pitture un gran ruffiano. foscolo, v-151 : a capo dell'andito attiguo al teatro
di un motivo musicale. varchi, v-151 : non si ricordava delle proprie parole di
quale si balla. varchi, v-151 : non si ricordava delle proprie parole
ricevitrice deltarmonia delle rime. varchi, v-151 : come il numero poetico e oratorio nasce
bisogno di nuove ricchezze. foscolo, v-151 : e mi parve fuori d'ogni
disperata [ecc.]. magalotti, v-151 : qualsivoglia malizia, che si supponga
per la congettura etimologica, varrone, v-151 : « career a coercendo, quod exire
arco cidonio i nervi. idem, v-151 : [le due signore] non avevano
una parola). varchi, v-151 : cesure, che sono quei tagliamenti che
(un discorso). sacchetti, v-151 : o rettorica, che col bel dire
, carica di spezierie. giusti, v-151 : dietro il vostro consiglio, mercoledì
gran deletto dolze corte. boccaccio, v-151 : quivi compiute / le delizie mondane;
senza intenzioni letterarie. foscolo, v-151 : una voce sommessa con dicitura elegante
piacer quest'anni avanti. tasso, v-151 : sono in monte cavallo e ne la
mescolati di vari animali. foscolo, v-151 : per quell'andito adunque io m'avviava
principali articoli della fede. massaia, v-151 : da tanti inoltre ignoravasi persino dove
professione di non essere. varchi, v-151 : galantemente e bene; ma udite il
porgerne gioi e gramezza. boccaccio, v-151 : quivi compiute / le delizie mondane;
anche di animali. boccaccio, v-151 : le bianche colombe, pasciute negli
danno nel guanto. berni, 62-52 (v-151 ): ogni cavaliere o damigella /
, gustose e ridicole. lanzi, v-151 : tante qualità... lo fanno
per passare inosservato. foscolo, v-151 : cinque o sei passi innanzi ch'io
nella contea di borgogna. foscolo, v-151 : cinque o sei passi innanzi ch'
.. era continuamente indaffarata. soldati, v-151 : insaccata in un grosso pigiama di
ad uno artefice lanaiuolo. sacchetti, v-151 : o lanaiuoli, che facevate li panni
sciolto. f. f. frugoni, v-151 : vidi il genio d'orazio,
e dello spirito santo'. massaia, v-151 : da tanti inoltre ignoravasi persino dove
miraeoi è fedele amante. varchi, v-151 : quello in quella età sì giovanissima
quali siena è multiplicata. guicciardini, v-151 : arebbono moltiplicato a maggior disordini,
[delle mie canzoni]. boccaccio, v-151 : le meritate ghirlande coronino la bella
giorno. m. adriani, v-151 : i latini nominano 'cicer 'il
ma anco per esperimento oculare. spallanzani, v-151 : essendo negli animali l'organo dell'
: lacerato, rotto. sacchetti, v-151 : grida alli sarti: « l'arte
pronto a morire. boccaccio, v-151 : attendendo peggio, / per la sua
terrestri e spolverizzate nell'aria. spallanzani, v-151 : siccome la medesima sostanza, qualora
mi sono inutilmente lavata! foscolo, v-151 : il poverello continuava a dire che non
forte. vado a prevenirla. comisso, v-151 : evitando di farsi vedere in volto
in caso di vacanza. foscolo, v-151 : poich'erano sì presso alla porta,
, aiutar tanti bisognosi. fagiuoli, v-151 : perché il diavol sempre mi s'oppose
, uno de'suoi provisionati. fagiuoli, v-151 : in dir castrato, / d'
. s. bernardino da siena, v-151 : se tu ài una botte piena
fisiologica o psicologica. spallanzani, v-151 : essendo negli animali l'organo dell'odorato
sdrucitura o uno squarcio? spallanzani, v-151 : ho per forza fatto entrar nel ventriglio
t'invita a lacciolo. sacchetti, v-151 : 0 setaiuoli, che facevate
nell'ingegno e nelropinione. cavour, v-151 : io sorgo per appoggiare la proposta del
il denaro spicciolo. foscolo, v-151 : il poverello continuava a dire che non
già facea lo stocco. tozzi, v-151 : gli stocchi del granturco son divenuti gialli
avrebbero tocca e fatta smettere. leopardi, v-151 : chi vuol toccare gli animi degli
solutiva di muovere il corpo. giusti, v-151 : dietro il vostro consiglio, mercoledì
ualche dì nel lor ventriglio. spallanzani, v-151 : il ventriglio i questi uccelli notturni