categoricamente (ed è voce letteraria che va declinando). cornaro,
sagrestia. buzzati, 1-38: lei va all'infermeria in osservazione per un paio di
tuna delle cose, le va dietro tutto sospeso, e co'consigli
tutto sospeso, e co'consigli certi va gli incerti avvenimenti temperando. marino,
, purg., 24-141: quinci si va, chi vuole andar per pace.
. bocchelli, 2-13: la carestia va spartita fra tutti, ragionano ognun per sé
foscolo, xiv-152: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio?
sia suscettibile di miglioramenti? -chi va là?: frase convenzionale con cui una
per la paura, gridava: « chi va là? », e l'eco
delle colline circostanti ripeteva in lontananza: chi va là? chi va là? chi
lontananza: chi va là? chi va là? chi va là? comisso,
là? chi va là? chi va là? comisso, i-m: da una
le rivoltelle gli si diede il chi va là. ci rispose con accento straniero
crepitavano fucilate spavalde, i « chi va là * dei ragazzacci, dei banditi che
che chi viene e chi se ne va, e a poco a poco tutti cambiano
che non mai si scompagna da chi va sotto i torchi. pananti, i-267:
l'universo insieme / al tempio vivo dove va rotando. foscolo, v-166: egli
quando l'uomo si parte di pianfu e va per ponente due giornate, e'truova
iulo era custode e guida, / va, gli disse a l'orecchio, e
nel luogo della scrittura, dove ci va una rimessa scritta altrove, alla quale
tra siena e pe- rogia, che va sì piano che non si vede suo movimento
mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. = deverb
ti ho narrato, se sta, se va, se dorme, e se mangia,
giovane, i-374: aion s'abbassa e va sotto col capo / e con un
, 6 (95): si va dal curato: il punto sta di chiapparlo
nell'acqua. -male che se ne va con la chiarea: malattia di poco
: il pregio della chiarezza è qualcosa che va oltre una constatazione per cifre, è
tozzetti, 12-3-114: due vaschette dove va l'acqua cotta a chiarirsi, quando si
una. una vasca grande, addove va l'acqua che si chiarisce, costa scudi
al parpaglione a la lumera, / che va a morire per sua claritate. francesco
ultimo chiarore d'un lume fosforico, che va a spegnersi sotto gli uffizi. nievo
la porta ch'è bussata, / va vedi che sarà pier del berretta, /
chiasso / al pazzo arbitrio di chi va e chi viene. -avere il chiasso
quali, voltesi per lo chiassolino che va in orto san michele, entrorono tra'gra-
la chiave,... disse: va, e pianamente gli aprì. francesco
., 1-46: con lei se 'n va onestate umile e piana / che d'
cor volge la chiave: / con lei va gen- tileza in vista umana, /
ne chiude la chiave, e si va alla fontana, che dà l'acqua
ojetti, i-166: alza le spalle e va ad aprirci, con un chiavóne lungo
o verso il muro), si va a impegnare in una contro- piastra a
mette ugne; si chiazza, carne che va a male; perde gli arti come
, 1-263: il mereiaio... va verso il carro. si nasconde sotto
, 3: e tocca bomba, e va chicchirillando. varchi, v-44:
bini, ii-183: qualche volta un signore va in prigione. egli, appena ha
. latini, i-2702: questi non va a messa, / ne sa qual
la chile, che co i suoi rami va a riscontrarsi nelle altre vene,
veder sono e non so che sogni si va, non dico veg- gendo, che
a fiorenza; ed al solito si va chimerando che si temporeggi studiosamente; e
: la via che da firenze [va] a san miniato, si chiama costa
strada nuova a ghiaia,... va via curveg- giando tra quelle rive ombrate
poi ne'sassi si rompe, e va per piccoli borri alla china. giusti,
. 6. prov. l'acqua va alla china: le cose si svolgono
vi-157: la cosa è qui, e va, ti prometto, l'acqua alia
parte vai, l'una parte te va denanzi e l'altra te vene deretro;
, vi-n-43 (15-10): or ti va * 'mpicca, sozzo pazzo cotto,
ed ella, continuando il moto, va diritto a ferire dentro il cavo della volta
pareva inutile. bocchelli, ii-130: chi va senza saperne nulla da pontelagoscuro a ferrara
quel chino avenne (perché questo dio va sempre in camicia e senza braghe)
, 2. prov. dove va la chioccia debbono andare calci, e
un contento. / venga pur - dove va la chioccia, debbon andare anche i pulcini
: la chioccétta per l'aia azzurra / va col di fruste. tommaseo [
salii per una scala a chiocciola, che va a mettere in una camera cieca.
linati, 30-35: e così si va avanti per ore ed ore tra quei va-
dante, purg., 8-138: or va; che 'l sol non si ricorca
il suo amor in qual modo / va medicando a ciò che 'n pace il porte
, più sottile verso l'estremità che va conficcata nel ghiaccio o nella roccia,
de le ricche chiome / in parti ugual va dividendo l'oro. bandello, 1-22
di colui che ha fatto il testo va innanzi a tutte l'altre; ed è
da tutti i lati, ove si va a prendere il fresco ed a godere di
cora in pena de c soldi che va corno è dito de sovra...
1-351: se il signor betti non mi va a sangue, dicendo che canta quello
. giov. cavalcanti, 35: va, lodovico, e statti in zambra
giorno? lippi, 4-30: cavalcando ne va con festa e gioia / ognor tenendo
questa, pone il piede in pericolo ovunque va, e comunque istà, perocché la
: con quel tono d'interrogazione che va incontro a una trista risposta, alzando
, ii-io: quando con gli anni si va in su, / far la civetta
con più largo giro, e quanto va più basso più restringe. marino, 4-277
. d. battoli, 33-315: va dunque (secondo me) l'operazion
di un organo idraulico nel dar suo giro va successivamente toccando or una or altra canna
e ingravida di se stessa, e va partorendo successivamente una sempre nuova se stessa
folletto è gianni schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando. contrasto della
, ioi: beato chi nel concilio non va / dell'impii, e nella
. tommaseo-rigutini, 728: la precisione va al fatto; la concisione lo narra in
, / sì come l'aire quando va tardando, / e come l'aigua viva
è morta e priva / quando si va del corso disviando. m. villani
sotto il fondo degli sbocchi, e quindi va gradatamente risalendo e facendosi acclive, di
concordissimo). di persona: che va d'accordo, che è in perfetto
sé pregio ed onore, / spargendo va per la cittade allegra. moneti, 67
concorsi per cui, oggi che la regalità va scomparendo, si incoronano col nome di
anima suo soggetto, e qui lo stabili va d'accordo. concreatóre,
bene irrigato, non ministri al sole / va pori grossi a condensar ben
dubita o non lo crede, cotestui va cercando la candidezza ne la neve
e qui la liberal candida lode / va con lor favellando. manzoni, pr.
tutto fuoco, simboleggiato da bacco, va smorzato dalle piacevoli e delicate ninfe, cioè
:... gente d'ogni condizione va, viene, compera, porta,
di massa della 2 * di linea va creditore di lire 242, io, 8
converrà dire, che come il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza
! e pur ora voi la adduce va te per iscusa) quella premura per
di fanti a piè, e disse: va in casa di mia nipote. giov
fedel conestavol e guardiano della vita, va provvedendo e forzificando ogni debole parte. bruno
quel ceremoniale un'altra; e così si va girando questa ruota infelice: infelice lero anch'
ed è confastidiato e levasi, e va via. bibbia volgar. [tommaseo]
ben fatto. aretino, ii-xoi: va in extasis quando gli confermi ciò che dice
. bruno, 3-45: la dottrina va per i suoi gradi, procedendo da
tuo amore, o il tuo cuore si va cangiando per me? confessalo: non
restituirsi alla società degli uomini, si va nutrendo e dilettando. -ant.
-a fjare di confidenza: riservato, che va tenuto segreto. nievo, 161
i fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e
tolta affatto dalle pratiche cui anela, va fantasticando dietro certi sistemi che ad esprimerli
ii-148: il fosso reale... va più basso a intestare un altro canale
le sentenze conforme; che quell'eco va equabilissimamente, e non v'è accelerazione
. redi, 16-vii-47: il confortinàio va gridando a più non posso: chi
feste sopra un suo guardinfante, se ne va, piede innanzi piede, facendo mostra
cioè il capo; questa confraternita dunque va a prendere il morto, s'incarica
a suolo a suolo, a misura che va freddando, per separarla dall'argento e
. verga, 4-187: un va e vieni per la casa, un odor
ha delle visite in sala, e va via senza riceverle e senza almen congedarle
una qualsiasi secrezione di glandole, e perciò va riposato il cervello come i muscoli.
esistente, e come tutti gli altri va oltre questa determinata realtà, il suo
la varietà, la varietà col piacere non va congiunta. salvini, 39-i-9: tanta
con continua revoluzione tra dentro e fori si va ragirando: quando con accidental moto consurge
1-379: a così fatta necessità non va già sottoposta la lingua italiana figliuola primogenita
congrega de'barbi, è quella che va, quando occorre, ordinando un barba nuovo
vero congruo al pitocco, che volpeggiando va volteggiando per predare. beccaria, 1-197
da quella e dalla superfìcie conicolare, che va a finire in un punto alla somiglianza
da quella e dalla superficie conicolare, che va a finire in un punto alla somiglianza
, 9-680: lei è ammalata, va bene. ma se è ancora in grado
]. se la varca, 0 va a respirare in cima ai campanili o,
burattello, lo porta per aria: chi va, chi viene. de sanctis,
8-265: a fine mese la scuderia va all'asta, non c'è rimedio e
un conservatrice della sapienza, non si va sempre logorando conservatore ed ottimamente tenuti.
e una emaciazione che di giorno in giorno va pigliando piede, con timore d'atrofia
alla scrittura e fanno che 'l lettore va più ritenuto e sopra di sé,
signore, che in tutte le sue azioni va adagio, e cauto.
