'oro '. orato2, v. orrato. oratóio,
era rimasto arrenato. tommaseo [s. v.]: 'sacro oratore 'suol
: la ill. ma s. v. per lettere de li suoi magnifici oratori
re circa le occurrencie de la ex. v. sanudo, lviii-67: vene in
un censimento a'tempi dell'imperatore carlo v, le città e provincie inviarono i loro
eccellenza illustrissima. tramater [s. v.]: 'oratore ': nell'
dell'oratore ', da oratorius (v. oratorio1). oratoriale, agg
. razza orientalide: razza orientale (v. orientale, n. 4).
orientali, sul modello di occidentalista (v.). orientalìstica, sf
. dizionario di marina [s. v.]: 'orientamento': il disporre
. dizionario di marina [s. v.]: 'orientazione ': azione
l'oriente. -estremo oriente: v. estremo1, n. 1.
orientale. tommaseo [s. v.]: 'chiesa d'oriente ':
alla massoneria. tommaseo [s. v.]: grand'oriente: dignità della
della gran pena si pensò morire. v. borghini, 6-iii-28: veggonsene [di
fiamme 'fiamma '. orìfice, v. orefice. orifìcerìa,
. orefice. orifìcerìa, v. oreficeria. orifìcina,
dictamnus). tramater [s. v.]: dicesi * origano 'dittamo
= comp. da oro e gemmante2 (v.). origenismo, sm
, innocenza originale, ecc.: v. giustizia, n. 2, e
stato dell'umanità (peccato originale: v. peccato). 3. che
del depositario. -edizione originale: v. edizione, n. 1.
233: remando a la ex. zia v. a la lettera originale de li
mano l'originale della barbara orazione. v. bellini, 303: dove io potrò
, veritiera o realmente esistente. v. martelli, 2-2: voi avete,
giovanni gozzadini. arneudo [s. v.]: * in originale ':
, deriv. da origo -gtnis (v. origine). originalismo
mando originalmente a la ex. a v. a. -in modo diretto
trovato che avea già egli risposto a v. s. illustrissima, onde sapendo ella
4. teol. peccato originale originante: v. peccato. originare (origenare)
benché con gran mutazione alcuna volta. v. borghini, 6-1-8: quasi per una
inizio. luna [s. v.]: 'originar ', cioè narrar
discendere da una determinata famiglia. v. borghini, 6-iii-77: non so s'
gli stranieri sia gli immigrati. v. borghini, 6-ii-150: gli chiamano [
rappresenta il modello delle copie successive. v. borghini, 6-ii-42: nel libro suo
. dal class. orìgo -inis (v. origine). originari2zazióne, sf
conseguenza; causato, derivato. v. borghini, 6-i-49: discorso originato sopra
-teol. peccato originale originato: v. peccato. 2. che trae
, deriv. da orìgo -inis (v. origine); per il n.
d'origine vulcanica. tommaseo [s. v.]: roccie plutoniche d'origine
è ragione e origine del nome. v. borghini, 6-i-419: sofisticare sopra i
una merce. tommaseo [s. v.]: origine delle merci: quella
nascere, provenire, cominciare '(v. oriente1). origiónte
oriente1). origiónte, v. orizzonte. origlia1,
. orizzonte. origlia1, v. orecchia. origlia2,
cavi un occhio. testi, 3-10: v. a. volendo udir la messa
. prov. ommaseo [s. v.]: la buona coscienza è un
'orecchia '. òrigo, v. orige. origo,
. = lat. origo (v. origine). orignale, sm
in provincia di alicante. origuòlo, v. oriuolo. orilogio, v.
, v. oriuolo. orilogio, v. orologio. orilucènte, agg.
= comp. da oro e lucente (v.). orilùvio, sm.
p. petrocchi [s. v.]: s'è fatto una bell'
. = dimin. di óra1 (v.). orinalata, sf.
p. petrocchi [s. v.]: 'orinalata ': quanta
. p. petrocchi [s. v.]: gli diede un'orinalata.
tardo urinàlis, deriv. da urina (v. orina1). orinale2
tinto di rosso. tramater [s. v.]: 'orinale ': pianta
diuretico. tramater [s. v. l: 'orinativo ': che fa
da èplvsa, forma secondaria di &pu£a (v. oriza), passato nel lat
). oringa e oringi, v. orinci. orinoso, agg.
, dal nome del genere oriolus (v. orìolo); è registr. dal
. come oriolus. oriòlo1, v. oriuolo. oriòlo2, v
v. oriuolo. oriòlo2, v. orìolo. orióne (ant
e \ pà] parf_er] ina (v.). oripelago, sm
ora 'orlo 'e da sfera (v.). orismologìa, sf.
esso. arneudo [s. v.]: 'orismologia ': esplicazione
, dal nome del genere oryssus (v. orisso); è registr. dal
xilofagi. tramater [s. v.]: 'orisso':...
cottimo. arneudo [s. v.]: * orista ': così
rinoceronti. tramater [s. v.]: 'oritte ': nome dagli
?? tramater [s. v.]: 'orittero': genere di mammiferi
vischiosa. tramater [s. v.]: 'oritteropo ': genere di
aspetto esterno. tramater [s. v.]: 'orittognosia ':.
dei fossili. arneudo [s. v.]: 'orittografia ': titolo
lat. oriundus, gerundio di oriri (v. orire).
orire). oriuolàio, v. oriolaio. oriuolerìa, sf
del tempo. tommaseo [s. v.]: di chi indovina le ore
, per il class, horologium (v. orologio): cfr. rohlfs,
orologio ', deriv. da bora (v. óra1). per la var
var. grafica orivòlo, fior., v. « archivio glottologico italiano »,
, dal nome del genere oryza (v. oriza). orizèlla, sf
horizocardia, comp. da horizon (v. orizzonte) e dal gr. xapsta
di comparire. tommaseo [s. v.]: 'orizzontare ': taluni l'
volgendosi in giro. luna [s. v.]: 'orizónta'e 'orizionte'
orizzonte artificiale. tommaseo [s. v.]: 'orizzonte artificiale ':
europa? -giro d'orizzonte: v. giro, n. 15.
. del class, ora (v. orlo). orlarétto
carta). tramater [s. v.]: orlata dicesi da'cartai la
speciali macchine. tommaseo [s. v.]: il calzolaio ha detto che
fresca data, che si converte ad enrico v e pretende di rimanere orleanista. carducci
orlicci della corteccia. tramater [s. v.]: orlicci o cercini chiamansi
poco larghette. luna [s. v. ceruleo]: 'ceruleo lembo '
-orlo a giorno: v. giorno, n. io.
un'eclisse. tommaseo [s. v.]: 'limbo ': l'orlo
banda a banda. tramater [s. v.]: orlo della nave:
motti. tramater [s. v.]: dicesi orlo o panchetta la
crusca, iv impress. [s. v.]: andare...,
migliaia di fiorini. -orlicelo (v.). -orlùccio, orluzzo.
'bocca '). ortàggio, v. orologio. orlògio, v.
, v. orologio. orlògio, v. orologio. or tàglio e ortàlio
orologio. or tàglio e ortàlio, v. orologio. orlustro, sm.
= comp. da oro e lustro1 (v.). òrma, sf.
modo avevano la orma del maestro. v. giusti, 43: da poi /
, direzione che si deve seguire. v. colonna, 1-87: qual uom,
sempre dar torma; io vo. v. borghini, iv-318: vuol fare
cavallo. p. petrocchi [s. v.]: 'metter torme in mano
qualcuno: prenderlo a modello. v. borghini, 6-iii-254: i greci si
, da cui deriva il verbo èojxàco (v. ormare), piuttosto che col
= comp. da óra2e mai (v.); cfr. anche omai.
. e óqxàto 'odoro, fiuto '(v. orma), che ha dato
aorare, ecc. ormàsio, v. ormesio. ormato (part.
. p. petrocchi [s. v.]: luna ormata in figura di
-eri, comp. da penna (v. penna1) e dal tema di gerére
comp. dal class, penna (v. penna1) e nervus (v.
