ogni parole. ché, cominciando da va, ne yu quindi si rivolve, e
labbra nel manda e più al cielo ne va esso spirito. campanella, 420:
arte non veggo perché non so né va né il b dell'arte. manzoni,
. idem, 45-4: che 'l ben va dietro al male, e 'l male
donde miro la eterna luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo
: ecco qua il dormi; or che va egli abbacando? varchi, v-38:
, vinto dalla pena, / abbacchiato ne va dov'e'nel mena. salvini,
ficino, 2-105: con meravigliosi modi va uccellando la grazia dello amato, implicandolo
che di simiglienti abba- gliuzzi non ne va fatto gran conto. abbaiaménto, sm
il vivo tormentoso desiderio di ricchezza mi va lasciando, anche la dolorosa paura di
inf., 8-109: così sen va e quivi m'abbandona / lo dolce padre
abbarbaglia. ariosto, 2-53: girando va con spaziose rote, / e quando all'
ispano in popolar teatro, / ei va latrando d'ogn'intorno, e schiva
iii-3-196: quando la casa del mio vicino va tutta in fiamme, mi vien permesso
destrier perduti. ariosto, 31-78: va molti giorni, prima che s'abbatta
che in quella allegrezza il vincitore se ne va fuora del campo, e ivi rimansi
i-10-22: non è da toso che legga va bi / voler passar per la
e or son men che ne l'abbi va sola. abbiacchire, rifl.
l'abboccatura è larga, e poi va restringendo all'ultimo. 3. parte
l'amor ce vola a desteso, va montanno en disianza: / abbraccianno t abundanza
visivo che ricorre / allo splendor che va di gonna in gonna, / e lo
g. morelli, 227: va sodamente nel fidarti e non t'ab-
rinfusa e frettolosamente, come da chi va saccheggiando. - anche al fìgur.
nettamente il disegno, potrà dirsi che va abbozzacchiando. = deriv., con
ceselli e con un piccolo martelletto, si va a poco a poco facendo gonfiare la
sannazaro, 12-198: per occolta via ne va [alfeo] a trovare i soavi
agnello. déledda, ii-993: il cane va ancora avanti per conto suo, anzi
alla b mutata nella p, non va considerata per una mutazione. foscolo,
a goccia, e il pan si va ingrassando. / ah, quel pane abbrostito
colore di foglia morta che il lichene va di continuo info- schendo sui tetti.
dargli fuoco alla casa. -no, non va bene. potrebbero abbruciarsi tanti altri che
1-5: eccolo [il mare] che va e viene sulla sabbia...
che il legno del- l'abeto non va al fondo perché è a predominio aereo
i-10-22: non è da toso che legga va bi / voler passar per la
l'abi- tator dell'onda / scherzando va talor, / e fugge e fa ritorno
uomo si parte di questa provincia, va dieci giornate tra greco e levante;
della moda, diviene un abito che va ogni giorno prendendo forza. manzoni,
viene a ripeterli sempre più. quindi va può riguardare i soli atti interiori;
ogni giorno, ad una data ora va in qualche luogo, conversazione, ecc.
, nel resto ha la foglia che va somigliando la manifattura di quelle del cipresso
3-1]: per me porta si va nella città dolente, cioè nell'inferno,
un'acca. rajberti, 2-27: va anche a gridarlo in piazza colla trombetta,
: sicché il governo dei preti non va accagionato di renderle impalate e selvatiche.
placido e forte per l'antica strada / va, che attraversa le città munite,
tutti soldati, o perché il parlar metaforico va sempre più prendendo il sopravvento sulla parola
5-225: noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io
accattabrighe, sost. invar. chi va cercando brighe, liti; litigioso,
f. invar. letter. chi va in cerca di successi galanti. buonarroti
sm. e f. invar. chi va accattando il proprio pane; mendicante,
, iv- 466: quella strega che va accattando col suo ritratto in cornice,
a dei signori bianchi come la neve va un accattone nero, ma sembra della
di stinchi, tessuta di birbanteria che va a far cavacci, bulloni, rame,
il signore può sapere il novero di chi va, e di chi viene de'forestieri
crudeli / che il cane ', non va dietro, s'intende, 'a quella
il petto il pelican si fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron
inclinato il mobile grave spontaneamente descende e va continua- mente accelerandosi. magalotti, 21-103
suonava sull'asfalto, come quando si va dritto a fare qualcosa. -figur
di un punto mobile la cui velocità va crescendo col crescere del tempo.
si vede a pena. / girando va con spaziose rote, / e quando all'
niun monosillabo di due sole lettere si va segnando comunemente con accento; da cui si
accenti. il grave è un accento che va da sinistra a destra (')
a destra ('); l'acuto va da destra a sinistra (').
. caro, 11-766: tromba ne va per la città squillando j de la
di lor grazia e d'amor sen va rubello. redi, 16-vii-315: accermalato.
. della risoluzione, dell'opera, che va diritto, e tale da dover riuscire
accettanti voi, tra voi medesimi ridona va tegli con amorevole scambiamento. targioni pozzetti,
che quella in più largo campo forse va spaziando, e nella contemplazion solamente o
vi si mette rimedio, la repubblica va in fascio, e il principato te lo
è accidente della cosa. l'accidente va e viene; onde ecco un panno
, ricorre anche acclimatizzare, e si va sino ad acclimatizzazione. voce, oltre
antecedente: e così chi seguita, va colla testa vicina alla coda di essa:
ceri. ojetti, ii-553: chi va a messa può dolersi dell'officiante o
. francesco da barberino, 5-1: or va con dio e a dio t'acomanda
9-421: veniva da me come si va dal medico, e tale fu il suo
s'accompagna, / tal signoreggia e va con la testa alta, / che già
, e ogni acconcezza di parlare le va via. = deriv. da
, 6-9: s'acconcia, e va tutta pulita, / col drappo in capo
. baretti, ii-205: il mondo non va a modo di nessuno, e bisogna
boccaccio, i-74: caro figliuolo, va, e sì sollecitamente con acconcio modo
acconcio adunque, che con mirabile accorgimento va facendo il nostro novellatore in questa,
.., un altro una lisca gli va di traverso e l'accoppa.
fiore, 107-3: freddo e fame gli va sì accorando. peecc., e
dolore, che a poco a poco mi va accorando, mi accordo, il quale
con accorciargli il pendolo, e adesso va a capello. baretti, i-119:
nieri, 323: giovannino esce e va in un'altra stanza a discorrere.
14- 255: e se spargendo va troppo lontano / qualche arbore i suoi
qual vento più trasporta, / quando va [la nave] meno accorta.
'l saluta come 'l vedi, / e va correndo e gittaliti a'piedi, /
l'usignolo] su d'un ramo, va piangendo tutta notte i suoi figli rapiti
adorare e pregare dio; oggi vi si va per acozzare mercati in su ogni peccato
, separatamente posti sopra la tavolozza, va, con 1'accozzare un poco di
debito universale, il di cui interesse va pagato puntualmente a forza di nuove tasse
ragione partecipare all'eredità, la sua parte va ad accrescere quella dei coeredi.
zato di nuova vertù, così si va alle stelle. m. villani,
altalena, e chi a beccalaglio; / va quello a predellucce, un s'acculatta
e l'interna sua acerbità ed amarezza spargendo va. g. gozzi, iii-142:
color d'erba, / che viene e va; e quei la discolora / per
di vino d'ottima qualità, che va versato nel siroppo di lampone quando si
; se ne conoscono varie forme: va. gastrica (cessazione, totale o
quasi, dei movimenti peristaltici); va. algera (abolizione volontaria del movimento
sangue: un po'd'aconito e tutto va a posto. = voce
è morta e priva / quando si va del corso disviando. guittone, 3-52
. viani, 14-292: la folla va ed esce a ondate; quando sfocia dalle
perciò che da indi in là si va per acqua, indietro tornandomene, arrivai in
fondo esterno d'ogni nave, che va sott'acqua, deve essere liscio e diligentemente
, avendo a uscirne presto, si va più volentieri temporeggiando che ingolfando nelle cose
lanfe che son quivi; / e chi va per le vie si sente fuore /
volge la fila di mezzo, la quale va per linia al senso, e quella
, 14-120: porta ognor seco, ovunque va, tanaglie, / grimaldelli, acque
: c'è in quest'acquicella che va e va per conto suo, una
c'è in quest'acquicella che va e va per conto suo, una vita intima
era cattivo. -allora vuol dire che va bene. se acquieta, vuol morire;
è in possesso originariamente, ma si va appropriando nel processo della sua esperienza.
