labbro. -rompere gli argini: v. argine, n. 3.
tossi. -rompere gl'indugi: v. indugio, n. 5.
colpa. -rompere i coglioni: v. coglione, n. 4.
. -rompere il capo: v. capo, n. 19.
in consequenza. -rompere il chitarrino: v. chitarrino, n. 2.
collo a qualcuno o a qualcosa: v. collo1, n. 11.
cuore. -rompere il digiuno: v. digiuno2, n. 8.
amato. -rompere il dosso: v. dosso, n. 5.
-rompere il freno, i freni: v. freno, n. 8.
nemiche. -rompere il ghiaccio: v. ghiaccio1, n. 13.
altera. -rompere il grugno: v. grugno, n. 6.
avida. -rompere il mostaccio: v. mostaccio, n. 8.
. -rompere il muso a qualcuno: v. muso1, n. 11.
prevenuto. -rompere i ponti: v. ponte, n. 28.
. 28. -rompere i ranghi: v. rango1, n. 18.
prigionieri. -rompere la cavezza: v. cavezza, n. 5.
). tommaseo [s. v.]: 'rompere la clausura': entrar
. -rompere la fantasia a qualcuno: v. fantasia, n. 24.
. -rompere la fronte a qualcuno: v. fronte, n. 16.
lena. -rompere la malia: v. malia, n. 6.
n. 6. -rompere lancia: v. lancia1, n. 19.
perfidia. -rompere l'anima: v. anima, n. 24.
-rompere le corna a qualcuno: v. corno1, n. 7 e
. 38. -rompere le costole: v. costola, n. 13.
-rompere le gambe a qualcuno: v. gamba1, n. 19.
. -rompere le ossa a qualcuno: v. osso, n. 23.
. 23. -rompere le palle: v. palla1, n. 37.
porte. -rompere le scatole: v. scatola. -rompere le uova nel
. -rompere le uova nel paniere: v. paniere, n. 9.
. 9. -rompere l'incantesimo: v. incantesimo, n. 5.
. 5. -rompere l'incanto: v. incanto, n. 5.
. -rompere l'uovo a qualcuno: v. uovo. -rompere l'uovo in
-rompere l'uovo in bocca a qualcuno: v. uovo. -rompere ogni diga:
misura. -rompere paglia con qualcuno: v. paglia ^ n. 14.
, rompersi il ghiaccio fra qualcuno: v. ghiaccio1, n. 13.
le acque. -rompere una lancia: v. lancia1, n. 19.
-rompere un bicchiere con qualcuno: v. bicchiere, n. 3.
i comi. -rompersi i denti: v. dente, n. 14.
il collo, l'osso del collo: v. collo1, n. 11.
. -rompersi la schiena: v. schiena. -rompersi la testa:
. schiena. -rompersi la testa: v. testa. -rompersi le braccia:
braccia. -rompersi le corna: v. corno1, n. 7.
rotte. -rompersi le ossa: v. osso, n. 23.
-rompersi l'osso del collo: v. collo1, n. 11.
l'animo. -chi rompe paga: v. pagare, n. 25.
, ma fa rompere il dosso: v. dosso, n. 24.
di origine indeuropea. rompetóre, v. rompitore. rompetura,
. rompitore. rompetura, v. rompitura. rompévole,
imp. di rompere e da antifona (v.). rompiapprètto, sm
imp. di rompere e da appretto (v.). rompiballe, sm.
). tramater [s. v. j: 'rompicapo': sorta di giuoco
imp. di rompere e da capo (v.). rompicazzo, sm.
imp. di rompere e da cazzo (v.). rompicervèllo (rompecervèllo
imp. di rompere e da cervello (v.). rompicésti, sm.
imp. di rompere e da coglione (v.). rompicoglionismo, sm
si gittavano dalle mura a rompicollo. v rota, 1-49: quanto mi compiacqui
imp. di rompere e da collo (v.). rompicordóni, sm
imp. di rompere e da cordone (v.); voce registr. dal
imp. di rompere e da culo (v.). rompidènte, agg.
imp. di rompere e da dente (v.). rompidigiuno, sm.
imp. di rompere e aa digiuno (v.). rompidura, v.
(v.). rompidura, v. rompitura. rompifiamma, sm.
imp. di rompere e da fiamma (v.). rompiflutto, sm.
imp. di rompere e da flutto (v.). rompigamba, sm.
imp. di rompere e da gamba (v.). rompijgètto, sm
imp. di rompere e da getto (v.). rompighiàccio, sm.
imp. di rompere e da ghiaccio (v.), calco dell'ingl.
imp. di rompere e da granello (v.). rompilacci, sm
imp. di rompere e da laccio (v.). rompilingòtti, sm
imp. di rompere e da lingotto (v.). rompiménto (rompiménto
imp. di rompere e da muro (v.). rompimusi, sm
p. petrocchi [s. v.]: 'rompimusi', termine pistoiese:
imp. di rompere e da muso (v.). rompinèrvi, sm.
imp. di rompere e da nervo (v.). rompino, sm
schiaccianoci. tramater [s. v.]: 'rompinocciuole': strumento che serve
imp. di rompere e da nocciola (v.). rompinóci (rompenóci
noci. luna [s. v. schiacciata]: 'scaccianocciuoli', cioè rompe-
rompe- noci. manuzzi [s. v.]: 'rompinoci': strumento di varie
rompere e dal plur. di noce (v.). rompiónde, sm.
. dizionario di marina [s. v.]: 'rompionde': frangionde,
imp. di rompere e da onda (v.). rompiòssa (rompiòsse
imp. di rompere e da palla1 (v.). rompiparòla, sf
imp. di rompere e da parola (v.). rompipersóna, sm.
imp. di rompere e da persona (v.). rompipiètra, sf.
imp. di rompere e da pietra (v.). rompipropòsito, sm.
imp. di rompere e da proposito (v.). rompiquarésima, sm.
imp. di rompere e da quaresima (v.). rompirèste, sf.
imp. di rompere e da resta1 (v.). rompiruòte, sm
imp. di rompere e da scatola (v.). rompiscatolése, agg
imp. di rompere e da schiera (v.). rompispada, sm
imp. di rompere e da spada (v.). rompistivali, sm.
imp. di rompere e da stivale (v.). rompitasche, sm
imp. di rompere e da tasca (v.). rompitèsta (rompitèste
imp. di rompere e da testa (v.). rompitìmpano (rompitìmpani)
imp. di rompere e da timpano (v.). rompitóio, sm
imp. di rompere e da toppa (v.). rompitóre { rompetóré
: seccatore. tommaseo [s. v.]: 'rompitore d'orecchi': dicitore
imp. di rompere e da torta (v.). rompitratta, sm
imp. di rompere e da tratta (v.). rompitrùciolo, sm
imp. di rompere e da truciolo (v.). rompitura (rompetura,
rompere e da vassello per vascello (v.). rompivènto, sm.
imp. di rompere e da vento (v.). rompivétri, agg
imp. di rompere e da vetro (v.). rompizòlle, sm
imp. di rompere e da zolla (v.). rompóne, sm
qualcosa. tommaseo [s. v.]: 'rompone': chi per
deriv. da rompere. romugare, v. rumicare. romulare, agg.
antica roma. manuzzi [s. v.]: 'romulare'. uno de'nomi
deriv. dal class. romuleus (v. romuleo); è registr. dal
romùlus 'romolo'. romure, v. rumore. ronca, sf
. dizionario delle professioni [s. v.]: 'roncatore': sezionatore di
colla ronca. petrocchi [s. v.]: 'roncatura': il recidere con
ron- chizzare'. tommaseo [s. v.]: 'roncheggiare': nettar le biade
garretto. p. petrocchi [s. v.]: 'ronchettini': tronchetti,
= deriv. da tronchétto (v.), con aferesi e con suff
rami / rischiara. tommaseo [s. v.]: 'ronchetto': oggidi roncolo,
tommaseo, app. [s. v.]: 'ronchiare': dicesi dei cani
. di roncare2. ronchiglia, v. rocchiglia. rónchio1,
, bitorzoluto. manuzzi [s. v.]: 'ronchio': bernoccolo, bitorzo
. da ronchio1. ronchizzare, v. roncheggiare. roncigliare
pertiche bene aguzzate. tramater [s. v.]: vronci- glione':
iter, di runedre. (v. roncare1). ronciglionése
origine aggettivale. roncióne, v. ronzone. roncisvalle,
deverb. da fayxtaùj 'io russo'(v. roncare2). rónco2
. = deriv. da bronco2 (v.), con aferesi.
p. petrocchi [s. v.]: 'roncolàccio': versaccio, mossaccia
roncola. petrocchi [s. v.]: 'roncolata': colpo di roncola
. p. petrocchi [s. v.]: 'roncolo': mossa voltando di
. uncino. malagoli [s. v.]: 'roncoli': raffi, ossia
sospetti. -cammino di ronda: v. cammino, n. 8.
lat. scala, connesso con scandire (v. scandire). scala2, si
bisogno avere scala e porto in romagna. v quirini, lii-15-10: malacca..