(v. penna1) e nervus (v. nervo). pennini, sm
= comp. da penna1 e potente (v.). pennisèto, sm
comp. dal class. penna (v. penna1) e seta 'setola ';
xiv, a modena) per penidium (v. penidio), che è dal
penidoin (nel sec. xiii). v. anche diapenidio (ricondotto però a
da penna1 e dal tema di vendere (v.), sul modello di fruttivendolo
pinnùla, dimin. di pinna (v. penna1). pennòla,
dispettoso. dizionario di marina [s. v.]: 'pennoncino ':
con non minor fierezza lo seguiva. v. borghini, 4-204: gli fu alla
lucca. -dimin. pennoncello (v.). -pennoncino (v. ì
pennoncello (v.). -pennoncino (v. ì. = acer, di
. da penna1. pennóso2, v. penoso. pénnula,
. penoso. pénnula, v. pinnula. pennutézza,
= voce dotta, lat. poenus (v. peni); cfr. anche punico
anche punico. penocchiato e penochiato, v. pinocchiato. penocièllo, v
v. pinocchiato. penocièllo, v. pennoncello. pénola1, sf
, lat. paenula (vitruvio): v. penula1. pénola2, v
v. penula1. pénola2, v. pénnola. penombra, sf
splendore. d'alberti [s. v.]: 'penombra ': quella
è intorno. arneudo [s. v.]: 'penombra ':..
. paene 'quasi 'e umbra (v. ombra); cfr. fr.
. la penose semaine. pènre, v. prendere. pensàbile, agg.
oggettiva: nella polemica anti- rosminiana di v. gioberti, caratteristica o condizione di
conchiudere nulla. idem [s. v. pensacchiare]: potrebbesi per celia
, nome d'azione da pensare (v. pensare1). pensamale, sm
dall'imper. di pensare1 e male1 (v.). pensaménto (ant
piena di fantasmi. -non pensamento', v. non pensamento. -per estens.
premeditato. tommaseo [s. v.]: nelle leggi venete: 'omicidio
. p. petrocchi [s. v.]: giusto, pensavo, non
viva. p. petrocchi [s. v. l: 'vi lascio pensare! '
attenta considerazione. tommaseo [s. v.]: pensando meglio, m'avveggo
metton paura. tommaseo [s. v.]: chi può, pensando,
quale si dedicava. tommaseo [s. v.]: 'ci ho pensato anch'io
lui? p. petrocchi [s. v.]: 'e tu non pensi
altro diletto. berni, 57-58 (v -42): a quel pensando che colui
un diniego. tommaseo [s. v.]: 'ci penseremo 'è
, ecc. tommaseo [s. v.]: vedendo uno assorto in qualche
p. petrocchi [s. v.]: 'non ci pensiamo più '
. p. petrocchi [s. v.]: 'non ci posso pensare
seria considerazione. tommaseo [s. v.]: ci pensi bene. bernari
. p. petrocchi [s. v.]: è bene pensarci due
hanno parlato. tommaseo [s. v.]: pensandoci sopra, ho
il problema. tommaseo [s. v. j: più ci penso, e
sei penseranno. tommaseo [s. v.]: chi l'avrebbe pensato?
ecc.]. idem [s. v.]: quando uno è sfortunato
. p. petrocchi [s. v.]: 'chi l'avrebbe pensato '
. p. petrocchi [s. v.]: non comune pronominale. 'pensarsi'
certa per leanza. tommaseo [s. v.]: 'che ti ensi
impotente. p. petrocchi [s. v.]: 'che ne pensi? '
utile. p. petrocchi [s. v.]: 'pensare bene, male '
'. -modo di pensare: v. modo, n. 1.
autore. p. petrocchi [s. v.]: tu sai come la penso
cavo, 12-ii-47: scrisse di parma a v. s. reverendissima ed al cardinale
sensa dir nulla. tommaseo [s. v.]: 'chi avrebbe mai pensato
merca. p. petrocchi [s. v.]: ellittico: 'medici e medicine
pensate. p. petrocchi [s. v.]: 'pensa per l'animac-
cose da vivere. tommaseo [s. v.]: sul serio, di
cosa indesiderata. tommaseo [s. v.]: 'la non pensi '
p. petrocchi [s. v.]: 'si sanno tutte,
atmosferico). tommaseo [s. v.]: pare che questo tempo pensi
brutto. p. petrocchi [s. v.]: di cose: 'non
da mangiare! tommaseo [s. v.]: 'io penserò al pane
compete me. tommaseo [s. v.]: per assicurare di provvedimento in
. p. petrocchi [s. v.]: d'animali: 'il
causare preoccupazioni. tommaseo [s. v.]: cotesto mi dà poco da
e fa gemere. idem [s. v.]: 'voi mi fate
-non avere pelo che pensi a qualcosa: v. pelo, n. 16.
tanto. tommaseo [s. v.]: mangiar e bere, dicono
come di neve. tommaseo [s. v.]: non so che pensare
a bene. tommaseo [s. v.]: quando canto, non pensate
a male. tommaseo [s. v.]: coll''a ',
, di benevolenza. tommaseo [s. v.]: 'pensar bene.
qualche male. tommaseo [s. v.]: 'pensar... male
sentimenti affini. tommaseo [s. v.]: 'egli pensa con me '
. p. petrocchi [s. v.]: 'e'la pensa!
. p. petrocchi [s. v.]: 'una ne fa, e
e dio dispensa. tommaseo [s. v.]: 'il dì di
male. p. petrocchi [s. v.]: 'chi pensa col cervello degli
. -a buona derrata, pensaci: v. derrata, n. 9.
chi non pensa perde la vittoria: v. perdere.
e de l'altra il tavernaro: v. ghiotto, n. 8.
, è come tirare senza mirare'. v. parlare1, n. 22.
molto, parla poco e scrivi meno: v. parlare1, n. 22.
avanti, per non pentirsi poi ", v. pentire, n. 6.
marzo non marzeggia, aprii mal pensa', v. marzeggiare, n. 2.
che è preso a mezza quaresima', v. pasqua, n. 12.
pensa il cuoco, una il goloso: v. cuoco, n. 2.
. pensare, intens. di pendere (v. pendere); cfr. anche
, non dà principio al fare: v. fare2, n. 5.
attualmente pensato. tommaseo [s. v. pensatissimo]: 'scritto pensatissimo
d'arte nativa. tommaseo [s. v.]: a modo d'avverbio.
6. locuz. -a caso pensato: v. caso1, n. 17.
moglie, egli entra nel pensatoio? v. borghini, 4-ii-309: tutto questo
pensatore. -stor. libero pensatore: v. libero1, n. 19.
5. acer. pensatoróne (v.). = nome d'agente
fr. pensée. pensère, v. pensiero1. penseréccio, agg
. da pensare1. pensèro, v. pensiero1. pensévole, agg.
lio), intens. di pensare (v. pensare1). pensieràggine, sf
. da pensiero1. pensière1, v. pensiero1. pensière2 { pensièro
pennecchio. tommaseo [s. v. l: 'pensiero ': laccetto pendente
lat. pen sum (v. penso). pensieréssa,
. di pensiero1. pensièri, v. pensiero1. pensierino,
bonariamente elogiativa. tommaseo [s. v.]: potrebb'essere vezzeggiativo di lode
suo pensiero. tommaseo [s. v.]: 'il pensiero italiano quel
noi dona. -sopra pensiero: v. soprappensiero. -come personificazione.
. -stor. libero pensiero: v. libero1, n. 19.
. 19. -libertà di pensiero: v. libertà, n. 12 (e
siano armonici. tommaseo [s. v.]: 'pensiero ': breve sonatina
e di cure. tommaseo [s. v.]: vorrei la non avesse
chi ella fosse. tommaseo [s. v.]: entrò in essi pensiero
vaghezza! -viola del pensiero: v. viola. 14. stor.
i pensieri alla campanella dell'uscio'. v. campanella, n. 5.
, preoccupazioni. tommaseo [s. v.]: 'aver de'pensieri '
nella volontà. tommaseo [s. v.]: 'ho fermo nel pensiero '
fatti di renzo. tommaseo [s. v.]: 'non se ne dia pensiero
-causargli preoccupazioni. tommaseo [s. v.]: 'mettere in serio pensiero.
. -passare per il pensiero: v. passare, n. 33.
di debito. tommaseo [s. v.]: 'niun pensiero non pagò mai
-a ogni passo nasce un pensiero: v. passo1, n. 32.
di pensiero non pagano dueonce di debito: v. debito2, n. io.
. -gran nave, gran pensiero: v. nave1, n. 14.
17. dimin. pensier étto (v.). -pensierino (v.
