si abbattono a sciagure. foscolo, v-164 : tu spiri sovente una scintilla del
le caprette al colle. foscolo, v-164 : la tua capanna è beata,
respirare con affanno. boccaccio, v-164 : veggiamo... uomini..
la morte in dono? foscolo, v-164 : tu spiri sovente una scintilla del
di semplice e carezzevole. idem, v-164 : una cascinetta attorniata da forse sette
stupido, grullo. goldoni, v-164 : è un asino. prenda la sua
pecore] belando alla dirotta. foscolo, v-164 : pace sia teco, generoso pastore
i denti io schianto. foscolo, v-164 : quanto io più m'appressava, la
/ dall'òmero sospese. foscolo, v-164 : un ferro del piede dinanzi del cavallo
mio clamore. bibbia volgar., v-164 : cantate al signore, il quale abita
avea recato in italia. parini, v-164 : quanta parte maggior d'almi nipoti
per me conosciuto. bibbia volgar., v-164 : e spereranno in te quelli i
/ contegnosa lo sposo. giusti, v-164 : sono obbligato a pregarvi di venir
desmo luogo si sommerge. foscolo, v-164 : non s'erano superate due miglia
, il bacchettone. boccaccio, v-164 : chi con l'andare grattando i piedi
fatto d'avorio. boccaccio, v-164 : serano, dal seminare menato al con
e peccatore. bibbia volgar., v-164 : egli [dio] ha apparecchiato nel
libri che si stampano. tasso, v-164 : facciami prima certo de la ricevuta
vita. bibbia, volgar., v-164 : abbi misericordia di me, signore mio
-percosso, squassato. boccaccio, v-164 : vi veggiamo... uomini assai
ogni giorno mezzo cotto. moravia, v-164 : « sei una buona forchetta tu
, robusto, corpulento. moravia, v-164 : « a mangiar troppo si ingrassa.
di lor ventre loro iddio. boccaccio, v-164 : ch'io taccia per meno vergogna
, / io la farei grattar boccaccio, v-164 : disonesti uomini assai...
uno scritto epistolare). fagiuoli, v-164 : poi s'esamina e vaglia più del
verità critica metafisica e geometrica. bettinelli, v-164 : più libertà di pensare, di
/ il capitan quernicco. fagiuoli, v-164 : se a talun che si succia
esce di sella netto. fagiuoli, v-164 : guai a chi pigliasse / l'
lingua sono trenta. varchi, v-164 : servesi della 'd ', lettera
alla fonte della misericordia. boccaccio, v-164 : acciò ch'io taccia per meno
amore verso di lui. lanzi, v-164 : due prerogative lo facean forte [il
e quale in muta. varchi, v-164 : oltra che tutte le sue dizioni terminano
. f. f. frugoni, v-164 : i pendoni della sventolante bandiera veniano
sono immersi. bemi, 63-20 (v-164 ): può far, diceva, il
, vi si raccolse. guicciardini, v-164 : disegnando lautrech lasciarvi a guardia cinquecento
cassetta, dalla serpa. foscolo, v-164 : un ferro del piede dinanzi del cavallo
, parlare a vanvera. boccaccio, v-164 : se'tu in buon senso? tu
s). varchi, v-164 : senza che ella, come ha più
avveduto, accorto. roseo, v-164 : deve aver presso di sé genti.
, attenzione o sollecitudine. roseo, v-164 : la città... sta su
ragioni vive e naturali. roseo, v-164 : un generale non deve sparmiar..