, riflettere. foscolo, 1-127: va, piangi teco, e teco, /
da bologna, 1-12: la dilibera ti va è favella per la quale consiglio si
dove l'alma quaggiù, dove sen va? / con qual consiglio misero /
et per questa t'ò a dire che va di bene in meglio, in modo
, 424: ciascuna [delle navi] va alla sua consolazione, e a rivederci
,... sale una scala, va in ima stanza, trova un letto
la vocale è lo spirito che va; la consonante è l'ostacolo.
fassi dal consono al dissono, non va di salto, e perciò la settima minore
come gatte, / marito moglie spesso va cacciando; / e 'ntra consorti ho visto
, in fondo al canterano, trovare che va l'oriolo smesso dal nonno. pavese
. marino, 3-79: e consumando va tra lieta e trista / in quel dolce
iacopone, 16-40: la pena è consumati va, l'alma morta sempr'è viva
, perché egli aspetta il premio, va sempre cantando a lavorare e vive sempre
carcere e confisca del mulino, che va all'asta. c. e. gadda
fiore, 165-10: e s'ella va da sera o da mattina / fuor
barberino, 217: quella donna va per via / contamente èe laudata /
alla sua andata; / non colei che va parlando / per le piazze e ricercando
una contaminazione operata dai secoli: si va dall'impianto gotico, ancora evidente, alla
/ e poi con duo, quando non va carpone; / tre n'ha poi
tuo amore, o il tuo cuore si va cangiando per me? manzoni, 37
ci sembra ima monotonia, non ci va. a noi non parrebbe di godere
7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della venere moderna riprodotta
si pestano i piedi, e più si va in giù, e sempre in giù
a la donzella per verginitate, / e va alla morte (già non si
se stesso, degli abbozzi, del va e vieni; storia intima del poeta.
cornaro, 114: siccome nell'uomo va mancando il calore per l'età, così
, / non contenta del cielo / va trattando del mar tumide vie? pallavicino,
è contentone. verga, 4-137: « va bene. siete contenti? ».
tu con questo inteso / l'accetti, va tu stessa, e da la pugna
: al colle guelfo, e 'l capitan va dove / gli arabi ornai non han
edificaro. tasso, 8-85: e rivedendo va l'incise travi, / già in
iv-170: chi ha le scarpe pagate va più sicuro assai di chi si fa
suo conto al mago e se ne va. chiabrera, 469: al mio ragazzo
su la carta sugante: ma egli non va in questo conto. nievo, 147
conto. verga, 3-95: la zuppidda va spargendo che noi ci troviamo il nostro
: seta ne viene qua, e ne va per el iapao tanta, che è
fate conto che quel folletto che vi va per casa la notte sia lo spirito del
ber foche. o guarda / s'ella va di rondone! fa'tuo conto,
con un certo artificioso contorcersi e dimenarsi va facendo mostra d'un gran patire a quegl'
. cecchi, 1-76: nella serie che va da g ad l, ritroviamo voci
nel contraccolpo l'acqua si solleva e va a sbattere, collerica, con bave
, el signore ha detto: - va affi vecchi d'israel, va', che
, al modo del mare, che va a rompere. -pesi contrapposti:
d. bartoli, 35-39: or così va ne'cilindri dell'aria, corrispondenti diversi
, cent., 11-52: or va, e fa per siena di buon cuore
uomo che a molte cose intende, non va mai sì diritto 'l dì, che
più stretta, e poscia più larga, va innanzi, e gli ordini de'nemici
, / e con quel vento istesso / va contrastando in mar. alfieri, i-39
allegro per non annoiarsi a sentirli, va a fare un giro insieme a me!
rivelano i tempi, e guai a chi va contro i tempi! collodi, 193
caro, n-1154: egli per mezzo / va deh'occisioni e de le mischie,
anello, anzi un cerchietto, che va giusto al dito in cui s'infila
, e partendo il capitello del pilastro va a sostener l'architrave...
quattrino: ordini, contrordini, scampanellate, va e vieni, piglia e lascia.
di sopravvento verso prua, quando si va a orza. tommaseo [s.
pataffio, 2: e in dileguo spesso va frummiando, / ed è nuovo arzigogol
31: la palla, che cade, va perdendo a poco a poco la sua
di neve dai contorni tronchi, / va; ma i pruni e gl'intrichi
convalescènza, sf. stato di chi va ricuperando le forze dopo una malattia più
tuo padre era un borghese, come va che lavori con noi? perché hai dovuto
con gran gusto. -il diavolo va per il convento: le cose vanno
! o ve'se 'l diavolo / va ora in volta pel convento! 7
giamboni, 2-57: se alcuna gente vi va, che voglia essere di loro conversazione
: la terza [ragione] è conversi va con la duodecima de la prima parte
ovati di basso rilievo, psiche quando va per uccidere cupido; siringa conversa in
nel cannello salirà un dito: come va peso a peso, così per converso,
aria contenutavi dentro, mentre quello velocemente va in giro, pigli due candelette accese,
veduto alcuno, sempre ho detto: « va che dio ti converta ». fioretto
nel compartimento c'è qualcosa che non va. -ho paura che un convertitore di reazione
apocrifa. alfieri, xiii-69: or va: tu pur convinto / sarai domani
: si dice che una nave mercantile4 va in convoglio'quando si pone sotto la
firenze? è proprio questo? si va proprio a firenze? ». fino a
retto, destro e sinistro, e va discorrendo. segneri, i-616: la particella
, / ma dela sua coverta / va alcuno amantato / come rame indorato.
del sesto della volta dalla banda dove va il tetto, che comincia a volgersi
com'è usanza, / quand'ei va da solenne in covertina, / volsi
v-96: però d'umano gregge / va pechino coperto. monti, x-2-185: bello
che io son fatto come la gragnuola che va per tutto, echi non vuole esser
queirampollosa ricetta. goldoni, iii-13: va dal gioielliere qui vicino, fagli vedere
fondo di massa della 2a di linea va creditore di lire 242, io, 8
copia della pittura del tempo, che va in testa della sala. d. bartoli
col suo bravo copione in tasca, va a casa di un amico intimo
/ tutti eran morti quanti ne ariva va; / ma il numero più grande e
trionfi. pioverle, 5-340: se va alla pinacoteca, e guarda a uno a
verso della città. marino, 1-130: va con l'aquila il cigno in una
il cigno in una coppia, / va col falcon la tortorella insieme. pallavicino
tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o dea
annunzio, v-2-7: il vecchio mondo si va spegnendo in una sorta di manìa putrida
il quale dal vertice dell'apofisi coracoide va alla parte media della faccia e del
ti porterebbe al precipizio. scendere, va bene, ma pian pianino, pian
ci mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. pavese,
tesoro d'accattato fimo: / e quello va più carico e più snello. pea
. buonarroti il giovane, 9-570: va, ragima i rosumi, / corbellon
tira, come vitelline al macello: si va, si va dove la corda ci
vitelline al macello: si va, si va dove la corda ci trascina: un
convinti che l'amore tra gli uomini va imposto d'autorità magari con qualche rogo
5-136: questa ragazza, dicevamo noialtri, va a finire che si veste da uomo
corde, e insino a mezza notte si va trattenendo con lo stromento. tasso,
, fuorché 10 strepito del vento che va da'miei poli all'equatore, e
punti della linea torta si parte e va diritta, si chiamerà... corda
nera illumina soltanto la viottola, dove va a cadere tutto il sudiciume di quella
ed orgoglioso, / e qual be va sì immane, che dolere / non
una corda di seta sottile, che gli va giù dinanzi un passo, e in
-se dai ragione a uno, -oh va là che l'ho trovato buono (
giunone, togliendo il cinto di venere, va a ritrovare il marito su 'l monte
calamaio, sul tappeto il cui verde sbiadito va a sconfinare col verde vivo della persiana
gli smeraldi ogni pianta ognor confonde / e va flora con teti, e i tralci
« e il suo cormorano, come va? »... « egregio signor
per firenze? è proprio questo? si va proprio a firenze? ». fino
in lor piccoli burchiellini, ne'quali va un uomo che rema con un remo
stuffe loro. magazzini, 32: si va [di maggio] a'bagni e
., ii-414: la mitologia se ne va, e resta il classicismo: il
, dopo il recinto del cornicione che va intorniando la lanterna,...