(v.). -pensierino (v. ì. -acer. pensierone.
magalotti, 9-1-265]: il pensiero che v. s. illustrissima ha in capo
. pensier, deriv. da pensar (v. pensare1). pensièro2, v
v. pensare1). pensièro2, v. pensiere2. pensierosaménte, avv.
domestici. gherardini [s. v. bagno]: i bagni pensili degli
. verb. da pendere (v. pendere). pensilina, sf
vi-1-4: l'odio suo [di paolo v] era acceso con- tra la republica
.). tommaseo [s. v.]: 'pensionare alcuno ': assegnargli
io non mi vergogno di supplicare ora v. e., come fo, ad
, deriv. da pension (v. pensione): per il n.
deriv. da pension (v. pensione, n. io).
legato. tommaseo [s. v. pensionuccia]: 'pensioncina 'può essere
della sua pensione e summa de'danari. v. qui rini, lii-1-9
estinsi tutte le pensioni che fin allora v. s. illustrissima m'avea dato.
celle vitalizie. -pensioncina, (v.). -vezzegg. pensionètta.
da pendere 'pesare, pagare '(v. pendere). pensionista,
. pensitsre, intens. di pensàre (v. pensare1).
), deriv. da penser (v. pensare1). pènso1, sm
deriv. da pendere 'pesare '(v. pensare1). pènso2
agg. verb. pensolare, v. penzolare. pènsolo, v.
, v. penzolare. pènsolo, v. penzolo. pensosaménte, avv.
. da pensare1. penstèmone, v. pentstemone. pensucchiare,
con valore attenuativo. pensuso, v. pensoso. pentàbraco,
spinosi. tramater [s. v.]: 'pentacanto '...
cinque 'e da \ antrdteene (v. ì. pentaciclico1, agg.
cinque 'e dal class, cyclicus (v. ciclico, n. 3).
da ciclico, n. 4 (v.). pentaclètra, sf.
cinque da cloro ed etano (v.). pentaclorofenòlo, sm
e da clo rofenolo (v.). pentàcolo1 (ant
portare al collo ', potrebbe forse (v. « lingua nostra », xxxix
collegato al lat. mediev. pentangulus (v. pentangolo); la forma lat
'membro '. pentacontarco, v. pentecontarca. pentacòrdo, sm.
, pentacordo quello di cinque. v. galilei, 1-114: gli sciti prima
ottacordo proprio di un determinato modo. v. galilei, 1-104: bene è vero
'medimno '. pentacòsta, v. pentecoste. pentacrìnidi (
s s tramater [s. v.]: 'pentacriniti': generi di polipi
, dal nome del genere pentacrinus (v. pentacrino). pentacrino
. dal lat. scient. pentacrinus (v. pentacrino), col suff.
-oets-fc 'simile a '. pentàculo, v. pentacolo1. pentadatìlide, v.
, v. pentacolo1. pentadatìlide, v. pentadattila. pentadàttila (pentadatìlide)
ìcxtuxr) [xó-yx- /]] (v. pentadattilo); per la var
, neutro sostant. di 7revt
. scient. pentas -àdis (v. pentade1). pentadecacòrdo,
tale composto) e da diene (v.); è registr. dal d
, spanna '. pentadracmo, v. pentadramma. pentadramma [
facce. tramater [s. v.]: 'pentaedro prisma che ha
'cinque sul modello di tetraedro (v.). pentaeritrite, sf.
'cinque 'e da eritrite1 (v.). pentafarmaco, sm.
di pentafilon. tramater [s. v.]: 'pentafillo nome antico d'un
da foglia, n. 9 (v.). pentafonia, sf.
[1bì \ fora, [trifora (v.). pentaginia (pentaginìa
. pentagynia, da pentagynus (v. pentagino); la var. è
fiore). tramater [s. v. pentandria]: ordini desunti dal numero
pistillo '). pentàgolo, v. pentangolo. pentagonale, agg
sessili. tramater [s. v.]: 'pentagonastro': genere di zoofiti
. dal gr. trevxàycovo ^ (v. pentagono) e àaxrjp -épo<£ 'stella '
l'angulo pentagonico. pentagònio, v. pentagono. pentàgono (
). tramater [s. v.]: 'pentagonododecaedro ':.
= comp. da pentagono e dodecaedro (v.). pentàgora, sf.
'cinque 'e da lobato (v.). pentalogìa, sf.
cinque 'e da [trilogia (v.).
cinque 'e da [dialogo (v.). pentamerìa, sf
'cinque 'e da metilene (v.). pentàmetro, agg.
cinque stami. tramater [s. v.]: 'pentandria ': quinta classe
. pentandria, da pentander (v. pentandro); la var. è
), per incr. di pentagònus (v. pentagono) con triangùlus (v
v. pentagono) con triangùlus (v. triangolo). peritano,
scienze (chambers) [s. v.]: pentapetale piante sono quelle il
pentapolitànus, deriv. da pentapòlis (v. pentàpoli). pentaprisma, sm
'cinque 'e da prisma (v.). pentaptòto, agg.
'cinque 'e da radiale (v.). pentaraggiato, agg
'cinque 'e da raggiato (v.). pentarca, sm
* cinque 'e da armonico (v. ^. pentasillabo, agg.
de vulg. eloq., ii, v, 2), dal gr.
. 7révte 'cinque'e da stanza (v.). pentastèmone, v
v.). pentastèmone, v. pentstemone. pentàstico, agg
strofe). tramater [s. v.]: 'pentàstico': componimento, epigramma
edificio). tramater [s. v.]: 'pentastilo': edificio sostenuto da
. linguatula. tramater [s. v.]: 'pentastoma ': nome di
dal nome del genere pentastoma o pentastomum (v. pentastoma); è registr.
gregorio ix. tramater [s. v. l: 'pentateuco '...
tcevtoc&xtqrfy;, deriv. da ttévra&xov (v. pentathlon).
;, deriv. da trévtafrxov (v. pentathlon). pèntatlo2,
. pentathlon). pèntatlo2, v. pentathlon. pentatòmico,
'cinque 'e da atomico (v.). pentatòmidi, sm
'cinque 'e da tonico (v.). pentatòno, sm.
trév-re 'cinque 'e da tono (v.). pentavalènte, agg
'cinque 'e da valente (v.). pentecacòrdo, sm.
rematori. tramater [s. v.]: 'pentecontarca ':..
pente- contarchia. tommaseo [s. v.]: 'pentacontarco ': chi comanda
, deriv. da trevrrjxóv- ttxpx°c (v. pentecontarca). pentecòntero (
remi, in uso fino al sec. v a. c. boiardo,
scienze (chambers) [s. v.]: 'pentecostali ', anticamente erano
pentecostàlis, deriv. da pentecoste (v. pentecoste). pentecostalismo, sm
-pasqua della, di pentecoste: v. pasqua, n. 2.
deriv. da ttcvttjxo (v. pentecoste). pentèlico, agg
, deriv. da penthemimères (v. pentemimero). pentemimero (
, dimin. di pinta (v. pinta). pentène, sm
, vogo '. pentére, v. pentire. pentestèmone,
. pentire. pentestèmone, v. pentstemone. pentetèuco,
. pentstemone. pentetèuco, v. pentateuco. penticchiato,
, 6512). penticontarchia, v. pentecontarchia. penticòntoro,
. pentecontarchia. penticòntoro, v. pentecontero. penticosta,
. pentecontero. penticosta, v. pentecoste. pentigalle,
. pentecoste. pentigalle, v. pentiglia. pentìgene,
una forma * pineta, * pinta (v. pentola), con doppio suff
nel 1903). pentimèmero, v. pentemimero. pentiménto,
operoso o attuoso: ravvedimento operoso (v. ravvedimento). 6. locuz
degli idrocarburi acetilenici. pernióne, v. pentigione. pentire (ant.
confidenza avuta da principio nella bontà di v. s. ojetti, ii-719: adesso
etimo incerto. pentisóne, v. pentigione. pentitaménte, avv.
giornalistico, il fenomeno dei pentiti (v. pentito, n. 1)
corresponsabili). - anche sostant. v. tessandori [« la stampa »,
legge dei pentiti. -maddalena pentita: v. maddalena1, n. 1.
la disonestà. tommaseo [s. v.]: 'ricovero delle pentite ':
pentito; mangiare il pan pentito: v. pane1, n. 17.
cinque 'e da [polittico (v.). pentixóne, v.
(v.). pentixóne, v. pentigione. pònto, v.
