membri e capi cionchi. d'annunzio, v-3- 104: seguì egli nella caduta la
specialmente ama nella poesia. d'annunzio, v-3- 445: il veditore è comprensore
numero di quattro). d'annunzio, v-3- 420: da una parte si
in pericolo della vita. d'annunzio, v-3- 239: dinanzi ai traffici della sua
delle acque della sesia. d'annunzio, v-3- 175: il boemo, udendo
più toccato un mattone. d'annunzio, v-3- 29: lo stato degli arsenali marittimi
errai per i botri solinghi. soffici, v-3- 241: il soldato che mi
dall'ufficio sin qui coperto. soffici, v-3- 380: il generale egidi essendo
che è quasi furore. d'annunzio, v-3- 191: la mobilità dell'opinione
luce del vittorioso pensiero! d'annunzio, v-3- 374: niuno come lui saprà
come se fossi un filunguello! soffici, v-3- 356: un filunguello cantava nel
ho per uno spirito folletto. soffici, v-3- 455: frasi manierate misticheggianti,
un re frescamente impazzato. d'annunzio, v-3- 78: i cavalli al passo
le braccia di cerro. d'annunzio, v-3- -scaricare il fucile: sparare tutti
fave o di cicoria. d'annunzio, v-3- 633: ancor nella gamella è caldo
pusillanime, dallo schiavo. d'annunzio, v-3- 147: perché un tal giuntatore riuscisse
è parlar da commedia. d'annunzio, v-3- 148: affacciatosi alla bella loggia
con la potestà ecclesiastica. d'annunzio, v-3- 191: dei centomila fiorini d'oro
in tutto il regno. d'annunzio, v-3- 457: è della razza che
di quattro secoli addietro. d'annunzio, v-3- 475: serbai per me..
intercessor de la richiesta. d'annunzio, v-3- 247: non dimandò d'essere
dee soccorrere il senso. d'annunzio, v-3- 338: sempre lo stato generale dei
vedeva la cosa diversamente. d'annunzio, v-3- 797: al vedere il viso
torcitori, maestri e tavellieri. cattaneo, v-3- 397: un giovine, doveva,
ella s'è riavuta. d'annunzio, v-3- 730: ho riconosciuto la voce
con malissimo volto ricevuti. d'annunzio, v-3- 135: per certo durò nel
che si fa sulle immediate. cattaneo, v-3- 237: è un'evidenza mediata
ai latini per la scienza. cattaneo, v-3- 78: ii...
posò sopra una mirica. d'annunzio, v-3- 219: sentii quanto vi fosse di
terra e del sole. d'annunzio, v-3- ^ 834: cara piccola
maria, giorno festivo. d'annunzio, v-3- 693: 8 settembre 1908.
convesso come nel concavo. d'annunzio, v-3- 125: egli vagava tutto il
bramosi / d'occulti libri. cattaneo, v-3- 104: [gli egiziani]
e panteistica e satanica! d'annunzio, v-3- 370: in questa penetrazione panteistica
di ampiezza non molto spazioso. cattaneo, v-3- 351: anche presso le tribù
del sacramento dell'eucarestia. d'annunzio, v-3- 471: il generale cadorna volle
la semplicità del loro stato. cattaneo, v-3- 308: il numero delle sette
d'orzo e di grano. cattaneo, v-3- 148: i messicani nutrivano solo
e dei caratteri mobili '. idem, v-3- 88: considerandola, mi sembrò
le loro 'giustizie '. cattaneo, v-3- 395: è naturale che ogni
che i capi richiedono. d'annunzio, v-3- 403: su la vecchia tradizione
, non farà sfregio. d'annunzio, v-3- 429: una vecchietta rubizza, il
nel corpo / deboli. d annunzio, v-3- 94: andava fiutando rovistando frugolando
rinettare getti di metallo. d'annunzio, v-3- 223: nello studio d'uno scultore
rinvenne in un armadio. d'annunzio, v-3- 300: risa incitatrici sembrano giungere
illusioni repudiate dalla mente! d'annunzio, v-3- 373: il popolo d'italia
filari paralleli d'alberi. d'annunzio, v-3- 821: quanti ricordi freschi! i
dopo eran cascati morti. d'annunzio, v-3- 165: prendeva l'oro a
forza, questa gente. d'annunzio, v-3- 643: vittorio bòttego, ripartito
e feceli la coda. d'annunzio, v-3- 135: poi sorse lo scribasenato tomaso
l'orecchio di marta. d'annunzio, v-3- 94: andava fiutando rovistando frugolando
gialli da cane affamato! d'annunzio, v-3- 85: prendevo su le mia braccia
la selezione naturale. d * ànnunzio, v-3- squadra rappresentativa in ambito nazionale,
che non è bertuccia. d'annunzio, v-3- i6j: spariglia beccaio con una sguerruccia
sire dei forti agamemnon. d'annunzio, v-3- 425: la pisanella ha consentito
di proprio ed incomunicabile. d'annunzio, v-3- 343: non aveva né originalità
forte di porta murata. d'annunzio, v-3- 323: degno rifugio di dante quel
povera di femminili ornamenti. d'annunzio, v-3- 246: vidi presso di lui il
, intesero ch'erano gesuiti. salvini, v-3- 1-5: 'uomo sospeso', cioè frustato
ingegni della gran bretagna. d'annunzio, v-3- 337: una certa temperatura morale è
nella parete a destra. d'annunzio, v-3- 228: venne in un pomeriggio
che il cinquecento 'chiacchierava'. d'annunzio, v-3- = voce dotta, lat. tardo humulus
forza e la snervi. d'annunzio, v-3- 644: è invero un proverbio
, spartendo, racconciando. d'annunzio, v-3- 246: 1 dottori pontificii.
squisito dell'esteta pica. d'annunzio, v-3- 71: una esatta scatola di
, corsero a salvarli. d'annunzio, v-3- 787: la morfina, il
la vivacità della poesia. d'annunzio, v-3- 340: il ricchissimo impasto di