misure e pause e scatti. moravia, v-165 : quest'accorgimento della mia professione che
mosse verso l'italia. idem, v-165 : il vecchio picchiò del suo coltello
angolo delle cose umane. praga, v-165 : nessun ci toglie un angolo di terra
antepenultima, come 'trovarono'. varchi, v-165 : i latini ponevano l'accento acuto,
spira il vento. magalotti, v-165 : come quel timoniere, che con un'
cerusico giovane e medico attempato. foscolo, v-165 : e vidi la famiglia d'un
amici e quali male. boccaccio, v-165 : come il paragone l'oro, così
strano. berni, 63-23 (v-165 ): ad orrilo rivolto, il va
vin- cerian di tebe. foscolo, v-165 : e facevano tutti corona a una
a un vecchio capitano. foscolo, v-165 : vidi la famiglia d'un uomo attempato
permette di credere. magalotti, v-165 : segno, cioè indizio, riprova credenziale
di), bibbia volgar., v-165 : siano rivoltati i peccatori nello inferno
severamente. m. adriani, v-165 : come 'l videro comparire in teatro,
(una persona). boccaccio, v-165 : per ciò che molto sono più rade
. flussioncèlla. l. bellini, v-165 : non ho prima di adesso dato risposta
un fascio in questo punto. tasso, v-165 : fra tanto, mi ristringo di
al figur. bibbia volgar., v-165 : signore, ordina sopra di loro
qui grano d'india. foscolo, v-165 : un largo pane di fromento stava
ceva, soldato di grido. monti, v-165 : gli scrittori di grido..
da te si fabbricò. foscolo, v-165 : ogni sorso del vino ch'io attingeva
farsi cenere. berni, 63-24 (v-165 ): mentre ognuno a la zuffa
. f. f. frugoni, v-165 : [i poeti] cantavano con fìebil
vecchio e più su. comisso, v-165 : aveva... una voce
avremo a i vivi. leopardi, v-165 : non vogliate avere invidia a quelli che
, grossolano, imperfetto. settembrini, v-165 : accanto a questo affetto così vero
di lenti in magro. foscolo, v-165 : facevano tutti corona a una minestra di
, biasimo o rifiuto. fagiuoli, v-165 : -questa bagattella /... è
avria risuscitare un morto. foscolo, v-165 : facevano tutti corona a una minestra
-a ssol. fagiuoli, v-165 : o gran bugiardi (io con ragion
tori maladetti maleadatti. m. adriani, v-165 : come 1 videro comparire in teatro
addobbato di grossa schiavina. sacchetti, v-165 : la prima cosa che fa lo pellegrino
, dimandò umilmente perdonanza. roseo, v-165 : deon metter tutta l'industria loro
. s. maria maddalena de'pazzi, v-165 : perfino che la madre priora non
vuoto intorno. bemi, 63-23 (v-165 ): un'altra volta fan bella la
al dar di piglio. fagiuoli, v-165 : o gran bugiardi! (io con
o di fare stucchi. milizia, v-165 : il gran merito del vittoria non fu
diletti e di mie pene. tasso, v-165 : da la mia cameretta, fido
(un parola). varchi, v-165 : infinite dizioni toscane, o intere o
con la particella pronom. varchi, v-165 : se nella nostra lingua si trasportassero le
cose sono raffreddate. m. adriani, v-165 : la congiura di catilina, da
raccoglierli in una crocchia. foscolo, v-165 : le fanciulle e le donne corsero in
che fosse al minotauro. sacchetti, v-165 : la prima cosa che fa lo pellegrino
la grazia del padrone. foscolo, v-165 : fu egli questo? -0 natura
non saria degna di scalzarti? varchi, v-165 : la greca [lingua] non
lo signore intrao in viagio. sacchetti, v-165 : la prima cosa che fa lo
a li poveri negesitosi. sacchetti, v-165 : la prima cosa che fa lo pellegrino
f. f. frugoni, v-165 : cantavano con flebil tuono, intercalato
sono triti e scorretti. milizia, v-165 : si attribuisce al vittoria il magnifico e
cedimento delle cuciture. sacchetti, v-165 : la prima cosa che fa lo pellegrino
e mezzo coperti di gemme. lanzi, v-165 : è ammirato nella bellezza degli angiolini
, ecc.). sacchetti, v-165 : porta il bordone per passare i fiumi
e saviamente si mantenne. leopardi, v-165 : non vogliate avere invidia a quelli che
-vetrinétta. comisso, v-165 : ricercava nelle vetrinette sopra il banco,