200: superbo delle arboree coma / va per la selva il cervo, e spesso
fa dua coma, / l'un va giù al piano, e l'altro va
va giù al piano, e l'altro va su al monte. 16.
opinione si debbe avere di quello che va innanzi a bacco ostentando il corno della dovizia
lo stelo / a cui la prima rota va d'intorno. buti, 3-389:
: venere s'è già detto com'ella va vestita lascivamente. diana, anche questa
magazzini, 40: se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro,
fina prodezza. chiaro davanzali, ii-359: va mio sonetto, e sai con cui
incoronata. savonarola, 20: povra va con le membra discoperte, / i
; /... / e così va per terra / la coronata e le
il coronopo è un'erbetta lunga, che va serpendo per terra... il
guarisce, e non sapendosi guardare, elli va e farà una corpacciata di fichi,
fanciulla? goldoni, vii-1036: -non si va più in cam (e
una medicina, che senza prenderla altrimenti va due e tre volte del corpo. berni
berni, 33-50 (iii-136): va del corpo una certa cosa molle, /
-e t'ho voto la borsa. -ella va così: quando gode il corpo,
corredo che non mai si scompagna da chi va sotto algarotti, 2-236: si sta ora
per questo credereste, impeumido dell'aria va corretto col fuoco moderato di camditi dalla
. il freddo sciutto dei giorni sereni boreali va vita; direste che fossero prestigi ed
capi, / ché nulla nel mal tempo va di fuore. marino, vii-498:
dire una mezza parola, ma che va trattata come ha voluto il zio,
fare chi negli studi che imprende, va, per così dire, a seconda del
verrà fatto di avanzare a colui che va a ritroso di esso, e contro
. d'annunzio, v-1-394: egli va a prendere la sua alberghina. toma.
42-69: di dieci in dieci miglia va mutando / cavalli e guide, e corre
1-372: sì, è vero, va bene, anch'io son corso, ma
bar, una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone.
può essere, che un corpo che va giù, corra per infinito al basso;
. sassetti, 329: questa terra va correndo fino al capo di liampò,
ed il timone, la nave va via. sacchetti, 217-77: buona
corre libero ed il corri ero che va a vinegia non passa così spesso come
bellezza corre / quando a svegliare amor va ne la mente / passa lisetta baldanzosamente
corri tosto dietro a ippolito, che va verso palazzo. marino, 11-196: da'
luoghi il muro del corridore, donde si va dal palazzo di vaticano a castel santo
giardino di delizie,... si va da detto lovere per un bellissimo corredore
o postali. perelli, i-37: va... ad incontrare un punto distante
conte, e lascia il frate; / va per la selva attillato e di
beicari, 3-3-11: lo corriere, che va innanzi a questo lume della vera umiltà
volgare ed elegante proverbio: 'chi va piano, va ratto '. piazzi,
proverbio: 'chi va piano, va ratto '. piazzi, i-1-92: variando
in cui l'amore di gloria si va corrompendo appestano l'anime d'uomini grandi
dove l'occhio di corrucciata imperatrice le va, diritto come una provocazione, nessuno
felicità è con tanto fulmineo disprezzo in chi va avanti, con tanta disperata invidia in
-figur. negri, 1-636: va col mio cuore d'evasa pulsante fra
corsara 'dicono la barca che va in corso armata per impedire i contrabbandi
vile e codardo. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati / sopra
mezzo secolo sul dorso: / gli va lento già nel corso / tutto il sangue
è morta e priva / quando si va del corso disviando. dante, inf
remi ed il timone, la nave va via. ariosto, cinque canti,
è in quelle commedie sempre stralvolto e va sempre a zig-zag, invece d'andare
l'unde e il ciel suspeso / va tremolando sopra il suol marino; / e
e poi di grado in grado / catuna va più rado. g. cavalcanti
., che accompagnano una donna quando va a marito o un bambino portato a
degradanti. montale, 1-132: si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno
bronto lando in fretta in fretta va. d'annunzio, i-433: chiude il
e preci di minerva al tempio / va la regina. buonarroti xl giovane, i-575
tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o
lasciai. varchi, 23-138: nessuno va bonariamente e per cortesia a lavorare un
il primo involucro del grano (che va in crusca) incontransi sostanze utili, alcune
marino, 13-166: e secondando il va da tutti i lati / musico stuol di
; / questo farà il mestier come va fatto, / senza sospetto dar nel campo
dell'elmo. boiardo, 2-3-40: va sol di notte, e il dì non
cavezza corta, affinché non offendano, chi va loro d'attomo. 7.
. nieri, 220: lo va a trovare e gli dice che ha un
fugendo / e la divina possa no va corta. dante, inf., 27-110
qual mano invèr la scala / si va più corto. 3. ant
una spezie di barca lunga, che va a vele e a remi, e che
lentini, 11-66: canzonetta novella, / va e canta nova cosa / (levati
nelle cose criminali, nelle quali ne va la vita e la riputazione de'suoi dilettissimi
mi guardò divertita. « sappiamo che va all'osteria, sap piamo chi
: eh, cose che accadono. chi va all'acqua si bagna, e chi
all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade. c. e.
-cosa ricordata o ragionata per via va, cosa mentovata è per via:
varchi, 24-23: cosa ragionata per via va. i. nelli, 20-3-5:
/ di sul telaio, e si va por in ordine / con quelle sue cosel-
, sol., 5-244: ma chi va cieco a prenderla a ventura [la
la gente colla sua erbabianca, e non va a confessarsene. certuni la coscienza l'
/ e, riposato il del, sen va paura. d. bartoli, 9-31-2-59
inscritti. petrarca, 65-8: ma così va chi sopra 'l ver s'estima.
così, che tigre o pardo / va men ratto talor per la foresta,
lasciar ir l'acqua verso ov'ella va, / e dir ben del maggiore,
. svevo, 2-458: -ebbene, come va? -così così -rispose emilio stringendosi nelle
medesimo dico dell'occaso quando una stella va sotto di giorno. tommaseo [s
dico dell'occaso, quando una stella va sotto di giorno. 5.
esistente, e come tutti gli altri va oltre questa determinata realtà, il suo andar
va e viene, / secondo che egli è
su e in giù. / or va calando, or aitò si sostiene. /
ridendo: « quel brutto coso giallo che va sempre in compagnia del leardi ».
bravi cadaveri, più una barella che va raccogliendo feriti. d'annunzio, iv-2-216:
dee., 5-7 (66): va con queste due cose alla violante,
. ariosto, 4-43: la donna va per prenderlo nel freno, / e quel
il pregio della chiarezza è qualcosa che va oltre una constatazione per cifre, è
prato, / fugge la morte che va pur con ella, / tal io.
dove sono quei commissariati nei quali ci si va a costituire?), un poliziotto
rispettive legislature. cardiaci, i-661: va, figliuol mio, sii comune, sii
volgare, e piaci a tutti: va, e ama senza trasporto; va,
: va, e ama senza trasporto; va, e canta constituzionalmente, metodicamente,
principale della foglia, che dalla base va fino all'apice; prominenza longitudinale alla
àqua da occhi? sai che ci va? sleppe di manzo, o amico,
a des gens? costrutti va ménte, avv. in modo costruttivo;
ciampichi e romoreggi, come colui che va in zoccoli. tommaseo, ii-27:
, 2-17: questo movimento di parti si va facendo più o meno cospicuo, secondo
; inerme stende i l'una mano va noi; dall'altra abbassa / al suol
la varietà, la varietà col piacere non va congiunta. parini, 651: i
esce dalla redazione d'un cotidiano e va a dormire. = voce dotta,
del capitello, che nel bollire se gli va daendo, il quale ha forza di
sante e'santi, / che l'uon va per lo mondo oggi adorando, /
detto il diavolaccio, / forse perché va fuori a mezza notte / a dar ne'
re precipizii, / ove il coturno camminando va, / segue tua dolce immagine,
). campanella, i-224: va il ragno a caccia, - e si
: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata.
i vortici e gli abissi, e va al regno dei morti e ne ritorna.
purg., 16-11: sì come cieco va dietro a sua guida / per non
si frantuma, che si sfascia, va in pezzi, di un edificio che rovina
un oggetto che si sfascia, che va in pezzi. pea, 3-156:
sp., 24 (414): va qui da maria vedova; lasciale questa
. savonarola, iii-190: l'avversario loro va al tiranno e dice: -io sono
iv-xn-15: e sì come peregrino che va per una via per la quale mai non
bellezza corre / quando a svegliare amor va ne la mente / passa lisetta baldanzosamente
segni, 1-144: se ogni cosa non va a suo modo, è gran crepamento
poco a far credere alla madre, che va crepando stuzzicante / di lepre e di
crepo e ardo: / non ne va più giù boccone. lorenzo de'medici,
vada. poi la campagna sarà tua. va bene? ». ma era già
crepitavano fucilate spavalde, i « chi va là * dei ragazzacci, dei banditi
avvicina al sole, ne'raggi del quale va finalmente a perdersi. d'annunzio,
2-156: la forza attrattiva del sole va calando, secondo che crescono i quadrati delle
, 24-86: la bestia ad ogni passo va più ratto, / crescendo sempre,
, 88-211: quanto più el sapere va crescenno, / tanto più trova en
aver somerso. sannazaro, 222: va, ti consuma in pianto et in dolore
cellini, 627: col detto martello si va battendo,... e tante
lui [giove trasformato in toro] va paurosa e tarda; / cresce col destro
la ragione proprio a un ragazzo. « va bene!... va benone
. « va bene!... va benone!... intanto maritatela
mezzo cielo, / allora se ne va dal mare il veglio, /..
