dell'altra classe. pasolini, 21-529: va attuata una politica anticongiunturale fatta di misure
le cui notizie mi richiede, si va ora stampando, e giàverso il fine è
col « si stampi ». la prefazione va, con un piccolissimo mio concierò.
: ah l'uomo che se ne va sicuro, / agli altri ed a se
compassi stampati con fondi riportati, nei quali va un po'più saldatura, debbino tornare
genovese, 1-1-240: quelo a la porta va e cria / e en prozon con
giusti, 4-i-561: un orbo che va sullo stampino / s'attenta alla figura
stancheggiar l'emulo invitto / che gli va intorno con veloci passi. -spossare
incredibile. manzoni, iv-401: il dispotismo va spiando il momento della nostra stanchezza per
stanco alfin per la soverchia etade / va di morte allo scoglio e vi si
. savinio, 12-161: di verdi va in giro una interpretazione standard, che
2, 25 dollari l'uno, si va su fino a dieci dollari per i
, t'araccomanno / al somier che va raghianno, / po'la coda sia t
intente / ed ella con la dea va ne la stanza / ch'era d'addobbi
un cert'uovo ad albergar se 'n va / che, solo, in vita mantener
insieme col reggimento d'ingermanlaski, che va di pari con essi. pratolini, 3-198
stanza v'è fatta venire se ne va nella sua camera. mazzei, i-391:
non resta mai d'affaticarsi, perché va caendo luogo ove si possa riposare, e
abitare stanzialmente, farai d'intendere dove e'va. legislazione medicea (1561),
serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va per i campi da poco seminati, ove
quando gli trova, sta e non va a loro, acciocché non le cacci.
e istando in questo, il padre va l'altra sera ad albergo in villa.
accadrà. faldella, i-5-232: chi va piano, va sano; ma stiamo a
faldella, i-5-232: chi va piano, va sano; ma stiamo a vedere,
; ma stiamo a vedere, se va lontano. fanzini, i-694: parlavano con
star a fronte a quella di cui costì va adorno il mio perciò fortunato 'giuseppe riconosciuto'
234: co'tuoi lavoratori istà avvisato: va alla ispesso alla villa. machiavelli,
ritta, / né tu poi va a letto ». più mi
-bene sta, sta bene, va bene (anche come formula interlocutoria,
rimane? se io rimango, chi va? » aretino, iv-6-85: sono stato
'qui vive? ': francese, chi va là? grido della sentinella! 'essere
po'lontano. ibidem, 266: chi va alle nozze e non è invitato,
, / segue la starna e gli va sempre a'fianchi. fagiuoli, 1-3-345:
tarchetti, 6-ii-115: la via che va a potenza le taglia [le montagne]
è anb, il quale rifratto in n va in f, dove riflesso va in
in n va in f, dove riflesso va in g, e quindi per la
, dove rifratto nell'uscire dalla goccia va a tagliare il raggio incidente in y
. cassola, 2-125: sulla destra si va lungo la tagliata. 4.
l'impedimento dell'aria, che sola lo va ritardando. d. bartoli, 47-218
la palla d'argilla, e la va foggiando colle dita, mentre il tagliere
. galileo, 3-4- 138: va con sottilissima diligenza ricercando se vi è una
si pone in acqua la parte che va sotterrata, e vi si lascia per alcuni
barbarie. bernari, 6-83: e va be', torniamo al medio evo, alla
a. casotti, 1-3-72: gli va alle rene, acciò non si rintani,
della taiminga famiglia ornai catti va, / e che spegner giurasti fu,
; / né sopra i campanil gridando va / ne'suoi paesi più il talacimanno.
, o sopra al mare, / va per lo ciel rapidamente a volo. n
scolo, ii-445: le prime prove ripassando va, / ed ogni mese un
: l'ingegno mio... si va... petrificando; ma non talmente
infermo; tale è alto, poi va in basso. f. pona, 4-135
semiufficiale, burocratica, libresca, radiofonica-televisi- va del regime. = deriv. da
pascoli, 364: si sa: marzo va secco, il gran fa cesto. /
di dietro del vascello dalla banda che questa va ad unirsi coll'asta di poppa.
che permette di dare giustezza alla riga che va composta. carena, 1-87: 'tallone'
da monticela. casti, vi-307: va, non seccarmi, / codesto professor di
giorno non ho sentito altro che va con le dita sul tavolo. cantare
nevosa selva / di pelio o d'emo va feroce in caccia, / dalle lor
l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le tane. -ant.
f. cetti, i-fli-179: va il tonno al tancato, over per la
radicale di queli'im- mondo groviglio che va sotto il neologismo di tangentopoli. a.
ferro ripiegato a squadra contro il quale va ad appoggiarsi la sua estremità inferiore. g
). sacchetti, 159: ella va di tangheri, / se ti sgangheri /
più. sassetti, 259: chi va quattromila tante leghe di cammino. monti
brava. fagiuoli, iv-86: se ne va via con tanto di muso. goldoni
, 87: tante volte al pozzo va la secchia, ch'ella vi lascia il
gambe, ma se il piede mi va in un sasso, addio, mi trovo
). proverbi toscani, 87: tanto va l'orcio per l'acqua che si
l'acqua che si rompe. tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo
che ci lascia lo zampino. tanto va la mosca al miele che ci lascia il
che ci lascia il capo. tanto va l'oca al torso, che ci lascia
, che ci lascia il becco. tanto va la capra al cavolo che ci lascia
202: alla fine del giuoco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina
. ibidem, 342: il cavallo tanto va, tanto vale. 17.
d'oca, il cui uso si va diffondendo, tanto che in alsazia si
suo caro 'riandò, / che va pel mondo sperso or tapinando. pallavicino,
[alma] forse / tapinando se'n va solinga e ignuda. 4.
gran dolore. 2. che va tapinando; errante, errabondo. ritmo
quella guerra, tristo e tapino ne va per lo mondo. leggenda della rema rosana
: quindi l'incauta mal guidata plebe / va ta- ina in esilio. pellico,
già non s'avvede. / delirando sen va sera e mattina / e da lui
di tappa in volata e il suo nome va per i giornali. g. tappàio
i-159: paio giusto colui, che innanzi va / alle corazze: e or qui
or qui, or lì battendo, / va sonando a cavallo il tappatà.
suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor di casa dalla novitade il
i fiori, come la madonna che va a compiere il miracolo; era passata su
centimetro, forse per un tappeto mobile che va in direzione contraria sotto le loro zampe
che porta all'interno l'innesco su cui va a battere lo spillo della spoletta.
insieme da rimorso e gelosia, emilio va incontro ad ange. 3.
guerrazzi, 1-63: il piemonte tardamente pietoso va in volta a razzolare con pena pochi
serpente che si dimanda sepa... va tardamente, ha il capo largo,
si conchiude, / siccome l'aire quando va tardando. 7. differire per
però. carducci, iii-9-286: ognun va per mare a guadagnar salute eterna.
con accorciargli il pendolo, e adesso va a capello. -a più tardit
23-4-11: la divina ira con lento grado va alla sua vendetta; ma la sua
tardità o velocità della mia fantasia; però va e viene. guerrazzi, 1-143:
ariosto, 5-82: rinaldo se ne va tra gente e gente; / fassi far
sanudo, 3-62: come il principe va nel bucintoro, incontra qualche signor,
). cagna, 3-vni: si va a visitare ercolano e pompei con l'entusiasmo
sghignazzare sempre più agro, e non va mai in azione e resta sempre accanto
ora e un quarto di marcia: si va come le tartarughe. -procedere con
gherardi, cxiv-20-314: co'piedi di tartaruga va l'edizion del dizionario del commerzio.
e del piede in casa. si va adagio. tutto viene quaggiù in ritardo.
5-77: tartassargli oggi potrei / come va, ne'versi miei. papi, 2-3-241
: abra, pigliati una tasca e va in dispensa a far un poco di provvisione
prende una tasca di tela, e va in un angolo della sua cella, dove
: il tenente colonnello rambaldi se ne va via dal battaglione, dopo la promozione,
.. stabilire in via convenzionale o autoritari va il ore di un bene o
di quel amico, dove voi sapete che va 5. porzione di un frutto (in
arbasino, 19-205: la farina del diavolo va tutta in crusca: e presa a
verrebbe a niente, più audace avanza, va a porto venere, va alla spezia
avanza, va a porto venere, va alla spezia e qui sosta. verga,
a. verri, 2-vi-86: qui si va tasteggiando il piano, si vanno parzialmente
contorno del monte, si vede che sempre va dilatandosi verso il grosso del monte.
. caro, 11-128: quando si va al calzolaio; che se un paio di
sen cangian gloto a la taverna molto ne va corendo; / la dona tavernaio forze e
bassani, 4-109: raz- zetti, va bene, la filosofia non era la sua
m. cecchi, 23-96: costui va ricordando i morti a tavola. -venire
. c. croce, 112: tal va al sposalizio, che non va a tavola
: tal va al sposalizio, che non va a tavola. monosini, 322:
pigia a tavoletta e in brevi istanti va, scompare alla vista. guardo l'amico
4-104: se un poco di felicità non va un poco per lo tavolier de la
, separatamente posti sopra la tavolozza, va, con l'accozzare un poco di
del romo- re, / non mi va per la tazza, e non mi piace
verbo. novellino, xxviii-830: va tu con l'oste tue da capo,
) costa l. 7, 50 al va chilo: è pochissimo colorito e forse
la piglia, / ma grida forte e va battendo l'ale; / al can
« chi è? », « dove va? », « silenzio », «
di scrivere una commedia. ma una sera va in un teatrino dove non si rappresenta
1-32: dopo il teatro noi si va a casa e a letto. gozzano,
: un personaggio, / per quanto va di fretta / di scena uscirnon può senza
-stor. periodo tebano: l'epoca che va dal vi ah'viii secolo a.