, 2-822: c'è la pialla che va viene, c'è la dentata che
e d'odorato acuto, / tutto dovunque va cerca col fiuto. c. dati
pone questo tra i proverbi, che va posto tra'simboli. cuoco, 1-9
la partuta: / la mente mia esmarruta va chedenno 'l dolzore, / ché gli
volge la riviera. rajberti, 1-80: va [il gatto] in tutti i
breve, / che 'l piè va inanzi, e l'occhio toma a dietro
, 1-313: colui che se ne va stringe la mano a coloro che restano,
in bocca un pezzetto di cioccolatte: « va, non andare in collera, addolcisciti
addormentati. fogazzaro, 2-7: il convoglio va lentamente sotto l'ampia tettoia, esce
1-112: il tempo camminava, come si va nei pomeriggi domenicali, portandosi addosso
, 12-3-114: una vasca grande, addove va l'acqua che si chiarisce, costa
adducatamente e se qualcuno mi noia, dove va la barca va il nocchiero.
mi noia, dove va la barca va il nocchiero. tarmi, date
mai nettamente servendo, / ch'amor va provedendo / e vede tutto, e poi
via e via su balzi e grotte / va il cavallo al fren ribelle: /
buti, 2-454: s'adima, cioè va a basso. chiabrera, 352
disse: -che cosa è questa? cui va messer lambertuccio così adirato minacciando? idem
. savonarola, iii-57: quel vapore va da una parte della terra e non
gli aditi, pruova tutti gli accessi, va cercando tutti i pretesti di farti bene
destriero), / e sopra quel che va per l'aria monta, / e
pratolini, 8-59: l'età che va dagli anni ventuno ai ventiquattro, è
, dopo la sua totale adombrazione, si va appoco appoco diminuendo. magalotti, 14-37
casa loro. settembrini, ii-1-157: va perduto dietro la voluttà, e non
la bestia, che ben somereggia, / va più adomata ed ha miglior prebende /
piccole e men lunghe, e va per terra. = lat. scient
il qual nasce del mare adriano, e va verso tramontana, e quivi divide italia
ed ombra ingrata adugge, / ognor va presso a rimanerne estinta. alfieri, 7
, sta trista e grave; e quando va, svanisce all'andare.
il peccato di nascosto, fi ladro va a rubare la notte e ha in
asciugare. linati, 30-20: si va su per queste terrazze tra festoni di cipolle
. anguillara, 14-161: quanto più va, più viene aereo e snello,
, che il legno dell'abeto non va al fondo, perché è predominio aereo,
dell'aria affaccendata di lei, dell'insolito va e vieni che c'era per casa
che la immensa luce del sole si va spegnendo. manzoni, pr. sp.
per questo aspro diserto / a retro va chi più di gir s'affanna. idem
men sanno. baretti, i-145: così va questo mondo: oggi una breve contentezza
, 51: noi mentre il mondo va per la sua strada, / noi ci
parte affascinata da questa fraude, che va in volta sotto il manto di zelo e
dietaiuti, v-264-44: però, canzone, va dire ad ongne amante / che lo
notando, come fa lo marinaio, che va a liberare l'ancora, che s'
le far del civile. va dato il bando senz'altro. =
a lato a san piero, e va la mattina in san piero afibiandosi due bottoni
ferro affisso / a la prima percossa ei va rotando, / e con molte sue
ad organo. tasso, 1-57: va sempre affissa al caro fianco;
, si è inventato vuomo-affisso, il quale va girando per la città con cartelloni appesi
, critica artur young, nell'inverno va a caccia della volpe, fa insegnare la
baretti, ii-22: ditemi come va l'affittamento, e ora che conosco
: l'odore affogante della canape esci va da un palazzo decaduto, ridotto a
tue stanzette affogate e non se ne va più. 6. uova affogale
. lo vedi, lettore, dove va a far capo chi nelle lingue procede
, che per lo suo spavento / girando va l'affrena- trice mano.
asciutto il piede, / alla ròcca ne va che quivi siede. tasso, 11-33
, / dure zolle dirompe, e va dinanzi / al pungolo che pur lo affretta
. sinisgalli, 3-24: la gente va e viene con le bottiglie / nascoste
di verde [del grano] si va ageminando con lampeggiamenti di oro. ageminato
vita;... e così lo va agevolando, e cerca avere i contrassegni
viani, 19-533: lui là va in cerca di giubbilei e trova scomuniche
'aggiratore di cani ', colui che va attorno mostrando cani, cui fa fare
. vittorini, 4-107: il treno che va da nord a sud entra allora in
verno ferma e aggomitolata sotto la terra, va [la serpe] a mangiare del
sue bene impiegate fatiche... va riportando. svevo, 1-139: non rideva
delle scienze vere e reali l'istessa natura va palesando. guiducci, i-44: stabilite
, 16-134: sì come toma colui che va giuso / talora a solver l'ancora
infelice, la loro condizione economica si va spesso aggravando per altre cause che concorrono
, / solitario, aggrondato, / va pe 'l divin creato. panzini,
a la superbia. questo fummo, dove va, lascia la macchia nera, e
aguato allor la falsa maga / e gli va sopra, di vendetta vaga. idem
anche nel silenzio più fondo, uno che va nella notte sente se dietro la siepe
ogni giorno i ribelli? quanto più sempre va crescendo ogni giorno l'unione tra loro
lorenzo de'medici, i-275: or va stridendo lieto l'aghirone, / né teme
petto il pelican si fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia
, e peggio dove comandano, tutto va a rovescio o in rovina. negri
appresso, / che il lupo non va mai cogli agnellini. collodi, 40:
: il lupo, ubbidiente, se ne va con lui come uno agnello mansueto.
è il mite agnello che col muso basso va brucando l'erba più tenera. nessuno
in circo massimo per la porta che va ad ostia, e che nel rizzarla durarono
i moti retti naturali la velocità si va sempre agumentando. = variante di
a difinire,... / va ven da languire / e 'n latin si
: ah l'uomo che se ne va sicuro, / agli altri ed a se
e più che puote / procacciando si va tranquilla parte, / per lo sereno
. idem, 9-68 (21): va a le porte d'arezzo, /
discemere dove il naturale... va fuori della giusta proporzione, saprà correggerlo
aiutò; che notava per costume. / va forte il fiume, ed ella ha
fende i venti e le nubi, e va sublime / sovra la terra e sovra
beltà la dolce visione / precedendo mi va con ali snelle. idem,
qual mano inver la scala / si va più corto. -alzare le ali
d'avorio e alabastrini poggi / se ne va errando [l'ingegno mio];
abbia il suo canal dentro, che va intorno, e col suo becco che
17-35: stupisce il mondo; e va dietro ed a i lati, / maravigliando
., iv-xn-15: sì come peregrino che va per una via per la quale mai
piove / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi calar l'
albicocca. appunto la chiave, che va bene a i loro alberi per cari =
: esce dal tetto / alcuno e va per suo strano cammino. d'annunzio,
sentiero alberato. marino, 343: va per l'ombrose alèe / quinci e quindi
/ ché non tien leal fino / chi va come l'alfino. cessole volgar.
nella forma, s'egli è nero sempre va in nero, e s'egli è
, e s'egli è bianco sempre va in bianco, e questo fa andando sempre
: e timidetta co'capegli sparsi / va tra taighe più dense ad appiattarsi.
persone belle, perché a bellezza superbia va drieto. = spagn. algara
perché, quando c'è, se ne va sempre aliando intorno a questa osteria
salvatichezza; ponendo da canto ogni sospetto va alla sedente donzella, e se le
, o la fascetta, e così va dicendo, quando, mediante un laccio
allatto, è detto da ella non mi va a gré. [sostituito da]
nelle sommi tadi ottimamente s'appiglia e va innanzi. 3. avv.
338: la bocca... va a cercare il dolce per sé e
sente alleggerito s'alza e se ne va. stuparich, 2-93: svoltò subito per
ii-544): in donneschi onorati esercizii va dispensando l'ore, e talora col
: l'allegria, amico mio, non va presa da burla. -la è cosa
. bartoli, 9-29- 2-127: chi va alto e chi basso; chi canta solo
passo allenta; / ma con industria va sospeso e tardo. m.
povero vecchio. 2. che va a letto; coricato. - per estens
/ vaghezze allettatici e lusinghiere, / va quella coppia, e rigida e costante
i-142: canta « cu cu » e va di notte: l'alocco, il
mai render ragioni. / d'alloggiamento va in alloggiamento, / cercandone e trabacche
. anguillara, 9-311: sola e muta va fuor della terra, / e
lei / lo suo marito, che va allontano, / mostri che tutto conforto
, dal vecchio pregiudizio che la malattia va estirpata, combattuta, guarita.
in se pregio ed onore / spargendo va per la cit- tade allegra. tasso
vero quel che da loro si va spargendo,... ch'io così
arrabbio. verga, 3-191: chi va col lupo allupa. 2. rifl
chi sta continuamente ad almanaccare; chi va escogitando qualche espediente. tommaseo-rigutini
ornamentale; dalle foglie delle sue numerose va rietà (più di 80
: il giaccone d'alpacà nero gli va a pennello come una mezza sottana ecclesiastica.
tasso, 16-70: come sogno sen va, ch'egro figura; / così sparver
o l'attrezzo; movimento continuo che va su e giù. fioretti, 1-150
ha il moto dell'altalena, che va su e giù. beltramelli,
figur. fioretti, 1-150: va frate ginepro, e rimuove uno di
, 41: adesso uno scrittore, se va a inginocchiarsi davanti a un altare,
egli [l'amore] nondimeno alterando si va le più volte di giorno in giorno
più bianco, e più germoglioso, e va più alto che il papavero. il
nel ritmo dell'autocoscienza. l'alterità va separata; ma ci dev'essere. e
berrettino, come a dire « la un va, la un va »: e ferma
dire « la un va, la un va »: e ferma la macchina.
armi / guarnite d'oro, onde va turno altero /... / sottrarrò
mai al calare; e quanto più va in su, di maggior pericolo è la
torno a questa voce. alto! chi va? arrestati; chi sei tu?
