; finzione e ostentazione di modi magalotti, v-43 : divengono [le particelle del corpo
che ne i vegghianti. foscolo, v-43 : frattanto io mi sentiva le vene
comuni amici qui in milano. giusti, v-43 : ricevo per mano del nostro amico
nell'abbondanza delle vittuarie. guicciardini, v-43 : volendo [i fuorusciti] già
lo stomaco si comprime. foscolo, v-43 : frattanto io mi sentiva le vene
. s. caterina da siena, v-43 : oimè, oimè, piangere si
fanciullaggini e gli spropositi. leopardi, v-43 : moltissimi di quegli errori che si chiamano
ciò fosse favorevole quanto potesse. pulci, v-43 : il magnifico signor giulio ciesare tuo
e mirabile artificio fimbriata. boccaccio, v-43 : egli, d'alta statura, vestita
. fisichéssa, si. foscolo, v-43 : tutte le mie potenze vitali adempivano
frequentativi, i desiderativi. varchi, v-43 : il 'mussare 'latino.
scherzosa o spregiativa). varchi, v-43 : muso, cioè viso o volto,
testa qualcosa, persuadersene. fagiuoli, v-43 : quegli, che di saper s'è
in acque. s. errico, v-43 : qual disconvenevolezza è... incurvare
passar l'acheronte. comisso, v-43 : le mostrò l'ombra di un monte
soddisfatto, appagato. fagiuoli, v-43 : se uno per disgrazia se ne investe
1'esistenza dell'essere semplice. foscob, v-43 : tutte le mie potenze vitali adempivano
senza osare di parlare. varchi, v-43 : quando alcuno maravigliando e tacendo ci
con droghe e zucchero. massaia, v-43 : sturatéfia, trovammo un vino potente
proiettata dagli alti palazzi. comisso, v-43 : le chiese se aveva appetito,
schiatta e razza di puglia. roseo, v-43 : potrebbe il re fare venire qualche
entrare nel regno de'cieli. leopardi, v-43 : il giovane di buona indole e
ha diritto di ricuperare. roseo, v-43 : qualunche volta si volesse il re rimborsare
esser gridato dalla moglie saccente. foscolo, v-43 : io mi sentiva le vene dilatarmisi
l'autore 'legista'. sacchetti, v-43 : che cosa è questo nostro maestro,
a un prelato. roseo, v-43 : potrebbe il re fare venire qualche buona
pianto / l'anime invade. comisso, v-43 : fu preso dalla volontà di andare