, perché l'uso crescente dell'aviazione va rendendo sempre piu popolare la conoscenza minuziosa
te promesso. metastasio, 1-i-49: va pure, affretta il piede, / ché
te giovio, ii-99: e1 signor cardinale va gettando via il mal deum. —
meco / sì come pelegrin giunge e va via, / e se racolare riferimento
tommaseo [s. v.]: va te deum in musica di palestrina. ojetti
. v.]: se la cosa va bene canteremo il te deum. =
al tedio d'un villaggio meridionale, va via coi tedeschi che si ritirano all'8
embrione perfora il tegumento del mollusco e va a innidarsi nei tessuti del suo corpo,
una bella cosa, ma secondo me, va rimesso sul telaio. -togliere
conto al primo sintomo che qualcosa non va e avvisa immediatamente il centro servizi più
zone. calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete
, 14]: a queste ora va aggiunta la 'televisione', che, ultima nata
suddette. tronconi, 2-5: beauneuf va allo scrittoio per telegrafare al fratello,
volto, visite inaspettate espiacevoli, gente che va, gente che viene! -telegramma
: alle sette di sera su raiuno va in onda la telerissa: giorgio la malfa
], 1: se la partita non va in diretta sono immaginabili le proteste dei
sconfinata massa di immagini che ogni giorno va per aria, sta per nascere a bologna
varietà. si tratta di una sintesi che va oltre. la fisionomia del televionista si
una fune, / piomba una scena, va il telone a basso. v.
10-i-108: il futuro componimento ch'ella va disegnando, dubito che abbia un tema
le aguile. campanella, i-129: come va al centro ogni cosa pesante / dalla
nel sembiante; / e come lusingando il va la speme, / or gioisce,
attribuito a iacopone [tommaseo): mal va barca senza remo / né si torce
grandi sirti; e con lievi rote va per le somme onde. corona de'monaci
vero il padrone, poi che se ne va verso la casa: chi ha temperato
come thè, porcellana, mosseline, e va discorrendo; l'altro le cose più
alle vicende del calore e del freddo cui va soggetto un paese, è stato dato
di colore': è la temperatura cui va portato il corpo nero... affinché
unicamente di tempi morti: la gente va, viene, parla, si perde e
tempo di pasqua era / quando si va, lungo gli eremi, / a raccogliere
calendario liturgico cattolico, il periodo che va dall'epifania alla quaresima e dalla pentecoste
giubba ci sono degli sgargianti alamari e va al tempo. maurensig, 1-73: «
eli'andrà male, / questa sera la va bene. visconti venosta, ii-1-293:
seria. pascarella, 2-123: chi va piano va sano! sembra dire il torrente
pascarella, 2-123: chi va piano va sano! sembra dire il torrente seguitando
il giorno più temporivo, come li va facendo il sole più presto.
temprato un'orologio: « signori egli va giusto: ma se 'l sole va male
egli va giusto: ma se 'l sole va male, che colpa v'ho io
e co 'l tenace / ferro il va riprendendo, e nulla face.
nema- spermi e dall'uovo e si va su fino alla tenacità e alla longevità
momo, quella linguaccia da tenaglia, / va spargendo di me certe cosette / abbiamo
di muraglia della città, che si va a giungere alla fortezza, -manovra
si potrebbe rispondere che in tanto si va cavando il fango con il tenaglióne e
questo vale lavando il loco quando si va allo loco necessario overo allo tenasmóne, qual
paralisi dello spirito rivoluzionario, la rivoluzione va a piantare le sue tende in mezzo al
tutto perso, ma che anch'esso pur va verso le tenebre. niccolini, i-176
in andar per 4 zomi a padoa e va per do egritudine l'ha per aver
avanti a beatrice, che pur li va a trovare nella loro sede tenebrosa, e
impronto che traggo al tegnente / e talor va e prende per cherere.
i pesci] nati, ella li va guardando molto dolcemente e molto teneramente.
circa io tengo l'unita lettera che va a filippi del dall'ongaro.
avril li vene un bergantin che teni- va a la volta di levante. g.
si fa vita a male. ma unguanno va alla aiavolona: il grano si tien
ha il dovere di tenergli dietro se va in america? gatto, 2-169: il
non tien miglio; pover'uom non va a consiglio. ibidem, 333: la
che tossa, perché in quelle non ci va trare? maironi da ponte,
che lo stato tensivo è una piaga che va curata e guarita. = deriv.
cimento la mia delicatezza, '(va bel bello tentando il sigillo, e
x-1-467: romito in disparte e sospirando / va d'ettore lo spettro insanguinato, /
zeppa) per fermarlo, e la vangheggia va più a fondo. pascoli, 881
duro, manzo, quel rivale, / va. coso, e t tasta d'
della cervogia, scende le scale, va a bere la birra e risparmia le tentennate
tentenna, / ciò visto, e i va con un riscossone, come se uno,
: finalmente nello studio dell'agricoltura non va trascurata la notizia delle piante nuocive alle
, ed ecco / il bel casotto mobile va su). bacchelli, i-ii-
e che non è lume di luna si va alla caccia delle allodole con la lanterna
fononi accolti, lxxiv: se ne va per firenze adagio adagio / un certo coram
» e facea l'occhiolino; / e va a tentare un altro in nuova guisa
quando un uomo ancora giovane mi urta e va oltre tenten none. baldini
/ issata dalle ancelle / la vecchia va in arcione, / e par che ad
: / entra pian piano, e va a tenton col piede. p. fortini
cieco, chi noi compatisce, quando va tentone per la strada, spingendo avanti
tutti gl'incontri. goldoni, vili-1230: va tentone, trova la porta e parte
dante, inf, 8-111: così sen va, e quivi m'abbandona / lo
ch'ogni augel sfida a tenzone. / va inquieto ognor beccando, / e va
va inquieto ognor beccando, / e va il riso provocando. -incontro violento
dipinge tal volta nostra donna, che va in cielo. -secondo l'esegesi
apparisce incontrastabile; perocché l'istesso aristotile va fondando le regole della tragedia sopra sofocle
la via piana e onesta, si va più lontano. cesarotti, 1-ii-16: un
innocenza. marino, 1-0-206: amor si va le lagrime temendo, e con occhio
terge e ristora. metastasio, 596: va tergendogli la bella / amorosa villanella /
rincarare il pane. pascoli, 1-253: va a rassicurare lo spremitura dei limoni
cinque canti, 2-17: alcina se ne va dove sul tergo / d'un alto
chi è quella turba / che se ne va di retro a'vostri terghi.
... una tale fortezza si va terminando dai turchi. -concorrere a
onde si compone la fibra midollare che va a questi corpuscoli. la natura [
caratteri, con fun pida va de'secoli la spola. / addio,
con tinuando di moversi si va più e più sempre allontanando dal termine
bruno, 3-119: né dal termine dove va, né dal mezzo per cui si
dei. tenca, 1-265: se va deplorato il manierismo d'una intera coorte di
gli aspetti fattuali di una controversia che va decisa giudiziariamente. giannotti, 2-1-218:
che io possa scrivere, ma tuttavia va megliorando, e spero restarne ben libero
s. stefano de cavalieri come ella va et a che termine si trova. de'
: la tendenza della scienza e della filosofia va verso l'unificazione dei segni o,
, usciti vincitori, un sistema fisico non va studiato soltanto dal punto di vista delle
, come richiesto dai termodinamici, ma va guardato dentro, va smontato prima nei
dai termodinamici, ma va guardato dentro, va smontato prima nei suoi componenti elementari,
pista: bevilaqua ne incoccia uno e va per le terre. fausto, dunque,
chiaro e scuro, sopra la porta che va in convento dentro nel chiostro, tutta
di quella 'via', per la eguale si va nella terra promessa, fuggendo dalla lunga
10-ii-24: questa... distinzione va a terra. -andare a fare
giunti che furono, armati, come si va a battal- lia o a terra rotta
dio liberi!... va in su verso sant'agata. ho visto
... / terra terra sen va. g. m. cecchi, i-49
ch'è mal carca, / spesso va per terra. sanudo, 3-23: questo
asin la sella, / la cigna va per terra. idem, 377: di
mette all'asino la sella, la cigna va per terra. ibidem, 294:
la strada a pié del pogio che va ala pieve a greti; dal quarto la
greti; dal quarto la via che va ala fora di soto al colto. ibidem
monta la capra a l'erta e va rodendo le sommità non delle erbe terragnole,
]: si dice che il cavallo va terragnolo, o rade il tappeto, quando
, ogne nave ci si spezza e ci va in pericolo di perire.
