di pan fresco. d'annunzio, v-2-91 : ben per le finestre aperte spiavo
culto d'amore. d'annunzio, v-2-91 : è notte. il cenacolo è abbandonato
amministrava la giustizia. d'annunzio, v-2-91 : il sole cala verso quell'isola nutrice
del tufo monferrino. d'annunzio, v-2-91 : patisco col solitario. le gocciole
di cattiva digestione. soffici, v-2-91 : per di più un'arsione insoffribile che
impasto del mistio di stazzema. cattaneo, v-2-91 : alla base dei vulcani stessi,
cotesti lampi sono insoffribili. soffici, v-2-91 : un'arsione insoffribile che gl'impastava
non che colla mia intervenzione. manzoni, v-2-91 : ti confesso che spero dalla tua
tutti quegli spasimi. d'annunzio, v-2-91 : il lentore del masticamento.
de'nericanti pini. d'annunzio, v-2-91 : belle ombre nericanti solcano la bragia
storie favolose o leggendarie. fazio, v-2-91 : or, poetando, glauco un pover
di portare qualche aiuto. soffici, v-2-91 : un boschetto di acacie, chiuso
e si scoscia. d'annunzio, v-2-91 : sono il più doloroso degli olivi