, v. pentigione. pònto, v. pinto. pèntodo1 (pentòdo)
7révxe 'cinque'e da [elettrodo (v.); cfr. ingl. pentode
. p. petrocchi [s. v.]: 'vòta pentole ': il
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'pentole 'si dice per
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'la pentola ': giuoco
di papin: marmitta di papiri (v. marmitta, n. 3).
3). tramater [s. v.]: 'pentola di papin ':
senza preoccupazioni. tommaseo [s. v.]: vedo bene che non mi
anfani, uso tose. [s. v.]: 'bollire la pentola '
. p. petrocchi [s. v.]: * aver la pentola al
. p. petrocchi [s. v.]: 'à mangiato in pentola
le sue. tommaseo [s. v.]: si suol dire 'c'è
in pentola (denaro, monete): v. bollire, n. 14.
. -cadere dalla pentola alla brace: v. cadere, n. 12.
. 12. -cavare dalla pentola: v. cavare, n. 33.
occhio o gli occhi della pentola'. v. occhio, n. 7.
. p. petrocchi [s. v.]: 'far bollir la pentola '
, uso tosc. \ s. v.]: 'fare la pentola a
una persona. tommaseo [s. v.]: 'fare la pentola a due
lunga camminata. tommaseo [s. v.]: 'infilare le pentole': stancarsi
scopo. tommaseo [s. v.]: 'infilare le pentole ':
-la pentola bolle a mala pena: v. bollire, n. 14.
-non avere da fare bollire la pentola', v. bollire, n. 14.
istesso senso. tommaseo [s. v.]: 'schiumare la pentola '
. p. petrocchi [s. v.]: 'tagliare i capelli colla pentola
. p. petrocchi [s. v.]: 'ogni pentola à il
, non s'accostano le gatte: v. gatta1, n. n.
guai della pentola li sa il coperchio: v. coperchio, n. 8.
lenzuola non fa bollire la pentola: v. lenzuolo, n. 7.
fa la pentola ma non il coperchio: v. diavolo1, n. 25.
-il paiolo tinge più della pentola', v. paiolo1, n. 8.
pentola fessa dura più di quella nuova', v. fesso1, n. 9.
occhio alla pentola e uno alla gatta', v. gatta1, n. 11.
selvatiche senza sale. -pentolino (v.). -pentolina (v.
(v.). -pentolina (v. j. -acer. pentolona.
alambicchi. -peggior. pentolàccia (v.). = voce di area
sul concorrente. tommaseo [s. v.]: 'giuoco della pentolàccia '
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'fare la pentolàccia a uno
il nobil vaso. tommaseo [s. v.]: 'pentolaia ':
-fare come l'asino del pentolaio', v. asino, n. 4.
. da pentola. pentolaro, v. pentolaio. pentolata,
, uso tose. [s. v.]: 'pentolino ': si
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'pentolino ': raccolta
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'pentolino ': si dice
9. locuz. -accozzare il pentolino: v. accozzare, n. 4.
del suo. tommaseo [s. v.]: 'tornar al pentolino':.
. p. petrocchi [s. v.]: 'devoto al pentolo ':
5. acer. pentolóne (v.). -peggior. pentolàccio.
. p. petrocchi [s. v.]: 'pentolone ': la tiara
modo goffo. tommaseo [s. v.]: 'pentolone ': si dice
, deriv. dal lat. pendere (v. pendere): cfr.
sedoides. tramater [s. v.]: 'pentoro': genere di piante
cinque 'e bpo ^ tx; (v. orobo), di probabile origine
di ossigeno. tramater [s. v.]: * pentossido ': quinto
'cinque 'e da ossido (v.). pentosùria, sf.
= var. di pantraccola (v.). pèntre, v
v.). pèntre, v. pentire. pentrite,
vari. tramater [s. v.]: 'pentastemone ': genere
e. i. pentura, v. pintura. pentuta, sf.
, var. ant. di pentito (v.) pentuto, v.
(v.) pentuto, v. pentito. pènula1,
. dal class, penuria (v. penuria). penuróso, v
v. penuria). penuróso, v. penurioso. penzana, sf.
, per incr. con penzolo; v. anche pendana. penzare
. penzare e penziare, v. pensare1. pénzere, tr.
., di spénzer * spingere '; v. anche pingere. penzèro e
anche pingere. penzèro e penzièri, v. pensiero1. penzigliante (
'pendere '. penzióne, v. pensione. penzolante (
come tu vuoi. tommaseo [s. v.]: 'un penzolo ':
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'penzolo':.
di una lancia. tramater [s. v.]: 'penzoli ': lo
= deriv. dal lat. pendere (v. pendere), forse attraverso una
per il class, pendùlus (v. pendulo1). penzoloni (penzolóne
ginocchioni, ecc. penzóso, v. pensoso. pèo, v.
, v. pensoso. pèo, v. peggio. peòcio (peòchio)
'pidocchio '. peón, v. peone1. peonàggio, sm
. sostant. di naullmog (v. peonio2), per l'impiego un
;, deriv. da mxuóv (v. peone1). peonidina, sf
rosolico. tommaseo [s. v.]: 'peonina ': sostanza colorante
peonio, sm.): peone (v. peone1). pascoli, i-803
'(epiteto di apollo); v. anche peone1 e peana.
25. dizionario di marina [s. v.]: 'peota pratico '
': locatiere. ibidem [s. v.]: 'peotto ': forma
calzao. dizionario di marina [s. v.]: 'peotessa ':
\ ti \ tillare e manìa (v.). peotomia, sf.
r #] 'taglio'. peòtta1-2, v. peota1-2. peòtto, v.
, v. peota1-2. peòtto, v. peota2. pépa1, sf
manifestazione morbosa. tramater [s. v.]: 'pepasmo ': concozione od
siciliano. migliorini [s. v.]: i pepatelli sono dolci siciliani
-pane, pan pepato: v. panpepato. 2. per estens
lentamente discorrono. tramater [s. v.] dicesi 'erba pepe '
molle). tramater [s. v.]: dicesi 'falso pepe,
rosso. p. petrocchi [s. v.]: 'pepe matto,
conoscono. p. petrocchi [s. v. l: 'pepe salvatico '
di mirto indiano. tramater [s. v.]: 'pepe garofanato ':
pepe garofanato cipressino'. tramater [s. v.]: 'pepe garofanato cipressino '
. p. petrocchi [s. v.]: * andar via come il
-avere il pepe sotto la coda: v. coda, n. 27.
. p. petrocchi [s. v.]: 'non metter in una
né pepe in o su qualcosa: v. olio, n. 14.
cavolo. p. petrocchi [s. v.]: olio, pepe e
. 8. dimin. pepino (v.). -vezzegg. pepètto.
pepè e scuffini. migliorini [s. v.]: 'pepè ':
raddoppiamento della prima sillaba di fityde (v.). peperàcee, v
v.). peperàcee, v. piperacee. peperare, tr.
', deriv. da pèver (v. pepe), secondo le forme ital
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe), sul modello di
il piper a ducati 70 la sporta. v. quirini, lii-15-12: il piper
non apocopata del lat. piper -èris (v. pepe). peperèlla, sf
di peperella. tramater [s. v.]: 'peperella ': sorta di
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe), con suff. dimin
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe). peperina,
. pepe). peperina, v. piperina. peperini,
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe), per la forma.
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe), per il sapore
piperxnus, deriv. da piper -èris (v. pepe), per le particelle
grani di pepe. peperite, v. piperite. peperito,
. piperite. peperito, v. piperito. peperòmia,
ornamentale. tramater [s. v.]: 'peperòmia ': genere
comp. dal gr. 7ré7tept (v. pepe) e fyioioc; 'simile
mal ridotto. pommaseo [s. v.]: essere acconcio come i peperoni
5. dimin. peperoncino (v.). -vezzegg. peperonètto (
.). -vezzegg. peperonètto (v.). = deriv. dal
deriv. dal lat. piper -èris (v. pepe), per il sapore
= dal lat. piper -èris (v. pepe); cfr. anche piperite
da pepe, sul modello di saliera (v.). pepinara, v
v.). pepinara, v. pipinara. pepinièra,
pommaseo, app. [s. v.]: 'pepiniera': semenzaio, vivaio
= dallo spagn. pepino (v. pepino2), con suff. vezzegg
impertinente. pommaseo [s. v.]: 'pepino ': persona segnatamente
per riscaldarle. pommaseo [s. v.]: ho le dita delle mani
buono a nulla, uno stupido (v. pepe, n. 6).