: altresì vedi la luce del sole come va tosto, che immantinente che 'l sole
brandimarte sepultura, / verso il monte ne va. speroni, 5: voi signora
vedere e conversare; l'altro dal vedere va a precipitarsi nella concupiscenza del toccare.
lo salvamento della picciola schiera: altra va e torna, altra alcuna volta non si
sola essecutrice. marino, 373: amor va nudo e senza fregio o pompa:
a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai
per sciagura, / mezzo miglio non va che cade in giuso. leonardo,
quelli che tirano l'alzaia, quando si va nel fiume contr'acqua. de marchi
/ l'acqua ci può. sul fiume va l'alzaia, / non già per
giovane, 10-884: senti com'ella va la voce alzando? / e'se ne
alzàr volando a le celesti spere / come va foco al ciel per sua natura.
poliziano, i-2-20: e spesso ne va alzata / persin quasi al ginocchio.
della propria. idem, 444: dove va questo innamorato giovene, / sopra tutti
, 233: odi quell'usignuolo / che va di ramo in ramo / cantando:
purg., 16-13: si come cieco va dietro a sua guida / per non
saluta come 'l vedi, / e va correndo e gittaliti a'piedi, /
finalmente trionfavano... tenendo ostaggi va, la b, la x che erano
disus. e letter. che va a passo d'ambio. folgore
: imperciocché io non so, se va all'ambiadura o al trotto.
vi accasciate sul basto della mula che va all'ambio, colla testa bassa. ojetti
e f. che cammina continuamente, che va in giro; vagante, senza
in verità. -come esclamazione conclusiva: va bene, sia pure, certo (con
ignudo american che in traccia / notturno va de l'appiattata fera. alvaro, 9-276
, 613: e così pian piano si va incavando con i detti ferri, guardandosi
aveva ammaestrato così che a dirgli: « va a prendere il fazzoletto »,
perocché d'ogni parti arrivan quivi / chi va gabbando e di poco s'ammanta.
, / ma dela sua coverta / va alcuno amantato / come rame indorato.
linati, 30-35: e così si va avanti per ore ed ore tra quei valalla
, ammartellato, / alla guerra ne va per disperato. ammascare1,
uomo merita la morte, che ne va a chi amazza uno commune o una
2. imprec. va a morire ammazzato. deledda, ii-861
. mattio franzesi, xxvi-n-171: va attaccando /... / pere
[s. v.]: chi va amminicolando, cerca pretesti e amminicoli alla
e buono. sicché nel primo esempio va messo credibile, e nel secondo tollerabile,
disus. chi allenta, chi va mollando (una fune, un canapo,
in legnuolo: quel ragazzo si va lentamente avanzando, quasi tratto dal
a mano che pel torcimento si va raccorciando. ammolliènte (part.
la fune, e libero se ne va, poco curandosi dell'amo. metastasilo,
domandavo, per esempio: « come va l'amore? » e lei rispondeva,
dardo. idem, 373: amor va nudo e senza fregio o pompa:
da lentini, 2-59: canzonetta novella, va canta nova cosa / -levati da maitino
, che dell'analogia è chiamata, va secondando le latine cadenze. tasso, i-193
.. è una cotal regola che va dietro al simile, e suol esser
coloro di sparta, l'esercito de'quali va oltre a suono di zufoli, né
ritrarre un osso bellissimo, il quale va in mezzo alli due ossi dell'anche
da ancùlus 'servo'(colui che va dattorno). cfr. festo, 115
... che rada bene, e va cercando per lo piano se truovi noccioletto
, 16-134: sì come torna colui che va giuso / talora a solver l'
, pronte a essere affondate quando si va all'ancoraggio in circostanze normali. 2
ancude. pascoli, 1017: ferro che va con un clangor di magli / su
oggi si coltivano diverse specie ornamentali come va nchusa italica. vanchusa officinalis è nota
buglossa o lingua di bue; va nchusa tinctoria come alcanna. bencivenni [
buoi. sacchetti, iv-9: va il cavai per giò, / per anda
il cavai per giò, / per anda va il bò, / e l'asino
il mondo se ne dimentica tosto, e va come prima. arila, 30:
lumi di luna l'andamento degli affari va così male! '. un procuratore ripeterà
, agg. che cammina, che va, che è in movimento. boccaccio
bronzo. -anche sm. che va in giro, viandante. cavalca,
vado o vo, vai, va, andiamo, andate, vanno; pres
. andrei, ecc.; imp. va o va', andate). muoversi
troppo larghi. idem, 207: va colla grazia del nostro signore! /.
., 3-1: per me si va nella città dolente / per me si va
va nella città dolente / per me si va nel- l'ettemo dolore, / per
l'ettemo dolore, / per me si va tra la perduta gente. idem,
ammazzar più tosto la moglie; ché va in paradiso in carne ed in ossa chi
-scannatela ancora voi, se si va in paradiso, per ciò. idem
. panzini, iv-24: all'imperativo forma va (o va') e non vai
o messer filippo, l'oca sen va. savonarola, 7-ii-16: tu andrai
borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro odor dei vini / tallirne a
dov'è l'amore e il piacere, va l'occhio. boccaccio, dee.
drento un'altra; / a chi va questa?... sta..
a dir tutto questo; che non va a lui. 3. raggiungere un
striscia doppia del medesimo panno, che va infino in terra. magalotti, 9-1-254:
(39): e'non ci va, non dico anni o mesi, ma
cristiani. idem, 2-176: così va bene, mio caro. ridere e scherzare
disse l'avvocato. -o la va 0 la spacca: di impresa spavaldamente
impresa spavaldamente affrontata. -se la va, la va: esprime l'accettazione fatalistica
affrontata. -se la va, la va: esprime l'accettazione fatalistica e noncurante
. panzini, ili-m: se la va, la va! la guerra è un
, ili-m: se la va, la va! la guerra è un affare.
è un affare. -ben va: è giusto. menzini, i-33
porti il combattuto legno, / ben va, che resti la superbia doma /
10-912: oimè, la se ne va! oimè, la passa! magalotti,
d'erba, / che viene e va, e quei la discolora / per cui
tomo subito. -sost. ant. va e vieni: movimento intenso di passanti
/ attorno, e si faceva un va e viene. soffici, v-1-166: non
spanda /... / tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'
si levò il nome e divisesi come va la mastra strada. 18.
. petrarca, 658: ma così va chi sopra il ver s'estima.
cecchi, 249: se e'ci va tanto tempo a conchiudere / gli altri tuoi
. segneri, iii-1-122: se l'orivolo va male, voi dite subito: dove
, 671: da un canto la mi va, dall'altro la mi par cosa
questa, caro signore, la non mi va. fanzini, i-185: ma poi
tutto; / ancorché se e'non va con la comedia / quanto al subietto di
/ quanto al subietto di lei, e'va almeno / perché è poema. c
il panno di lana tessuto in casa non va più » disse don benedetto. «
., 1-1 (18): va via, figliuolo, che è ciò che
., 8-9 (317): va, tienti oggimai tu di non fare ciò
alle mosche, importu- naccio; o va e sappilo. segneri, i-304: ora
divin giudizio. cagna, iii-186: va là, tirati pure i baffetti, ciarlatano
volgar., 1-57: se il verno va buono, vuoisi da xii dì fra
redi, 16-viii-116: il tempo, che va così rigoroso per ancora, e pieno
pulci, 8-1: e manfredon ne va poco contento. lorenzo de'medici,
mirando; / più da quel che va tremando. dante, vita nuova, 2
costui,... certo, certo va per il gioielliere per conto mio.
