appetisce il suo simile. boccaccio, v-234 : ogni simile suo simile appetisce.
che ricchi, stolti. foscolo, v-234 : nella guerra perpetua del genere umano
di gran giudicio e capacità. tassoni, v-234 : nella guisa che può sotto a
figur.: costrizione. giusti, v-234 : entrati su e ammessi in una certa
, ecc.). guicciardini, v-234 : si preparò l'esercito per dare
farà combattenti. bibbia volgar., v-234 : giudica, signore, i miei nocenti
. cranio. berni, 66-36 (v-234 ): fu ferito attraverso de la faccia
conseguire un dato scopo. giusti, v-234 : la mia bile deve essere una specie
solo, per intingere. giusti, v-234 : quando radetzky passerà di toscana.
il giorno del mese. guicciardini, v-234 : l'assalto si prolungò insino a'
e consultava con me. lanzi, v-234 : le feste, ch'essi diressero
del messia. bibbia volgar., v-234 : david fu interpretato 'forte della mano
fa virtude il male. roberti, v-234 : l'amicizia o ritrova gli uomini simili
bene i fatti del reame. boccaccio, v-234 : alcuni sono savi tenuti, però
generazioni da nutrire. lastri, v-234 : si visitano le arnie per vedere se
, malanno. berni, 66-36 (v-234 ): mordante che gli dava più la
un altro; spostare. guicciardini, v-234 : fu ferito in una coscia, d'
alla sua barba bionda. tozzi, v-234 : sono stato a posare da quel matto
se non già morta. comisso, v-234 : appariva [il colle] lontano,
. s. maria maddalena de'pazzi, v-234 : pose nell'a nima
-sostant. bibbia volgar., v-234 : giudica, signore, i miei nocenti
sono nate. l. bellini, v-234 : dopo la notomia pubblica si sono fatte
lungo per l'andito. rapisardi, v-234 : malinconico, incerto all'aure vane
lo predetto difetto che commise. boccaccio, v-234 : quantunque ella nell'aspetto sia paruta
in fondo al core? rapisardi, v-234 : piove un balsamo novo in su'
opera d'arte). milizia, v-234 : il mademo gli fece [al borromini
briglia; chiusa. viviani, v-234 : dico esser mio parere che..
fulmine sollevato al cielo'. goldoni, v-234 : non sarebbe mal fatto spacciar per la
: per distender le crespe questa guicciardini, v-234 : l'artiglieria piantata di là dal tesino
tengon sodi in villa. goldoni, v-234 : -ma avendo sentito dire che le
tegno chi sa temporeggiare. boccaccio, v-234 : alcuni sono savi tenuti, però che
dire, barbara civiltà. comisso, v-234 : giunsi all'acqua,...
insofferenza; stizzirsi. tozzi, v-234 : si uggia che uno dei ragazzi,