanti ai muscoli di quelli
terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. antonio degli alberti, 1-57
goldoni, xiii-350: chi della sagrestia va incaricata, / chi nell'infermeria l'
nasce alcun con più gravosa salma / va militando qui con maggior pena, /.
. oh come son difforme. - non va via. -bagna. -più che si
quelle che hanno buon odore, non va troppo in alto il rosaio, e la
incassature in certi alberi d'acciaio dove va infilata la zeppa. -struttura.
smisurata, che per l'enorme altezza va continuo ondeggiando, crollandosi, barcollando e
da capriglia, 16: questa piegatura va a terminare nell'incastratura del cuore.
. frugoni, i-14-169: cento carte va schierando, / carte a carte incavalcando.
è detto atlantico..., va come incavando l'europa. baldinucci,
fiore, con una certa diversa maniera va ombreggiando l'arcobaleno. assarino, 6-29:
le raccomandi pianamente / que'che morendo va per lei dolente. alamanni, 7-i-41:
. carducci, iii-25-141: tra le scariche va ad incendiare i ridotti tedeschi. govoni
si lascia guidare dalle intenzioni dell'incendiario, va dove il vento lo spinge, e
piè mazzini, 11-87: quel giornale va innanzi, gli abbonati fugace, / te
piede sui pavimenti incerati di legno, va diritto al suo ufficio. pratolini,
v-344: chi non sa dove andare, va ad ogni modo -e chi non può
solchi e per via incerta, / si va ad ogni cespuglio, ad ogni vepre
mora tra sé come la vespa / che va girando intorno all'uva passa, /
piedini incespicanti ad ogni passo, essa va diritta, chiedendo qua e là qualche indicazione
intende esser l'omicida di cui si va cercando, e non solamente omicida, ma
gli conviene di esserlo. questa convenienza va fatta risalire in parte al suo amore per
, rettor., 107-27: quando uomo va davante a messer lo papa o davante
gnore ecclesiastico o seculare, certo elli va con molta reverenzia et inchina la testa
ii] vago augellin se'n va volando / et or sovr'elce, or
e non percuote i piedi: tutto va fatto a tempo debito. savonarola,
piedi, inciampa. -chi va da panciolle meno inciampa: è sempre
non tanta furia, / che chi va da panciolle meno inciampa. -0
incidente metafisica..., se va cogliendone il nocciolo di sotto le rifuse
sm. agric. deformazione a cui va soggetta la spiga del frumento, e in
foscolo, vii-223: una grande famiglia va camminando su per le teste incipriate,
: 4 fammo forfait', gridò, 4 va beh? 'e senza aspettare che
, li-8-73: questa professione da mare va manifestamente ogni giorno di più inclinando in
. -divergente dalla linea orizzontale; che va gradatamente abbassandosi, posto in declivio,
tanto cara. 10. che va in rovina, che volge al peggio,
tasso, 17-67: a strane genti / va prima in preda il già inclinato impero
pascoli, 1455: ogni anno ei va / più volte incolume a rivedere il mar
indicare quello stato nel quale l'uomo va esente da ogni nocumento sia nella persona
stalattiti. d'annunzio, i-817: va, povero sonetto, a la collina /
allora: / -va l'asia tutta e va l'europa in guerra. lippi,
. v.]: chi se ne va, dice per cerimonia, e sovente
ammalata, col petto che si sommo ve va in un affanno breve e continuo
l'odiosità di quella gran linea retta che va dalla pianta al ginocchio. f.
e di « privato », non si va molto innanzi. beltramelli, iii-89:
d'ingegno. casalicchio, 86: così va la cosa quando s'in
alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in aquileia? e che
non vede il laccio pendere, / e va del cacciator / l'insidie ad incontrar
ritrarre che dal considerare che gesù ci va avanti condottiere amoroso. -avere in
pronom. ariosto, 31-94: lo va di qua di là tanto cercando, /
una nel fine di quella parola che va innanzi e l'altra nel principio di quella
clorinda intanto ad incontrar l'assalto / va di tancredi, e pon la lancia in
berni, 37-21 (iii-229): va [orlando] per la cava grotta
. / in una gita che se ne va in fumo / col sonno / e
se'? savonarola, iii-382: dio va incontra al peccatore col lume della sua
società con un estraneo sovventore, egli va incontro a certa rovina. mazzini, 24-58
a certa rovina. mazzini, 24-58: va incontro [l'inghilterra] lentamente,
bellini, 179: l'opera di coccia va sempre con mediocre incontro. tommaseo [
, di cui da più secoli sen va a tutta ragion fastosa e superba la
b. corsini, 20-8: scorrendo va tra fanti e cavalieri, / gl'incora
, / che parea incordato, sì va intero. poliziano, 2-51: e'par
; una, incordata i nervi, / va lenta e sopra sé. monti,
che comincia dallo 4 spionaggio ', e va a finire alla 4 calunnia '.
principale [del fico indiano] si va di mano in mano allargando, e forma
si prende la drittura di mezzogiorno e si va... nel regno di kham
l'incannucciatura in arco, secondo che va la piega degli spicchi. targioni tozzetti,
grandi ed inopinati pericoli spesso incorre chi va pel mondo. lorenz ino, i-280:
un risplendente lume, / in terra poi va delle fiere in traccia; / nell'
di stella cadente dal cielo del capo, va fulmineo a ferire qualche membro del corpo
partiva col predace delirio dell'uomo che va a toccare l'incredibile. 2
lii-2-351: in quest'opera... va egli di giorno in giorno continuando con
lusinghier pur presso al lido / dolce increspando va gli argentei vanni. mamiani, 10-ii-394
di agire. amenta, 1-49: va in buon'ora che questa volta ti
x ', benché la linea retta va più dritta e la trasversale è più
raggrinzate, incrocicchiate. 3. che va e viene in direzione opposta (il
finisca d'incrostar di mezzane dove ella va, e che metta l'altre lastre
delle molte opposizioni, questa incrostazione loiolesca va scomparendo: or perché dovrebbe restare nella
, o come un gatto mammone, che va la notte e fa questa molestia alle
: per non far dispiacere, si va... ponendo l'unguento in su
libero per ispenderlo a servigio di chi va e di chi viene, a ciò
quasi scuro nell'estremo lembo, e va... schiarendo e indebolendo a
: la mia veste di state si va scucendo tutta, ed è indecente.
sedendo reggevano. boccaccio, i-215: va e privalo della pura fede, la quale
: si chiama catena quella trave che va a livello da mura a mura: nel
esse per l'indentro, secondo che va il suolo della terra. a. verri
indeterminati sono i nominativi, onde non va articolo né all'un né all'altro.
due indeterminate costanti nella descrizione della curva va, che riuscirà un'ellissi.
): da indi in là si va per acqua. giov. cavalcanti, 114
questa [la vessica] per enfiamento va maggiormente adattandosi alla figura sferica, il
, secondo che il fondo f si va di mano in mano innalzando. quindi
1, 33, cioè il moto luminoso va una volta e un terzo più veloce
con le... fregate si va per detto fiume contro acqua e con
or vedi come sugli scartabelli / la man va avanti e lascia il nero in dreto
bandiera. carducci, ii19- 129: va bene. eccole indietro libri e schede.
. franco, 2-11: or su, va in dietro, vigliacco, sciagurato,
. varchi, 23-252: non si va all'indietro con quella mede- avere lacune
, addolorato, in bando / ei va di tebe. monti, ii-403: sono
sono espressamente volti alla persona a cui va; ma essa può intenderli volti a
arte d'impadronirsi dei cuori, e va forse più sicuramente al suo fine, perché
, soprattutto coll'indirizzo nuovo, che va prendendo, richiede nello scolaro una cultura
anonimo, astratto. ma l'automobile va restituendole individualità; ne rifà qualcosa di
, 2-8-12-353: in tal caso la giustizia va per lo suo diritto anche a'nostri
questo modo più facile, e che va pe'suoi piedi, sia più giovevole per
e quelle sole, anche se onestamente va lì a consegnarle, la questura non
96: la nuova geometria degli indivisibili va per le mani de i dotti come miracolo
. montano, 395: ciò non va inteso nel senso che l'opera sua
porte, la prima, che dal ripiano va in luogo di transito, non ha
essi [sacerdoti]... / va palesarti presto e fame indiccio: /
le forme / del tempo che rapido va? 2. che non si
. del carretto, 4-8: - va, che tu mi pari una scempia.
di fregi alta e pomposa, / va per strade che s'infiorano, /
per strade che s'infiorano, / va su nembi che s'indorano. fed.
e sempre piangere plebe coverta / va alcuno amantato / come rame indorato.