è errato il dire: 'la predica va a cominciare *. rigatini-cappuccini, 12
è da considerare quale schiera de'nemici va innanzi, e quale appresso, e quale
. già a questo modo non si va più avanti. -andare con qualcuno
di potenza intuitiva e d'amore, va attorno ai capolavori e invece di penetrarli.
ma che ven tardo, e subito va via. boccaccio, dee., 2-1
via, / e pianto chi mi va poco a fagiolo. -andare a
ond'ei si cuoce, e perché ei va a girone, / la favola divien
. note al malmantile, 7-1: va a girone. uomo che gira, intendiamo
e'non lo crede, s'ei non va a legnaia. note al malmantile,
al malmantile, 6-94: s'ei non va a legnaia, cioè se egli non
dell'aperto mondo: e mentre di talune va a fondo con un continuo lavoro di
a bisogno; / la nostra sposa ne va a porta inferi / per le poste
soglia, cioè o che 'l verno va secco, o la primavera calda,
in lui, e che ora ne va il tutto. machiavelli, 680: come
194- 5: simone, qui ne va l'onore, la roba e le carni
. cecchi, 62: qui non ne va se non il pane e 'l vino
chi commette così gran misfatto, ne va la vita per giustizia. boccaccio, dee
disopra di tutte le altre? ce ne va della mia gloria. nievo, 522
e perché vede, * ch'e'ne va il suo resto / aver buon mostra
s. agostino volgar, 1-8-201: va in cenere quello che si fa cenere
si fa cenere,... va in testo [vaso rotto] quello che
, 1-430: l'arecheira se ne va tutta in foglie. -andare a genio
infra giorno, nella calda stagione, altri va a prendere sul canapè o suda poltrona
vecchione mi par tanto dabbene, e mi va tanto a sangue! b.
col mio, dirò: quel giovane mi va a sangue. -ant. andare a
angiolieri, vi-1-292 (1-10): or va con dio, / ma anda pian
ci mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piedi di piombo, che il papa
ho passati a firenze. la tasca va di pari passo col tessuto cellulare,
e la notte. -e se ne va in gaudeamus. -andare in lungo,
. ma, di grazia, chi va entro la macchina, il giornalista, il
iv-25: « alle due il giornale va in macchina ». il verbo andare
al malmantile, 1-52: quando uno va lontano dalla sua patria, dicono le
leopardi, 1-15: chi ha di questo va per la maggiore. panzini, iv-25
già un anno resti, / e va per l'altro, e ancor non te
duole? cellini, 4-525: ora va per e'tre anni in circa, che
1-68: e il poveruomo, che non va più là, / ha preso l'
brutto gallicismo è pure la maniera * va senza dire, che ', ecc.
, che ', ecc. (fa va sans dire), come: *
sans dire), come: * va senza dire che la scoperta ha destato una
per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo, e guarda
pur considera / lei che se 'n va né pensa di sue pene; / fra
francesco da barberino, 217: quella donna va per via / contamente èe laudata /
sua andata: / non colei che va parlando / per le piazze.
. -trice). ant. che va, cammina. compagni, 3-8:
faria andatura di paone, / che va come ladrone a imbolare. detto d'amore
amore, 235: e quando va per via, / ciascun di lei ha
, ella sola [l'andalusa] va con la sua andatura ritmicamente atteggiata.
mali ai più disparati rimedi. tutto va per andazzi, e anche la farmacia
= comp. da anda 'va 'e rivieni. àndito,
, sm. invar. moto alterno che va su e giù, avanti e indietro
su e giù, avanti e indietro; va e vieni. carena, ii-367:
... in vece della inelegante locuzione va e vieni, adoperata da non pochi
moto di una cosa che in certi meccanismi va avanti, e poi torna in dietro
e di bel colore smagliante (che va dal bianco puro al rosa vivace,
, intr. (anfanéggió). andar va neggiando; dire abitualmente spropositi
mattina, sia sole o tempesti, non va a salutare il mare. e.
immaneggiabile; e poi a poco a poco va accomodandosi a la necessità dei tempi.
. poliziano st., 1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia,
1-1-137: ma così angoscioso e'ne va all'uscio / di già serrato. carducci
: non guizzar com'anguilla, / ma va sicuramente / per via e tra la
poggio in poi, la valle deha stella va sempre angustandosi. = voce dotta,
uccise. savonarola, iii-101: se lui va alla vita larga, non ha mai
dolce. idem, 7-27: mentre va per dubbio calle / ode un corso appressar
borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'
: quella vostra lettera... non va lasciata senza risposta, sotto pena d'
sangue a disposizione di un animalino che va e viene tutta la notte e vi prende
nel senso di 'riprensione '. va notato che questa voce non è dell'
animo, signor foresti. il signor carlo va bene. il tempo è buono.
di cotesta giovane... -mi va molto ad animo. -guadagnarsi l'animo
. ariosto, 21-20: e con animo va constante e fermo / di non mai
433): già per l'animo mi va quello che noi abbiamo in ciò a
o lieta o dolorosa, siccome più gli va per l'animo, o meglio gli
contrito de'suoi peccati, non gli va l'animo ad altre cose; ma è
si nustriscono... ogni ferucola che va col corpo per terra, come serpi
ove anitra ciancera / a nuoto mai non va. marino, 6-49: né vi
una, incordata i nervi, / va lenta e sopra sé; dimena l'altra
come la tela di penelope: non va avanti di una maglia... -voi
iv-1-768: da qualche tempo tutto mi va a rovescio, tutto;...
] -. escene un fummo, che va annerando lo lucignolo, e poi s'
di cristo. galileo, 507: va [il moto] continuamente scemando,
all'insù, ne'quali l'impeto va mancando, e finalmente s'annichila tutto.
108: io so certissimo il loco dove va ad annidarsi costui: di averlo in
statale o regionale, e che in italia va dal i° luglio al 30 giugno per
(117): con tanta gente che va e viene: è sempre un porto
anni. cellini, 4-525: ora va per e'tre anni in circa, che
nati toscani: se no, ti va in tosse, t'annoda le budella,
ritorna in se medesimo, così l'anno va circularmente, e cominciando da un
, iii-257: la nostra nuova accademia si va a gran passi avanzando, e spero
minore di una specie che a noi va così a genio, collerico, malinconico,
recente; formato dalla voce normale premessovi va greca privativa o negativa, cioè * non
della « vasta insalubre region che stato si va nomando ». 4. ant.
precisamente, il periodo della storia che va fino al medioevo); gli antichi
fuori gli anticristi, e il mondo va avanti lo stesso! b. croce,
. anticursóre, sm. chi va avanti, precursore. salvini,
.. incominciata nel passato secolo, va tuttavia maturando; degna certamente di pareggiarsi
. bozzati, 1-129: chi va là, chi va là? -gridò la
, 1-129: chi va là, chi va là? -gridò la terza volta la
: cioè volte e rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè
insapora. cavalca, 17-ii-250: come tape va cercando per diversi luoghi i fiori,
manda e più al cielo ne va esso spirito. speroni, 1-2-211: ma
, / pe'campi aperti se ne va con dio. caro, 2-1-31: la
la barca, / scruta, perlustra, va verso l'aperto. 15
malattia, ed è quella che non va accompagnata da sintomi febbrili. = voce
idem, 28-301: se cerchi dimostrazioni va da'teologi e dagli apologisti che sanno.
nervature scure (la loro apertura va da 40 a 60 mm), le
,... bene accompagnata, va colle sue carrette or qua or là;
sul tramontar della luna, la pianta va a poco a poco constipando i suoi
quando qualche cosa che a me piace non va a gusto ai pochi ai quali la
: questa classe di gente, che qui va sotto l'appellativo d'opposizione, non
non ten belanza ritta, a deo ne va appellazione. cavalca, iv-135: la
. idem, 18-60: egli sen va sovra un destrier ch'a pena /
la via alla buona educazione domestica si va di giorno in giorno sempre più appianando.
col zoppo se gli appicca: chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
* il sigaro di mattina, tutto va bene. -figur. iacopone
v.]: a quella povera donna va fatta l'elemosina, ma senza darle
qualcosa. pascoli, 326: va colle sue genti alle faccende, / anco
iii-3-196: quando la casa del mio vicino va tutta in fiamme., mi vien
frasca o arbuscello, sopra de'quali si va avviticchiando. battista, iii-395: della
delicatezza. verga, i-387: ella va a capo chino, segnando i passi
dì in die, / lo tempo va dintorno con le force. idem, par
[lettera] apportatore, che se ne va a santo gemini, tandem, dopo
ripigliano tra l'acqua mentre se ne va al fondo e lo riportano sopra.
dell'alba. idem, i-303: va a mangiare due cucchiaiate. ho lasciato
rale,... non appostato va per le vie del campo; accostasi
sempre serò teco. ugurgieri, 17: va solamente, ed appresentati quinci al palagio
che] di continuo ovunque sta, ovunque va, voglia il vino a canto,
s. v.]: il pozzo va approfondito dell'altro perché l'acqua venga
scogliera col fare sospetto di un amante che va all'appuntamento d'una sirena.