, 16-viii-68: di mano in mano che va mancando in lei il sugo e tumore
padre: « lievati di costì, e va fuora subito, ché domattina te lo
. panzini, 11-68: a quella gente va bene dire quello che va detto,
quella gente va bene dire quello che va detto, se no alzano la cresta.
prosa poetica. eunuco!... va e seduci qualche collegiale ed empi di
della degenerazione italiana, che del resto va così prospera anche senza i loro aiuti
tr. letter. passare al crivello, va gliare; separare per mezzo
libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o
scossa al vento la criniera, / va più sempre inferocito. collodi, 162:
po'd'umore; non grida più, va tutte le mattine alla messa e continua
scioglie ai venti, / altra intrecciando il va d'alghe marine; / e di
chezza. d'annunzio, iv-2-284: va per le campagne, gui
; per ciò che, se egli va in corte di roma e vede la vita
vita umana, sia individuale sia collettiva, va incentrata in cristo, nel suo insegnamento
è appunto il lavoro critico che si va sempre più sviluppando. ritrarre l'uomo
maestri, con la mia musica se ne va in estasi. ojetti, i-io:
ne cigne la vita. colle falde si va sorreggendo il bambino per avvezzarlo a
. boiardo, 2-3-36: in sarza ne va il re che ha il core ardente
poi rigiugnerò la mia masnada / che va piangendo i suoi eterni danni. petrarca,
-disse -non posso che 1'affanno / che va inanzi al morir non doglia forte,
sono le nuvole... anco va più in alto; saghe e giógne al
gli crede. sassetti, 301: va tanto mal proveduto [questo ambasciatore]
, iii-133: si vedevano mentre lei va e viene, quelle due cosine gelatinose
che fa l'ape, / che va fiutando tutte l'erbe e i fiori,
occhi una sì dolce dape, / e va fra denti borbottando. 2.
savio dappiedi '; e significa che va governato e potato senza risparmio.
e il giorno andarle dietro dovunche ella va, ma sono uomo da altro che da
entra ora troppo presto. / e'si va adagio a far di questi scherzi.
dappocàccio. domenichi, 2-28: or va a reci, dapocaccio, che tu
, i-142: né ad altro stile va più dappresso che al leonardesco. 3
carducci, 319: acuta / guai va a'tuoni una levriera, e il
, / e chi contro a durezza umile va / servo si trova a nimistanza più
/ mia figliuola, se la ti va in animo, / con dumila ducati.
le visite. pavese, 1-50: e va bene,... quanto mi
. cammelli, 128: cresciuto, va con i suoi nuovi tormenti / ad insegnare
. ariosto, 3-74: tu gli va dietro: e come t'avicini / a
in magione / di lui a cui ne va, / lasci servar color che son
e io, salto dentro, e si va. faldella, iii-97: il regio
a. f. doni, 389: va in tanto momo sopra la cima di
purg., 16-n: sì come cieco va dietro a sua guida per non
scottano i diti, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi. manzoni
., 16-11: sì come cieco va dietro a sua guida / per non smarrirsi
dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia di pianto la
. -dare a qualcuno quello che va cercando: trattarlo (per lo più
: io gli darò quello che egli va cercando. g. m. cecchi,
io gli darei di quel che e'va cercando. -dare due calci in
-te lo do io il piede, va... - le fece l'altra
granduca nella data di queste dignità ecclesiastiche va sempre scegliendo quelle persone che più nella
maturare e in questa parte la comparazion va verificata. la parte poi in cui non
, perché lascia il diletto suo e va allo 'nfemo, senza fede, se e'
lentini, 2-58: canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino
, rettor., 107-25: quando uomo va davante a messer lo papa o davante
segnore ecclesiastico o seculare, certo elli va con molta reverenza et inchina la testa
, ii-323: il davanti in un quadro va lavorato con tutta esattezza e distinzione,
« ah, signor nicolò! come va questa faccenda? ha detto davvero o
i servitor dimandano denari / a chiunque va in casa, e fan due volte /
vi-1-208 (1-8): ad ogn'om va po- gnendo dazo e colta? canigiani
tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo, / perché non copre, o
, su l'ali giallastre gravando, / va lenta lenta giù pe'lugubri piani.
giacomino pugliese, ii-130: canzonetta, va a quella ch'è dea, /
dal passante distratto e da quello che va de prescia, a ora d'agio,
assimigliare a un picciolo venticello che subito va via. bianco da siena, 56:
il suo candore si debilita alquanto. e va continuamente debilitandosi, mentre che nello allontanarsi
, mentre che nello allontanarsi dal sole, va sempre di giorno in giorno perdendo di
serie successiva di fiabe fanciullesche? così va il mondo. 6. ant
fatta, quando il sole da ariete va in cancro, è perfetta, e
che si fa il debito non si va in prigione '. il tempo del dover
ancora; ma di giorno in giorno va riacquistando le forze. la ferita è interamente
adirò, e disse al servo: va presto in piazza, e per tutti i
còntale che 'l debile cor mio / ne va piangendo con l'anima prava. albertano
diventa più debole qualunque volta e'de va sostenere il ferro alla presenza del polo
gano così con inganni e con frode / va bucherando a'signor per la terra,
/ coll'anima e con questa ballatetta va ragionando della strutta mente. dante,
ogni giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un
inutile latinismo. ma accanto a questo va messo * deceduto 'per 'morto '
decezióne assai più falsa: che ti va ingannando con certe pellegrine metafore, che
mezzo vuoto, inforcati gli occhiali, va decifrando i numeri delle case che ancóra
nobile esser dee la materia intorno a cui va faticando l'istorico, il primo avvertimento
1-1074: i mezzi di cui si va servendo l'autore nel decorso di queste tragedie
ugne; si chiazza, carne che va a male; perde gli arti come la
(ant. anche discrescènte). che va diminuendo di quantità, di numero,
. che diviene meno potente, che si va indebolendo, che decade. longo
fenomeno è in assoluta decrescenza. lo zufolìo va diventando sopportabile. 2. econ
« viva l'italia! ». si va al municipio. il decurione fuggito.
per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo, e guarda,
o mio destino. folengo, ii-28: va loro appresso il loro simeone / che
attivo. bartolini, 5-287: egli va. fa anticamera. prospetta il suo
., ix-436: il figliuolo dell'uomo va, secondo ch'è definito di lui
d'ogn'altra sorta di lino; ma va ogni anno degenerando il seme, cosicché
sì basso, pure alle volte si va in luogo che altri non l'are *
degna. d'annunzio, iii-1-983: va via di qui. non voglio che tu
quando l'ultima bottega è chiusa, va alla degustazione e vuota un litro, brucia
fine, e non nel mezzo; e va comunemente in principio di ragionamento e di
vedere se l'umana alterigia, che va ogni dì rubbando alla divinità qualche prerogativa,
deismo (chiamiamolo così). esso va già d'accordo che iddio ci è
di gisolreutte / e di delasorè, va in fafautte. tramater [s. v
dolcezza l'austerità che da talun fiore va delibando. fontanella, iii-361: delicate
cesarotti, ii-467: questa compiacenza mi va al cuore, ma non deliba veruna
mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del suo furto altero
può suscitare contrasti, risentimenti, che va trattato con riserbo e con garbo.
cammelli, 128: cresciuto, va con i suoi nuovi tormenti / ad insegnare
alma fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri mali: / mille pensieri
38: con lusinghiero e placido deliro / va il poeta spogliando ermo e coaspe.
quanto scorno, / se coi nemici va del suo signore! / oh come a
nel quale non si sa fare, come va fatto, né il bene né il
, el demonio con esso lui ne va e portane quello che in questa vita
al paradiso diliziano, e non vi si va per li cristiani. carducci, ii-3-230
, o il tuo cuore si va cangiando per me? guerrazzi, iii-147:
dèmone del rischio mi aveva detto: « va e gioisci... una vipera
ridurci per la memoria quel che apuleio va divisando, là dove egli favella del genio
gli occhi collo stesso fazzoletto con cui va soffiando il naso ai suoi cinque demoni
o come un gatto mammone, che va la notte, e fa questa molestia alle
vi-11-58 (19-141): non tardando va a lui e li dinota, / deh
la cui contestura a cunei dentati riesci va singolare agli intelligenti. carducci, 996:
2-822: costì c'è la pialla che va e viene, c'è la sega
da quello in che son profferite, le va accomodando al suo dente.
il dente sbatte; / tanti ne va a taverna, ch'è un barbaglio.
pataffio, 5: la lingua va dove gli duole il dente.