, calabrese-sicil.), di calabrone (v.), forse per influsso di
intens., e da calamarato (v.). scalamati, sm.
= etimo incerto. scalambróne, v. scalabrone. scalaménto, sm.
privat., e da calamitato (v.). scalampare (scalampiare)
, forse da collegare a calandrino1 (v.). scalandróne, sm.
imp. di scalare * e pertica (v.). scalappiare, intr
privat., e da calappiare (v.). scalare1 (ant
spese da farsi. tommaseo [s. v.]: 'interesse scalare del
. scalàris, deriv. da scala (v. scala1). scalare2, sm
. [pterophyllum] scalare (v. scalare1). scalare3, tr
. p. petrocchi [s. v.]: 'scalare': fare a scala
dall'altro. tommaseo [s. v.]: 'scalare una partita, un
intens., e da calare (v.). scalare5, intr.
o da venezia. migliorini [s. v.]: 'scalare': di nave
deriv. dal class. scalàris (v. scalare1), per la forma della
comp. dal class. scalàris (v. scalare1) e dal suff. -formis
tardo scalarium, deriv. da scala (v. scala1). scalarménte,
a scala. tommaseo [s. v.]: 'scalarmente': da scalare.
senza affondarsi. tramater [s. v.]: nome che i naturalisti danno
zeus). tommaseo [s. v.]: quasi proverbiale d'audace impotente
o decrescente. tommaseo [s. v.]: 'scalato': figliuoli o altri
esercizi). tommaseo [s. v.]: 'letture scalate': dove di
progressiva o scalata. -decima scalata: v. decima, n. 1.
delle scarpe. tramater [s. v.]: 'scalcagnare': abbassare i quartieri
maltrattare qualcuno. tommaseo [s. v.]: in senese, 'scalcagnare uno'
stant. tommaseo [s. v.]: 'scalcagnare': battere il calcagno
da un denom. da calcagno (v.); il signif. n.
intens., e da calcare1 (v.). scalcare2, tr.
tivo, e da calcare1 (v.). scalcarla, v
v.). scalcarla, v. scalcheria. scalcatore,
d'agente da scalcare1. scalcedrare, v. scalcitrare. scalceggiare, v.
, v. scalcitrare. scalceggiare, v. scalcheggiare. scalcettare, intr.
intens., e da calciare (v.). scalciare2, tr
. = forma aferetica da discalciare (v.). scalciare3 e deriv
. scalciare3 e deriv., v. scalzare e deriv. scalciata
e da un denom. da calcina (v.). scalcinato (part
e indigenza. tommaseo [s. v.]: 'scalcinato': persona che ha
da calceoi, n. 4 (v.). scalcitrare (tose
animale). luna [s. v. branco): frate apollonio, carmelitano
il moletto scalcitrava. biscioni [s. v.]: 'scalce- drare': scalciare
intens., e da calcitrare (v.); la var. è di
al signore. luna [s. v.]: 'scalco': il mastro di
galea. vocabolario nautico [s. v.]: scalco nelle galee è un
. = dal longob. skalk: v. siniscalco. scalco2,
p. petrocchi [s. v. j: 'scalcolare': calcolare. scalcolando
intens., e da calcolare (v.). scaldaacqua (scaldacqua)
dall'imp. di scaldare e acqua (v.). scaldabagno, sm
dall'imp. di scaldare e bagno (v.). scaldabanchi, sm.
dall'imp. di scaldare e banco (v.). scaldabidóni, sm
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scaldabidóni': caricatore di
dall'imp. di scaldare e bidone (v.). scaldachiòdi, sm.
. dizionario delle professioni [s. v.]: 'scaldachiòdi': riscalda chiodi in
dall'imp. di scaldare e chiodo (v.). scaldacòlla, sm.
dall'imp. di scaldare e colla (v.). scaldagavétta, sm
. dalrimp. di scaldare e gavetta (v.). scaldalètto, sm.
mangiatoia). tommaseo [s. v.]: 'scaldaletto di cristo'sogliono dire
dall'imp. di scaldare e letto (v.). scaldalingerìe, sm
dall'imp. di scaldare e lingeria (v.). scaldamani (scaldamane
dall'imp. di scaldare e mano (v.). scaldaménto, sm
dall'imp. di scaldare e motore (v.).
dall'imp. di scaldare e muscolo (v.). scaldana, sf
intens., e da caldana (v.). scaldante (pari.
dall'imp. di scaldare e panca (v.). scaldapètto, sm
dall'imp. di scaldare e petto (v.). scaldapiatti { scaldapiattó
p. petrocchi [s. v.]: 'scaldapiattó': arnese di metallo
dall'imp. di scaldare e piatto (v.). scaldapièdi (ant.
dall'imp. di scaldare e piede (v.). scaldapoltróne, sm.
dall'imp. di scaldare e poltrona (v.). scaldaràncio (scaldaranci
dall'imp. di scaldare e rancio (v.). scaldare tr.
benigno, grato e santo aspetto. v. colonna, 2-106: oh come
-scaldare il ranno della propria stizza: v. ranno, n. 4
-scaldare le panche delle biblioteche: v. panca, n. 15.
buona, a una bella fascina: v. fascina, n. 3.
sedessono. -scaldarsi i ferri: v. ferro, n. 23.
valore intens., e calidus (v. caldo). scaldasalumi
dall'imp. di scaldare e salume (v.). scaldascagni, sm.
dall'imp. di scaldare e scagno (v.). scaldasèggiole, sm
sposa. tommaseo [s. v.]: 'scaldaseggiole': chi si pianta
. scaldatina. tommaseo [s. v.]: 'darsi una scaldatina': scaldarsi
locuz. essere i ferri ben scaldati: v. ferro, n. 23.
locale riscaldato. tramater [s. v.]: 'scaldatoio': stanza comune ne'
dah'imp. di scaldare e vino (v.). scaldavivande, sm
dall'imp. di scaldare e vivanda (v.). scaldazióne, sf
s [caldare \ e caldeggiare (v.). scaldeggiato (part
da calduccio, dimin. di caldo (v.). scalducciato (part
. 6. dimin. scalella (v.). = da un lat
di scalaris, derrv. da scala (v. scala1). scalèa2
, deriv. dal lat. scala (v. scala). scalènico
la gianduia parotide. tramater [s. v.]: 'scaleno': aggiunto
, surriscaldarsi. tommaseo [s. v.]: 'scalentare': tra il toscano
di fiori. fanfani [s. v.]: 'scaleo': anche quel mobile
scalaris, deriv. da scala (v. scala). scalèra1
portogli, escaler. scalèra2, v. scalea1. scalerata,
da un denom. da calesse (v.). scalessata, sf
p. petrocchi [s. v.]: 'scalessata': lo scalessare una
a leva. tramater [s. v.]: 'scaletta': piccola macchina da
incandescente. tramater [s. v.]: 'scaletta': specie di tanaglia
lima dentata. tramater [s. v.]: 'scaletta': sorta di lima
del pan bruno. rezasco [s. v.]: 'scaletta': tariffa graduale
perfetto esecutore. tommaseo [s. v.]: 'scaletta': serie qualunque di
). arneudo [s. v.]: 'scaletta d'accompagnamento alla segnatura'
mezzo per cento. tommaseo [s. v.]: 'frutto a scaletta':
castiglione, 3-i-1-272: ho recevuto due de v. m.: una da
cambio di suff. scalfarotto, v. scalferotto. scalfatina, sf.
presente. scalfattura e scalfatura, v. scalfittura. scalfatume, sm
e da un deriv. da calafatare (v.), con aplologia.
scalfire', con sovrapposizione di ficcare (v.); cfr. scalfire.
tardo scarificére, var. di scarificare (v. scarificare), con metaplasmo.
in superficie. tommaseo [s. v.]: lettere incise, ma poi
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scalfitóre': rende ruvide
. dizionario delle professioni [s. v.]: 'scalfittatóre': intagliatore di
suff. frequent. scalfitto1, v. scalfito. scalfitto2, sm
crusca [177 impress. s. v.]: quel dolere in pelle che
). tommaseo [s. v.]: quando nasce un altro figliuolo
cade fa. tommaseo [s. v.]: a scalino a scalino si
pietra. -acer. scalinone (v.). = deriv. da
, che è dall'oland. schellinc (v. scellino). scalinone
pollaio. p. petrocchi [s. v.]: 'scallaiato': rotto
da un denom. da calla1 (v.). scallare2, tr
p. petrocchi [s. v.]: 'scallare': levare o levarsi
da un denom. da callo1 (v.). scaligero, v
v.). scaligero, v. scaligero. scalma (
intens., e da calma1 (v.), nel signif. originario di
da scalma, sul modello di caldana (v.). scalmanate (scarmanare
, celiachia. tramater [s. v.]: 'scalmatura': quel flusso che
. metatetica di sclamazione, per esclamazione (v.). scalmazzo (scalmazo
. 5. dimin. scalmotto (v.). = lat. scalmus
. vocabolario di agricoltura [s. v.]: 'scalogna': è anche uno
. vocabolario ai agricoltura [s. v.]: 'scalone': nell'emilia,
. vocabolario di agricoltura [s. v. scalone]: secondo i lavori,
= acer, masch. di scala1-, v. anche scaglione. scalopini, siri
. dal nome del genere scalopus (v. scalopo). scàlopo (disus
talpa eurasiatica. tramater [s. v.]: 'scalopo': genere di mammiferi
connesso con oxàxxa » 'frugo, scavo'(v. scalmo); la var.