, 1-31: per sicurtà dei minatori si va appuntellando di legnami [la cava]
scienza; è in essa che l'istinto va innanzi a qualunque studio. nievo,
al fìgur. giamboni, 6-100: va per mezzo il mercato... guardandosi
l'aprico / verde il grande adige va. idem, 899: sotto l'adulto
. beltramelli, iii-707: l'aprile va scalzo con gli uomini e i fanciulli per
2-26-41: così dicendo, alla porta calla va, / e quella con rumore in
: corre / verso il palazzo, e va gridando: aprite. de amicis,
, gr. &nx<ù 4 tocco 'e va orò? 4 compatto '.
né pigliare el cibo; donde ella va ad una pietra e tanto vi percuote quella
petto il pelican si fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia
di un filo abbastanza forte che si va svolgendo via via che prende quota;
, t'araccomanno al somier che va raghianno, / po'la coda sia 'l
nel lat. volgar. locusta: va prostetica è dovuta all'articolo (cfr.
o arbuscèllo, sopra de'quali si va avviticchiando. preti, iii-178: antri
, n-14: il fior della vite che va su per gli alberi, ovver la
. arcóne. nieri, 334: va, apre l'arcone che era pieno di
e fiero arcangelo move il tuo verso e va. de pisis, 99: ho scoperto
di s. maria del fiore, che va verso 1 servi. 4
. colonna, i-135: l'archetto che va sopra il tempagno, o contrafondo,
lontano, e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la
costui dee essere qualche arciere, che va cercando il mondo;... ché
. deledda, ii-921: la gente va tutta a piedi, affannata e arcigna,
b. doni, iii-2-256: chi non va fuor di sé sentendo cantare la signora
: e, giunta nel campo, ne va al padiglione, / e domandava chi
/ in su la rota, come va l'uccello / di ramo in ramo su
s'usano. sacchetti, ii-204: uno va a una caccia e sente uno busso
onde al segno ch'io marco, / va stridendo lo strale / da la cocca
ponte, / una povera barca che va. c. e. gadda, 44
. pea, 3-268: ci si va passando il ponte di cemento armato,
ciel sereno, / placido olezza: va da monte a monte / l'arcobaleno.
dietro al novell'uso, / e stuzzicando va ognidì 'l vespaio, / più volubil
cecchi, 22-22: i'so come la va; / quanto più vecchio è l'
e stanco / di febbre ardente, va cangiando lato. berni, 14-37 (
nuova, 12 (57): tu va, ballata, sì cortesemente, / che
maggiori commettiamo. fiore, 189-9: va arditamente, / e mena teco buona
da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora. berni, 50-7 (
la pensa come loro, mentre la cosa va tutta al rovescio, non trovando un
a un capo del canapo che si va avvolgendo intorno al cilindro, o al cono
della letteratura latina, il periodo che va dalla morte di augusto a quella di
ii-xn-5: essere suole che l'uomo va cercando argento e fuori de la 'ntenzione truova
nelle vecchie classificazioni manualistiche, quella che va dalla morte di augusto a quella di
. bontempelli, 9-211: l'acqua va libera e allegra, quando vuole scavalca
fate argine per tempo alla dissensione che va crescendo fra di voi...
ii-xm-12: la dialettica... va più velata che nulla scienza, in quanto
nullo va cercando con argomenti se ci sia il mondo
, 2-253: pian piano, si va scoprendo che sia falso il volgare argomento che
in parte solitaria, / ove non si va mai per pigliar aria. note al
glieli restituisco mi va tutto a gambe per aria. mi vanno
sono venuto accomodando un'aria-di-casa-mia che mi va moltissimo a genio. malaparte, 4-1 io
di foglie, che piccolo e solo / va con la bufera. 2.
della sua testa rosa da un verme va a sbatterla contro una pietra, un
la quale si gira lo sole quando va con l'ariete e con la libra
di recitativo che di mano in mano va prendendo struttura metrica e si trasforma in
strade. nell'italia centro-meridionale è comune va risarò codato (arisarum proboscideum),
fare una cosa al contrario di come va fatta (perché l'arista non va
va fatta (perché l'arista non va lessata, ma arrostita). burchiello
crocifisso ed el v'è una arme; va più là, alza el capo:
prospettiva. fagiuoli, 37- 248: va a foraggio, spiando ogni armadino; /
armarono la prora. tombari, 1-187: va giù alla proda, scopre il battello
. guerrazzi, 4-779: il popolo va armata mano a liberare la sicilia, e
se poi la navicella del mio ingegno va a traverso, so che voi che sete
dante, inf., 25-30: non va co'suoi fratei per un cam
prima ritrovar cerere e pale, / va col bue lento innanzi al campo.
tribunali. palazzeschi, 1-293: lui va dicendo che è un filosofo, non è
per vincere l'odore pravo che dentro va serpendo. marino, 6-107: cade su
. bruno, 50: or, va, fa il prologo: sii battello di
se poi la navicella del mio ingegno va a traverso, so che voi che sete
nuovo arrabbiata! il suo furore / va e viene pronto. -figur.
, ma poi domanda l'aiuto e va per mezzo di una ruota dentata.
soldani, 1-2: quel che arrancando va dietro al secondo / ordin del bisognoso
ma si veda arrancare1, con cui va ricollegato). arrancata, sf.
si pensa che per ora la vita va male, per ora bisogna arrangiarsi,
eh'io ne mangi... e va alla greggia, e arrecami due capretti
.. temo che arreni: ma va sempre diritto finché l'occhio lo segue.
salire arrena / per quella scala che va su per tromba. note al malmantile,
di altri. giamboni, 71: va innanzi e addietro all'altrui volontà,
tornare addietro uom che cammina / e va pe'fatti suoi, s'incontran pure.
decisioni de'tribunali, il francese arresto va scomparendo. fanzini, iv-37: arresto:
per questo aspro diserto / a retro va chi più di gir s'affanna. ugurgieri
319: arri là, cammina là, va là. termine stimolatorio, usato,
sacchetti, 200-36: il cherico ne va là con un passo innanzi e due
. magalotti, i-63: esso va già d'accordo che iddio ci è;
sta; e se io sto, chi va? -la qual voce e'suoi emoli
la pensa come loro, mentre la cosa va tutta al rovescio; non trovando un
italiani ce ne vantiamo, ma l'artista va nudo. leopardi, 2-65: voi
articolazione sonora, la quale se ne va coll'aria. alfieri, 1-66:
, 1-iii-377: rimase come l'artificiere che va per dar fuoco al razzo, ma
un parto, / di questi esempi va piena ogni cronica, / e ne vede
perciò dice salomone: il impressogli va continuamente scemando, sì che final
al centro). 2. che va dai gradi inferiori a quelli superiori.
8. music. scala ascendente', che va da toni bassi di questa specie,
intanto il sol che de'celesti campi / va più sempre avancaro, 4-2: non
. varchi, 23-252: non si va all'incontro con quella medesima parte e
cena. lippi, 5-61: non va mai fuor, s'a cintola non porta
del capo o di altre parti va ripetuta la sera... con simile
i molti peccati, dicendo: « va, e non peccare più ». michelangelo
, / ond'hanno i fiumi ciò che va con loro, / virtù così per
accora. ariosto, 11-15: non molto va ch'a destra, ove più folta
iii-63: guardati da colui / che va ascoltando altrui. 6. medie
quanto scorno, / se coi nemici va del suo signore! / oh come a
scende l'epos d'omero, che va fiume divino / popolato di cigni
sempre l'à a mente, e va piano e avveduto per non cadervi più dov'
ingiuriare. -a sin bianco gli va al mulino: di chi è ricco
quel proverbio: asin bianco gli va al mulino. g. m. cecchi
, così minuzza rape. -e va più d'un asino al mercato: contro
quel proverbio materiale e grosso, che va più d'un asino a mercato.
che dice: ragghio d'asino non va in cielo. baldovini, 1-250:
ad aiutare la buona gente che se ne va. panzini, ii-663: una volta
ravvisarci. panzini, iii-537: -lei va a vedere gli asparagi, i famosi
stradale sotterranea che di giorno in giorno va più assumendo l'aspetto d'una rapina infernale
e questo veleno di pelle in pelle va comprendendo tanto che l'uomo s'adormenta
un mendicante gli impose aspramente: - va via! 2. in modo
42-52: nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco, / ove
per questo aspro diserto / a retro va chi più di gir s'affanna. cavalca
borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'
pietà prevale. carducci, 501: va come fésca nuvola / la morta compagnia,
in tanto ad incontrar l'assalto / va di tancredi, e pon la lancia in
cercate. leopardi, ii-486: l'uomo va immaginando e contemplando seco stesso a parte
bue e la pecora, o la casa va giù, o viene la tempesta
: e quanto a tentar la pratica va molto assegnato, né manco vuole che
abile alle fatiche, da un ospedale. va a riprendere assegnazione al deposito.
nemici]. ariosto, 27-44: va discorrendo come almen gli accordi / sì,
credibilità, di cui la nostra religione va adorna, non basti ad ingenerar quell'
leonardo, 2-124: quando il lupo va assentito intorno a qualche stallo di bestiame
alcuno arrechin l'aure, / quando va il vento della sera) insieme / assetate
una gran botta / ma e'si va lenti al pagare. arrighetti, ii-1-3-286:
b. davanzali, i-291: ne va a radamisto, per li cui presenti
], e associatore per colui che va attorno uccellando chi dia 11 suo nome
. d'ambra, 4-39: oh, va a agabito / della pressa, il
assimigliare a un picciolo venticello che subito va via. cantari cavallereschi, 9: nacque
nore, servi, tutti sì va tribulanno. / or vidissi mal ottanno che
bologna o a parigi alcuna di voi non va a studiare, più distesamente parlar vi
confusi, stupiti anche noi di quel che va acca dendo con la facilità
con l'astic- ciuola del pennello si va lumeggiando i capelli, la barba, i
o fagiani, di passere o di pulcini va cercando sua vita! crescenzi volgar.