, da'pacifici raggi del sole che va mancando, io mi vedo raffinato al titolo
piedi, quell'altra senza spalle, e va via via discorrendo. 3
. m. cecchi, ii-197: -come va al paese? -eh! che al
nella prima intrata, chi e'vi va in atto di peregrinazione confesso e pentuto
vaghezze allet- tatrici e lusinghiere, / va quella coppia, e rigida e costante
quel che ho perduto, e sempre va crescendo / la perdita, ed ancora io
durato core; / ma così va chi sopra 'l ver s'estima. donato
stucco] indurisce, l'artefice lo va diligentemente lavorando e ripulendolo di continuo co'
guidato, per 10 diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie
], ii-2: la conquista di mexico va molto copiosa scritta a longo, per
[congruenza] attenente all'inegualità della superficie va considerata in un'altra delle congruenze arrecate
il suo sostentaculo, e così si va consumando tal polo inequalmente. ricettario fiorentino
... la gente se ne va nuda pei boschi e per le selve scannandosi
irrimediabilmente; fatalmente. può narrare; che va oltre ogni possibilità di nodabile).
12-67; inarpicando poi con pazienza / va per un aspro diavolesco calle, /
l'anima del beato germano vescovo di capo va essere portata in cielo dagli angioli.
l'aer di sopra, / tanto va in su l'inespugnabil muro. tassoni
soderini, iii-99: il susino ancora va profondissimo e 'l nespolo con assai barbe
; / usa vergogna, se la va a vedere; / e ma'da lui
. carducci, ii-n-218: non mi va allora il chianti, e il barbera
vostra inclita prole, / ch'incerta va per fonde orrende errando? ariosto,
soglio, e favorita quella che gli va più a genio. f. f.
pure chiarirsi di quello che falsamente si va di noi vociferando, cioè quanti infanticidi
. 6. prov. chi va al mulino s'infarina; chi va
chi va al mulino s'infarina; chi va al mulino (o usa col mugnaio
. c. croce, in: chi va al molino, bisogna che s'infarini
s'infarini. amenta, 4-8: chi va a'molini, è forza che s'
il volto a contemplar l'altura / e va spiando il passo, infausto canto /
crini. gavoni, 604: dalle inferriate va a soffiarvi il gufo / il suo
del cinquecento, che per la lingua va non male, ma slavata e infedele
inferrigno, che le spenga quella bellezza onde va sì superba. padula, 360:
consecrazione a un'ode che... va tra le inferiori del manzoni..
4habeo '; e si dice di chi va mal in ordine, infermicciamente.
la debolezza, per la quale si va tremando, e molte ragioni d'infermitadi e
ii-17-231: con questa degna compagnia si va per il mondo di madesimo mangiando polli,
in giù stendendosi, / se ne va con le barbe infino agl'inferi.
, i-30: questa malattia... va ferraiuòlo). avvolgersi nel ferraiolo. -per
alcide. b. tasso, 4-44: va crescendo ognor l'aspra ed infesta /
al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura. carducci, ii-1-242
infeste / su le grand'ali ancor va del suo canto. saluzzo roero,
, ii-160: più d'ogni altro va tracannando la bestialità da un nappo,
molti salutiferi documenti, se egli ne va ricoprendo alcuno... con cosa che
(90-59): ciascheduno amoroso / va per veder quella donna che ama: /
di un rosso infiammato, che gradatamente va sfumandosi sino alla metà del corpo e
manca? mazzini, 32-41: coma va l'entusiasmo pel papa? continua o
forme appoggiata; ma... va l'anima ah'informe e infigurato.
gugliata di refe. forteguerri, 25-17: va dattorno al girifalco strano / per infilar
, / al primo libro, che stampando va, / cita [ecc.].
-e quindi la coscienza si spiega e va compiendo -in un'altra forma, e
, 54: ah tristo e vile / va inanzi, e non temere, infingardóne
a viaggio, / se ben si va talor forte e trottone. f. f
più moltiplicati e che questa loro molteplicità va del continuo crescendo. cuoco, 1-186
se da cosa finita a infinita / si va qui in cielo fra tante diademe,
quasi l'età sua fosse infinita, / va ne'piaceri immoderati assorta? cesarotti,
tirerà una perpendicolare infinita; la qual va a tagliare la fronte del bastione in
è altresì evidente che un fiume non va sempre profondando il proprio alveo in infinito;
le è dato, perché quell'opera va all'infinito; e continuarla non potrebbe
midolle, / merita il curatore e va legato. guadagnoli, i-i-io i:
e sacro poema del padre tommaso ce va. -seguito da un avv.
die tu m'infinocchi, / or va, lecati gli occhi, / non vo
: un rigido inflessibile frate / che va senza guardare. 4. figur
. ciascuna delle variazioni morfologiche a cui va soggetta la parola; flessione, declinazione
. sannazaro, iv-148: così dunque va il mortdo, o fere stelle?
nicola, 636: questo mio giornale va cangiando forma, perché lo cominciai con
equale a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso maggior
peri, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde / nel tenebroso sen
che s'infonde in detto piano, va persa. giusti, 4-i-217: e tu
senso poi vi dipinge ciò ch'egli va negli oggetti sperimentando. f. f.
. montale, 7-201: « si va in camargue » per scrivere qualche racconto strapaesano
dante, purg., 8-135: or va; che 'l sol non si ricorca /
sopra, che a quella la punta va alta ed a questa va bassa.
quella la punta va alta ed a questa va bassa. 5. gioc.
. lippi, 6-9: s'acconcia e va tutta pulita, / col drapo in
dondi, 269: sonetto mio, va là dove tu sai; / l'amico
è alle forme appoggiata; ma quanto va l'anima all'informe e infigurato,
. non un panettiere che ha infornato e va a casa a dormire. 2
questa guerra aveva a venire? la va tuttavia inforzando. 2. commettere
: la nostra morale... si va tutt'ora più infradiciando,..
dello 'nfrantoio è laudatissima e di poi va digradando. tanaglia, 1-995: fanno frutto
presumi d'inibir a diogene, che va per la città dicendo il vero,
a. cocchi, 8-127: così va pensato ancora delle iniezioni, cioè della
a questo deve appartenere. invece iniquamente va ai capitalisti sotto forma di profitti.
obliqua ed iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero / e balza e
.. con quelle inique circostanze che va giungendo, tanto aggravò, che..
iniquo. rajberti, 1-199: dunque va bene lo scrivere tante cose, che tu
iniziale. ma secondo che la sapienza va... perfezionando nel cuore l'
l'amor che a dio deve aversi, va a poco a poco purificando parimente il
le due mogli], sì le inizza va per farle venire a'capelli. livio
. lancellotti, 1-140: la stagione va secca, che non piove quasi mai
. d'annunzio, iv- 1-725: va, va a vedere sul balcone i vasi
annunzio, iv- 1-725: va, va a vedere sul balcone i vasi. io
e cingiti i lombi tuoi, e va col bastone e vedi se tu puoi suscitare
f. f. frugoni, vi-385: va a far innamoracciar del tuo grugno di
. bonacossa, lvi-185: al giovanetto va la invidia innanti, / con occhio acuto
: le domandò: « dove si va a prendere il pane? ». «
giorno, i-42: [il villano] va col bue lento innanzi al campo,
rugiadoso umor. d'annunzio, i-3: va il bruno cammelliero pe'vasti deserti d'
andava innanzi. tasso, 11-5: va piero solo inanzi e spiega al vento /
-non posso che l'affanno / che va inanzi al morir non doglia forte. s
due sono le cognizioni; l'una va innanzi all'affezione dell'amore. varchi
fine seco, ed il tempo che va innanzi è la maggior parte del supplizio
trastulli il fura, / che il piè va lento innanzi e l'occhio indietro.
pascoli, i-297: man mano che si va innanzi, la via è più raccolta
è arrestata al primo numero, o va innanzi? -fare carriera, raggiungere
in lei svolto l'elemento musicale onde va innanzi a tutti gli idiomi moderni.
