ridursi ad abito naturale. foscolo, v-95 : statuto fondamentale antichissimo della monarchia francese
perdano in accidiose dimoranze. idem, v-95 : e per questo modo la notte
i fati / la giovanezza. zanella, v-95 : anche l'inverno ha sue dolcezze
a tenerlo. zanella, v-95 : ma se sotto i cespugli
pregiudizio della venerabile nobiltà. foscolo, v-95 : e facendosi dietro al banco arrivò
ancora ho ben finito. foscolo, v-95 : le donne per un assiduo diverbio
figliuole, le maritano male. giusti, v-95 : collocando ildegarde, all'interesse mio
lingue di grecia partecipò. varchi, v-95 : usa ancora la lingua italiana concordare il
finché gli fece effetto. moravia, v-95 : riccardo rideva e incitava anche lui
svolgersi indefinitamente nella vacuità. moravia, v-95 : nella mia ebbrezza mi pareva di non
; generico. sacchetti, v-95 : dio promise a adamo che se egli
a proprio malgrado. boccaccio, v-95 : con nuovi ragionamenti, sanza dormire,
-per simil. foscolo, v-95 : le donne per un assiduo diverbio dal
motivato da giuste ragioni. sacchetti, v-95 : in una guerra iustificata, se in
. apparato genitale femminile. boccaccio, v-95 : quello [il vomere], dall'
cattive condizioni economiche. boccaccio, v-95 : poiché egli ha più volte, con
poco guidata a miglioramento. foscolo, v-95 : -certo -certo, o mortale!
duramente. berni, 60-13 (v-95 ): m'ha cantato addosso un miserere
cacciatori, agricoltori o viandanti. massaia, v-95 : si dà loro...
orgoglioso moro. m. adriani, v-95 : faceva riempiere i luoghi abbassati e
molti milioni di luce. lastri, v-95 : fa orrore il vederli gettare [i
ai dove gli uscimo. roseo, v-95 : gli serravan le porte del campo,
moneta e lasciollo andare. sacchetti, v-95 : in una guerra iustificata, se in
. ingentilirsi, dirozzarsi. foscolo, v-95 : le donne per un assiduo diverbio dal
rotture in ordine. m. adriani, v-95 : faceva riempiere luoghi abbassati e le
-ant. sf. boccaccio, v-95 : quello [il vomere] dah'antichità
s. maria maddalena de'pazzi, v-95 : servire a dio con quella purità
, un intrattenimento). foscolo, v-95 : certo, certo, o mortale!
arbor apprezzamento). boccaccio, v-95 : con mormorii, ne'miei orecchi sonevoli
di rendervi molto erudite. guicciardini, v-95 : il duca, chiamatolo a parlamento a
virtù, meriti. viviani, v-95 : altri studi... voglion opra
né anche abili al più. lanzi, v-95 : saria far loro un torto manifesto