n. franco, 2-34: non va se non per le cime dei monti come
, la quale in questo caso non va considerata, essendo ella più errore della
ariosto, 2-15: quel se ne va, da la scrittura astretto, /
, agg. e sm. che va astrologando. garzoni, 1-379: giovanni
a parte a parte, / come chi va le stelle astrolagando. =
mondo ignoto con la voce viva che va, che va, d'atomo in atomo
con la voce viva che va, che va, d'atomo in atomo, non
una emaciazione, che di giorno in giorno va pigliando piede, con timore d'atrofia
: questo finalmente è un male, che va direttamente ad attaccare il cuore. moneti
, iii-21: caro amico, sapete come va: quando uno ha bisogno, si
m'attedia. / per tutto ove si va, si parla di commedia. montale
, 5-19: io la grido: oltre va giaci; / ella intorno pur m'
francesco da barberino, 372: se va a confessione, pensi d'avere per
qual d'ingenito zolfo e di metalli / va carco con misura, o di congesti
tasso, 20-8: ma non lunge sen va, che giunge a fronte / de
, iii-107: elenuccia, senti: va via da questo brutto mondo; va via
va via da questo brutto mondo; va via nella tua primavera sacra, mentre
, sei fiore, sei farfalla; va allo spolverio inzuccherato degli angeli che ti
con la strada per la quale si va in germania, dalle genti della repubblica si
quella maggior parte d'essa che va data alla coltura della mente.
atterra. caro, 12-1062: enea va come folgore atterrando / tutto ciò che davanti
nel giorno reprovato: / parlanno va d'amore che sia de grann'estato;
la compongono alla camera dei deputati che va ad aprirsi in toscana. settembrini,
,... perché veste attillato e va di notte, è adultero, per
rea silvia, la vergine regia, va ad attinger acqua nel tevere e la ghermisce
i-vm-14: atto libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte, che si
; atto sforzato è quando contra voglia si va, che si mostra in non guardare
in non guardare ne la parte dove si va. idem, par., 5-30
busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'al- cuno de'
1- 15: e se ne va nel fortunato regno / attorniato dal mar
i muschi. panzini, ii-717: ora va attorno e dice a tutti: -almeno
meandro attorto. anguillara, 8-83: e va per mille strade attorte e false,
tutta la buona gente che se ne va dietro a loro attossicassero. d
locuzioni tutte barbare, barbarissime, alle quali va sostituito il verbo * indugiare 'o
filo, / pel qual chi in dite va, convien che monte. storia di
) mi conosco molto imperfettamente, e va tenuto conto che le attrazioni sono spesso
mondo è fatto. e quando non va bene dò un calcio all'attrezzista e
2-177: e se non l'ha, va in gonnelin liggiero; / né questo
manicomio vecchio dai cameroni attuf- fati, va scomparendo a poco a poco dinanzi al nuovo
tornando poi su come suol fare chi va al fondo. 2. figur
, per non dire di ribellione, va serpendo in qualche loro colonia occidentale, né
. guittone, 15-128 (35): va, mia canzone, ad arezzo
, / ch'ora è sommerso o va perduto e pavé. segneri, iii3-
, rimaso furioso, la sera medesima va nell'audienza, raguna i compagni e mette
1-10-81: senza temer d'inganni / va l'augellin sui vanni. leopardi, 11-
], / e gli auguri e'prodigi va notando. castiglione, 230: pur
paese dove il prezzo d'ogni cosa va crescendo ogni dì insieme coll'incessante aumento delle
d'opposizione in molti di loro non va quasi mai scompagnato da certo amor dell'
l'auriga. d'annunzio, iii-2-321: va, / auriga che ben sai come
ed è accompagnato da una colorazione che va dal giallo al purpureo); inizio del
autobus che parte dalla stazione di trastevere va e torna dalla campagna. contadini, operai
francese autodidatta, anche autodidatta (con va finale mal messo in altri casi)
« autorimessa, o semplicemente, rimessa, va sosti tuendo garage ».
d'introdurre una dama,... va tanto in là in quel paese,
. parte dell'arto superiore che va dal gomito al polso (posto, cioè
la padella, / e l'altro va pescando agli avannotti. g. m.
! pascoli, 257: avanti! si va piano, ora; ma quanto /
dei suoi parenti, e con quello si va avanti. pavese, i-128 • però
, 7-27: partesi; e mentre va per dubbio calle, / ode un corso
tanto avanzata, e tutto il giorno così va avanzandosi che sembra di non avere hmiti
trafficuzzo. della casa, 593: chi va proferendo e seminando il suo consiglio,
f. doni, i-154: onde va rifrustando e piluccando le cose malmenate da
avanzato di nuova vertù, così si va alle stelle. m. villani, 5-21
: l'avanzo del bagno delle donne va in quello de'tignosi,...
e finalmente l'avanzo di essi tutti va nel bagno dei cavalli. bar etti,
uccelli per la via, / ognun dicendo va: questo mestiere / costui lo
; / e l'ignoranza, che va sempre seco, / fa che 'l mal
testa e alle biforcazioni, perché la carovana va come un treno e tutto sta che
giamboni, 2-49: così se ne va il sole facendo suo corso, avvallando
il sol, che de'celesti campi / va più sempre avanzando, e in alto
, iii-1-120: cresce il bambino, si va avvantaggiando verso i principi della puerizia.
dolevano d'avere insudiciata la camicia che va in bucato, mentre nel rimanente non
: in questo modo questi spesse volte va per mezzo 'l mercato, ricciuto com'un
[tommaseo]: questi spesse volte va... con una guardatura rabbiosa,
cauto. firenzuola, 561: s'ella va, ha grazia; s'ella siede
gli avveniva male, disse ella « va là, che io serrerò da me »
s'avventava. rajberti, 3-138: si va a tavola muniti, come è naturale
andare in così grande avventura; anzi sen va nella camera, e si gitta sopra
e diversi paesi. ariosto, 4-54: va il cavallier per quella selva immensa,
1 sollazzi ti sgravi della pesantissima soma che va perpetuamente opprimendo lo spirito d'ogni altro
, e parere un contadino quando e'va a città la prima volta, e
mangiare a la nostra tavola, si va il giorno a suo diporto vagabundo errando
le mani. fagiuoli, 3-1-9: se va la cosa come ell'è avviata.
ché la bellezza di quel giuoco non va avvilita con giuocar denari. colletta, i-
: ferraù co'giganti a lenti passi / va per un bosco, e un
1-53: mi disse: « come va? *, ma facilmente compresi che
: digli che mal s'avvisa / chi va de'brandi longobardi in cerca. nievo
sui giornali. panzini, ii-722: va pure... metterò io l'avviso
, e sotto l'arme chiuso; / va su l'avviso, e tien la
incauti; però, figlio, / va su l'avviso, e non t'appressar
frasca o arbuscello, sopra de'quali si va avviticchiando. l. bellini, 5-120
pelle gli si è avizzata, ed egli va, e cerca uno cigulo pertugio e
s. v.]: quel deputato va in parlamento a far le solite avvocaterie
quasi cartilaginosa. l'intestino senza avvolgimenti va diritto alla volta del podice. panciatichi
della classe operaia; ma l'operaismo va condannato. è l'errore che è stato
certe cose. boriili, 2-300: va zoppicando; sono i primi giorni che
piacere a cesare. passavanti, 201: va, donzella vezzosa, che studi in
2-30: cogli arrembati amanti / palesemente va per darla a bere; / la
dicendogli il babuasso: du ze ne va, comare? rispose: il mondo
e l'arte del settecento; e va sempre meglio approfondendo l'egiziana, la babilonese
, di insegne luminose, dove la gente va nuda fin che vuole. c.
anni. fogazzaro, 5-133: lui quando va in collera diventa rosso e fa un
del baccello / da vedova, chi va a mettersi in gogna, / per nutrirsi
, uomo lungo, disadatto, che va sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o
ondeggiar de la placida marina / baciando va l'inargentate sponde. marino, 7-108:
amorosamente il baciò. idem, iii-8-83: va oltre, cavaliere ardito, / col
. ariosto, 10-112: ruggier si va volgendo, e mille baci / figge nel
tu a non volere un basciozzo che va e viene? firenzuola, 132: ve
a. f. doni, i-162: va, mostra lucciole per lanterne a chi
, 61: la trota annusa e va via, / il suo balenio di carbonchio
cure termali furono attribuite origini mitiche. va oggi riaffermandosi nelle cure delle acque e
il marguttin la baia: / e'va lor tra le gambe per dispetto, /
: eh tu vuo'la baia; su va metti a ordine ciò che bisogna,
ella mi chiese: « a che piano va il signore? ». balbettando risposi
paruola. dolce, xxv-2-218: che va balbutando quel servus servorum fra i denti?
simiglianza d'isola terrena / là o va quelli ch'è sopra mare. crescenzi
la smisurata e ruvida balena. / va dietro a la sua femina per tonde
montale, 61: la trota annusa e va via, / il suo balenio di
montagna in su la mano destra a chi va da roveré a trento, e da
una pancia come una gran botte: / va in su i balestri, ed ha
l'infante alla sua vera madre / e va cercando e trovale una balia. dante
balia / esce di casa. dove si va, balia? straparola, 1-4:
paga, o da quella carità spontanea che va in cerca de'bisogni e de'dolori
. pulci, 17-30: e'non ci va due mesi, che in balìa /
3-12: rapidissima è la corrente, e va ora per un verso ed ora per
« tornai come una povera bestia che va al macello, e quanti pensieri mi ballavano
. moretti, 17-285: ah, va bene! vi rivolgete sempre a me,
: ordini, contrordini, scampanellate, va e vieni, piglia e lascia.