. c. dati, i-191: va [il cuculo] a covare nei nidi
/ la zampa magistrale / a me porgendo va. spallanzani, iii-141: molto volentieri
dee., 2-7 (215): va come ragazzo nello esser- cito del re
: se il battezzato innocente muore, va in vita eterna; ma se muore innocente
se muore innocente senza battesimo, non va a vita eterna. s. caterina da
de'barocci ei può abbaiare a chi va per la sua strada di su 'l carico
. trasfigurarsi. serdini, 1-46: va, canzonetta mia, / riva del fiume
cani! pascarella, 2-253: si va all'istituto bacteriologico,... cavie
arti, il suo vigore / perdendo va. zendrini, iii-23: ma sempre inerte
loredano, 5-51: a tazze piene poi va a tomo il bere, / più
fantasia dell'uomo giusto sempre ruggisce e va inondando e discorrendo come un fiume.
inondano una lunga ed erta pendice che va fino al mare. lorenzi, 1-2:
così calcate gravezze, il buon cipriano va per intendere da dio, qual fosse
a viaggiare per l'arco di aeroporti che va da seul in corea...
generalissimi della formola inoppugnabile che l'acqua va sempre all'ingiù, è cosa di studio
messer cavalcante e a messer lapo / va, mia canzone, e di lor ch'
che voi vi cansiate da ogni frate che va inordinatamente. corona de'monaci, 176
come) abbonda. marino, 3-62: va come cinzia inculta ed inornata.
inaccettabili, o inosservabili, il contratto va a monte. = voce dotta
par- tibus '. locuzione ellittica che va completata in * episcopus in pàrtibus infidèlium
stato loro. vendramin, lii-11-138: va pensando d'inquietar perpetuamente la città di
7-3: burlar anche si fa chi va alla secchia, / e insacca senza gusto
lorenzo de'medici [tommaseo]: spesso va 'nsaccata / perfin quasi al ginocchio.
se non minestra, che se ne va al mare / per insalarsi, secondo il
cellini, 1-99 (233): va in pace, che tu non faresti
. sanudo, iv-747: e1 duca va contra zuan zordan ors- sini, et
al tagliente e forante fuscello, si va di mano in mano adattando esquisitamente all'
litote. salvini, 22-361: or va avanti; qui io rimarrommi, /
propria inclinazione. muratori, 10-1-152: va meditando giorno e notte i mirabili insegnamenti
qual mano inver'la scala / si va più corto; e se c'è più
del sole. serra, ii-6: si va brancolando, a tentoni, inseguendo l'
per origine l'inselva- mento costante cui va soggetto un suolo abbandonato. inselvare
movimenti degli astri, egli se ne va di notte a coglier alle trappole tese
à ducati 12 al mese, e va de suo'insendenti sempre, perchè suo
di chi in qua e in là va rintracciando la già adocchiata preda. vasco,
a ritrovarlo. bandello, ii-1239: va la serva, e sopra il lito el
retorica, non partecipa alle sagre, va in parlamento senza inserirsi nella realtà,
fabbriche è un uomo grande, che va a mettersi alla testa di una moltitudine
del palafren discende anco isabella, / e va quell'arme riducendo insieme. tasso,
mondo dice in faccia di chiunque lo va a trovare: ed è famoso per
a lutto. guerrazzi, 2-332: va degnamente insignito di due titoli del pari
con ogni cura e gelosia dell'onor suo va ricercando il verisimile delle cose per aprir
cattaneo, v-1-105: quando il portoghese va radendo terra terra li orli del continente
una certa torpedine, che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno
lat. insipientia, comp. da in-con va lore negativo e sapientìa '
: se cicerone dicesse vero, che va è lettera di suono insoave, certo de'
ciao; / e quel saluto insoavi va il cuore, / quasi a me segno
torna allora a questa parte, si va accrescendo il caldo, e facendosi la state
fulgori / della sua traccia preferita, va. a. bruno, lxxvi-30: capinera
sintomo di malattie di origine neuro vegetati va). -con significato generico: stato
. genovesi, 202: mi va crescendo un certo affanno al petto,
mondo dice in faccia di chiunque lo va a trovare. di giacomo, i-509:
d'inopinato, d'inso- spettato si va risvegliando nel mio essere alla presenza di
anima con tutte le sue potenze se ne va a gambe levate con la corrente.
qual se causa della grossezza del fumo che va dalla terra e combatte con la frigidità
ma del sarto o della sarta che va a parigi o a londra ad inspirarsi
i-n-147: così ricco di menzogne / va cercando chi gli creda, / come instabile
come instabile la preda / cacciator cercando va. leopardi, 684: nel suo
, ora ventosa e or con pioggia, va continuando una costituzione fredda assai. loredano
che 'n rovina / lo stato mio ne va senza 'l tuo aiuto '. 6
parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso il mezzo. mazza, 1-8
seno abbastanza profondo, non superficiale; va dall'ingiù au'insù. -guardare
costui, come un can che va lontano / mordendo questo e quel, passò
. muratori, 14-127: si va tuttavia dicendo in parma che le corone
di schifoso che imbratta le mani e va tenuto segreto, poiché se propagato,
in questi tempi ne'quali il vivere va diventando carissimo. palazzeschi, 1-80: le
a cavallo, partendosi dal suo posto va a sparare contro le truppe inimiche per
all'orecchie dell'eminen- tornare ciò che va tagliato... intacca di mezzo in
). ojetti, ii-553: chi va a messa può dolersi dell'offi- ciante
caldari: e intanto / alto e festoso va per l'aria il canto / augurioso
i pagatori. paoletti, 1-1-323: tutto va bene,... ma il prodotto
segnar la stanza. io vengo. va, / e abbi cura, ché coteste
o base fondamentale del navilio che si va intavolando, e forma in certo modo
figliuoli. ramazzini, 337: quando va a pagare la camera per mio conto si
. i. frugoni, i-12-245: or va: ne l'ancor fresca età,
che la modernità intellet tiva va ogni giorno svegliando nella nostra psiche.
idolo mio / talor si move e va volando a dio, / guidata da gli
mi risolverò a lassarla andare, come la va. lalli, 11-58: or dite
vita intemerata, in prigione non ci va. 3. che non viene
, / sì come pellegrin giunge e va via, / e se ragiona de la
mezzo, cioè, la cosa che va; intendesi il modo e l'andare.
. sassetti, 400: quanto più va crescendo, tanto più gli conviene mostrare giudizio
quello poi che ho detto delle parole va inteso e molto più intensamente delle frasi che
vicende del calore e del freddo cui va soggetto un paese, è stato dato il
della gravità, a misura che si va verso l'equatore, corrisponde contemporaneamente e
bandello, 1-8 (i-m): ella va spesso sola in campagna, ove,
fiore di filosofi [tommaseo]: allora va male l'affare, quando quello
. gozzi, i-6-49: ogni uomo va a fare la sua pescagione con intenzione
, 405: se la prudenza stessa non va unita colla rettezza e colla schiettezza d'
quasi il colpo di scena dell'endecasillabo, va adoperato sobriamente e con intenzione. moretti
, ii-xn-5: essere suole che l'uomo va cercando argento e fuori de la 'ntenzione
noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo squassando. -alternato
suono, archeggiale: tutto, tutto sossopra va. -divisorio. fr. colonna
, intercettando la strada che da udine va per malborghetto a tarvis. ghislanzoni,
, 1-435: si sospetta e si va buccinando ne'ritrovi, nelle compagnie dove
nelle viscere della terra, el quale vapore va da una parte della terra e non
truova adito donde possa uscire, e va da l'altra parte e gonfia forte tanto
2-158: ragion, tu vede ben come va el mondo / e come più non
voglio star prima a vedere dove e'va, e poi affrontarlo, e 'ntender da
affare da voi proposto... finora va divinamente. il mio padrone vi prenderà
: febbre etica è l'invidia che va consumandoci e mangiandoci a poco a poco
i-28: fa penitenzia... e va verso dio col ben fare, altrimenti
intermezzo; poi riprende le strofe. così va sino alla fine. 7.
tanto o quanto internandosi nella lor natura va conietturando, eziandio prima d'ogni altra
il canale degli alimenti... va ad aggirarsi intorno al fegato e ad internarsi
dell'iniziativa, mentre è l'involucro che va rotto. -interiormente. piovene
due parti, fa isola, e non va intero per un letto, ma,
intirizzita. piccolomini, 108: chi va intera, come una imagine; chi
l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le tane. cavalca, ii-18:
. sarpi, vii-13: l'addizione va innanzi alla multiplicazione, perché con quella
astronauta condannato a errare interpellazióne del chi va là. beccaria, ii-685: interrogai
alcuna volta, interposti alquanti dì, va al sopraddetto luogo. benvenuto da imola
, pellegrinando a tua giornata / veloce va,... / e dì che
e vólti fronte a fronte. / va per lo mezzo suo valle interposta, /
si chiama 'soggiunto '; se ne va innanzi, 'preposto '; se
ridendo disse: « so a chi va questo sonetto senza interprete ». « a
infangarsi. allegri, 244: chi va all'incontro, poco o mai s'interra
1-50: la scaletta... va ridipinta ripida con gli scalini di lastre
la faccia interriata di qualche femminetta che va per le spese necessarie della casa.