! si viene in questi posti come si va in terra santa: una volta e
, quanta è la semenza che ci va sparsa dentro. giornale agrario toscano, viii-278
, quanta è la semenza che ci va sparsa dentro. pratesi, 5-479: al
bambini intorno. pirandello, 8-31: va sul terrazzino, guarda... no
è un treno, detto orientale, che va da parigi a costantinopoli ogni sette giorni
come fresca neve, / si va struggendo. sannazaro, iv-213: mentr'io
nelle industrie, nei commerci... va perdendo terreno. moretti, ii-521:
terza. sanudo, lviii-456: il serenissimo va con le cerimonie ducal a udir terza
se dovrà aspettare in casa l'ea. va. oppure trovarsi in luogo terzo.
terza forza. volponi, 9-164: va bene; vado in campagna per la terza
vittorini, iv-167: ma qui si va tutto in seconda e terza. si arranca
far venire da paese estero de'frani per va lore di sei mila lire
i-203: la cortesia di vostra signoria reverendissima va verso l'infinito poi che sì erculeamente
dio. scala del paradiso, 119: va e vendi le tue volontadi, e dalle
. piovano arlotto, 138: il piovano va per uno teschio di morto tutto camaccioso
mezzo tanno 1320 in verona; ma va tenuta con molti per impostura indegna di
s'allegra, e il ventre ne va gonfio e teso. beltramelli, iii-52:
finirà certissimamente. pratesi, 5-88: lui va sempre in giro dai piovani, dai
v-266: il tesoro della lieta notizia va distribuito a tutti i poveri come i
le gusta; di ogni cosa si va facendo tesoro; tutti i generi tenta,
rado spie. pratolini, 10-234: va a caccia, ha la tessera dell'inter
in caxa; ma tutti ogni matina va a tuorlo dal pistor e si tien una
la quale con agocchia da maglia si va tessendo con corda la palla.
di ducato a maggio sul frumento che va alla macina, che non è un ducato
volta colla roba più minuta e si va a rifinire la testa della volta colla breccia
par., 9-50: taf signoreggia e va con la testa alta, / che
questo riputare nasce arroganza, la quale va con la testa levata, riputando sè
la strada che ha preso, ne va delfa testa! » ho detto.
caso! che desordene! oh, me va via la testa. giuliani, ii-231
; ma se il male infuria ne va la testa all'aria. buzzati, 6-253
è grande assai di corpo, ma va un doco colla testa bassa, di modo
ragioni tolemaiche, concetto che non mi va di spiegare - come i 'promessi sposi'.
, iii-602: la mia salute non va bene, ma pur tollerabilmente. tommaseo,
/ ha un nuovo rimbrencio, / e va di zacchi in bacchi / e molto
putta, e per questo el me va persuadendo de mandarme. certo che se
da la vertù al vizio, se va zo per la scala a tombolon; ma
magnetica, l'apparecchio che da qualche tempo va sostituendo la più nota tac, nel
acuto e non trascorre come quello che va a mezzo tondo. 17.
storia di stefano, 14-14: zercando el va ogni putana al tondo, / la
piace a compimento, / ogni cosa ti va prospera e a tondo. sacchetti,
/ e ciò che voi come mazza va a tondo. -a quadro e
giocondo, / ristoro non si truo- va al tuo gran danno / in tutto l'
nell'aspecto venusta cum mundissimo exomato appare- va... né prymnesio over tonsilla al
: / vedi il pastor, che va per le sue gregge, / come agnel
loredano, 9-38: se una donna sola va sempre tonto- nando per casa, che
(per topicalizzazione) che il termine va inteso nella seconda eccezione, si stabilisce che
ra, che no à ochi e va sempre sotto terra e, s'ella apare
i-182: con una punta di smeriglio si va rinettando detti pezzi [di vetro]
'nfemo. bruno, 3-10: mentre si va crivellando il senso istoriale, e poi
. ascoli, 43: a tale tendenza va in parte ascritto il mancarci tuttora i
v. j: 'topone': di chi va ratto e quatto, a modo di
l'ha messa in maschera come va ella stessa e acciò voi vi muoviate a
. frezzi, i-17-13: qual va cercando l'angosciosa torà, / a cui
ha una vita molto dolorosa: / va in un fiumicello, e vi si bagna
del puledro tra la polvere che rammulina- va, rischiarate da un torbo fanale a candelotto
goldoni, v-1259: si va torcendo e stirando i baffi, mostrando di
prende la drittura di mezzogiorno e si va... nel regno di kham che
vi-485: bonaparte rimonta subito l'adige, va a ro- veredo, rompe in quell'
12-5-98: la strada altresì torce e va sempre rasentando il poggio e salendo insensibilmente
capo reo il mondo torca, / sola va dritta e 'l mal cammin dispregia.
baldi, 357: il nostro ragionamento si va torcendo, senza che ce ne avvediamo
l'ultima prova diuna stampa, che poi va in torchio. carducci, ii-17-70: ho
corredo che non mai si scompagna da chi va sotto i torchi. d'azeglio,
pulci, 19-79: veggo la cosa stasera va 'gala, / poi ch'a urne
. savonarola, 7-ii-239: e1 ladro che va di notte per fare male, el
annunzio, iii-1-695: adonella per prima va verso l'alto candeliere e, sollevandosi
dell'ovile, abbandona il lavoro e va carezzandolo e fregando il torello, e gli
... in tale apparato il torero va quindi eli filato a piantarsi avanti agli
soldati, 2-410: « beh, come va la giraudo? » e gisa col suo
, / come l'altro che là sen va, sostenne, / per guadagnar la
., 26-47: l'una gente sen va, l'altra sen vene; / e
/ perché veramente tomi utile / la parte va tornare de'tempi e degli accidenti
cagione del mio arrivo. ogni cosa mi va, ogni cosa -essere nuovamente rappresentato,
e di memorie. re a milano, va. landolfi, 15-126: dica come vuole
/ tutto quello, che in lor va per lo lungo, 7 in me torna
hanno sensatamente mostrato, come la grave va talmente sotto il tempo della leggera,
è altro che aria senza umidità e va infino alla luna e incomea questa aria che
a sto mondo! se non ti va la penna, ti andrà l'incudine;
, / che in sì gentili dita / va bianca a terminar! parini, 519
nelle esemplificazioni di alta caratura letteraria, va assaporato anche nel timbro stilistico incluso alla
mosche. proverbi toscani, 87: tanto va l'oca al torso, che ci
, e a la parte dove dèe non va. 2. tr. defecare
, perché 'l fuoco di sua natura sempre va torto. scaino, xcii-ii-323: avendo
di 45 anni,... va con barba rasa, che sarebbe grisa,
. parte, n. 53. deserto va querendo. zanobi da sfrata [s.
plinio], 76: intorno a questa va un certo estiuario, e quasi un
: il relator patisce più eccezioni; / va dunque torturato in tutti i modi.
: chi mette la tovaglia, non ne va mai netto. proverbi toscani, 234
due parti, delle quali l'una ne va verso ferrara, e l'altra ad
artiglierie. cesari, ii-132: chiunque va salendo alcun monte, egli è sempre
e piano; cioè fra l'erta che va su, e 'l piano della terra
, inf, 3-3: per me si va ne la città dolente, / per me
città dolente, / per me si va ne l'ettemo dolore, / per me
l'ettemo dolore, / per me si va tra la perduta gente. simintendi,
cavalca, 20-572: frate mosca, va alla via tua, che tu non se'
bèe a tutte l'ore, e va limosinando e traballando co'le ginocchia. pascoli
po'la gravità; / anzi ch'ei va talor tanto a pendio / che a
saliente e vincente. bestia a traboccar va per la balza, / e con la
. carducci, iii-1-364: non si va più in là... la bilancia
fuggir non sa questa impudica / a rischio va di precipizi immensi, / dove caduta
, ch'acerbamente il punge, / si va a nasconder tra cespugli e vespri,
. tu andarai male: ogni cosa va a trabocco. -dare il trabocco alla
mentr'ei frequenti tazze di falerno / va tracannando, e scioperatamente / sulle piume
. gozzi, i-368: il bordello va divenendo solenne, io mi vedo troppo
altro fiuta, / e de torme seguendo va la traccia. b. corsini,
la notte, la mattina di levata si va a tracciare la lepre; e si
/ destendese e mugola -corno can que va en caga, / recordase d'avanti,
. utensile con punta ricur va, impiegato dagli artigiani per incidere il legno
che pur vede che il duca lo va tracciando, dubita di qualche stratagemma.
persecutore crudele della fiera, ch'ei va tracciando. manzoni, fermo e lucia,
greco; e chi qua e là ne va tracciando i vestigi, può sperare di
di vascello albini della r. marina sarda va salutata e custodita come un augurio dei
, per reggersi quasi appeso il bambino che va a papini, 27-240: se
2-126: se [telefante] truo- va le pedate dell'omo prima che veda tomo
goldoni, iii-966: -sappiate che fiorindo va in casa di beatrice quasi tutti i giorni
si è tuto maligno e traitoro e va pur perorando. lorenzo de'medici, ii-100
47: il mal del traditore ne va col pelo... non è traditore
dell'ottocento. bernari, 6-83: e va be', torniamo al medio evo,
amministrazione delle società telefoniche, i-254: va però notato che nella zona timo, costituita
mercanzie. ah! ora lo so dove va a raspare la limatura di ferro,
, con tutto quel traffico di gente che va a spasso fuori porta, avessi avuto
picche li trafiggevano. goldoni, xii-621: va dunque, ardito, / del tiranno
lippi, 12-32: ed ella se ne va sicura e franca / sapendo ogni traforo
, 20-325: con queste traforellerie se ne va, et io a ridere, et
. fioretti, 2-5-30: l'istesso aristotile va fondando le regole della tragedia sopra sofocle
. carducci, iii-17-384: il poeta va difilato su la riva di stige a guidare
verso] co'fa quelo / che va a la longa al ponte de rialto,
/ che se 'l passa tragheto el va int'un salto / quasi veloce come fa
sa a che fine, come suole chi va per vie traverse e solitarie, per
: già / tragittato ha l'isonzo e va pel lido / d'anfora al tagliamento
il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. metastasio, 1-i-498: ditemi voi /
, quasi volubili piedi; mai non va per diritto cammino, ma torce per
per qualch'intoppo!, / e va serpendo il ciel spezzato e zoppo.