/ ballatétta, in toscana, / va tu, leggera e piana, / dritt'
2-1): ballatétta dolente, / va mostrando il mi'pianto / che di dolor
sposa novella, ballatina, / ne va, e quando in testa avra'ghirlanda
., 25-103: e come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta
una vergine quando surge da sedere e va al ballo et entravi. folgore da
povera donna, esausta e assonnata, va ballottando da mezz'ora il suo marmocchio
e lunghi sarmenti, con i quali si va ella avolgendo a ciò ch'ella trova
della mecca (o giudaico): è va myris opobalsamum (della famiglia burseracee,
moisè al popolo d'israel, che quando va al bisogno corporale del ventre porti un
caro [tommaseo]: mastro marco va di qua con quel suo balteo a traverso
più là fulmina la batteria, là va in aria un baluardo perché vola una mina
stato per secoli il baluardo della servitù, va tramutandosi ora in campo di combattente libertà
cesarotti, ii-237: giù dalla balza va scorrendo il rio / con roco lamentevol
in fuga. tassoni, 5-42: va pomposo il signor de'ravennati /
: quella vecchia, sapete, che va sempre in chiesa, ma che la testa
letteratura, voglio dire il periodo che va dagli ultimi guizzi dell'ottocento alle prime
malmantile, 1-395: balza in casa, va velocemente in casa. d. bartoli
la venuta della lepre... si va a balzello ancora alle volpi ed alle
sentier, nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco, / ove
« ch'inferno? anima sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini
): gli piace aver i bicchieri grandi va a vendere in qualche angolo di strada,
pascarella, 551: più si va innanzi, più la folla aumenta..
per riposare. panzini, ii-700: va là, che io non ho tempo.
perdono. / ma basti ormai: va; del mio dir fa senno. foscolo
il fatto dell'amico nostro di mugello va di bene in meglio. noi siamo signori
. giusti, ii-491: la salute va così così. dopo varra- mista barellai
qui, non ci posso vivere; va là, non ci trovo cosa che
è come il fusto del battaglio, che va ingrossando sino alla pera; pera,
con la pertica. carducci, 1052: va [o dante], batti,
. pea, 7-128: dove si va a battere la testa? -e ritorniamo indietro
vergogna di mostrar timore, / e va di passo torcendo la testa; / batte
messo al vento, dall'una parte va la paglia, e dall'altra il grano
volta il tuo remo, / che va la notte e il giorno / battendo un
è il mondo, onde viene, dove va, ce lo diranno i preti.
sentiero ove il voto della nazione non va molto d'accordo colla politica, e
sarà fatto, / a tuo camin ne va sicuro e ratto. boiardo, 2-13-45
gridava: « alt... chi va là? ». in un battibaleno
2-121: il sacramento /... va in fretta con quel campanellino / che
che furon già battilani, che ne va la spalla. g. c. croce
e con le carte in mano si va a noverare: ogni cosa è la
suo signore; staffiere che nelle parate va avanti al cocchio dei sovrani; milite
fra giordano [crusca]: la moltitudine va per altra via, ed è la
ingegno ed arte / per celarsi animai che va in bautta, / v'è sempre
ravolge sopra alcune raspe, e poi va in mano al bavellaro, che con i
, 25-6: hollo visto; e'ne va / con una certa giornea con un
per quello si suol dire che la coscienza va e viene come la bazzerana.
se qualche peccatrice sconsolata / se ne va come venne, non importa, / purché
erbe. giusti, i-374: e chi va al taglio delle macchie e dei boschi
di un beccafico. -ah! così va bene! ma è una bricconata bell'e
. che fa egli? se ne va al becaio, e tórrà un bello pezzo
, sm. disus. attaccabrighe, chi va in cerca di liti, chi è
, 713: io mare, dove va a caccia di pesci. sono el più
ch'ognun s'ammazzi? / chi va per mar chi per terra chi brava,
, par., 29-118: ora si va con motti e con iscede / a
striscia doppia del medesimo panno, che va infino in terra, e si ripiega
febbri quartane: del che, mentre si va crivellando il senso istoriale, e poi
» che vuol dire: « lei va nelle nuvole ». soldati, 50:
. ant. chi fa ciance, chi va ripetendo frottole; ciarlatano, imbonitore.
mia. panzini, ii-601: va là, che sei stata tu, bella
un fiume in fretta, / e va sopra le ripe furioso, / pien di
le strade sono affollate di gente che va al lavoro. quasimodo, 2-36:
, ii-67: ogni bellezza altera / va dell'altrui dolore. mascheroni, 841:
trivialità d'un bravo e dabben soldataccio non va guari confusa colle oscene allusioni d'un
... non sapete con chi va a letto insieme? buzzati, 1-207
v-165): ad orrilo rivolto, il va affrontare. / un'altra volta fan
. pananti, i-56: -ora dove si va? -vo giù bel beffo / per
le selve nomade o massile / cacciata va la generosa belva, / ch'
battoli, xxix, 1-233: or come va, che altri sappia in un mestiere
idem, 678: oh, la mi va bene: i'mi vestirò da donna
un tal disordine, voi dite che va bene il vendemmiare prima che l'uva
tenga e lo spenda e ne usi; va bene. pecchi, 2-182: come
tenne stretto. pavese, 1-50: e va bene, gli dico, ma non
-ben diremo, ben faremo; mal va la barca senza remo. idem, 1-240
un momento viene / e in un momento va. goldoni, ii-635: l'intenzione
713: e1 peggio che te ne va è morire e andarne in inferno; e'
67): il decreto dice: non va mai a bene quello che è acquistato
vicino. -il ben d'un anno va via in una bestemmia (...
-il bene trova il bene. -il bene va preso quando si può avere, ovvero
che è un peccato che se ne va con l'acqua benedetta. ariosto, 37-64
sua ruina. tasso, i-67: qui va pur intorno questo benedetto romore de la
trova. baretti, 1-50: così va sovente con questi antiquari benedetti! parini
! parini, 604: quanto più si va avanti con questa causa, tanto mi
giammai; imperocché questo benedetto uomo la va rendendo peggiore ogni dì più. monti
sf. rappresentazione teatrale, spettacolo che va a beneficio di uno degli attori;
: dicono che per quel buco si va all'inferno, che è un piacere,
26 (93): ella si va, sentendosi laudare, / benignamente d'
non è più quella! qui ci va 'si mantiene bella e fresca \
una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone.
, pragiungendo mentre il padre bee va, si messe similmente / che i
una buona dormita, tutto se ne va. ho un gran sonno...
. pascoli, 258: gente che va né dove sa né donde. / vanno
, / con tra 'l potta sen va; come se 'l credea / bere in
e fugge e rapida diletta, / e va tra 'l bergamasco e la brunetta.
giardinaru che ha in consegna il bergamotteto va dal novembre al dicembre, e questa
una di mirabile lavoro / vaga berlina va la coppia bella. nievo, 127:
, v-42: berlingaccio quel giovedì che va innanzi al giorno del camesciale che i
, 2-385: la paternità sua reverendissima va oggidì schiamazzando che quella diafana maschera non
saio; / era già nero, or va nel beretino. olina, i-260: [
verso lo scopo fa che il tiro va a ferir giusto: e per tener la
ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade
, 655: berteggia, che la ti va a vanga. f. d'ambra
con bertesche dalla guiscia- nella, che va a ponte tetto, infino al fiume del
. beicari, 4-166: se saltellando va come bertucciola, / già non son io
è una gabbia di vinchi e va volando a scosse; / che 'l comperò
bestia non ha in sé ragione, anzi va secondo gli appetiti suoi. pulci,
la briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli, 737
è una bestia. insomma, questo titolo va a qualunque uomo inetto insieme e superbo
, / sei una gran bestiaccia, / va, chi teco s'impaccia, sempre
possano. leonardo, 1-220: il lupo va assentito in torno a qualche
): il bestionàccio del bresciano se ne va in qua ed in là per l'
è detto catoblepa, / che va col capo in terra e con la bocca
colpa. frezzi, iv-20-108: nullo va al cielo / se prima non si
al drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta /
il maschile viscosa, della quale ne va poi sempre continuamente e il femminile, come
nievo, 417: -va bene, va bene, carlino -riprese biasciando mio padre
re federico, v-105-15: or se ne va lo mio amore, / ch'io
: vola polvere e pula, la paglia va alla bica o al fienile sui forcali
2-18: la domenica in genere si va dallo sgherro. sai, un bicchier di
leggiera, e con spediti vanni / sen va poggiando al bici pite monte
i bidet. jahier, 63: va... al suo turno di lavatura
dante, inf., 25-31: non va co'suoi fratei per un cammino,
e non vedi, sciocca, che va sempre a due riviere? » « sì
, acciocché il gas che vi si va formando, non abbia altra uscita se non
vengono segnati dall'impronte de'simulacri ch'ei va lasciando, quali servono a noi come
frati francescani della vèrnia e l'altra va ad arezzo. papini, 8-29: la
e alle biforcazioni, perché la carovana va come un treno e tutto sta
l'altra, -mica questo. questo va bene per... il principale,
quali, voltesi per lo chiassoimo che va in orto san michele, entrarono tra'
lui ringhiera fa del colatoio, / e va in bigoncia a dir le sue ragioni
di illuminazione. cassola, 2-289: va bene che i bilanci non si fanno più
1-253: mio fratello... va al caffè imperia a vedere giocare al biliardo
pavese, 84: ogni donna che va con quest'uomo è una bimba /
la bile, sì che quella che va allo stomaco sia più ampia di quella che
, / pel suolo ausonio / raggranellando va di porta in porta) / fra i
caldo fiume / di sangue. intanto va l'orbata madre / pei verdi campi errando
com'ella audace in verso / al furor va del formidabil perso. idem, n-iii-1112
burchiello, 92: oltre alle birbe, va lasciami stare. varchi, v-57:
a me, ma è dispetto che va a finire in una gran risataccia.