2. dimin. scaloppina (v.). = dal fr.
. di scaloppina. scalórgna, v. scalogna. scalorire, tr
da un denom. da calore (v.). scalosciare, intr
= etimo incerto. scalòscio, v. scaloccio. scalosìa, sf
agente da un denom. da calotta (v.), col pref. lat
azione da un denom. da calotta (v.), col pref. lat
, deriv. dal lat. scaipére (v. scalpire2), col suff.
scalpitare] e \ pul \ edra (v.), non senza assonanza con termini
branche si scarpella. tommaseo [s. v.]: 'scalpellare': levarsi i
tardo scalpellare, denom. da scalpéllum (v. scalpello).
e irregolare. tommaseo [s. v.]: 'scalpellato': superficie intaccata qua
9. dimin. scalpellétto (v.). -scalpellino. g
. scalpellum, dimin. di scalprum (v. scalpro). scalpestare, tr
intens., e da calpestare (v.). scalpestato (pari.
., gridò. luna [s. v.]: 'scalpiccio. di piedi
, deriv. dal lat. scalprum (v. scalpro). scalpire1
= voce dotta, lat. scalpère (v. scalpro). scalpire2
. = dal lat. scalpère (v. scalpire1), con metaplasmo ed
var. metatetica di calpistare per calpestare (v.), piuttosto che deriv.
frequent. del class, scalpare (v. scalpire1). scalpitato (part
da continui cavalli. luna [s. v. calcate]: 'calcate':
nome d'azione da scalpére (v. scalpro). scalpturato, agg
tardo cauteriàre 'bruciare col ferro rovente'(v. cauterio). scaltrire2
da calt [e \ rire (v.).
. veloce. luna [s. v.]: 'scaltro': cioè presto di
intens., e da calvare (v.). scalvato (pari.
dall'imp. di scalzare e cane (v.); è stata anche ipotizzata
scalzare e fatappio, n. 2 (v.). scalzagatto (scalzagatti
dall'imp. di scalzare e gatto (v.), sul modello di scalzacane
scalzare e nibbio, n. 2 (v.). scalzante (parta
dall'imp. di scalzare e pelle (v.). scalzare (ant
una persona. tommaseo [s. v.]: 'scalzare l'autorità di persona
privat., e calceus 'scarpa'(v. calza); la locuz. è
cavallo). fanfani [s. v.]: 'scalzato': dicesi di cavallo
i denti. tommaseo [s. v.]: 'scalzatoio': strumento da scalzare
. manuzzi [s. v.]: 'scalzatóre': che, chi
da un denom. da calzetta (v.). scalzétti, sm
degli scalzi. -carmelitani scalzi: v. carmelitano n. i. -per
probabilmente da scalzare. scalzo3, v. scalcio. scalzonare,
da un denom. da calzone (v.). scalzonato, sm
da un deriv. da calzone (v.). scalzóne, agg
privat., e da calzone (v.). scamaldolare, intr
ed eccessiva. tommaseo [s. v.]: 'scamaldolare': far ciarle rumorose
intens., e da camaldolare (v.). scamastrare, tr
intens., e da carnato (v.). scamàttico, sm
napol., deverb. da scamazzà (v. scamazzato). scambiàbile
dall'imp. di scambiare e colore (v.). scambiaménto, sm
dall'imp. di scambiare e persona (v.). scambiare, tr.
si scambia l'un dall'altro. v. borrilini, 6-iv-305: io credo.
, percioché queste due lettere, 'o'e v, si scambiano agevolmente insieme. parini
al fuoco della fucileria o dell'ar- v ieria nemica. ^ leoni, 251
l'interpretazione di un testo. v. borghini, 4-i-332: quanto a'disegni
niente! ». tommaseo [s. v.]: gli uccelli acciecati,
intens., e da cambiare (v.). scambiata, sf.
, con probabile sovrapposizione di sgambetto (v. scambietto2). scambiétto2
ingenerabile con quella che sia incorrottibile. v. galilei, 1-61: tralascio rinterprete di
di altri beni. -libero scambio: v. libero1, n. 17.
al tono. tommaseo [s. v.]: 'scambio': nome che i
= comp. da scambio e ionico3 (v.). scambióso, sm
denaro o altri beni. -libero scambista: v. liberoscambista. 4. gerg.
centro et circularmente transversarie, late passi v. gli primarii prati nella prima linea
dal lat. tardo camox -dcis (v. camoscio1). scambuiare, v
v. camoscio1). scambuiare, v. scombuiare. scambussolaménto,
. scombuiare. scambussolaménto, v. scombussolamento. scambuzzare, tr.
. dall'oland. kabuis (v. cambusa). scarne, sm
, che è dal lat. calàmus (v. calamo1). scameraménto
e da [in] camerare (v.). scamerazióne, sf.
da un denom. da camicia (v.). scamiciata, sf
scamiciato. p. petrocchi [s. v. scorniciare]: gli scamiciati:
. scamillus, dimin. di scamnum (v. scanno).
. da ca [m] minol (v.). scamma, sf
). tramater [s. v.]: 'scamma': spazio nell'arena
da un denom. da cammello (v.). scammellata, sf
p. petrocchi [s. v.]: 'scammellata': gita sui cammelli
da un deriv. da cammello (v.), sul modello di cavalcata.
. dal lat. scient. scammonia (v. scamonea). scammonite (scamonite
, deriv. da scammonia (v. scamonea). scamoccolare, tr
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'scamoccolare'e suoi derivati
= var. aretina di smoccolare (v.). scamòfia (scamòffia)
., connessa con morfia e smorfia (v.). scamofióso (scamoffìóso
roma nel 1566) 'togliere la scorza'(v. scamollo) e da confrontare con
, che presuppone la base squamare (v. scagliare). scambilo, sm
forse dal lat. caput mutilare (v. scamoiare), col pref. ex-intens
fanfani, uso tose. [s. v.]: scamonea': chiamasi colui
scammonium, forma neutra da scammonia (v. scamonea). scamòrciolo,
semantica analoga a quella di mozzarella (v.). scamoscerìa, sf
intens., e da camosciare (v.). scamosciato (ant.
da un deriv. da camoscio (v.). scamosciatóre, sm.
pelli scamosciate. manuzzi [s. v.]: 'scamosciatore': termine degli artisti
pelle scamosciata. tommaseo [s. v.]: 'pelle scamoscia': di camoscio
, altr. miti. [s. v. j: 'scamo- taggio': rara
, nome d'azione da escamoter (v. scamottare). scamotàio,
deriv. dal lat. squama (v. squama). scamottato (
espressione ca \ po \ mozzare (v.); v. anche scamozzicare e
po \ mozzare (v.); v. anche scamozzicare e scamollo.
riferisce, che è proprio dell'architetto v. scamozzi (1552-1616); progettato
dall'espressione ca [po \ mozzicare (v.); v. scamozzare.
po \ mozzicare (v.); v. scamozzare. scamózzo, sm
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'scamozzo': lo scamozzare un
. da scamozzare. scamózzolo, v. scamuzzolo. scampa1, sf
= deverb. da scampare-, v. anche scampo1. scampa2,
dall'imp. di scampare e forca (v.). scampagnare, intr
in campagna. tommaseo [s. v.]: 'scampagnare': andare in campagna
. = denom. da campagna (v.), con il pref. lat
sufficiente per accettarla. fanfani [s. v.]: 'scampagnata': spasso
da campanaccio, alter, di campana'(v.). scampanaménto, sm.