. p. petrocchi [s. v.]: 'non farebbe pepino di luglio
sua volta dal lat. pepo -ònis (v. pepone). pepino3,
.): filipendola [spiraea filipendula', v. anche erba, n. 1
. = dal fr. pèpin (v. pepiniera); voce registr. dal
corrisponde al fr. pépin (v. pepino *). pepita2
pepino *). pepita2, v. pipita. pèplide1, sf
insalata. tramater [s. v.]: 'peplide genere di piante dell'
dal class, peplis -idis (v. peplide2). pèplide2, sm
;, forse da connettere con nènxo£ (v. peplo1); cfr. anche
frugili. tramater [s. v.]: 'peplidio': genere di piante
, deriv. da peplis (v. peplide1). pèplio (pèplion
rosse di sotto. tramater [s. v.]: 'peplio ': rimedio
. niixkiov (ippo- crate): v. peplide2 e peplo2. pèplo1
ai lat. palla e pàllium: v. palla2 e pallio).
di tcetcxl; -iso <; (v. peplide2). pepolése, sm
incerto: forse incr. di serpollino (v.) con pepe.
indeuropea che significa 'cuocere '; v. anche popone. pepònide,
, dal class, pepo -ónis (v. pepone). pépora, sf
. da pepe. peporina, v. pepolina. peporino, v
v. pepolina. peporino, v. pepolino. pepóso, agg.
digestione. tramater [s. v. pe-psile]: la cozione o digestione
). tramater [s. v.]: 'pepside ': genere
pepsis, dal gr. reé
indebolito. p. petrocchi [s. v.]: 'pepsina 'e
, deriv. dal gr. reéijjts (v. pepsi), col suff.
[t. xó <;] (v. peptico1). pèptico1, agg
ultimi epulotici. tramater [s. v.]: 'peptico ': nome
deriv. da reéij; i£ (v. pepsi). pèptico2,
ree- tct [ix6 ^] (v. peptico1). peptidico, agg
. ree7rc [ixó <;] (v. peptico1), col suff
. ree- rerfixót;] (v. peptico1) e da gastrico (v
v. peptico1) e da gastrico (v.). peptògeno (peptògene
dal gr. reerer [ixó£] (v. peptico1) e dal tema
[t. xó (;] (v. peptico). peptònico, agg
. d'alberti [s. v.]: 'pequeziano ': aggiunto dato
spetta al chilo. tramater [s. v.]: 'pequeziano ':
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'pere': spesso usa
qualità vostre. tommaseo [s. v.]: la fama si sparse per
del giorno. -per tempo: v. pertempo. -in una locuz.
nella scorsa settimana un gentilissimo foglio di v. s. illustrissima. foscolo, vii-
esercito. pallavicino, 10-i-16: perché v. s. conosca ch'io parlo per
di lire sette. tommaseo [s. v.]: ho appigionata una stanza
di lecco. tommaseo [s. v.]: occhio per occhio, dente
dè avere da. nnoi lb. v e s. xviii di fiorini piccioli.
saria possibile tal popolo potersi tenere. v. quirini, lii-6-8: da quel tempo
e libertà. tommaseo [s. v. l: l'unica forma che negli
essi son per madre discesi di paltoniere. v. borghini, 6-ii-51: lo chiamò
signora. -da per lutto: v. dappertutto. -per lo meno:
. dappertutto. -per lo meno: v. perlomeno. -per lo più:
. perlomeno. -per lo più: v. perlopiù. -per tutto: v
v. perlopiù. -per tutto: v. pertutto. 25. in relazione
bene dove. -per addietro: v. peraddietro. -per fino: v
v. peraddietro. -per fino: v. perfino. -per sino: v
v. perfino. -per sino: v. persino. -su per giù:
. persino. -su per giù: v. suppergiù. 26. cong.
- una realtà. -per che: v. perché. -per ciò che:
. perché. -per ciò che: v. perciocché. -per il che:
. perciocché. -per il che: v. perilché. -per lo che:
. perilché. -per lo che: v. perloché. -per sì fatto modo
perloché. -per sì fatto modo: v. persifattomodo. -per tanto: v
v. persifattomodo. -per tanto: v. pertanto. 28.
farlo. tommaseo [s. v.]: siete troppo avveduto per non
inanzi cenai quel pezo di tinca. v. lancellotti, 54: pera reali
a gustarle. tommaseo [s. v.]: pere allòre, pere angeliche
di san giovanni. -pera bergamotta: v. bergamotta, n. 3. -
. 3. - pera bronca: v. bronco3. -pera bugiarda: v.
: v. bronco3. -pera bugiarda: v. bugiardo, n. 8.
, n. 8. -pera butirra: v. butirro, n. 2.
d d -pera campana', v. campana2. -pera cosima: v.
, v. campana2. -pera cosima: v. cosimo, n. 1.
, n. 1. -pera cotogna: v. cotogna, n. 1. -
. 1. - pera garofanata: v. garofanato, n. 2. -pera
n. 2. -pera entile: v. gentile1, n. 15. -pera
, n. 15. -pera moscata: v. loscato1, n. 6.
, n. 6. -pera moscatella: v. moscatello1, n. 3.
n. 3. -pera moscatellina: v. moscatellino. -pera papale ',
. moscatellino. -pera papale ', v. papale, n. 9. -pera
n. 9. -pera paradiso: v. paradiso2, n. 2.
americana: il frutto dell'avocado (v. avocado). -pera di terra'
-spremilimoni. tramater [s. v.]: 'pera ': specie di
il capo. manuzzi [s. v.]: 'pera ': dicesi in
, fandonia. iorgini-broglio [s. v.]: 'pera': menzogna, fandonia
una pera cotta. fanfani [s. v.]: 'cascare '
trovare, volere, piacere le peremonde: v. mondo1, n. 13.
facilmente gabbato. tommaseo [s. v.]: d'altro che d'amore
: cacciarlo. manuzzi [s. v.]: 'dar le pere ad
fanfani, uso tose., s. v.]: se pru- tendi
sta. p. petrocchi [s. v.]: dice delle pere. che
piace o si ama molto. v. martelli, 3-56: noi siam tant'
, uso tose. [s. v.]: 'far la pera '
la testa. -grattarsi la pera: v. grattare, n. 14.
. -invitare l'orso alle bere: v. orso1, n. 5.
-leva le pere, ecco torso: v. orso1, n. 5.
. p. petrocchi [s. v.]: non valer una pera cotta
ai scelta. crusca [s. v.]: 'o vo'questo,
: andarsene. tommaseo [s. v.]: 'pigliare le pere ':
-porre l'orso a guardia delle pere: v. orso1, n. 5.
future necessità. tommaseo [s. v.]: 'riserbare una pera per
. -rispondere mela e pera: v. mela, n. 10.
p. petrocchi [s. v.]: 'tu ci verrai alla
andarsene. tommaseo [s. v.]: 'e così, le vuole
. -l'orso sogna pere: v. orso1, n. 6.
che al figliuolo allega i denti: v. padre, n. 18.
-una pera fradicia ne guasta un monte: v. fradicio, n. 8
. perina. tommaseo [s. v.]: 'perine dolci ':
della luce. -vezzegg. perétta (v.). -perùccia, peruzza (
.). -perùccia, peruzza (v.). = lat. pira
con valore rafforz., e abbandonare (v.). perabondante, agg
con valore rafforz., e abbondante (v.). peracàridi, sm
comp. dal class, péra (v. péra) e dal nome della
e dal nome della famiglia acarida (v. acaro). peracètico
con valore intens., e acetico (v.). peraciditi, sf.
con valore intens., e acido (v.), col suff. dei
con valore intens., e acido (v.); voce registr. dal
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'perecottàio ': dicesi a
di pere cotte. migliorini [s. v.]: 'peracottaro, peracottara '
= comp. da per e addietro (v.). peradòrcade, sf
, comp. dal class, péra (v. péra) e dal gr
fiore. tramater [s. v.]: 'perafillo': questo nome vien
comp. dal class, péra (v. péra) e dal gr. cpùxxov
comp. dal class. péra (v. péra) e dal gr. yax5
, nome d'azione da peregrare (v. peragrare).
con valore intens., e aloide (v.). peralta, sm.
, con valore limitativo, e altro (v.). peramatóre, agg.
con valore rafforz., e amatore (v.). perambulare, tr
nasuta). tramater [s. v.]: 'peramele': genere di mammiferi
comp. dal class, pera (v. péra) e meles 'tasso; martora'
), dal nome del genere perameles (v. pe ramele).
peràmio, sm. zool. monodelfo (v. monodelfo2). = voce
comp. dal class. pera (v. péra) e dal gr. '
con valore rafforz., e amore (v.). peramplo, agg.