dalla staggia il d a quello de va e, per la linea che farebbe l'
. pea, 7-371: la famiglia va posta al centro della nostra esistenza,
super natura feminarum, xxxv-i-549: tal om va ben seguro, -q'elo vien alagato
vien -per le come trainato / e va corendo al loco -là o'el vien scortegato
, ecc. carducci, iii-4-96: va l'empio mostro; con traino orribile /
5-46: il verde / colle salendo va duplice forza / di vaporiere, che
suoni lontanare. la schiava tralascia e va verso la porta. -in relazione
di sospensione dell'attività lavorati va. = comp. di tralatizio
nuoto andrà ben di rigaglia, / or va di notte; e non menare il
corno ornai traluco. nieri, 38: va a casa, e li trova poveri
ordinare una tela, e quanto vi va di trama e d'orsoio. baretti,
m'affanno. fra giordano, 7-153: va l'uomo oltre. mmare in allexandra
la più affascinante varietà all'unità nazionale, va perden dosi.
per tutto il tratto del canale, che va fino all'utero a poco a poco
e desiderando de chiuder un sentiero che va per el campo gli pone delle spine
del mulino / larga è di va, impiegato nei porti, in partic.
sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. biringuccio, 1-49
così lucenti e belle / quella che va più piana / cioè la tramontana.
3. che volge al declino, che va esaurendosi; prossimo alla fine (l'
cerchio ci rinchiude. -che si va spegnendo (una speranza).
di qui, e hai veduto come ella va sotto e come ella tramonta, che
molte volte... / va tramutando le cose del mondo. g.
parte, e perciò à nome translati va, cioè tramutativa. rime anonime, xxxvii-210
mostro] le messi e trangui- va l'uve. = alter,
vento. d'annunzio, i-87: e va e va cantando la libera figlia de
d'annunzio, i-87: e va e va cantando la libera figlia de 'l
la seconda quindicina di febbraio. » « va bene, state tranquillo », rispose
[s. v.]: che va al di là del mare atlantico. 'viaggio
: la società è organata così, e va avanti appunto a furia di queste misere
con un numero infinito di elementi che va al di là del finito (un
12: il movimento si inverte, va a rilevare le grandi strutture transfrastiche avvertite
capuana, 19-99: nella vita si va avanti così, transigendo, accordando qualcosa alle
beltramelli, iii- 1195: ognuno che va e sa che orni giorno può essere quello
le divisioni fra gli stati nazionali; che va oltre la sfera di interessi di una
seneca volgar. [crusca]: va caendo, ove egli viva traonesta- mente
quale cose tanto prestante scalptura se praesta- va, che delle aspramente excavate opere minimo stigma
. tasso, 18-19: poi se'n va tutto sospeso e lento; / e
di perpetui maggi, / mormorando sen va gelida e bruna: / e pura,
dietro alla manifattura ne'paesi ov'essa si va traspiantando. alfieri, 6-153: ecco
intanto della lena / quest'altro cacciatore / va civettando e trappolando il core.
qual arte / al nome mio di terza va mescendo / anco il casato mio paterno
per un momento; poi disse: « va bene, me la porterò a casa
corno 'l zitello / de l'auzelletto / va dilettando / finché l'auzide, /
gira, / traisi dell'ira / e va giocando. chiaro davanzati, 115-5:
romeo: / sutilmente è trattu se tortu va 'l paleo. donato degli albanzani,
tant'è di fedel core / che va a morire e pareli verace. dante,
/ di mentana su'memori / colli volando va, / i colli e i piani
anni progredisce, e l'industria protetta si va trascinando in uno stato pressoché stazionario.
.. con 400 o 500 cavalli, va trascorrendo e facendo di gran danni a
un freddo buio. pascoli, 879: va: tra la raggiera / d'un fuoco
come il mio dire per necessità della causa va solamente a ferire ciò che s'appartiene
dell'avanguardia, di un esercito che va in avanscoperta con il compito di esplorare
ariosto, 1-iv-45: ah trascuratacelo! va subito, e fallo nascondere. bacchetti
suo volto ed in forma di lui va pienamente trasformato... dinanzi alla
: che si evolve, che si va continuamente modificando. flaiano, 1-ii-199:
deriv. dal lat. transformis 'che si va trasformando'(in ovidio) comp.
poi per trasfusioni al soggetto stesso, va sempre più diffondendosi anche per timore dell'
se lo prende chi non se lo va a cercare » ha ripetuto ancora una
. ant. manifestazione di un sentimento che va oltre i limiti consueti, con partic
seneca volgar. [crusca): va caendo, ove egli viva traonesta- mente
da tobia. 2. che va incontro a metempsicosi (l'anima).
gherardi, cxiv-20-204: conseguito che sia si va dai doganieri a levarle e, per
lei, compagno inerte, / se ne va solo per le vie deserte, /
attonito. sacchetti, x-144-24: martellino va alla beccheria e compera un ventre di
arrivando la luce, gli penetra e va oltre, come il vetro, molti liquori
ai perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e bruna, / ma trasparente
statuine. pascoli, 390: sul fiume va l'alzaia, / non già per
infettare chi s'avvicina, e non va premunito. a. cocchi, 5-1-
in obbligazione per una insensibile traspirazione si va sfumando. = voce dotta,
estreme punte de'loro periodi... va per lo meno a paro a paro
ulteriore trasporto. boine, cxxi-iii-557: va bene io non ho difficoltà a trasportare
compiace, se ne trastulla, e ne va oltremodo papini, 27-569: negli anni
ad apprendere vertude e buon arte non va neuno. 2. diletto spirituale
l'instabilità e l'ostinazione e quanto li va. -chi è in balia della
interne incrostate di spato calcario, che va qui rivestendo tutto per trasudamento stalattitico.
ben lavorati. palla, gli va continuamente imprimendo la forza, e questo to
emitmediti quanto si vuole, il traffico va fallito. tente (o traente
che non porta indicazione della data in cui va fatto il pagamento, per cui deve
provenza, e di ogni altro luogo va continuamente provedendone. g. ramusio,
arlotto, 8: la vostra signoria va a firenze a porre la decima. io
di trattarlo come merita e quello dargli che va cercando. beatrice del sera, 229
di loro ingannati, perché chi gli va trattando con troppo artificio esce del modo che
; feste. razzi, 7-33: va attilato come un garzone e spende un tesoro
di non venir a battaglia, e si va stancheggiando e trattenendo il nemico.
resto, siccome siamo tanti figli, gli va in trattenute. = femm
si lascia incapestrare, e tanto innanzi va che a ritirarsi ci è da far assai
chiuso dall'alpi e dall'appennino, e va sino ai confini tra modena e bologna
cantare di madonna èlena, 36: or va e briga de campare a questo trato
produce le cose in un tratto, ma va pian piano per li debiti mezzi insino
quando uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce, ed alcuna volta
di grandissimo tratto, ed ogni giorno va ampliando per la gran quantità di cavalli che
attacco d'angoscia a cui l'essere umano va soggetto fosse legato al trauma della nascita
giorno della settimana [il re] va alla caccia, solo ristoro delli suoi
da ponte, 1-ii-172: il ponte va soggetto a non piccole spese e di
primo mar del adriatico: / tal va per tonde salse il trave piccolo /
-di animali. ariosto, 18-36: va con più fretta che non va il ramarro
18-36: va con più fretta che non va il ramarro, / quando il ciel
traversiamogli inanzi il camino, che ne va molto in fretta. saraceni, i-125:
hanno coloro, a cui la ventura va molto diritta, e falli abbondare nella gloria
gattuccia, / o lo spuntone: e'va per parentado, / ché tutti sian
con l'archetto. monti, 12-575: va [ettore] dirittamente / contro l'
quasi perpendicolare sulla randa: la barca va al traverso. -mare, vento
: pesta un piede; il cappellone le va di traverso. -orizzontalmente.
la croce ha due legni, l'una va a traverso e l'altro in su
come fanno i ragazzi quando un boccone gli va di traverso. pavese, i-375:
insofferente. dossi, i-269: « va tu » dice alberto con un far desolato
da una corda, / dietro ad essi va la madre. d'un loro
, perché in decta volta non ci va nulla di muro ma tucto trevertino. vasari
che per italia in molti luoghi se ne va cavando, come in quel di lucca
giorni più che in altri il peccato va travestito. milizia, i-42: l'ipocrisia
la compagine già solida e pomessi gli va inviando, ora si finge atterrito; e
/ conviene a forza, a chi va, fallire; / chi su, chi
. boccaccio, vii-210: canzon, va palesando questo amore, / dico di
che io ò in corpo, mi si va molto travolgendo, e molto si travolge
. caro, 12-782: qual ne va negra rondine aliando / per le case
ascoli, 43: a tale tendenza va in parte ascritto... il non
rena infeconda. d'annunzio, i-m: va la piccola barca ne tacque veloci che
tre e il plur. di ca [va \ llo (v. cavallo,
posso tenere in casa che tutto dì ne va trecolando, ora con la comare,
, e favella con loro e che va di notte in tregenda con le streghe.
e pranzerebbe volentieri a squacquera; / va in tregenda il cavalier micciere. pulci,
va faccenda; / ognun giurò ch'ell'era
, e 'treggiata', compagnia che va in carrozza, come dicono scherzando,
apprezzarlo. firenzuola, 746: va, fa bene a questa gente; e'
in non poco timore mi richieseno tre- va. a. lenio, 260: e
, / mo enangi e endreo sì va cum'la formiga, / tanto ge nia
4-3-102: quest'ondeggiamento, che si va distendendo per l'aria, muove e fa
appiè dei passi della sera / va un'acqua chiara / colore del- l'
forte tremarella. forteguerri, iv-175: va via! la tremerella in un par
balestrini, 2-106: su queste carrozze si va dall'uno all'altro di questi paesi
rai, / per gli ampli tetti va con lungo salto / a destra et a
fra l'unde e il ciel suspeso / va tremolando sopra il suol marino.