'quando'che scampana in fondo al v. 16 del xxxi del- l'tnferno'
da un denom. da campana'(v.). scampanata, sf.
da un denom. da campanello (v.). scampanellata, sf
tirata di campanello. fanfani [s. v.]: 'scampanellata': gagliarda
di scampanellate. tommaseo [s. v.]: alla porta del debitore un
continuo scampanellio. fanfani [s. v.]: 'scampanellio': lo scampanellare
. p. petrocchi [s. v.]: scamparla per miracolo. moravia
di cento. fanfani [s. v.]: 'chi scampa d'un punto
. da campo [di battaglia] (v.). scampaticelo, agg.
poco. fanfani [s. v.]: 'scampaticelo': chi è scampato
malattia, convalescente. tramater [s. v. j: 'scampaticelo': convalescente,
impeto di natura. fanfani [s. v.]: 'scampatóre e scampatrice':
è altro scampo né remedio alcuno. v. colonna, 2-129: risguarda me,
] curvo', di origine indeuropea (v. ippocampo), attraverso il lat
colori inn iscanpori istimato libbre iij uncie v, per libbre viiij° soldi v libbre
uncie v, per libbre viiij° soldi v libbre. g. chellini, 208:
per uno scampolo di calcina pagò soldi v. ibidem, 325: anche avemo che
che ven- deo, soldi xxv danari v. 2. per estens.
scampolùccio. tommaseo [s. v.]: 'scampolùccio': diminutivo attenuato
noi canarini il graticcio. = v. scappucciare. scamuffare1,
. camuffare. tommaseo [s. v.]: 'scamuffare': lo stesso che
intens., e da camuffare (v.). scamuffare2, tr
privativo-detrat- tivo, e da camuffare (v.). scamuffato (part.
poco. tramater [s. v.]: dicesi 'mettere insieme a scamuzzolo'
= deriv. da scamozzare; v. anche scamozzo. scana (scanna
sovrapposizione di canino a sanna, zanna (v.). scanadióne, sm
scioperata. tommaseo [s. v.]: 'scanagliare': gridare e fare
la canaglia. tommaseo [s. v.]: 'scanagliarsi tra'letterati': trattarsi
da un denom. da canaglia (v.). scanagliare2, intr
, incivilirsi. tommaseo [s. v.]: siccome pur troppo c'è
da un denom. da canaglia (v.). scanagliare3, tr
e da un denom. da canale (v.). scanalare2, intr
soliti mezzi. tommaseo [s. v.]: 'scanalare': uscire de'consueti
e da un denom. da canale (v.). scanalato (pari.
dizionario di marina [s. v.]: 'scanalatura della chiglia,
da un denom. da canapule (v.). scanapulare, tr.
e da un denom. da canapule (v.). scàncano { scànchino
popol. * canchàlus, * canchàrus (v. ganghero). scancellàbile
cancellabile. tommaseo [s. v.]: 'scancellabile': da potersi scancellare
vedere in pubblico. luna [s. v. cancellare]: 'cancellare': cioè
intens., e da cancellare (v.), di cui costituisce var.
cancellatura. 'ommaseo [s. v.]: 'scancellatìccio': il segno dello
è scritto. tommaseo [s. v.]: 'scancellatura': non tanto l'
intens., e da cancello1 (v.) nel signif. di 'scrigno'.
. w. 9245- scancia, v. scansia. scanciana { schiandana)
probabile origine germ. scandàgio, v. scandaglio. se and agli
. dizionario di marina [s. v.]: scandagliaménto con la nave
. dizionario di marina [s. v.]: 'scandagliata': una operazione
. dizionario di marina [s. v.]: 'scandagliatoio': piccola macchina
. dizionario di marina [s. v.]: 'scandagliatóre': personale specializzato
ciurma. vocabolario nautico [s. v.]: scandaglio è anco il cordino
* scandacùlum, deriv. da scandire (v. scandire);
per il signif. n. 6, v. anche scandiglio2. scandaleggiare
scandaleggiare, scandalezziare e deriv., v. scandalizzare e deriv.
. axavàaxt ^ to, da ixàv&xxov (v. scandalo). scandalìzzato (
.., si guadagnino somme enormi. v. pica, 1-157: una commedia
auge per lo scandalo del suo diano. v bompiani, i-205: in questi giorni
, eccessivo. tommaseo [s. v.]: pompe profane scandalosissimamente magnifiche
291: né debbo restar di dire a v. s. che tutti quei capitani,
ingegneri e altri, che partono da v. s. mal soddisfatti, quasi
. scandalosétto. tommaseo [s. v.]: con quelle vostre familiarità,
scandalósus, deriv. da scandàlum (v. scandalo). scandare, tr
scandelizare, scandelizzare e deriv., v. scandalizzare e deriv. scandèlla
. 3. peggior. scandellàccia (v.). 4. prov.
scarso valore. tommaseo [s. v.]: ero del meglio gran che
. = alter, di squinanzia (v.). scandènte1, agg
, pari. pres. di scandire (v. scandf. re1).
= voce dotta, lat. scandere (v. scandere1). scanderóna, sf
, probabile alter, di sclarea (v.), per incr. con il
con il continuatore del lat. scandàla (v. scandella). scandescènza
= forma aferetica di escandescenza (v.). scandianése, agg.
desidererei volentieri d'avere quell'operetta a v. s. illustrissima indiritta che concerne l'
corrispondente. tommaseo [s. v.]: 'scandiglio': misura di forma
, i-272: la mitologia scandinava. v pica, 1-169 quella letteratura francese,.
diramandosi in lingue. -scudo scandinavo: v. scudo. scàndio, sm.
tardo scandùla, deriv. da scandire (v. scandere1). scandolaro1
e maniglie. vocabolario nautico [s. v.]: scandalaro è la stanza
p. petrocchi [s. v.]: 'scandolaro': chi ricopriva le
. scandolo e deriv., v. scandalo e deriv. scandolóso
= deriv. dal lat. scandùla (v. scandola). scànebio
scandola). scànebio, v. scambio. scanfarda,
. p. petrocchi [s. v.]: 'scanfarda': orinale.
= dal lat. scapha (v. scafa1); napol. scafarda e
scafardo 'catinella', tose, scanfarda 'pitale'. v. anche scafarda.
è dal lat. volg. exeorrigiata (v. scuriada e scorreggiata) nel senso
, pandemonio. fanfani [s. v.]: 'scangeo': trista avventura,
valore intens., e da cangiare (v.). scàngio (scànio
intens., e da cangio (v.). scanicapulci, sm
p. petrocchi [s. v.]: 'scanicapulci': ai gatti e
. p. petrocchi [s. v.]: 'scanicapulci': di persone.
dall'imp. di scanicare e pulce (v.). scanicare, intr.
grano). tommaseo [s. v,]: 'scanicarsi': uscire da sé
. p. petrocchi [s. v.]: 'scanicare', termine pistoiese:
p. petrocchi [s. v.]: 'scanicciare': romper il caniccio
valore privai, e da canniccio (v.). scànico, sm.
p. petrocchi [s. v.]: 'scanicóne', termine pistoiese:
da un denom. da canapuccia (v.), per dissimilazione.
da un denom. da canizza (v.). scanna1, sf
deverb. da scannare1. scanna3, v. scana. scannabattésimo, sm.
dall'imp. di scannare1 e battesimo (v.). scannabécco, sm
dall'imp. di scannare1 e becco (v.). scannàbile, agg
dall'imp. di scannare1 e compagnone (v.). scannaconfétto, sm.
dall'imp. di scannare1 e confetto (v.). scannadìo, sm
dall'imp. di scannare1 e dio (v.). scannafòsso, sm
dall'imp. di scannare1 e fosso (v.). scannagallo, sm.
dall'imp. di scannare1 e gallo (v.); cfr. guglielmotti,
dall'imp. di scannare1 e minestra (v.). scannapagnòtte { scanna pagniòtte
dall'imp. di scannare1 e pagnotta (v.); cfr. anche scannapane
dall'imp. di scannare1 e pane (v.). scannapenitènze, sm.
dall'imp. di scannare1 e penitenza (v.). scannapésci, sm.
dall'imp. di scannare1 e pesce (v.). scannapidòcchi, agg.
dall'imp. di scannare1 e pidocchio (v.). scannapòpolo, sm.
dall'imp. di scannare1 e popolo (v.). scannaprèti, sm
dall'imp. di scannare1 e prete (v.). scannare1 (ant
da canna [della gola] (v. canna, n. 21).
e da un denom. da canna (v.). scannare3, tr
-eviscerato (un pesce). v. lancellotti, 143: piatto reale di
-sostant. tommaseo [s. v.]: siamo una massa di scannati
dicono pollastrotti. tommaseo [s. v.]: 'scannatoio': oggidì nell'uso
usura). tommaseo [s. v.]: scannatrici usure.
dall'imp. di scannare1 e uomo (v.). scannavite, sm.
dall'imp. di scannare1 e vita (v.). scannellaménto1, sm
l'oro. tramater [s. v.]: 'scannellare', termine degli argentieri
da un denom. da cannello (v.). scannellare2, tr
e da un denom. da cannella1 (v.). scannellare3, tr.
e da un denom. da cannella1 (v.). scannellare4, tr.
cannello. tommaseo [s. v.]: 'scannellare': svolgere il filo
e da un denom. da cannello (v.). scannellare5, tr.
da un denom. da cannello (v.). scannellato1 (part
doccia lacrimale. tramater [s. v. lagrimale]: 'scannellatura lagrimale':
ponticello degli strumenti a corda. v. galilei, 1-3: tirinsi sopra una
per ritrovarmi al loro celeste scanno. v colonna, 2-198: sul carro a la
può o si dèe dare a v. s. illustrissima uno de'primi scanni
. dizionario di marina [s. v.]: 'scanno': banco dei rematori
una seggiola. luna [s. v. esperta]: esperto, cioè colui
17. dimin. scannétto (v.). -acer. scannóne.