, con valore limitativo, e anche (v.). peranco, avv
, con valore limitativo, e anco (v.). perancóra, avv
, con valore limitativo, e ancora (v.). perangarìa e deriv.
). perangarìa e deriv., v. parangaria e deriv. pér angusta
parola d'ordine dei congiurati contro carlo v). piave, xc-81:
con valore rafforz., e appunto1 (v.). peraro (perèro,
= peggior. di pero (v.). perata, sf
comp. dal class, pera (v. péra) e dal gr. fr-qplov
cielo. tramater [s. v. l: 'peratoscopia ': divinazione
= comp. da per e avanti (v.).
= comp. da per e avventura1 (v.), per calco sul fr.
da un deriv. di avversare (v.), con cambio di coniug.
= peggior. di pero (v.). perbacco, inter
, comp. da per e tacco1 (v.). perbeato, agg.
con valore rafforzai e beàtus (v. beato). peroène,
, con valore limitativo, e bene2 (v.). perbenismo, sm
ojetti [in migliorini, s. v.]: l'umiltà, la facilità
da pet [acidd \ e benzoico (v.). pèrbio1, sm.
passo ', da pervìus (v. pervio). pèrbio2, agg
, dirupato. biscioni [s. v.]: 'perbio ': scosceso,
= var. aferetica di impervio (v.), con influsso di perbio1
costui. p. petrocchi [s. v.]: 'perbio '
= alter, di perdìo (v.). perbointà, sf
una var. di bontà (v.). perborace, sm
con valore intens.) e borace (v.). perborato, sm
con valore intens.) e borico (v.); voce registr. dal
valore intens.) e braccare (v.). perbrìo, inter
. = alter, di perdìo (v.); cfr. anche perbìo.
valore intens.) e * bromico (v.). per bromuro,
bromidrico. tommaseo [s. v.]: 'perbromuro ': nome
con valore intens.) e bromuro (v.). pèrca1, sf.
. = forma sincopata di pertica (v.), per influsso del fr
, di procaccio, per procaccia (v.), con cambio di pref.
di percallo. tramater [s. v.]: 'percale tela di cotone
dimin. di percale e percal (v. percalle). percamèna,
. percalle). percamèna, v. pergamena. percantare, tr
), dal lat. incantare (v. incantare1), con cambio del pref
con valore intens.) e carbonico1 (v.); voce registr.
con valore rafforz.) e cavato1 (v.). percazare e percazzare
). percazare e percazzare, v. percacciare. percentile,
= comp. da per e cento (v.), sul modello del fr.
n. 2. percepènza, v. percipienza. percépere, v
v. percipienza. percépere, v. percipere. percepìbile, agg
. verb. da percipere (v. percepire). percepibilità,
percipère, per il class, percipère (v. percipere), che ha
= alter, di percnottero (v.). percèptron, sm
con valore rafforz.) e certanza (v.). percèrto, avv.
con valore rafforz.) e certo1 (v.). percèsoci (meno
comp. del class. perca (v. perca1) e esox -òcis * luccio
agg. verb. di percipère (v. percepire) attraverso il tema del part
intelletto. tommaseo [s. v.]: 'percettibilità ': astratto di
spirito e percettiva. tommaseo [s. v. percettivo]: nel linguaggio filosofico
, agg. verb. da percipère (v. percepire). percètto, agg
. perf. di percipère (v. percepire). percettóre, sm
, nome d'agente da percipère (v. percepire). percettorìa, sf
. fut. di percipère (v. percepire). percèvere, tr
, nome d'azione da òercipère (v. percepire); per il n.
o giustificazioni. tommaseo [s. v.]: 'perché le due non fanno
. p. petrocchi [s. v.]: 'se non fosse perché
comp. da per e che1'2 (v.); cfr. fr. pourquoi
sf. ittiol. ant. perca (v. perca1). anonimo [
dimin. del class, perca (v. perca1). pérchio,
, di area senese, di peschio (v.). perciare, tr
dal lat. volg. * pertugiare (v. pertugiare), attraverso il fr
che è forma parallela a pertuisier; v. anche perzare. è registr. dal
del ge nere perca (v. perca1). perciepènza,
. perca1). perciepènza, v. percipienza. perciformi, sm
comp. dal nome del genere perca (v. perca1) e da jormis
che imparavano. -in perciò: v. imperciò. 2. nonostante ciò
= comp. da per e ciò (v.). perciocché { perciochè,
da per, ciò e che * (v.). perciofossecosaché, cong
essere1, da cosa e che * (v.). percionévole (percionèvele)
. marin. ant. parzionale (v. parzionale, n. 3).
. da per, ciò e stesso (v.). percipènza, v
v.). percipènza, v. percipienza. percìpere (percépere
.) e capere 'prendere '; v. anche percepire e percevere.
contrappone o si correla a percetto: v. percetto, n. 2)
, gerund. di percipere (v. percepire). percipiènte, agg
). tommaseo [s. v.]: 'percipiente ': nel
part. pres. di percipère (v. percepire); cfr. ingl.
= var. di precipitare (v.), con metatesi.
= var. di precipitevole (v.), con metatesi. perclaro
da perclor [ico] e ammide (v.). perclorato, sm
pirotecnia. tommaseo [s. v.]: 'perclorato': sale dell'acido
una fiamma. tramater [s. v.]: 'perclorico': acido clorico ossigenato
con valore intens.) e clorico (v.); cfr. ingl.
radicali monovalenti, e da fluoruro (v.). percloruro, sm.
massima valenza. tommaseo [s. v.]: 'percloruro': nome generico dei
con valore intens.) e cloruro (v.). percluso, agg.
con ali piccole. tramater [s. v.]: 'percnottero': specie
, bruno 'e 7rrepóv 'ala '; v. anche pereno. percòca
pesche sciroppate. bergantini [s. v.]: 'percopata': conserva più tosto
percoca; per la var. percopata, v. percoco. percòco, sm
[di frutto] ', (v. albicocco). percòdere
albicocco). percòdere, v. percuotere. percòidi, sm.
del ge nere perca (v. perca1). percolaménto,
* tettoia, loggetta '(v. pergola e pergolo) attribuita da quintiliano
, nome d'azione da percolare (v. percolare): cfr. ingl.
= comp. da per e come (v.), sul modello di perché.
dal nome del genere perca (v. perca1) e dal gr. fiopcp-f
con valore intens.) e comportare (v.). percontante (part
= comp. da per e contro1 (v.). percóntra2, sf
perno. dizionario di marina [s. v.]: 'percóntra, percon- tro
forse comp. da per e contro1 (v.), per la posizione sulle
con valore intens.) e contrario (v.). percóntro1, v
v.). percóntro1, v. contro1, n. 16.
n. 16. percóntro2, v. percóntra2. percopata,
. percóntra2. percopata, v. percocata. percorrènza,
luce. tommaseo [s. v.]: elettricità percorrente un corpo,
algarotti [in d'alberti, s. v. percorrere]: gli spazi percorsi
mano che procedono. -percorso lanciato: v. lanciato1, n. 9.
variare del fondo stradale e delle pendenze (v. anche misto, n. 37
incorrere in penalità. -percorso neutralizzato: v. neutralizzato, n. 3-
comp. da per e cosa (v.). percòssa, sf.
persona; il modo tocca l'onore. v. franco, 289: questo doveva
. di percosso. percossènte, v. percussente. percossióne,
. percussente. percossióne, v. percussione. percossivo,
. percussione. percossivo, v. percussivo. percosso (
, ripercossa cade. percossóre, v. percussore. percossura, v.
, v. percussore. percossura, v. percussura. percotènte (part.
lo signore percotente. percòtere, v. percuotere. percotiménto (
da fuoco. gherardini [s. v.]: 'percotitóio': nome speciale di
. percòttere e deriv., v. percuotere e deriv. percreatóre
valore intens., e creatore (v.). percromato, sm.
intens., e cromico (v.). percuòcere, tr
. ai percottare. percuòtare, v. percuotere. percuotènte,
. percuotere. percuotènte, v. percotente. percuòtere (
corde di uno strumento musicale. v. galilei, 1-39: il quale epigono
prima ch'io fuor di puerizia fosse. v. franco, 312: grato suono
, di etimo incerto. percuotiménto, v. percotimento. percuotitóre, v.