, 1-100: l'interrimento grande che si va facendo de i porti, massimamente di
sbarbaro, 1-185: interdetta ristà e va con l'occhio dall'oste allo zinco
da superare, e che però si va intertenendo. 11. indugiare,
veste di panno lino, che va a basso fino al gallone, che si
anche fossi certo che la sepoltura si va scavando ogni giorno a'miei piedi, io
: chi agisce disonestamente o sconsideratamente, va incontro a spiacevoli sorprese. storie
. ariosto, 43-80: adorno ne va poi dove s'avisa / che sua condizion
ne'municipi la sontuosità di roma, va inteso generalmente dell'altre città. montano,
montano, 395: ciò non va inteso nel senso che l'opera sua risulti
di misfatti s'intesse senza capo / e va sempre crescendo. l. bellini,
intere spianate di mezzane. mentre si va intessendo questo suolo, ad ogni quattro
imperato [tommaseo]: la pietra tutta va alquanto al giallo, ed al purpureo
suo scolo nell'antifosso suddetto, che va più basso a intestare un altro canale
italia è intestinamente travagliata da gente che va a ritroso del secolo. = comp
pentola. pasolini, 1-44: te va de intigne?... e alora
. pavese, 10-102: il tabacco va intinto di grappa. -rifl. -
gote: / come in punta di piè va imperioso, / e s'allunga e
dicesi ancora uno andare intirizzato, quando va intero, tolta la similitudine dai morti
tutte le forze motrici, la respirazione va successivamente diminuendosi, la pelle si secca
dal freddo avviene perché il freddo ambiente va consumando tutti quegli atomi ignei che trova
: tutto lo zorno per caxa el va tosendo, / che zerto el me fano
calda, intocca la roccia e non ne va. pascoli, 164: io voglio
. f. casini, i-361: [va] lontano dalla nobile inclinazione di dio
. galeazzi, ii-87: l'intonazione va sempre restringendosi dal capotasto verso il ponticello
; se questa è sbagliata, si va sempre di male in peggio. ardigò,
, perché non altrimenti ch'un cieco va precipitando chi nella sua rete intoppa. salvini
il corto fa che l'auditore si va spesse volte intoppando. panigarola, 3-i-192
: il commercio è una macchina che va da se medesima, se non è trattenuta
a perfezione. garopoli, 15-72: va, né sinistro intoppo unqua t'accada,
cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo,
. buti, 2-580: " e va per farsi onor del primo intoppo;
senza nullo intoppo, e aprela, e va via per mettere ad effetto quel suo
sicuramente. fazio, vi-1-17: colui va senza intoppo / che spera in dio
te, lo stato e noi se ne va in precipizio, la tua conservazione viene
un lungo corso per diversi terreni, va limpido a gittarsi nel fiume. cicognani,
alla cocca, perché non isgusci, va intorcendosi e conseguentemente il fuso anch'esso
), agg. ant. che va intorno; che aggira, che attornia.
non è altro che aria senza umidità e va infino alla luna e intomea questa aria
cala pendolo da tenue stame, / e va librandosi pian piano intorno. giordani,
: per la gravezza del fuso, che va in giù, il filo viene ben
per le strade intracciabili se ne va; aureola errante, non avendo altra sicurezza
dalle due parti, e questa intransitabilità va a danno più del nostro deflusso che del
: eterno intransitivo rammentare, / che va da sordastro a sordastro, va e
/ che va da sordastro a sordastro, va e torna, / difatti, e
né così milizia, ii-308: chi va molto dietro ad altri non saprà perfido.
intrappolò agamede. monelli, i-216: va ferito all'ospe la quale
ombrosi e intrattabili tanto che non ne va sicuro se non chi ne sta lontano
filo da una parte all'altra e va e vieni. e cotesto lavoro è detto
montale, 1-31: il sole che va in alto, / le intraviste pendici
bugie durante un interrogatorio, lo sa dove va a finire. -e la guardò
ch'io perdo il tempo e mi va intricando con termini logicali, dicendo che non
m'è. venuto a gli orecchi che va per certe vie storte, le quali
: sempre più la matassa / intricando si va; ma non dispero / il bandolo
una fera in un folto bosco, tanto va innanzi seguitando che poi non sa trovar
laberinto: / che chi più a dentro va, più ogni or s'intrica.
. guarini, i-i-ni: la poverella si va ogni volta più intricando, non s'
questa una contraddizione così intrigante, che va osservata bene, nelle sue ragioni e nelle
s'intriga e 'mpaccia, / ne va col capo rotto in breve spazio. lalli
dio. pinamonti, 308: la vergine va come intrinsecata con gesù cristo; entra
parte di loro più grossa e che va sotto... tuffare in uno intriso
il sonno fugge, e 'l cervel ti va a spasso, / pel grande intruonamento
di pietra, per la leggierezza sua, va con manco furia, non trapassa il
battuta s'introna e a guisa di vetro va in pezzi. 10. locuz
... [il toro] non va, 'ma qua e là, saltella
, intronata, non capisci nulla, va strigliare i cavalli e non pettinare una pari
aria come di persona intronizzata, che va per andare sul trono o se n'alza
rubino, 37: poi tra chi va, chi vortica e chi giace, /
a niente. deledda, i-997: va là, ti ha dato da bere qualche
serie di fenomeni attraverso i quali si va consolidando un magma in zone più o
soddisfatto, o dell'interno scontento, si va mano mano accoppiando lo stimolo della ricerca
. alamanni, 13-42: così va innanzi la famosa coppia / con l'
... / e tanto innanzi va che intuzza e stroppia / del fero seguran
/ che non mai sazia, / va stuzzicandomi, / va rimordendomi / e inuggiolendomi
sazia, / va stuzzicandomi, / va rimordendomi / e inuggiolendomi. idem,
fioretti, 2-3-376: inurbanamente e con impietà va dettando parole soze e abbominevoli. puoti
127: chi zappa l'orto, chi va colle sacche, / chi bada alla
stile, a maniera di dizionario e va ripiena di repliche e d'inutilità.
, di non sottostare a questa usanza che va invadendo di imporre la elemosina con biglietti
poscia insieme accolta / mormorando se 'n va tra vaghe sponde, / e chi mira
. m'hanno detto in treno che ci va un altro visto. -non validamente amministrato
maggi, 160: la signora invanita / va pomposa così, benché di terra,
quale la proporzione del numero degli anziani va gradatamente prevalendo su quello dei giovani.
. foscolo, xv-119: l'animo va invecchiando per le sciagure; e l'
saba, 35: il soldato che non va alla guerra / invecchia come donna senz'
2-87: il vostro stile... va mendicando di volume in volume, come
non mordesce, / sotrae dolzemente e va lecando, / e per quello lecare
, / ch'a poco a poco lo va envenenando. pontano, 17: non
de luca, 1-7-4-23: l'istesso va detto nella materia del giuramento in lite,
si chiama ragionativa, o vero consigliati va: e con queste sono certe vertudi,
72: de'muramenti, a che si va oggi dietro, e'si può quasi
medesimo, la cui industria ha prodotto e va producendo tante invenzioni e opere della mano
s. carlo da sezze, iii-338: va trovando [dio] strade e invenzioni
colore sia messo a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso
/ parole e con divote orazioni / va invernicando tante sue rapine. f.
lingua latina al paragone o la greca va per la piana. cesarotti, 1-i-20:
, data la forza sollecitante, si va in traccia della traiettoria. agnesi,
amor è nato ch'ei / per camin va gioioso. bonagiunta, xxxv-1-266: non
il medesimo suo gesto pietoso. « va bene così? » « tanto bene.
di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando i vecchi. giorgio dati
di cipro. caro, 9-100: va de'nimici agli steccati intorno, / ogni
via a palermo. pulci, 20-5: va discorrendo per molti paesi, / e
di musica e con vari suoni si va investigando, fin che quello umore che
. il quale per la sua infrenata libertà va investigando di poter adempire quello che essa
un poco di soprammano, come mi si va accennando, per soddisfare agl'investigatori.
f. f. frugoni, vii-247: va via pecorone dell'aureo vello! ma
tempio nella distanza che si conviene se ne va dall'occhio radente la sommità del portico
aspettava ingordissima. idem, 9-32-197: va tutto da sé ad investirsi nelle occasioni di
investe; non lo seguita il prudente; va l'uno con piede di piombo,
; avendo dietro, per investitura che va dreto alle colonne, una minerva di
di sé la porta della casa e va a costituirsi. -sostant.
certaldese, e l'altro / per cui va sì famoso il pazzo conte. cesarotti
. massaia, i-34: la sua moralità va invigilata, tanto nel maneggio della roba
. viviani, 1-47: questa pescaia va invigilata e custodita come fabrica la più
bentivoglio, 6-1-3: il mio stomaco va ogni dì più invigorendo, ed io sempre
a marcia forza e gl'in vigori va e cavava dalle bocche di moltissimi individui
, nelle quali egli s'inviluppa quando va a visitar le ninfe del mare.