, altr. mill. [s. v. j: 'scannòcrate': sinonimo di
comp. da scanno e [burocrate (v.). scannoneggiare { scannonezzare
. p. petrocchi [s. v.]: 'scannoneggiare': tirar corregge.
intens., e da cannoneggiare (v.). scanonicare, tr
canonico. tommaseo [s. v.]: 'scanonicare': levare di canonico
da un denom. da canonico (v.); ma cfr. anche magri
privat., e da canonizzare (v.). scanoscènte e deriv.
). scanoscènte e deriv., v. sconoscente e deriv. scansàbile
dall'imp. di scansare'e briga (v.). scansadóre, v
v.). scansadóre, v. scansatore. scansafatiche (
oziosa. tommaseo [s. v.]: 'scansafatiche': chi cerca di
dall'imp. di scansare1 e fatica (v.). scansaménto, sm.
la strada. lancellotti, cresce. v piazza, 8-23: ei, la fronte
, 3-26: ho già scritto a v. a. con altre mie che la
0. rucellai, 3-5: v. s. 111. s'accorgerà che
intens., e da cansare (v.). scansare2, intr.
p. petrocchi [s. v.]: 'scansaròte': ferro agli angoli
, grattino. -ingombra scansie: v. ingombrascansie. 2. marin.
versiliese, probabile alter, di cantafola (v.), col pref. lat
, agg. verb. da scandire (v. scandire).
del verso lirico? luna [s. v. quindi]: sonetto..
, nome d'azione da scandire (v. scandire). ¦ scansioscintigrafìa
], n. 4 e scintigrafia (v.). scanso1 (disus
dizionario di marina [s. v.]: 'caricare a scanso': impegnare
. descanso, deverb. da descansar (v. scansare2).
plur. del class, scandère 'salire'(v. scandire). scansòrio
, agg. verb. da scandère (v. scandire).
peggior., e da cantacchiare (v.). scantare1, intr.
[incantare1, n. 6 (v.). scantare2, intr
dicevano, scantato. scantìa, v. scansia. scantinare1,
patti. tommaseo [s. v.]: 'scantinare': lo dicono nel
da un denom. da cantino (v.). scantinare2, tr
da un denom. da cantina (v.); l'accezione region. è
da un deriv. da cantina (v.). scanto, v
v.). scanto, v. schianto. scàntolo1,
da un deriv. da canto2 (v.). scàntolo2, agg
sicil., deriv. da scantu (v. scantare2). scantonaménto
da un denom. da cantone * (v.). scantonata, sf
e da [ac \ cantonato (v.). scantonatóre, sm.
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scantonatore': rifila a
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'scantucciare': levare i piccoli
da un denom. da cantuccio (v.). scantucciato (part
, intaccato. tommaseo [s. v.]: pane scantucciato e tutto midolla
[* «] - canutire (v.). scanza, v
v.). scanza, v. schianza. scanzare e deriv
. scanzare e deriv., v. scansare1 e deriv. scanzìa
scansare1 e deriv. scanzìa, v. scansia. scanziano, agg.
). scanzo1 *, v. scanso1'2. scanzòla,
intens., e da canzonare (v.).
., deriv. da canzonare (v.), col pref. lat.
scapaccioni. tommaseo [s. v.]: ragazzo, se non ti
un favoreggiamento. tommaseo [s. v.]: 'passato agli esami a scapaccione'
locale pubblico. tommaseo [s. v.]: 'passare a scapaccione': in
intens., e da capaccio (v.), con suff. accr.
. accr. sul modello di mostaccione (v.). scapaménto, sm
scapanulus, dimin. di scapanus (v. scapano). scaparbire,
da un denom. da caparbio (v.). scapare1, tr.
conservazione. d alberti [s. v.]: 'scapare', termine di pesca
e da un denom. da capo (v.). scapare2, v
v.). scapare2, v. scappare. scapano, agg
, incautamente. tommaseo [s. v.]: 'scapatamente': familiare e con
da un deriv. da capo (v.). scapaturo, agg
p. petrocchi [s. v.]: 'scapeare', termine senese:
e da un denom. da capo (v.). scapecchiare, tr
crusca, iiiimpress [s. v.]: 'scapecchiare': nettare il lino
e da un denom. da capecchio1 (v.). scapecchiatóio, sm.
crusca, ui impress. [s. v.]: 'scapecchiatoio': strumento col
dizionario di marina [s. v.]: 'scapece': maniera di condire
piedi. p. petrocchi [s. v.]: che scapeggi? se
scapegliare, scapelliare e deriv., v. scapigliare e deriv. scapellàrio
scapigliare e deriv. scapellàrio, v. scapolare2. scapestràggine,
e da un denom. da capestro (v.). scapestratàggine, sf
e sfrenato. una [s. v.]: 'scapestrata': senza capestro.
dell'imp. di scapezzare e còllo1 (v.). scapezzaménto, sm
, var. ant. di capezza1 (v.). scapezzato1 (pari.
che sono scapezzati dalrinteresse? scapezzato2, v. scavezzato2. scapezzatura, sf
intens., e da capezzone (v. capezza1), sul modello di scapaccione
fanfani, uso tose. [s. v.]: 'scapicollarsi': dicesi a siena
. da capo e còllo1 (v.). scapicollato (part
, plur. ant. di capello (v.). scapigliata, sf
damascena). gherardini [s. v. fanciullacce] -. anigella, scapigliate
\ uando erano tanti e tutti neri. v. brocchi [« l'illustrazione taliana
. scapino e deriv., v. scappino1 e deriv. scapistrato
scappino1 e deriv. scapistrato, v. scapestrato. scapitaménto, sm.
privativo-detrat- tivo, e da capitanare (v.). scapitare1, intr.
privativo-detrat- tivo, e da capitare (v.), con sovrapposizione di capitale.
intens., e da capitozzare (v.). scapitozzato (part.
un chiodo. tommaseo [s. v.]: spilli poco buoni, che
subito. p. petrocchi [s. v.]: 'scapocchiare': levar le capòcchie
e da un denom. da capocchia (v.). scapocchiato (part.
osso de 'l petto, le coste. v danti, l-i-268: de'muscoli che
scapulare, deriv. da scapùla (v. scapola1); la var. scapularo
dizionario di marina [s. v.]: 'scapolare': si dice di
. dizionario di marina [s. v.]: 'scapolare un paranco':
e da un denom. da capùlus (v. cappio).
). scapolano e scapolaro, v. scapolare2. scapolata, sf
comp. da scapola1 e da ectomia (v.). scapolite (disus
azzurro-violaceo. tramater [s. v.]: 'scapolito': minerale che trovasi
rami. dizionario etimologico italiano [s. v.]: 'scapolite': silicato risultante
comp. dal gr. rmnoc, (v. scapo) e >a-&o; 'pietra',
ciurme. vocabolario nautico [s. v.]: scappoli sono quelli che servono
fatto. d'albehi [s. v.]: 'scapolo': dicesi anche nell'
tu se'iscapolo. fanfani [s. v.]: in una parafrasi dell
. 7. acer. scapolóne (v.). -peggior. scapolàccio.
= comp. da scapola1 e ioideo (v.). scapolóne, sm
= comp. da scapola¦ e omerale (v.). scaponare, intr.
[* »] - caponire (v.), con metaplasmo.
, e da [in \ caponire (v.). scaponito (pari
. dal gr. « còrno; (v. scapo). scapóso
scappare', n. 17 e cavallo (v.). scappa da casa
dall'imp. di scappare1, da (v.) e casa (v.)
da (v.) e casa (v.), sul modello di varie
dall'imp. di scappare1 e fatica (v.), per calco del piemont
dall'imp. di scappare1 e mano (v.). scappaménto1, sm
del martelletto. tommaseo [s. v. j: 'scappamento': nel pianoforte è
. p. petrocchi [s. v.]: scappo un momento dal macellaio
pirotecnico). tramater [s. v.]: 'scappare'dicono i razzai per
. locuz. -a scappa e fuggi: v. fuggi fuggi, n. 3
stalla quando i buoi sono scappati: v. bue, n. 6.
avete scritto. tommaseo [s. v.]: non se la lasci scappare
santa. -scappare dai gangheri: v. gangheri, n. 8.