, v. percotimento. percuotitóre, v. percotitore. percuotitura,
d'azione da percuotere. percuòttere, v. percuotere. percùpere, tr.
, nome d'agente da percurare (v. percurare). percurvo, agg
valore intens.) e curvo (v.), che traduce il lat.
] '. percusióne, v. percussione. percussante (
. pass, di percutère (v. percuotere e percosso).
, nome d'azione da percutére (v. percuotere). percussionista,
, nome d'agente da percutére (v. percuotere). percussura (percossura
, nome d'azione da percutére (v. percuotere). percutàneo, agg
comj). da per e cutaneo (v.). percutireazióne, sf
. da per, cute e reazione (v.). percuziènte, agg
part. pres. di percutère (v. percuotere). pèrda, sf
per la forma per davvero: v. davvero, n. 1).
con valore rafforz., e davvero (v.). pèrdeda, v
v.). pèrdeda, v. perdita. perdegiornata, v
v. perdita. perdegiornata, v. perdigiornata. pèrde il giórno
perdigiornata. pèrde il giórno, v. perdigiorno. perdeménto, v
v. perdigiorno. perdeménto, v. perdimento. perdèndosi, sm
milizia, iv- 105: carlo v fece riedificare l'arco più piccolo, rovinato
1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294 e rubata la casa
-essere inadeguato, insufficiente. v. franco, 232: se ben séte
espressione). luna [s. v. alghen]: 'algherp e '
l'elisione. luna [s. v. quindi]: sonetto...
-fare a perdere con le tasche rotte: v. tasca. -lasciar perdere: tralasciare
-non la perdere per corta', v. corto1, n. 22.
, dagli occhi qualcosa o qualcuno: v. occhio, n. 42.
sì forti. -perdere conoscenza', v. conoscenza, n. 4.
. -perdere, perdersi d'animo', v. animo, n. 5.
. 5. -perdere di mira: v. mira1, n. io.
io. -perdere di naso qualcuno: v. naso, n. 18.
perduto. -perdere di veduta: v. veduta. -perdere di vista:
. veduta. -perdere di vista: v. vista. -perdere d'occhio:
. vista. -perdere d'occhio: v. occhio, n. 42.
n. 42. -perdere fatica: v. fatica, n. 13.
. -perdere gli occhi sui libri: v. occhio, n. 42.
libri. -perdere il bandolo: v. bandolo, n. 2.
. 2. -perdere il colpo: v. colpo, n. 23.
-perdere il cuore e il sangue: v. cuore, n. 27.
cavallieri. -perdere il fiato: v. flato1, n. 13.
-perdere il latino o il proprio latino: v. latino, n. 23.
lume degli occhi, della ragione: v. lume1, n. 34.
acquarello. -perdere il pane: v. pane1, n. 17.
. 17. -perdere il passo: v. passo1, n. 31.
. 31. -perdere il respiro: v. respiro. -perdere il taglio:
. respiro. -perdere il taglio: v. taglio. -perdere il tempo e
-perdere il trotto per l'ambiatura: v. ambiatura, n. 2.
passi. -perdere la bussola: v. bussola2, n. 2.
. 2. -perdere la faccia: v. faccia, n. 21.
. 21. -perdere la favella: v. favella, n. 6.
memoria di qualcuno o di qualcosa: v. memoria, n. 21.
altro. -perdere la parola: v. parola, n. 7.
sottostante. -perdere la persona: v. persona. -perdere la scherma:
. persona. -perdere la scherma: v. scherma. -perdere la testa:
superiore. -perdere la tramontana: v. tramontana. -perdere la vita,
le budella. -perdere le forze: v. forza, n. 39.
. 39. -perdere le penne: v. penna1, n. 42.
. 42. -perdere l'erre: v. erre1, n. 2.
. 2. -perdere le staffe: v. staffa. -perdere le tracce:
. staffa. -perdere le tracce: v. traccia. -perdere l'impresa:
. traccia. -perdere l'impresa: v. impresa1, n. 5.
, l'olio e l'opera: v. olio, n. 14.
. 14. -perdere l'onore: v. onore, n. 7.
, il ranno e il sapone: v. sapone. -perdere l'opera e
, i denari e il tempo: v. tempo. -perdere memoria: v
v. tempo. -perdere memoria: v. memoria, n. 21.
spiri. -perdere stagione: v. stagione. -perdere terreno: v
v. stagione. -perdere terreno: v. terreno. -perdere un passo:
modesto contegno. -perderla marcia: v. marcio1, n. 22.
-perdersi di coraggio: v. coraggio, n. i.
-perdersi la memoria di qualcosa: v. memoria, n. 21.
. -perdersi nella notte dei tempi: v. notte, n. 8.
. 8. -perdersi per strada: v. strada. -ridere da perdere i
. -ridere da perdere i denti: v. ridere. 62. prov.
-chi aspetta tempo, perde tempo: v. aspettare, n. 7.
perde il manico e il cesto: v. manico11, n. 15.
-chi non sollecita perde l'occasione: v. occasione, n. 14.
-chi non vuol perdere non giochi: v. giocare, n. 26.
va a l'osto perde il posto: v. oste1, n. 6.
-è meglio non acquistar che perdere: v. acquistare, n. 8.
-giocare e perdere lo sanno far tutti: v. giocare, n. 26.
mai il vizio 0 la natura: v. lupo, n. 24, e
-per un punto martin perse la cappa: v. cappa1, n. 15.
, comp. da per e diana1-2 (v.). perdiàvolo, inter.
= comp. da per e diavolo1 (v.). perdibava, agg
dall'imp. di perdere e bava (v.). perdìbile, agg
perduto. tommaseo [s. v.]: 'perdibile ': che
di origine onomat.; v. pernice. perdicervèllo, nella locuz
dall'imp. di perdere e cervello (v.). perdicini, sm
dal nome del genere perdix -tcis (v. perdice). peraìcio (perdìzio
dicium, deriv. da perdix -tcis (v. perdice); cfr. anche
, part. pass, di perder (v. perdere). perdifendo, sm
. = deverb. da difendere (v.), con pref. rafforz.
dall'imp. di perdere e fiato1 (v.). perdifrutto, agg.
dall'imp. di perdere e frutto (v.), che traduce il gr
anche perdiseme. perdigióne, v. perdizione. perdigiornata { perdegiornata
che potei. luna [s. v. erratico]: 'erratico ', cioè
dall'imp. di perdere e giornata (v.). perdigiórno (perdegiórni
, cormorano. tramater [s. v.]: 'perdigiorno ': nome che
dall'imp. di perdere e giorno (v.). perdìglio, v
v.). perdìglio, v. pardiglio. perdigóla,
dall'imp. di perdere e gola (v.), sul modello di perdifiato
deriv. dal lat. perdix -tcis (v. perdice); v. anche
-tcis (v. perdice); v. anche pernicone. voce registr. dal
* distruggere ') e legno (v.). perdilettóso (perdilettózo
. = deriv. da dilettoso (v.), con pref. rafforz.
dall'imp. di perdere e memoria (v.). perdiménto [perdemento)
in sospeso. luna [s. v. a bada]: 'a bada
). tommaseo [s. v.]: 'perdina': esclamazione familiare
= comp. da per e dinanzi (v.). perdinchiòstro, sm
dall'imp. di perdere e inchiostro1 (v.). perdinci (per
= comp. da perdinci e bacco1 (v.); cfr. anche
dall'imp. di perdere e notte (v.). perdìo, inter
, bestemmia. tommaseo [s. v.]: 'un perdio. gli è
= comp. da per e dio1 (v.). perdìoli, inter.
dall'imp. di perdere e parola (v.). f f
tr. (per la coniug.: v. dire1). ant.
. = deriv. da dire1 (v.), con pref. rafforz.
dall'imp. di perdere e roba (v.).
dall'imp. di perdere e seme (v.), che traduce il
traduce il lat. frugiperdia (v. frugiperda); cfr. anche perdi
. = deriv. da disperato (v.), con pref. rafforz.
fatto tutta la cristianità, l'e. v. e tutti i suoi servitori,
la perdita. tommaseo [s. v.]: di persona che per lontananza
dentro ei serba. tramater [s. v.]: 'perdita ': quella
del loro impero la minacciò loro nicolò v in pena dell'infinite ipocrisie che in
partic. di sangue. -perdite bianche: v. bianco1, n. 15.
ridotto uno scheletro. tramater [s. v.]: 'perdita': detto assolutamente
quella ricavata. -perdita di copertura: v. copertura, n. 8. -perdita
perdita. dizionario di marina [s. v. l: 'perdita degli alberi
. -a perdita d'occhio: v. occhio, n. 42.
