l'arbor mio recida 1 foscolo, v-296 : qui l'abbracciarsi non è di
venirsi l'acquolina in bocca. foscolo, v-296 : è qui da più tempo e
mentre 2. dial. cicala. v-296 : io da due o tre giorni sto
ma io era guarito. giusti, v-296 : dice il proverbio che non bisogna toccare
fiaba d'oltre mare. moravia, v-296 : provavo... lo stesso sentimento
cui viene portata). foscolo, v-296 : non ha di continentale fuorché il vezzo
quella fazione l'incamiciata. guicciardini, v-296 : un'ora innanzi giorno uscirono stefano
della sposa di cristo. milizia, v-296 : avendo egli letto in vitruvio,
intedescarsi, ed ispagnuolirsi. foscolo, v-296 : è qui da più lungo tempo e
laggiù: / chiuda! soldati, v-296 : le madri, nelle ampie vesti e
/ con imeneo nefando. foscolo, v-296 : ripetevami addio senz'abbracciarmi, perché
attualmente bastano pochi minuti. foscolo, v-296 : non ha di continentale fuorché il
pantofole e in pelliccia. foscolo, v-296 : vestito in giacchetta, in cuffìotto da
a pedanteggiare di letteratura. settembrini, v-296 : gl'italiani non si curano della
compì, di limitazione. papini, v-296 : ognuno di noi darebbe quel che gli
-spiegare le ali. comisso, v-296 : è come un gallo che, muovendo