. -scappare dalle mani di qualcuno: v. mano, n. 47.
volevo. -scappare per la tangente: v. tangente. -scappare una maglia,
maglia, lasciarsi scappare una maglia: v. maglia, n. 26.
-l'asino scappa prima delle trombe: v. àsino, n. 4.
e da un denom. da cappa (v. cappa1); cfr. fr.
intens., e da cappare (v.). scappata { scapata
statua di aiace. fanfani \ s. v.]: 'scappata': in alcuni
. dizionario di marina [s. v.]: 'avere una bella scappata':
10. dimin. scappatèlla (v.). -scappatina. baretti
certa finestra. tommaseo [s. v.]: parlando di filologia, fece
. da scappare \ scappatàggine, v. scapataggine. scappatèlla,
un luogo. tramater [s. v.]: 'scappatella': scorserella, gitarella
degli astanti. tommaseo [s. v.]: 'la processione degli scappati':
riprendere, risanare una maglia scappata: v. maglia, n. 26.
molto velocemente. tommaseo [s. v.]: 'cavallo scappatóre': che corre
. p. petrocchi [s. v.]: 'alla scappatora': alla lesta
. tommaseo [s. v.]: 'scappavia': spediente da sottrarsi
uscita segreta. tommaseo [s. v.]: 'scappavia': corridoio o andito
modo disordinato. tommaseo [s. v.]: molti impiegati le cose dell'
dall'imp. di scappare1 e via1 (v.). scappefiiggi { scappa
dall'imp. di scappare \ é2 (v.), e dau'imp. di
e dau'imp. di fuggire (v.). scappellare (ant
e da un denom. da cappello (v.). scappellata { scapellata
locale pubblico. tommaseo [s. v.]: 'passare a scappellotto': entrare
la voce è ricondotta a cappello (v.), nel senso di colpo dato
intens., e da capperuccia (v.). scapperùccio (scaperùccio)
intens., e da capperuccio (v.). scappezzare e deriv
. scappezzare e deriv., v. scapezzare e deriv. scàppia
scapezzare e deriv. scàppia, v. schiappa. scappiare,
e da un denom. da cappio (v.). scappiettare, tr
laccio. tommaseo [s. v.]: scappietta la biancheria più fine
da ca-ppietto, dimin. di cappio (v.). scappinare (scapinaré
crusca, ut im-bress. [s. v.]: 'scappinare': da scappino,
di cravatte. scappolare1'2, v. scapolare2'3. scàppolo
scapolare2'3. scàppolo, v. scapolo1. scapponare,
da un deriv. da cappone1 (v.). scapponeare, tr
antifr., sul modello di cicchetto (v.). scappottaménto (scapottaménto
punto. tommaseo [s. v.]: 'scappottare': salvarsi dal cappotto
da un denom. da cappotta? (v.). scappucciare1 (scapucciare
e da un denom. da cappuccio (v.). scappucciare2 { scapucciare-
un ostacolo. fanfani [s. v.]: 'dare una scappucciata': battere
da un deriv. da cappuccino2 (v.). scappuccino1 (scappucino
intens., e da cappuccino2 (v.). scappùccio1 (scapuzzo
intens., e da cappuccio1 (v.). anche la
. da scappucciare1. scappulare, v. scapolare2. scapricciaménto,
e da un denom. da capriccio (v.). scapricciato (part
botte). tommaseo [s. v.]: 'scaprugginare': rompersi la caprug-
un barile. tommaseo [s. v.]: 'scaprugginare': rompere..
. da ca pruggine (v.). scaprugginato (part
barile). tommaseo [s. v.]: botti scaprugginate, barili scapruggi-
e da un denom. da capsula (v.). scaptochiro, sm.
scàpula1'2 e deriv., v. scapola1'2 e deriv.
, comp. dal lat. scapula (v. scapola1) e dal gr.
[xavteia 'divinazione'. scàpulo1'2, v. scapolo1 2. scara, sf
intens., e da carabattola (v.). f f
oland. schaprade, incrociato con carabattola (v.). scarabèidi, sm.
deriv. dal class. scarabaeus (v. scarabeo). scarabèo
. 4. dimin. scarabeùccio (v.). = voce dotta,
= deriv. probabilmente da carabattola (v.), con sovrapposizione di scarabillare
valore. tommaseo [s. v.]: 'scarabocchiatura': non tanto azione
, sgraziata. tommaseo [s. v.]: 'scarabocchio': persona mal fatta
= dal lat. crabro -ónts (v. calabrone), con probabile influsso
, con probabile influsso di scarabaeus (v. scarabeo) o di scarafaius (v
v. scarabeo) o di scarafaius (v. scarafaggio). scarabotto
'chiocciola'(dal lat. scarabaeus: v. scarabeo) e escargot 'chiocciola'
espressiva, forse connessa con bozzolo1 (v.). scaracchiare { smacchiare)
crusca, hi imfress. [s. v.]: 'scaracchiare': beffare. tommaseo
: beffare. tommaseo [s. v.]: 'scaracchiare': beffare..
: forse forma alter, di arraffare (v.), con probabile sovrapposizione di
. dal lat. crabro -ónis (v. calabrone), con probabile influsso del
del lat. volg. scarafaius (v. scarafaggio). scaraguàita (
, skarawahta, comp. da skara (v. schiera) e wahta (v
v. schiera) e wahta (v. guaita); cfr. anche lat
scaramanzìa). tommaseo [s. v.]: 'scaramanzia': malia nel giuoco
p. petrocchi [s. v.]: 'scaramanzia': malia, disdetta
alter, di negromanzia o chiromanzia (v.). scaramanzióso, agg
p. petrocchi [s. v.]: tu diventi scaramanzioso.
= etimo incerto. scaramocciare, v. scaramucciare. scaramóio, sm
colore rosso'). scaramozzare, v. scaramucciare. scarampana, sf
intens., e da carampana (v.). scaramùccia1 (ant
. di scaramuccia1. scarana, v. scranna. scarandóne,
accr. di scarana per scranna (v.). scarano1, v
v.). scarano1, v. scherano. scarano *
scherano. scarano *, v. scranno. scaranto, sm.
che è da connettere con carro2 (v.); è registr. anche dal
= var. popol. di squinanzia (v.); le forme schirincìa e
privativo-detrat- tivo, e da caratterizzare (v.). scaratterizzato (pari
'civile'. scaravàggio, v. scarafaggio. scaravassóne,
probabilmente con il bologn. scarvàint (v. scaraventare). scaraventare
. dal lat. class, clava (v. clava) o da un
* traventare, denom. da vento (v.) con sovrapposizione di scagliare)
incr. di scaraventare con rivoltare (v.). scaravoltato (part.
a gambe all'aria. scàrbatra, v. scalbatra. scarbonare, tr.
anche assol. tommaseo [s. v.]: 'scarbonare': cavare il carbone
e da un denom. da carbone (v.). scarbonatrice, sf
intens., e da carbonchiot (v.). scarbóncolo, sm
e da carbonaio, per carbuncolo (v.); cfr. anche fr.
voce registr. in fanfani [s. v.] che la attesta in g.
incr. di scaraventare con bottare (v.). scarbroìte, sf
= voce d'origine onomat.: v. scaraccahio e scaracchiare; cfr.
. da scarcaglio. scarcagnato, v. scalcagnato. scarcalàsino e scarca
scarcalàsino e scarca l'asino, v. scaricalasino. scarcare e
scarcare e deriv., v. scaricare e deriv. scarcasciato,
e da un denv. da carcasso (v.). scarcàscio, sm.
intens., e da carcasso (v.). scarcassare, tr.
da un denom. da carcassa (v.). scarcassato1 (part.
scarcellatura, v. scarsellatura. scarceraménto, sm
scarcerazione. tommaseo [s. v.]: 'scarceramento': atto dello scarcerare
o allontanamento, e da carcerare (v.). scarcerato (pari
. scarchizare e deriv., v. scalcheggiare e deriv. scarciume
, uso tose. [s. v.]: 'scarciume': dicesi di fanciullo
di scarcare e carcame1 con marciume (v.). scarcòio, v
v.). scarcòio, v. squarquoio. scarda1, sf.
2. acer. scardóne (v.). = lat. tardo
una ^ éuna [s. v. macolato]: 'schianze', cioè macchie
. = germ. * scarda (v. scarda1); cfr. anche sicil
'aristolo- chia'. scàrdaba, v. scardova. scardacelo { scardàcio
da un deriv. da cardo (v.). scardaccióne, sm
'échionops spherocaephalus'. tramater [s. v.]: 'scardaccione': nome comune a
cambio di suff. scardaffare, v. scarduffare. f f
intens., e da cardare1 (v.). scardare2, tr
-anche assol. tommaseo [s. v.]: 'scardare':...
cardo nel signif. n. 4 (v.). scardassa, sf
locuz. -avere a scardassare lana sardesca: v. sardesco1, n. 3.
dello scardasso. -cardo degli scardassatori: v. cardo1, n. 2.
la scardassatura. fanfani [s. v.]: 'scardassatura': l'operazione dello
deriv. sett. da cardo (v.) nel signif. n. 3
accostamento a smargiasso o a gradasso (v.). scardatóre1, agg
. scardazzare e deriv., v. scardassare e deriv. scardazzo
scardassare e deriv. scardazzo, v. scardaccio. scàrdeva, v
v. scardaccio. scàrdeva, v. scardova. scardicelo, sm.