l. guicciardini, 152: la lingua va sempre dove il dente duole. allegri
ornamento a guisa di denti, che va sotto la cornice. memorie per le belle
la mente / ch'a riposar si va dentro nel core. maestro alberto, 58
il lavoro comparisce, ma questo muro va male, qui strippa in fuori,
pegnatta meglio che la mestola che vi va per dentro, me ne rimetterò a voi
lusinghiere, vi presenta una figura che va deperendo; gli uomini si fanno freddi
ariste / sempre in su ricumulando / va innalzando il promontorio / depilatorio. tommaseo
pilotò, diciamo così, tra rincalzante va e vieni della
. borgese, 1-411: -dove va? -gli domandava ora il facchino. -col
una popolana vede passare l'impegnatrice che va alla passeggiata, portando al collo il laccetto
discende al basso, e solamente vi va vagando quando venti gagliardi la sollevano,
follìa può gridare e reclamare sangue e va scusata e deprecata a un tempo.
vermiglia rosa. marino, 343: va per l'ombrose alee / quinci e
depredatori di quella virginità, ch'ella va piangendo. manfredi, 75: o fiume
delle cedole a 'scoperto 'si va spingendo al punto, che la minima
vuoto. pascoli, 1273: l'uno va nudo e solo ramingando; / qui
senza respiro, sospesi in nulla si va non si va, per l'indolente
, sospesi in nulla si va non si va, per l'indolente insensibilità. montano
ogni giorno di dentro e di fuori, va alla deriva e scompare umilmente come un
che lascia le sponde di un fiume e va e va sull'acqua silenziosa trasportato
le sponde di un fiume e va e va sull'acqua silenziosa trasportato alla deriva
i cavatori, similiantemente dirivò eufraten, che va per lo miluogo di bambillonia. collenuccio
rapporti politici da fenomeni di natura economica va inteso e corretto in un senso che escluda
1-40: e più beato è que'che va donando, / come che 'l don
di freno a chi l'altrui togliendo va. gioia, 1-ii-482: il quale argomento
gentile, / de'fichi a coglier va: / il desco imbandirà / corisca ardita
risibile. folengo, ii-197: ma non va molto per l'oblique rive / che
lemene, xxx-5-259: in cifre belle / va la destra onnipotente / descrivendo ogni accidente
per la pro- cianitadc del sole che va in quella parte. storia de troia
. l. salviati, 19-61: va in piazza e odi, / toma 'n
: poi per deserto suolo / sen va carco di stragi in mar di duolo.
selve. d'annunzio, i-3: va il bruno cammelliere pe'vasti deserti d'
qual per questo aspro diserto / a retro va chi più di gir s'affanna.
: inde appresso si parte di qui e va alle navi, e desiderosamente vede i
il giorno, l'ora designata: egli va in casa dell'uomo onesto, lo
, 21: il dopo desinare la regina va in slitta, et a me viene
l'aria di alcuni vapori nocivi, va desolando le provincie, per quali ei passa
30-219: il tipo umano si va facendo di giorno in giorno, in modo
l'ombra si fa nera; / egli va, desolato, in paradiso. svevo
sta in abbandono, la cosa che va in rovina. d. bartoli
signore iddio, e disse: va e grida nelle orecchie di ierusalem, e
né leggi, tutto è arbitrio, che va poi al capriccio, e alla stranezza
, sf. sistema di scrittura che va da sinistra verso destra (ed è usato
ben, che dura rimembranza / destando va la tramortita fiamma, / accioché nulla manchi
e urge, idest spigne quella che gli va inanzi e sonando tintin che è la
. s., a la galea che va ben de la vela, voglia con
diciamo che una persona o una lettera va al suo * destino ', cioè
inquieta, dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto.
, xxx-5-259: in cifre belle / va la destra onnipotente / descrivendo ogni accidente
, s'intende la destra di chi va secondo la direzione della strada, o
, s'intende alla destra di chi va secondo la direzione della strada o secondo
. francesco da barberino, 48: va su per questa viella coverta / di
star fermo, / ballando in saltarel va per la strada. a. f.
l'uno e l'altro de'conti va al medesimo segno. 10. adatto
latini, i-2182: or si ne va 'l maestro / per lo camino a
). destròrso, agg. che va da sinistra verso destra (
: una parte di queste... va a riparare i deterioramenti del capitai produttivo
riguardare all'energia che in ogni lavoro va spesa a produrre calore e a deteriorare
2-ii-314: la mia salute è mediocre; va deteriorando tutti i giorni, e non
rapporti politici da fenomeni di natura economica va inteso e corretto in un senso che
a voler proibir quella detestabile opera che va stampando quel de dominis in inghilterra.
in tutto e per tutto non va loro a genio, e così per essi
tocca a tal, ch'è morto e va per terra ', a maggiore detrimento
/ qui tra la gente che viene che va / dall'osteria alla casa o al
francesco da barberino, 7: e va, comincia; ed ecco industria teco e
gli detta il capriccio del cervello che va del continuo a vela. marino, 1-32
lo perseguita in tutto. non gliene va una a pallino, per esprimermi così.
lo mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta
ed alla parte dove dee, non va ». stuparich, 5-113: il
avevo accennato al padrone, lo scolo va deviato ». -per estens.
il piacere di questa festa non divia va l'animo di nerone dalle scelerateze.
più delle volte venirle dietro, come va dietro al merito la mercede. magalotti,
e con più devozione che non si va alla casa di loreto e a s.
borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'
dormendo di notte gli avversari, e chi va innanzi può te addietro tornare, e
del suo occhio, ed egli l'asciuga va con un grosso fazzoletto, o quand'
senza la briglia; / e quel va errando intorno alle chiare onde, /
colui che è cieco de li occhi sensibili va sempre secondo che li altri il guidano
stagnata petrolio, tipografia sordo-muti, e va dicendo, invece di balla di carbone
si badi che il segnacaso della distinzione non va tralasciato, se si vuol parlare e
ricci, 3-136: dietro a lei [va] il bi, e il di /
, mi sciolse: / come fortuna va cangiando stile! boccaccio, viii-i-
, / ché il mal del traditor ne va col pelo. epicuro, 9:
felicità tramonta. -ogni dì ne va un dì: il tempo passa presto.
promesse, / e ogni dì ne va un dì. proverbi toscani, 96:
', ovvero * ogni dì ne va un dì 'e 'l'ore non
matre. ariosto, 22-19: lo va con nuovi incanti ad assalire. /
p. fortini, 11-68: ora ne va scalza et mal vestita per le nivi
fa cattiva diacitura, ogni settimana e'va a vettura da questa e da quell'
da cosa finita e infinita / si va qui in cielo fra tante diademe,
(o trinciato): linea che va dalla destra del capo alla sinistra della
a sinistra (o tagliato): va dalla sinistra del capo alla destra della punta
e ne la nuova si truova; e va più velata che nulla scienza in quanto
il dialettico con ragioni comuni e probabili va nell'altrui materie argomentando. boterò, 543
tanto che combattendo seco stesso, ne va tentando la conciliazione. gioberti, 1-i-50
il nostro collega rosini... va seminando nelle sue diatribe maliziosamente il mio
detto il diavolaccio, / forse perché va fuori a mezza notte / a dar
che scottano i diti, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi.
12-67: e inerpicando poi con pazienza / va per un aspro diavolesco colle.
: fate conto che quel folletto che vi va per casa la notte sia lo spirito
è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti cioè diavoli, e i
la camera di diavoli infuriati, chi va e chi viene, e ognuno dice
fantoni e 'l suo compagno giulio nesi va il diavolo, per essersi quest'altro maritato
foscolo, xiv-152: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio?
dietro; ma spediscasi, / ch'el va che par che se lo porti il
! o ve'sa 'l diavolo / va ora in volta pel convento. idem,
stare in casa. -il diavolo va in carrozza', tuona (nel linguaggio
quali mani. sinisgalli, 6-211: va a indovinare l'energia perfino nel corpo
intanto ricevere! alla diavola / tutto va. petruccelli della gattina, 2-160:
, 53: ora è invecchiato, e va per le chiese a strizzare i gallonzoli
alla panca. -la farina del diavolo va in crusca: v. crusca,
dice che l'uomo trova quello che va cercando, e l'uno diavolo paga
ha dibarbicata la radice dell'amore proprio, va innanzi, e non volle il capo
. f. negri, 267: si va a cacciare in qualche parte della rete
la montagna in sfacelo, la natura che va in perdizione. piovene, 5-516:
sole. gramsci, 126: il topo va dalla montagna e avviene un sublime dialogo
. nomi, 10-57: veloce ne va quanto colomba / questi e quegli all'
in diceria piena e seguita, ei la va rompendo con certe sue parolette e sillabe
avere a dormire alla frasca: e * va pur così. giusti, 3-201:
su, ma son pannicelli caldi. va là là, un giorno peggio dell'altro
e disceveravansi dai nimici, e dicomunica va nsi da loro per solo odio ed
più spesso, il tono con cui va detta una battuta, i gesti che devono
meno il finissimo ordito di quella, che va diac ciando, che i
42-69: di dieci in dieci miglia va mutando / cavalli e guide, e corre
cavalli. nievo, 2-123: se garibaldi va con die- cimille volontarii in ungheria,
. ruspoli, 141: se ne va solo, e in pubblico rabbuia /
personale; ant. e letter. va unita anche con la prep. da
persone belle, perché a bellezza superbia va drieto. francesco da barberino, i-105
. sacchetti, 54: chi drieto va / a quel ch'altri ha / e
siena, i-37: l'affetto, perché va dietro all'intelletto, corre di subito
f. doni, 67: chi non va dietro a lui [dio], non
strati del globo [il geologo] va ricomponendo la storia delle spente vite animali
per celato sentier lungo una balza / va per far del suo amor dolce rapina.