. campailla, 16-49: sempre allargando va le tremole onde. algarotti, 1-ix-144
; strimpellare. aretino, 20-211: va per casa, ficca due punti per un
il sol, che de'celesti campi / va più sempre avanzando e in alto ascende
carrozzino. leti, 10-ii-41: si va ancora con certi trenelli a piedi et a
comparirà nella relazione, la quale si va ora stampando, della commemorazione del mio
agg. che si tro va in uno stato di forte ansia, di
peritosa e parve cosa nuo va, cosa mirabilissima, nel dopoguerra, questa
in testa al suo mezzo squadrone. / va e va pensoso: dietro / treppiare
suo mezzo squadrone. / va e va pensoso: dietro / treppiare ode la pesta
. muratori, cxiv-14-109: ogni cosa va colà a tresacco e si va aspettando
ogni cosa va colà a tresacco e si va aspettando una pace forzata e dettata da
i fianchi. verga, i-90: come va che gli spiriti non hanno ballato il
viene avere che l'acqua non truo- va la faccia piana, e non viene a
fastiodioso fato a la saracinesca e si va facendo di muro, opera molto degna.
volentieri anco intenderei se l'organo triarmonico va innanzi. = comp. dal lai
, nore, servi, -tutti sì va tribulanno. boccaccio, dee., 9-10
proverbi toscani, 251: il tribolato va dietro al condannato. giuliani, ii-
che il tribunale dell'inquisizione, gli va del continuo crescendo l'autorità. l.
, lo hanno designato questore, adesso va su come luogotenente di tiberio.
gran fiume zaire. goldoni, xii-614: va superbo il mar profondo, / pien
camerana, 59: per me si va nel santuario, al trono / silenzioso
lo chablis, un altro una lisca gli va di traverso e l'accoppa.
. amari, 1-i-284: il simbolo va letto non 'ali', né in alcuno
che, per impedimento alle gambe, va con disagio, e lentamente; ed
palco, esce da santa trinità: e va solo con uno fante, le più
di là al quadrato, ella si va continuamente discostando dal sole, continuando pure
lascia indietro il predator la preda; / va il trionfante, il prigionier non resta
, e sguazza / casi da una man va 'l mondo a mazza, / dall'
un manto di raddoppiate stelle se ne va trionfando. baldini, i-182: il sole
un sorriso di trionfo. non si va mai a tastoni nel buio. landolfi,
el volere come al dio piacque / va retro ad quello amor che più lo 'ncita
, purtroppo, che egli se ne va risoluto e lascia in casa le guardie tripplicate
di vedere mio figlio che se ne va giù in fondo al tevere, lasciatecelo andare
arbasino, 92: anseimi... va ancora quasi ogni giorno a trovare quella
ange fuor di senno uscito, / sen va piangendo, ove il d'una
343: tristo a quel cavallo che va contro allo sprone. 22.
mette avanti, dipongono i bastoncelli, e va in giro il bicchiere. b.
trivialmente, ma che divertono chi non va in cerca di precisione. b. croce
. lomazzi, 4-ii-76: la base dorica va alta tanto quanto è mezza la grossezza
, overo dado, detto ciocco, va la terza parte della sua altezza; del
distrutto. monti, x-2-475: napoleone va alla tomba di federico... ne
recupero del 'povero'e del locale si va facendo largo una preparazione ligure...
che introgola, o s'introgola, cioèche va mestando in qualcosa di sudicio e si concia
puoi. aretino, 20-314: quando non va a torno altro che 'ruffianacela', '
uno è posto fra le stanghe e va al trotto e gli altri due ai lati
zucchetti, 105: quando l'elefante va a bere ne'fiumi, se talvolta
, poi si muore. tra noi anguille va così. = denom. da tromba-
per ogni luogo e con rime contate va la mia beltà trombeggiando? g. f
vivere in un secolo trombettiero, chi va a genio dei giornalisti...,
multa. calvino, 20-535: non mi va l'abi a. casotti
a solazzo con certi suoi amici va con bocchino e terminante a cono o a
doglia che io acerbissima sento e che mi va a poco a poco troncando lo stame
. poerio, 3-539: com'uom che va veloce, e da muraglia / trova
clorinda intanto ad incontrar l'assalto / va di tancredi, e pon la lancia in
a voi, mistici monchi / benedicendo va d'italia il cuor, / voi
alta, pettoruto, gozzuto e tubante, va inseguendo la sua compagna. pascoli,
un pennello, / sotto il qual va ogni mala gente, / voltando spesso et
. petrarca, 307-7: a cader va chi troppo sale. s. bernardino da
i1-97: il porco entrando nell'orto non va a'fiori, né all'erbe odorifere
g. brera, 4-84: ci va una squadrotta italiana con un certo brambilla
trotte-menu (nel xvi sec.) 'chi va piano'; il signif. n. 2
, / quela de rai- naldo va gopa. crescenzi volgar., 11-46:
. foscolo, xvii-51: e poi si va trottare in carrozza col buon vecchio,
. (femm. -tricé). che va al trotto; addestrato per le corse
. ariosto, 8-31: e poco va di passo e men di trotto, /
con istile e garbo prosaico, e va quasi sempre del medesimo trotto. dossi
in un tratto la lancia abbassava / e va inverso il pagan di buon voglia /
avrà ch'il pasca / d'uo- va e di torte, e chi gl'empia
o digestivo-, il canale alimentare che va dalla bocca all'ano comprendendo faringe,
sta a letto troppo coperto e tufato. va fuori tutto tufato, come fosse di
tufo, si dice proverbialmente di chi va in rovina affatto. magalotti, 28-217:
tugia; e quando è tugiate, si va via quel colore. = var
tugia; e quando è tugiate, si va via quel colore. tugino, sm
tugia; e quando è tugiate, si va via quel colore. = deriv.
, cii-i-86: tal v'è, che va vestito di panno, ai camicia,
porgeva. fagiuoli, x-16: altri portando va barba a uramide, / e una
, 220: cussi stando tuttavia molteplica- va lo tumore idest lo tommedore.
simile al foronculo,... va pascendo le parti sane, è chiamato
esercito cristian mosso a tumulto / sozzopra va senza sapere il fatto. tasso, 5-32
, 3-31: col silenzio che in breve va chiudendo questa calma mattina / prorompe in
gente / a un esercito instrutto si va opporre. saraceni, ii-363: kau-
nell'orecchio), dimmi cosa ci va a fare tuo marito. -ant
'tuo'caro pulga, le belle cose che va dicendo in giro di te, dietro
: / il battaglione alpino se ne va. 6. lo sferragliare di
. p. verri, 2-i-1-309: va a fare il topè a'cardinali, sfogati
; / e se voi dir, va lor turar el grugnono.
lobbia di lobb's e l'ombrello arrotolato va a fare il suo comizio all'inglese
e 'lumi spenti, e tu ti va a letto; e dormi quanto bisogna.
rapidissimo. d'annunzio, i-43: va la nubivaga turba con rabido / di penne
: ave maria per la religione che sen va via. -la religione musulmana.
lui assai turbata- mente: / « va, pone il campo dentro a pampalona,
. che si troralmente. va in uno stato di forte inquietudine, smarrimento
corruccio. chiaro davanzati, xxiv-27: va, mia canzone, al saggio /
dentro vortice ondoso / le stanze empiendo va; / ed agitato in turbine,
caffè all'angolo, la traversa che va al porto. -caffè alla turca
. boni, 1131: il caffè turco va macinato nello speciale macinino che permette di
bestemmia come una turca perché il tutto va male in stando al fuoco. guerrazzi
corpo femminile. dossi, iii-340: va la figura accentandosi a femminili curve e
palpar de le manine belle / spremendo va le turgide mammelle. misasi, 43:
turgidi e più gonfi e il contestabile va tutto il giorno per roma come in
d'annunzio, iii-1-980: -il ribrezzo ti va / innanzi alla parola. di':
corelliane, e più saporite delle metera- va in proteczione tutta la terra. ne,
si fa negli sposalizi? in ogni caso va savio non debbe aver dolore. migliorini,
, 8-277: cicerone nelle turrita, va barocca, la torta, va monumentale.
