e di vitalità morale. camerana, v-245 : a poco a poco / lo
quelli di un lupo. camerana, v-245 : il campanile aguzzo che traspare / fra
inganno; barare. boccaccio, v-245 : se n'entra nella chiesa: ma
annessi a quei fatti. idem, v-245 : e però, da che queste son
passione, di entusiasmo. foscolo, v-245 : e coloro che scrivono per venalità o
vorranno venire. berni, 67-3 (v-245 ): non vi beccate, cristiani,
mai in corte. berni, 67-4 (v-245 ): caricatevi pur [o preti
. 5. caterina da siena, v-245 : alcuna volta giungono i venti subiti
corpo). l. bellini, v-245 : il simile è dei reni, cioè
fieni ronzanti di maggio. moravia, v-245 : mi sentivo dolente, opaca,
al figur. boccaccio, v-245 : sappiend'ella ch'è già lungo tempo
bosco. s. caterina da siena, v-245 : i venti subiti di laide e
ordine religioso. berni, 67-4 (v-245 ): non volevan prete far né frate
frumenti e vari frutti. guicciardini, v-245 : conduceva spesso in barletta bestiami,
orgoglio. s. caterina da siena, v-245 : alcuna volta giungono i venti subiti
ingiustissimi d'un sofista. foscolo, v-245 : vedendo io le libere doti native della
delle corti e de'prìncipi. tapini, v-245 : un discepolo è un parassita,
il trasporto in alessandria. moravia, v-245 : ho un carattere allegro,.
ancora nativo de'dialetti. foscolo, v-245 : vedendo io le libere doti native della
valersi come fosse suo. papini, v-245 : un discepolo è un parassita, un
i passivi cogli appassionati. papini, v-245 : un discepolo è un parassita, un
toglieva il senso dell'udito. tozzi, v-245 : parve che tutta la notte mi
si vedran nei dolci aiuti. monti, v-245 : le cose sono a tal termine
attuazione. a vederla. tozzi, v-245 : ricordavo l'elemosina fattami a
uccellator prende l'uccello. boccaccio, v-245 : sappiend'ella, ch'è già lungo
. -uovolino. malpighi, v-245 : si videro i testicoli, o uovaie
, tranquillo e sereno. moravia, v-245 : ho un carattere allegro e l'allegria