'genista germanica'. tramater [s. v.]: 'scardicci': specie di
da un deriv. da cardo (v.). scardiccióne, sm.
. vocabolario di agricoltura [s. v.]: 'scardinatoli': nome che in
e da un denom. da cardinale (v.). scardinaménto, sm.
e no. -scardinare la tigna: v. tigna. = comp. del
e da un denom. da cardine (v.). scardinare2, tr.
confezionare cappelli. tommaseo [s. v.]: 'scardinare': pettinare le pelli
da un denom. da cardino (v.). scardinata, sf
deriv. dal tardo scarda (v. scarda); v. anche scardova
(v. scarda); v. anche scardova. scardonare, tr
cardi. tramater [s. v.]: 'scardonare': svellere i cardi
e da un denom. da cardone (v.). scardonatóio, sm
terreno. tramater [s. v.]: 'scardonatoio': strumento di ferro
una scardova per prendere un luccio: v. luccio, n. 6.
, deriv. dal tardo scarda (v. scarda1), forse per contaminazione con
'spinarolo1 e axav#o <; 'cardo'); v. anche scardola. scarducciare,
e da un denom. da carduccio (v.); è voce registr. dal
. da scarduffare. scàrdula, v. scardola. scaréggio { scarézzo
[a] scaro, per aschero (v.). scareggióso, agg
ripugnante. tommaseo [s. v.]: 'vecchio scareggioso': schifoso non
assol. tommaseo [s. v.]: 'scarellare': togliere di sulle
. quadrus 'quadrato'. scarézzo, v. scaréggio. scarferóne, sm.
probabilmente connesso con scafinus per scabinus (v. scabino). scarfìcare,
. scabino). scarfìcare, v. scarificare. scartina, sf.
masch. di scarfia. scanagliare, v. sgargagliare. scargare, v.
, v. sgargagliare. scargare, v. scaricare. scàrgia, sf.
'stratiotes aloides'. tramater [s. v.]: 'scargia': specie di pianta
col lat. tardo scardia 'aristolochia'(v. scardia3). scàrica1,
termoelettronica del catodo. -carica disruptiva: v. disruptivo. carducci, iii-7-429:
di mano. -scariche alvine: v. alvino. 11. agric.
in eccedenza. arneudo [s. v.]: 'fogli di scarica': sono
intens., e da carica (v.). scaricabarile e scaricabarili (
dell'imp. di scaricare e barile (v.). scaricabarilìstico, agg.
spalle. tramater [s. v.]: 'scarcalasino': variante..
di 'scaricalasino'. tommaseo [s. v.]: 'scaricalasino': è anche un
di dadi. tramater [s. v.]: 'scaricalasino': sorta di giuoco
. di scaricare, lo e asino (v.). scaricaménto, sm
esaurimento della carica di un meccanismo. v. somenzi [in civiltà delle macchine,
, sbruffone. tramater [s. v.]: 'scaricamiracoli': che narra cose
dall'imp. di scaricare e miracolo (v.). scaricante (pari.
mi scarico la mia coscienza a dirvelo. v ariosto, 1-iv-772: vorria per questo
opposta. dizionario di marina [s. v.]: 'scaricare le vele'
48. locuz. -scaricare al lastrico: v. lastrico, n. 9.
some. -scaricare la testa: v. testa. -scaricare le some,
al prossimo. -scaricare forza: v. orza, n. 4.
n. 4. -scaricare miracoli: v. miracolo, n. 16.
privativo-detrat- tivo, e da caricare (v.). scaricata, sf
. dizionario delle professioni [s. v.]: 'scaricatrice': provvede allo
. dizionario delle professioni [s. v.]: 'scaricatore di forni':
delle canne. tramater [s. v.]: 'scaricatori'o 'soratori': diconsi
o simili. tommaseo [s. v.]: deporre in un luogo gli
fatto per asciugare. tommaseo [s. v.]: fogna di scarico,
senso pratico? tommaseo [s. v.]: scarichi che ha il lago
. -dir. scarico coattivo: v. coattivo. -canale di scarico:
ariete. -valvola di scarico: v. valvola. -v tecn. negli
! ». -capo scarico: v. caposcarico. -scanco di vita:
dal nome del genere scarus (v. scaro). scarido
sulla cute). -coppetta scarificata: v. coppetta, n. 1.
azione da scarificare. scarìglio, v. scheriglio. scàrio,
. in trentino. scariòla, v. scarola. scariolare e
scariolare e deriv., v. scarriolare e deriv. scarióne
scara, [e] scaroso (v.). scariòtto, v.
(v.). scariòtto, v. iscariota. scarista, sm.
. region. venditore ambulante. v paliotti [« oggi », 6-ix-1956]
deriv. da!? xàpo; (v. scaro). scarite2,
fossorie. tramater [s. v.]: 'scarite': genere di insetti
gr. axapi-i:; (v. scarite1). scaritto, sm
scariuòla, v. scarola. scarizo, sm
. scaldato e deriv., v. scarlatto e deriv. scarlatta
braccia i di scaralata libbre iii soldi v danari iii. statuto dei mercanti di
. d alberti [s. v.]: 'scarlattèa': pianta che coltivasi
da cavaliere'. tramater [s. v. j: 'scarlattèa': pianta che ha
. dal mediev. scarlatinus (v. scarlattino); cfr. fr.
nel 1259). scarlèa, v. sclarea. scarléggia (
et inculti. fanfani [s. v.]: 'scarleggia': nome volgare botanico
tom maseo [s. v.]: 'scartina': radice che fa
intensivo, e da carlina (v.). scarlinése, agg
un denom. da carlinga (v.). scarlino, sm.
= etimo incerto. scarlógna, v. scalogna. scarma,
. scalogna. scarma, v. scalma. scarmagliato e
. scarmagliato e scarmigliato, v. scarmigliato. scarmana e
scarmana e deriv., v. scalmana e deriv. scarmare
intens., e da carminaref (v.). scarminare2, intr.
denom. dal lat. carmen -inis (v. carme). scanno1,
tema dal gr. orcatpio 'io salto'(v. scaro) e che altri,
verosimilmente, considerano equivalente a scarmu (v. scalmo), con allusione alla forma
. scarmo3 e deriv., v. scalmo e deriv. scarmucciare
scalmo e deriv. scarmucciare, v. scaramucciare. scarmùgio, v
v. scaramucciare. scarmùgio, v. scaramuccio. scamaménto, sm
. da caro carnis (v. carne). scarnascialante (pari
e da car nasciale (v.). scamatino, agg
= var. di [incarnatino (v.), con cambio di pref.
[incarnato, n. 3 (v.). scarnatóio, sm
conciare. tramater [s. v. j: 'scarnatoio': utensile del cuoiaio
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scarnatore': elimina dalle
pelli. tramater [s. v. j: diconsi scarnature le raschiature di
pel concio degli ulivi. fanfaniys. v.]: 'scarnature': l'atto e
azione da scarnare. scameficare, v. scarnificare. scamèri,
deriv. da escarnir, esquernir (v. schernire). scamescialare, v
v. schernire). scamescialare, v. scarnascialare. scamicciare,
rifinirle. p. petrocchi [s. v.]: 'scamicciare': levare i carnicci
e da un denom. da carniccio (v.). scamice, sf
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scarnificatóre': libera,
il frutto). gherardini [s. v. grattaculo]: questi frutti [
pelle circostante. manuzzi [s. v.]: 'scamire': vale..
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scamitóre': riduce o
dizionario delle professioni [s. v.]: 'scamitóre di tomaie':
, e da carnevalare per carnevalare (v.). scarnovalare2, tr
e da carnevalare, per carnevalare (v.). scarnùccio, sm
w. 7664. scaro2, v. scalo1. scaròccio1, v
v. scalo1. scaròccio1, v. scaloccio. scaròccio2, v
v. scaloccio. scaròccio2, v. scarroccio. scarógna e deriv
. scarógna e deriv., v. scalogna e deriv. scarognare,
s s fanfani [s. v.]: 'scarognare': dicesi comunemente di
un denom. da carogna (v.). scarognire, tr
, perfido. tommaseo [s. v.]: se è diventato una carogna
tivo, e da [incarognire (v.). scaròla, {
fanfani, uso tose, [s. v.]: 'scarola': per scariuòla,
sua volta deriv. da esca (v. esca1). scaronzare,
; cfr. vocabolario pistoiese [s. v. carosare) -. 'carosare'
o esserne priva. -scarpa ortopedica: v. ortopedico, n. 1. -scarpa
1. -scarpa a pianta: v. pianta, n. 12.