. prov. luna [s. v. et enne dolce]: la perdita
part. pass, di perdere (v. perdere); v. anche
di perdere (v. perdere); v. anche perda. perditaménte
dall'imp. di perdere e tempo (v.). perditempóne, sm
dall'imp. di perdere e testa (v.). pèrdito, agg
, part. pass, di perdere (v. perdere).
dagli imp. di perdere e vincere (v.). perdìzio, sf
= voce dotta, lat. perditio (v. perdizione). perdizióne
. p. petrocchi [s. v.]: * luoghi di perdizione.
, nome d'azione da perdere (v. perdere), calco dal gr.
un giornalista. idem [s. v. perdonabilissimo]: fallo, errore
tale atteggiamento. tommaseo [s. v.]: virtù, generosità perdonante.
perdonanza da voi. tommaseo [s. v.]: degli ordini religiosi,
e pena. tommaseo [s. v. l: 'prendere la perdonanza ':
), deriv. da pardonner (v. perdonare). perdonare,
ad offesa. tommaseo [s. v.]: modi di modestia o di
. p. petrocchi [s. v.]: anche amorevolmente rimproverando.
cielo verrà. giorgini-broglio [s. v.]: si tratta di figlioli!
giovane. p. petrocchi [s. v.]: perdoni se son venuto
di lingua? tommaseo [s. v.]: facendo un'obbiezione con tutto
. p. petrocchi, [s. v.]: non perdonava a sé
piaceri del corpo. tommaseo [s. v.]: il colera per ora
non perdonano. giorgini-broglio [s. v.]: la morte non perdona né
come i pensieri giorgini-broglio [s. v.]: critica tutto e tutti,
e penna perdoni? luna [s. v. becco]: 'becco'e
. giorgini- broglio l: >. v.]: ma che iddio vi perdoni
dio perdoni. tommaseo [s. v.]: a modo d'esclamazione o
lui poveruomo '. giorgini-broglio [s. v.]: ddio lo perdoni
antoni. p. petrocchi [s. v.]: 'dio mi perdoni
migliore. p. petrocchi [s. v.]: perdonare è da cristiani
non a chi toglie e non rende', v. offendere, n. 26.
-chi più intende, più perdona', v. intendere1, n. 34.
fa ingiuria a chi non falla', v. fallare1, n. 12.
con allusione alrestrema durezza con cui sisto v, papa dal 1585 al 1590, represse
. p. petrocchi [s. v.]: come papa sisto che non
luogo del class, condonare (v. condonare), con cambio
celato o confessato è mezzo perdonato: v. peccato1, n. 12.
perdono. tommaseo [s. v.]: diciamo e 'chiedere 'e
sante devozioni. tommaseo [s. v.]: 'il perdono d'agosto
quattrino o simile. manuzzi [s. v. l: 'perdono 'dicesi anche
. p. petrocchi [s. v.]: ho comprato il perdono a'
-perdono di colpa e di pena: v. colpa, n. 8.
. p. petrocchi [s. v.]: 'prender il perdono su una
non serra. crusca [s. v. baciò]: si disse in proverbio
per doto e per dòtto, v. pedota. perdóve,
p. petrocchi [s. v.]: 'voler sapere il perché,
= comp. da per e dove (v.). perdritto, agg.
con valore rafforz., e diritto1 (v.). perdua (pér dua
eufemistica di perdio. perdùcere, v. perdurre. perduellióne,
perduellis e e (v. perduello). perduèllo (disus
perduelli? p. petrocchi [s. v. l: 'per- duelle '
di bellum 'guerra '(v. anche duello). perdule,
. anche duello). perdule, v. pedule1. perduràbile (perdurable,
agg. verb. da perdurare (v. perdurare); cfr. anche fr
valore rafforz., e durare (v. durare); cfr. anche fr
valore rafforz., e dùrus (v. duro1). perdurre (perdùcere
maggiori suoi peccati. tommaseo [s. v.]: 'perdutissimamente vivere '
perduto ne'rossi. tommaseo [s. v.]: corpo di piccola
35. locuz. -a corpo perduto: v. corpo, n. 49.
. 49. -a fondo perduto: v. fondo3, n. 8.
contrari. -navigare per perduto: v. navigare, n. 16:
fu servire. tommaseo [s. v.]: motto memorabile di francesco primo
-fatica perduta, chi il mutolo saluta: v. mutolo, n. 20.
verb. da perdurre. pére, v. per. pereale,
. per. pereale, v. pierreale. pereccellènte, agg
valore rafforz.) ed eccellente (v.), sul modello del lat.
'bellissimo '. pereclino, v. peregrino. pereclitante,
. peregrino. pereclitante, v. periclitante. peracottàio,
. periclitante. peracottàio, v. peracottaro. peregante,
. peracottaro. peregante, v. peragrante. peréggio1,
. peragrante. peréggio1, v. pareggio3. peréggio2,
. pareggio3. peréggio2, v. paraggio1. peregrare,
. paraggio1. peregrare, v. peragrare. peregrediènte, agg.
peregrinabundus, deriv. da peregrinàri (v. peregrinare), sul modello di errabundus
! = deriv. da peregrino-, v. anche pellegrinaggio. peregrinàio,
. anche pellegrinaggio. peregrinàio, v. peregrinàggio. peregrinaménte,
, denom. da peregrìnus (v. peregrino); cfr. anche pellegrinare
peregrinàrio, sm. ant. pellegrinaio (v. pel- legrinaio1). vasari
nome d'agente da peregrinàri (v. peregrinare). peregrinazióne {
guarini, 1-220: quella lettera, che v. eccellenza mi disse qui d'avermi
, nome d'azione da peregrinàri (v. peregrinare); cfr. anche pellegrinazione
anche pellegrinazione. peregrinazzo, v. peregrinaggio. peregrinière, agg.
, deriv. da peregrió nus (v. peregrino); cfr. anche pellegrinità
ho cominciato di scrivere e di ragionare. v. riccati, 25: io m'
morte, e de'mortai fia madre. v. piazza, 3-40: appena giunse
sm.): falcone pellegrino (v. pellegrino, n. 24)
deriv. dall'avv. per ègre (v. peregrino). perèion
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'perelline 'si chiamano
pera. p. petrocchi [s. v.]: * perellina ': oggetto
costantinopoli. dizionario di marina [s. v.]: 'peremezini ':
gr. mod. 7repapàp7£; v. perame. perennante (part.
. perennare, denom. da perennis (v. perenne).
cassoni di deposito. -neve perenne: v. neve, n. i.
comp. dal class, perennis (v. perenne) e dal gr. ppàyxiov
= comp. da perenne e branchia (v.). perennicoraati, sm
comp. dal class, perennis (v. perenne) e da chorda 'corda
= comp. da perenne e foglia (v.). perennità, sf
, deriv. da perennis (v. perenne). perensino, v
v. perenne). perensino, v. perinsino. perentèmmo, avv.
= voce dotta, lat. peremptorìe: v. perentorio. perentorietà, sf
papa di excomunicarlo. luna [s. v. ha]: la comparsa perentoria
deriv. dal class, peremptus (v. perento). perentòro, v
v. perento). perentòro, v. perentorio. peréntro (per la
peréntro (per la forma per éntro', v. entro, n.
= comp. da per ed entro (v.). perenzióne, sf
deriv. dal class, perimère (v. perento). pereòpode, v
v. perento). pereòpode, v. pereiopode. perepepè, inter.
signori perequatori. tommaseo [s. v.]: 'perequatóre ': chi
, nome d'agente da peraequàre (v. perequare). perequazióne, sf
, nome d'azione da peraequàre (v. perequare). pererrato, agg
ed errare * errare. perèschia, v. peireskia. peresésco, v
v. peireskia. peresésco, v. per sesco. perèskia,
. per sesco. perèskia, v. peireskia. perète, v
v. peireskia. perète, v. prete. peréto, sm
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'peretta': pallottola di
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'perette 'si chiamano
. p. petrocchi [s. v.]: 'perette ': ciottoli appuntati
, uso tose. [s. v.]: così a chi ha furia
. p. petrocchi [s. v.]: 'metter le perette a uno
parégio, parézo, ecc. (v. pareggio *).