fra giordano, 1-285: or che va cercando il peccatore cattivo, ché nel
, 6-5: con l'altro se ne va tutta la gente; / qual va
va tutta la gente; / qual va dinanzi, e qual di dietro il prende
e sentenziam di dreto, il negozio va bene: ci corre poco dal petto alle
primo libro di lucano... va dietro ale bataglie che fuoro tra ponpeo e
? 19. prov. chi va dietro agli altri non li passa innanzi
gli antichi, rispose: 4 chi va dietro a altri, mai non li
bartoli, 2-1-240: macao... va... tra le famose piazze
2-12-4-212: ne'ragionevoli poi ella non va così, conciossia cosa che i sensi loro
orribile comparire di aspetto come quella che va composta con un guazzabuglio di ordini architettonici.
temporali e difettive, in verità questo va inverso l'occidente. garzoni, 1-104
e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando se vi è
non si sana se l'acqua non va accompagnata fino al mare, per forza
. 10. ant. che va soggetto a imperfezioni morali, a debolezze
. berni, 3-15 (i-63): va, di'a gano / che fra
escusazione, e bisogna che colui che va abbia cognizione di tutti li uomini,
comodi ed ornamenti de la città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere
generoso, che si difila correndo e va come una folgore. baldovini, xxx11-
salviati, 19-84: e'se ne va / a casa mia difilato. che fo
manzini, 12-151: ognuno sente che va all'altro il merito dell'improvvisa ricchezza:
è il vorticoso squillo / fra chi va lento a digerire il giorno.
cosa ch'entra per la bocca va nel ventre e per lo digesti- mento
superfluità si separano: la seconda concozione va al fegato e fassi acquosa: di lì
al fegato e fassi acquosa: di lì va alle rene e alla vescica: il
vescica: il resto co 'l sangue va per le vene estreme che toccano gli
voi che ciò che entra nella bocca va nel ventre e poi ch'è digestito
... cioè appetitiva, re tenti va, digestiva ed espulsiva. buti,
pelle gli si è avizzata, ed egli va e cerca uno cigulo pertugio e stretto
; / e che sia il ver, va, leggi ad uno ad uno /
con digiuno / ed altre mali- ziette va innestando. 4. figur. privazione
tradizioni della casa con quel bel decoro che va cedendo il posto, pur troppo,
e cor più grande / di chi va incontro al regno / forse ha colui,
: sul crinale del monte illustre che va da piazza del quirinale a porta pia
schiuma digocciando ei [il cinghiale] va per terra. = comp. da
di digradare), agg. che va abbassandosi a poco a poco, che scende
poco a poco di intensità, che va gradatamente diminuendo di tono, che via
armonia che dal misterioso e dal fantastico va digradando in suoni flebili e soavi.
i concetti e di mano in mano si va digradando. v. franco,
tal sospetto ch'egli non sia colui che va sparlando del fatto mio con sì
il giorno della partenza, e se ne va mangiando o digrumando per via. soffici
/ se la digruma, che ne va il suo onore. note al malmantile,
/ zeffiretto leggier per la rugiada / va diguazzando i vanni. g. gozzi,
lasso andar la cosa / come la va,... /...
collo allarga e scuote, / e va facendo rote. = voce dantesca
mezzo a tanto dilagare di eresie qualcuno va, illuminato dalla fede, in regioni inospitali
più ridicola di * differta '; né va badato a chi la vorrebbe difendere con
della prosapia, se nell'angusto punto va a terminarsi d'una vituperevole successione?
commercio, che al dì d'oggi va dilatandosi, è una vera guerra che
canz., 114: ognor se va più dilatando il male, / e sparso
, mancie, donativi,... va perdendo il cervello a poco a poco
. fogazzaro, 1-55: il gigiotto va sempre dilatando i suoi confini naturali
. pulci, 21-131: mentre ch'orlando va per la cittade, / e fanciulli
regno... così felicissimamente si va alla giornata dileguando, che presto si
senza maggior guasti di qualche raffreddore che va già dileguandosi. svevo, 5-111: s'
occaso. pallavicino, 1-546: poco va che lor si dilegua dalla mente ciò
momento, / fumo che via sen va sciolto in vapore, /...
pelacucchino. / e in dileguo spesso va frummiando, / ed è nuovo arzigogol
agrume / tu la ingangheri; / ella va di tangheri, / se ti sgangheri
villani. petrarca, 290-1: come va 'l mondo! or mi diletta e piace
dante, purg., 14-124: ma va via, tosco, ornai; ch'or
gloria del solo iddio, perciocché se ne va la salute dell'anime. boccalini,
giardin del piacer col giovinetto / sen va la dea dell'amorosa luce. / per
pulci, 21-131: mentre ch'orlando va per la cittade, / e fanciulli a
grazzini, 4-186: oggidì non si va più a veder recitare commedie per imparare
7-1-67: la sera, ciascuna camerata va alla sua capanna, ove fa il suo
al campo / qualcun de'miei. va tu, fa diligenza / di sapermi ridir
attender quivi la carrozza di diligenza che va e viene di parigi ». del resto
quanto più si dilonga e cresce e va in alto, tanto più cresce el votio
eravate in buona disposizione di 33, ella va per la lunga. aretino, 1-135
g. m. cecchi, 24-24: va, bufolo, / che se io non
duci tutti turbati..., va per lo campo correndo tagliando dimembrando ed
ottennero. 16. prov. -chi va a letto senza cena tutta la notte
, ardesse. straparola, 1-2: va a casa e guata nella camera mia e
1: punta nel legno, e va dimergolando, / e no 'l farebbe nacchi
quel tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o
gente al suol dimessa / la voce va de l'organo gagliarda. 2
, 11-11-27: quella [melodia] che va dal grave all'acuto, o per
tutte composte di soavità, / tal le va incontro con domestichezza, / ch'ei
giacomino pugliese, ii-130: canzonetta, va a quella ch'è dea, /
e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando se vi è
molto più amico delle ombre, e va gradatamente diminuendole con più studio.
ne viene la primavera..., va a mangiare del finocchio, il quale
per lo illanguidimento dell'amor proprio che va di pari colla quasi diminuzione e raffreddamento
a sentire le bande e il rimanente va fuori di porta, dimodoché nei quartieri
, 1-465: leva ogni dimora e va contro al nemico tuo e non gli
nulla dimora, / ma rodendo si va l'ongie col dente. bembo, 2-59
/ e di grave gechimento, / va... / là ove madonna fa
pien di mal talento, / ferendo va tra la battaglia folta. bembo, 5-2-160
sofferire. alamanni, 6-15-141: indi sen va parlando a quella stanza / pur col
boiardo, 2-3-36: in sarza ne va il re che ha il core ardente,
che pensa a suo cammino, / che va col cuore e col corpo dimora.
festa viene, dimora; quando la va via lavora. 11. ant
'ntelletto no è posato, / ché ancora va per mare. = forma sostant
, / lo qual chiara mente si va dimostrando / che la morte si à
8-9: lo basilisco asconnese, non se va demostranno; / non vedenno, iacese
dimostrativo non vede, l'occhio dentro va ispiando, ma l'animo amatore desidera.
per gli occhi e per gli orecchi va efficacissima alla mente: è una dimostrazione della
in alto con ali fallaci e che si va avolgendo per cose vane con pomposa dimostrazione
mestatori, armeggioni, arruffapopoli) che va per le strade e sotto le finestre di
tutto lieto e tumultuante, mi si va spopolando dinanzi. leopardi, 29-1: toma
., 1-41: l'operazione corporale va dinanzi all'operazione dell'anima; siccome
in pubblico... dinanzi ad essi va una fabbrica di mazzieri, che altri
e porta fuori; / dinanzi polveroso va superbo, / e fa fuggir le
, x-518: 4 e dissegli: va, e lavati nel fonte di natatoia
della moderna pittura francese, la quale va dinervandosi da più anni per le mani di
da punire ogni trist'opra, / va pur con dio: la giustizia t'è
stalla, / pe'campi aperti se ne va con dio. -andare,
-dio con bene: sta bene, va bene. grazzini, 4-67: s'
, divisione. ugurgieri, 93: va, o felice di pietà di figliuolo!
