accampamenti e per battague. foscolo, v-231 : la madre mia, rimanendosi vedova sei
in mano? berni, 66-27 (v-231 ): ed a lui grida: traditor
ubbidire e a comandare. foscolo, v-231 : nacqui di contadini, e però crebbi
dicer « dòn do ». giusti, v-231 : gli austriaci sono pochi, sprovvisti
inutilità de'sudori umani. giusti, v-231 : gli austriaci sono pochi, sprovvisti,
candidato alle elezioni. giusti, v-231 : grazie a dio, a forza di
. cestolino. l. bellini, v-231 : ho spedito... un erbolario
di contro). guicciardini, v-231 : fu anche deliberato che il vista-
e nessuno ti ascolta. comisso, v-231 : da ultimo vidi un'altra donna che
del bere. af. adriani, v-231 : non si sdegnava della vita lasciva
malpighi, v-231 : il signor giacomo grandi m'ha
segnata sopra il foglio. malpighi, v-231 : nell'altro capo poi del cristallo
. -sballottato. giusti, v-231 : gli austriaci sono pochi, sprovvisti,
andi: rasiera. tozzi, v-231 : vieni: ho fretta. lo staio
alla frescura delle rugiade. comisso, v-231 : in quella giornata di pioggia avevo
altezza di una calzatura. spallanzani, v-231 : qui cadde ieri una buona scarpa di
toscana (non sapido). papini, v-231 : talvolta, sopraffatto dalla fame egli
o a bologna o qui. giusti, v-231 : il mio guaio m'ha lasciato
... principiò a fare frugoni, v-231 : nel piemonte il creatore avea fatto nascer
sanza alcuno riguardo. m. adriani, v-231 : non si sdegnava [antigono]
-sostant. m. adriani, v-231 : demetrio... a'tempi di
una persona. m. adriani, v-231 : a'tempi di guerra era così sobrio
o era stato spostato. boccaccio, v-231 : le dita colla lingua bagnatesi, a
/ col canto innamorato. costanzo, v-231 : un cardellino / trilla al suo