carta era presto veduta. d'annunzio, v-2-307 : mi pareva di sentire la testuggine
a lamentarsi. d'annunzio, v-2-307 : il concistoro s'allontanava e si
la scusi tanto ». d'annunzio, v-2-307 : ma perché la parla sempre in
-figur. d'annunzio, v-2-307 : mi veniva fatto di rattrarre le
manco di artiglieri. d'annunzio, v-2-307 : va in cucina, e togli la
una pestarola da salsiccia. d annunzio, v-2-307 : va in cucina e togli la
2. canzonatorio. d'annunzio, v-2-307 : cice era rimasto là, a due
-piegare. d'annunzio, v-2-307 : mi veniva fatto di rattrarre le
sua casta metà. d'annunzio, v-2-307 : « ora e'canzona anche me
sassi neri, minati. soffici, v-2-307 : si viaggia in un'orrida gola,
tentennamento del capo. d'annunzio, v-2-307 : il concistoro s'allontanava e si scioglieva