sua birraria, e talvolta truovano chi va di notte, e chi gioca, e
marito bestiale con le carte in mano va di prato in prato, di bettola in
come nelle baratterie; perciocché nelle baratterie va a giuocare chiunque vuole senza esservi conosciuto
per tutto non può, ché ella va a biscia. dossi, 203: una
una cittadina, dinanzi a noi, va in isbieco, in biscia, e ne
, 234: odi quell'usignuolo / che va diramo in ramo / cantando: io
» interruppe lo zio disgustato, « va a strisciarle sotto la porta e dille
variopinta, rumo rosa, va e vieni; ed egli, appunto come
iii-92: la base del nostro emisferio va da ponente a levante, e consiste in
, vivace. lippi, 7-75: va sempre innanzi agli altri un trar di
che non postu mai sentire, / deh va, che non ci nocci, mal
bizzoca in napoli dicesi a femmina che va vestita con abito di monaca o con panni
. montale, 1-31: il sole che va alto, / le intraviste pendici /
« forse lo so, ma nun me va de parlà ». moravia, ii-333
stelo / a cui la prima rota va dintorno. cavalca, 9-362: per la
, si dice, / donde e'si va, che di fuor getton fuoco,
« ch'inferno? anima sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini
dal canto suo: voglio vedere come va a finire. pratolini, 2-168: tuttavia
scosse. lippi, 11-37: ma non va mal, perch'ei caduto allotta,
vola polvere e pula, la paglia va alla bica o al fienile sui forcali,
che in pochi, in pochi pochi dì va sì la cosa, che eila non
rimanere, ma il boccone della creanza va lasciato! gramsci, 206: insomma
, escono della chiesa; la boce va qua e là; ciascuno pensa:
si manda a far giustizia, il ladro va innanzi e il boia
entro la concavitade di ima bolla, va in casso. magalotti, 21-28: di
è andata? ». « come va sempre. sono stata ingannata da uno
all'altro scheggio / che tutto intero va sopra le tane. idem, inf.
di san secondo, 1-39: il signore va allo sportello, consegna il foglio.
ammet terne una, non va più lungi da milano di quanto vada
apatia. verga, 4-378: così va il mondo, pur troppo, che,
e in lui confido; / tal va di sua bontate intorno il grido.
per la rota, / come si va sul pin di rama in rama: /
a fare nulla co'detti lavoratori, va a loro nel campo quando lavorano,
a pispigliare. machiavelli, 663: va a tutti gli altari a borbottarle uno
/ chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno
. firenzuola, 758: deh, va al bordello, ignorante, viso di
prende il bordone da peregrino, e va ramingo per toscana a far abbaiare i
-e tuo padre era un borghese, come va che lavori con noi? piovene,
borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'
in mezzo la città vecchia che si va rinnovando. d'annunzio, ii- 551
cuore e la mente nostra; non va caendo immagini di cera, né queste borie
da certaldo, 307: egli se ne va boriando tra la gente. varchi,
molte ragioni. burchiello, 12: va, leggi l'alfabeco, / e troverai
prodighi e d'avari / oltre la borsa va la bramosia; / e come chi
gozzano, 546: -la bicicletta. va benissimo, -disse gigi solennemente, -
il fatto dell'amico nostro di mugello va di bene in meglio. noi siamo
borsotto che di giorno in giorno si va empiendo di certe immaginette, chiamate idee
/ ma il listino a la borsa va montando / e a pegaso lo strame.
sabbia. giusti, i-374: e chi va al taglio delle macchie e dei boschi
intricato. bruno, 3-1121: si va lustrando la selva de le cose naturali
milanese. chiamasi anche bosino colui che va per la città cantando e recitando
. bussolétto), sm. disus. va setto, barattolo.
più volentieri nei monti che nel piano va augumentando, sebbene per tutto s'alligna,
saccenti, 1-2-48: che s'ella non va ben, la botta è ita.
di tutto, hanno dettato quel libro; va a sbalzi come il polso d'un
mi tiene immortale o mortale, ma va dando un colpo quando in su 'l cerchio
vuol lasciar vedere, se ella non va a consolarlo. carena, 2-76:
laveggi]. de amicis, i-295: va in cucina per cambiar di posto una
a bozza come fanno gli altri, ma va scoprendo le membra finite, di sorte
esempi / il delicato stomaco rivolta, / va che caprio nella pesta della selva /
fiuto d'un piccolo bracchétto che le va segugiando per farne preda. bartolini, 1-167
piovene, 5-194: anche la riforma agraria va inquadrata nelle difficoltà d'una popolazione agricola
colle ramose braccia, / amor che va deu'alme nostre a caccia, / tese
maestra. svevo, 5-424: si va in giù per una lunga via tortuosa composta
lago, poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'
che nulla di nuovo brucia; si va consumando quel che l'incendio ha investito.
tratto alle spalle! se costui se ne va e questo altro resti, caggio della
medesimo capriccio / di far braciuole, va col sarrocchino / e col bordone e
là 'v'ode lo braire / fere e va 'l morire. intelligenza, 267:
prodighi e d'avari / oltre la borsa va la bramosia; / e come chi
una famiglia. gramsci, 212: va bene che anche noi siamo una branca
vapore descendente da un fonte e così va discorrendo. 5. marin.
28-63: entra pian piano, e va a tenton col piede. / fa lunghi
la mano inanzi simil metro, / va brancolando infin che 'l letto trova. bandello
, cieco, e di dolore pieno va brancolando sopra i miseri corpi de'figliuoli
problema nessuno si pone; e si va brancolando, a tentoni, inseguendo l'
: s'accende la lampada e si va nella branda. emanuelli, 1-76: una
si rallegrano, dicendo mal di chi va a di sotto. garzoni, 1-792:
7-9 (i-181): innanzi a tutti va l'impera- dore / armato bravamente in
brittil 1 redine '. la voce va completata con la forma bertella (
subbio? machiavelli, i-462: chi va verso sinigaglia ha in su la man destra
col quale come egli la tocca, ella va con lui, e dalla moglie trovato
da lui è tenuto per ambiguo, va dubbitando insieme se dal primo parente adamo
non c'è scopo certo, l'uomo va come cieco tra 1 fossi, come
tra le cose che giovano altrui / va messo per ossequio in capo lista.
e a luli domandò: « ti va questo bel bocconcino? sì? sei contento
avanti, dipongono i bastoncelli, e va in giro il bicchiere. segneri,
. 2. prov. dove va la nave può andare il brigantino:
nave può andare il brigantino: dove va il più può andare il meno.
guarderà in dieci fiorini; e poi dove va la nave, può bene andare il
la briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli, i-1134
libero, / o si ferma, o va piano; / più tirate la briglia,
la generazione umana, che se ne va a briglia sciolta, sosterranno pochissimi uomini
: v. s. con felicissima vena va spiegando alcune delizie del dire che fanno
e brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi a saltellar, gli si nasconde
consumano ricaggiono in giù subito che lui va sotto. ma la state tale umore è
corrono i cerbiatti. carducci, 719: va per grigie irsute stoppie / da la
al fìgur. negri, 1-710: va, nella notte, la ben chiusa macchina
io. anzi pur sì: ella ci va di brocca. 4. ant
saldo nel terreno il perno innesta, / va d'un destrier di legno a cavalcione
compromettente. getti, ii-109: ma va dando un colpo quando in sul cerchio
. tasso, 18-6: così ne va fino al suo albergo; e siede /
m. franco, 1-8: e va pe * cerchiolin levando il grido,
, 9-188: vedi ve'quel che va a caccia pel cerco. tommaseo [
sia, presa la metafora da chi va a caccia per luoghi già cercati.
[s. v.]: 4 va cerconi ', 4 vall'a cerca
e. cecchi, 1-40: un moderno va al giardino zoologico a ritrovare il suo
salvini, 14-155: ella che va per aere / ottima, travagliale ape
/ che prima ritrovàr cerere e pale / va col bue lento innanzi al campo
rado savio, come si dice, che va pari pari, ritto ritto.