sia delle sculture. d'annunzio, v-3-438 : il cànone dell'imagine umana non
qua e di là. d'annunzio, v-3-438 : quell'asprezza primaverile...
nudità dell'apparecchio vile. d'annunzio, v-3-438 : che è mai al paragon quel
lombi di quella corda. manzoni, v-3-438 : se dio ve ne dà la forza
periodo di crisi. d'annunzio, v-3-438 : tutte le arti ristanno, perplesse e
1). d'annunzio, v-3-438 : che è mai al paragon quel soffio
grado di oppugnarla efficacemente. soffici, v-3-438 : quante virtù, in questo capo
-conculcare. d'annunzio, v-3-438 : il barbaro ha propagginato l'eroismo,
o culturale). d'annunzio, v-3-438 : tutte le arti ristanno, perplesse e
puerilità e superstizioni. d'annunzio, v-3-438 : si pensa alla voce della lauda,
e di lingua. d'annunzio, v-3-438 : che è mai al paragon quel