metafora invece del numero. moravia, v-18 : da molte allusioni ho capito che
frivoli, stolti. varchi, v-18 : che se mai si disputò dell'ombra
coglia: in ghingheri. giusti, v-18 : vorrei che mio padre fosse contento se
fatto pagare otto ducati. giusti, v-18 : scrivo continua- mente lettere a mio
pigliara mala via. bibbia volgar., v-18 : le parole tue confermarono li vacillanti
confuso. bibbia volgar., v-18 : le parole tue confermarono li vacillanti
anche: mestruazioni. dalla croce, v-18 : nelle flussioni de'mesi [le ventose
). dalla croce, v-18 : nella freni tide [si applicano le
. s. caterina da siena, v-18 : dogliomi infino alla morte che il
di coraggio. bibbia volgar., v-18 : ecco, tu hai ammaestrati molti,
assennatamente; opportunamente. varchi, v-18 : altri giudicavano esser meglio e più
tutti i dipartimenti. leopardi, v-18 : per convulsioni, sincopi ed altri accidenti
in quel di savoia. boccaccio, v-18 : volle con pietose parole, piene di
non masticabile. massaia, v-18 : giunsero pure i servi della villeggiatura
dimenticate o imperfettamente conosciute. moravia, v-18 : allora mi rendevo conto molto imperfettamente
spendere tutta la vita. varchi, v-18 : la qual cosa è di non poca
potrà ridurlo ad effetto? leopardi, v-18 : rendendosi materia di lucro una cosa
ancora nati, risurgeranno? varchi, v-18 : il castelvetro è proceduto nella sua risposta
n. 5). varchi, v-18 : se mai si disputò dell'ombra dell'
tutte le reni. cassiano volgar., v-18 (64): sono sì da
fatto con armata mano. sacchetti, v-18 : né re, né marchese,
di così buona giustizia. foscolo, v-18 : chi era sì pazzo da rapire al
garat di racconciar la cosa. giordani, v-18 : s'egli trapassasse i termini di
. infastidito, stufo. leopardi, v-18 : diogene cinico, trovandosi in compagnia
] di farsene bene. chiaro davanzati, v-18 : perdente, già per mia comessione
così a dio la guerra. foscolo, v-18 : chi era sì pazzo da rapire
utile / per quattro mesi. guicciardini, v-18 : ricuperandosi genova vi avesse quella superiorità
raffinata e ricercata. fagiuoli, v-18 : io, col mio stile zotico ed
pertanto / lo compatisco. foscolo, v-18 : chi era sì pazzo da rapire al
presso terra a due piedi. roseo, v-18 : portavan per ripararsi uno scudo longo
che venne a comandar qui. giusti, v-18 : ho lasciato da qualche tempo il
pube). dalla croce, v-18 : quando si vuole evacuare overo provocare
, / tal io rimasi. roseo, v-18 : le falange macedoniche...
delle voluptà sue e lascivie. marino, v-18 : il maggio comincia a pullulare.
viali e le strade. comisso, v-18 : il vento radeva impetuoso i ghiaioni,
legna, i quali raghiavano. marino, v-18 : sentiste mai senza cavezza / dietro
ricuperare la salute. tasso, v-18 : io sono... risorto alcuna
e quae là si lancia. roseo, v-18 : avevan di più le gambe e le
inoltre il cibo soprasostanziale. massaia, v-18 : tutti gli altri sfama- ronsi con
uomo che la depone. settembrini, v-18 : presto smessero una lingua che non
sue parole snocciole. varchi, v-18 : -non teneste conto della letto davanti
(la polvere). boccaccio, v-18 : poiché la sopravvenuta polvere ebbe con
pianto a disserrar possente. giordani, v-18 : certo dalla radice onde surgeva la
vizio, da un berni, 56-51 (v-18 ): quello ammiraglio, ch'era assai
fila di uno schieramento. roseo, v-18 : le falange macedoniche... portavan
discorso. f. f. frugoni, v-18 : m'imbattei a veder aperta una
conle gravi selci smosse. pisacane, v-18 : quando più carrucole soti san farseli
soavissimo e meraviglioso. dalla croce, v-18 : le quali [ventose] altro non
, forma penzier veghiante. boccaccio, v-18 : né prima la luce entra ne'il
si gonfiano da ventosità dalla croce, v-18 : quelli che l'hanno [l'orifizio
sempre diletterà il suo lettore. fagiuoli, v-18 : io col mio stile zotico ed