pastor sperando essere udita, / si va lagnando in questa parte e in quella
una vetrata. foscolo, xviii-251: va bene, egregiamente, che abbiate presa
il modello. carducci, ii-9-35: va bene così? vi ho dipinta al vero
da fratta. o nobile uggieri, va, toma alla battaglia, e se
: évi il leone e 'l dippo gli va drieto, / évi il cavai famoso
dicesi pure / ch'ei se ne va col padre ad un viaggio / di du'
anima si parte dal corpo, ella va come un uccello, là ove ella à
piena di nuova gente che sopra veni va, dava di sé una troppo odiosa
il filo degli interessi e delle influenze va talvolta a finire in mano all'ultimo '
sopra e nostro sep- tentrionale emisperio e va per ariete tauro e gemini infino al
/ e di grave gechimento, / va là... / ove madonna fa
solo / si rivolgono a dire: si va? govoni, 2-5: mi dissero:
camera di diavoli infuriati, chi va e chi viene, e ognuno dice la
: e sovvi dire che quando ella va dattorno, ella si fa ben sentire.
manzoni, 835: il romanzo storico va soggetto a due critiche diverse, anzi
giusti, iii-62: all'uomo che va per la via diretta, son riserbate
salto, e di fondo alla platea va nei posti distinti; poi con un altro
(e mette in guardia e dà va voi e l'alt). -direttore
ha più la virtù dirigente, non va quindi diritto. b. croce, iv-12-252
e loro certo fine, che se si va più innanzi, o più a dietro,
cosa è causa che el ponte non va diritto perché sarebbe stato quasi impossibile avessi
quasi impossibile avessi sostenuto tanto impeto, ma va torcendo e secondando la acqua. vasari
e scemi. fazio, ii-6: soave va a guisa di pagone, / diritta
cavalca, ii-172: essendo zoppi deridono chi va diritto. ariosto, 22-50: lei
fa a chi cammina un piede che va diritto e l'altro che zoppica.
sempre se ne dilunga (cioè quella che va ne l'altra parte), e
gli disse, / se 'l mio va dritto, e se colpisce e fòra /
. dritto: parte del foglio che va in macchina per primo (contrapposto a
presto nella verace penitenza di cuore, sì va diritto allo inferno. boccaccio, iii-2-23
becco torto; così el diavolo non va mai diritto nelle opere sue.
noi offerto, / e l'anima non va con altro piede, / se dritta
altro piede, / se dritta o torta va, non è suo merto.
18: coloro, a cui la ventura va molto diritta, e falli abbondare nella
che a molte cose intende, non va mai sì diritto '1 dì che non
piedi. fagiuoli, 3-5-20: se va una cosa a dritto, / recare allor
che è cieco de li occhi sensibili va sempre secondo che li altri il guidano,
cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido, o
canto da man manca, e si va in su sempre a diritto. arici,
dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non
di alessandria, dove di là si va a drittura per lo mare aperto senza
frezzi, iv-21-10: e questo amor va sempre a dirittura, / quando elegge
il lavoro della sua vita... va in rovina come i muri delle fasce
, / dure zolle dirompe, e va dinanzi / al pungolo che pur lo affretta
le faccia muovere un randello, / va impara il ballo pur, dirompi e smuovi
e stanco / di febbre ardente, va cangiando lato; / o sia su l'
altissimo dirupo, di dove precipitandosi, va come a inabissarsi in una smisurata profondissima
rovinato, demolito, abbattuto; che va in rovina, diroccato. giov.
pataffio, 1: a dio riveggio va dirupinando. = lat. dèropinare,
disabitata. vittorini, 1-17: si va in giro per le vie disabitate.
che non si addice; che non va bene, che non è atto all'uso
pianta, insensibilmente sempre ristrignendosi, si va portando al suo termine, tanto che
però potrebbe essere che così come chi va a parlare a monache ha a stare a
aspettare. cippi, 9-47: va innanzi il general dentro al palagio:
mi disamorava dall'amicizia, m'induce va a considerare l'amicizia come un vincolo da
colonna strappa per l'asta una bandiera e va agitandola fra gli evviva nostri e della
costa del natale, che dal capo frimieras va fino all'altro delle correnti. beccaria
men dovrebbe per sua pace, / va per cammino or lieto or disastroso.
. beicari, 4-190: può'veder come va il mondo / e quanto a star
si tiene al gran cammino, anzi ne va per sentieri..., anzi
, 23-118: la schiuma digocciando ei va per terra, / che tra'denti disbatte
288: discavalca da una mula, / va un cavallo a cavalcar. = comp
dall'alto verso il basso, che va in giù. -anche al figur.
che procede dal grande al piccolo; che va diminuendo di dimensioni. ottimo,
procede dall'acuto al grave, che va da toni acuti a toni più bassi (
? guatami bene. / che ci va, che s'io do di piglio a
17-116: ella [la fiera] sen va notando lenta lenta; / rota e
sino al valentino... si va di state passeggiando in carrozza; a cagion
i-146: nell'angolo d'ombra disceme va appena la lunga macchia bianca del vestito
lo conduce il van desire, / va drieto a quel che non disceme o vede
popolo, come io ho detto, va alla grossa, non disceme né pesa
1-39: amor dal ciel disceso / scorrendo va la region più bassa. [sostituito
donde fu formato, e l'anima va là ove il suo signore gliele comanda.
onde la notizia confusa dell'archetipo si va dischiarando di mano in mano che lo stato
remi ed il timone, la nave va via. donato degli albanzani, ii-115:
frate, / e tutte le catene va mirando; / ma non sa come averle
stridore più roco, del carro che va, / ha dischiuso nel cielo che pesa
lagrimoso umor dagli occhi bassi / si va tergendo con candido velo. 3.
qualch'altro accidente abbia disciolta, / va di nochiero e di governo priva /
nuvoletta la quale, secondo che l'ambra va raffreddandosi, si discioglie novamente in fumo
: perocché 'l discioglimento dalle cose mondane va dinanzi allo legare con dio.
, / [l'anima] pur si va per diverse discipline. / sono infinite
gozzano, 777: che sia, come va fatto / il dono che vorresti,
medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira: e
d'erba, / che viene e va, e quei la discolora / per cui
. tasso, 1-15-42: tant'alto va ch'il sole indi s'adombra,
, ne'quali una gran finitezza non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione
non viene a discomporre quell'organizzazione che va sempre più aumentandosi in europa. beccaria
rem dunque che si regga bene chi va a terra sì agevolmente? che sia
, / e vede che ella va senza compagna / disconsolata tortora dolente
un abito da città, quando si va a visitare una dama. leopardi, ii-639
, contra 'l sole / tanto sen va, che fa meridiano / là dove
, 14-76: fornito questo, subito va in parte / dove il suo seggio
subito per le gran città di libia / va discorrendo l'importuna fama. caro,
, perché egli è animale razionale, va discorrendo con l'intelletto suo, e non
uomo considera queste creature e che 'l va discorrendo per quelle la loro virtù,
scelerato amor traer construtto, / cercando va più dentro ch'alia gonna / suoi
quel partito, or tutti insieme / va discorrendo; ed ora ad un s'appiglia
retto, destro e sinistro, e va discorrendo. menzini, iii-99: rido di
. marino, 1-90: passa e sen va tra l'una e l'altra roccia
petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per le tenebre
avvenimenti pensare e creder ciò che più gli va per l'animo. baretti, 2-298
la pittura che non è schietta, va sempre accompagnata con gran discredito. p.
ii-316: la malvagia calunnia che graziano va seminando in discredito della mia lettera. muratori
d'intenderti e conoscerti mi curo. va in pace. -discretamente fai, certo.
l'erbette nuove. marino, 265: va, riconosci / la mia mal nota
davvero! 5. che non va oltre la giusta misura, che non
la propria moglie durante la notte, va al caffè, in cui suole sedersi
la mente / ch'a riposar si va dentro nel core; / ma trova
ciò parso non gli era, / e va addosso a colui com'un serpente.
andar fallito, / fugge lupaccio e va trovar cocito. tasso, 8-5-1137:
ciò che non si adatta e non va bene. giraldi cinzio, ii-39:
volerla: ma scritta che l'abbiamo, va di'che possiamo non averla scritta
a lei: quando sarai disebbriata? va, e ismaltisci un poco 11 vino
onore, con veloce passo se ne va dove ha il suo cammino disegnato.
* equilibrio ', e la e va conservata per ragion di armonia. 2
al leccume di quel terriccio se ne va tutto. d. battoli, 1-6-34
trapassa in altri minimi ignudi, e va seguitando la risoluzione sinché incontra materie risolubili
, 63: la nuvola al presente meno va; a poco a poco disfassi.