turrita, va barocca, la torta, va monumentale. 'tusculane'riferisce che socrate, interrogato
si libera dalla tutela delle scuole, va quanto può e come vuole. marinetti,
giuliano dati, 41: pensa che chi va in mar non è mai tuto,
quella carogna di mia figlia margherita mi va rodendo continovamente le viscere con la sua
dossi, 1-i-161: la parlata romana va ricca di bellissime frasi e parole,
la madre e la ragazza piglia su, va a stare in città, in luogo
in città, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto
e la risposta fata al cardinal legato, va in ongaria; e l'ubligazion
ci stavano l'ubriaco di notte / va nel suo vomito errando. dosi loro malgrado
scemuniti. forteguerri, vii-30-66: e va di lui sì pazza ed ubriaca / che
ubbriaconi ben cotti. cesari, i-584: va, bestia; e statti co'tuoi
in sollazzo con le sue dimonie e va brigatando co'secolari, cacciando e ucellando come
incarco. guerrazzi, 15-8: il lamartine va uccellando nuove pensioni da qualche altra parte
), / che con la scala si va sulle mura: / ché tosto vi
, ii-18: e1 duca cosmo non va più ad ucellar a stame. 10
. proverbi toscani, 46: chi va per uccellar resta impaniato. = denom
poemettini 'uccellini'sono nati! il castagno va al suo fine. idem, 1-586:
metuto suso ad alto, el non ge va de stomegli né ocelli per becare né
. gozzi, i-16-79: il vecchiotto va oltre con sicuro passo, i due bravi
disode. proverbi toscani, 35: va in piazza, vedi e odi; toma
l'un coll'altro s'appiglia / va tu fa tu or tu ti posi.
sta al suo officio, che tale va per ricogliere la rugiada del fiore, e
un diacono del detto monasterio de'monaci va a fare l'officio al detto monasterio
bibita ad ufo di cui la sua sordidezza va in cerca. 2. senza
il giorno. tra ugioli e barugioli si va a una forte spesa a campare una
senz'ugola è rimaso, / attorno va recitator molesto / oscenamente parlando col naso
bencivenni, 4-38: quando l'uomo va avanti umilmente, e diritto come regolo
. carducci, iii-2-443: e pur va e pur va / unguanno e l'altro
, iii-2-443: e pur va e pur va / unguanno e l'altro, che
cancro in un membro dei- corpo umano va consumando il vigore di tutti gli altri,
prime. pirandello, le: « va, e apparecchia a quei lombardi nell'ultimo
qual comodo cerca egli il fisico, alloraché va rintracciando i rincìpi ultimi della natura?
: il periodo della letteratura bizantina che va dal xii al xv secolo e in cui
, piuttosto che esprimerne, come va finiti. vorrebbero, la parte
, par., 11-87: indi sen va quel padre e quel maestro / con
nuova pesca inteso, / terra terra sen va tra rive e scogli / umilmente volando
26-6 (118): ella si va, sentendosi laudare, / benignamente d'umiltà
cert'uovo ad al- ergar se 'n va / che, solo, in vita mantener
pistolenzie, cioè o che 'l verno va secco, o la primavera calda, o
una sbarra suscettibile di un moto di va e vieni verticale. moretti, 15-223:
fesch. carducci, ii-10-54: e si va a innamorare d'una ungherese non so
scomparendo, lasciava sulla pelle un va unghie e denti. bernari, 3-104:
. forteguerri, vii-25-17: e va d'attomo al girifalco strano /
omogeneo per aspetti, qualità, caratteristiche va rie, eliminando difformità,
quanto più cognosce; sì che il conoscimento va innanzi, piuto o adottato da una
la linfa per la dimora resa più acida va di continuo benché lentamente ritornando da detti
quello della via unitiva onde la mente va ad unirsi a dio per mezzo della contemplazione
: la ricchezza grande è felicità, se va unita colla virtù. muratori, 8-ii-77
fatiche e da pericoli, onde si va a maggior merito e speranza, lo sarà
paso lini, 8-175: va constatata dunque una certa univocità e un certo
sacchetti, 310: ché 'sol sen va e già appare la luna, / dove
raggira: / e per l'aria ne va come legno unto / a cui nel
dee., 7-1 (1-iv-591): va nell'orto; a piè del pesco
., 34 (605): « va, va, povero untorello », rispose
34 (605): « va, va, povero untorello », rispose colui
le cose in un tratto, ma va pian piano per li debiti mezzi insino al
, noi ricorderemo che a ciò non va limitato il sistema di fourier, in verità
-uominàccio. firenzuola, 651: sì va e fidati poi di questi uominacci. bareni
che il coccodrillo femina partorisca l'uo- va fuor del nilo in quel luogo a punto
, 13-232: è un problema che va urgentemente -non dico discusso e affrontato,
fucini, 832: quer che num mi va, mondo urinale, / è di
, iii-622: l'urlamento con boci femminili va a cielo. navigazione di san brandano
chiuso la loro partita, il mondo va verso un'organizzazione dove sempre più l'
p. levi, 2-208: se va male una radiografia, magari dopo la
o l'urografia discendente; e poi ne va male una seconda, e tutto il
/ grida, corre a lo loco e va sperando / a gioco esser chiamato.
che io non lo ho scialacquato, or va. -ci si conosce a l'uscio
cortile, da quello in un secondo; va verso un usciolino, fa stare indietro
d'erba, / che viene e va, e quei la discolora / per cui
cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo,
vittorelli, i-50: uusignoletto solo / va dalla siepe all'omo, / e
che orni prima domenica di mese si va a san gallo; e uomini e donne
fedele. daniello, 51: uno va alla piazza per parlare ad un altro,
legale. cesari, ii-61: così va intesa la cosa, col salviati (mi
fronda / in ramo, che sen va e altra vene. boccaccio, viii-1-196:
. ariosto, 7-35: d'alloggiamento va in alloggiamento, / cercandone [ruggiero]
/ usolando a chi viene ed a chi va. i. nelli, iii-388:
o un onore non meritato, che va al di là delle proprie capacità e possibilità
e s'impastano la farina da sé, va sempre rabuffato, calzato in zoccoli o
la fucilano davvero. e a me non va. e troppo, in fondo per
la quale avvegnaché sia piccola, non va se non per li fiori, e del
, l'uva viene e il fiore va. se piove per san bamabà, l'
, l'uva bianca se ne va. se piove mattina e sera, se
se piove mattina e sera, se ne va la bianca e la nera. ibidem
l'abbreviazione di vostro in formule come va. per vostra altezza, ve.
di una stretta valle. va, nel sistema di numerazione romana, segno
vabbé, inter. famil. va bene, d'accordo (per esprimere
: quando lo spirito sozzo dell'uomo va per li luoghi secchi cercando riposo e non
è stato molto più che a casa, va in proverbio questa vacantarìa di voi altri
, sm. nel linguaggio giornalistico, chi va in vacanza e, in partic.
del turismo. 2. che va in vacanza; che si reca in villeggiatura
. panzini, iv-727: il tempo va in vacca: il tempo si guasta
chi avora alla terra colle vacche, va al mulino colla puledra (che porta
uno che, con quella ingordezza che va il frate al brodo, si gì a
dal cielo in giù non si truo- va buca né luogo alcuno vacuo, e che
del riscatto della città). va e vièni, locuz. usata come sm
trambusto. verga, 8-214: un va e vieni per la casa, un odor
: veniva a sedersi, guardava il va e vieni, il fumo, i sensali
calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete
quando contavo di ricominciare il mio solito va e vieni? sciascia, 8-78: ora
era da riprendere la disagiata vita del va e vieni tra il paese e il capoluogo
). 5. locuz. a va e vieni (con valore aggett.)
per le funivie bifuni con movimento a va e vieni. = comp.
suff. frequent. vaffanculo { va a ffanculo), inter. apostrofe scurrile
le mani sui fianchi gridò: « va a ffanculo! ». moravia, 21-41
sf. vita da vagabondo, di chi va ramingo senza fissa dimora. tommaseo
palazzeschi, 1-582: vagabondèllo mio, così va male, maluccio assai, maluccio molto
vagabondàccio. pratesi, 5-19: « va a lavorare! va a lavorare! vagabondaccio
, 5-19: « va a lavorare! va a lavorare! vagabondaccio! cornacchia!
locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al bie- dermeier.
. e letter. che vaga, che va di qua e di là. -
dal ciglio, cioè la mattina che li va davanti. -dominare, sovrastare
fera in un folto bosco, tanto va innanzi seguitando che poi non sa trovar il
: esso enea aveva una spada la cui va gina era di diaspro splendido
, costituito da un canale muscolo-membranoso che va dalla vulva all'utero. cestoni
. savonarola, iv-15 9: la polvere va via al vento, e le pietre
fatica. monosini, 98: 'e'va per l'acqua col vaglio'. cribro aquam
crescenzio, 2-1-37: la qual corda va dentro di una vainèlla, che fa
della vela, con la zagarella, che va dentro alla vainèlla de'calzoni; pesa
un grappolo d'uva primaticcia, che va piluccando le grane vaie e l'altra
- per rimediare al male fatto - va a fare l'infermiere dei vaiolosi.
; ed il fragor con loro / rapido va, ma non è mai lontano.
un fanciullo in cinque minuti e si va avanti; ché una valanga di fatti immensamente
la coscia, / e disse: 'òr va tu su, che se'valente.