aggruppato, a poco a poco si va disimbrogliando l'inviluppo. vallisneri, i-202
ed allor che meno il teme, / va le piume ad invescar. 3
accorte. tassoni, 5-44: la va mirando il misero, e rinfresca / quel
, / però che già invisibil non va biagio. ariosto, 12-63: angelica
invisibile e soletta / via se ne va, ma con turbata fronte. grazzini,
ci saranno, se già e'non va invisibile / questo mio vecchio. -andare
, i-22: il cervel di quest'uom va invisibilio. = adattamento di invisibilìum
ordinamenti fiorentini, 1-378: colui che va a cotale invitata, vada con un
invitata venga per essa. così vi va l'invitatore e la trova apparecchiata,
non si trova nel commercio. / va pur, che accetto il dolce invitatorio.
non 'invito'. tasso, n-iv-522: va il giocatore argomentando dalle carte scartate,
: quel [l'araldo] se 'n va ratto, e di quanto s'invoglia
. bernardino da siena, iii-290: ne va le forche a colui che invola,
in alcuno luogo per involare, sì va molto guardingamente. soderini, i-246:
gel per tossa. beni, 1-11: va spargendo lagrime con maniere così femminili che
. bracciolini, 1-9-59: se ne va, de'due più cari arnesi / ch'
1-223: la buona donna gongola, va pel mantello e glielo dà, poi
, nello spirito involta, a chi va per consiglio? 3. legato
zante, vagabondo... va a cercare negli angoli le foglie
s'ammiran di costei, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace
. tasso, 7-5-10: così ne va ne'suoi pensieri involto / e, se
possa essere affascinata da questa fraude che va involta sotto il manto di zelo e
ntomo al carro e dietro e innanti / va quella gente trista lo cui volto /
. 8. filos. processo che va dall'eterogeneo all'omogeneo e dal quale
e cattivo. salvini, 23-219: va intorno alla murena non oscura / fama,
seconda mano, che inzuccherata di retorica va giù come rosolio. 5. che
gente complimentosa e inzuccherata a cui tutto va bene. 8. manierato,
a le lor scole / non li va alcun che da lor sian lodati. lalli
saper chi la vince o chi va a scio. -in espressioni ellittiche,
trionfare fu detto quando al comandante che va in campidoglio i militi acclamano per la
l'interiore [vena iugulare] se ne va a'muscoli della bocca, delle fauci
aria ne teme, il grido ne va sino al cielo. giraldi cinzio, i-200
dovete avere inteso che la poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra
come incende il naturalismo: la vita va invece dall'uno all'altro né si
volontà dell'ipnotizzatore, mentre l'ipnotizzato va per lo più soggetto a fenomeni di
creste iliache anteriori e superiori, e va sino al pube. = voce dotta
, parte del cranio degli insetti che va dall'articolazione primaria di ciascuna mandibola e
dròmo. pascarella, 2-249: si va all'ippodromo -giorno del * grand prix
polire le vestimenta. è erba che va serpendo per terra, senza fusto e
: dell'ippofesto erba... questa va per terra, ha solamente fogliuzze piccole
, finisce codesta sottomissione. la verità va cercata, disse galilei, non nei
riede, / anzi più se ne va sempre veloce. / segue rinaldo; e
o nella grazia: se muore nell'ira va a perdizione, se muore in grazia
a perdizione, se muore in grazia va a salute. -portare ira a
: como 'l zitello / de tauselletto / va dilettando, /... /
gira, / traisi dell'ira / e va giocando. monte, 115-6: sì
', cioè essendo ancor vivo, 4 va per lo regno della morta gente?
irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia vita che fugge. serafino
del popolaccio che nulla penetra, / e va sol, dove i sensi lo fann'
voglia, chiunque sia gli dico: va bene, imo. 3. per
, e quegli andranno e ogni cosa generata va alla morte. berni, 23-26 (
, ammaliante, grazioso 'e così va dicendo, ma come l'arcobaleno poi
30-11: per l'acqua il legno va con quella fretta / che va per l'
il legno va con quella fretta / che va per l'aria fiondine che varca.
su l'oriente un nuvolo irraggiato, / va ne la nube il sole. varano
è nella crisi presente un'irrazionalità che va al di sopra degli schemi facili del
alte rive, irrefrenata e cieca, / va l'onda, e piange. montale
coloro che assai soffrono del « mondo che va male », delle irregolarità e illogicità
. carducci, ii-4-309: il giornale va bene, e tutti se ne lodano pel
cane che entra in caccia e primo va in qua e in là sanza regula alcuna
del mondo del neo- capitalismo tecnico che va avanti, e la cui tendenza è
il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. alfieri, 1-1191: basti / che
ideali politici, dei quali irrequietamente ella va in traccia, quanto del diritto pubblico
è già divenuto patrimonio del popolo, va cercando nell'aria, nella luce,
sanudo, lviii-302: e1 nostro signore va irresoluto e molto suspeso in questo viazo.
(177): per molte vie si va a domenedio, e però faccia ciascuno
. che la bellezza agevolissimamente se ne va via. panigarola, 5: alcuni uomini
è ben che da le prode / va mormorando ed irrigando il bosco.
la stagione, che viè più inrigidi va, voleva che s'imponesse per una volta
? foscolo, xv-119: l'animo va invecchiando per le sciagure; e l'ingegno
irremediabili lamenti e dolori maria continua- mente va lamentando e lacrimando, che mai non fina
il padre tuo? quasi volendo dire: va chiama qua iosef, padre tuo.
d'aver ragione, s'anche ci va la vita. monti, 24-706: -non
dantesca, né la misericordia di dio va confusa con dio, né la sua
spuma ben alta, così poscia si va irrorando d'acqua marina. a. neri
soffia dall'altra, sì che l'acqua va sparsa come polvere. a questo arnese
svagata si turba. comisso, 17-31: va al canale irruente d'acqua e si
ha una notte de la settimana che va a cena e a giacersi con lei.
libero per ispenderlo a servigio di chi va e di chi viene, a ciò che
, i-156: il ferro buono se ne va sui velieri alla volta della germania.
corteccie irsute. carducci, iii-3-313: va co 'l sole di novembre, / va
va co 'l sole di novembre, / va la fiera cavalcata. / va per
, / va la fiera cavalcata. / va per grige irsute stoppie / da la
. pascarella, 2-290: il treno va a passo di lumaca per la solita
quale ristagna il sangue,... va per terra simile al miglio con foglie
due parti, fa isola, e non va intero per il letto, ma, correndo
mo lombardo, / dicendo « issa ten va, più non t'adizzo »,
più bianco ha le foglie più aspre, va per terra, e ha le spine
: tal pensa ch'altrui vene et ipso va, / però t'avide e sta
come l'uomo che non è constretto e va cercando le dilettazioni.
all'altro per una via istessa si va, e tutti da un muro sono d'
instigata solamente dalla sua naturai gravità, va all'ingiù con moto accelerato.
1-171: ogni cosa per naturale istinto va e dirizzarsi alla sua perfezione. savonarola
di più curioso e di più raro si va imprimendo nella repubblica delle lettere. giannone
). pascarella, 2-253: si va all'istituto bacteriologico,...
51: mal comportata dalla madre, va institutrice di fanciulle a m.,
: l'istmo di gibilterra ingigantisce, va su, man mano che ci avviciniamo,
velocissimi l'atmosfera; la piastra del cielo va istoriandosi di segni e l'aria schiacciata
un pezzolin di gesso appuntato in mano va disegnandola a parte a parte, cioè facendo
mo lombardo, / dicendo 'istra ten va più non t'adizzo ', /
dramma, la maggior parte se ne va via tutta ricreata e massimamente instruita.
gente / a un esercito istrutto si va opporre. tasso, 1-61: son quattromila
fare a ben vivere,... va a pericolo. capriata, 1-4:
infelice dido; per tutta la città si va isvagando, piena della furia dell'amore
un'antenna di contro le trozze; essa va a passare per l'incornatura, ed
piantata dietro l'albero di gabbia, va ad unirsi al braccio di penna di
e forti caratteri. e pur troppo si va ogni giorno più verso il polo opposto
, non avendo freddo, e subito ne va dinanzi al signore. segneri, iv-190
libro e posti sotto la controversia iuridiciale assunti va. = voce dotta, lat.
rapresentazione. sacchetti, 197-52: ne va diritto al podestà, e informalo di questa
che 'n rovina / lo stato mi ne va, senza 'l tuo aiuto '.
il giudizio, compresi sotto questo nome va nel secondo [ordine]. -iustizia
cattivi. michelangelo, i-37: il falso va, c'a'iusti sol fa guerra
l'amore e 'l piacere, ivi va l'occhio. boccaccio, i-307: ivi
quadro è dipinta la nostra donna che va in egitto, in mezzo a una gran
pur vero che stamane l'infelice giovane va a morire. salvetti, 58:
. f. frugoni, iii-524: così va e così viene: i buffoni la
pascarella, 2-432: ohimè! la va male. 6. in funzione
ii-75: la ha un saporino che va proprio bene. -seguito da un'indicazione
cielo qualche uccello di mare se ne va; / né sosta mai: perché
doni, grandi inventive. forse non va più in là del ciuffo alla zimmermann
annunzio, iii-1-423: il tuo desiderio va sempre più lontano, di là da
12-77: a bagordar sul ponte / va de'pisani il popolo gagliardo, / se
, i ma molto in là non va che si risente. lippi, 12-36:
: no certo, ma intanto si va in là, e si piglia tempo.