9. locuz. -affogare nelle scarpe: v. affogare, n. 7.
o sotto le suole delle scarpe: v. giudizio, n. 15.
nella carriera. tommaseo [s. v.]: 'far le scarpe a qualcuno'
-leccare le scarpe a qualcuno: v. leccare1, n. 8.
scarpe al padre. crusca [s. v. lustrare]: non lustrare le
-portare le scarpe a ciabatta: v. ciabatta, n. 5.
, i piedi in due scarpe: v. piede, n. 31.
meglio frustare le scarpe che le lenzuola: v. lenzuolo, n. 7.
-scarpe grosse e cervello fino: v. fine2, n. 20.
. 11. dimin. scarpétta (v.). -scarpétto (v.
(v.). -scarpétto (v.). -scarpina (v.
(v.). -scarpina (v.). -scarpino (v.
(v.). -scarpino (v.). -scarpàccia. dolce
e stretta! -acer. scarpóne (v.). -peggior. scarpàccia (
.). -peggior. scarpàccia (v.). = dal germ.
. dizionario di marina [s. v.]: 'scarpa dell'àncora': sulle
verdure tipica dell'italia settentrionale. v. buonassisi [« la stampa »,
molto popolo. tommaseo [s. v.]: 'scarpanti': si chiamano
la cottura. migliorini [s. v.]: 'scarpare': fare un taglio
. scarpare3 e deriv., v. scerpare e deriv. scarparèllo
= etimo incerto. scarparo, v. scarpaio. scarpata1, sf.
troppo violenta. tommaseo [s. v.]: 'scarpata': colpo dato con
terrapieno. tommaseo [s. v.]: 'scarpata': pendio che si
lo scarpatóre. fanfani [s. v.]: 'scarpatóre': ladro di campagna
. scarpèllo e deriv., v. scalpello e deriv. scàrpena
scalpello e deriv. scàrpena, v. scorpena. scarpentière, sm
la punta delle scarpette a qualcuno: v. punta1, n. 42.
-sapere dove il diavolo tiene la scarpetta: v. diavolo1, n. 23.
chiodi. -peggior. scarpettàccia (v.). = dimin. di
e invecchiata. tommaseo [s. v.]: donna mal andata e imbruttita
erythrophthalmus). tommaseo [s. v.]: 'scarpettaccia': specie di pesce
. di scarpa1. scarpezare, v. scalpitare. scarpettière {
calzolaio. luna \ s. v. zeusx]: tornando lo scarpettiero a
rumorosamente. fanfani [s. v.]: 'scarpicciare': dicesi del romore
in viaggio. migliorini [s. v.]: 'scaipiera': borsa, scatola
scapigliare, con sovrapposizione di sparpagliare (v.). scarpiglièra, sf.
, scirpiculus, deriv. da scirpus (v. scirpo).
scarpignata, v. scarpinata. scarpina, sf.
a quella pietra arrotavano le loro lesine. v. rota, 24: eh,
. scarpióne e deriv., v. scorpione e deriv. scarpire (
intens., e da carpire (v.). scarpisato, v
v.). scarpisato, v. scalpitato. scarpolino,
6. dimin. scarponcèllo (v.). -scarponcino (v.
(v.). -scarponcino (v.). = acer, masch
n. 3. scarpóre, v. scalpore. scarporire,
= voce da connettere probabilmente con carpire (v.). scarrellare, intr
e da un denom. da carrello (v.). scarrettare, intr.
. lavorare con la carretta. v martegani [« l'illustrazione italiana »,
da un denom. da carretta (v.). scàrrico, v
v.). scàrrico, v. scarico2. scarrièra, sf.
intens., e da carriera (v.). scarrierare { scarnerò)
da un denom. da carriola (v.). scarro, v.
(v.). scarro, v. scaro. 1
vento. vocabolario nautico [s. v.]: scaroccio è il diffalco che
valore di allontanamento e da carroccio (v.), corrispondente al venez. carozzo
senza moderazione. tommaseo [s. v.]: tu, giovinotto, hai
da un denom. da carrozza (v.). scarrozzata, sf
carrozza. tommaseo [s. v.]: 'scarrozzata': passeggiata o gita
di carrozze. tommaseo [s. v.]: 'scarrozìo': andare su e
la carrucola. gherardini [s. v.]: 'scarrucolamento': il lasciare andare
crusca i impress. [s. v. carrucola): 'scarrucolare': il ritornare
'enchaìne'. tommaseo [s. v.]: 'cantante che scarrucola molto':
di lavoro. tommaseo [s. v.]: non gli volevano dare l'
crusca i imfress. [s. v. carrucola]: 'scarrucolare'si dice
o allontanamento, e da carrucolare (v.). scarrucolato (part
un carretto. tommaseo [s. v.]: 'scarrucolio': il rumore prolungato
brano musicale. tommaseo [s. v.]: 'cantante che fa un gran
. p. petrocchi [s. v.]: scarrucolio di parole.
. scivolone. tommaseo [s. v.]: 'scarrucolone': lo dicono nel
, cantonata. tommaseo [s. v.]: 'scarrucolone': sbaglio. è
-anche sostant. tommaseo [s. v.]: 'scarrucolone': cantante scarrucolone.
capigliatura. fanfani [s. v. j: smetti, tu mi scarruffi
scar [migliare] con [arruffare (v.). scarruffato (part
f p. petrocchi [s. v.]: è sempre scalza e scarruffata
forse comp. da scarso e pepe (v.), con probabile allusione alla
da scarso. scarsare2 e scarsciare, v. squarciare. scàrscio,
. squarciare. scàrscio, v. scarso. scarseggdaménto,
e mal posta. tommaseo [s. v.]: 'scarsella': quello spazio
ne fu con premi straordinari remunerato. v. borghini, 6-i-236: nel nostro
-avere il granchio alla scarsella: v. granchio, n. 9.
induce alla luxuria. -scarsellino (v.). -scarsellòtto (sm.
pare una bisaccia. -scarsellóne (v.). -spreg. scarsellàccia.
fuore le budella. -scarsellàccio (v.). = etimo incerto:
d \ alberti [s. v. j: 'scarsellame': involti o incastri
. nella monetazione, rimedio (v. rimedio, n. n).
di argomenti o di scritture. v. martelli, 2-40: sebben l'animo
un mercato). tecchi [in v. bompiani, i-519]: qui a
tempo, la vita). v. colonna, 2-31: riman la gloria
scarsi. p. petrocchi [s. v.]: troppo scarso sotto le maniche
scarso il modo / di potersi scapolare. v franco, 300: così spesso di
/ ecco vi detta angelici concenti. v. franco, 330: in questo punto
. dizionario di marina [s. v. scarsa] -. 'alla scarsa':
valore di allontanamento) e carfiére (v. carpire). scarsocrinito
comp. da scarso e da crinito (v.). scartabellàbile, agg.
cartaccio, forma masch. di cartaccia (v.), con ve- larizzazione.
. di scartabellare1] con [sfogliare (v.). scartafòglio, sm
incr. di scartafaccio] con foglio (v.). scartagino, v
v.). scartagino, v. scarteggino. scartaménto1,
, scarto. tommaseo [s. v.]: 'scartamento': ammasso di chiappole
scarto, monte. fanfani [s. v.]: 'scartamento': lo scartare,
comp. da scartafaccio] e novella (v.). scartante (part.
da un denom. da carta (v.). 7. liberare
carteggiare. migliorini [s. v.]: 'scartare': raschiare con la
da un denom. da carta (v.). scartare3, tr
in quattro'e per estens. 'separare'(v. squartare). scartarèllo
con doppio suff. scartassata, v. scardassata. scartata1,
capo. tommaseo [s. v.]: m'ha fatto una scartata
aspettato. p. petrocchi [s. v. j: 'scartata': rabbuffo,
vedendosi scartato. tommaseo [s. v.]: scartato nelle elezioni.
disfarsi. p. petrocchi [s. v. scartare]: 'scartato': d'
lodarlo è bugia'. fanfani [s. v.]: 'dare nelle scartate o
egli è impegnato. fanfani [s. v.]: 'dare nelle scartate o
. da carta vetra [ta \ (v. carta, n. 2).
una var. dial. di cardeggiare (v.). scarteggino (scartagino)
, deriv. da una forma scartegià (v. scarteggiare). scartéggio,
da un denom. da cartello2 (v.). scartellato (ant
). migliorini [s. v.]: 'scartiloffio': a napoli,
taglio e gli altri di piccolo valore. v. paliotti [« oggi »
che pratica lo scartiloffio. v. paliotti [« oggi », 12-ii-1959