, le parole del valentino: « or va, e prega dio e i santi »
gemono nell'ozio: nella terraferma si va sminuendo l'amore all'agricoltura. giuliani
. lo indovinello, lv1i-3 8: va arditamente e non aver pensiero / ch'
. sostanza oleosa ricavata, per distillazione con va -vale a dire. v
: vale il prezzo di mandarne due degli va. ambasciatori ad offrire un core. se
di mali insussistenti, e poi non va bene questo dolersi tanto del nostro stato
cavalier di schiera che cavalchi, / e va farsi onor del primo intoppo, /
, purg., 24-84: « or va », diss'el; « che
discordanti liti contrial sole / tanto sen va, che fa meridiano / là dove
valle. ibidem, 221: il fumo va all'aria, e l'acqua alla valle
pianto. ariosto, 26-66: l'un va giù al piano, e l'altro
va su al monte; / e questo e
passo / venir ver qua, forse mi va cercando. foscolo, ii-277: chi
dimin. di vannus (v. va n n o). vallombrosano
paolo de matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto spargendo...
valore de'modi della lingua nostra, mi va molto a sangue. in un determinato punto
, 312: su, su, o va 3. valutazione positiva espressa
di discussione, uno spazio, / di va do ad uomini loro,
per tutto il tratto del canale, che va fino all'utero a poco a poco
, 655: berteggia, che la ti va a vanga. l. salviati,
19-125: il terreno è mirabile e va a vanga / per eccellenza. lippi
fermarlo [l'aratro] e la vangheggia va più a fondo. la vangheggia è
che men prudente che non devria si va scoprendo troppo in vista del nimico. segneri
ciò che in poco tempo vanisce, e va via, e poco si dilata e
è sottoposta a vanitade ed ogni cosa va ad uno medesimo fine, cioè luogo.
melosio, 1-5: lunge il sonno sen va dal mio martiro; / né mai
non avverarsi nella realtà; che non va a buon fine; inesaudito, insoddisfatto,
-che non colpisce il bersaglio, che va a vuoto. - anche in posizione
, i-506: per quando e'il vino va pigliando, piglia o
1-6-16: ca lo meo cor non va piangendo tanto, / ch'io possa
cattaneo, vi-1-133: questa potente invenzione si va propagando nel mediterraneo, e tende a
tu vedi lunge gli uliveti guigi / che va antico, arso il corpo
papini, i-914: ora poi che si va a vapore e tutto corre più presto
bei sereno, / e l'aere poi va sempre spes- sando. tansillo, 1-298
. ariosto, 23-115: non molto va, che da le vie supreme / dei
e non senza mio imbarazzo e vergogna, va avanti a tutto vapore. pavese,
. v.]: un vaporetto che va due volte la settimana da livorno a
(superi, variantìssimó). che va incontro a modifiche, alterazioni, trasformazioni
della margarita, 65: quando tutto va prospero sa che la calma del mare
8-i-213: simigliasi alla salamandra, di colore va non sostanziali; modificato,
signore e benigno. benvoglienti, 212: va le quali non si tenne
l'adomò di vario pesce, / che va notando tra quell'acque chiare. forteguerri
. 5. prov. va? ectomizzare, tr. sottoporre a vasectomia
a la sua donna toma; / lieta va e soggiorna, / lietamente ovra
lo mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta
corso. d'annunzio, i-3: va il bruno cammelliere pe'vasti deserti d'
. -t). studioso, esperto del va d. bartoli [tommaseo
toscani, cxvi, 71: giovane, va prestamente / a quel alber ch'è
dicendo quel crudo vecchiardo, / ne va correndo, e marbalusto lassa. lucini
è spesso vecchi d'una vecchiezza che va e viene, d'una specie di vecchiezza
retorico). piccolomini, 10-327: va parimente insieme sfiorendo et indebolendo e perdendo
? chi altri, se non io? va dunque, ed io sarò nella bocca
vedire, veére, vegare, vegete, va alibi, l'imputato, se non nelle
vede. ibidem, 116: chi non va, non vede; chi non prova,
che non si può credere chi non va a sincerarsene di veduta. -fare
tra il sonno e la veglia, va movendo una mano nell'acqua del foro,
quasi alla superficie del ghiaccio, che si va di nuovo formando, e con tal
formando, e con tal moto lo va rompendo. cesari, 6-106: credo
bambini. pirandello, 8-1092: dio, va bene; dio è grande, onnipotente
l'altra proprietade si è che più va velata de li raggi del sole che null'
'velièro'('velière'): bastimento che va solo a vela. ferd. martini,
ingegnoso e alto di cervello, / talor va ignudo, e'dicon ch'egli è
mossa tattica per la quale un giocatore va a collocarsi vicino a un avversario per
/ quivi non bada, e se ne va veloce / ov'egli stima ritrovar goffredo
m. -i). disus. chi va in bicicletta; ciclista. tommaseo
motorino fuoribordo. stile da velocista, va forte sui cento. s. jacomuzzi
eseguire lo stesso esercizio fisico di chi va in bicicletta, dotato di dispositivi per
, 2-4: le vie per le quali va il nutrimento nelle piante, son dette
questo senso comune, è quello che va venando e procacciando per tutte le altre
sempre l'usanza a un modo: che va all'antica (o batte la strada
alla preghiera. minio, lii-14-78: va... il giorno deputato, ch'
arrivare per trovar luogo. -che va contro qualcuno con intenzioni ostili, aggressive
jovine, 5-395: questa parte che va verso le masserie del fras ^ sino
e proprietà d'un tale che ci va per la caccia. tavolara; forse viene
della moglie più ornata e galante che non va la vostra. m. ricci,
dante, infi, 17-117: ella sen va notando lenta lenta; / rota e
amico, or movi guerra, / e va per ogne terra, / e va
va per ogne terra, / e va. ventando 'l mare. = denom
la ventesima parte di quel ch'ella va per punta. 3. sm
un olce ventillar gli ardori / gli va temprando de l'estivo cielo. carducci
, 5-108: ora che il tram si va vuotando, il bigliettario può dedicarsi al
se dopo fattone il primo saggio, gli va in pezzi la boccia, son sonate
salve regina vita dulceto spenostra, così va mormorando mammà a ventiquattrore. =
, gli si dà man acqua: tutto va a regola dell'acqua. il vento
dal bottino (ove si raccoglie) e va nell'uccello di rame (detto il
le tre campane immobili, con i loro va. cui ventri di bronzo rabescato,
apoplessia] dopo molta putrefazione se ne va al cervello e riempie tutti i ventricoli
i questi uccelli notturni per essere membranoso va privo di forza trituratrice. guerrazzi,
gradir la sua venuta: / libertà va cercando, ch'è sì cara, /
giorno. delminio i-185: che cosa va avanti il sole? le tenebre, le
. secondo una prassi formalistica, che va a scapito della sostanza e del contenuto.
altro geme / e cigola per vento che va via. livio volgar., 2-98
, 1-146: questo amor umano quando va da uomo giovane a donna parimente verde e
talvolta presenti anche nel vino (anche con va rincalzo; la candela era
/ e che, tale vino, va bevuto con giudizio; sorseggiandolo). soldati
s'arma e monta a cavedio e va verso a quella assembraglia tutto solo.
del cavallo sempre pende, e uando va si percuote alle coscie: è molto laido
chi è quella turba / che se ne va di retro a'vostri terghi. petrarca
. la storia d'alessandro, quando va a dormire con rosana. 7
: far come la simia: quanto più va in atto, tanto più mostra le
, 2-321: ecco in che modo si va costituendo questo umile e vergognato nostro paese
. sbarbaro, 1-239: lo sguardo va da sé a verificare se è scalzo.
, verità e vita; e niuno va al padre, se non per me.
limpidezza. savonarola, 7-ii-23: chi va in verità viene fuora alla luce, e
verme non ha nulla da perdere; anzi va in traccia di qualche commedia che lo
antiche prove. / per l'ombilico va ciò che nutrica, / stando legato sì
figliuola, che la sposa, quando va dinanzi allo sposo... s'adoma
tossa rimangono alli vermini e l'anima va nello inferno. getti, 15-101:
pianto e di tristizia temporale, si va all'eternale. 2. per
con una buona dormita, tutto se ne va. carducci, iii-26-329: la festa
chi invita la formica d'estate, non va per pane in presto il verno.
chi imita la formica la state, non va pel pane in presto il verno.
e se è vero, questa volta si va a venezia a suon di musica.
lii-3-19: questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa, e
è uscita [l'anima], / va lieve per l'uman corto sentiero.
di un'affermazione, di quanto si va dicendo e introdurre argomentazioni specifiche, prove
dai fonti de la vita, / come va per la quercia il succo.
paese la furia del morbo che ora va mancando. 16. figur.
re superbo, xxxiv-476: e1 signore va al tempio e cantasi la magnificat,
ambulanti. collodi, 413: « ci va della mia vita », diceva egli
proverbi toscani, 260: ogni cosa va presa per il suo verso. ibidem
. ibidem, 328: ogni cosa va per il suo verso. -a
due parti, delle quali l'una ne va verso ferrara. tasso, 3-14:
]: 'vertice': il sostantivo si va affermando sempre più come ellissi di 'incontro al
ele sembla 'l vespàiro; / tal ne va per trar dolce - q'elo ne
pera / a ser minchion, che va cercando cera / intorno all'orlo d'un
il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, / un canto
cantar vespri nel naso, come uai- va fare ai coristi della parrocchia. pasolini,
dietro le spalle, se sta, se va, vede et ode il colpito violentemente da
, 1-720: tra vespero e nona non va persona buona: ste. essendo quell'
! che la vessavessare). va, le faceva ricatti e mille angherie.
agg. che indossa abiti, che va vestito (per alludere ironicamente alla vita
desìo che lo conduce, / di caronte va lungo la riviera, / vesti- gando
affisser, sì come s'affigge / chi va dinanzi a schiera per iscorta, /
mi par rubato tutto ciò che non va in pane; ma questo è un
: con un pennello tutta la figura va ricoprendo, ché la cera non si vegga
, 26-6 (118): ella si va, sentendosi laudare, / benignamente d'
): mòvit, pietate, e va incarnata, / e de la veste tua
carta) svestita'per indicare quella che va fino al dieci. 13.
