gustare senza alcuna amaritudine. idem, v-193 : in amaritudine incomportabile e senza speranza
: contagiarla moralmente. giusti, v-193 : se non teme d'esser contaminata di
sfere, il sole. leopardi, v-193 : non sarà egli cosa convenevole e
tu non sei degno. leopardi, v-193 : una gente usata di onorare le muse
, languiscili. bibbia volgar., v-193 : allegrerassi il re, o signore,
compiendo qualcosa di privato. soldati, v-193 : il treno si ferma. e incontro
/ istituir la pompa. leopardi, v-193 : colui che in atene istituì quei misteri
abbia mai lucidezza di mente. settembrini, v-193 : essendo tale il suo sentimento,
lasciando. s. bernardino da siena, v-193 : in due modi offende idio:
apostoli e dalle marie. tozzi, v-193 : giulia era costretta a peregrinare sola
dolce, uttulità prestando. boccaccio, v-193 : se io fossi colui che io
acqua o di sudore. massaia, v-193 : ci cadde sulle spalle una pioggia sì
aveva a far pierfranco. roseo, v-193 : osserveran puntalmente le sopradette leggi.
-trarre vantaggio. fagiuoli, v-193 : altrove il ferro tuo gira e rivolta
. f. f. frugoni, v-193 : la grammatica scuticatrice, con sferza
fare salto né ripente mutazione. boccaccio, v-193 : uno repente freddo mi corse per
scherz.). giusti, v-193 : se non teme d'essere contaminata di
. allontanare dalla vita. boccaccio, v-193 : poiché dalla vostra mortale vita sbandito
f. f. frugoni, v-193 : trovavasi anche colà in iscanno,
sé o i sensi. boccaccio, v-193 : veramente mi fa il qui vederti e
. f. f. frugoni, v-193 : 1medici dotti e sustanziosi, non oprano
verso il tabernacolo del santissimo. soldati, v-193 : ritorna la dolcezza delle lunghe orazioni
, si forma un'onda. comisso, v-193 : destinato come maestro di scuola nell'