di fatto riuscivano vere. -chi va là?: v. chi2, n
f. d'ambra, 109: va là, seguita pur il viaggio. gr
viaggio. gr azzini, 4-129: va pur là, / so che tu sei
pur là ', suol dirsi a chi va incontro a un pericolo da lui non
non pensato. nievo, 309: eh va là! non te ne sei accorto
è l'assenzio. calandra, 1-33: va là, che ti sei tolta una
. arrighi, 3-75: si, va là, spiffera -gli disse sganzerla. -neppur
, non fu altro. 'quella persona va facilmente in collera; ma, voltati
soave pien d'amore, / che va dicendo a l'anima: sospira.
e di restarsi agogna. / pur va, ma lento; e tien le labra
cielo fende / di momentaneo solco e va sì ratta / che l'occhio appena nel
antica, indomita speranza la quale si va annidando... perfino nei labirinti
gamba... dicesi coscia, e va a finire alla parte posteriore del ginocchio
il lacchezzo, il ribobolino e lo va a cercare sempre coll'arco teso.
s. ferrari, 174: la brigatella va pel mite piano / allegra; ad
stringendolo. galileo, 1-2-148: mi va continuando una perpetua pioggia di lagrime dagli
di cui temuto è il braccio, / va a terminar la vita, senza gloria
, i-362: sul figlio estinto / va lacerando le canute chiome. tarchetti, 6-ii-356
nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare a credere
1-134: ell'è una lacera femmina che va offerendo monete e dispensando viglietti, avvisando
mangiate idre e lacerti, / e va con passi inutili et inerti. murtola,
, quand'è la sua ora, e va, nel colmo della forza, tramutando
principia a piangere testate che se ne va. papini, iv-78: nella triade
della sinfonia / che per il mondo va, bene augurosa, / allor che il
l'alba in ciel lagrimosa spuntando / va destando i miei teneri affetti. gnoli
che il molle gennaio / se ne va lagrimoso e assonnato. -figur.
mezo dala quale è un buso che va ingiù al palato diagonalmente. a.
, v-1-76: oltra ciò la città vostra va con altri piedi che non vanno l'
contuttociò di queste male erbe dapertutto ne va sempre pullulando, e massimamente nella
mettere un'altra tassa, che così va a finir sempre; e già, paga
veri necessitosi. baretti, 6-73: chi va per quelle strade bisogna guardi bene alle
un gran signore, perché sappiate: né va oggi attorno persona né me'veduta,
corre in za, / e 'l quarto va di læ, / sì che ufrado
messer, vendeta fai / de colù che va lai. nuovi testi fiorentini, 217
dal pastor sperando essere udita, / si va lagnando in questa parte e in quella
fuoco in sul capo, e correndo va nel luogo ove trovasi il sultano, senza
43-41: anche il cagnuolo sogna / che va al trotto col passo del cavallo /
ferrara, 44: se fortuna ria 'l va percotendo, non se lamenta con
dalla finestra gli passa sulla testa e va ad accendere... un opaco riflesso
, 15-ii-267: questo fiume mincio non va molto in là col corso suo, ch'
come [vergine] si lambicca e va sopra i monti, e poi scende per
in fatti pensieri fissi e che si va lambicando in sì fatte chimere. l.
. arrighi, 2-pref.: a chi va cercando allo scritto solo le grazie dello
lascia il dono dinanzi all'altare e va, riconciliati prima con lui.
per modo di favola, ch'ella va di notte a divorare i fanciulli piccoli.
o laminette, a guisa di embrice, va sopra i margini dell'altra.
. lamna, dal gr. xdcp, va che corrisponde a xàp, ta '
che esso appartenga alla parola stessa cui va unito, particolarmente quando il sostantivo comincia
chiesa cattolica; si alza e se ne va dal teatro. ma quell'uscita fa
opera del pensiero, l'opera umana va all'infinito, e deve rassegnarsi a che
lampadette, l'accende a un doppiere e va alla porta. corazzini, 4-56:
dono sacro passa d'artefice in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi
accesa. bresciani, 6-vii-113: la va ogni mattina a logorare il lastrico delle chiese
discussione sul serio, ti pianta e va a ripararsi iu mezzo alle gonne.
, / e come pellegrin giunge e va via. fr. morelli, 352:
, dilava il terreno, e se ne va, e fa talora più rumore che
-il diavolo non ha pecore e va vendendo lana: le persone disoneste ricorrono
lanceolatum), se da ambe le estremità va restringendosi insensibilmente a punta,..
. sassetti, 411: se si va d'intorno ad alcuno oriolo con un
.. se da ambe le estremità va stringendosi insensibilmente a punta...,
piovene, 7-32: un conformismo opaco si va spandendo nel mondo e l'intelligenza cede
tavola, aperto o chiuso, come va lanciatovi dalla furia. manzoni, fermo
senza tante belle dicerie, [palladio] va di lancio alle cose fondamentali, quelle
.. se da ambe le estremità va stringendosi insensibilmente a punta,...
dalla famiglia del bargello, quando la notte va facendo la guardia; la quale arme
languente, / chi furbetta cercando la va. galanti, 1-ii-357: in amsterdam.
? guerrazzi, 1-328: la barca va, ma per impulso dell'ultima vogata
una povera famiglia stenta e languisce e va in rovina, perché una bella figliuola della
3-4-245: ella [la luce] va languendo, e finalmente sfumando svanisce,
su l'oriente un nuvolo irraggiato, / va ne la nube il sole. lemene
sempre languendo, poiché sotto tempi uguali va passando successivamente archi sempre minori e minori
argento cerca 'l guerco: / chiamandol va, non restar di languirti.
savonarola, 7-ii-239: e1 ladro che va di notte per fare male, el quale
, xv 450: la gloria va per me spegnendo il lumicino che colorava
comanda, quasi tutta notte / si va al lume o di luna o lanternone
politico di diogene, con cui si va cercando per non trovare e per dir
giovio, i-97: il nostro esercito va alla volta di terra di roma
lava. lucini, 3-153: fuoco, va, scintilla, attizza, / sorgi
serbo la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi su una pietra.
madre. 5. prov. tanto va la gatta al lardo che vi lascia
le vene, / [la zanzara] va co'fremiti suoi girando intorno. metastasio
artista... l'opera intera va distribuita in masse 'larghe 'di chiaro
maturò a poco a poco la consuetudine che va dalla raccolta delle piccole storie, alla
non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa'iacopo o riede
mi piacevano. chi sa se qualcuna va al largo e si spoglia, pensavo
d'infinita e nobil maraviglia, sen va per il largo della sua sala, dove
lasciano questi governatori di fare ceffo a chi va notando gli andamenti e'costumi delle genti
, o la moglie il marito, ciascuno va largo. panigarola, 2-475: a
vadi così largo per el paese come intendo va. -andare, volere, voltare
come dolcemente in quel bel viso / va l'empio cor larvato! della porta,
da siena, 184: poi se ne va alla casa e dice alla donna:
i libri] perché una mano li va sfogliando con ampi gesti di lasciandare senza
c'agiano divisato lo colore, / ben va cercando qual più gli atalente, /
nel mondo basso ». / così sen va, e quivi m'abbandona / lo
lassato il corpo quasi morto, / che va e vene, ma non po parlare
chi lascia il vicino per un mancamento, va più in là e ne trova cento
v. via. -tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo
ballerina. serra, i-347: se ne va per il giardino granducale o sulla spiaggia
, 32-21: guarda come passi: / va sì, che tu non calchi con
pié calpesti, / di rari fior va lastricando il suolo. battista, iv-38:
, mia carissima cognata, che la va ogni mattina a logorare il lastrico delle
pietosamente acerba, /... va con ferro e stilo / le latebre tentando
uscendo, le latebre: / e va là donde poner nel sepulcro / veduto aveva
buio. campailla, 1-4-66: chi va notturno, a passi lenti, / fra
a. pucci, 6-173: allor va il bando per questo latino: /
, quando / la figliuola del re ne va alla festa / per suo diletto un
ecc.), linea retta che va dal centro alla circonferenza. galileo
-sostant. marino, 12-180: va pur seco e mai da lui non parte
,... là dove il cibo va mitigando lentamente, e a divisi bocconi
si raccoglie il latte che vi si va mungendo dalle mucche. = »
è in via di formazione, che va crescendo e fortificandosi; giovanissimo, inesperto
dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio,
molto studio e con molta fatica da'libri va raccogliendo. morando, 374: col
. michelini, i-342: questo chilo va tutto dalle vene lattee al pancreas,
, 26-6 (93): ella si va sentendosi laudare, / benignamente d'umiltà
santi. carducci, iii-6-143: tal lauda va su l'aria della tal canzone a
... / a farsi laurear ne va di trotto, / e di virtù
stagna e netta; / e facendo le va crudo lavacro / con senapa disciolta in
'l suo conforto: i tutto me va lavanno e sceglienno e nettanno. dante,
dante, purg., 1-95: va dunque, e fa che tu costui ricinghe
giordano [crusca]: quando l'uomo va per cammino, per gli alberghi suole
stretti che la terra cassa, le va vagliando, e quel ch'esce fuori lava
: -omè, ch'el pur sen va! e'lassò l'amo / per una
bottega. mazzini, 23-281: la scuola va bene: quella del baldacconi regge,
o a tempera o in fresco, si va coprendo il lineamento, e mettendo a'
non resta mai d'affaticarsi, perché va caendo luogo ove si possa riposare,
castagneti, campi lavorativi e granvacche, va al mulino colla pulledra (o colle somare
: co'tuoi lavoratori istà avvisato: va ispesso alla villa, procura il podere a
disinfezioni. pascarella, 2-235: si va a trovare coloro che sono al lazzaretto
queste ultime immondezze dicono anche 4 che va da sé '. es. io lo
il sapere infuso, / ciascheduno di lor va persuaso. muratori, 5-iii-93: essendosi
sono afre. pataffio, 6: non va dal gozzo 'n giù la sorba lazza
fiere, o conversa co'villani e va vestito di panno lazzo o di tela.
