ben poi come si reggie. salvini, v-383 : fisico, medico, perché i
segnato con l'apostrofo. salvini, v-383 : credo che pronunziassero in quel caso
pianta di caracalla. salvini, v-383 : caracò, un fiore odoroso fatto a
e molte esalazioni al capo. varchi, v-383 : 'folgore 'o vero saetta
avere buona sensibilità artistica. foscolo, v-383 : ogni sentenza ne'libri antichi ravvolge
, tu vorresti altrui fritto. salvini, v-383 : 'fritto ', cioè perito
, inalterabile, inattivo. foscolo, v-383 : parmi che nel sommo della barbarie
buoni. f. f. frugoni, v-383 : a guisa di strepitosi e spumeggianti
strade nei nostri giudizi. foscolo, v-383 : ogni sentenza ne'libri antichi ravvolge
. -anche sostant. foscolo, v-383 : i barbari, per troppa intensità di
papini, v-383 : giuda credeva: anzi credeva troppo.
investigare ed ascoltare la verità. monti, v-383 : non si è ancor messo mano
di rapidità e d'interesse. foscolo, v-383 : oltre alla difficoltà delle loro lingue
vengono sbrigate e decise. monti, v-383 : questa sua sollecitudine in avvisarmi cosa
va accostando al sommo. foscolo, v-383 : parmi che nel sommo della barbarie o
(un conto). cavour, v-383 : si terrebbe in sospeso l'ultima rata
fatta a giudizio ultimato. rapini, v-383 : era [giuda] talmente persuaso che
come una donna volgare? papini, v-383 : al rancore del rabbuffo s'aggiunse l'