l'altro pendea mollemente. idem, v-160 : le sue chiome ravviate allora in una
dinotando che un modo. foscolo, v-160 : aveva anche aggiunto al suo guamellino
asprissimamente perseguitando, interdisse. varchi, v-160 : messer piero da barga...
letter. aulete. varchi, v-160 : come coloro i quali, secondo che
provocante sbocciata or ora. moravia, v-160 : un'espressione antipatica di vanità,
riguardar l'assalto fiero. foscolo, v-160 : essa era vestita di bianco, e
nulla che sia buono. varchi, v-160 : voleva che la lingua volgare,
imporre la propria volontà. giusti, v-160 : per ora ho sospesa ogni cura,
il germe. l. bellini, v-160 : mi vien significato il desiderio di
ordine se ne numerano venti giusti, v-160 : il male, per quanto me ne
e terre vanno pubblicando. varchi, v-160 : coloro i quali, secondoché era
più de'carnivori sono privi. giusti, v-160 : il male, per quanto me
. s. caterina da siena, v-160 : e dove si vidde mai, che
s. caterina da siena, v-160 : e dove si vidde mai, che
de le guance enfiate. foscolo, v-160 : aveva... aggiunto al suo
candido e corto guarnellino. foscolo, v-160 : aveva anche aggiunto al suo collane
ad ogni impeto di tentazione. boccaccio, v-160 : quantunque voi e forte e savio
e invitano a orazione. boccaccio, v-160 : è di necessità d'avere gli occhi
precedevano il festivo). varchi, v-160 : ne bisognerebbe una terza in quel
gli si erano intorbiditi. comisso, v-160 : aveva arrossito rendendo fosco il suo
. s. caterina da siena, v-160 : si vergognino i cupidi avari, che
di menta e lupinella. tozzi, v-160 : ho portato fuori la nostra ciuca a
prezzo delle fatiche guerriere. comisso, v-160 : quando fece scrivere a cesco una
mottetti: alla chetichella. fagiuoli, v-160 : hanno molti diletto a sminuire / la
proprio onore, onestamente. varchi, v-160 : trall'altre cose, favellando del bembo
che dice il passio. sacchetti, v-160 : a confermazione della nostra fede,
pavoneggiar d'un ricco passo. varchi, v-160 : molto si compiaceva e si pagoneggiava
. s. caterina da siena, v-160 : si vergognino i cupidi avari,
dolcezza di vita eterna. boccaccio, v-160 : vogliono ragionevolmente gli antichi filosofi il
s'intenderebbe di danari. varchi, v-160 : considerate voi quanto le cose dette
mettere nuovi talli. lastri, v-160 : la brinata aveva incotto in molti luoghi
fatto dal nostro dante. foscolo, v-160 : guardai negli occhi di maria,
o di una richiesta. fagiuoli, v-160 : poi conviene / far mille ritornelli a'
si può ritener più. guicciardini, v-160 : nel quale tempo avendo rotto il
chiunque vuol far rivoluzione. papini, v-160 : la vanità è un'altra scabbia universale
19: quan la secondina doppo papini, v-160 : ogni uomo vorrebbe esser primo anche
che mantiene i segreti. sacchetti, v-160 : le femmine non sono secretarle, che
arezzo né qui in firenze. cavour, v-160 : non vi è in alcuna altra
ci tornano foggiati in turaccioli. deledda, v-160 : una gazza fischiava dall'alto d'
dall'uso una lingua. varchi, v-160 : messer celio calcagnino... biasima
uno staffilo de canapo. goldoni, v-160 : uh ecco la padrona...
centoventi oltre al ragionevole. cavour, v-160 : verrà senza indugio presentato alla camera un
e la signora giacinta. foscolo, v-160 : ordinai al postiglione cne andasse col
, di ranuncoli orientali. tozzi, v-160 : ho portato fuori la nostra ciuca,
delle creature. roseo, v-160 : fu questo uno dei tratti che i