egli ode, / a crederle al compagno va bel bello. bartolini, 17-238:
, ch'è donna d'aunore / va mia canzone, e dì che si comforti
, o testa di moro, che va congiunto col color nero della testa, dei
mani e dei piedi, e talmente le va corrodendo, che, dopo uno spazio
2. per estens. che si va disgregando, che è in disfacimento;
brame. d'annunzio, iii-1-477: va dall'arcivescovo / bonifazio, quel è
dragone non mordesce: / sotraie dolzemente e va lecando, / e per quello lecare
, / k'a poco a poco lo va envenenando. pulci, 4-16: verso
le penne maestre. -chi va lecca, chi sta si secca: per
questo motto che voglian dire: 4 chi va lecca, chi sta si secca '
quel sozzo, quel leccascodelle affamato ora va in cocchio, vestito di porpora.
legna nel leccieto de la via che ne va a la pieve a san giorgio,
giorgio, in fino a quella che ne va per le coste. filippo degli agazzari
lecchino, sm. bellimbusto, dongiovanni, va gheggino. tommaseo
.]: * lecchino ', chi va dietro alle donne pure per vagheggiarle,
i lecci oscuri, / qualche fiaccola va pei cimiteri. ungaretti, ii-126: magica
pataffio, 1: e'sarà cuccuin: va egli al lecca? menzini, 5-4
: 'leccugióne', persona ghiotta che sempre va attorno per vedere di strappar qualche leccume.
al leccume di quel terriccio se ne va tutto. gioberti, 1-ii-72: come una
. bocchelli, 13-499: -ma francesco va punito? -secondo la legge, sì
: secondo le regole legali la donazione va intesa strettamente e che pregiudichi quanto meno
, par., 11-87: indi sen va quel padre e quel maestro / con
9-5-147: vedete di legar questa, che va a roma, con le altre,
molto migliori le commettiture, dove si va collegando tutta la fabbrica con una pietra
, tanto che tu gli insegni, e va via di portante. -fiocco
meglio i limiti suoi e gli uffici, va eziandio radicando di più negli animi questi
i-501: è legge infallibilissima che chi va a mettersi nella rete da sé, come
, 30-2-89: l'ingegno d'omero non va misurato colle popolari osservazioncelle. egli è
non può essere imposta per legge; va applicata liberamente secondo contratti di volta in
da mille leggendacce goffe, e se ne va altiero per due tagliuzzi, che pare
indicato. se poi a questa facoltà va unita quella di eseguire distintamente la tale
falda d'oro, quando ella vi va, n'è, senz'alcun dubbio,
una saetta, / o se altra cosa va con maggior fretta. castiglione, 119
spiriti, che sono liggerissimi, che va come va il pensieri. francesco da
che sono liggerissimi, che va come va il pensieri. francesco da barberino,
medesima linea, la sua forma se ne va in quello ch'elio mira: e
: un turbine vasto,... va a cercare negli angoli le foglie passe
savonarola, iii-486: ogni cosa leggieri va in su verso il cielo e ogni
verso il cielo e ogni cosa grave va in giù verso el centro. leonardo,
mondo, con grande agilità se ne va con la suo mente al cielo, sendo
è più liggiero, / quand'ella va, volando, a pigliar preda. chiose
medaglia / di sant'antonio / e va leggero. piovene, 7-354: avignone
leggiere e vagabondo, che tutto dì va or qua or là. corona de'monaci
. contarmi, li-3-556: così tardo, va portandosi fuori degli affetti ed esercizi puerili
l'erbette e i fiori / va seguitando i suoi leggeri passi. manzoni,
una scala piena di musica leggera, va a pisciare, e raggiunge roberta già seduta
con leggiadria, raccontando; ma questo va le sue altamente, e pur con
, solerte. poliziano, 1-713: va leggiadra e presta / e costumata:
e costumata: / e spesso ne va alzata / per sin quasi al ginocchio.
le ramose braccia, / amor, che va de l'alme nostre a caccia,
226: quando cecco viene in orchestra, va diritto al suo posto di coda,
percorrendo in treno il canale alpino che va da trento a bolzano, ci vien fatto
. in prima stando nelle legne, va dopo a poco a poco dalle medesime
e'non lo crede, s'ei non va a legnaia. -dare un podere a
legno fui, / segando se ne va l'antica prora / de l'acqua più
buona o cattiva, piaccia o no, va obbedita. questa imposizione del voi al
lembo de la stola / gigli spargendo va, rose e viole. molza, 1-264
gozzi, 4-127: con grand'inchin va piegando il bellico, / baciando lembi
ti potrà / quanta gioia beando mi va, / quanta arcana virtude mi piova /
ragazzo o uomo un po'zuzzurullone che va a qua e a là un po'
altro segno. 10. che va soggetto al fenomeno della lenizione (un
, come si dice che * la via va al tal luogo, muove da un
[musica] che muove poco e va più lentamente, si direbbe 1 stataria '
raccogliendo il morso, / se ne va di galoppo e di buon trotto. tasso
/ tutto dentro e di fuor si va lentando. tasso, 18-70: l'impeto
del bene, 1-81: la lenticchia va seminata sol dopo la metà della luna
alcun poco gonfio verso il centro, mentre va impiccolendosi verso il margine. tagliato per
lentigrado, agg. letter. che va a passo lento. - anche al
superi, lentissimo). che va piano; che procede adagio, a rilento
, inf., 17-115: ella sen va [la fera] notando lenta lenta
. parini, giorno, i-42: va col bue lento innanzi al campo,
, 39-267: il progresso è lento e va a gradi. prima l'indipendenza,
/ de le cose d'amor se ne va lento. giunti, 28:
fausto momento affretterei, / che immaginando va l'acceso core! / ahò perché
di sistole. questa specie di polso va spesso congiunta al polso raro. -respirazione
e mettesi nell'amo, e il pesce va a pigliare el lombrico, e rimane
a modo di leona fracassante, là va correndo con le stracciate ve- stimenta.
cattaneo, iv-2-3: la carta 'leona'va bene. = deriv. da
momento ad un altro questo fiero leone si va mansue- fando alla sola tua voce!
biascia per disappetenza o perché non gli va a fagiolo la roba che ha davanti.
di lesca di panno lino, e va brunendo questo bolio con santa ragione. biringuccio
natura (anche lessicalmente e grammaticalmente) va riveduta. pasolini, 4-9: ognuno
si trova e non è lesto, va sottosopra col navile. allegri, 237:
incontrastabile esservi qualche specie di rondini che va soggetta a verace letargia. 3
: / s'arrestan le industrie, va la borsa in letargo: / è
. borgese, 6-18: così dunque va letta quella poesia, come ima ballata,
superbo letterato, ecco là su chi va in cielo? tanti contadini che non videro
guerra mena. serdini, 1-61: ma va pur via innanzi ogni presenza, /
di me ti lamenti, / mi va panando per iscpizzicumi, / spoverizala in modo
vasco de gama, 131: quando va da un luogo all'altro, si fa
dante, purg., 8-134: or va; che 'l sol non si ricorca
di perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e bruna, / ma trasparente
barilli, 5-241: qui la gente va a letto all'ora delle galline.
