, con sua licenzia. varchi, v-61 : pigliare la parola dal tale,
, affaccendarsi rabbiosamente. varchi, v-61 : come pare che facciano cotali animali
dell'ascella, incideva. moravia, v-61 : in punta di piedi, senza accender
detto agreste e rustico. boccaccio, v-61 : egli, benché mutasse abito, coperti
sì necessaria alla tintura. foscolo, v-61 : e sedendo sulla sua fossa, e
passa una pungente aristula. marino, v-61 : possa come virginio entro una cistola
, combustibile. boccaccio, v-61 : poiché il greco fuoco d'ogni cosa
una righellata sul capo. moravia, v-61 : io cercavo di ripararmi con il braccio
, e mille storie. varchi, v-61 : quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore
vuoi la baia di me. varchi, v-61 : quando uno cerca pura di volerci
, o lasciar stare. varchi, v-61 : d'uno che fa castellucci in aria
. persuadere, soddisfare. varchi, v-61 : quando alcuno o non intende o non
non l'aver tradito? varchi, v-61 : quando alcuno o non intende o non
o denaro). varchi, v-61 : 'conciare uno ', semplicemente,
di una repubblica medievale. fava, v-61 23: diffido li latrone, falsatore e
da universali dolori reumatici. foscolo, v-61 : il sangue, e gli spiriti,
dar piacere a molti. foscolo, v-61 : intanto io non aveva lasciata mai la
: a denotare disprezzo. varchi, v-61 : quando vogliamo mostrare la vilipen- sione
nel bacino il cosso. varchi, v-61 : essere in detta significa essere in grazia
suo grande invitò castello antico. foscolo, v-61 : or avvenne che i due viaggiatori
al dispendio d'un altro. boccaccio, v-61 : poi che il greco fuoco d'
/ de'fatti nostri. varchi, v-61 : tu vuoi la baia, o la
idea di qualcuno. varchi, v-61 : quando alcuno dice alcuna cosa la
di così benigno giudizio suo. tasso, v-61 : io non aveva maggior fondamento a
diventono vili come femmine. foscolo, v-61 : io sono debole quanto una femmina!
detta dal suo nome fusse. boccaccio, v-61 : forse, con non altro augurio
città e posele nome dardania. boccaccio, v-61 : con non altro augurio che cadmo
forbita compagnia. berni, 58-47 (v-61 ): lodai di forza carlo mano,
e non la mantiene. varchi, v-61 : d'uno che dà buone parole e
, arse al secondo. boccaccio, v-61 : il greco fuoco d'ogni cosa arsibile
simil farebbe sempre a'generanti. boccaccio, v-61 : non imitante i servigi del generante
di me si riderebbe. varchi, v-61 : tu vuoi la baia, o la
entrò in sul gigante. varchi, v-61 : a uno che si sia incapato qualche
tu chiedi buon giuochi. varchi, v-61 : 'dir buon giuoco'è chiamarsi vinto;
suo imbalsimato. m. adriani, v-61 : tolomeo... ordinò che
edotto. imburchiare. varchi, v-61 : quando alcuno dice alcuna centeria.
altri per mille scudi. varchi, v-61 : a uno che si sia incapato una
dir male delle donne. foscolo, v-61 : io non aveva lasciata mai la mano
professione d'inferiorità]. leopardi, v-61 : la confessione de'propri mali non
: ostinarsi, incaponirsi. varchi, v-61 : a uno che si sia incapato una
suo fardel. m. adriani, v-61 : acconciò i corpi di ciascuna morta,
lama, or salto. michelangelo, v-61 : mi scrive che io gli facci
qualche persona da bene. milizia, v-61 : faceto e giocondo, ma rispettoso,
cagione della vittoria. chiaro davanzati, v-61 : se tal manera a me tener non
non curarsene, disinteressarsene. varchi, v-61 : i latini a chi diceva loro alcuna
. di fortissime mura. boccaccio, v-61 : si veggono ancora le sparte reliquie
di sambuco? ». lastri, v-61 : il coltivatore in breve spazio di tempo
qual neve o cera. varchi, v-61 : quando uno dice cose non verisimili,
lui detto o promesso. varchi, v-61 : andare sopra la parola d'alcuno è
, prenderne ordini. varchi, v-61 : pigliar la parola dal tale, che
illetterato, incolto. marino, v-61 : murtola, venga il cancaro e la
un fenomeno patologico). spallanzani, v-61 : questo mio male consiste in un'acrimonia
gravoso pondo? bibbia volgar., v-61 : nel profondissimo scenderanno tutte le mie
anche di navi. roseo, v-61 : sì come se qualche una delle lor
finemente lavorato e raccolto. comisso, v-61 : lontano alcune nubi leggere raccolte dal
ecc.). foscolo, v-61 : intanto io non aveva lasciata mai la
potevi rilevare e correggere. sacchetti, v-61 : maggiore amore pare a tenere sempre
chiere, voi il savete. boccaccio, v-61 : egli, benché mutasse abito,
/ cure del tempo mio. giusti, v-61 : eccomi tornato alla vita anfibia
ne deriva). boccaccio, v-61 : egli, benché mutasse abito, coperti
va così agli svarioni. varchi, v-61 : quando alcuno entra d'un ragionamento in
affermazione). berni, 58-48 (v-61 ): traggansi avanti questi giovanetti /
e quando per ischiena. roseo, v-61 : queste genti son buone per ributtare coloro
nella diversità delle fazzioni. denina, v-61 : se talvolta pur accadevano brighe e tragedie
ri- durranla in fretta. castri, v-61 : il coltivatore in breve spazio di
di fuggire la soperchia sollecitudine. sacchetti, v-61 : nota che lussuria si può nominare
strozato. f. f. frugoni, v-61 : l'aquila non lascia di strozzare
suggello della nostra santificazione. lanzi, v-61 : credesi che il suo principal talento
forze per il contrattacco. moravia, v-61 : al buio, la mamma, poiché