falsa volontà di questa gente. idem, v-215 : riguardisi a quanta viltà si sottomettono
. l. bellini, v-215 : serve suo malgrado ad altrui per
notizie infondate. giusti, v-215 : novantanove per cento, queste lette-
, di intelligenza corta. giusti, v-215 : creda a me, che, novantanove
di castiglia. berni, 65-42 (v-215 ): a lui son io carnai sorella
non ne rimane satisfatto. giusti, v-215 : finalmente il nome è arrivato solo
digressioni da giove. l. bellini, v-215 : lo specchio, posto quasi così
condizione). bibbia volgar., v-215 : non mi dare nella morte con
sottomissione verso un superiore. guicciardini, v-215 : ma tentate invano queste cose,
-in senso equivoco. boccaccio, v-215 : sole le 'ndovine, le lisciatrici,
gonfia! -intr. boccaccio, v-215 : altri [uomini] vengono, che
erano incerti e dubbiosi. monti, v-215 : ti mandai tempo fa il '
voi, padri coscritti. guicciardini, v-215 : essendogli infissa nell'animo la cupidità
agghinda un'altra persona. boccaccio, v-215 : sole le 'ndovine, le lisciatrici,
detta città, fossero cominciati. boccaccio, v-215 : al quale [vecchio] se
saputa medica del mondo. boccaccio, v-215 : sole le 'ndo- vine, le
gesti, del comportamento. boccaccio, v-215 : né si vergognano le membra, i
ch'ella sente al nido. boccaccio, v-215 : niuno vecchio bavoso, a cui
. s. bernardino da siena, v-215 : io sono vecchia, or come posso
- anche sostant. sacchetti, v-215 : ghino marchese da cittadella disse che
mi convenia gran magisterio. sacchetti, v-215 : venne a tanta miseria che in
a farle i papigliotti. bettinelli, v-215 : un celebre autore giunge a prescrivere
/ pel suo pelame costellato. tozzi, v-215 : il ciuchino alzò di più il
di per sé la capra. tozzi, v-215 : dopo cinque mesi, si prova
uno stato d'animo non sempre monti, v-215 : non vi affannate a farmi la professione
elementi disposti a raggiera. milizia, v-215 : il terzo [piano] è con
illa, sonando cice. lanzi, v-215 : sotto ogni altro pennello, che non
f. f. frusoni, v-215 : la stessa critica ridacciò così che
si fanno cose disonestissime. roseo, v-215 : la parte di riformar ben i soldati
l'era paruta vendicare. sacchetti, v-215 : io veggio troppo bene che come
con sagacia ti prepari! comisso, v-215 : il padrone dell'officina con la sua
fauci, alle gengive. boccaccio, v-215 : ne si vergognano le membra, i
un fumare di ceri. comisso, v-215 : nell'ombra l'autofunebre riluceva nei
e ingravidò di lui. boccaccio, v-215 : niuno vecchio bavoso, a cui
che tu il vegga. idem, v-215 : niuno vecchio bavoso... sarà
(una donna). boccaccio, v-215 : niuno vecchio bavoso... sarà
alla viltà del peccato. boccaccio, v-215 : riguardisi a quanta
ne traeva alcuna cosa. boccaccio, v-215 : lasciamo stare lo 'mbolare continuo che
nasi con loro al mare. spallanzani, v-215 : poi mi scrivete d'al
maestro arpeggiando sulla tastiera. soldati, v-215 : il cieco si curvò con l'orecchio
) di una persona. comisso, v-215 : il padrone dell'officina e l'operaio
/ tentò le corde fremebonde. soldati, v-215 : il cieco si curvò con l'
trattavano indegnamente e contaminavano. boccaccio, v-215 : né si vergognano le membra, i