, 23-122: sospira e geme e va con spesse ruote / di qua di là
evento erecto, / da quel che va sì grave / che par che porti un
bandello, 1-21 (i-258): chi va a letto senza cena tutta la notte
s. v.]: chi va a letto col lume e si leva col
, n. 20. -chi va a letto coi cani, si leva colle
. proverbi toscani, 63: chi va a letto co'cani, si leva
', per dire di un malato che va tramutandosi dal canapé al letto, e
aretino, 20-156: se pur egli ti va ponendo la leva fra le cosce per
. v.]: 'l'uno va a levante e l'altro a ponente
lieva su, rozzone: / e va pur punzecchiando collo sprone. brasca,
levatosi su la mattina per tempo, va a vedere l'orto suo per ispiccarne
amico al can! con meraviglia / va ripetendo ognun: l'ho udito anch'io
negri, 1-127: la mattina dello sposalizio va il parroco a casa della sposa.
discorso più lungo di questo: « va bene, buon giorno, buona sera »
che levi bene, [il cameriere] va alla pettiniera [ecc.]. mazzini
alto la coda,... va molto allegro e superbio. -levare
f. doni, 4-94: dove ne va la cosa della gola, sog- gionse
questo riputare nasce arroganza, la quale va con la testa levata, riputando sé,
della professione per mancanza della patente, va a studiare ostetricia in città. -figur
. f. doni, i-210: gli va poca levatura
de sanctis, i-40: questo continuo va e vieni... non è in
montale, 1-31: il sole che va in alto, / le intraviste pendici /
suoi ministri. alfieri, 1-671: va; toma in nob; là, di
promisi. non è ancora nato, ma va a giorni. carducci, iii-1-120:
ma che spesso, cercando vezzi, va nel lezioso. -fare il lezioso
con poca guerra me gli fer capti va. -con funzione di agg.
inf., 2-141: « or va, ch'un sol volere è d'ambedue
caso del minor numero segue appresso e va come congiunto e assiso seco altro pronome,
lì per spezzarsi. -fare il chi va lì: gridare il chi va là;
il chi va lì: gridare il chi va là; fare la sentinella, montare
eri messo a fargli il * chi va lì 'all'osteria forse di radicofani,
: certi sgherri che fanno il chi va lì, / e ne toccano poi checch'
. -il male viene a libbre e va via a once: è più facile
]: il male viene a libbre e va via a once. -un sacco
liberalismo presente. cantoni, 408: va bene essere liberali finché volete, ma egualmente
: [angelo de gubernatìs] mi va ancora chiamando nei salotti liberali il gran
il canosa è a roma, e va gridando tanto, e facendo tante proposizioni di
una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso ai
della chiglia ': quella retta che va difilata da poppa a prua, o sulla
medesima linea, la sua forma se ne va in quello ch'elio mira: e
acqua che scorre per li fiumi sempre va risaltando da riva in riva...
qe parla con doi lengue / e va menand sofismi e briga con losenghe.
: chi lingua ha, a roma va. ibidem, 230: per la lingua
. sennini, 3 77: va pure giocolando, per modo che la
, che è la seconda operazione cui va soggetta la materia prima, molto resta
panni, e poscia / a passo lento va cercando i monti. marini, ii-130
, 105 (148): poscia va l'uomo quindici giornate per luogo disabitato e
come egli ne vede alcuna, così va a lei e addormentasi nelle sue braccia;
in malora di questo trotto? / va a dirlo a quei che giocano alla lippa
sente darsi per mercede: / su, va in pace da crisippo. n.
così amor coi dolci ardori / liquefando va il mio cor. -intr.
]: dal gran caldo dicesi che 'si va in liquefazione '. -struggersi
[s. v.]: 'si va in liquefazione'. per celia direbbesi anche
, standosi al fuoco della carità, va distillando vari liquori per sanare, non
/ licor, che l'ape fabbricando va. -cera; goccia di candela.
pare tanto bello, perché non ci va, in campagna? ».
, 21-5: il giglio per la nobiltà va dopo la rosa e per certa
, donne e ragazzi, / gente che va pel mondo a caccia a soldi.
cioè lisca, si schiaccia, e va via. poliziano, 1-678: sempre
amorevolezza; e con questa dolce lisciatura va facendo strada al memoriale che vi vuol
acquista / con le spese d'un altro va del pari; / sempre l'uscita
uscita con l'entrata in lista / accompagnata va per conti chiari. goldoni, x-914
è la salamistra, / sperante sempre va in capo di listra. siri, 1-vi-245
/ ma il listino a la borsa va montando / e a pegaso lo strame.
di pubblica passeggiata, dove la gente va su e giù in lunga lista: forse
cominciava di solito dall'osso buco e va a finire agli scaloppini coi funghi.
in la quarantia novissima non si expedi va si no le cause di candia,.
tutti ha differiti i suoi litigi, / va per salvar l'esercito africano / con
quale recusa satisfarlo e... lo va menando e detraciando in letigi. sermini
] negli orari ferroviari e ci si va con la littorina che parte alle sette del
per se stesso si livella col fisico e va a seconda di quello. alvaro,
velocemente a cavallo colla lancia in resta, va contro quella statila, saracino chiamata,
, come si dice, e che va piano, e si ferma a tutte le
locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al biedermeier. -locali
ha appetito, / e lodato ne va, non che impunito? tasso, 4-33
per * soprannominato, sopraccitato ', non va adoperato. lodato2 (part. pass
la preoccupazione del pericolo a cui giuliana va incontro essendo incinta; ma logicamente,
loglio, quando il tempo dell'anno va molto piovoso. soderini, ii-200: il
il rangifero per terra, se gli va poco a poco logorando quella parte dell'unghia
bisogno grand'opera di calore, va sempre logorando quell'umido ch'è il conser
, 936: la memoria non si va sempre logorando e scemando dalla giovanezza in
stanga. d'annunzio, iii-1-596: va, / corri, adonella, /
, quando d'altra parte d'italia va gentilmente tra suoi versi mescolando.
mo lombardo, / dicendo « istra ten va, più non t'adizzo »,
, i-155: ella [la donna] va distesa per i lombi in dui granfi
5. con valore di inter. va alla mecca!: va al diavolo
di inter. va alla mecca!: va al diavolo, va in malora.
mecca!: va al diavolo, va in malora. deledda, iii-296:
malora. deledda, iii-296: -ma va alla mecca! -disse beffardo il compagno
, 1-395: l'evoluzione della meccanica va ognora riducendo il lavoro muscolare dell'uomo
a quella meccanica pratica e spicciola che va dalla bicicletta alla motocicletta. moravia,
che non ceda a un augel che va per l'etra / quando tesse le mura
di quel tuo amico aviatore e si va a fare l'ultimo volo. pavese,
soffici, v-6-462: la civiltà superiore va più presto d'accordo...
, 1-xvii-220: perché il caro animo va meco ragionando siffatte cose? foscolo,
medaglia / di sant'antonio / e va leggero. -medaglia talismanica: dischetto
medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira. idem,
s. spaventa, 1-69: il mondo va a suo modo; noi però siamo
circa i rapporti stilistici fra stesso e medesimo va rilevato che il manzoni sostituì lui medesimo
tempio. agnesi, 1-1-57: poiché va è media geometrica fra l'unità ed
medie; gli errori ai quali si va indubbiamente incontro da chi ricorre, senza le
... un pezzo di terra orti va d'esso lemmo, posta nel castello
come fa lo imberciadore, il quale va di dì e di notte col suo medicarne
redi, viii-116: il tempo, che va così rigoroso per ancora e pieno di
gli umori poi se si accendono, va a moderare quegli ardori; se si
quegli ardori; se si putrefanno, va a medicar quelle febri. redi,
egro il pallore / dalle tombe non va con larve ignote, / ma si congiura
assuero il suo amor in qual modo / va medicando a ciò che 'n pace il
della natura medicatrice nello sforzo eh'essa va facendo per combattere la malattia ed espellerla
... la medicatura del vino va saputa fare. 4. per estens
è male. proverbia pseudoiacoponici, 105: va per medicina al medico, per pelle
è rinfuso per troppo mangiare, egli va suso per le canne che sono tagliate di
e bassamente per dire: la cosa va al contrario, a rovescio. delfico,
ad andare verso la medietà, e va infino all'ariete, che fa i giorni
uguali; e dall'ariete fino al cancro va verso la estremità; quando poi si
; quando poi si parte dal cancro va verso il mezo, perciocché, giunto
. -età media: quella che va dalla giovinezza alla vecchiaia, età adulta
uomini demoniaci, e il nostro consenso va a tutti quelli che già aristotele chiamava
fu posto questa notte sopra la porta va di colegio in sala d'oro, dove
è peggiore di una conquista armata e va trasformando new york e gran parte degli
adunque dalla gente di cappadocia: questa va più indietro che alcuna altra di ponto