: intanto l'altra bambina... va e viene dalla fontana alle lastre ammassate
, oggi pare una giornata stregata; va a guardare dalla porta a vetri e scuote
una bestia per me, / deh va, e vedi questi vetturini, / se
, di fare, quando il mondo va sotto sopra, e che non è persona
. buonarroti il giovane, 9-232: come va lindo quello innamorato! / e vezzoso
la roccia per dar via a chi va suso, / n'andai infin dove 'l
maturo con gran senno, / che va per via de mezzo / ciò è discrezione
bellezza corre / quando a svegliare amor va ne la mente, / passa lisetta baldanzosamente
mentio, dicere solemus: 'cosa ragionata va per via'. idem, 321: quando
iii-7-200: per tutte le vie si va a roma: suona un comune proverbio
. francesco da barberino, 48: va su per questa viella coverta / di
tarchetti, cane si gratta, la lepre va via. ibidem, 351: buio via
tacchi a spillo. di salti, va via di balzi. ibidem, 233:
che aspetta i viaggiatori. non se ne va noncurante come un treno.
morte. ibidem, 205: chi va e toma, fa buon viaggio. ibidem
viavài (via vài', ant. via va), sm. passaggio continuo di
. locuz. cosa detta per un via va: di passaggio, parlando del più
come noi diciamo, per un via va: « questa parola 'deliro'è voce latina
, 4-3-102: quest'ondeggiamento, che si va distendendo per l'aria, muove e
il corpo, e con rovina illustre / va in mille schegge. pascoli,
ala d'incendio, divora i boschi e va. pasolini, 9-317: in verga
le sue vibrazion sonore / sempre allargando va le tremole onde. 3. tremolante
arbasino, 12-63: il re se ne va spazientito. fernando sempre immobile.
in questi dì è suto in firenze e va cercando paghe; et anche nel vicariato
nessun vascello del prim'ordine... va mai in squadra con gli altri,
ho inteso della felice possession presa va il grado immediatamente inferiore a quello di am
. giraldi cinzio, 1-89: così va la vicenda de le cose. peregrini,
vicende del calore e del freddo cui va soggetto un paese, è stato dato il
: antonio colonna in questi dì ne va viceré d'abruzi. antonio di meglio
interno al malabar... poi va nelle vicinanze di madras, a mailapur,
dante, infi, 25-30: non va co'suoi fratei per un cammino, /
lascia il vicin per un mancamento, va più in là e ne trova cento.
1-97: ei però senza pigliarsi affanni / va di roma per tutti i vicolacci /
e. i. a. r. va a modulare un'onda portante di 35
uscì fuori, e con quella rovina / va che de la balestra esce la viera
dell'animo e relative scritture, l'incessante va e viene del capo. pasolini,
: or perché io sento che t cervel va a volo / mi andrei a riposar
elli vivesse solamente otto dì, elli ne va poi in volo a vita eterna
: si trova più d'uno, che va pescando le ti di piedi, quegli inchinamenti
tumulto d'una numerosa corte intorno quando va in volta. berchet, 81: per
appunto nella istoria di roma, che va in volta sotto nome di vita di cola
cielo, ciascuno degli elementi rea- va contemporaneamente con tutti gli altri. cassola,
, 1-14: come vi accorgete ch'egli va ben disciolto a quel trotto e riconosce
, per la natura del fuoco, va allo in su gagliarda girando nel volto della
e brine dai capelli / tutto in gelo va stringendo / i volubili ruscelli. d'
: voluttà con bellezza si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia,
alimentano ciò che rimane del fiume che va dalla parte di pesto; un boccalone vomitante
. cocchi, 8-250: il vomito va considerato sempre come sintoma piuttosto ed effetto
, sì signora; la signoria vostra va a veder messa? » e simili altre
un po'di woodoo e rien ne va plus, vero? ti piacerebbe.
drizzato e le stelle incur va. viani, 14-11: quando l'affricano
dentro vortice ondoso / le stanze empiendo va; / ed agitato in turbine,
guerra ai 'vu cumprà', ora l'assessore va all'attacco dei numerosi mercatini 'volanti'.
accese. a. verri, i-152: va, l'orina si muove con intollerabil ardore
siena, 792: se ella non ne va ornata... con ariento.
p. della rocca, 1-243: ciascun va con enganno e pien de za- care
/ ha un nuovo rimbrencio, / e va di zacchi in bacchi / e molto
, agg. ant. tose. che va a spasso, a zonzo.
i fianchi lavati. panciatichi, 67: va la notte a capitomboli / colle sue
. bernardino da siena, 855. quando va alla chiesa, ella vi va ornata
quando va alla chiesa, ella vi va ornata, lillata, inghiandata, che pare
vagli a leccar le zampe, asino, va ». -cavare le castagne dal fuoco
risolutezza e 19. prov. tanto va la gatta al lardo, che ci lascia
, e fatto del cuor rocca, / va calcando la strada alla sicura. carducci
. 7. prov. tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo
zolle, sassi, castelletti, 8: va sott'abito di dottore graziano atteggiando,
figlio menelao, il meschino, / disperso va sino al confin d'egitto, /
e 'l burattino, / e in mascara va sempre, com'è scritto.
quel che si voglia dire », va egli piuttosto zanniggiando, per così dire
sei caduto in pena, perché ne va altro che zance in questa terra, a
di roncisvalle, 2-21: a marsilio ne va per chiar sapere, /..
uficio. amenta, 2-117: che va egli zanzerando? 2. intr
, 7-12-25: da l'altro lato va 'l superbo alcastro, / nato ov'il
padron lazzaro! fa la muffa, va mezzo in malora, se non ci si
di carbon tignesi; / e chi va a zavardarsi di senopia, / e chi
. marinetti, 2-i-79: mont- martre va crollando sotto i vostri colpi, con le
per trovalla, eppure / veggo che va 'gni cuosa all'incuntreria. = voce
18-14: lanciata con forza, la rivista va a cadere sull'asfalto e io ho
andare a pigliare i quattrini come si va a spillare il vino dalla botte.
: quel epiciclo è retto, e qual va indietro; le linee li zeniti e
zoroastro. = adattamento del pahlavi avistàk va zand 'la legge e il commento':
. fagiuoli, xii-127: d'onori va il guidon gremito e zeppo, / e
buonarroti il giovane, 9-233: come va lindo quello innamorato! / e vezzoso
i-28: l'opera finalmente tira tira / va in scena; or sì che è
zig-zag della strada che da rio nero va ad isemia, v'eran fossi, barricate
, 1-109: in faccia a dio non va perduto il zillo / d'un insetto
tabarro e una zimarraccia / se ne va per firenze un buon messere.
11 traditor, ch'a ogni ora va a rischio / d'aver la morte,
su e giù per l'aria / zinzilulando va. beltramelli, i-159: ora,
fa ziro ziro / e poi per lui va col cappello in giro.
serao, i-49: « e deciditi, va, figliuola mia » esclamò maternamente la
2-15: 'zoccolante'; sustantivo verbale, che va in zoccoli: ma dicesi più particolarmente
lavar quel risalto del zoccolo, dove va l'angelo. palladio, 4-14: le
di persico, che con bella simetria va diminuendosi nella cima. algarotti, 1-viii-49:
s'accendeva come uno zolfanello. che va alle zolfiere, si trova più lontano l'
bitorzoluto e nodoso, color rosse ne va al camino, dove è apparecchiato sempre il
, vale germania), che va confrontata col còrso ed elbano tolla 'zolla
/ perché ogni donna notte e dì va a zonzo: / e l'accompagna ognun'
tuo gattuccio vede bartolino, / quando va a zonzo senza vangaiuole, / ei crederà
e a zonzo sui poggi senza erba va soltanto una bruma mortale. 2
dama, e son zannate, / va a zonzo il lor cervel, sono sviati
serie di gradini per i quali la natura va passando dagli animali fino alle piante.
258: la di lui salute zoppica e va moscia assai. 7. procedere,
che stampa, fugge il demonio: sostenuto va, perché sai non cade, mai
no, no... la cosa va zoppa. -che si costituisce
più zovene conseier si parte dalla banca e va alla porta della chiesia di san marco
amabile di continenzia, 112: parteti e va presto e dì al mio padre imperatore
corpi vicini, cui si avviticchia, ovvero va strisciando lontanamente sul terreno. verga,
una zuccata nel muro, tutto vi va a rovescio. zuccata2, sf.
in certa parte del capo, è più va una nicchia del campanile del duomo di s
ti pare, ma nella zuffa che va ad accendersi tra lui e mustoxidi ti prego
/ fischiando, e meglio poi se va per sala, / e zufolando fa mag'
se poi qualche mala bietta di servitore va a zufolare che tu solo non hai applaudito
flaminio, 4: l'abbominevol setta zuingliana va crescendo per tutto, e molti,