, / nella voce dell'acqua che va via. bernari, 5-114: si sentiva
, 24-87: la bestia ad ogni passo va più ratto, / crescendo sempre,
cenci disfatti. cicognani, 6-102: ella va col suo passo che accusa le scarpe
lamentava / che tal taglia l'agra va va; / dice: -ohmè! disfatto
/ che tal taglia l'agra va va; / dice: -ohmè! disfatto sone
4-100: corre il vino, e va in giro con larghe tazze: crescono
; / a quando a quando / lo va * vedere, / e par tenere
della bellezza. berchet, 45: va per la selva bruna / solingo il trovator
dice che fa tape, / che va fiutando tutte l'erbe e i fiori,
mi disfoghi il cor sì dolcemente, / va truova il fior d'ogni gentil persona
faitinelli, vi-11-231 (18-3): mugghiando va il leon per la foresta: /
/ si rizza, e vede, e va a incontrare ajone. b.
qual mano inver la scala / si va più corto. b. tasso, 1-13-71
iii-165: pensa adunque come la va, quando uno regge [le anime]
i miei denari. -vo'dire, dove va l'animo i tuo, quel che
gustasse, che anzi, perché infracidi va, il rendea stomachevole e disgustoso.
a poco a poco dal crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso e
quello dura. ma se l'amore non va oltre la frenesia del sesso, non
/ egli sorrise, come uom che va / assorto. -figur. valeri
gonnella. cammelli, 14: chi va chi vien chi dismonta chi sale.
nella città la gioventù disoccupata dalle armi va ad assaltare le case delle etaire e
. il disonesto affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni idea morale
decalogo, v-421-55: cescaduna dona che va desonestamente / alla offende a cristo omnipotente
14-123: il disonesto affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni idea
traeva un suo piacere, / e va chiedendo a tutti il lor parere.
sangue di quella sciagurata! se non va via di casa voglio ammazzare anche lei!
ossessa, o per dirla un po'come va, in un seducente disordine. alvaro
che ha tintestino libero, che va agevolmente di corpo.
ai miei occhi. montale, 1-104: va e viene un istante in un
sp., 2 (37): va su da lucia, tirala in disparte,
curia, a dar dispense, se la va per tutto come qui. d'annunzio
/ altra miglior fortuna / (or va) ti doni il cielo. fed.
il cappello in terra da disperato, va nella bottega interna del caffè, dopo
. monti, ii-404: il governo va disperato per dar abitazione a tutto il
le ciglia, irta i capelli, / va disperazion correndo: e stolta / cerca
sole, / come sogno se 'n va ch'egro figura, / così sparver gli
momento, / fumo che via sen va sciolto in vapore, j...
a'suoi figliuoli o parenti, generosamente va dispergendo la roba sua a'poverelli o
la morte di laura pose fine a quel va e vieni, a quella dispersione ed
bartoti, 2-1-59: ivi mai non si va a visitar chi che sia, quasi
dispetti e voce alta e superba, / va, disse, ove a mortai l'
dispetto, / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. cesarotti, ii-387: brighe
, io ti ho per un asino, va alle forche, un diavolo che ti
il medico, finiti i funerali, / va a dare a celidora il mi dispiace
da piccoli. pulci, 17-73: orlando va con molto dispiacere / con quella sventurata
libro di prediche, 76: colui che va detraendo al prossimo suo, sarà diradicato
si dispicchi / un viticcio, che va con varii giri. -elevarsi,
dispiega. pananti, ii-44: augel palustre va radendo il suolo / chi non sa
che tu lo vincesti e disfacesti: va tosto, e armati come tu sai,
del sotterraneo foco. carducci, 719: va per grige irsute stoppie / da la
stoppie / da la brina inargentate, / va per languidi oliveti, / va per
/ va per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate. serra, iii-405:
dentro. savonarola, 8-1-no: chi va a visitare l'infermo debbe parlare o
disposti lungo l'amabil mare che si va solcando. leopardi, 773:
abbassamento e fugge la gloria che gli va dietro, comparendo non umile ma dispregevole
tal, che colpa pande, / ne va sì, ch'om non colpa.
dei sentimenti e delle opere onde si va elaborando la vita italiana, è tristo trovarsi
alto con ali fallaci e che si va avolgendo per cose vane con pomposa dimostrazione
da dis ed equilibrio, e la e va conservata per ragione di armonia. ma
-scattare. ariosto, 15-54: va ne la rete; e quella si disserra
a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai,
universo insieme / al tempio vivo dove va rotando. 2. per estens
, aspettando, e, mentre si va rendendo conforme a quanto gli succede, gode
fatta. ariosto, 21-20: con animo va constante e fermo / di non mai
ii4- 27: né altrimenti il toro va saltando / or qua or là,
, culturale, religioso o politico, che va perdendo la sua validità; involuzione.
ii-245: alla gloria di vita eterna non va quella che si dissolve in balli ed
se alcuno, che non vi sia avvezzo va là suso, e tira a sé
spirto visivo che ricorre / allo splendor che va di gonna in gonna, / e
fassi dal consono al dissono, non va di salto, e perciò la settima
arte non veggo perché non so né va nè il b dell'arte; solo mi
che l'estate. testi, i-211: va per l'italia acceso / vasto incendio
retta (o un pianò): va dal punto dato al piede della perpendicolare
. pulci, 3-46: poi se ne va a baiardo il saracino; / e
, 127: chi ne vuol comperare va quivi, e guarda loro la bocca,
/ nella povera biancheria, / annoverando va, seria seria, / a squallida
l'amor ce vola a desteso, / va montanno en disianza. m. villani
e vólti fronte a fronte. / va per lo mezzo suo valle interposta,
salto, e di fondo alla platea va nei posti distinti; poi con un altro
ii-323: il davanti in un quadro va lavorato con tutta esattezza e distinzione,
o d'altro, la qual verga va distirata col martello, e poi si raspa
'. giornale senza titolo, lv-357: va, e dì ad alcuni di quegli
, 1081: la cicala... va dalla formica in abito da mendicante,
pregio a'forti: / l'ellera va carpcn co'piè distorti. tasso, x-38
, come il popolo nel suo distribuire va dietro a quello che si dice d'uno
9-95: il sole... va diritto allo specchio imbronciato e, districandolo
riede, / anzi più se ne va sempre veloce. / segue rinaldo, e
letteraria, che non sia solo distruggiti va, ma introduca nuovi ordini durevoli,
che diavolo vuole. mi dispiace che va a pericolo di disturbare la cena.
smisurata, che per l'enorme altezza va continuo ondeggiando, crollandosi, barcollando,
obliquità; la qual disuniformità sempre va crescendo. = deriv. da
piagne. salvini, 34-130: se ne va scevro e solingo / in terra altrui
disvia, / e a la fanciulla va che i giovinetti / dì nel lavoro oblia
da'celestiali regni, e disse: « va, e col nostro sangue libera coloro
te ne ricordi, e chi ne va di sotto? il padrone.
che ha subito la dittongazione, che va soggetto alla dittongazione.
in relazione col periodo di tempo che va dall'alba al tramonto (ed è
dei draghi e i coccodrilli, / che va via per istrada ritto ritto, /
veder più da vicino il mostro che va va va [la vaporiera] -diceva
veder più da vicino il mostro che va va va [la vaporiera] -diceva lui
più da vicino il mostro che va va va [la vaporiera] -diceva lui -lontano
. doni, i-186: se ne va altiero... che pare che egli
. cantoni, 313: se ne va [mia moglie] per la sua strada
di legno a misura che se ne va facendo l'estrazione. questo male è comune
e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando se vi è
lippi, 6-9: perciò s'acconcia e va tutta pulita, / col drapo in
il baco, e il baco se ne va. nievo, 78: se la mattina
« lei fra una settimana se ne va a spasso » sentenziò. 5.
delle driadi felici. bartolini, 15-128: va a sapere dove, ormai, sono
si tiene al gran camino, anzi ne va per sentieri e per dirizzaménto ch'el
noi sentiremo che il dirizzaménto del cuore va alle cose destinate. 2.
dirizzato dalla corda del maestro, allora va diritto. passavanti, 23: il legno
drizà, / rainaldo là corando ge va. boccaccio, dee., 2-2 (
medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira: e
drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura. nievo, 599:
stretti / com'a guardar, chi va, dubbiando stassi. strinati, no:
per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo, e guarda,
estremi, e col dubbio e coll'esame va cautamente bilanciando, senza abborrire e senza
una nuova da darti, la quale si va divulgando per certa certissima, e che
io. ariosto, 3-77: gli va gli occhi alle man spesso voltando, /
per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo, e guarda,
promotore della ipotesi copernicana, quest'ultima va [galileo] difendendo come più verisimile.
). stor. governatore preposto a una va dice: elli è conte, elli
, / striscia di fiamma che fulminea va. -nella terminologia fascista: benito
duce della via per la quale si va a 1 cielo. giusto de'conti
. francesco da barberino, ii-181: va un le due e le tre volta
ignominioso per questo, essendo che non va per duellare con quelli che uccide,
si trascura l'effetto, e si va indagando le cause: entrasi in calcoli
, saggina, melica'; nonché delle sue va rietà, dette sorghum durra
allagano a l'intorno tanto che l'acqua va sopra le muraglie, la quale ogn'
latini, i-2183: or si ne va 'l maestro / per lo camino a
che la forma, / che chi vi va per « quanto il bosco dura,
/ durar non pò più vita, anzi va via. foscolo, iiii- 373:
1-188: -mario è un elemento che va eliminato, -e lo disse con tale
di persona, / la qual sen va di un drappo verde ornata. bùgnole sale
, forti d'animo, te ne va in italia, dove t'è dato dalli
lettura. d'annunzio, i-4: va il bruno cammelliere ridesto; e men lungo
; / fa faccia tosta, e va. con lieta fronte. -vino
una più chiara, nel mezzo, che va fino alla radice della coda.